14°C
mercoledì 24 apr
  • Bon-ton cinese

    Premettendo che nella Repubblica Popolare Cinese la lingua inglese resta ancora poco diffusa, a Pechino i dialoghi tra stranieri e locali si svolgono allo stesso modo di due sordomuti che non conoscono il linguaggio dei segni.
    Tra un cinese che non capiva che volessi dell’acqua in bottiglia ed un altro che mi portava una padella al posto del sale, insomma, con disumane difficoltà mi decisi a voler imparare un po’ la loro astrusa lingua. E come ricompensa per il mio sforzo linguistico sono stata ribattezzata con un nome cinese. D’ora in poi potrò guardare i Cinesi a testa alta ed esclamare: “lei non sa chi sono io…sono Jing Yi!”. Che probabilmente vorrà dire qualcosa come: brutta donna dagli occhi tondi del dragone celeste.
    Pechino, o meglio Beijing (letteralmente: capitale del nord) è un mix affascinante di tetti spioventi color ocra adagiati su colonne rosso porpora, di smog e palazzoni moderni, di odori speziati, di quattordici milioni di abitanti e dieci di biciclette.
    Sfortunatamente a causa della recente speculazione edilizia, la metà degli Hutong, tipico elemento architettonico della vecchia città imperiale, è sparita. Questi antichi quartieri popolari tramandano la vera anima della città attraverso i loro vicoli contorti in terra battuta, animati dai commercianti che, a qualunque ora del giorno e della notte, vendono le loro mercanzie.
    Oltre ad un passato glorioso, Pechino, come ogni altra grande città, oggi possiede anche un suo lato frivolo…
    La nuova generazione della “Pechino Bene” sembra essere vittima delle mode occidentali, sfoggiando pettinature sparate alla American idol, jeans a fior-di-popò con immancabile mutanda griffata in evidenza e occhialoni da sole che nascondono più della metà del viso.
    Insomma, lo sviluppo di questa futura super-potenza comincia a manifestare i primi sintomi di globalizzazione anche attraverso le abitudini della propria gente, che sta imparando a viziarsi con sfizi e marche di medio e alto livello, arrivati dall’Occidente assieme al vento fresco del capitalismo.
    Tuttavia, apparenza a parte, la loro cultura ed etichetta sociale resta diametralmente opposta alla nostra. Qualche curiosità:

    • Se la vista di un fazzoletto di cotone per soffiarsi il naso riesce a fare inorridire anche il cinese più impavido, poiché considerato cosa sporca, lo sputare per terra a Pechino resta una pratica del tutto normale. Alla faccia del bon-ton, anche le più leggiadre signorine orientali dall’algida apparenza non si limitano ad ostentare in pubblico le loro più fragorose espettorazioni. E per scampare al pericolo bisogna imparare al più presto a distinguere l’intensità del suono dal “raschio” preparatorio. Più questo è vicino e maggiore è il rischio di venire colpiti per strada!
      Fortunatamente, in vista di queste prossime Olimpiadi il governo locale, tramite l’Ufficio etico, ha annunciato l’avvio di una spietata campagna di repressione e contenimento dello spitting.

    • A tavola: secondo molti orientali, il modo in cui mangiano gli occidentali è considerato incivile, a partire dal fatto che l’uso del coltello viene considerato inappropriato perché categorizzato come arma. Ma il risucchio della minestra, o il masticare con la bocca aperta, o il rutto libero, secondo la cultura cinese manifestano l’indice d’apprezzamento delle pietanze tra i commensali, nonché un gradito complimento rivolto al cuoco.
      In Cina, il cibo è un po’ come la cartina tornasole del nostro livello di integrazione, della reciproca stima e del livello di amicizia (guanxi) instauratosi con la nostra controparte cinese.
      Stare a tavola con i cinesi è comunque un esperienza molto interessante. La loro cultura millenaria è presente sia nella scelta degli ingredienti, armoniosamente integrati secondo le regole di Yin e Yang, che nella elaborata lunga preparazione.
      E puntualmente al ritorno da ogni viaggio esotico, mia nonna – ottantaquattro primavere suonate – mi porge sempre la stessa domanda: “Ma chi manciasti addabbanna?”. Se dovessi spiegarle in dettaglio che i cinesi in genere fagocitano quasi ogni creatura che respiri, penso che non arriverebbe agli ottantacinque…
    Palermo, Sicilia
  • 14 commenti a “Bon-ton cinese”

