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giovedì 28 mar
  • 29 denunciati per manifestazione non autorizzata

    29 manifestanti appartenenti ai comitati di lotta dei senzacasa e del Comitato Cittadino di Lotta per la Democrazia a Palermo sono stati denunciati per aver manifestato durante la visita del presidente della Repubblica davanti all’oratorio dei Santi Elena e Costantino nonostante il divieto formulato dal questore Giuseppe Caruso.

    Palermo
  • 117 commenti a “29 denunciati per manifestazione non autorizzata”

    1. …e meno male che ci sono loro a custodire la legalità…delle elezioni! 😉

    2. Potremmo fare una colletta e regalargli un dizionario comprensivo della lettera “D”? A parte gli scherzi, ogni giorno di piu constato che, purtroppo la lotta politica ( per una parte ) è solo dire no gridando, “facendo ammuino”, forse per non notare che dietro loro c’è il nulla, solo retorica, frasi fatte, luoghi comuni e tanta, tanta tanta tantissima presunzione.

    3. hai ragione i veri baluardi della legalità li abbiamo ai massimi vertici a partire dal presidente della regione a seguire il presidente dell’ars fino a il sindaco.
      questi si che sono i VERI baluardi della legalità nella nostra terra.
      CHE FORTUNA CHE ABBIAMO AVUTO AD INCONTRARE VOI,LUI E IL GATTO ed IO LA VOLPE STIAMO IN SOCIETA’ DI NOI TI PUOI
      FIDAR…
      VERO TONY???
      ciao… pequod

      P.S. POI questi che vogliono la casa ma la finiscano di disturbarci e vivano nelle loro spaziose macchine tanto poi c’è chi possiede barche da 2 MILIONI DI EURO …..e noi,noi presuntuosi ma che vogliamo??ZITTI DOBBIAMO STARE,ZITTI!

    4. È certo che la manifestazione sia illegale. Per il resto, ma non per tutte le persone da te citate con piena adesione alla “cultura del sospetto” di sinistra, ci sono processi in corso.
      Se chi possiede barche da due milioni di euro le ha comprate con soldi suoi e/o guadagnati lavorando non c’è problema. Se chi non ha una casa non vuole lavorare per comprarsela c’è problema. Se c’è chi non può lavorare e/o non può avere una casa è dovere dello Stato provvedere. Non difenderei atti illegali messi in pratica, anche se per una “buona” causa.

    5. @ pequod: Se ritieni ED HAI LE PROVE che il Presidente della Regione ed il Sindaco di Palermo ( la mia buona Maestra mi bacchettava per insegnarmi il Maiuscolo ed il miniscolo e in ogni caso ricorfda che sono anche i TUOI reppresentanti, perchè DEMOCRATICAMENTE eletti ) vai in un qualsiasi commissariato ed falli arrestare: altrimenti sei come un cane che abbaia alla luna. secondo: Questi che vogliono la casa la devono avere ma LEGALMENTE ( nel tuo vocabolario manca anche la lettera L ?? )senza superare in maniera che un’altra parte politica definerebbe “clientelare e mafiosa” chi è davanti a loro in graduatoria. Ma siccome in questo paese chi grida ha sempre ragione ( ma chi lo ha detto ???? ) questi pretendono cio che in questo momento spetta ad altri che, loro si civili, aspettano in silenzio il loro turno e non sono certo meno meritevoli, anzi…..

    6. Per uno di passaggio: le responsabilità PENALI si accertano in tribunale. Dove chi vuole può, durante le indagini, anche avvalersi della facoltà di non rispondere. Come ha fatto Totò “Le Gaffeur”. Padronissimo di farlo, come singolo cittadino, ma essendo anche il presidente di questa regione, da un punto di POLITICO, mi avrebbe fatto piacere ascoltare la sua campana sui fatti che gli sono stati addebitati. Quindi non c’è alcun cane che abbaia ad alcuna luna. Ci sono inadagini in corso e ci sarà un processo: aspettiamo.
      Ciò premesso, male hanno fatto i componenti di questo comitato a manifestare se il questore glielo avevo vietato. La legge è uguale per tutti in questi casi e le considerazioni di merito sull’iniziativa che volevano porre in essere non può assurgere a giustificazione di comportamenti illegali.

    7. @ il Leone: sono d’accordissimo con te, anche sul fatto che avvalersi della facoltà di on rispondere sia stato quanto meno poco elegante. Aspettiamo. A me dà fastidio il fatto che, per alcuni, evidentemente, il solo fatto che se una persona ( o un tipo di persone ) ha un processo in corso diventa automaticamente colpevole, te lo comunica ( lui crede di rifacciare ma … ) in tutti i modi e tutte le salse, sia quelle eleganti che quelle meno, e passando alle (sue) conclusioni le utilizza per giustificare qualunque nefandezza. Ripeto , aspettiamo e, a giudizi emessi ci ritroveremo.
      Saluti

    8. che dire? i soliti dei centri sociali…. ho visto le immagini ad un tg regionale, non erano autorizzati a fare quella manifestazione? non si lamentino se li denunciano

      inoltre immagini mostravano uno di questi dei centri sociali che minacciava colpi di casco a quelli che lo volevano allontanare inclusa una donna…

      uuumhhh che bella gente!

    9. In occasioni come queste mi ricordo perchè ho abbandonato Rosalio e vengo di rado.
      A questo punto anche la maestra del post qui sotto ha infranto le leggi, perchè Rosalio e i suoi democratici responsabili non se la prendono anche con lei?
      C’è modo e modo di infragere le leggi. Manifestare pacificamente fuori da un luogo dove c’è il presidente della repubblica, da parte tra l’altro di gente VERAMENTE povera e in difficoltà, ad alcuni sembra peggio che fare il presidente della regione e colludere con la mafia.
      Buona fortuna, Sicilia, ne abbiamo bisogno!

    10. Ci ritroveremo a giudizio emesso, certo, ma quando? Tra tre anni in primo grado? Tra sei in appello? Tra sette in Cassazione, prescrizione permettendo? E se nel frattempo Totò ha preso decisioni importanti ricoprendo la carica di Presidente come la mettiamo in caso di condanna definitiva?
      Qui l’accusa è grave per un pubblico amm.re, mica stiamo disquisendo di furto di cavalli.
      Per molto meno, Gary Hart nel 1988 perse la corsa alla Casa Bianca: e si trattava di una relazione extra-coniugale, non di fatti penalmente rilevanti.
      Idem Bill Clinton, sottoposto a impeachment, e non per il servizietto sotto la scrivania ma per aver mentito sotto giuramento su quei fatti.
      Ripeto, la giustizia farà il suo (lentissimo) corso. Ma, da un punto della credibilità POLITICA, oltre a essere allucinante che Totò non si sia dimesso (e che il suo partito trovi “normale” che non lo faccia), è semplicemente un insulto all’intelligenza di tutti i siciliani che si sia avvalso della facoltà di non rispondere. Esattamente come un Binnu Provenzano qualunque.
      Quindi, mentre emettiamo sentenze definitive nei confronti di quattro manifestanti che se ne sono infischiati del divieto del questore, non dimentichiamo i comportamenti tenuti da chi siede sulla poltrona più alta di Palazzo dei Normanni.

    11. Marco la mia posizione non è quella di Rosalio. Non vorrei che confondessi. Non c’è modo e modo di infrangere le leggi e il questore avrà avuto i suoi motivi per vietare la manifestazione. O si rispettano o si infrangono. Io sto con chi le rispetta.

    12. per sapere i nomi???
      c’è qualcuno che me li può fare sapere?

    13. Ma come mai qui a rosalio, dove si parla di quello che succede in città, nessuno si è preso la briga di raccontarci del Settore Tributi del Comune di Palermo, di quello che è successo, delle cartelle della TARSU arrivate.

      (ahahah scommetto che adesso scompare anche questo mio commento)

    14. @ il leone: metti caso che, io te e qualcun altro, ci appattiamo e cominciamo a dire in giro che Ciccio ha le pulci. Secondo te, quanto tempo occorre che a Ciccio non si avvicini nessuno? Poco. Molto poco. E secondo te, non se approfitterebbe nessuno ? Secondo me la soluzione non è dimettersi ( ma chi lo fa piu in Italia? ) o fare dimettere ma avere processi piu rapidi.
      PS. ricordo che anche qualche esponente della sx è indagato ( se non condannato, ) ma continua tranquillamente a fare politica.
      Marco P, che dirti? se non capisci che se c’è un divieto C’E’ UN DIVIETO, evidentemente parliamo uno cinese e l’altro Maya antico. E poi, quelli che tu difendi per me sono solo dei prepotenti che voglono sopraffare i VERI poveri, gli ultimi, quelli seduti nell’angolo, pieni di vergogna, senza piu speranza che non hanno piu forza di gridare, se mai l’hanno avuta.
      Soloio, allora potremmo anche parlare di semofori montati e non funzionanti o del caldo che fa. Scrivi a rosalio e vedi di far aprire una nuova discussione!

    15. @ uno di passaggio: l’esempio che fai, se lo fai per riferirti alla posizione di Totò, non è calzante. Avresti dovuto dire che, in una conversazione telefonica intercettata tra mafiosi, è stato detto che Ciccio ha le pulci.
      La soluzione di dimettersi è una legge non scritta (vedi: comportamento di opportunità) di tutte le democrazie occidentali all’affacciarsi di un qualunque scandalo (non necessariamente giuridico-penale) che interessi i politici che ricoprano cariche istituzionali. Vedi, tra gli ultimi casi, Wolfowitz. E addirittura c’è chi si dimette perchè trombato dagli elettori (vedi Juppè in Francia), in rispetto della loro volontà (ricordo che era ministro, mica consigliere di circoscrizione).
      Sul tuo PS: se fanno politica è un problema loro, della loro coscienza e del loro partito. Se hanno anche cariche istituzionali è un altro discorso e valgono le medesime considerazioni sopra svolte per Totò: decenza suggerirebbe dimissioni.

