15°C
venerdì 19 apr
  • Reportage del primo flash mob

    Dopo una pazza organizzazione, diffusione della notizia e delle istruzioni e una interminabile attesa finalmente è arrivato il giorno dell’evento che ha permesso a tutti quelli che ne hanno preso parte di vivere alcuni secondi al di fuori della normalità, di staccare dalla solita routine quotidiana, di ritrovare per pochi momenti uno spirito di coesione e condivisione.
    “Quelli che…il FLASH MOB” si sono riuniti in Piazza Politeama per attimi di pura, sensata nel suo non-senso FOLLIA, per ribadire la forza di un’azione simbolica plateale,non allusiva che coinvolge in prima persona chi si presta a realizzarla e chi si trova coinvolto senza saperlo.
    La scena iniziale al mio arrivo in piazza è del tutto variegata: la piazza sembra indifferente,o meglio è la solita. Ragazzi e ragazzi, uomini e donne delle età più diverse passeggiano, parlano. C’è anche una famiglia di artisti di strada che ha improvvisato un mini concerto.
    Ma sono ancora le 18:15 ed è l’ora della normalità.
    La lancetta dei minuti va avanti velocemente, così tanto velocemente che l’adrenalina non può che aumentare.
    Ore 18:20=> manca pochissimo. Gli spazi vuoti cominciano a riempirsi di gente, consapevole e non consapevole, divertita, agitata o che insicura sul da farsi chiede informazioni ai ragazzi con la maglietta con la F (indicati tramite le istruzioni come informatori).
    Molti volti si riconoscono.
    “Oh, Ciao!” volto uno.
    “Ciao, anche tu qui?” volto due.
    (Scambio di battute presentatosi più volte mentre ci si rende conto di chi si trova lì con il medesimo scopo).
    Ma questo non è il momento dei saluti, sono quasi le 18:30, è il momento dell’azione.
    Il mio è un punto privilegiato per potere guardare, agire e annotare mentalmente la scena che sarà raccontata tramite foto, video e anche da questo piccolo reportage.
    Si comincia.
    Cappello di paglia in testa, un tizio si avvicina ad un altro tizio agghindato come lui (tizio e tizio meglio identificati come Alessandro e Marco, nonché gli organizzatori).
    Si incontrano.
    I due si puntano una fotocamera.
    Una reazione a catena: adesso è l’intera piazza a puntarsi a vicenda fotocamera, telefoni cellulari o semplicemente simulando di avere uno dei due tra le mani.
    Per un attimo sembra non esistere più la temporalità, si è come sospesi, immobili in attesa di un segnale.
    Ed arriva: uno dei due tizi con il cappello di paglia (Alessandro) grida FLASH scattando una foto e il secondo (Marco) cade a terra.
    Nello stesso istante si levano un insieme di FLASH sussurrati , urlati, ridenti, click più o meno all’unisono, così come risa sommesse o lasciate andare completamente.
    Subito il crollo a terra collettivo con una attenzione particolare alla fotocamera o al cellulare che si ha tra le mani.
    Solamente il tizio che ha gridato per primo FLASH scatenando gli altri è rimasto in piedi, ma giunge un terzo tizio, l’uomo mascherato, correndo: lo punta con un cellulare gridando FLASH.
    Anche lui è per terra.
    Passano 10 secondi: ci si rialza tutti. Finisce il 1° FLASH MOB palermitano.
    La folla,prima esplosa in un applauso, comincia a disperdersi.
    Adesso puoi invaderci O NOSTRA INSANA NORMALITA’, riuscire a sfuggirti, anche se per pochissimo, è stato GRANDIOSO.
    In chiusura, un ringraziamento particolare allo STAFF per la sentita organizzazione dell’evento e a tutto il popolo FLASHMOBBIANO palermitano per la partecipazione corale.
    Alla prossima!

    Ospiti
  • 113 commenti a “Reportage del primo flash mob”

    1. Bellissimo Reportage!!! Bravissima!
      GO FLASH GO!

    2. io avevo l’adrenalina a mille!!

    3. C’ero anch’io, ed è stato divertente.
      Peccato però poi avere scoperto che il nostro flash mob era IDENTICO a quello fatto il 4 dicembre 2006 in Florida. video: http://www.youtube.com/watch?v=yoXwFcBmlpw

      Per non parlare del fatto che i nostri cugini di CT il primo Flash l’hanno fatto il 1 giugno, più di un mese prima del nostro.

      Per il prossimo flash mob, please, inventate qualcosa di nuovo e diverso.

    4. Quello che abbiamo fatto noi è unico…nessuno mai aveva lo aveva fatto con le macchien fotografiche..è uguale il tema perchè è stato scelto di fare un FlashMob BANG….quello della florida è un fm-bang classico, poi comunque ce ne sono di tutti i tipi, “imitazione di tiro con l’arco, puntarsi una banana etc…”
      Per quanto riguarda quello a Catania, è stato fatto prima anche se non si è attenuto alle regole del flash mob in quanto al segnale è scattata la gavettonata che è durata circa 20 minuti……e…il fmob deve durare massimo dai 30 secondi ai 3 minuti. A mio modesto parere li a Catania è stata una gavettonata e basta.

    5. chi meglio di te poteva raccontarlo…brava..ma soprattutto complimenti ai flashmobbers..evento nuovo che smuove un pò la city..very FLASH!!

    6. Secondo me quello qui a Palermo è stato una vera cag*ta. I piu flashati sono i giapponesi.

    7. puccapuccapucca!

    8. Non c’entra l’età, Vassily. Questo “evento” porta due elementi di cui forse non c’è piena consapevolezza. La scomparsa sempre più incombente della spontaneità, cioè della realtà, a favore di un copione quotidiano che rende simile la vita al reality show. E la disponibilità – anche in un contesto vero – a essere eterodiretti da qualcuno, in un rito collettivo che rinuncia all’individualità. Piazza Politeama, cioè la vita, come un set: con un copione e uno che dà il via alle danze, mentre gli altri si associano per una cosa che non ha davvero senso o scopo, ma che viene raccontata con toni entusiastici da “evento”. Mi pare semplicemente osceno.

    9. Ma dai Roberto! è solo una goliardata.

      Tra l’altro ti faccio osservare che le tue affermazioni sono perfettamente applicabili agli appassionati che vanno la domenica allo stadio: “eterodiretti da qualcuno, in un rito collettivo che rinuncia all’individualità”, “si associano per una cosa che non ha davvero senso o scopo”.