    1. Per motivi di studio e lavoro ho vissuto a Montreal, Copenhagen, New York e Londra. Ed ogni volta al mio arrivo a Punta Raisi, mio padre, che è un po’ più giovane di tua nonna, invece di chiedermi dei posti, ha sempre fatto la stessa domanda: “dunque che hai mangiato negli ultimi 4 mesi?” 🙂

    2. Io sono tanto appassionato di Cina (a casa cucino quasi solo cinese e pratico il Tai chi).Tuttavia credo che noi occidentali siamo innamorati ed affascinati da una Cina che non c’è più, una Cina antica e di tradizioni che forse è ancora possibile trovare solo nelle campagne più isolate.Peccato!!!Che bellezza c’è a voler diventare consumisti come noi?

    3. La bellezza è nell’anagrammare, con lo scarto di una s, la parola comunisti.
      La s la mangeranno.

    4. @Marco Lima,

      hai pienamente ragione. Se dovessi ritrovarti in quelle parti del mondo, vorrei consigliarti di visitare Lijiang, che sorge sul fiume Yangtze, a circa 100 chilometri a sud di Zhong Dian. Contrariamente alle grandi città orientali, il tempo a Lijiang sembra essersi fermato…

      ciao e “Zaijiàn”!

    5. Ciao Alice,

      io in Cina fino a 2 o 3 anni fa’ ero quasi di casa in quanto mi ci recavo per lavoro ogni due mesi e tuttoggi, seppure le mie visite in questo paese si limitano a due o tre all’anno , ci vado sempre molto volentieri. Non posso che sottoscrivere per filo e per segno quano da te descritto.
      In particolare il mio primo pranzo di lavoro ( che avvenne per la verita’ a Hong Kong) fu un’esperienza sconvolgente non tanto per il cibo ,che mi ha per la verita’ sempre affascinato, bensi’ per il comportamento delle persone seduto al mio tavolo.
      Essere circondato da 5 cinesi che improvvisamente si mettono letteralmente a succhiare rumorosamente la zuppa portata come antipasto ( il ristorante era, seppure cinese ,anche molto occidentalizzato, solo dopo scopriro’ che i cinei la zuppa la mangiano alla fine del pranzo o della cena) fu per me un’esperienza perlomeno interessante e sicuramente inusuale.
      Ma la cosa piu’ impressionante della Cina e’ la velocita’ in cui avvengono i cambiamenti, correggimi se sbaglio, citta’ quali Shenzen nel Guandong fino a 20 anni fa’ erano quasi inesistenti oggi rappresentano punti importanti dell’Industria Cinese. Oppure la vecchia Guangzhou oggi divenuta citta’ raffinata e ultramoderna. Una cosa vorrei dire anche se rischio di essere frainteso, mi riferisco alla questione dei diritti umani. Io sono un grande fautore di questi diritti in qualsiasi parte del Mondo, tuttavia credo che in Cina un’eccessiva apertura possa essere deleteria in un paese non ancora pienamente maturo per la democrazia.
      Credo che le autorita’ stiano lentamente cercando , soprattutto nelle zone sviluppate, di aprirsi alla democrazia ma pensare che cio’ possa avvenire dappertutto e subito , come spesso viene loro richiesto dai politici occidentali, e’ non solo utopia ma sarebbe a mio parere per la Cina una vera catastrofe. Che ne pensi?

    6. Caro Londoner,
      è un argomento piuttosto delicato quello che stiamo toccando.
      Anch’io come te dubito che alla luce prossimo Congresso del Partito Comunista cinese, possano essere prese in considerazione parole come democrazia,o in questo caso socialismo democratico, come proporrebbe il buon vecchio Xie Tao (veterano del partito e vittima delle epurazioni di Mao negli anni 50). Se cio’ dovesse accadere in un ipotetico futuro lontano, probabilmente la Cina si sarà già evoluta e omologata al resto del mondo democratico. Se invece cio’ dovesse accadere domani, condividerei il tuo stesso punto di vista in merito alla non maturità di questo paese e conseguente catastrofe. In materia di diritti umani pero’, quando si pensa ad una dittatura colpevole di crimini contro i suoi stessi cittadini, nella quale vige un regime di grande oppressione politica e sociale,(per non parlare delle esecuzioni capitali e sistema carcerario) forse preferirei le conseguenze catastrofiche di un sistema politico prematuro alla riforma, piuttosto che inorridire davanti brutalità al limite della violazione delle norme Internazionali.

