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martedì 19 mar

Archivio di Febbraio 2006

  • Paradossi europei

    C’è un dibattito che va per la maggiore tra i tifosi del Palermo. E anche tra quelli che si ritrovano puntualmente dal signor Franco, il barbiere che annovera il maggior numero di clienti non paganti della storia dell’acconciatura mondiale. Il senso è pressappoco questo. Gli eccessivi impegni dei rosanero in Coppa Uefa finiscono per debilitare la squadra e compromettono l’andamento di Corini e soci nel campionato. Che, ovviamente, conta molto di più di una manifestazione di terz’ordine come quella europea alla quale, tanto per capirci, partecipano alcune tra le migliori formazioni del continente. Già il fatto che in un secolo di storia il Palermo non l’abbia mai giocata dovrebbe convincere i tifosi dell’importanza storica di esserci, ma ai palermitani di questa Uefa non gliene frega granché. Pazienza, ce ne faremo una ragione.

    Ma il paradosso, tutto siciliano, è un altro. Dicono i tifosi che, continuando di questo passo, per colpa della Coppa il prossimo anno non riusciremo a qualificarci per l’Europa. E questo, sinceramente, è intollerabile. Dunque, ricapitolando, la Uefa ci impedirà di andare in Uefa. Continua »

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  • Debutta Turandot al Teatro Massimo

    Debutta stasera alle 20:30 al Teatro Massimo la Turandot di Giacomo Puccini diretta da Nello Santi. Protagoniste Georgina Lukács e Giovanna Casolla, orchestra, coro e coro di voci bianche della fondazione Teatro Massimo, allestimento del Maggio musicale fiorentino.

    Palermo
  • La speranza che nasce nelle scuole

    Qualche settimana fa un commentatore di Rosalio diceva che si parla sempre di mafia su queste pagine. A me sembra che se ne sia parlato poco e che noi “autori” (non tutti, ma sicuramente io) abbiamo contribuito a rappresentare una città in cui i cittadini si dedicano soltanto a innocue attività quali mangiare rosticceria, azzuffarsi sugli errori di Zamparini e fare shopping in nuovi megastore, mentre viviamo in un posto dove la politica (nel senso più ampio possibile) e l’economia sono marce dentro, dove migliaia di persone sono condannate alla miseria e all’ignoranza, dove i giusti e gli onesti sono tenuti a bada dalla minaccia di violenza o semplicemente zittiti per sempre. In questa città ad andare per la propria strada, in qualsiasi attività, sia essa commerciale o filantropica, si rischia sempre di finire peggio di come si è iniziato. Continua »

    Palermo
  • Gran Carnevale Mondellese

    Da stasera e fino a martedì 28 si svolgerà il Gran Carnevale Mondellese, organizzato dall’associazione CCP Mondello Nuova. Questa sera è prevista musica italiana e brasiliana.

    I festeggiamenti continueranno domattina: a partire dalle 11:00, trampolieri, clown e personaggi di Walt Disney accoglieranno tutti i bambini per la consueta sfilata in maschera. Lo spettacolo riprenderà alle 16:00 sul lungomare di Mondello, con la parata di carri allegorici accompagnati dalle coreografie di ballerine brasiliane. In serata sono previsti anche giochi pirotecnici.

    Lunedì giornata non stop dalle 9:00 alle 21:00: la mattina sarà dedicata all’animazione nelle scuole, mentre dal pomeriggio si tornerà in piazza per un altro spettacolo che coinvolgerà direttamente il pubblico. La festa si chiuderà il martedì grasso.

    AGGIORNAMENTO: alcune foto sono qui su Profumo Tintu fotoblog.

    Palermo
  • Mare e mostre

    Inaugurano due mostre legate al mare.

    Alle 18:00 presso la sala Duca di Montalto di Palazzo Reale (piazza del Parlamento) inaugura Lino Minneci. Il mito, il mare la scienza.

    Sempre alle 18:00 alla Libreria del mare (via Cala, 50) inaugura L’uomo del cargo. Sarà presente l’autore Donatello Bellomo; partecipa Maria Francesca Natoli (giornalista e velista).

