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giovedì 28 mar
  • Mafia-Tour

    Uno dei motivi per visitare la nostra amata Sicilia è che qui, udite udite, ha avuto origine l’affascinante storia della Mafia… No, miei cari, non sono impazzito. Secondo qualcuno, l’argomento è talmente valido da riuscire ad attirare in terra di Trinacria orde di turisti alti, biondi ed in calzoncini corti in pieno inverno, macchina fotografica al collo o comoda fotocamera alla mano, pronti ad immortalare i luoghi in cui hanno mosso i primi passi Vito Corleone e company… Ma cominciamo dal principio.
    Qualche settimana fa, forte del mio formidabile piano ferie, che mi condanna, in pieno agosto, a sorbirmi 8 ore di ufficio al giorno, ma che mi regala, in autunno, la possibilità di fare una capatina a Punta Raisi e “spiccare il volo”, decido di organizzare un viaggio. Da bravo internauta, provo a risparmiare qualche soldino organizzando il tutto su internet. Self-made man, direbbero gli inglesi…grana ‘un ci nn’è, direbbero a ragione i siculi. Dove potrei andare…facile, vediamo quali compagnie low-cost partono dalla Sicilia, le destinazioni estere che offrono e scelgo quella più economica…grana ‘un ci nn’è, ma non vorrei ripetermi. Scartando a priori Londra, che ho già visto, ricordo che su Rosalio, tempo fa, avevo letto di una compagnia che collegava direttamente Palermo ad Amsterdam…Tramvia…no, quello è il sogno di noi palermitani…ah, si, Transavia……guuugolizzo la parola (ah!?) e trovo il sito della compagnia aerea. Bene, vediamo di conoscere tariffe e orari dei voli. Esploro il sito in lungo e in largo, ma le informazioni che cerco, probabilmente, sono coperte da codice criptato. L’unico risultato che ottengo è una bellissima cartina dell’Europa che riporta le città raggiunte da questa fantomatica compagnia aerea. Vabbè, clicchiamo su Palermo, magari trovo qualcosa che mi possa interessare. Macchè, soltanto una descrizione della Sicilia, in inglese per giunta. Comincio a leggere…in Sicilia c’è l’Etna, il più alto vulcano d’Europa…beh, si, in effetti è il più alto….subito dopo…la rivelazione…”the island has a fascinating history as the original home of the Mafia”…no, ci deve essere un errore. Aggiorno la pagina. Ma la frase è ancora lì, inequivocabile, ad aprire una simpatica descrizione della Sicilia e del suo capoluogo per tutti gli olandesi che, da Amsterdam, hanno voglia di visitare la patria dei Soprano, dei Corleone, dei Capone… Inizialmente rimango allibito, incredulo di fronte a…non so come definirlo, ma questo è un blog, fate voi… Poi, riflettendoci, ho capito che l’addetto marketing di questa compagnia è un Genio. Si, pensiamoci bene…l’economia siciliana può trovare un appiglio sul quale rialzarsi soprattutto nel campo turistico. È lì che dobbiamo puntare. Ma non possiamo essere arcaici, antiquati, c’è bisogno di una ventata di novità, nuove prospettive, nuove attrattive. Basta con la Valle dei Templi di Agrigento, con la Val di Noto, i teatri di Siracusa e Taormina…superati. Voglio dire, li hanno costruiti degli stranieri, greci e romani, ladroni per giunta, migliaia di anni fa: è ora di VOLTARE PAGINA.
    È ora di andare alla scoperta del cunicolo dal quale è stato tirato fuori Brusca, di visitare l’azienda bruciata poco tempo fa perché il proprietario si era opposto al racket, di fare un’escursione al casolare di campagna dal quale il padrino dei padrini comandava la Sicilia. E la comandava non con email, satellitare, tecnologia Umts, macchina del tempo e teletrasporto….con i Pizziniiiii!! Ragazzi, facciamo un museo del Pizzino, facciamone una collana da collezione!!
    Allestiamo un quartiere per delle rappresentazioni teatrali itineranti, come fanno a Disneyworld. Pensate a quante situazioni possiamo mettere in scena, omicidi, estorsioni, intimidazioni. Accogliamo le navi da crociera al porto, non con un mafioso tradizionale, ma con intere famigghie rivali, con tanto di sparatoria.
    È questo il nuovo business turistico. E in Olanda lo hanno capito…prima di noi.

    AGGIORNAMENTO: Transavia ha rimosso la frase dal sito.

    Ospiti
  • 11 commenti a “Mafia-Tour”

    1. leggere la definizione di “mafia” su wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Mafia

    2. Disneyworld strasforma un sogno(per bambini) in realtà. Qui cosa dovremo teatralizzare? La rabbia di chi ha perso tutto per il pizzo? Lo strazio della morte? Come fare ironia quando sono ancora tantissime le famiglie che ogni giorno sentono il PESO della mafia?

    3. Caro Alessio,

      Consentimi un paio di precisazioni.
      Primo. Si chiama Val di Noto, abbrevazione per Vallo di Noto. I valli sono tre: Demone, di Mazara e – appunto – di Noto, e costituiscono i tre distretti amministrativi in cui gli arabi suddivisero la Sicilia. La “valle” di Noto non esiste.

      Secondo. Se con Val di Noto oggi s’intende quell’insieme di bellissime città barocche che vi si trovano (Ragusa, Scicli, Palazzolo Acreide, Catania, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Noto, Siracusa, Modica) allora i greci e i romani non c’entrano neanche alla lontana. Fummo infatti noi, i Siciliani, a ricostruire queste città nel giro di soli vent’anni in seguito al terremoto del 1693 che le aveva rase al suolo. Hai letto bene: 20 anni per 9 città. Se si pensa che oggi, a 11 anni dal crollo del 1996, lo Stato italiano non è ancora stato in grado di ricostruire la cattedrale di Noto, si capisce di quale stoffa fossero fatti i nostri avi.