      Grazie per il tuo spunto interessante.

    7. Beh cara Alice mi spiazzi perche’ anche io come te inorridisco di fronte alle atrocita’ di qualsiasi dittatura, tuttavia le conseguenze di un’ immediata ipotetica ovviamente non realizzabile applicazione delle democrazia in Cina provocherebbe minimo milioni di morti.
      Come te ho viaggiato in lungo e in largo per quel continente ( mi piace definirlo cosi’ poiche tanto diverso da nord a sud da est a ovest) sai benissimo ad esempio come guidano o come si comportano quando devi per esempio solo fare il check in all’aeroporto.In Cina all’aeroporto non si dice permesso ma si sbraita in modo che la gente si sposti e ti faccia passare, la fila al check in esiste ma quelli delle zone meno sviluppate ti saltano davanti incuranti e se non alzi i gomiti difficilmente riesci a prendere l’aereo in tempo. E cio’nonostante una dittatura , certamente atroce , ma che garantisce la sopravvivenza del proprio popolo. Se improvvisamente tale dittatura non ci fosse piu’ i piu’ forti eliminerebbero fisicamente i piu’ deboli provocando un tale spargimento di sangue che farebbe rimpiangere la situazione attuale. Per non parlare della corruzione che gia’ ora ha raggiunto limiti insopportabili.
      La via da seguire e’ quella, a mio parere, di un raggiungimento della democrazia per gradi e per zone, cosa che credo stia avvenendo. Altre soluzioni provocherebbero una catastrofe, ma e’ ovviamente solo il mio parere.

      p.s.: ho letto sul tuo profilo che abiti in Svizzera, io abito in Austria ma lavoro quotidianamente in Svizzera , a Herisau ( cantone Appenzeller vicino San Gallo). Posso chiederti se per caso abiti li’ vicino?

    8. Giovanni Puccio
      1992 / 2007

      “La consapevolezza di avere fatto delle scoperte fondamentali sul cancro e non avere la possibilità di dimostrarle”.

      “L’angoscia, che mi opprime,
      nel sapere che soltanto in Italia circa 435 persone al giorno continuano a morire a causa di questa patologia senza che io possa tentare di aiutarli, attraverso i Medici e le strutture sanitarie, a vincere la loro battaglia, ma soprattutto a migliorargli la qualità della vita.”
      Tutto questo mi è stato e mi è negato ancora oggi, dopo 15 anni di dura ricerca e dopo aver rifiutato proposte da parte di Fondazioni Straniere che m’invitavano ad andare via dall’Italia, per proseguire i miei studi ed approfondire la ricerca. Il mio rifiuto, anche se è stato fatto alla presenza di un’Assessore Regionale e come riportato dal quotidiano “Repubblica”,marzo 2003, non è stato apprezzato ma disprezzato, anzi la mia vita è diventata un’inferno. Dopo tutti i tentativi falliti per dimostrare le nostre scoperte abbiamo deciso di presentare una richiesta formale al Tribunale Internazionale di Giustizia, cosi come consigliatoci da uno studio legale Straniero.

      UN CITTADINO ITALIANO SENZA DIRITTI…………………AL TRIBUNALE DEL SILENZIO
      Il 25 gennaio 2006 a Roma, presso il Ministero della Salute, il segretario particolare del ministro Dott. Ridolfi (in presenza di un sacerdote , dell’ordine della Madonna della Mercede, Enrico Schirru’ e del Sovraintendente, della Polizia di Stato, Francesco Nicosia) mi ha detto: “grazie per quello che ha fatto e per quello che sta facendo. cercheremo a breve tempo di fare verificare e applicare la terapia di supporto da lei elaborata agli ammalati di cancro.”, ancora oggi, per l’ennesima volta, non è stato fatto nulla, cambiano i politici al governo, cambiano i ministri ma nessuno vuole fare qualcosa per cambiare lo stato delle cose, malgrado l’evidenza dei fatti mi dia ragione, non trovo nessuno che mi permetta di dimostrarlo in maniera ufficiale, perchè?
      Dal 1995 cerco di dimostrare che qualsiasi forma di tumore infiltrante (cancro) si manifesta per lo squilibrio elettrochimico della cellula a causa del blocco graduale delle due pompe cellulari (na/k e ca/mg) queste mantengono un rapporto di equilibrio costante tra gli elementi interni ed esterni della cellula (evitando un interscambio improprio degli elementi e mantenendo costante il potenziale membrana). Il blocco delle pompe è dovuto alla mancata salificazione operata dell’acido ascorbico, questo non arriva allo stato ridotto alla cellula con i tessuti danneggiati, perché vengono a mancare i gruppi SH legati al Glutatione.