    16. Do la mia solidarietà al comitato: nessuno dovrebbe essere perseguito per il fatto di manifestare. La manifestazione del pensiero dovrebbe essere un fatto auspicato in una democrazia, a maggior ragione, di fronte al presidente della repubblica, che ha il diritto/dovere di interagire con la cittadinanza che rappresenta.

    17. Ciccio potrebbero esserci ragioni di ordine pubblico molto gravi dietro. È inaudito il tuo supporto a questa manifestazione.

    18. Ognuno la pensa come vuole Toni. Ovviamente parlo a titolo personale e difendo la mia libertà di solidarizzare con chi voglio. SE non ti va bene, rimetto il mio mandato di autore.

    19. Il tuo mandato di autore non c’entra niente con le tue opinioni espresse nei commenti, Ciccio. Trovo inaudita la tua solidarietà a chi viola palesemente la legge.

    20. bene!
      qualcosa l’intervento è servito….
      alla luce di questo ,credo che il NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA abbia fatto molto bene a sentire le loro ragioni e di questo sono Molto contento.
      quanto ala cultura del sospetto che vuoi farci io sono della corrente pasoliniana quella dell’ IO SO’…..
      ma capisco bene che si scontra con quella del garantismo di convenienza di altri.
      infine ho inserito oltre il TUO PRESIDENTE anche il tuo sindaco e il tuo presidente dell’ars solo per “stuzzicare ” figurati troppo facile controbattere .ed infatti il gatto e la volpe non per nulla sono dei Furbastri…
      infine credo che a proposito del movimento di lotta per la casa sia purtroppo una lotta tra poveri, quanto invece ai RICCHI che hanno una barca di 2 MILIONI DI EURO…..
      DOMANDA PER TONY:
      Ma per avere una barca di 2 milioni e più che tipo di lavoro si deve fare? oltre chiaramente mantenerla? e se poi addirittura la barca valesse 3 milioni di euro???
      così è una mia curiosità….
      OLTRE OGNI LIMITE possono esserci persone che guadagnano un INFINITO di volte in più rispetto ad un insegnante e chi saranno mai se non ….furbi,
      BATMAN????
      La chiude qua perchè porgere la guancia è stato fin troppo facile…quanto a totò c’è chi argomenta meglio di me.
      pequod

    21. Pequod io la barca da due milioni di euro non posso comprarmela, quindi non chiedere a me. 🙂

    22. Tonino…non esagerare…non sono certo quattro cristiani che gridano il loro disagio a “violare palesemente la legge”. Sai meglio di me che c’è di peggio in questa città…Non fare il vastasello 🙂

    23. Vassily l’hanno violata o no? Rispondimi? 🙂

    24. Quando c’era Lui queste cose non accadevano

    25. La denuncia mi pare eccessiva anche se più eccessivo sarebbe stato caricarli di vastunate.
      E comunque ci voli u ventu in chiesa ma non purtarisi u parrinu.

    26. Ogni manifestazione pubblica ha bisogno dell’autorizzazione della Questura. In termini generali, non è corretto distinguere tra forma e sostanza. Perchè la legge è presidio di eguaglianza per tutti. Grande sarebbe il papocchio sotto il cielo se alcuni comportamenti violassero le leggi e basta, mentre per altri comportamenti, tuttavia, insomma… si potrebbe chiudere un occhio per ragioni superiori di sostanza. Detto questo, ci sono delle storie di miseria e di bisogno con cui si può solidarizzare, senza essere presi per malfattori. Perchè forse è vero che quella manifestazione ha violato la legge, ma è anche vero che l’indigenza, la mancanza di lavoro e di case finiscono per violare i principi della nostra carta costituzionale.

    27. Tonino, il buon Gandhi ci insegna nei suoi scritti che, al di fuori della legge, esiste la “disobbedienza civile”. Io, l’atto dei manifestanti, lo interpreto così.

      Ritengo siano più pericolosi quelli che gettano l’immondizia fuori orario e senza fare la raccolta differenziata, quelli che circolano nella ztl con l’auto superinquinante, quelli che girano in motorino senza casco, quelli che sputano per strada, i commercianti che non fanno lo scontrino…e tante altre categorie “tollerate” che la legge la violano quotidianamente e in modo incivile.

      Di questi ci dobbiamo preoccupare Tonino, non di quelli a cui resta solo la voce…

    28. Vassily aspetto ancora la tua risposta. Poi puoi continuare con «mal comune mezzo gaudio» e «c’è di peggio». I manifestanti hanno violato la legge o no?

    29. E dobbiamo tenere conto anche del fatto che Napolitano questi manifestanti li ha incontrati e ci ha anche parlato. Dobbiamo considerarlo un complice?

    30. I manifestanti hanno violato la legge o no?

    31. Mi permetto di rispondere a F. Mangiapane perchè il suo ragionamento, astrattamente ineccepibile, non è tuttavia rapportabile alla situazione concreta. E mi spiego meglio.
      Qui nessuno si sogna di “perseguire per il fatto di manifestare” e ci mancherebbe altro: si tratta di un diritto costituzionalmente garantito, che rientra nella più generale libertà di espressione del pensiero, pietra miliare di ogni democrazia che aspiri a definirsi tale. Il punto è invece un altro: di fronte al legittimo esercizio di questo diritto, vi sono altre e diverse esigenze, pure meritevoli di tutela, che possono richiedere sue momentanee compressioni. Tra queste esigenze rientra senz’ombra di dubbio l’esigenza di garantire l’ordine pubblico, gravante sul questore. E qui io non devo aggiungere nient’altro perchè ha già spiegato magistralmente la questione R. Puglisi, al cui post faccio rinvio.
      Tutto ciò premesso, e mi ripeto, una cosa è vedere e riconoscere la pagliuzza negli occhi di questi (sprovveduti) manifestanti ed altra e ben più grave cosa è non vedere e non riconoscere (più o meno consapevolmente) la trave nell’occhio di Totò.

    32. Caro Leone, la mia solidarietà non è su astratti e ineccepibili ragionamenti formali ma nel merito. Il rispetto della legge nella mia cultura non è un valore assoluto: ci sono leggi ingiuste che si possono criticare anche con la disobbedienza, assumendosene la responsabilità. Come Gandhi, già uscito nei commenti a questo post, insegnava. Ovviamente è legittimo che chi si assume la responsabilità di volare la legge, poi si assuma la responsabilità di rispondere di questa violazione. Ciò non smuove di un millimetro il ragionamento nel merito. Nel merito, io solidarizzo con i pochi cittadini per bene (alcuni li conosco personalemtne) che si sono assunti questa responsabilità, di fatto ponendo un problema che ci riguarda tutti all’ordine del giorno e all’attenzione della massima autorità dello stato. Di questo ne risponderanno ma io solidarizzo con loro. Spero di essere stato stavolta chiaro.

    33. Da un punto di vista formale c’è stata violazione…io non la considero tale da un punto di vista sostanziale e la interpreto come disobbedienza civile.

      Tonino, la marcia del sale fu violazione della legge? I Beatles che suonarono sul tetto violarono la legge? Gabriele D’annunzio che vola su Fiume viola la legge?

      Mi rispondi please?

    34. Furono violazioni della legge, ovvio.
      Ti confesso che mi viene un certo prurito quando accosti la “marcia del sale” al “burdiellu dei verbali”…

    35. Caro Francesco, prendo atto della tua risposta ma permettimi di muoverti questo appunto.
      Quando mi citi Gandhi e la disobbedianza civile, non ho nulla in contrario ed anzi rilancio e ti cito Nelson Mandela. Solo che i loro comportamenti vanno inseriti nel contesto in cui operavano (l’India colonia inglese, l’aparthied in Sudafrica), contesto che, per nostra fortuna, mi sembra ben lontano dall’Italia odierna.
      Tutto questo lo dico perchè quando scrivi: “Il rispetto della legge nella mia cultura non è un valore assoluto: ci sono leggi ingiuste che si possono criticare anche con la disobbedienza, assumendosene la responsabilità”, tenendo conto che viviamo in una democrazia basata sul principio di legalità e non nella Johannesburg del 1963, a me vengono i brividi. E’ partendo da un principio del genere che poi Berlusconi si è permesso di fare strame della legalità durante i cinque anni del suo governo (e continua a farlo quando inneggia alla “rivolta fiscale”, comportamento che è definibile tecnicamente come “eversivo”).
      In una democrazia, la legge è presidio di garanzia per tutti i cittadini e, proprio per questo, nessuno può sentirsene “sciolto”, cioè al di sopra o al di fuori.
      Poi, giustamente, tu mi dici anche che chi viola la legge poi si deve assumere la responsbailità del proprio comportamento, magari spiegandolo e sollevando un dibattito: perfettamente, ma fare così significa riconoscere che una violazione è avvenuta, senza cercare scorciatoie perdonistiche.
      Nel merito, infine, non ci entro neanche perchè qui stiamo parlando della violazione ad un divieto di manifestare per motivi di ordine pubblico e detto divieto non è mica stato espresso per motivi di “merito” delle ragioni dei manifestanti (con i quali anch’io sono solidale, per quel che conta).
      A me come cittadino interessa che chiunque voglia manifestare lo faccia nel rispetto delle prescrizioni che gli vengono date dalla questura competente, organo deputato a rilasciare le relative autorizzazioni. Che poi si tratti di manifestare per la pace nel mondo, per Berlusconi e contro Prodi, oppure per Prodi e contro Berlusconi o per il superiore interesse degli ornitorinchi ad accoppiarsi negli zoo australiani solo con la TV accesa, è questione, dal punto di vista del mio ragionamento, irrilevante.
      Spero di aver apportato utili spunti alla nostra discussione (e a quella più in generale di questo post).