    Palermo
  • Progetto Isole alla Galleria 61

    Oggi alle 18:00 presso la Galleria 61 (via XX settembre, 61) viene presentato il catalogo di Progetto Isole. Laboratorio d’arte contemporanea e cultura del territorio, 2005, a cura di Giovanna Costanza Meli in collaborazione con :duepunti edizioni e con i contributi di Cesare Pietroiusti, Daniela Bigi, Angiolino Armentano, Barbara D’Ambrosio, Francesco Ventrella e degli artisti che hanno preso parte al progetto Isole.

    Palermo
  • La Palermo di Salvo Licata

    Inaugura oggi alle 19:00 nell’atelier del Nuovo Montevergini (piazza Montevergini) La Palermo di Salvo Licata, mostra di una cinquantina di fotografie di Salvo Licata nella Palermo degli anni ’60-70, alcuni suoi brevissimi racconti, frasi e impressioni di colleghi ed amici e una biografia artistica. Le immagini in bianco e nero esposte sono di Nicola, Pucci, Franco e Giusto Scafidi e puntano l’obiettivo su vicoli, scorci e volti della città povera, vertenze sindacali, fatti di cronaca bianca e nera, il cabaret dei primi Travaglini, attori, giornalisti, intellettuali e suonatori di strada, tutti argomenti dei servizi per L’Ora del cronista Licata.

    A corredo della mostra, sono esposte anche una serie di foto di scena di Igor Petyx sugli spettacoli realizzati finora dal festival: Il trionfo di Rosalia, Bambulé! e La fame.

    La mostra resterà aperta fino al 1° aprile da martedì a sabato, ore 10:00-12:00 e 16:00-20:00. L’ingresso è libero.

    Palermo
  • “C’era e c’era Giuseppe Schiera”

    Quarto appuntamento con PalermoMia, festival dedicato al teatro di Salvo Licata, il giornalista e drammaturgo palermitano scomparso sei anni fa, con C’era e c’era Giuseppe Schiera. Un poeta di strada nella Palermo del fascismo, monologo di Licata con Giorgio Li Bassi, Stefania Blandeburgo, Paolo La Bruna, Francesco Guida e la musica dal vivo con la fisarmonica di Rosa Maria Enea. Lo spettacolo andrà in scena oggi alle 22:00 e domani e dopodomani alle 20:00 e alle 22:00 al Nuovo Montevergini (piazza Montevergini).

    Il biglietto costa 5 euro. Prevendita fino a venerdì, ore 10:00-12:30, presso Palazzo Ziino (via Dante 53, 3° piano) e al Nuovo Montevergini un’ora prima dello spettacolo (in presenza di posti).

    Palermo
  • Un bilancio di Vuccirìa

    È possibile, talvolta, che inaspettate energie, quasi all’unisono, si mettano all’opera per realizzare un progetto comune: individui da parti diverse, a volte senza conoscersi, a volte conoscendosi appena, quasi che i tempi siano maturi, superano ogni ostacolo, logistico, economico, fisico e si attivano per realizzare un obiettivo che diventa sempre più comune e prioritario. Quando questo accade, purtroppo molto raramente, quando a fare questo sono professionisti, quando l’obiettivo è l’arte, sembra quasi aprirsi un mondo misterioso ed inesplorato.

    Questa è la cornice magica di Vuccirìa, un progetto che per la prima volta raccoglie molti dei talenti musicali dell’isola attorno a un’idea: quella delle nostre radici culturali; attorno ad una speranza: quella che l’arte possa ancora essere il luogo del sognare. Continua »