      IL GLUTATIONE RIDOTTO E’ QUELLO CHE MANTIENE ALLO STATO RIDOTTO TUTTO LO SCUDO MOLECOLARE DEL SISTEMA ANTIOSSIDANTE. LE RISERVE DEL GLUTATIONE SONO DISTRUTTE DA UNA MOLECOLA CHIAMATA CLOROACETALDEIDE (VELENO) IMMESSA DA UN BATTERIO SARCINA VENTRICULI (ONNIPRESENTE IN PRESENZA DI CARCINOMA) QUESTO AVVIENE PER LA CONIUGAZIONE DELLA CISTEINA CON LA CAA , ESPULSA ATTRAVERSO LE URINE. LA NOSTRA TERAPIA SERVE A RISTABILIRE IL RAPPORTO RIDUCENTE/OSSIDANTE DELLA CELLULA (redox) E QUINDI DELL’ORGANISMO, CHE E’ SOTTO STRESS OSSIDATIVO.

      I risultati raggiunti ci hanno dato ragione, la terapia funziona e va applicata a sostegno di qualsiasi terapia tradizionale. ha migliorato la qualità della vita, ha eliminato la cachessia e attivato il sistema immunitario (quando il sistema mitocondriale non è stato compromesso dalle terapie invasive), infatti gli ammalati che arrivano a noi dopo le terapie invasive arrivano con valori ematochimici paragonabili a gente ustionata. Stiamo cercando di portare a termine la ricerca sull’ eziopatogenesi del cancro iniziata nel 1992, tutti i tentativi istituzionali per avere aiuti e portare a termine la ricerca sono falliti.
      Sono stati vani:
      Ø l’interrogazione parlamentare del 1999;
      Ø due esposti al Procuratore Generale della Repubblica;
      Ø un esposto al Mediatore della Comunità Europea.(dove mi ha chiesto di presentare denuncia)
      Ø L’incontro avuto al Ministero della Sanità a Gennaio 2006.
      Ø Decine di Lettere spedite ai Responsabili Istituzionali con risposte evasive e incostituzionali, visto che negavano dei diritti sanciti dalla Costituzione Italiana.

      per questo mi chiedo:
      Ø dove si trova lo stato del diritto?
      Ø Perchè viene calpestato il mandato del popolo italiano?
      Ø Perche’ non vengono rispettate le norme costituzionali?
      Ø Perché, la Presidenza della Repubblica, dice che per motivi istituzionali non può aiutarmi?
      Ø Chi è il garante dello stato del diritto?
      Ø Il Ministero della Sanità della Russia ha approvato le tiopoietine componente del farmaco GLUTOXIM (glutatione ridotto) a supporto delle terapie oncologiche e/o delle terapie antidegenerative ,perché in Italia non è stato possibile ?( vedi risposta Parlamentare e quella speditami dagli Esperti dell’Istituto Superiore di Sanità )
      -Il Dipartimento di Chimica Biologica del Centro Medico dell’Università di Francoforte (Germania) ha dimostrato in vitro che il GSH e L’acetil Glutatione innescano l’apoptosi nelle cellule neoplastiche .Ciò significa che in presenza di questo elemento difficilmente le cellule vanno in degenerazione.
      Decine e decine di pubblicazioni sono state eseguite da altri ricercatori, sin dal 1993 , da quando ho comunicato, nei vari seminari e congressi, che alla base delle patologie degenerative e autoimmunitarie c’è lo stress ossidativo. Ma nessuno sa e sapeva che lo stress ossidativo avviene soltanto quando le riserve di GSH epatico sono assente o sono insufficiente a stabilizzare i radicali liberi e a tenere ridotto tutto il sistema antiossidante. Infatti nel plasma normalmente il GSH è assente, ma se avviene una cascata di radicali liberi( endogeni e/o esogeni) interni e/o esterni all’organismo, le riserve del glutatione ridotto si immettono nel flusso sanguigno per ristabilizzare il rapporto ox/red di tutto il sistema biochimico, secondo il principio degli equilibri.Esempio : Perché si fa bere la coca cola ai bambini intossicati ? uno per ristabilire il rapporto dei liquidi e l’altro perché la caffeina stimola la produzione di glutatione nel fegato richiesto in quantità enorme dall’organismo, cioè l’aiuta a disintossicarsi oltre ad evitare l’acidosi metabolica.
      Le dichiarazioni su un quotidiano Nazionale, fatte dai tre più grandi Esperti Italiani e Europei in Oncologia( 29 Novembre 1992) che hanno detto a proposito della Nac ( N-acetilcisteina- precursore del Glutatione ) : Previene mutazioni sia spontanee sia indotte e i tumori negli animali da esperimento. Viene adoperato, a discrezione dell’oncologo, a supporto si alcune terapie Chemioterapiche .Lo sanno in pochi.
      VOLEVAMO ESSERE AIUTATI:
      A)a dimostrare che, la rivelazione della presenza nelle urine del metabolita chimico che distrugge le riserve della cisteina e del GSH- (Causa dello stress ossidativo e blocco delle pompe cellulari che portano alla degenerazione della cellula, ovvero al Cancro);
      B)a proseguire la sperimentazione di un antibiotumorale ricavato da una mucillagine prodotta da batterio non tossico selettivo, che in vitro ha innescato un processo citolico del 30% in un ora dose/risposta

      C)al potenziamento della Terapia di supporto Crap con la scoperta di molecole per modulare la risposta dell’infiammazione cronica che uccide gli ammalati di cancro che arrivano come se fossero ustionati.(consegnata a Scienziati Stranieri). APPLICATA A POCHI E NON A TUTTI DA DIVERSI ONCOLOGI IN ITALIA E ALL’ESTERO.

      COSA VORREMO AVERE A DISPOSIZIONE?

      Ø Apparecchiature per fare il test del DNA(Disponibile ad eseguirlo una Prof.ssa dell’Università di Catania) per capire a quale farmaco è sensibile la cellula neoplastica, eviteremo di fare chemioterapia inutile e dannosa, (test al momento eseguibile soltanto a Florina in Grecia( grazie all’aiuto di un Prof. dell’Università dell’Aquila) e il costo è di 1000 euro ca.);

      Ø Apparecchiature per dosare il SISTEMA RIDUCENTE (unico centro in italia I.D.I. di Roma);

      Ø Apparecchiature per dosare l’aminoacidogramma plasmatico (apparecchio guasto da anni all’Università di Palermo).

      VOLEVAMO CREARE UN LABORATORIO DI RICERCA SULLE MALATTIE RARE E CI HANNO DETTO DI NO’.
      Abbiamo scoperto che alcuni ammalati di sclerosi laterale amiotrofica e multipla hanno nel sangue etanolo senza mai averne ingerito. Proveniente sicuramente da un metabolismo batterico che li ha resi immunodepressi. Non abbiamo potuto continuare la ricerca per mancanza di mezzi e strutture. Ma abbiamo visto su un’ammalata di sla di Genova che i linfociti NK dal 2% sono arrivati a 14% e l’etanolo era sparito, dopo una terapia antiossidante mirata.Questi e altre piccoli risultati abbiamo ottenute su malattie invalidanti, ma la cosa non interessa nessuno.

      DOV’ E’ LO STATO DEL DIRITTO?

      ABBIAMO BISOGNO DI APPARECCHIATURE E DI REAGENTI PER POTER FARE RICERCA, LE MALATTIE SONO UN PROBEMA DI TUTTI NON DEGLI ALTRI.

      Su tutti i motori di ricerca basta digitare – giovanni puccio – la mia storia, le mie scoperte e le mie vicissitudine , portate a conoscenza degli Italiani e fra non molto in tutto il mondo.

      QUI DI SEGUITO ALLEGO LA RELAZIONE FIRMATA DAI PROFESSORI UNIVERSITARI E DAI MEDICI CHE SIN DAL 1992 MI HANNO AIUTATO A PORTARE AVANTI LA RICERCA , AUTOFINANZIATA DAL SOTTOSCRITTO E DA ALCUNI AMICI.
      QUESTA PARTE DI RELAZIONE E’ STATA CONSEGNATA NEL 2000 A UN DEPUTATO NAZIONALE PER PORTARLA AL MINISTRO DELLA SALUTE .
      ANCORA ASPETTIAMO LA RISPOSTA.