    10. A mio parere non c’entra l’età, non c’entra il fatto che il tema sia identico a uno già fatto.
      Esiste una parola molto semplice: libertà di espressione.
      Perchè per forza ogni cosa deve avere un senso?
      E’ stato organizzato ed apprezzato con entusiasmo da coloro che ne hanno preso parte e come ogni cosa ha bisogno di qualcuno che la disciplini per evitare che si crei confusione.
      Senso o non senso, evento o non evento,goliardata, gioco chiamiamola pure come vogliamo ma nulla toglie il fatto che sia stata un’esperienza di certo insolita, unica nel suo genere oltre che divertente.

    11. certo grandissime soddisfazioni…

    12. Un Flashmob, se fatto bene, può anche diventare “arte situazionista”.
      Ma sono essenziali due fattori:
      1. L’originalità dell’evento. Ragazzi, animo! Inventiamoci qualcosa di nuovo, di unico, che ci contraddistingua! Con tutto l’affetto, non basta una variazione sul tema (la macchina fotografica in questo caso)… comunque sia l’evento di Palermo resta identico a quello della Florida, flashmobber in maschera compreso).

      2. L’evento deve risultare agli occhi del passante ignaro come uno squarcio spazio-temporale e una volta concluso deve chiedersi cosa mai sia successo. Applaudire alla fine o soffermarsi più del dovuto a commentare fa fallire miseramente il gesto in sé. Agire e dileguarsi in silenzio.

    13. si, certo se avesse avuto uno scopo politico(nella DIREZIONE che più piace alla MASSA ovviamente) sicuramente si sarebbe gridato all’EVENTO, siccome è libera espressione apolitica apartitica allora diventa una goliardata, diventa UN RITO COLLETTIVO CHE RINUNCIA ALL’INDIVIDUALITà..ma va..
      chi critica sicuramente c’era l’ha visto o l’ha semplicemente cercato su youtube e ne ha pure parlato! ecco..un pò d’importanza gliel’hai data anche tu!^^

    14. Pur avendo criticato in parte l’operazione, devo dissentire del tutto da Roberto. Partecipare ad un flashmob è, con i dovuti distinguo, come prendere parte ad una foto di Spencer Tunick.
      Se è vero che l’aspetto goliardico è prevalente, in questi flash, la grande forza delle Mobilitation è data dal fatto che gente che non si conosce partecipa ad una Performance estemporanea. Il flashmob del 14 marzo nel supermarket inglese di Manchester è del tutto assimilabile ad una istallazione da Biennale, ad esempio.
      Considerarli un’oscenità è a dir poco discutibile, come giudizio.
      Il fatto che si sia “eterodiretti” è una necessità intrinseca all’evento. Lo scopo ultimo di un flashmob fatto bene, come ha detto marco, è di aprire uno squarcio nella normalità.

    15. che banalità.

    16. E lei, sig.Puglisi, vuole fare credere che non è mai stato ETERODIRETTO da nessuno o da qualcosa in vita sua? Sono eterodiretti tutti, persino gli organizzatori, eterodiretti da internet, a sua volta eterodiretto dai grandi gruppi commerciali, dagli sponsor, dalle pubblicità, insomma dal mondo.
      A mio parere penso che “osceno” sia il modo di prendere e raggruppare indistinamente TUTTI sotto un’unica categoria: dei rincretiniti. Allora critichi cose più gravi e più becere di questa nostra società ETERODIRETTA: si occupi dei reality-show dei quali sembra saper parlare. Io non ne guardo uno, pensi un pò.E il 7/7/07 sono stato uno dei due TERRIBILI Eterodirettori, pensi un pò.

    17. ma
      Mpaliarmu
      un
      c’e’
      nianti
      i
      megghiu
      i
      fari?

    18. ….
      Sai che cosa penso che anche se non ha un SENSO
      domani arriverà
      domani arriverà lo stesso

      SENTI CHE BEL VENTO
      non basta mai il tempo
      ……….
      domani e un
      altro giorno….

      omaggio a Vasco (e alba…)
      Pequod

    19. “Il flashmob del 14 marzo nel supermarket inglese di Manchester è del tutto assimilabile ad una istallazione da Biennale”


      ma dico, siamo già passati alla fase del delirio?

    20. Soliti commenti da palermitani nemici r’a cuntintizza, eh! 😉

    21. sono d’accordo con te siino!!!

    22. Per Marco: eterodiretto, sì, ma consapevolmente e in cose che avessero un senso e uno scopo. In questo caso si può parlare di cooperazione. Per Siino: trovo che questa categorizzazione che proponi a ogni piè sospinto, non calzi sempre a pennello. Sai, tempo fa un sindaco che si chiamava Vito Ciancimino diceva la stessa cosa a proposito di coloro che sostenevano l’esistenza della mafia.

    23. Sono sicuro che non mi stai dando del mafioso. 😛
      Io penso che siccome non abbiamo fatto niente di male, è legale e ci siamo divertiti mi sembrano eccessive (e anche inaccettabili) le accuse di oscenità. Nessuno ha obbligato nessuno a partecipare o a gradire. Per questo mi sembrava che la nostra cuntintizza fosse fastidiosa come spesso accade a Palermo che la cuntintizza provochi inimicizia.

    24. Ma perchè psicanalizzare continuamente e senza freno qualsiasi cosa. Ci si è riuniti pacificamente e si è fatta una cazzata in 300 persone. Tutto qui. La cazzata, spero, sarà relativa solo al primo incontro. Dal prossimo mi auguro che ci sia uno scopo dietro, altrimenti avrà poco senso. Ma comunque avrete il mio appoggio. Spesso si legge e si sente sui giovani qualsiasi cosa. Una volta che si organizza qualcosa (e andrà sempre meglio) n’amu a lamintari! Forse era meglio incontrarci e spararci una marea di cannoni.

