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sabato 20 apr
  • Viri chi Prius!

    Consegna della Toyota Prius a Diego Cammarata

    Massimo Nordio, amministratore delegato di Toyota Motor Italia, ha regalato alla Città di Palermo una Toyota Prius. Anche Roma, Firenze e altre città italiane riceveranno lo stesso dono. Nella motivazione c’è la grande determinazione con cui Palermo «rinnova il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente»… (la Prius è una vettura ibrida elettrica/benzina).

    Lo ammetto: ho fatto il post per il titolo. 😛

    Palermo
  • 34 commenti a “Viri chi Prius!”

    1. effettivamente “c’è la grande determinazione con cui Palermo rinnova il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente” … aspè palermo, i palermitani o l’amministrazione?
      effettivamente a palermo ci meritavamo sta machina…
      effettivamente a palermo n’avemu picca e tutti ormai si compreranno questa perché è anche elettrica, effettivamente…
      oh picciò siamo tutti impegnati nella salvaguardia dell’ambiente dal primo all’ultimo… aspè ma quale ambiente? ah si quello del sistema operativo, l’ambiente di lavoro…
      oh effettivamente… non c’è che dire…

    2. Intando il “piano sulla mobilità sostenibile” giace praticamente allo studio di fattibilità… Car sharing con auto ibride? Una parolaccia. 🙁

    3. Intanto preparate il pass. A dicembre iniziano a funzionare le telecamere per entrare nella ztl. Si pagherà in base alla vettura (euro zero, uno, due…). Pagherano tutti. Il criterio è questo tu paghi e anche se hai una centrale a carbone con le ruote entri lo stesso nella ztl. Così si combatte l’inquinamento (nella carta però, perchè i veicoli circoleranno lo stesso) in più si rimpinguano le casse del comune. Che, detto en passant, non hanno più il becco di un quattrino.

    4. Questo tipo di autovetture dovrebbero essere rese obbligatorie (visto che non se ne può fare a meno…), per i servizi della Pubblica Amministrazione.
      Ve li immaginate i nostri assessori regionali, provinciali, comunali, dirigenti vari a bordo di magnifiche Prius? Se poi non le gradiscono, che si paghino di tasca propria le varie Audi, Bmw o 159…

    5. «rinnova il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente»… ahahahahahahahahahahahahahahaah

    6. Rinnova? Quindi esistono dei progetti per la salvaguardia dell’ambiente nel nostro passato?? Gli avvisi di garanzia a volte fanno brutti scherzi (probabilmente non in questo caso..).. Sono come i funghetti allucinogeni. Cmq sono contenta perchè tra bici e auto elettrica, il sindaco avrà modo di dimostrare quotidianamente il suo impegno. Perchè desidererei incontrarlo solo con uno di questi due mezzi da oggi.

    7. sostengo in pieno quanto ha detto Fabrix

    8. Ragazzi, mi spiegate cos’è questa storia della ztl? Io tornerò a palermo per Natale e vorrei capire se riuscirò ad andare in centro con la macchina (euro 4)… cmq ste telcamere esistono anche qui a milano e sono un fonte sicura di reddito x il comune di Letizzia “Stanlio” Moratti… gira un angolo e zac… ti ritrovi in una zona traffico limitato con la tua bella fotina che ti verrà recapitata a casa, corredata dal bigliettino di auguri sottoforma ci multa:(

    9. Ma come c***o è possibile che per migliorare la qualità dell’ambiente siamo convinti che dobbiamo sempre usare un’automobile? E’ vero le auto inquinano ma questa è solo una parte del problema automobile. Una questione sempre sottovalutata è che un’auto ha una massa e una sagoma notevole e viene sempre più usata da una sola persona per volta. Fatevi un giro in centro e verificate coi vostri occhi. Se devo andare velocemente al lavoro perchè scelgo un oggetto così voluminoso che al primo incrocio si incastra con altri 100 simili tanto da non permettere più a nessuno di circolare? Perchè cavolo non riusciamo a vedere più in là del nostro naso? perchè ogni mattina siamo convinti che riusciremo ad attraversare col nostro cammello la cruna dell’ago del traffico cittadino? (miiiiì che metafora altolocata…)

    10. d’ccordissimo con giuseppe lo bocchiaro. che poi vorrei capire secondo quale ragionamento il mezzo più rapido è l’automobile. è quello che causa più stress, che inquina di più, che ingombra di più.

    11. io per andare in ufficio la mattina prendo l’auto e ci sto sette minuti. e posteggio in garage.

      se prendessi l’autobus dovrei:
      – fare 300 m a piedi. pioggia, grandine o sole cocente sono optional…
      – aspettare una ventina di minuti l’autobus
      (oppure farmela a piedi – sempre 20 minuti – fino alla stazione)
      – altri 200 metri a piedi
      – aspettare altri 10 minuti – un quarto d’ora
      – percorso in autobus. una decina di minuti
      – altri 100 metri per la fermata dell’ultimo autobus
      – pochi minuti di attesa e tre minuti di percorso
      – ultimi 100 metri a piedi

      hummmm… mi sa che continuo a prendere la macchina

    12. Scusate, donato alla città di Palermo cosa vuol dire? cioè: chi utilizzerà la vettura???

      🙂

    13. Caro Claudio Mussolin dal tuo commento (molto preciso in realtà) non si capisce se la situazione attuale a te stia bene così o se (magari) anche tu preferiresti vivere in una città in cui i mezzi pubblici funzionino, ma sul serio. Io ho lo studio alle spalle del teatro Massimo e lo raggiungo ogni mattina in bici (abito in via sampolo) in soli 9 minuti. Poi impiego 20 secondi a parcheggiare il mio mezzo di trasporto e mi rimane parecchio tempo per rendermi conto di quanto sarebbe più assurdo venire in centro in auto, bestemmiando come un ossesso, causandomi (dio ce ne scampi e liberi ma può succedere) un danno alla macchina, facendomi venire l’ulcera e qualche allegro cancretto ai polmoni e così via discorrendo. Palermitani, ma quando lo capiamo che la macchina è l’ultima delle opzioni possibili da usare solo quando proprio non se ne può fare a meno? (un viaggio extraurbano o un’amergenza ecc.) 🙂

    14. > non si capisce se la situazione attuale a te stia bene così o se (magari) anche tu preferiresti vivere in una città in cui i mezzi pubblici funzionino, ma sul serio.

      mi piacerebbe, eccome se mi piacerebbe!

      > lo raggiungo ogni mattina in bici (abito in via sampolo) in soli 9 minuti.

      quando lavoravo in centro, per mesi ho affrontato via roma con la bicicletta. purtroppo significava rischiare la vita ogni 30 secondi.

      i problemi sono tanti. assenza di servizio pubblico funzionante e funzionale, assenza di piste ciclabili, maleducazione degli automobilisti…

    15. caro claudio e in bicicletta quanto ci metteresti? considerando il risparmio di benzina per ciò che riguarda la tua tasca e il beneficio che ne trarrebbe l’ambiente?
      quoto lobbocchiaro a pieni polmoni!
      se a palermo non cambia la mentalità della gente, non cambierà mai niente…

    16. ne guadagnerei in estetica (vuoi mettere come mi calerebbe la panza?) e in salute… ma continuerei a rischiare la vita…

    17. chiaramente, se devo andare al policlinico non prendo nè la macchina nè i mezzi, ma basta la bicicletta (10 minuti da casa mia, zona via dante).
      se devo andare al cervello invece la macchina è inevitabile. ci sto 10 minuti e poi con la bicicleta non ci andrei mai perchè è troppo pericoloso. non parliamo dei mezzi perchè sarebbe troppo complicato e perderei troppo tempo.
      sicuramente in questa città ci sono ancora troppe buone ragioni per prendere la macchina. resta il fatto che molti la prendono lo stesso anche non avendone bisogno.

    18. Io uso la bici per fare (quasi) tutto. ci vado pure a fare la spesa… ma la panza non mi cala! Forse devo rivedere il mio regime alimentare…

    19. in merito alle ZTL il Comune e i vari sbirulini che ci rappresentano dovrebbero capire che di soldi se ne possono fare a palate solamente punendo gli illeciti che giornalmente i cittadini commettono.

      Sarebbe un’ottima cosa per far capire che Stato vuol dire anche Rispettare Regole.

      Alcuni esempi:

      basterebbe un vigile al giorno di mattina nelle corsie d’emergenza di viale Regione;
      altro vigile posizionato in concomitanza degli svincoli di immissione su Corso Calatafimi, su via evangelista di blasi, di fronte il motel Agip;
      un vigile per fare defluire il traffico davanti alle scuole (è inaudito che le mamme e i papà lascino le auto incustodite posteggiate una sull’altra per lasciare i pargoli a scuola, avendo magari un posto libero lontano un paio di metri);
      fare controlli COSTANTI per l’uso di cellulari alla guida o meglio ancora per le cinture di sicurezza!
      controllare le affissioni abusive e multare…

      fare controllare ai vigili le occupazioni di suolo pubblico…e soprattutto controllare le LICENZE…
      vi ricordo che tantissimi lavorano anche nel campo della ristorazione e di licenze non ne hanno avendo costituito veri e propri ristonati con tanto di bancone!!!.

      e lì potrei fare tantissimi esempi…però dovrei dire chi c’è tra i migliori clienti dei ristoratori “illeciti”.

      Basterebbe sfruttare l’inciviltà diffusa per correggere i comportamenti e nello stesso tempo fare Cassa.

      per non parlare di tutte le cose che potrebbero fare gli LSU…

    20. Qualè il colmo per chi “rinnova il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente”?
      Ricevere in regalo un’automobile inquinante!

    21. Comunque…per dirla tutta…la bicicletta non è mica la panacea contro tutto ciò che va contro la salvaguardia dell’ambiente!

    22. Mi sembra interessante riportare l’attenzione su quello che (oltre alle ben note altre forme di inquinamento) potremmo definire inquinamento spaziale, ovvero il fatto che una macchina occupa dai 4 mq (smart) agli 8mq (suv) nella maggior parte dei casi per “portare” un solo individuo (0,2 mq)!

    23. la bicicletta non è la panacea, ma sviluppare parte della mobilità urbana in quel senso potrebbe rappresentare una reale politica anti-inquinamente e anti-stress da traffico.
      @A. Daniele:
      mi sa che questi ragionamenti semplici e razionali non possono trovare spazio nelle amministrazioni pubbliche. sarebbe come voler risolvere i problemi e dall’aria che tira mi sa che le intenzioni sono ben altre.

    24. Ah ah ah…… mi riferisco al post, non ai commenti

    25. “Pedalo piano, per non uscire dal presente. Può attendere, il paradiso. Non ho fretta” (E. Rigatti)

      “Guardate la bicicletta! Non richiama forse nelle sue forme lo spirito dell’Atene di Pericle? Se i greci avessero dovuto costruire una bicicletta, sarebbe stata del tutto simile alla nostra.” (A. Loos)

      “Ragioniere, alla bersagliera!!!” (P. Villaggio)

    26. è la stessa cosa, nè più nè meno, del pizzo.

    27. Mah….tutti bei discorsi, tutte belle intenzioni. Io utilizzo (o utilizzavo visto che da un pò lavoro al nord) il motore…..Non contribuisco alla diminuzione dell’inquinamento, ma almeno a quello del decongestionamento delle strade……Secondo me un’ottima idea potrebbe essere quello di incentivare il loro utilizzo tra quelli che utilizzano la macchina per andare a lavoro (meteo permettendo, quando invece non lo permette tutti con i mezzi pubblici)……

    28. Approvo quanto detto da Fabrix, le auto elettriche a tutti gli amministratori, altro che Audi.
      Questa della Toyota è la solita trovata pubblicitaria, il Comune di Palermo per come ha fatto marcire le fiat 600 elettriche comprate con i nostri soldini, doveva essere radiato da qualsiasi
      promozione o premiazione per la tutela dell’ambiente!

    29. http://www.legambiente.eu/documenti/2006/0926_ecosistemaUrbano2007/ecosistemaUrbano2007.pdf

      L’ecosistema urbano 2007 di Legambiente

      Andare a pagina 10 del documento (classifica) !!!
      Palermo = 85° posto su 103 città italiane per sostenibilità ambientale = 1 auto Prius !

      E a Bolzano che è 1° in classifica (per città italiane ambientalmente sostenibili) quante gliene regalano PRIUS ?
      37 ???

    30. che schifo che un’amministrazione debba mascherare e quindinon credere nel problema inquinamento decidendo che tutti possono inquinare ma devono pagare. c’è altro da aggiungere a questa frase che rende ai minimi termini il discorso delle ztl ?

    31. bicicletta a palermo = panacea? 😉

    32. parliamo tutti e critichiamo la qualsiasi
      io sono per la chiusura del centro escluso i residenti ma pensate che il palermitano accetterebbe una cosa del genere?
      non penso proprio…
      baci…

    33. Caro luca, e anche se il palermitano non la accettasse, che facciamo? Proni ai suoi voleri? (che si manifestano di volta in volta in categorie diverse: negozianti, residenti, impiegati etc etc). Le critiche qui sono rivolte ad un piano della amministrazione che è “paraculo”, passatemi il termine. Zona a traffico limitato. Ma si limita il traffico a chi? A chi non ha i 50 euro per pagare il pass? Dove è il rispetto dell’ambiente? Il nostro sindaco dovrebbe avere un minimo di coraggio in materia di traffico (cosa che non ha mai avuto in 5 anni e mezzo) e proporre un piano vero. La cassa potrebbe farla mandando a lavorare i vigili imboscati negli uffici e facendo rispettare le leggi a tutti i cittadini (non solo quelli che parcheggiano il motorino sul marciapiede. Ci sono le doppie file, le invasioni di corsia, il suolo pubblico….). Dai e dai cambierebbe la testa del palermitano. Non servono piani di facciata per dire di avere la coscienza pulita e farsi bello con i suoi comunicati stampa. Il palermitano è sempre più furbo di qualsiasi limite o regola, per definizione.
      Buona giornata.

    34. Laura scrive:
      10 Ottobre 2007 alle 11:48
      Scusate, donato alla città di Palermo cosa vuol dire? cioè: chi utilizzerà la vettura???
      Brava Laura!
      E’ questo il problema.
      Lancio l’iniziativa
      “VIRI LA PRIUS”.
      Se questo blog è disponibile propongo di segnalare gli avvistamenti e soprattutto gli occupanti e le attività di chi utilizzerà la vettura.

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