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giovedì 28 mar

Archivio del 10 Giugno 2007

  • Manifesto di una Palermo di minoranza

    Si può essere palermitani e

    • Non dire minchia tutti i minuti.
    • Non fare colazione a panepanelle.
    • Non pensare che Palermo sia per forza il posto più bello del mondo.
    • Non pensare che la Sicilia sia per forza il posto più bello del mondo.
    • Non leggere Camilleri (Billitteri solo su Rosalio!).
    • Preferire Rosalio a piazza Garraffello.
    • Non riferire tutto sempre e comunque alla mafia.
    • Essere consapevoli che non sempre la saggezza risiede nel posteggiatore (a volte i posteggiatori non sono saggi).
    • Avere voglia di vedere un palazzo nuovo.
    • Fare il tifo per gli omosessuali e per i Pacs.
    • Utilizzare la bussola per non perdersi nelle stradine del centro.
    • Leggere Douglas Coupland.
    • Pensare che Milano sia brutta.
    • Bere caffè lungo.
    • Avere l’orologio Kenneth Cole.
    • Avere la fidanzata macedone e la suocera che parla una lingua sconosciuta.
    • Pensare che lo stile etnico abbia fatto il suo tempo.
    • Aspettare con pazienza che l’11 settembre finisca.
    • Quando il gioco si fa duro…cominciare a preparare le valigie.
    • Scrivere su un blog che non parla di Palermo.
    • Approfittare di uno spuntino al McDonald’s.
    • Pensare che Tomasi di Lampedusa aveva torto su molte cose ma soprattutto quando parlava del clima.
    • Essere easy e open minded (sapendo che significa, però).
    • Rasserenarsi con una passeggiata a Capogallo o da Auchan.
    • Fare il proprio mestiere onestamente.
    • Odiare la cavalleria rusticana.
    • Aspettare il nuovo con fiducia (dateci tempo).
    • Accontentarsi di qualcosa che stia nel mezzo fra Wim Wenders e Pinuzzu ‘u tasciu.
    • Partire per lavoro, ritornando al massimo entro la settimana.
    • E sì, ogni tanto ma solo ogni tanto, concerdersi un bello panino ca meusa.
    Palermo
  • Io e le signore di Palermo

    Di recente sono stata ad ospite ad una trasmissione televisiva per discutere di infedeltà e fedeltà, in onore alle signore di Palermo che mi hanno raccontato le loro storie.
    Uno degli altri ospiti pensava di essere stato invitato ad una festa per scambisti e l’opinionista non faceva che parlare di trasgressione…la Palermo sotterranea comincia a venir fuori? Forse…
    Ieri a pranzo, due amici mi hanno raccontato, mantenendo l’assoluto anonimato, che un’illustre coppia palermitana è scambista.
    Allora, la prima cosa che ho pensato è stata: vedi tu che confidenze che raccolgo! E pensare che a guardarmi non si direbbe proprio che sono la persona giusta per questo genere di argomento. Quando mi sono laureata, mia nonna non si dava pace: “Dottoressa, ma chi lo deve dire che sei una dottoressa? Pari ’na picciridda.” Anche al lavoro si sono stupiti in molti dopo la pubblicazione del mio libro: “non avrei mai pensato, con quella faccia, che avresti potuto scrivere una cosa del genere: mi hai scioccato”, ha detto un collega. Per non parlare del mio dentista che ho rivisto qualche giorno fa, per il quale, ormai, non sono più la stessa: “t’ho lasciata che eri un gioiello e ora hai amiche ‘strane’ e vai in televisione a parlare di tradimenti.”
    Poi ho pensato: ma questa città, la più cool d’Italia, quando crescerà? Ancora così piccola, provinciale, bigotta. Dove appena fai una cosa, sai già che verrai processato da tutte quelle stesse persone che si lamentano di quanto questa città sia curtigghiara e falsa. Ma, ognuno di noi avrà pure la libertà di fare quello che gli pare? Forse sì, ma l’importante è che non si sappia in giro! Continua »

    Ospiti
  • “Ven(d)esi” alla Tonnara Bordonaro

    È stata inaugurata ieri alla Tonnara Bordonaro (che ha riaperto) Ve(n)desi, collettiva a cura di Manuela Sandri. 26 artisti (Susy Caramazza, Carlo Cislaghi, Alessandro Clemenza, Coopcapo, Gaetano Costa, Valeria Ferrante, Valeria Fici, Roberto Fontana, Michela Forte, Irene Majo Garigliano, Alessandra La Mantia, Francesco Lo Iacono, Fabio Mirabello, Filippo Messina, Giovanna Minagro, Ignazio Mortellaro, Marco Pampillonia, Vincenzo Pandolfo, Lorenzo Pasqua, Virginia Rizzo, Lilian Russo, Simona Scaduto, Emanuele Sireci, Marta Tagliavia, Francesco Teriaca e Fabio Zammito) sono in mostra con lavori inediti tra pittura, fotografia, scultura e videoarte.

    La mostra rimarrà visitabile fino al 30 giugno.

    “Ve(n)desi”

    Palermo
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