    25. La prossima volta mandatemi una raccomandata a casa!
      Mi trovavo per caso in piazza Politeama ed a vedere trecento ragazzi improvvisamente e contemporaneamente stramazzare per terra: a momenti mi veniva un accidente!
      Per fortuna avevo una macchina digitale…

    26. Le accuse di oscenità riguardano questa manifestazione nella sua forma e nella sua sostanza, non le persone che vi hanno partecipato che avranno altri molteplici interessi e non possono essere certo valutate alla luce di un flash mob, ammesso che qualcuno si prenda la briga. Ma non c’è mica bisogno di fare del male a qualcuno per essere osceni. Si può esserlo e basta. Mi pare, inoltre, di avere spiegato cosa intendessi precisamente definire col termine “osceno”. Ps. Non esiste solo la legalità come termine di paragone tra persone civili. Lo sono anche il buon gusto, l’etica e l’intelligenza. E questo, a prescindere dal flash come si chiama.

    27. Ma lo scopo era chiaro: Aiutare l’amministrazione comunale a dare una pulita a Piazza Politeama.

    28. Caro Siino, io posso pure capire la cuntintizza… ma per cosa?

      A Palermo saggezza popolare vuole che quando uno ride a matola gli si chieda “ma che hai lo scimunito nella panza”?

      Vedersi a piazza politeama e “flasharsi” coi telefonini è siguramente legale.
      Non so se sia osceno, ma odora di performance da arte contemporanea a buon mercato. Se proprio vogliamo ragionare di aspetti comunicativi.
      Il fatto che a Palermo la quotidianità sprofonda nell’indifferenza più totale. E poi ci sia tutta questa ansia di partecipazione per questo tipo di aggregazioni mi mette malinconia… Altro che cuntintizza.

    29. Io credo che Manuela abbia espresso lucidamente il senso della mia posizione

    30. Roberto!! non mi dare ragione troppo spesso che senno inizio a preoccuparmi 😛

    31. Mi ricordo in gita a Venezia che facevamo lo sgherzo di metterci tutti in fila indiana, dietro una persona, e seguirla onde idda andava.
      Abbastava un cenno di uno e via…
      Appena idda si girava noi facevamo come se nulla fosse. Chi fischiava, chi si tuccava, che si baciava.
      Che è ora canciò nome?
      Ora si chiama flash mob?
      Prima era: segui il rincogl*onito.

    32. Wow, si è arrivati persino ad una digressione sulla mafia e Vito Ciancimino!Sono contento che il F-mob dia spunti per pensare e ragionare,veramente! Ha ragione Peppe, “forse era meglio incontrarci e spararci una marea di cannoni”: purtroppo Palermo è ancora questa. La città che deve dare SCANDALO in modo totale, per dare l’opportunità a persone come il sig.Puglisi di criticare negativamente, offendere (e, mi dispiace dirlo, lei ha offeso organizzatori e partecipanti) e mettersi sul gradino del moralizzatore radical-chic-anticonformista che snobba ciò che è “privo di senso”.Non siamo tutti belli perchè vari? e allora la scomoda parte dei “rincretiniti”(come ci ha definiti) la lasci a noi, lei continui a fare l’uomo d’intelletto,se così si sente. Mi dispiace soltanto una cosa..e mi dispiace per lei: che non sia successo niente di eclatante o illegale (chessò..un’ammazzatina..un accoltellamento) per farci cadere addosso qualche mazzata pesante. Ah già, dice che siamo volgari, non rientranti nel “buon gusto”..Innanzitutto siamo giovani: da come parla lei non mi sembra tale..e se lo è anagraficamente non lo riporta a livello di vedute.Il Flash mob è qualcosa che è nato da persone in carne ed ossa, non da cavie deformi da laboratorio.Il SENSO ce l’ha eccome.Se il significato risiede nel NON-SENSO, non mi pare vuoto.
      Ripeto, mi dispiace per lei, che si trova in una situazione “di mezzo”, nella quale né ci può colpevolizzare per qualcosa, né può sminuirla.
      La prossima volta sarà ancora più bello, proprio grazie alle sue opinioni.
      Saluto.

    33. Comunque per precisare: segui il rincogl*onito era molto divertente. Uno sgherzo fine a sé stesso, per ridere.
      Certamente un flash mob avrà delle dinamiche e delle motivazioni totalmete differenti.
      Anzi credo proprio che le due espressioni di eterodirezionismo non sono da accostare minimamente.

    34. Ecco, Manuela. Io rivendico il diritto di poter passare quaranta secondi con «lo scimunito nella panza» senza accuse di oscenità.

    35. Caro Roberto,
      la legalità, il buon gusto e l’etica non sono “termini di paragone” ma semmai valori. Quanto all’intelligenza, ti suggerirei di non confonderla con la seriosità. Raramente vanno assieme.
      Sui “riti di rincoglionimento collettivo” invece non mi permetto di contraddirti. Devi essere senz’altro un esperto visto che, come leggo nel tuo profilo, ti occupi di – udite udite – calcio!

    36. E’incredibile!In questo caso mi vedo costretta a dar ragione al Siino! 😀
      Mi sembra un tantinello esagerata tutta la discussione. Ma che male c’è a partecipare ad un rito collettivo di questo tipo?Fa parte della natura umana, si fa da millenni,come rito propiziatorio o adesso ai tempi di internet senza che ci sia dietro alcun senso! Allora si dovrebbero abolire anche le partite di calcio! Ha un senso guardare 20 cristiani in mutande che inseguono un pallone?

    37. Si, per carità, anche il nonsense ha il suo fascino. Però boh non lo so, ogni cosa ha una sua misura.

      A me pare che Palermo si orienti verso una abbondanza di nonsense mai vista prima.

      A forza di aperitivi, feste e party aristofreakchic,flashmob e tutto quel simpatico mondo che Rosalio stesso ha ben descritto in Palermo is burning… a me pare che il cazzeggio senza pensieri sia l’attività principale di un cospicuo numero di ultratrentenni.

      Se stessimo parlando di adolescenti capirei pure. Ma qua mi pare che si voglia restare quattordicenni a vita.

      Nel frattempo ci tolgono tutto, anche l’aria per respirare. Ma sì ridiamo, e scordiamoci di crescere.

      Ps: Prima che qualcuno pensi che sono una vecchia che ce la con qualsiasi sprazzo di entusiamo giovanile, io trent’anni ancora li devo fare. E soprattutto fare bisboccia e divertirmi piace anche a me. Ma quando faccio la deficiente con i miei amichetti non cerca di dare alla cosa il tono dell’evento… 😛

      “La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”
      G. Gaber

    38. Via, Stanton, mica devi sorbirti una lezione sul “senso” dello sport ;-). Rassegnati. Quasi tutti danno ragione a Siino, prima o poi.