      Secondo Congresso Mondiale di Medicina Naturale
      Rimini, 14,15,16 Giugno
      “Patologie degenerative: un aiuto dalla natura”
      Dall’intervento di Giovanni Puccio “Eziopatogenesi del cancro”
      Protocollo di ricerca: del carcinogeno chimico, indotto da un ceppo batterico
      Punti assodati dell’oncologia sperimentale: A) Il cancro si sviluppa sui tessuti dove la vitalità è carente. (Rous) B) Il carcinogeno deve essere continuo e l’organismo non può detossicarlo (Rous- Shelton)
      IPOTESI
      ¨ La degenerazione cellulare, cancro, avviene per lo squilibrio della flora batterica dell’apparato
      digerente (stress, cattiva alimentazione, conflitti spirituali, inquinamento , fumo, dismicrobismo intestinale, etc…);
      ¨ Proliferazione dei batteri Sarcina Ventriculi nello stomaco (accertato in presenza di carcinoma o di disturbi all’apparato digerente) essi sono acidoresistenti enterofermentanti producono etanolo ,acido acetico , formico e piccole quantità di H; (ved. All. A)
      ¨ Probabile reazione chimica CH3 CH2 OH+ HCl (ved. All. B)
      H à CH3CH2Cl + (H2O); CH3CH2Cl – alcoldeidrogenasi à CAA causa la deplezione del GSH dell’ATP redox e perossidazione lipidica = STRESS OSSIDATIVO; CH3CH2Cl + ammoniaca e/o ammine à ammine alifatiche primarie ( GABA e Etanolammina) = ENCEFALOPATIA EPATICA.
      Valori degli enzimi serici accertati in presenza di carcinoma metastatico Glutatione reduttasi e Arginasi aumento marcato; Colinesterasi diminuzione. Valori da noi riscontrati su alcuni campioni di fluidi biologici (impossibilitati dal potere completare a causa della mancanza di reagenti e della disponibilità di fluidi biologici)
      Amminoacidogramma plasmatico- GABA ed etanolammina in eccesso
      Analisi delle feci- presenza di acido acetico e formico
      INDAGINI EMATOCHIMICHE NEI FLUIDI BIOLOGICI DEGLI AMMALATI DI CANCRO NELLE VARIE FASI DELLA PATOLOGIA CHE CI ERAVAMO PROPOSTI DI ESEGUIRE :
      DOSAGGIO NEL SANGUE INTERO DI:
      ¨ GSH (VALORE NORMALE 25/41 mg x 100 ml di sangue intero)
      ¨ GSSG
      ¨ CAA
      DOSAGGIO NELLE URINE DEI METABOLITI DELLA CLOROACETALDEIDE CHE SI
      LEGANO ALLA CISTEINA E AL GLUTATIONE RIDOTTO EPATICO .
      PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE DI UNA SOSTANZA RICAVATA DA UNA MUCILLAGINE PRODOTTA DA MYXOBACTERIALES O MIXOBATTERI.
      (batteri mobili per strisciamento)
      Sono presenti negli strati superficiali e umici del suolo, legno marcescente, letame e concimi organici. Chemiorganotrofi, strettamente aerobi, producono degli enzimi capaci di idrolisare composti macromolecolari quali proteine, acidi nucleici, esteri degli acidi grassi, vari polisaccaridi e sono batteriolitici. Essi hanno la caratteristica di selezionare anche enzimi velenosi, secondo della materia organica in cui si sviluppano. Infatti, il TAXOL ricavato dai nodi marcescenti del tasso, contenenti sostanze velenose, ha effetti collaterali.
      Il Laboratorio “Kosan Biosciences”, in California, scoprì, nel pattume, degli enzimi che sono dei potenti antitumorali, adducendo la loro formazione ad un batterio, chiamato Epotilone (antitumorali il cui valore stimato fu di quattromila miliardi di lire). Ma in verità essi presero spunto da un appello, da me lanciato, su internet il 21.01.99, pur sbagliando la comunicazione del tipo di batterio che, infatti, è inesistente nella sostanza in cui l’avrebbero isolato. (ved. All. H)
      Sin dal 1992 i miei studi sono stati diretti verso questo ceppo di batteri e dal 1993 ho ottenuto una mucillagine pura prelevata ad alta quota, come da documentazione in mio possesso. Nel 1998, Il Prof. Palazzo Adriano, Direttore dell’Istituto di Farmacologia dell’Università di Palermo, ha estratto da questa mucillagine una sostanza che testata sulle culture neoplastiche in vitro ha innescato un processo citolitico del 30% dose risposta x h. Per mancanza di mezzi, tecnici e fondi siamo impossibilitati dal poter portare a conclusione il protocollo di sperimentazione, spingendoci ad abbandonare la ricerca.
      Dal 1992, seguendo le direttive dell’oncologia sperimentale e le leggi della chimica, abbiamo cercato nel sangue degli ammalati di cancro un carcinogeno chimico che andava a squilibrare il sistema cellulare, spiegandone le conseguenti deviazioni biochimiche. Purtroppo, il non potere sperimentare le nostre teorie non ci permette di dimostrare, che la causa del cancro sia riscontrabile in un elemento xenobiotico, indotto da un ceppo batterico che manda in tilt il sistema detossicante dell’organismo
      Firmato Da Tre Direttori di Dipartimento dell’Università di Palermo, Dai Dottori del C.N.R. Di Palermo e da Dottori e tecnici dell’Ospedale Civico di Palermo. ( si omettono i nomi per rispetto della Privacy).
      L’istituto Superiore di Sanità pur riconoscendo l’attendibilità della terapia a base di elementi riducenti, validi per la prevenzione e non curativi, mi ha negato la risposta ai quesiti sottopostigli:
      v Perché l’enzima GR (Glutatione reduttasi che catalizza la formazione di 2 molecole di GSH) che aumenta 25 volte rispetto la norma (Silven & Bois 1960) e la colinesterasi, che diminuisce in presenza di carcinoma metastatico, non sono stati monitorati negli ammalati di cancro?
      v Perché il GSH (Glutatione Ridotto) presente 21/46 mg per 100 ml di sangue intero non è stato mai dosato, in segno di prevenzione per diverse patologie, dato la sua vitale importanza per il metabolismo e la difesa della cellula, come rilevato da una tesi di specializzazione sul GSH, ricavata da ben 74 pubblicazione scientifiche?
      v Perché alcuni Professori e Medici sconoscono le funzioni molteplici di questa molecola? Qual è la verità?
      – L’unica risposta avuta è stata che, il tumore causa lo stress ossidativo e non lo stress ossidativo che causa il tumore. Ma cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia e pertanto in tutte e due casi il sistema biochimico va integrato e non aggredito.