    36. Arrivo tardi ma arrivo, SI Tony, hanno violato la legge, era proibito manifestare e dovranno assumersi le loro responsabilità, “questi quà” non hanno nessun diritto di scavalcare alcuno( e due), non hanno diritto di usare violenza nella maniera più assoluta (e tre) VA’ CONTROLLATO SINGOLARMENTE IL REALE STATO DI BISOGNO ( più di una volta mi è capitato di assistere a manifestazioni di “disagiati” che arrivano in Mini Cooper e Smart e con 4 kg di oro al collo). MA………….penso che se solo uno ( e in quel caso a lui solo penso) si trovasse nella “posizione” di vero sventurato…. BE’…L’occasione era ghiotta, ed io.. al posto suo avrei fatto lo stesso.
      Anche a Ghandi era proibito manifestare (Vassily mi ha anticipato) ma ora non sapremmo nessuno della sua esistenza.
      In pratica se le ragioni sono vere.. HANNO FATTO BENE, se lo hanno fatto Correttamente..HANNO FATTO BENE, seppure dovranno pagare per l’omissione.

    37. Scusate ” TRASGRESSIONE” !.

    38. Perché denunciarli quando si potevano massacrare come ai bei tempi di Genova? Che schifo questo governo di sinistra.

    39. (giuro è l’ultimo e vado via).
      @ antoniop, già ti vedo, tutto rasato col tuo bel manganello in mano, 100 contro 1.
      NO PERKE’… LA GENTE COME TE… UNO CONTRO UNO.. (altro ke violazione della policy)..AMICO BELLO…. IMMAGGINATI TUTTO QUELLO KE VORREI DIRTI DI PROFONDAMENTE VOLGARE!
      HA..aiutati col vocabolario, comincia dalla A e finisci con .. anzi non finire..vai oltre..usa anke la X,W,Y;J,K,. 🙁

    40. oddio, tommaso mi ha preso sul serio

    41. tu non saprai e non potrai mai permetterti una barca da due milioni di euro ma CHIEDITELO come fanno e forse comincerai a capire ,se vuoi,qualcosa.
      se non vuoi farlo poco importa…continua così e sicuramente ti daranno la possibilità anche a te di comprati qualcosa magari un gommone o una barchetta in vetroresina…ciao
      p.s. se hai tempo vai a farti un giro a marina di villa igea e… PENSA!
      PEQUOD

    42. Io invece penso che posso essere quello che voglio e che se lo volessi un giorno col duro lavoro potrei comprarmela Pequod. Ma sono formae mentis diverse le nostre. 🙂

    43. Tony, rispetto la tua formae mentis ma non è così che gira il mondo. Col duro lavoro forse ci si compra il gommone e un camper.

    44. L’articolo 17 della nostra Costituzione afferma che “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.
      mi piacerebbe capire qual’è il limite in cui la disapprovazione spontanea di alcuni cittadini alla vista di un personaggio politico contestato diventa manifestazione “organizzata”, come affermato il giorno dopo da alcuni politici…

    45. Colgo l’occasione, gentilmente offertami da antoniop, per farvi capire perchè la destra di questo paese è semplicemente oscena.
      Su tutto si può ironizzare, ma fare della becera ironia sui fatti di Genova 2001 (proprio adesso che saltano fuori testimonianze da “macelleria messicana” — e non sono parole mie) come ha fatto lui, è indice non solo di cattivo gusto ma di scarsa (per non dire assente) frequentazione delle regole minime di convivenza civile.
      Con estremo disgusto,
      Il Leone.

    46. Meno male che c’è la sinistra che è pura e moralmente superiore… «Vai Leone, facci sognare!». 😛

    47. tony siino sei davvero irritante: perchè non argomenti quello che pensi invece di fare le tue incursioncine sarcastiche? ad esempio perchè non spieghi come si fa a sposare la causa di uomini come cuffaro che anche se non ancora condannati hanno avuto SICURAMENTE comportamenti immorali?

    48. Il trucco infatti, come dice Tony, è quello di non infrangere la legge in modo palese. Altrimenti sei in torto marcio e pari ad un presidente della Regione sotto inchiesta per Mafia. In quel caso, le cose sotto fatte in modo così coperto che non essendoci l’infrazione palese bisogna aspettare il processo. Quindi, fatevi furbi! se voi comuni cittadini che non ricoprite alcuna carica di potere, dovete infrangere la legge, fatelo “ammuccione” così non avrete problemi e dovrete aspettare “che le autorità competenti verifichino”.

    49. Giusto per una rinfrescatina:
      dall’espresso del 26 febbraio 2004: “La boutique Bertini Uomo di Bagheria, per esempio, si è conquistata un posto nella lunga storia dei rapporti tra Stato e anti-Stato.Tra un gessato e un blazer, qui si sono incontrati il 31 ottobre 2003 il governatore della Sicilia Totò Cuffaro e il re della sanità Michele Aiello, arrestato per mafia dalla Procura di Palermo cinque giorni dopo.
      L’incontro, organizzato con modalità degne di un film di spionaggio, doveva restare segreto, ma Cuffaro è stato costretto ad ammetterlo al termine di un interrogatorio drammatico lunedì 9 febbraio scorso. Sulla base dei verbali degli interrogatori di Aiello e Cuffaro, “L’espresso” è in grado di ricostruire quella giornata cruciale. Al mattino, il presidente Cuffaro convoca il suo collaboratore Vito Raso e gli chiede di fissargli un appuntamento con Aiello. L’uomo più potente incontra l’imprenditore più ricco di Sicilia. Cuffaro conosce bene Aiello, ma ordina al suo collaboratore di contattarlo tramite un ulteriore intermediario e soprattutto senza usare il telefono. Vito Raso sale così a Bagheria e cerca Roberto Rotondo, consigliere comunale dell’Udc e braccio destro di Aiello. Quando lo trova, gli trasmette il messaggio: “Dì al tuo capo di farsi trovare da Bertini in corso Butera a Bagheria. Il presidente sarà lì alle 18”.
      A rivelare i dettagli dell’incontro ai sostituti Michele Prestipino, Maurizio De Lucia e Antonino De Matteo e al procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone, è stato proprio Michele Aiello. Nel suo ultimo interrogatorio del 6 gennaio del 2004, il re delle cliniche accusato di essere un uomo del boss Provenzano e di avere crato una rete informativa illegale per carpire i segreti delle indagini antimafia, ha mollato il suo sponsor politico: “Con Cuffaro”, ha spiegato Aiello ai pm, “quel giorno parlammo del tariffario regionale della Sanità che a me interessava per i rimborsi delle prestazioni delle mie strutture, ma discutemmo anche delle indagini in corso”. Un doppio siluro che rischia di affondare il leader dell’Udc.
      Cuffaro, nell’interrogatorio del 9 febbraio è stato costretto ad ammettere l’incontro. Ma ne ha ristretto l’ordine del giorno:”Non abbiamo parlato di indagini”, ha detto il presidente, “ma solo del tariffario”.

      cos’è, tony, il solito complotto comunista? oppure è giusto dire che è uno SCANDALO che il presidente della regione ammetta un tale comportamento?

    50. tony (aldilà di modi differenti di pensare..evidenti)
      visto che tu stesso hai detto che con il duro lavoro potresti un giorno comprartela (la barca da due milioni e più di euro…) allora vuol dire che sai come potresti riuscirci quindi sei in grado di potere soddisfare la mia curiosità e quindi
      COME???????
      vedi che parliamo di duro lavoro…
      qual’è quel duro lavoro che può permetterti questo?
      forse vi sembrerà un discorso un pò così ma forse proprio quello che ci si presenta davanti agli occhi ,magari sotto forma di barche ,ESAGERATE ,può indurre ,chi vuole,a riflettere…chi vuole.
      cioa pequod

    51. Dario a me piace essere irritante. Se ti irrito troppo salta il commento. 🙂
      In che modo avrei sposato la causa di cui parli?
      Stanton io non ho mai detto quello che dici tu. In questo caso la presunzione di non colpevolezza mi sembra impraticabile perché li ho visti con i miei occhi manifestare in barba al divieto. In questo senso la violazione è palese. Io sono per la legalità sempre!

    52. Appunto! Tu hai detto “Trovo inaudita la tua solidarietà a chi viola palesemente la legge”, poichè tu sei solidale con chi non la viola palesemente deduco che l’unico modo è quello di violarla in modo discreto! Aggiusta il commento sopra che ti sei firmato Rosalio, poi vai in colnflitto d’interessi!

    53. ah già fatto! bravo!

    54. Stanton non mi mettere in bocca parole che non ho detto! Dove avrei solidarizzato con chi viola la legge in maniera non palese? Trovami questo passaggio…ma non lo troverai. Io sono per la legalità sempre!

    55. è una mia deduzione allora…mettiamola così, se ti fa sentire più tranquillo!

    56. Pequod mi sono occupato di usabilità per un certo periodo. Jakob Nielsen, il massimo esperto di usabilità, si faceva pagare 10000 dollari per una consulenza per una homepage. Immaginiamo due consulenze del genere al mese per dieci anni: ti sei fatto la barca di D’Alema! 😛

    57. Stanton la tua deduzione è errata. 🙂

    58. secondo me hanno fatto bene a manifestare lo stesso. alla fine sono stati corretti, non ci sono stati incidenti e manco Napolitano m’è sembrato tanto disturbato.
      la cosa grave è che nel momento in cui scende il presidente della repubblica si faccia di tutto affinchè certe cose non giungano alla sua attenzione.
      è sempre la stessa storia: se qua in sicilia viene in visita il personaggione di Roma, si deve mostrare la facciata che va tutto a gonfie vele, tutti pieni di auto di lusso, di figa e di cellulari. ricordo una persona vivina al governo regionale di non molti anni fa, che mi disse che, dato che doveva venire il ministro della sanità, gli dovevano fare girare gli ospedali più belli della sicilia quando, chiaramente, se il rapporto fra istituzioni locali e nazionali fosse corretto, avrebbero dovuto portarlo al reparto di ginecologia di villa sofia (tanto per fare un esempio).
      hanno fatto bene a manifestare, e mi è dispiaciuto non esserci anche io. perchè manifestare è un diritto inalienabile se lo si fa in maniera non violenta.
      tutto il resto sono chiacchiere. se dovessimo essere veramente ligi e rigorosi nel rispetto delle leggi, allora avremmo già dovuto fare scoppiare la rivoluzione, prima in sicilia e poi in tutta italia. ma a quanto pare il rispetto delle leggi diventa socraticamente determinante solo a intermittenza.