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  • Forza Zoro

    Ci sono voluti tre mesi e un piccolo, sconosciuto, paesino del Salento. Dopo il “no” sdegnato del sindaco di Milano e l’indifferenza della Sicilia. Alla fine a Cursi, in provincia di Lecce, qualcuno ha pensato che il gesto di Marc Zoro contro i tifosi razzisti dell’Inter che lo insultavano, meritasse un riconoscimento. E così da oggi Marc, difensore centrale del Messina e della Costa d’Avorio, è cittadino onorario di questo centro pugliese. «Sono felice ed emozionato, per un gesto che mi ha colpito profondamente e che voglio che sia trasmesso ai più piccoli, come questi bambini che ho di fronte, perché loro un domani, capiscano che nel c’è solo una razza e un colore, quello dell’umanità», ha detto Zoro commosso nell’aula del Consiglio comunale. «È un gesto che non potrei più rifare — ha poi proseguito il difensore ivoriano — perché non fu programmato ma estemporaneo. Da allora credo che qualcosa un po’ sia cambiato negli stadi nei confronti di noi giocatori di colore. Ricordo ancora gli applausi allo stadio di Treviso, considerato uno dei più a rischio razzismo. Forse si è incominciato a capire che il calcio è un fenomeno che unisce e non deve dividere».

    In una terra nella quale i movimenti autonomisti si alleano con la Lega di Calderoli, l’intelligenza del mio amico Marc merita attenzione e rispetto. Non dico che qualcuno potrebbe spingersi a candidarlo alle elezioni, ma visto chi ci andrà a rappresentare, una persona come lui non sfigurerebbe affatto. Anzi, ne sovrasterebbe tanti. E non solo per l’altezza.

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  • La stasi del movimento

    Si può fotografare il movimento? Renderlo statico? Lo fa Giancarlo Marcocchi con 19 scatti dedicati alla danza in mostra fino al 28 febbraio al Lulù bar di via San Basilio, 37 (aperto ore serali).

    La stasi del moto è una contraddizione in termini eppure è l’oggetto della serie esposta, costruita seguendo la criticità di due opposti che si attraggono, si liquefanno e si alternano in iconiche vittorie.
    Immagini trasparenti, fantasmi fuggevoli di un moto perpetuo perché congelato da uno scatto in composizioni che cercano di rappresentare un attimo, la tensione fra due stati, fondendoli, facendoli diventare un tutt’uno con l’oggetto indagato (il corpo) eppure anche altro da sé, un ibrido in fuga verso l’astrattismo, la nitidezza di linee che s’incrociano e niente altro. Continua »

    Palermo
  • Carissimo fratello Salvatore (n.8)

    Carissimo fratello Salvatore,
    qua da noi c’è la campagna alittorare. Cioè veramente si può dire che c’è sempre la campagna alittorale ma per ora ce n’è di più. Allora i mura si inchino di facce belle nutrite. La cosa bella è che ridono tutti. Ma che c’è di ridere? Ora, carissimo fratello, tu lo sai come la penso io e per chi voto. Se viene un amico e mi dice: sai il tale amico ha un amico che si porta, io ci dico: e il tale amico che mi da a me? Certe volte cumminamo, certe volte no allora non voto. Se, un per ipotesi, viene uno e mi dice: tu sei ancora in cassa integrazione? E io ti faccio trasiri barelliere allo spedale “Fartebenecompari” (altro che fratelli), io mi faccio il paro e lo sparo e poi lo assicuto perché certo a me non mi ha fatto trasiri nessuno in nessun posto e alla fine del mese conto sempre questi seicento leuri ca misi uno sopra all’avutru non fanno nemmeno una sottiletta fila e fondi. Continua »

    Palermo
  • Progetto Legalità

    Progetto Legalità

    Mi fa piacere segnalarvi il sito della Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le vittime della mafia www.progettolegalita.it, un’iniziativa promossa da un gruppo di magistrati della sezione distrettuale di Palermo che coinvolge tanti altri organismi, associazioni e componenti della società civile.

    È un progetto che raccoglie attorno a sé la volontà, l’impegno e l’energia di tanta gente che crede di poter dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia, affinché la Sicilia e la società intera, imparino a crescere e prosperare nel rispetto della legalità, principio cardine di un mondo civile. Ben vengano tutte le lamentazioni, gli insulti e gli improperi sul peggio di questa terra, ma invito tutti a chiedersi cosa ciascuno di noi faccia in concreto per cambiare le cose. Continua »

    Ospiti
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