    39. Bah…francamente queste critiche mi paiono esagerate! Per un flash mob, poi!
      Per quanto mi riguarda, cito Ugo Tognazzi per spiegare come mai uscì una sua foto a fine anni ’70 su Paese Sera sotto il titolo “Arrestato Ugo Tognazzi: è il capo delle Brigate Rosse”. Il grande Ugo disse semplimente: “Io rivendico il diritto alla cazzata!”
      E io, più modestamente, rivendico oggi lo stesso diritto per me (in quanto Cazzarus Magnus da sempre e per sempre), per il “camerlengo” Tony Siino e tutti gli altri “flash-mobbers”.
      E, certamente, era molto più censurabile sotto il profilo del buon gusto l’idea che ebbe Tognazzi all’epoca (durante gli anni di piombo) che non l’innocuo flash-mob made in PA il 7/7/7.
      Infine, se ho capito bene: se fanno un flash-mob a Manchester sono fighi; se mettono una scena di flash-mob nel film “Ho Voglia di te” sono ancora più fighi; se invece lo fanno a Palermo in Piazza Politeama, sono solo quattro sfigati schiffarati e con “gli scimuniti ‘nta panza”…Mi sembra che il doppiopesismo sia molto evidente, no?
      F.to: uno che si è visto mille volte “Amici Miei”.

    40. Io li considero tutti “osceni”, Leone, a Pachino come a Pechino. Giusto il diritto alla c.azzata. Sacrosanto ancor di più il diritto di riconoscerla come tale.

    41. Il Leone mi piacerebbe sapere di chi dovrei dire «Vere Papa mortuus est».

    42. “Rassegnati. Quasi tutti danno ragione a Siino, prima o poi” Eh no Puglisi, in realtà temo che dia la colpa al solito cospirazionismo “sconzaiocu” dei comunisti!Metto le mani avanti! 🙂

    43. R. Puglisi: tutto giusto, ma se tu consideri “osceno” un flash-mob come quello di Piazza Politeama, io posso altrettanto legittimamente ritenere “ridicolo” questo giudizio.
      Tony S.: si scherzava :), qualcuno ti aveva dato del “camerlengo” altrove su Rosalio, sempre con riferimento a questo flash-mob. E io l’ho ripreso, ma per sfottere loro, mica te 🙂 (tra l’altro, una delle poche volte che oltre a darti ragione, ti difendo anche 😉 )

    44. IL Leone informati, non era paese sera, era una falsa copertina di Paese Sera, pensata in combutta con Tognazzi quei geni de “Il Male”, famosa rivista satirica anni 70. che faceva del cazzeggio sì… ma con molta nozione di causa.
      Quello era umorismo feroce, con dei bersagli ben precisi…
      Loro sì che erano osceni, volgari e geniali…!
      Se ri-uscisse adesso lo sequestrerebbero immediatamente per vilipendio al mondo intero.

      Tanto per capirsi:
      http://it.wikipedia.org/wiki/Il_Male
      http://www.complessoperforma.it/77WEB/77-70.HTM

      /me pignola… perchè… anche prima di dire cazzate… bisogna informarsi :PPPP

    45. …eh eh eh, è vero Manuela, era una falsa copertina di Paese Sera! Ed è vero anche che se ri-uscisse oggi, come minimo Tognazzi e quelli de “Il Male” finirebbero indagati per procurato allarme…

    46. E’ vero che Puglisi perde il controllo quando viene criticato da chi non condivide i temi ricorrenti, ossessivi, dei suoi racconti: le morti disgraziate. Ma poi quando non piace a lui tratta tutti da scemi, rinc..lioniti, osceni, pero’ dovete capirlo: lui se non c’è di mezzo nemmeno un morto non si diverte. Quindi la prossima volta in mezzo ai flash mi raccomando…un morto, meglio se disgraziato, per i racconti di Puglisi.

    47. Ma il Gds ha scritto del flash-mob?

    48. Signor PatBum lei ha letto nel mio pensiero, è proprio quello che volevo scrivere io per il Signor Puvglivsi. Lasciamo perdere le dissertazioni sull’arte concettuale, pero’ chi se ne va nei teatri in disuso a babbiare per la partita di pallone, pretesto per esibizionisti ammatula che non fanno testo, dovrebbe poi lasciare agli altri la libertà di esprimersi. E’ osceno il flash mob oppure il calcio con tutte le stupidaggini, le perversioni e gli imbrogli che ci stanno dentro e attorno?

    49. *salvo. Si c’era un piccolo trafiletto.

    50. Grazie Peppe. 🙂

    51. Ho espresso soltanto una valutazione generale sulla manifestazione e ho anche spiegato il senso dell’appellativo e cosa (non chi) riguardava. Vedo che si pretende assoluta uniformità al bon ton e poi – senza alcun problema – si offende, con riferimenti personali piuttosto antipatici. Non mi pare un atteggiamento coerente. Però, non è un mio problema.

    52. Certamente, Leone. In termini civili c’è libertà di fischio e controfischio.

    53. Per una volta che si cade di proposito e non “sotto i colpi della mafia”…:-)

    54. Lo sport? Siiiì quello su cui c’è gente che su di esso investe centinaia di milioni di euro grazie al trattamento fiscale di assoluto favore e che crea una dipendenza a cui viene dato un nome che ricorda vagamente quello di una malattia infettiva. Si vede da sé dove sta l’oscenità, perciò viva una sana e consapevole locchia.

    55. In effetti rincretinita e oscena è la manifestazione non chi la mette in atto, vero Signor Puvglivsi? Ma quali offese? ci si limita a criticare, no il Signor Puvglivsi ma i suoi racconti, i suoi temi prediletti. E poi ci si chiede se è osceno il flash mob o chi va a giocare nei teatrini in disuso a fare l’opinionista che non fa testo per la partita di pallone.

    56. Dare ragione a Siino? E’ una cosa che mi “inquieta” ma tantè che mi ritrovo a ri-farlo (bellobello, un tà pigghiari a viziu) 😉 , per la verità non solo a lui, sono anni che ci lamentiamo (sopratutto i giovani) che in questa città non succede mai niente, ora, uno squarcio improvviso in un noioso sabato d’estate credo sia stata una buona cosa perchè ho letto qualcuno che ha scritto “che era meglio farci le canne?” . Bene, credo che qualcuno dei partecipanti le canne se le fà, e credo che quel pomeriggio ne abbia fatto a meno “carico” già di suo per l’avvenimento, questo già basterebbe.
      Io non sono “amico rà cuntintizza”, ci sono FIGLIO, quindi …la prossima volta…può darsi che me l’accollo con tutta la famiglia. SQUARCIARE questa città, senza portare nocumento ad alcuno, è il minimo che si può fare.
      @ Autofocus, ho visto il tuo post, Bellissimo, senzoffesa per nessuno, ma era +10 su Rosalio.

      ORA: Una Minc**iata io la posso scrivere? Perchè organizzarlo il 777? che forse non lo sapete che è una famosa e storica marca di condom?
      Non può essere che è stato questo a definirvi un ” gruppo di teste di min**ia? 😀 ( figghiu rà cuntintizza). 😉

    57. Scusate se mi ripeto, ma… sentite un fissa, questo è veramente ok, di nuovo complimenti, Auto. ;)http://1254.splinder.com/

    58. Mi permetto di correggere il Leone…il film con i flash mob era “Notte prima degli esami – “Oggi” e non “Ho voglia di te”.

      Tornando alla discussione…Roberto, tenendo conto che l’età per me c’entra molto in questo caso, ritengo che il flash mob made in Palermo anzi sia arrivato notevolmente in ritardo e che ci ha fatto entrare un pezzettino in sintonia con altri posti che gesti del genere li fanno da almeno 5 anni. Pensate che persino a Catania il flash mob è arrivato prima che da noi…e molto più “pericoloso” visto che l’obiettivo era una mega arruciatona con palloncini pieni d’acqua durata un’infinità.

      Più che volgare il flash mob di Palermo è stato “trash”…nel senso positivo del termine nella visione del maestro della tv Tommaso Labranca…

      Il volgare per me sono certe trasmissioni tv della domenica…in genere locali…dedicate al calcio (qui a Palermo in particolare sono due a contendersi il pubblico) dove si vedono degli pseudoleader populisti (legati o meno alla politica) che cercano l’applauso facile con la battuta volgare e imbrogliona.

      Per me volgare è chi in gruppo inneggia alla violenza negli stadi.

      Per me volgare è chi esalta l’uso delle droghe di ogni tipo come se fosse normalità.

      Per me volgare è un mafioso.

      Per me volgare è chi va in certi locali della Sardegna frequentati da vip spendendo 150 euro per entrare (bevande escluse).

      E potrei elencare tanto altri…

      Vi prego amici della ragione e della logica…lasciateci almeno il flash mob…ve lo chiedo in nome del maestro Mike Bongiorno…che in più di 50 anni di carriera ci ha insegnato che l’unica cosa che conta è l’ALLEGRIAAAAAA

    59. Di questo passo daremo ragione anche a Cammarata ed alla sua politica del sorriso…non ce la posso fare! 😀

    60. Ho dato una occhiata veloce ai commenti, (l’argomento non mi suscita alcuna curiosità), quindi posso sbagliarmi, mi sembra che il contendere stia tra chi lo giudica volgare, osceno, trash o fighissimo.
      Vorrei inseririrmi in un gruppo che lo considera semplicemente cretino,è possibile?

    61. A QUANDO UNA GANG BANG AL POLITEAMA??

    62. IO NON SONO ETERO DIRETTO MA ETEROSESSUALE. A QUANDO UNA GANGBANG AL POLITEAMA??

    63. mah, nn è una qstione di “cuntintizza” o essere “scunsaiocu”…è che mi s,ebra davvero una stupidaggine, per nn dire di certi commenti vanesi…della serie “è una forma di arte!” “adrenalina a mille”…etc…etc…onestamente la trovo una cosa un pò stupidina, tutta qsta gran mobilizzazione organizzazione…per fare qlcosa di stupido ed insensato…è proprio una futilità.

    64. per nn parlare del fatto…che il 07/07/07 mentre in città come Sidney, londra, New York, Shangai etc… si parlavaa e manofestava sul problrma dell’ambiente, un gruppo di palermitani schiffarati e buontemponi si divertivano a stricarsi in terra su una delle piazze più sporche d’italia…si troppo figo _’_

    65. arruciatona… cammarata… mi sta venendo in mente il tema per il prossimo flash mob palermitano… 😉

    66. Non condividere non è uguale a definire una cosa cretina, stupida o futile.

    67. eh, io la definisco così, puis-je? 😀

    68. Anche questa chiamasi libertà di espressione

    69. Osceno da “ob scenam” è ciò che sta fuori dalla scena: in questo senso queste manifestazioni potrebbero essere considerate tali (tecnicamente) in quanto non rappresentabili in quanto eventi unici, purtuttavia mi assocerei al termine qui usato di “arte situazionista”.
      Ma il significato che si dà normalmente alla parola è “non presentabile”, che offende il pudore. Ora stabilire il comune senso del pudore è(è stata e sempre sarà)cosa ardua, non mi avventurerò in questo terreno minato, ciò non toglie che ognuno abbia comunque una personale sensibilità e possa sentirsi offeso da ciò che per gli altri, al contrario, è motivo di gaudio.
      Quello che eviterei è il sopracciglio alzato del moralista

    70. I moralisti mi fanno semplicemente ridere.

      FLASH MOBBERS PALERMO STAFF

    71. Non ho partecipato al flash mob perchè mi son perso tra i libri di Ricordi e son arrivato tardi.
      Non è stato un Flash Mob con tutti i crismi da quello che leggo, ma poco importa… alla fine c’erano trecento sorrisi di persone che non si conoscevano.
      Tutto il resto è inutile e sterile polemica.
      Il flash mob è solo un esempio goliardico di aggregazione improvvisa che nasce come invenzione artistico-performativa da una comunità on line.
      L’attivismo in rete ed il desiderio di un gesto corale, han portato questa volta 300 persone a fare un gesto, la prossima volta saranno 450… e se questi 450 decidessero che è giusto premiare il bar che dice NO al pizzo per un mese!?Internet non è la Tv… Il Web 2.0 è la gente…
      L’attivismo in rete è una realtà… nuovi canali comunicativi e nuove forme di associazione cambieranno il modo di agire delle comunità…. BENVENUTI NEL 6 CONTINENTE.

    72. Solo un piccolo particolare. Il paragone col calcio non regge, perchè è disciplina che affonda nella notte dei tempi, sul cui valore sociale, psicologico, etc, etc, esistono testi molto ponderosi (ma basterebbe leggere Brera). Che dire? Anche le critiche che ho letto – lungi dal contribuire alla riflessione – mi sembra che mostrino una certa assenza di argomentazioni, celata vanamente con invettive parecchio fuori bersaglio. Su Pat Bum, stendo un velo. E pensare che, per qualche secondo, mi era perfino sembrato un interlocutore acuto… Errare humanum est.

    73. Diciamo pure che questo è il classico atteggiamento di chi sta a guardare e poi punta il dito per criticare.
      E le critiche, quando si crede in qualcosa, fortificano.
      E non se ne parli più.

    74. Se vogliamo fare qualcosa di alternativo

      partecipiamo al VDAY – VaffanculoDay l’8 Settembre

    75. Gentile Alba, la libertà di critica e opinione è un diritto garantito costituzionalmente. Tanto per ripassare. Certo che sto a guardare qualcosa di cui non voglio fare parte, perchè non mi piace. Ma vedo che forse tu attribuisci al flash mob un’accezione salvifica visto che “ci credi” e hai bisogno di essere “fortificata” nell’arduo cammino di conversione degli infedeli. A questo punto i termini della questione mi risultano davvero incomprensibili.

    76. Puglisi, il calcio di Brera era un altro, questo di oggi ha come valori business, violenza, malattia, imbrogli. Ed è lontanissimo dalla società reale, tranne che per spennare i tifosi.
      Aggiungo a cio’ che ha scritto DeCurtis(anche lui mi scambia per maschio!) che siete patetici e osceni voi che sapete di commentare uno sport indegno da teatrini locali, sapete che il vostro parere non conta, sapete che quei vostri teatrini sono usati da gente che si vuol fare pubblicità grazie a uno sport moribondo e che non c’entrano niente con questo sport, sapete soprattutto che se non fosse venuto l’imprenditore del nord sareste ancora a commentare, in studi deserti, lo sport di serie B-C per pochi intimi. Solo per dire: da quale pulpito vengono le critiche(rincretiniti, osceni, cagate, rinc..lioniti!) al Flash Mob?
      Puglisi i veli che stendi danno la misura del tuo stile, vedi, Grillo per esempio, gliene scrivono di tutti i colori eppure sorride: lui è un grande in tutti i sensi. Tu vorresti fare il personaggio pubblico, non fa per te, perchè ti permetti di criticare, anche duramente(tranne poi tentare di ammorbidire fuorviando, ma fuorvii solo te stesso), tutto e tutti, ma le critiche ai tuoi racconti e ai tuoi commenti ti fanno letteralmente impazzire, perdi il controllo. Forse sbagli attività, dovresti limitarti a scrivere, quando avrai imparato il self-control potrai rispondere e commentare.
      Detto questo, dico che non sono nè pro nè contro il Flash Mob, sono per la libertà d’espressione CIVILE.

    77. ma, nn è nè una qstione di moralismo, o di oscenità, a me fa tristezza che si attivi così tanta gente per una cosa così insulsa cm questa e invece si disertino sempre più per esempio le manifestazioni antimafia o le commemorazioni.

      cmq….dato che la reputo una così insulsa, mi sa che è meglio che smetta anche di parlarne, forse stiamo dando troppo importanza ad una cosa, che importanza proprio nn ha.

      così continuerete a esaltare questa forma d “arte situazionista” (!!!) in santa pace

      ciao.

    78. Pat, ti sbagli di grosso. Leggendo i tuoi commenti, ridacchio, sorrido e sghignazzo. Ps. Hai dimenticato i morti, stavolta. Perdi colpi, vecchia mia.

    79. Puglisi, sono piu’ giovane di te. Tu invece sembri un vecchietto ossessionato dalla morte imminente (SMILE!)

    80. Gentile Roberto, conosco il diritto di cui parli, il ripasso non serve.
      Forse volevi l’ultima parola con ” e non se ne parli più” e al mio “e non se ne parli più” è venuta fuori la storia del diritto.
      Ma qui non si tratta di chi dice l’ultima, ci mancherebbe, sarebbe venire meno alla libertà di critica ed opinione di cui giustamente parli.
      Personalmente,non aspettavo il flash mob per essere salvata, e poi salvata da cosa?Dalla banalità del presente?(suona tanto di frase trita e ritrita ma è così).Oramai ne siamo dentro.La ricreiamo giornalmente e ci adoperiamo altrettanto giornalmente per evitare di venirne coinvolti.
      Le cose in cui credo e a cui mi dedico sono ben altre e non è questo il luogo per parlarne.
      Ed è da queste che voglio essere salvata.
      L’idea del flash mob mi ha incuriosito e il risultato(parlo della mia percezione)non mi ha deluso,anzi.
      Tutto qui.
      Saluti.

    81. “Mi sono servito della pittura, dell’arte, per stabilire un modus vivendi, una specie di metodo per capire la vita; cercare cioè per il momento di fare della mia vita un’opera d’arte, invece di passarla a creare quadri o sculture. Ora, penso che si possa usare il proprio modo di respirare, di agire e di reagire agli altri (…) Si può trattarli come un quadro, un tableau vivant, o un’immagine cinematografica, se volete. Sono le mie conclusioni di adesso, che non ho né voluto né organizzato quando avevo 15 o 20 anni, ma mi rendo conto ora, dopo molto tempo, che in fondo è a questo che ho mirato.”
      (Marcel Duchamp in una intervista del 1966)

    82. Va bene Alba, il tuo è un punto di vista che stimo comunque prezioso – anche se non la pensi come me – per toni e contenuti. E non sto affatto scherzando. Saluti anche a te.

    83. Pat, Pat, la morte è sempre imminente. Saperlo aiuta a essere felici.

    84. Non entro nel merito dei commenti scritti dal dr. Puglisi.
      Saranno sicuramente interessantissimi. Non lo so perchè non riesco a leggerli. E’ un mio limite.
      Certo che, uno più, uno meno, sono una quindicina.
      Ne ha cose da dire l’autore sul flash mob…

    85. Anche sul fatto che sono un rosicamorti, un esibizionista, etc, etc… Autofocus – la supplico -, se mi vuole un po’ di bene, non mi chiami né dr. nè dott., neanche per sfottere. Ecco, questa è una delle cose che mi fanno andare sul serio fuori dai gangheri.