    59. ok, tony siino, allora se ti va, toglimi una curiosità:
      il presidente della regione che discute del tariffario con il padrone di alcune cliniche convenzionate in un negozio mi sembra un’ enorme violazione della legalità, e lasciamo stare anche il fatto che il padrone delle cliniche è indagato per mafia. cosa ne pensi di questo fatto commesso e ammesso da cuffaro?
      non vogliamo mica fare due pesi e due misure con i manifestanti?
      per il resto non salterò i tuoi irritanti commenti perchè nonostante tutto mi fanno simpatia le persone intelligenti che sposano cause sbagliate. cercherò soltanto di non soffermarmi su quelle stupide faccette

    60. Per un personaggione che veniva da Roma in questa città è stata costruita un’intera strada, sapete, stile western con le facciate soltanto e le macerie dietro. Per quanto riguarda i manifestanti dell’ARS bisognerebbe essere dentro la testa del Questore, per sapere cosa lo ha veramente indotto a vietare la manifestazione. La legge è una gran cosa, e sono d’accordo con il buon Tony su questo punto, ma se sempre tutto fosse stato fatto secondo il diritto molte delle cose che ci hanno abituati a pensare come positive non sarebbero avvenute, quindi trovo troppo prudente (soprattutto ad amministrative concluse) la posizione di chi dietro di essa si barrica. Oltre a essere favorevole alla legalità, Tony, non hai un pensiero personale?

    61. Vedo che questa discussione è molto gettonata. Ma mi costringe a fare sempre ulteriori precisazioni, “for the good of the game” -direbbero in America.
      Incasso la battuta di Tony S. e sorrido.
      Sorrido perchè mi si attribuiscono pensieri e parole come se io fossi un politico di centro-sx (per non dire un “consorte” 🙂 ) .
      Quindi, per mettere le cose in chiaro, preciso che io rappresento solo me stesso e le mie idee, non ho la pretesa (o la presunzione) di rappresentare nessuno, tantomeno “la sinistra” e sono, in ultima analisi, un mero “quisque de populo”.
      Con le mie parole che hanno provocato la battuta siiniana volevo semplicemente rimarcare un mio pensiero, a beneficio degli astanti: e cioè che questa destra -identificabile con gli elettori alla antoniop – a me personalmente fa paura, perchè denota uno squallore umano e morale abissale. Poi non ci si deve stupire se questa gente produce leader alla Berlusconi e uno come Sarkozy lo aspetteremo decenni (lo dico da cittadino, perchè un centrodx moderno, serio, presentabile è nell’interesse dell’Italia ed io personalmente uno come Sarkozy potrei votarlo ma uno come Berlusconi MAI).
      Da qui a dire che la sinistra è moralmente superiore il passo è molto lungo e infatti io non l’ho scritto, né lo penso. Qualcuno forse lo pensa, non io (anche se sarebbe facile controbattere che con certi esponenti del centrodx pure i ladri di cavalli ci fanno la loro porca figura di probi cittadini).
      Di certo però mi rimane l’onestà intellettuale di riconoscere e constatare che, tra questo centrodestra e questo centrosinistra, per me il MENO PEGGIO, pur con tutti gli errori, le ingenuità e le cose che non condivido, rimane il secondo.
      E, ripeto ancora una volta, tra i comportamenti di Totò “Le Gaffeur” che si incontra d’ammucciuni con Aiello in mezzo alle mutande e il “facci sognare” penalmente irrilevante di D’Alema a Consorte, io sto con Baffino senza un attimo di dubbio. Certo, mi ha infastidito e avrei preferito non leggerlo ma qualcuno per favore mi spieghi perchè le vestali del centrodestra si stracciano le vesti come verginelle per questa frase dalemiana e poi non si scompongono un attimo di fronte alla condanna in appello di Dell’Utri per mafia.
      Poi, sempre continuando con i comportamenti schizofrenici, qualcuno mi spieghi perchè i (sedicenti autoproclamatisi tali) liberali del centro-dx non hanno votato le liberalizzazioni del “comunista” Bersani: non solo non hanno fatto un piffero per 5 anni su questo tema ma hanno anche avuto il coraggio di adottare comportamenti di un corporativismo talmente chiuso, retrivo e da bottega partitica che i liberali -quelli veri- si dibattono nella tomba.
      Saluti a tutti.

    62. Ma quanto è bravo Salvuccio Toscano nel suo blog

      al colle al colle
      Ieri i leader della Cdl sono saliti al Cole per spiegare a Napolitano come stanno le cose in Italia. Oggi ne scrivono i giornali. Ma Parole Corsare, in esclusiva, è in grado di fornirvi una ricostruzione precisa del colloquio.

      “O vero? Ma e ccose stanno proprio accussì? Oggesù, ma stiamo proprio inguaiati…”

      “Eh sì, presidente. I comunisti stanno rovinando tutto”

      “Ommarò… E io qua dentro a chisto Quirinale che non ne sapevo niente. Sempre io e Clio a giocare a carte coi corazzieri e intanto guarda che casino sta succedendo…”

      “Mi consenta, presidente. Questa è un’emergenza democratica. Bisogna fermare i comunisti e salvare l’Italia, che è la mia specialità”

      “Eh Cavaliere mio, ma lo sapete che mi fate diventare rosso, songo stato communista pure io…”

      “Ma che significa, presidente, pure Sandro Bondi era comunista. E ora è una persona dolcissima, ha scrtto anche una poesia per la Brambilla. Sa quanti comunisti lavorano per me, c’è sempre speranza. E poi come dite a Napoli, chi ha avuto ha avuto…”

      “Non mi parlate di Napoli, Cavaliere, che mi fate venire la nostalgia. Dentro chiste Quirinale manco sanno fare una buona pizza…”

      “Presidente, ma se è per questo io mi sarei permesso di preparare una sorpresa. Mariano!”

      L’uomo intrufolatosi al Quirinale sotto le mentite spoglie del segretario Dc Gianfranco Rotondi, tira fuori una chitarra e svela la sua identità. Apicella intona gli accordi di Chist’è o Paese do’ sole, Berlusconi canta, Napolitano si commuove. Alla fine dell’esibizione applausi. Un corazziere napolitano si lascia scappare un “Maradona è megli’e Pelè”

      “Grazie, grazie, che pensiero gentile”.

      “Eh, se l’immagina quel comunista incapace di Prodi che le fa una cosa del genere, mi consenta”

      “Sì, ma di chiste povero Prodi che ne dovremmo fare secondo lei?”

      “Stia tranquillo. Io ho già pensato di farlo partecipare alla prossima edizione de La Fattoria su Canale 5. Ci saranno Josè Luis Moreno e Rockfeller, il mago Alexander, la sorella della Lecciso e Alì Agca”.

      “E che fior di programma… Bravo, come siete generoso voi. Ma i vostri amici, non parlano? Dottore Fino, voi per esempio, che mi dite?”

      Fini parla al cellulare, con la mano copre il microfono.

      “Presidente, mi scusi, sto col mio avvocato, c’ho le carte della separazione con mia moglie, Un casino, che non le dico”

      “Separazione? Ommarò, e quand’è successo? Due ragazzi così affiatati… Ma io non ne sapevo niente, non se n’è parlato proprio alla Settimana Incòm…”

      “Grazie, presidente. Comunque per me vale quello che dice Silvio. Anzi, faccia conto che gliel’abbia detto io. Però con più garbo, acuta ironia, abbronzatura e senso delle istituzioni”.

      “E si capisce. E voi, Senatore Bossi?”

      “… (gorgoglio incazzoso)… Il Nord… Roma Ladrona… (rantolo disgustato)… Il federalismo…la Padania… al voto, al voto”

      “Cavaliè, ma che sta dicendo che io non lo capisco”

      “Quello che le dicevo io, presidente. La storia dell’emergenza democratica e tutto il resto”

      “Ma voi tutte queste cose, come le avete sapute?”

      “I nostri militanti, lo sa, noi facciamo sempre meeting molto partecipati”.

      “Ah, sì, aggio visto le foto su un giornale di mia moglie. Tutte sulle ginocchia vostre stanno le militanti. Proprio bone, bravo Cavaliè..”

      “Modestamente, sono ancora il solito vecchio trapano. Comunque non mancherà occasione per presentargliele, presidente, magari a Napoli, ora che la squadra è tornata in serie A, quando giocherà col Milan…”

      “O vero? Il Napoli è tornato in serie A?! Ma che bella notizia, oggesù, e chi ne sapeva niente… Devo dire ai corazzieri di portarmi un giornale la mattina, magari almeno la Gazzetta dello Sport…”

    63. scusate tanto, sono tardone. L’argomento è “29 denunciati per manifestazione non autorizzata” o “vita ed opere di toto cuffaro”?
      No perche se la risposta fosse la prima è evidente che parlare di toto non sarebbe altro che un “dato che lui fa cosi noi facciamo cosa’”. Ed allora, quando ne usciamo? Ci sara sempre un esempio, vero o presunto, che ci giustifichera’ a fare e disfare a nostro piacimento. Toto ha un processo in corso! vero falso veloce lento ci pensera un giudice ( che quadagna abbastanza da comprarsi le famose barche da 2 milioni, caro pequod, come pure il pubblico ministero e l’avvocato di toto ) che decidera’ in merito. 29 persone non hanno rispettato un divieto: verranno giudicate ed è giusto cosi! Ghandi per favore lasciamo in pace perche tra i due casi non c’è alcun punto in comune. Poi vorrei dire a marco che c’è modo e modo di far pervenire un messaggio al Presidente della Repubblica, (che anche deve anche volerlo ricevere, non doverlo ricevere ) invece che con la solita caciara urlante.