      AGGREDIRE UN SISTEMA BIOCHIMICO SQUILIBRATO È, CONTRO TUTTI I PRINCIPI DELLA CHIMICA E DELL’ECOSISTEMA.
      Il 13.01.2000, L’istituto Superiore di Sanità emette un comunicato Stampa (ANSA) oncologi, virologi, infettivologi, decisero di promuovere a tutto campo la ricerca, sul legame tra virus, batteri e tumori. Precisando che, soltanto allora, possedessero gli strumenti per potere accertare tale legame.
      Tale comunicato consta di due pagine intere e sa di giustificazione più che di programma, così come la risposta Parlamentare, giunta dopo due anni di attesa (28.01.2001)
      Già si è dimostrato che i carcinogeni chimici influenzano lo sviluppo dei tumori indotti da batteri.
      Nelle cavie inoculati con virus polioma e trattati successivamente con carcinogeni chimici sviluppano più tumori di quelli non trattati ( Rowson e Coll -1961) ; Essi hanno supposto che le sostanze chimiche interferiscano con le difese dell’ospite consentendo un piccolo numero di cellule trasformate si sviluppano in cancro. Infatti se salta il sistema riducente salta il sistema immunitario che tiene a freno virus latenti nell’ospite.
      Chang e Rasmussen hanno osservato che i topi infettati con virus polioma sviluppano un maggior numero di tumori se sottoposti a uno stress acustico: sembra che lo stress (AUMENTO DEL CORTISOLO) blocca la formazione di interferon . L’inoculo di interferon ritarda lo sviluppo di leucemie da virus nelle cavie (friend e Rauscher) impedisce la crescita delle cellule neoplastiche in vivo in vitro.
      http://www.madonie.com/puccio
      LI HO VISTO RIDERE DIETRO LE MIE SPALLE. HO PROVATO PIETA’ NEL VEDERLI PIANGERE DIETRO LE BARE O VEDERLI DENTRO LE BARE.
      HO LOTTATO 15 ANNI PER FERMARE UNA STRAGE E MI HANNO MASSACRATO SOTTO GLI OCCHI INDIFFERENTI DELLA GENTE CHE VOLEVO SALVARE.

      Voglio precisare che l’art.28 della Costituzione Italiana è categorico nei confronti di chi nega un diritto ad un cittadino, specialmente quando si tratta di qualcosa che serve alla comunità
      -Art. 28. della Costituzione Italiana –
      I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.
      . GIOVANNI PUCCIO, UN CITTADINO ITALIANO SENZA DIRITTI.