      Con ciò voglio dire: se forse noi stessi conoscessimo meglio la nostra storia, e fossimo più coscienti della nostra cultura e delle nostre tradizioni civili, non ci sarebbe Transavia al mondo, né Wikipedia, a scrivere le nefandezze cui sembra vogliano farci abituare a tutti i costi.

      Mi sembra proprio che ultimamente la Sicilia sia sotto attacco psicologico. Da qualche mese a questa parte, c’è un vero e proprio attacco mass-mediatico contro la sicilianità come non si era visto prima. Non fanno altro che assimilarci alla mafia, tirando sempre fuori le solite stronzate sulla mafiosità come fatto genetico dei Siciliani, che addirittura risalirebbe al periodo arabo.

      La verità è che non esistono tracce di mafia in Sicilia antecedenti al 1860. Sfido chiunque a dimostrare il contrario (in tal caso, astenersi per favore dal citare fonti di basso profilo come Wikipedia, vero compendio di razzismo e di anarchia intellettuale).

      Ad ogni modo, voglio ringraziare sia Alessio che Piera per avere portato all’attenzione di tutti noi queste pagine di razzismo che ci riguardano.

      Cordialmente,
      Piermarco Burrafato

    4. il tour può cominciare con l’arrivo all’aeroporto di Palermo, intitolato a Falcone e Borsellino.
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      di seguito leggiamo cosa dice il presidente dell’ARS a tal proposito:
      “Per Miccichè c’è “un messaggio sempre negativo” legato alla peculiarità della presenza della mafia. “Ad esempio – ha detto il presidente dell’Ars – se qualcuno, in viaggio per Palermo in aereo, non ricorda che l’immagine della Sicilia è legata alla mafia noi la evidenziamo subito già con il nome dell’aeroporto”
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      dopo una serie di comunicati di fuoco di alcuni esponenti politici siciliani, e di Maria Falcone, Miccichè ha specificato:
      ——————
      “La mia non è stata una dichiarazione felice e di questo mi scuso con la signora Falcone e non solo con lei. Il mio intervento a Bivona da cui è stata estrapolata quella frase era comunque molto più complesso ed era mirato, cosa di cui continuo ad essere convinto, a provare a cambiare l’immagine di una terra che tra mille peculiarità riesce a trasmettere la sola identità di terra di mafia”.
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      a seguito di ciò un’altro coumunicato:
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      “E’ paradossale che secondo il presidente dell’Ars, la Sicilia debba curare la propria immagine cancellando il nome dell’aeroporto Falcone Borsellino perché evocherebbe la presenza della mafia. Tutto questo mentre si svolge un processo per mafia che vede tra gli imputati il presidente della Regione”. Lo dice Rita Borsellino che oggi sull’episodio è intervenuta anche in aula.

    5. Bel pezzo!
      mi accodo ad alessio e propongo visita alle spiagge siciliane deturpate dall’abusivismo edilizio. Sarebbe carino, no? che tristezza le riserve naturali, tutte scogli e natura… meglio qualche costa cementosa, di certo non ci mancano!
      Scherzi a parte, ottima l’ironia che serve a evidenziare situazioni grottesche come questa, ma sarebbe interessante, anche, scrivere a questi signori (che immagino vivano in campi di sterminati tulipani, all’ombra di qualche mulino, con ai piedi deliziosi zoccoletti di legno…) invitandoli a immediate scuse e modifica del testo…

    6. Per PierMarco: ti ringrazio della precisazione sul Vallo di Noto. Sinceramente la precisazione è decisamente utile. Per quanto riguarda greci e romani, mi riferivo (se vedi la posizione della frase nel contesto), ai teatru di Siracusa e Taormina, cne nel pezzo, per errore, sono citati come Templi di Agrigento e Siracusa. Lapsus ed errata correzione. Chiedo venia.

    7. Purtroppo è scritto nel DNA dei Siciliani: parlare male di se stessi per fare piacere agli altri; avendo cura che questi “altri” continuino a gettare palate di fango sulla Sicilia e sui Siciliani.

      Per la Sicilia, solo per amore della Sicilia

    8. Ciao! Questa estate sono stata a Palermo, che una città bellissima ed è sicuramente molto desolante il fatto che la gente ci venga attratta dalla “mafia”… certo un mio amico di Palermo che sul lungomare c’era un tipo travestito da boss, con la coppola, che si faceva le foto con i turisti…
      cosedicasanostra.blogspot.com

    9. Fatti…non parole. Per Informazione

      L’Osservatorio per la tutela dell’immmagine della Sicilia ci porta a conoscenza che, dietro nostra segnalazione e dello staff di Rosalio,è intervenuto presso l’Ambasciata dei Paesi Bassi per la questione Transavia.
      La frase offensiva e stata tolta dal sito e Transavia ha posto le sue scuse ufficiali.

      Per la Sicilia, solo per amore della Sicilia

    10. ciao a tutti,,
      rigurdo alla possibilità di creare un’ettrazione particolare dei turisti nei confronti della storia e dei posti della mafia sono del tutto convinto. A tal prorposito infatti dovreo fare visitare a dei turisti londinesi proprio questi paesi della mafia antica e moderna d’oggi.. mi chiedevo infatti dove poterli portare..magari mi date un’idea di un possibile itinerario di luoghi da far visitare.
      grazie

    11. La Sicilia è una delle terre più belle del mondo ma ha un male incurabile e incorregibile: I SICILIANI!!!

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