    64. ma che c’entra? loro – i liberali di centro destra – dovevano legiferare per far rientrare “Qualcuno” nella legalità, cosicchè poi tony lo potesse votare con la coscienza a posto!

    65. caciara urlante? ma com’è possibile che in tutti i filmati televisivi sta caciara urlante non è pervenuta?
      sei realmente convinto che una lettera di un gruppo del centro sociale sarebbe stata recapitata al presidente Napolitano?

      secondo me si dovrebbe tirare un pò meno la corda e ascoltare un pò di più quello che la gente reale ha da dire.

    66. L’ho già scritto, IO AVREI FATTO LO STESSO, pur sapendo di violare la legge, quindi le 2 cose hanno un punto di congiunzione ( cioè, sò di violare, ma credo profondamente di essere nel giusto cosicchè sono COSTRETTO a farlo, le conseguenze..me le assumo, chissà…fra quelle (sicure) negative (sanzioni) e quelle positive (Napolitano li ha ascoltati e..chissà) potrebbe aver valso la pena.

      SIINO ? è peggio di Belzebù, si inpossessa di voi e..non ve ne accorgete?
      Il suo discorso non fà una piega; (spiego) Io personalmente credo che Tony abbia ABBONDANTEMENTE le capacità di comprarsi “la nave” e di uscirne…pulito,(vedi esempio fatto da lui stesso), Ha le potenzialità di diventare un N°1 nel suo campo, quindi,… gli commissionano (e solo un’esempio che sia chiaro) un LIVE BLOG che solo lui sà fare, guadagna una “barca” (he,he) di soldi..e vi risponde( TIPICA SIINIATA): Io non sono tenuto a sapere da DOVE o COME il mio committente abbia gli “sghey” per pagarmi, di sicuro IO me li sono sudato.

      Manco alla scuola pè Geometri o ad Ingegneria vi insegneranno mai questa regola geometrica che si chiama “Quadratura del Cerchio”. 🙂

      E comunque chi fosse interessato, per “il Dottore” il rimedio c’è;…Un paletto in mezzo al cuore o una pallottola d’argento. 😀

    67. @Il Leone
      “questa destra -identificabile con gli elettori alla antoniop”
      Caro Leone, io non voto nemmeno Rifondazione, io voto Di Liberto (fatti un giro sul mio blog che magari si intuisce). La frase su Genova era ovviamente e volutamente assurda. Si era detto che quando c’era Lui queste cose non succedevano, e allora volevo sottolineare che non è mica necessario andare tanto indietro: basta tornare a Lui l’altro, il nano dai capelli finti. Quello della libertà.

    68. Non mi sembra di aver mai fatto dichiarazioni di voto in favore di Cuffaro e tocca ai suo avvocati difenderlo, non a me. Dario non sono per il «mal comune mezzo gaudio», quindi i manifestanti hanno sicuramente violato la legge e per quanto riguarda la vicenda Cuffaro/Aiello la magistratura sta accertando i fatti. A prescindere dalla colpevolezza, se io fossi Cuffaro, mi porrei il problema dell’immagine internazionale della regione che presiedo e penso che mi sarei dimesso.

    69. PUGLISI STRAORDINARIO.
      ma che mi combini? così ti rivaluto (solo problema soggettivo).
      SEI STATO ANTOLOGICO.
      Così mi piaci..a briglie sciolte.
      😉

    70. Fosse solo l’immagine internazionale…. 🙂 😉 😀 🙁

    71. Mi sembra paradossale questa situazione in cui, chi manifesta per chiedere che venga fatta luce sui brogli elettorali, viene allegramente denunciato. Mi pare una dinamica da paese sud americano di un tempo, non di una “democrazia avanzata” come la nostra. Questo è il fatto. Andare a fare ragionamenti sulla legalità o meno della manifestazione mi pare veramente tempo perso, come se non fossimo abituati a proteste spontanee contro Prodi o Berlusconi o chi altro, che non credo si siano mai risolte con denunce di massa. Massimo rispetto e solidarietà a tutti i manifestanti che nonostante la minaccia di una denuncia non si sono intimoriti ed hanno esercitato il loro sacrosanto diritto di manifestare le proprie opinioni. Dietro tanto accanimento, ci vedo casomai la voglia di impaurire chi chiede una verifica reale del risultato elettorale a Palermo, probabilmente mosso dal timore che possa cambiare il risultato delle elezioni comunali. Al di là di destra e sinistra, che mi interessano poco, sono invece come cittadino molto interessato al rispetto della volontà popolare, e qualcosa di strano certamente in queste ultime consultazioni è accaduto. Bravi continuate a manifestare e ad infischiarvene dei divieti, fino a portare alla luce i dati elettorali veri. Per Siino, se l’umanità non si fosse mai ribellata alle leggi ci sarebbe ancora la schiavitù o la tortura, la condanna a morte per eresia, e tanto altro, quindi cerca di usare argomenti sostanziali, non rimanere legato solo alla forma della vicenda in questione. Tutti hanno il diritto a manifestare le proprie opinioni, anche al di fuori della legge, casomai dovremmo cambiare la legge e non chiedere il silenzio a chi vuole affermare in modo pacifico le proprie ragioni.

    72. Tommaso non istigare al reato! 😛
      Davide «di fronte al legittimo esercizio di questo diritto, vi sono altre e diverse esigenze, pure meritevoli di tutela, che possono richiedere sue momentanee compressioni» (cfr. Il Leone).
      Io sono un fan del Leone, davvero. Mi piace molto come scrivi (anche se non sempre condivido).

    73. @ tony
      grazie per la risposta, rispetto il tuo pensiero anche se non lo condivido.
      perchè a mio giudizio non si può appoggiare (come mi sembra hai fatto tu)il candidato sindaco figlioccio dei cuffaro e dei miccichè (lo stesso totò aveva detto: si sgrive gammarata si legge cuffaro) e disapprovare il comportamento dei suoi mentori e alleati. per me è questione di coerenza, poi ciascuno fa come crede…

    74. riguardo alla manifestazione: la LEGGE è LEGGE però ci sono casi gravi in cui si manifesta (anche contravvenendo alle restrizioni) per farla rispettare e altri casi in cui la si rappresenta nelle istutuzioni senza rispettarla. detto questo credo che chi ha manifestato si è assunto le proprie responsabilità e andrà incontro con onore alle conseguenze, cosa che non ha fatto e (c’è da scommettere) non farà chi basa il proprio potere sull’illegalità diffusa e sul clientelismo alla luce del sole

    75. Dario non facciamo di tutta l’erba un fascio adesso.

    76. No? Mi sembrava che il fascio qui fosse gradito. Peccato.

    77. Anche i ragazzi che gridavano “Siamo noi siamo noi, la sicilia quella vera siamo noi” non erano autorizzati. Io li arresterei. Oltretutto gridavano frasi irriguardose nei confronti di un anziano.

    78. Antoniop il fascio qui non è gradito.
      Gaetano il questore aveva vietato ad Addiopizzo di andare davanti al tribunale? No. Al Comitato invece aveva vietato la manifestazione esplicitamente.

    79. tony, l’ultimo intervento è veramente LOL.
      i ragazzi di addiopozzo erano andati a trovare provenzano, figurati se gliela negavano, quelli dell’altro giorno erano andati a vedere il presidente Napolitano, per dirgli che ci sono state palesi irregolarità nelle elezioni comunali.
      figurati se gliela permettevano.

    80. Palermo, 20 giugno 2007

      COMUNICATO STAMPA – Dichiarazione della Consigliera Antonella Monastra

      “Reputo gravissime le denunce contro i cittadini che, in occasione della visita ufficiale del presidente Napolitano, hanno manifestato pacificamente per la democrazia, i diritti e contro l’esclusione sociale. I cittadini sono stati ascoltati dal Presidente della repubblica che ha scelto democraticamente di fermarsi con alcuni di loro. Anch’io ero presente alla manifestazione ed intendo autodenunciarmi e invito tutte le altre figure istituzionali con me presenti a fare altrettanto. Sulla vicenda la deputata di Rifondazione Sinistra Europea Daniela Dioguardi presenterà una interrogazione parlamentare.”

    81. ….gravissime… strano, manca intollerabili fasciste e inaccettabili.
      Il fatto che il Presidente si sia fermato mi dice soltanto che è dotato di ottima educazione, non che autorizzi un’imposizione arbitraria fatta in barba ad un divieto, giusto sbagliato inapproprato giustificato che dir si voglia. Allora, se un semoforo lo ritengo superfluo non mi fermo al rosso? Se uno stop lo penso inutile tiro dritto senza fermarmi? Se un limite di velocità è ridicolo non lo rispetto?
      DEMOCRAZIA VUOL DIRE RISPETTARE LE REGOLE CHI NON LO FA NON E’ DEMOCRATICO!!!!
      In piu, io vedo l’interrogazione parlamentare come tentativo di intimidire il normale corso della giustizio.

    82. se hai qualcuno in macchina che sta morendo ti fermi al semaforo?
      democrazia è mantenere la consapevolezza di quando te la stanno levando da sotto il naso.

    83. @ marco: attraverso con cautela anche perche il codice della strada lo prevede. ……
      Inoltre, dove votavo io, c’era un esercito di scrutatori orlandiani e quindi proprio faccio fatica ad immaginare tale massa di brogli. Tale operazione, secondo me , è un tentativo estremo di un perdente ( bocciato al governo dove voleva un ministero, bocciato alla presidenza della regione, bocciato come sindaco…. ) che non vuole vedere la realta e non vuole accettare la democratica sconfitta. Pigli esempio da Gore.