    9. Londoner, ti pongo una domanda etica da un milione di dollari. Ti trovi nella sala di controllo, dove dovrai operare la seguente scelta : Premere il bottone “Dittatura”, dove condannerai milioni di persone alla pena capitale, a continue torture nelle prigioni e possibili repressioni di massa (vedi massacro di p.zza Tiananmen del 1989). Oppure premere il bottone “Democrazia”, dove condannerai altrettanti milioni di persone al caos totale con altro spargimento di sangue. E’ una domanda alla quale io non saprei rispondere, ma come ti accennavo prima “forse” opterei piu’ per la seconda opzione…”Forse” perchè ritengo che Mors tua Vita mea è una legge di natura. O ancora “Forse” perchè premendo il bottone Democrazia lascerei egoisticamente il destino del popolo al caso, ma non sarei stata io a condannarli direttamente. Probabilmente sarei una pessima politicante!
      Sono comunque consapevole che un paese che rappresenta un sesto della popolazione mondiale non vada lasciato a briglie sciolte. Il controllo delle nascite ad esempio (in Cina non è possibile concepire più di 1 bambino) è una cosa più che giusta. Sul concetto dei cinesi sbraitanti pero’ devo correggerti con una piccola precisazione cross-cultural. Il loro modo di discutere ad alta voce è pura conseguenza del regime Maoista, quando veniva proibito qualsiasi contatto fisico o manifestazione d’affetto. Pertanto i cinesi hanno bilanciato quella mancanza di gestualità con dei toni linguistici in “dolby surround” 🙂
      Tornando all’argomento, quale bottone hai deciso di premere?
      Io comunque vivo a Zurich.

    10. Alice, nella situazione da te descritta non avrei esitazione alcuna e premerei il bottone DEMOCRAZIA. Se pero’ mi venisse data la possibilita’ di ottenere la democrazia per quel popolo tramite un processo, anche culturale, lento ma necessario affinche’ la stessa democrazia venga attuata ed apprezzata e non solo “imposta”, allora, onde evitare inutili spargimenti di sangue, allora opterei per questa soluzione.
      Ti ringrazio per la precisazione sui cinesi sbraitanti, non ero al corrente che le manifestazioni d’affetto tramite contatto fisico fossero state loro negate dal regime maoista, pensavo fosse una caratteristica legata alla loro millenaria cultura, visto che tra l’altro la stessa caratteristica l’ho riscontrata in altre culture asiatiche quali quella coreana o giapponese che pure non hanno avuto nessun regime maoista.
      Sul controllo delle nascite invece mi trovo in disaccordo con te, in quanto non si puo’ imporre ad un individuo di avere solo un figlio, soprattutto in un paese per molti versi ancora molto agricolo e dove alla figlia femmina le famiglie sono obbligate a preferire il figlio maschio, con le conseguenze che conosciamo tutti.Ma ritengo che questo faccia parte di un regime dittatoriale e quindi difficilmente comprensibile per noi abituati a vivere in un sistema pseudodemocratico che non impedisce le nascite ma non consente a tutte le famiglie di poter provvedere degnamente al mantenimento dei figli… ma qui entriamo in un altro discorso…
      Sono spesso a Zurich , chissa’ magari un giorno si potra’ discutere la cosa davanti ad un buon (?) caffe’ del centro…

    11. Mandami una mail quando ti trovi dalle mie parti. Intanto pero’ vorrei permettermi di consigliarti un libro interessantissimo per chi, come te, lavora spesso con i paesi dell’estremo oriente/sud est asiatico:

      DANCING WITH DRAGONS:
      Chopsticks People Revealed for Global Business
      By Dr Moni Lai Storz.

      Moni è la mia mentore, nonchè carissima vecchia amica. Organizza spesso seminari a Londra. I suoi libri sono qui : http://www.easylearning-chinese.co.uk/SHOPFRONT.html

    12. Grazie per il consiglio, saro’ a Londra proprio settimana prossima e non dimentichero’ di acquistarlo!

    13. Per un viaggio, che forse verrà fatto in cina,di 6 mesi, ho letto le vostre e-mail.Molto interessanti e vi ringrazio per dare a tutti la possibilità di conoscere alcune piccole regole di bon-ton cinese.
      Vi auguro un buon fine settimana e… tanti viaggi entusiasmanti.
      Stefania

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram