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martedì 16 apr

Archivio del 23 Novembre 2006

  • F.B.A.I.

    Si chiama Franco Butera Amato e l’ho infilato a viva forza in 320 pagine che raccontano una storia tutta palermitana di un investigatore tutto palermitano che col nome che porta ritiene di dovere chiamare la sua agenzia F.B.A.I., Franco Butera Amato Investigazioni. Prosopopea senza limiti, tutta palermitana. “La Collana di Corallo”, che è il sotto titolo del libro, (Sigma Edizioni, in libreria dai primi di dicembre) è un poliziesco senza sangue e senza mafia. Ci credereste? Continua »

    Palermo
  • La prima volta

    La mattinata per me è iniziata in modo insolito. Dovevo attraversare a piedi via Marchese di Villabianca, sulle striscie of course! Il flusso automobilistico era continuo, mi ero preparato ad affrontare la solita rischiosa battaglia per difendere i miei diritti di pedone. Con la coda dell’occhio ho visto due cappelli bianchi venire nella mia direzione: due vigili urbani, quelli veri! Ho atteso fino a quando si sono trovati esattamente alle mie spalle, allora ho attraversato la strada. Tutte le auto si sono arrestate di botto prima delle striscie. Al guidatore dell’auto che si trovava a filo del marciapiede opposto a quello da cui provenivo ho fatto cenno di proseguire, ma non c’è stato verso di convincerlo, è ripartito solo dopo il mio passaggio. Un’esperienza emozionante! Se non ricordo male, a Palermo non mi era mai capitato.

    Palermo
  • Fuoco Grande

    Gli amici di Rosalio mi chiedono di scrivere qualcosa di non-detto sul mio nuovo libro “Fuoco Grande, il mistero degli incendi di Caronia”. Beh… è un romanzo e come tale può essere letto in tanti modi. I libri non sono solo di chi li scrive, sono anche di chi li legge. È una questione di predisposizione d’animo, di sensibilità personale. Non vi capita di trovare significati nuovi o di emozionarvi diversamente, rileggendo uno stesso romanzo in tempi diversi? Succede anche coi film. Io, per esempio, quando m’innamoro di un libro, lo rileggo immediatamente alla ricerca di altro. È che è sempre più difficile che mi innamori di un nuovo libro…
    “Fuoco Grande” può essere riassunto nella frase di Antoine de Saint Exupéry che ho riportato nella prima pagina: l’essenziale è invisibile agli occhi. Che poi, da quando l’ho usata, mi perseguita su borse, magliette, penne, quaderni… Anche la Sicilia può essere compendiata in questa frase, direi.
    E direi che “Fuoco Grande” è fatto a strati, e ognuno può leggerlo fermandosi allo strato che preferisce. Sarebbe più facile usare la similitudine della cipolla, ma detesto le cipolle e quindi le lascio a voi. Parlo di strati e sedimenti. Febronia, la protagonista del libro, è una restauratrice e il suo lavoro è anche quello di rimuovere, strato dopo strato, ciò che si è depositato sugli oggetti nel corso dei millenni per riportarli a nuova vita. Il romanzo ha un primo strato: il mistero dei fenomeni di Caronia. Incendi improvvisi, apparecchi elettronici impazziti, telefonini deliranti, allagamenti a catena. Un’assurda serie di eventi che ancor oggi rappresenta un enigma per la scienza. Demonio, correnti parassite, vulcani, microonde, raggio della morte, ferrovia, magnetismo, UFO?… Continua »

    Ospiti
  • Droga dell’obbligo

    L’altro giorno mi trovavo a casa di una anziana zia che mi aveva gentilmente invitato a pranzo. Uno dei soliti pranzi luculliani con le quali le vecchie zie misurano la quantità di affetto scambiato (non mangi i 200 gr di pasta con le sarde, o lasci una delle 3.000 patate al forno glassate nel burro? Forse stai male o, peggio ancora, non le vuoi più bene come quando eri piccolo e ti ricordi venivi sempre dalla zia a mangiare il panino con la mortadella alle 4 del pomeriggio…). Dicevo, mi trovavo da mia zia e dopo pranzo la “pinnica” mi aveva inevitabilmente trascinato sulla poltrona. Lei lì accanto a me parlava, parlava, parlava…….stavo quasi per addormentarmi quando il telefono squillò.
    E lei “Niiiino ciaaaao – pausa – ma che mi diiiiici! Cose ri fuoddi… va bene, ciao ciao.” Continua »

    Palermo
  • Ponti di Perrault, firmata l’intesa

    Ponti di Perrault

    È stata firmata l’intesa tra il Comune di Palermo e la Regione Siciliana per la realizzazione dei ponti pedonali sulla circonvallazione progettati dal celebre architetto francese Dominique Perrault.

    Verrà realizzato per primo il collegamento con due passerelle sopraelevate di forma ellittica tra piazza Lennon e l’area Fondo Uditore (tra via Giorgione e piazza Einstein). L’importo complessivo dell’opera è di circa quattro milioni di euro.

    Palermo
  • Da oggi il “Premio Mondello”

    Inizia oggi la XXXII^ edizione del Premio Mondello – Città di Palermo. Il premio è promosso dal Comune di Palermo in collaborazione con la Fondazione Andrea Biondo e la Fondazione Banco di Sicilia.

    Oggi e domani a villa Zito (via Libertà, 52) si terrà il convegno I nuovi scrittori e il Novecento. Oggi pomeriggio partecipano Gonzalo M. Tavares, Vanessa Ambrosecchio, Giosuè Calaciura, Pietro Grossi e Filippo La Porta; presiede Gianni Puglisi. Domani dalle 10:00 interverranno Mario Desiati, Alessandro Piperno, Antonio Scurati, Evelina Santangelo e Margherita Ganeri; modera Massimo Onori. Alle 16:00 sono previsti gli interventi di Philippe Forest, Camilla Baresani, Giuseppe Genna, Domenico Scarpa e Raffaele Manica; modera Franco Cordelli. La cerimonia di premiazione, preceduta dalla votazione per la sezione “Opera di autore italiano – Premio SuperMondello” di una giuria di studenti e dalla giuria dei critici, si svolgerà sabato a Mondello. Continua »

    Palermo
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