    86. Puglisi, sei un essere senza entusiasmo (vedi etimologia) e questo spiega il resto.

    87. Signor Puvglivsi ma che razza di teoria è la sua? Spero che non insegni simili tristezze ai suoi figli. Che NOIA!

    88. P.S. ma poi esibizionista di cosa? Lei si è intestardito a criticare e demolire per partito preso, farebbe meglio ad acoltare il suggerimento di Patbum e ad analizzare lucidamente il suo ambiente che le ha descritto perfettamente e che Lei EVITA di commentare.
      Provi ad esibirsi, se ne è capace, per cose VIVE e interessanti.

    89. Mi pare che abbiamo passato il limite di un normale rapporto dialettico, anche nel contraddittorio. E non lo posso consentire. Ho troppo rispetto di me. La mia esperienza con Rosalio si chiude qui. Ringrazio Tony Siino e lo staff per l’opportunità che mi hanno concesso. Avrei voluto aprire una finestra di cronaca in un sito che abitualmente si occupa d’altro. Ho verificato che sono parecchio fuori bersaglio. Chiedo scusa a quelli che si sono sentiti offesi da mie espressioni che – per quanto forti – non intendevano offendere nessuno. Saluti affettuosi a tutti, proprio a tutti.

    90. Signor Puvglivsi, Lei è orgoglioso, non parli di rispetto. Lei è partito a gambe tese offendendo ca. 300 persone per una performance innocua, avrebbe potuto esprimere il suo dissenso da buon professionista piuttosto che usando i termini già citati: rincretiniti, rincogl…iti, osceni, cagate etc.
      Patbum Le ha fatto notare che nel suo ambiente si assiste spesso a scene patetiche e oscene ma Lei non commenta queste scene, preferisce commentare le presunte (secondo Lei) oscenità degli altri.
      Infine noto che Lei minaccia spesso di abbandonare i siti dove CHIEDE di scrivere quando le cose non Le “garbizzano”. Questa sua tendenza al ritiro si commenta da se. Diciamo che forse è in linea con il suo gusto per i temi di morte già evocati. Lei lancia le polemiche ma deve avere spalle larghe per affrontarle.
      Torni! Cosi quando tornerà Le faremo la Standing Ovation!

    91. Sig. Puglisi.
      La conosco solo tramite quello che scrive. Lei scrive molto bene.
      Sono certo che non ritonerà sui suoi passi perché se è questa la sua scelta lei la porterà avanti puru ob torto collo.
      Anagraficamente ci separano solamente due anni per cui potrebbe essere me’ frati (anche se non ci siamo mai scanciati i robbe)
      Minch*a sig Puglisi lei arrisponne a tutti, proprio a tutti. Ogni volta che qualcuno la stuzzica, lei ci arrisponne e ci mette pure passione. Si vede che lei ci tiene a lei.
      Vero è che testa c’un palla si chiama cucuzza ma è anche vero che ogni tanto a megghiu palora è chidda che non si dice. (vale in Sicilia e vale altrove)
      Alla fine chisto è un blog. Si commenta, ci si confronta. Non è detto che dal confronto bisogna sempre struppiare o essere struppiati.
      Chiedo scusi se ho esagerato con l’analisi.
      Arrevuàr

    92. Roberto avrei preferito sapere della tua volontà di uscita da Rosalio a voce. Tutti i commenti (tranne un paio che sono stati rimossi), per quanto “forti” e a volte poco educati, sono conformi alla policy dei commenti. Qui si è esposti alle critiche, legittime o meno che siano e a volte sarebbe meglio non rispondere punto per punto soprattutto alle seconde (come dice anche Totò). Se esistono dei commenti esistono anche dei commenti sgradevoli o sgraditi, fa parte del gioco. Detto questo dico che respingo la tua dichiarazione di uscita e ti chiedo (credo supportato da molti commentatori che pur ti hanno contrastato) di restare. Mi scuso per l’off-topic rispetto al tema del post.

    93. In linea con Rosalio, vorrei supportare la richiesta al sig.Puglisi di restare a far parte degli autori di questo blog. Qualsiasi commento, seppur ineducato o forte, credo sia comunque un valore aggiunto. E ripeto qualsiasi (eccezion fatta per quei già citati post che sono stati rimossi perchè totalmente inopportuni).Una polemica così accesa non può che far crescere e, personalmente, credo di aver ancora qualcosa.Per questo ringrazio tutti indistintamente, Puglisi in prim’ordine.
      Sinceri saluti

    94. Errata Corrige: credo di aver IMPARATO ancora qualcosa.

    95. PUGLISI FUORI???
      NOOOOOOOOOOOOOOOO!
      (ok, raga, tirate fuori i palloncini, le patatine a destra, la sangria a sx).
      ( quando urlo FLASH, parte l’HURRA’). 😀

      ROBBè, sorridi, ridi, e non te la prendere, la vita è piena di “sgabuzzini bui”, basta aver il coraggio…di aprire la porta. 😉

    96. MI MANCA TANTO KATY.
      KATY dove seeeEEEEEIIIII? 😀

    97. Mizzichina è meglio di una telenovelassss!Che farà adesso Puglisi? Andrà via o tornerà sui propri passi mettendo da parte l’orgoglio?

    98. Caro Puglisi. Scrivi benissimo, e questo ti distingue dalla metà dei nostri (tuoi) colleghi. Inoltre hai il senso della notizia, e questo ti distingue dall’altra metà… Mi stai pure simpatico, memore delle poche volte che ho avuto l’opportunità di parlarti. Ma se scrivi e commenti su un blog, se ci metti passione, ti devi accollare pure le critiche. Sennò che prio c’è? Come già successo in passato, spero tu possa ripensarci. Ciao

    99. Stanton secondo me esce fuori pure un figlio illegittimo …
      “Ora che lui non c’è più dobbiamo fare sapere a tutti la verità”
      “Noooo non possiamo, nessuno è pronto a tanto”
      “Ma sì dai, tutti devono sapere che era qualcosa di più di un flash mob”
      “Ma dai tutti quegli eterodiretti lì a terra … è chiaro”
      “e poi tutto spiegherebbe finalmente l’header rosso di Rosalìo”
      “Cose del genere dai tempi del ’68 non si vedevano”
      “Ma si hanno notizie del capo del movimento rivoluzionario di liberazione dei cavalli del Politeama?”
      “No anche se si pensa che sia colpa sua”
      “Ma perchè lo ha fatto?”
      “Perchè? Ovvio per far vivere suo figlio in una città migliore”
      “Ma ha un figlio?”
      “Due, ma uno era sparito alla nascita, fino a quando …”
      “Fino a quando?”
      LO SAPRETE ALLA PROSSIMA PUNTATA E NON NE CAPIRETE LO STESSO UN TUBO(come in ogni buona telenovelas del resto)

    100. Caro Bulga, tu sei di parte! Eri lì a rotolarti con la tua polo fresca di bucato!Io ti ho visto!E non soltanto io…cmq Puglisi dai, non te la tirare tanto!Torna tra noi!Niente ci fu!

