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venerdì 19 apr

Archivio di Febbraio 2006

  • Fiaccolata per commemorare le foibe

    Oggi alle 16:00 si snoderà da piazza Europa la fiaccolata palermitana per celebrare la Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati.

    AGGIORNAMENTO: Alle 17:00 partenza del corteo da Piazza Politeama verso la caserma dei vigili del fuoco vicino al Teatro Massimo dove verrà deposta una corona di fiori sul sacrario dedicato ai connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia.

    Comitato 10 febbraio

    AGGIORNAMENTO DEL 15/02: oggi alle 11:00 viene inaugurata presso la Facoltà di Giurisprudenza di Palermo la mostra promossa da Azione Universitaria sulla tragedia delle foibe. La mostra è stata censurata a Roma dal Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre ed esposta poi nella sede del Ministero dell’Istruzione. La mostra sarà esposta in facoltà fino a sabato 18 febbraio.

    Palermo
  • White Flag al C.S.O.A. Ex Karcere

    Oggi alle 22:00 presso il C.S.O.A. Ex Karcere (via Mongitore, 77) per il Beers and Bones II punk festival organizzato da Balarm suoneranno i White Flag (da Los Angeles).

    Gli altri gruppi in scena sono i L.E.A.R.N., i F.U.G. e i Nasty (hardcore). Ospite per le selezioni musicali rock ‘n’ roll Joe Coltello (da Berlino).

    Ingresso 4 €.

    White Flag

    Palermo
  • Musikanten

    Ieri sera al Metropolitan Franco Battiato, Manlio Sgalambro ed Enrico Ghezzi, moderati da Mario Azzolini, hanno presentato “Musikanten”, il nuovo film del Nostro.

    Non so quanti hanno visto “Perduto Amor”, bene, “Musikanten” è una cosa completamente diversa. Ghezzi ha sottolineato come Battiato cineasta si sia tolto di mezzo subito “nascita e formazione” con il primo film e “morte” con questo che parla degli ultimi giorni di vita di Beethoven (interpretato dallo psicosciamano Alejandro Iodorowsky).

    In realtà il film non è tutto incentrato sugli ultimi giorni di vita di Beethoven, nel senso che questi rappresentano il nucleo centrale di una storia che non è storia, ma un racconto analogico. Devo confessare che, nonostante il mio famoso, eterno e incommensurabile amore per Battiato, ero uscita dalla visione di “Perduto Amor” un po’ sconquassata, nel senso che non avevo afferrato il messaggio, la narrazione era chiara, i riferimenti pure, mi sfuggiva il senso della cosa, alcune sgrammaticature filmiche, la prova di attore di Corrado Fortuna eccetera. Continua »

    Palermo
  • Carissimo fratello Salvatore (n.7)

    Carissimo fratello Salvatore,
    tu lo sai quanto voglio bene a tua cognata Rosetta e che ci porto rispetto anche se ogni tanto la sbattissi mura mura per quanto ci ammatapolla tutta la minchia. Ma tutti i mugghieri sono così e non mi lamento. Ma, con rispetto parlando, culi in mezzo alla via non ne guardo. Ch’è fratello, già ti stai preoccupando che io e tua cognata ci lasciamo e lei scoppa a Niù Iorc con Desirè e Geiar? No non ti porcupare. Ti dico questo per fare un altro discorso. L’altra volta sono andato a parlare coi maestre di Desirè che va al Turismo. Per la cronaca ho scoperto che Desirè va bene sono nello Ngrisi perché ogni estate viene da voi. Il resto è scecca ma proprio scecca. Non ne vuole manco nel brodo e ci passa la vita al telefonino a organizzarsi con le amiche. E va bene, l’importante è che io a scuola ce la mando, che ci compro i libra e che non ce la faccio andare in mutande (ma pure quello: l’altra volta Rosetta mi ha detto che ha speso cento leuri per tre paia di mutande e tanga ma io tanghe casa casa non ne ho viste: solo cati e vacili). Continua »

    Palermo
  • Dal 12 febbraio il centro chiuso al traffico

    Da domenica 12 verrà limitata la circolazione veicolare nel centro città. Il divieto di circolazione sarà in vigore dalle 15:00 alle 20:00.

    Vietato alle auto il perimetro compreso tra viale Regione Siciliana, via Lazio, via Imperatore Federico, via Sadat, via Monte Pellegrino, piazza Giachery, via Crispi, via Cala, via Foro Umberto I, via Messina Marine, via Galletti, via Pomara, via Favara, via Messina Montagne, piazza Favara, Corso dei Mille e viale Regione Siciliana.

    Palermo
  • Veri toco assai

    L’altra volta ci ho pensato. Perché mi è sceso giù come da un angolo recondito del cervello e l’ho buttato lì: “è tochissimo”, ho detto. “È una gran tocata”, ho fatto poi, a raccontarlo, “non puoi capire è veramente toco”. Dovrei indagare la radice linguistica della parola toco, che ha un omologo efficace nelle espressioni “figo”, “fighissimo”, “‘na figata pazzesca” che si usano continuamente altrove nella penisola. Noi, con il toco, possiamo davvero vantare un’espressione autoctona. Negli anni Ottanta, qualcuno tornò dall’America e impose il nice, anzi il nais, ai palermitani, mi ricordo che si diceva continuamente è “veri nais”, forse qualcuno la dice ancora, per manifestare amore per l’inglese americano o per gli anni Ottanta, o per entrambi i fenomeni (oppure perché gli piace assai). Ci sono espressioni ormai desuete tipo “la mia tacca”, che stava per gruppo di amici, e denominava sia un uso assolutamente personale della parola tacca, sia un movimento alternativo alle più convalidate comitive. Altra definizione sorpassata, “la comitiva”, nel thesaurus del pc, è perfettamente resa con sinonimi tipo combriccole mentre per “tacca” mi rimanda ad incisione, segno incavato, traccia. Che “la tacca” fosse un modo per lasciare il segno nei rapporti amicali?

    Palermo
  • “Un certo Papadopulo”

    Ormai lo sapete. A Palermo, quando dobbiamo “posare” uno, gli diamo del “signore” e il gioco è fatto. Trovate un tifoso, uno solo, che oggi non definisce l’ex allenatore rosanero “il signor Del Neri”. È un classico. Era toccato prima al “signor Toni” — a proposito, ha segnato anche domenica, 22 gol in 23 giornale, minchia, e mi sia consentito il francesismo — Tocca spesso al “signor Zamparini” quando non si tiene e spara a zero contro tutti e tutti. Toccherà anche al nuovo tecnico se arriveranno tempi bui.

    Ci si chiede: ma se dare del “signore” ha un’accezione negativa, ci sarà pure un modo per fare i complimenti a qualcuno nella tipica vulgata palermitana? E certo che c’è, basta passare ogni tanto dal signor Franco (signore, senza virgolette, va bene…) e ascoltare il fan club del Figaro “de noantri”. «Avete visto? Abbiamo cacciato il “signor Del Neri” e ci siamo qualificati in Coppa Italia massacrando il Milan. E se non era per quel colpo di culo di Paredes — la prodezza degli avversari non è contemplata nel vocabolario del tifoso rosanero — ci andavamo a prendere i tre punti pure a Reggina e a quest’ora stavamo qui tutti belli contenti». Continua »

    Ghiaccioli...online!
  • Via Notarbartolo, senso unico in un tratto

    Da oggi senso unico di marcia in direzione mare in via Notarbartolo nel tratto compreso tra via Generale Di Maria e via Petrarca. Sarà consentita la svolta a sinistra nelle vie Nunzio Morello e Giacomo Leopardi. Provenendo dalle vie Libertà e Duca della Verdura sarà possibile imboccare via Notarbartolo in direzione monte (verso via Leonardo da Vinci) ma con svolta obbligatoria a destra in via Petrarca.

    Le variazioni alla circolazione stradale rimarranno in vigore fino alla conclusione dei lavori di restyling dei marciapiedi.

    Palermo
  • Del superamento della “sicilitudine”

    L’altra volta ero da una mia cliente e si parlava in generale del mercato della comunicazione a Palermo.

    Cliente: «Per ora vanno di moda i divani, chiunque vende e pubblicizza divani»

    Ciccio: «Fanno anche gli sconti sui divani, adesso ce ne sono alcuni “ettinici” al 50%!»

    Cliente: «Ma tutto stu tempo per stare sui divani, i palermitani dove lo trovano?»

    Morale della favola: non tutti i palermitani, ancora, si sono rassegnati a trascorrere il fiore della propria esistenza cercando il posto più comodo dove poggiare le proprie natiche.


    Ecco, sarebbe ora di cominciare a contarli.

    Palermo, Sicilia
  • Suggestioni di ricordi lontani: Il potere delle cose

    Davvero le cose riescono ad incarnare sentimenti quali la paura, il desiderio, la vendetta? Sicuramente il bisogno di poterli “esternare, materializzare, visualizzare” riesce a conferire ad oggetti e a simboli materiali poteri occulti. Il potere di esternare un sentimento non è cosa da poco, così il potere di esprimersi, nel senso più profondo del termine è una lunga conquista di anni e un cammino tutto in salita; anche per il genere umano.

    Ieri si è inaugurata la mostra “Il potere delle cose: magia e religione nelle collezioni del Museo Pitré” all’Archivio Storico di Palermo. La storia di un genere, quello umano, che pur di andare avanti nel fosco e poco chiaro mondo dell’incomprensibilità delle cose cerca almeno di dargli una forma, un “somiglio”. Continua »

    Palermo
  • Cerco pace

    Sono contento di potervi parlare da una finestra palermitana, tale prima di tutto e vera come tutto ciò voglio raccontarvi…è la mia vita, fatta di scelte e flussi di emozioni e coscienze che si urtano, momenti di passioni nuove e incontrollabili, voglio condividere e rispettare e ancora raccontare per ricominciare a condividere pulsioni. Cerco pace o come suonerebbe allo stesso modo nel nostro dialetto cerco padre… “Cerco Patche” in siciliano…ma so che Lui è su di me pure se io mi faccio i fatti miei più a lungo di quanto dovrei, Palermo, ti aspetto e ti parlo ma non mi fermerò più.

    N.d.R.: Cerco pace è il nuovo cd di Othello, oggi in tutti i negozi.

    Ospiti
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