    84. i verbali contraffatti, chi doveva votare e aveva già inspiegabilmente votato, chi si è votato e non ha trovato nemmeno il suo voto.
      in un paese civile di fronte a queste cose ci si ferma e si ragiona.
      qua si fa di tutto per non parlarne. e questo è un dato di fatto.
      chi ha manifestato in presenza del presidente napolitano lo ha fatto senza spaccare vetrine, incendiare auto o inneggiare al duce, reclamando diritti sacrosanti.

    85. @ antoniop:
      Mi cospargo il capo di cenere per aver interpretato l’ironia delle parole di antoniop partendo da un dato di fatto sbagliato (la sua collocazione politica): se, prima di scrivere il mio commento, avessi saputo la collocazione politica di antoniop, evidentemente avrei realmente capito la portata ironica delle sue parole. Mea culpa. Ciononostante, rimane la correttezza logica del mio ragionamento su (certi) elettori del centrodx: additavo ad esempio antoniop (e sbagliavo) ma la carrellata di personaggi umani reali che ho fin qui collezionato mi autorizza a continuare a pensare quel che ho scritto.
      Quanto al fascio, a parte quello che ha scritto Tony S., sulla mia scrivania c’è in bella vista una frase di Calamandrei sulla Repubblica nata dalla Resistenza. E penso di non dover dire altro.
      @ tutti:
      (e con questa saranno almeno cinque volte) premesso che condivido nel MERITO le ragioni di protesta dei manifestanti, non posso che continuare a dissociarmi dalla loro scelta di METODO di violare un divieto del questore. Alcuni dicono: ma era un’occasione d’oro, c’era Napolitano, il diritto di espressione del pensiero etc. etc., qualcuno ha addirittura invocato lo STATO DI NECESSITA’ per giustificare la violazione del divieto (attenzione: io lo leggo e lo interpreto in senso giuridico, cioè come causa di giustificazione di una condotta antigiuridica, non come “stato di indigenza” che è un concetto diverso); Ma io ribatto: non è un bel biglietto da visita, per chi vuole difendere le proprie (legittime) ragioni. Ripeto, siamo in democrazia, vige il principio di legalità, non siamo né nel ventennio nè nell’Argentina del ’78: non mi venite a dire che non c’erano altri modi (leggi: STATO DI NECESSITA’) per far pervenire il messaggio a Napolitano, perchè proprio questo Presidente è estremamente attento a questi temi. Non che Ciampi non lo fosse, ma Napolitano ci mette più passione, d’altronde viene dalla politica praticata non da Bankitalia.
      Concludo ricordando che la difesa della legalità non è una battaglia né di destra né di sinistra: è patrimonio di tutti, perchè la legge è presidio PER TUTTI.
      A chi scrive giustificando il comportamento dei manifestanti io chiedo: e se un domani le stesse giustificazioni venissero usate da chi propugna idee non altrettanto meritevoli di solidarietà come quelle del Comitato per la Democrazia (che ne so, prendete un qualunque gruppo di forzanuovisti)? Che cosa potreste dire a costoro, voi che per primi avete avallato una violazone di legge nel METODO per ragioni di MERITO?
      @ Tony S.: non mi fare arrossire 🙂

      PS In questo 3d superiamo i 100 messaggi entro sera.

    86. …e comunque leggo con piacere che anche Tony ritiene che Totò “Le Gaffeur” avrebbe fatto meglio a dimettersi.
      Sono soddisfazioni 🙂

    87. Aspetta Marco, fammi capire. Tu dici che se c’è Orlando morente (politicamente, per carità…lunga vita a Orlando!) in auto e l’auto che lo trasporta è guidata da un guidatore che sventola un verbale compilato erroneamente dal finestrino invece del fazzoletto deve passare col rosso? 😛

    88. non è che si fa di tutto per non parlarne: è che, conoscendo anche la massa dell’esercito messo in campo da orlando, non si crede reale lo scenario ipotizzato da orlando ma lo si vede come il ruggito del leone morente che non vuole accettare la sconfitta.
      Inoltre la manifestazione non era autorizzata. Se si invocano i diritti bisogna ricordarsi anche dei bistrattati doveri.

    89. Comunque, tornando al semaforo. Se l’auto che passa col rosso investe un pedone che muore davvero mentre il trasportato si salva come la mettiamo? Fuori di metafora. Ipotizziamo che il questore avesse ricevuto una informativa contenente l’ipotesi che elementi legati a movimenti eversivi progettassero di uccidere il presidente della Repubblica mescolandosi con manifestanti pacifici in una piazza d’Italia. Ipotizziamo che abbia vietato per questo motivo la manifestazione. Ipotizziamo che il fattaccio fosse accaduto una settimana fa davanti all’oratorio, approfittando di questa manifestazione in barba al divieto.
      Insomma il questore ha fatto benissimo e le denunce sono motivatissime.

    90. cavolo 100.000 euro per una consulenza di una homepage???
      non vivo tra le nuvole ma domanda è un tipo di lavoro che giustifica un compenso pari a circa 7/ 10 anni di lavoro magari di quel “comune”insegnante a cui Noi affidiamo le basi della cultura dei nostri figli?
      e non mi rispondere che sono le leggi del mercato.
      io vi chiedo ma è normale prendere 100.000 euro per

    91. a me non me ne frega niente di orlando! qua di morente c’è solo ed esclusivamente la trasparenza del voto. che è la base della democrazia. dovrebbe essere interesse del vincitore appurare che la sua vittoria sia stata regolare. o no?

      per quanto riguarda il secondo riferimento al semaforo, basta attraversare con cautela. i manifestanti non sono stati violenti nè scorretti.
      ma a questo punto vorrei sapere anche le motivazioni del questore per negare l’autorizzazione alla manifestazione.
      cosa c’è di grave in un gruppo di cittadini che manifestano per denunciare una stato di cose palesemente irregolare?
      era lotta al terrorismo anche questo?
      infine, a chi parlava di prendere esempio da al gore, io direi prendiamo esempio dagli stati uniti: quanti dei governanti attuali, sia a livello locale che nazionale, sarebbe dov’è se vi fossero le regole e il senso delle istituzioni che c’è negli stati uniti?

    92. Pequod 10.000 euro.
      Marco le elezioni sono valide. L’onere della prova ricade su chi dice che non sia così, mica sul vincitore. Io non riesco a capire come si possano concretizzare brogli della dimensione ipotizzata con i rappresentanti di lista presenti proprio per vigilare sul regolare svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio…
      La manifestazione è grave perché illegale. Il questore NON deve spiegare perché non l’ha autorizzata, anche perché nell’ipotesi che ho tratteggiato potrebbe interferire con indagini in corso!

    93. Troppo buono Tommaso, ma il merito non è mio 😉

    94. no tony, le elezioni non sono valide. e ne abbiamo già parlato. io non faccio riferimento ai brogli. faccio riferimento alle normali procedure che vanno seguite per compilare i verbali delle elezioni e per operare delle correzioni su di essi. non si può usare il bianchetto, non si possono incollare dei pezzetti di carta su di essi, non si possono perdere dei voti, non si può fare firmare qualcuno accanto a delle generalità diverse dalle sue.
      che sia stato dolo o negligenza/incapacità io non lo so. resta il fatto che è una procedura IRREGOLARE.
      come lo è stato il manifestare cntro le disposizioni del questore.
      bene a questo punto ti dico: secondo te se si fosse indagato su quegli strafalcioni procedurali documentati e documentabili, sarebbe stata necessaria quella manifestazione non autorizzata?
      secondo te la nostra democrazia ne esce peggio di fronte a irregolarità nelle procedure di voto e se un gruppo sparuto di persone senza altra voce va a manifestare contro le disposizioni del questore dal presidente della repubblica?

    95. se è stata fatta regolare denuncia, ( cosa che è stata fatta ) si sta indagando.
      Manifestare, mandare petizioni, richieste anche contro il volere dell’autorità preposta non è altro che innalzare oltre il limite della normale convivenza lo scontro in atto, a tutto vantaggio di chi? di chi ha perso ma non vuole perdere, non certo della democrazia che ne esce, secondo me umiliata!

    96. ah meno male ..10.000 euro vabene,
      ma per arrivare a comprarti una barca di due milioni di euro e mantenerla la strada mi sembra dura…comunque se ci riesci magari un pomeriggio invitami a fare un giro ,io porto le magliette per l’equipaggio…
      ciao
      pequod

    97. ripeto che io non ho molta preoccupazione per i politicanti che si scannano per la nostra pagnotta, semplicemente da cittadino non riesco ad accettare che vi siano persone che occupano cariche istituzionali basandosi su quell’elezione.
      in nessun paese realmente democratico si verificherebbe una cosa del genere.
      in italia avviene.
      http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/elezioni-amministrative/caporale/caporale.html
      qualcuno era rappresentante di lista o personale scrutinatore nella sezione 534 allo zen?

    98. d’accordo su questo, sinceramente: ma aggiungo una postilla e se potete evitate di replicare perchè non ce ne è bisogno, è proprio a completamento della vostra considerazione su cui mi trovo d’accordo.
      “Sarebbe successo lo stesso scambiando le parti ? cioè se i presunti brogli, irregolarità ecc…li avesse denunciati Cammarata e i suoi contro l’eletto Orlando ?”
      la devo dire la risposta ? sinceramente ?
      non c’è bisogno come ho detto prima.
      Siamo dalla parte dei cittadini che difendono i loro diritti ? si, forse, ma sempre con un pizzico di parte, in questo caso con Orlando che avreste voluto al posto di Cammarata (io mi estraneo non me ne frega niente, tanto fra 5 anni sarò io Sindaco di Palermo 🙂
      non eravamo rimasti così in un altro topic ?

    99. è veramente singolare constatare con quanta passione qui venga dibattuta una questione di diritto e di lagalità su un episodio(senza nulla volere togliere)marginale rispetto a come appare (almeno ai miei occhi)la pratica cittadina che si concretizza quotidianamente nella negazione assoluta di qualsiasi regola e nella prevaricazione mafiosa .

    100. mi sono imbarcata in questa discussione. scusate, ma non ho avuto il tempo di leggerle tutte,ma certamente immagino che nessuna delle persone che hanno inviato commenti erano presenti lì ed in quella data. Capisco che la non conoscenza dei fatti porta all’immaginario collettivo. eppure mi stranizza come tnte delle persone che stanno qui scrivendo ancora non sappiano che le televisioni e la stampa fanno vedere e leggere solo cosa hanno deciso. Ma vado oltre. avrete presto a questo punto i video di quanto accaduto, nonche’ i nostri comunicato stampa mai usciti, nonchè tutto il resto della documentazione. E questo non perchè mi voglia giustificare di qualche cosa oppure farmi scusare da qualcuno, ma perchè forse in questo modo sarà possibile che finalmente noi tutti, iniziamo a capire ed a comprendere il vero significato di questa parola che usciamo così spesso”democrazia”.
      In ultimo a quelli che si riferiscono a noi come dietro “il nulla”, vorrei dire che probabilmente sarebbe stato meglio informarsi su chi ha deciso di dire basta a questo 2BASSO IMPERO2. E SONO PERSONE ESATTAMENTE COME VOI, CHE MENTRE STATE QUI A COMMENTARE QUANTO SUIMO STATI ILLEGALI, HANNO DECSIO DI SCENDERE IN CAMPO. PROFESSIONISTI, CITTADINI STANCHI, UNIVERSITARI, ETC, . Relativamente al “Comitato dei Senza tetto”…anche qui, perchè non conoscerne la storia prima ancora di sentenziare. scusate non c’è presunzione , come ho letto in qualche messaggio…..ma solo un invito ad un aspetto un pò più critico rispetto ad un annuncio giornalistico. Io ero lì presente…..conosco molto bene la legge (deformazione professionale), amo la giustizia e certamente NON l’illegalità. COME TUTTI COLORO CHE FANNO PARTE DEL COMITATO DI LOTTA PER LA DEMOCRAZIA A PALERMO. http://www.democraziapalermo.it. comitato che è nato per i brogli elettorali,non partitico,ma assolutamente trasversale ma che intende essere presente per i diritti collettivi negati in questa città.quindi ne possono fare parte tutti coloro che hanno a cuore la vera democrazia partecipativa ed il rispetto dei diritti delle persone. Detto questo in ultimo in riferimento ai 29 denunciati per adesso vi informaimo che ci è stato impedito di camminare a piedi sui marciapiedi. Ma non solo. Vi daremo presto notizie per vostra REALE E VERA conoscenza.
      barbara grimaudo. La soglia gruppo comboniano di Licata.

    101. per saperne di più – e capire con indipendenza di pensiero – di seguito trovate due link relativi al comitato lotta per la casa.
      cerchiamo di non cadere in facili luoghi comuni, quando si parla di problemi reali della gente, e immaginiamo cosa faremmo NOI se fossimo nella loro situazione.

      http://12luglio.noblogs.org/post/2006/10/25/lotta-alcune-domande

      http://www.lesiciliane.org/casablanca/spip.php?article43

    102. grazie barbara e daniela per queste informazioni…
      se non fosse per voi che c’eravate si continuerebbe a parlare del sesso degli angeli come è stato fatto finora.
      mandate altro, o comunque comunicate i canali informativi per potersi tenere aggiornati.
      e una domanda semplice semplice: perchè la manifestazione è stata vietata dal questore? come sono andate le cose esattamente?

      @sergino: onestamente? per me sarebbe stato lo stesso. anche se il risultato elettorale di regionali e comunali mi è stato chiaro dopo le politiche del 9-10 aprile 2006.

    103. Io c’ero pure ma non tra i manifestanti e posso affermare che…era una manifestazione non autorizzata, quindi illegale.

    104. Bah…sesso degli angeli…
      A me non sembravano discussioni così peregrine.
      Ma d’altronde: unicuique suum.

    105. @ Marco: io ignoro il motivo del divieto del questore, ma posso ipotizzare che l’abbia fatto per motivi di ordine pubblico nell’ambito del consueto dispositivo di sicurezza che viene posto in essere ogniqualvolta il Presidente della Repubblica è in visita da qualche parte. Dispositivo di sicurezza particolarmente elevato, come puoi intuire, trattandosi del capo dello stato.
      Ti racconto una mia esperienza personale.
      Io il 2 giugno sono stato ai giardini del quirinale (vengono aperti al pubblico ogni anno solo il giorno della festa della repubblica) e ti posso dire che, benchè fossimo stati tutti perquisiti all’ingresso con i metal detector, l’ho solo potuto vedere da una distanza di circa 4 metri, di più non ti facevano avvicinare, eccezionalmente qualcuno gli ha stretto la mano e sempre con almeno 3-4 agenti fisicamente attorno al presidente. Poi il presidente s’è seduto e ci siamo sentiti la banda dell’esercito: durante la lunga esecuzione (più di un’ora) ci sono stati sempre agenti in borghese che davano le spalle ai suonatori e guardavano noi che stavamo lì. Questo avveniva DENTRO al Quirinale per cui immaginati le misure di sicurezza FUORI da lì.

    106. da http://12luglio.noblogs.org/post/2006/10/25/lotta-alcune-domande
      ……Per dare maggiori informazioni, e rinnovare il nostro sostegno, abbiamo incontrato Toni (portavoce del comitato) al quale abbiamo rivolto alcune domande.
      Come nasce questa occupazione della cattedrale?
      Toni: L’occupazione della cattedrale nasce dopo almeno otto mesi di trattativa che abbiamo avviato con l’attuale assessore alla casa. Una trattativa che fino a due mesi fa sembrava arrivare alla costituzione di una commissione mista con all’interno rappresentanti del comitato che individuasse le famiglie svantaggiate da inserire in una lista di emergenza abitativa per poi usufruire dell’assegnazione provvisoria di un alloggio confiscato alla mafia.
      Questo iter era arrivato alla presentazione di una delibera della giunta comunale, volutamente rinnovata dietro richiesta dell’ex assessore alla casa Giovanni Avanti e ripresentata una seconda volta. L’iter si doveva concludere con una integrazione votata dal consiglio comunale e un il ritorno della delibera in giunta per la parte conclusiva, rispetto all’istituzione della commissione.

      mizzica! se un disoccupato senza casa palermitano parla cosi’, un diplomato allo scientifico puo andare a dirigere la Nasa!

    107. in effetti sarebbe più adeguato se un disoccupato parlasse in dialetto stretto e sbagliando i congiuntivi, intercalando con qualche rutto e mettendosi un dito nel naso ogni tanto, per dare maggiore veridicità al personaggio. ovviamente

      per il discorso della sicurezza durante la visita di un presidente della repubblica, al giardino della memoria di ciaculli il presidente ha potuto avvicinare (lui in persona ha deciso di muoversi) le donne e gli uomini che erano andati a partecipare alla cerimonia di piantumazione di alberi e lapidi in memoria delle vittime di mafia.
      i presidenti della repubblica stanno in mezzo alle persone, stringono mani, abbracciano bambini, parlano con i cittadini. non hanno bisogno di essere difesi da un gruppetto che manifestava proprio perchè non aveva avuto l’autorizzazione a consegnare la documentazione al presidente in visita.

      lo stesso presidente ha affermato in quell’occasione di avere partecipato “IN MANIERA NON ACRITICA” alla cerimonia per i sessant’anni dell’ars. ma questa è un’altra storia…

    108. Ogni giorno dei 365 disponibili in ogni anno a Palermo tante e tante persone si comportano in modo illegale ma non necessariamente delittuoso e spesso, molto spesso, a loro non accade niente. C’era il Presidente e perciò erano presenti le autorità statali e i loro agenti, alcune persone hanno messo in atto dei comportamenti illegali anche se non necessariamente delittuosi e perciò le autorità statali preposte sono intervenute per ripristinare la legalità. C’è carenza d’autorità statale e di legalità nell’ordinaria vita quotidiana di questa città?

    109. @il leone: si disquisiva del sesso degli angeli nel senso che si parlava di una manifestazione non autorizzata, ma non sapevamo i particolari.
      ad esempio non sapevamo che è stata impedita la consegna della documentazione al presidente. e che manifestavano per questo motivo.
      a questo punto la puzza si fa molto più forte. perchè impedire di dare della carta al presidente Napolitano?
      perchè l’autorità nazionale deve essere sempre preservata dal conoscere nel dettaglio certe situazioni degradate e degradanti per la democrazia?
      perchè i cittadini che manifestano sono visti come possibili pericoli e non come voci da ascoltare per il bene di tutti?

    110. cara daniela, SI: quest’intervista non puo essere vera, e neanche plausibile.
      come dire, da l’impressione cone se qualcuno gli abbia “messo le parole in bocca” ……………

    111. Mariiiiia che cospirazionismo!

    112. VI PREGO INNANZI TUTTO DI SCUSARE IL MAIUSCOLO, MA HO IL TASTO BLOCCATO E C’E’ TROPPO CALDO PER PROVARE AD AGGIUSTARLO 🙂
      LEGGO SOLO ORA I VOSTRI COMMENTI, E MI SCUSO SE NON DARO’ RISPOSTE A TUTTI, MA VORREI PROVARE A SPIEGARE COME SONO ANDATE REALMENTE LE COSE.
      SUL FATTO CHE SIA STATA VIOLATO L’ARTICOLO 18 NON CI SONO DUBBI, E DI QUESTO OVVIAMENTE CI ASSUMIAMO IN PIENO LA RESPONSABILITA’. MA COME SEMPRE, IL PUNTO NON E’ SOLO QUESTO. C’E’ UN’INDAGINE IN CORSO ALLA PROCURA, C’E’ UN DOSSIER IN PARLAMENTO, C’E’ UN POOL DI AVVOCATI CHE STA RACCOGLIENDO TESTIMONIANZE E DENUNCIE.
      C’E’ UN RUOLO ISTITUZIONALE CHE E’ IL PRESIDENTE DI SEGGIO CON RESPONSABILITA’ ENORMI. RESPONSABILITA’ DI RISPETTO DELLA LEGALITA’, DI UNA LEGGE.
      ED E’ TROPPO FACILE, TONY, LIQUIDARE UNA RESPONSABILITA’ DEL GENERE ACCUSANDO I RAPPRESENTANTI DI LISTA, VOLONTARI, DI NON AVERE VIGILATO. E’ PARADOSSALE.
      DETTO QUESTO, QUESTE SONO LE RIFLESSIONI DEI MANIFESTANTI TUTTI, DEL COMITATO CITTADINO DI LOTTA PER LA DEMOCRAZIA, DEI SENZA CASA E DEI CENTRI SOCIALI:

      DICHIARAZIONI DI CAMMARATA: SIAMO BURATTINI MANOVRATI DA ORLANDO. PERCHE’I CITTADINI LIBERI E PENSANTI FANNO EVIDENTEMENTE PAURA.

      VISTO CHE CREDIAMO DI VIVERE ANCORA IN UNO STATO DEMOCRATICO E NON IN UN REGIME, CI SORGONO SPONTANEE ALCUNE DOMANDE:

      QUANDO ABBIAMO COMMESSO IL REATO? ALLE 15,30, ALLE 16.00, ALLE 17.00…? CIOE’
      PRIMA O DOPO ESSERE STATI RICEVUTI DA NAPOLITANO? E SE E’ VERO CHE PREFETTO E QUESTORE “HANNO AVUTO L’INTUIZIONE GIUSTA” (COME DA LORO STESSI DICHIARATO ALLA STAMPA) E HANNO MEDIATO CHIEDENDO AL PRESIDENTE DI RICEVERCI, COME CI HANNO PRESENTATI? COME DELINQUENTI CHE AVEVANO PER 4 ORE COMMESSO UN REATO? E IL PRESIDENTE, HA ACCONSENTITO A RICEVERE DEI DELINQUENTI, E LI HA PURE SALUTATI USCENDO?

      SE REATO IN QUELLE 4 ORE E’ STATO COMMESSO, PERCHE’ NON CI HANNO IDENTIFICATI E DENUNCIATI IN FLAGRANTE? PERCHE’ CI HANNO CONCESSO DI MEDIARE? PERCHE’ CI HANNO PERMESSO DI STARE A RIDOSSO DEL MURETTO DI VILLA BONANNO, PROPRIO DI FRONTE ALL’ORATORIO?

      E’ DEMOCRAZIA NON AVERE CONSENTITO A LIBERI CITTADINI DI CAMMINARE SUI MARCIAPIEDI? E NON AVERE PERMESSO A LIBERI CITTADINI DI RENDERE IL DOVUTO OMAGGIO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA?
      UNA CITTA’ BLINDATA, PERCHE’?

      RINGRAZIAMO ANCORA IL PRESIDENTE NAPOLITANO PER AVERCI RICEVUTI E ASCOLTATI, PER NON AVERE PARTECIPATO ALLA CENA DI GALA, PER AVERE LEGITTIMATO UN COMITATO CITTADINO A-PARTITICO, TRASVERSALE, LIBERO E NON-VIOLENTO. PER AVERE DATO AL GOVERNO DI QUESTA CITTA’ E DI QUESTA REGIONE UNA GRANDE LEZIONE DI DEMOCRAZIA E DI LIBERTA’.

      SE REATO E’ STATO COMMESSO, NON E’ PARADOSSALE CHE VENGA DENUNCIATO SOLO CHI I BROGLI LI DENUNCIA E NON CHI LI HA COMMESSI?

    113. SCUSATE, UN’ULTIMA COSA. PER TONY E TUTTI GLI ALTRI CHE NON CREDONO AL BISOGNO DEGLI ADERENTI AL COMITATO DEI SENZA CASA: FATEVI UN GIRO IN VIA MESSINA MONTAGNE, VICINO ALLO SVINCOLO CON VILLABATE. GUARDATE QUEI 24 CONTAINER RISALENTI AL ’68, QUELLI DEL BELICE PER CAPIRCI, GUARDATE IN CHE CONDIZIONI SONO, E PROVATE AD IMMAGINARE COME SAREBBE PER 24 FAMIGLIE CON BAMBINI SENZA CASA VIVERCI DENTRO. APERTI, PARETI SCONQUASSATE, GONFI DI UMIDITA’ E DI MUFFA, TOPI, PULCI E ZECCHE A BANCHETTARE. NON FIDATEVI DELLE MIE PAROLE, ANDATE A GUARDARE CON I VOSTRI OCCHI. E POI DITEMI SE IN UNO STATO CIVILE E DEMOCRATICO, E’ AMMISSIBILE TRATTARE LE PERSONE PEGGIO DEGLI SCARAFAGGI…

    114. cara alessandra, mi sa che a breve ti daranno della cospirazionista.
      comunque ti ringrazio per aver chiarito i fatti.
      speriamo che questa protesta porti a qualcosa.
      io evito di parlare di brogli..perchè è difficile dimostrare una cosa del genere.
      però già dimostrare l’incapacità di chi era responsabile del corretto svolgimento dell’elezione sarebbe un traguardo molto importante.
      mi terrò aggiornato sul sito.
      grazie ancora.

    115. Mi rassegno e comincio a pensare che la sicurezza del presidente della Repubblica e il rispetto delle leggi evidentemente non siano considerate prioritarie da tutti qui. Saranno gli organi competenti ad accertare le responsabilità.
      Alessandra spero che i tuoi travisamenti del mio pensiero siano involontari. Preciso: sono sbagliati i modi della protesta e io non dubito circa le condizioni di necessità di chi protesta. Però ci sono delle graduatorie e delle regole anche per protestare che in questo caso sono state violate. Sui rappresentanti di lista non riesco a capire come si possano concretizzare brogli della dimensione ipotizzata con i rappresentanti di lista presenti proprio per vigilare sul regolare svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio…
      Non mi risulta che Cammarata abbia dato dei “burattini” ai manifestanti. Le agenzie hanno riportato questo commento: «Anche questa è democrazia. […] Non capisco contro chi è questa protesta, forse contro il procuratore di Palermo o contro il Tar, so che hanno presentato dei ricorsi e allora aspettino che questi ricorsi vadano avanti. […] Il furto di democrazia è quando non si ha rispetto per la magistratura e gli organi di tutela.». Io interpreto «Anche questa è democrazia» nel senso che in una democrazia invece di corcare i manifestanti di mazzate e di disperderli, tenuto conto della protesta pacifica, li hanno denunciati e li condanneranno secondo la legge.

    116. A Palermo, è cosa palese, la legalità in generale viene interpretata non applicata.
      Incrocio a croce, in una strada cittadina, ho rosso fermo ? Se devo andare a destra mi invento la svolta a destra continua, il cui cartello in realtà esiste solo in alcuni semafori della città. Passo con il giallo/rosso o addirittura con il rosso appena scattato….sono in regola no ?
      Detto questo, sono anch’io d’accordo sul discorso che regole e leggi vadano sempre e comunque osservate, senza se e senza ma.
      Son altresì d’accordo che se nella pentola buttiamo pasta lunga, non ci possiamo mischiare il riso, attuppatieddri e brodo di quarume.
      In ogni pentola ci dobbiamo cucinare una cosa per volta, se no avremo solo risultati molto modesti.
      Ci sono le sedi giuste, in un paese democratico e partecipato, dove esprimere disagi, anche forti e persino in maniera decisa, sempre nei limiti del rispetto reciproco e della non violenza.
      Non posso inoltre non rilevare una certa telebanità di Siino , a proposito di legalità, che magari in altre occasioni è parsa meno decisa, per non dire a livello di indifferenza o ignàvia.
      Coeranza vuole, ma non devo e non voglio insegnare niente ad alcuno, è solo una mia riflessione, dicevo è coerente in questa situazione un ragionamento che abbia tre, quattro punti fermi, bi/tripartisan.
      La legge e la legalità vanno rispettate, tutte e da tutti.
      Chi la vìola ne deve rispondere, dal divieto di sosta all’omicidio, con il giusto verdetto e la certezza della pena.
      Le leggi, fatte da uomini, vanno applicate, sempre da uomini, che valuteranno la gravità o la poca rilevanza di certi tipi di reato.
      La legge è uguale per tutti, ma su questa frase lapidaria solo la nostra partecipazione di cittadini, il nostro vivere civile, il nostro dibattere anche acceso può far si che diventi da motto ormai pleonastico a frase di crescita democratica.
      Riguardo alle scelte politiche, bisogna rispettare sempre la volontà popolare, un’ opposizione seria può fare molto per la Città senza essere necessariamente sempre contro, non deve anticipare o affrettare giudizi o sentenze su argomenti oggetto di indagini o oggetto di processo.La Magistratura deve essere ed è sostazialmente organo autonomo ed indipendente dalla politica, lasciamo dunque che sia questo Potere a dare sentenze, condanne e assoluzioni.
      In tre gradi di giudizio credo che il diritto di giustizia possa essere soddisfatto e comunque va accettato.
      Questo mi pare, in estrema sintesi, un modo di ragionare tendente molto al concetto di legalità, senza andare a squietare Gandhi che è un’altra cosa.

      Giuànni.

    117. Siino è enduring freedom, non talebano! 🙂
      Per me è un paradosso che non può passare inosservato il fatto che un Comitato che nasce per la legalità nello svolgimento delle elezioni nella prima uscita pubblica viola platealmente la legge.

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