    101. Riassunto della puntata precedente:
      All’improvviso a Rosalytown, un lampo spaccò il precario equilibrio delle 2 famiglie (sempre in faida)i famosi “mortecchi” & ” capuliati”.
      Stanton (dei capuliati) innamorata segretamente di Siino (libero manager che s’arruffiania a tutt’e2 (ma più vicino ai mortecchi)) cerca di “inserirlo” nella “famiglia” creando lo sconcerto. Roby (entrato da poco nella famiglia dei mortecchi (ma avendolo da sempre nell’animo)) contesta la nuova linea “autunno-inverno” fatta di tessuti FLASH, perchè preferirebbe un DAMASCATO PESANTE TUTTO VIOLA (tipo cascia da morto). Siino “mortecchi” tentenna perchè quest’ultimi sono forti nel mercato e perchè …tuttosommato comincia a scoprire veri sentimenti verso Stanton capuliata, (cosa a lui strana, dopo aver segretamente amato “il leone” e l’orrendo “tom”).
      Marco, uomo gaio e creatore della linea “se lo impaglia davanti” : – “pazza, Tony, sei, una, Paaaazza! Devi deciderti. ” .
      Ma Roby Mortecchi cala il Jolly all’improvviso, Congeda Tony dichiarando che quei tessuti MAI saranno conformi alla sua linea.
      BimBUMBAm, è felice perchè fornitrice dei tessuti, Il Leone & Tommy inviperiti per il tranSversalismo di Tony,Roby abbandona “la moda”, Stanton s’appaga, “gli altri” s’infervorano.
      Riuscirà a trovare un’equilibrio Rosalytown? ? ? ?.
      (paparaparapapparaaa..papparapparapparapararapa…papparapparapparraaa…) (SIGLA). 😀

    102. ..ORC.., BUL, ci siamo pestati i piedi, scusa. 😉

    103. @ stanton, grazie per il “la” ca**atesco. 😉

    104. vabbene il flash di mobydick MA A QUANDO UNA GANGBANG AL POLITEMA?’ ancora nessuno mi ha risposto. (per l’occasione ho messo gli occhi su 3 donzelle di questo sito che, per non violare la privacy, chiamerò sol con le iniziali:
      XY, Z, TiziaCaia)

    105. Tommaso trovo il tutto assolutamente surreale, direi “ai confini della realtà” soprattutto la parte che mi riguarda! 😀 Ma quindi Siino da che parte sta? 😉

    106. Tommaso ora siamo pari … 🙂
      Stanton io non c’ero e se c’ero dormivo (stavolta come scusa regge ero pure stinnicchiato a terra).
      Secondo me Roberto è vittima di un grande equivoco, immagino una telefonata:
      “Ciao Roberto hai sentito che in 300 hanno fatto il flash mob?”
      “E che hanno fatto?”
      “Si sono riuniti in Piazza Politeama”
      “Per fare che?”
      “Praticamente hanno scopato a terra!”
      “Ma è osceno!”

      Spazzato, si dice “spazzato a terra”, state attenti quando usate i verbi

    107. va bene il flash di mobydick MA A QUANDO UNA GANGBANG AL POLITEMA? ancora nessuno mi ha risposto! (per l’occasione ho messo gli occhi su 3 donzelle di questo sito che, per non violare la privacy, chiamerò solo con le loro iniziali:
      XY, Z, TiziaCaia)

    108. (Pars construens)
      Vorrei che Roberto Puglisi tornasse sulle sue decisioni: senza di lui, Rosalio perderebbe un bravo autore e noi tutti perderemmo “a prescindere”, come direbbe il P.pe De Curtis.
      Con stima.
      Il Leone
      ***
      (Pars destruens a.k.a. pars minkions)
      Nomino, seduta stante e con decorrenza immediata, Tommaso quale Gran Ciambellano di Corte con delega alle Cazzate Magne di Rosalytown.
      Rosalytown, lì 10.07.2007.
      F.to: il Cazzarus Magnus
      Controfirmato: siempre iddu.

    109. Esiti di situazionismo postmoderno 🙂

    110. COMMENTO 110!!!!!

    111. @ Stanton, ma perchè hai mai sentito di una telenova real-logica? 😉
      @ TUTTI, che da ora in poi nessuno si lamenti, perchè sono stato INVESTITO UFFICIALMEMTE dal “Cazzarus Magnus” non chè Sommo Leone, Doge, ecc,ecc, di poterle “sparare” liberamente .
      In quanto ” Gran Ciambellano” la mia prima decisione è : FATE LE CIAMBELLE, e..chiamatemi quando è ora di fare il “BUCO”.
      @ Leone, vacci piano “ò frati” con il latino,( io dopo “Juventus” M’ammaghiu). 😀
      @ Roberto Puglisi, (con coro da stadio) dai roberto, non t’inca**are, l’importante è partecipare.
      ( con coro da chiesa) daii Robeerto, non ci lasciaaar, reesta con noiii, peer caritàààà…. 😉

    112. E comunque, voglio Katy, Katy, Katy.

    113. Ragazzi non ho letto tutti i commenti ma solo quelli delle persone “scontente”, come se si fosse attentato alla loro integrità morale, io ero da solo li,i miei amici non mi hanno raggiunto…Sapete cosa ho provato?un enorme piacere xkè anche se non conoscevno nessuno (nn è vero alla fine qualcuno ke conosci ci sta sempre..) ero li insieme a quella parte di Palermo folle che voleva rompere la monotoneita del semaforo “verde/giallo/rosso” del Politeama!! Senza scopo senza motivo, solo xkè era divertente IN SENSO BUONO!gente prendiamoci meno sul serio e cerchiamo di divertirci quando fuori è bel tempo, il bigottismo dell’essere “in tiro e sempre integri” fa solo tristezza…

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram