21°C
venerdì 29 mar
  • Chiesti otto anni e la rimessione del processo per Cuffaro

    Due richieste hanno caratterizzato la giornata di oggi nel processo alle cosiddette “talpe della Dda” che si sta svolgendo a Palermo.

    Il procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone, al termine della requisitoria, ha chiesto una condanna a otto anni di reclusione nei confronti di Salvatore Cuffaro, presidente della Regione Sicilia. Cuffaro è accusato di favoreggiamento a Cosa nostra e rivelazione di notizie riservate. Le altre richieste: 18 anni per il manager della sanità privata Michele Aiello (associazione mafiosa), nove anni per il maresciallo del Ros Giorgio Riolo (concorso in associazione mafiosa) e cinque anni per il radiologo Aldo Carcione (concorso in rivelazioni di segreto d’ufficio).

    Gli avvocati Nino Caleca e Nino Mormino, legali di Cuffaro, hanno depositato stamattina nella terza sezione del Tribunale di Palermo l’istanza di remissione rimessione del processo in altra sede giudiziaria per «la grave situazione ambientale» dopo i contrasti sorti tra il procuratore aggiunto, Alfredo Morvillo e il pm Maurizio de Lucia.

    AGGIORNAMENTO n.1: Silvio Berlusconi (Forza Italia) ha solidarizzato con Cuffaro e ha dichiarato: «La stima che nutro nella sua intelligenza mi fa escludere in maniera assoluta che egli possa essere coinvolto in quelle vicende in cui si pretende di coinvolgerlo».

    AGGIORNAMENTO n.2: Salvatore Cuffaro ha dichiarato: «Ho appreso delle richieste formulate dai pubblici ministeri con amarezza, sentimento accresciuto dall’intima consapevolezza che mai mi ha abbandonato in questi anni, di non avere mai posto in essere condotte tese a favorire la mafia».

    Palermo, Sicilia
  • 135 commenti a “Chiesti otto anni e la rimessione del processo per Cuffaro”

    1. bella idea quella di oscurare i commenti il giorno della richiesta di condanna di totò..
      domani questo post supererà i 100 commenti?

    2. Perchè?Che fece Totò? 😐

    3. La chiusura dei commenti ha preceduto la notizia.

    4. Faccio la brava, resisto questa è una tentazione grandissima ma resistero’ e non commentero’ in modo…malvagio questo post anche se ho la bava alla bocca.

    5. che lunedì ci sarebbe stata la requisitoria si sapeva… ad esempio:
      http://www.90011.it/articolo.asp?idnotizia=2159

    6. Commenta pure, non capisco il problema.

    7. Povero Toto’, ha ragione Silvio e se lo dice lui ci possiamo fidare. :/

    8. Speriamo finisca presto, in un modo o nell’altro, possibilmente secondo verità, ma presto, perchè non è bello che la Sicilia abbia un Presidente accusato di favoreggiamento a cosa nostra.

    9. Ora dico ma come faccioa resistere nel dire malvagità con una notizia del genere? Monachella dimmi tu…come fai? Qual’è il tuo segreto? Yoga? Illuminami….. c’è i muorere…

    10. Una richiesta di condanna non è una sentenza. Io non appartengo alla “parte politica” del governatore. Ma l’ultima cosa che mi auguro è un presidente della Regione condannato per mafia. Comunque trovo semplicemente assurdo questo clima da stadio intorno a un processo e al destino di una persona.

    11. E chi non saltaaaaaaa è Totò Cuffarooo oooooohhh oooohh ohhh ohhhhh oh oh.. 🙂

    12. fate lavorare i Giudici, fateli andare sino in fondo. vogliamo la verità, vogliamo sapere se effettivamente la maggioranza dei siciliani ha eletto un delinquente come presidente della regione…

    13. Ha ragione Roberto Puglisi: che può significare una richiesta di condanna da parte di un PM, che la mattina si alza e tiè chiede 8 anni! E questo clima da stadio intorno al governatore di una regione!? Manco fosse da decidere il centro attacco della nazionale!
      Per fortuna Berlusconi, che evidentemente ha informatissimi consulenti in fatti di mafia, lo ha scagionato completamente.

    14. QUESTE SONO PAROLE PESANTI!
      O no?

      “Questo è stato definito il processo alle ‘talpe’ – ha detto il procuratore Pignatone, alla fine della requisitoria, prima di formulare le richieste di pena – ma questa definizione è riduttiva. Questo processo ha svelato alcuni aspetti strategici e vitali per Cosa nostra, facendo emergere il coacervo di interessi illeciti che hanno accomunato mafiosi, imprenditori, professionisti ed esponenti delle istituzioni, compresi rappresentanti politici. Mai, come in questo processo è stato ricostruito, in un’aula giudiziaria, il fenomeno delle fughe di notizie, rivelando un panorama desolante di sistematico tradimento anche da parte di esponenti degli apparati investigativi”.

      quanto alla strategia di”sommersione” della notizia è evidente e non mi riferisco certo a questo blog…
      pequod

    15. Io spero solo che i giudici vadano sino in fondo e accertino le responsabilità di Cuffaro .

      Comunque già essere coinvolto in inchieste di mafia non lo nobilita per niente…

    16. puglisi io trovo assurdo che un giornalista
      1) non sia spinto dalla voglia di trovare verità e fare inchieste
      2)si scandalizzi se certa parte della popolazione si indigna al solo sospetto che un presidente della Regione possa avere commesso tutto ciò che rientra nei capi di imputazione di Cuffaro.

      stiamo cominciando un megaarticolo sul martire Cuffaro?

    17. e adesso? si dimetterà? no. continuerà ad occupare la sua posizione di rappresentante dei siciliani agli occhi del Pianeta intero. giustamente il rappresentante dei siciliani è indagato per favoreggiamento. allora non ci offendiamo quando all’estero ci chiamano mafiosi

    18. Domenica scorsa non dovevano esserci le primarie del Partito Democratico? Si sono fatte? Quanta gente è andata a votare? Chi ha vinto? Succede qualcosa nel panorama nazionale? Magari a qualcuno interessa più di quello che dice Berlusconi a proposito di Cuffaro.

    19. Tecnicamente è la rimessione del processo (non remissione), quella chiesta dagli avvocati di Berlusconi e Previti nelle note vicende milanesi…

    20. La stima (rasoterra) che nutro nei confronti dell’ONESTA’ di Salvatore Cuffaro mi fa giungere a conclusioni ineluttabilmente antipodiche rispetto a quelle di B.
      Non perdo nemmeno un minuto a commentare il merito della richiesta della procura, il comportamento di Cuffaro e di chi lo sostiene: temi arcinoti a tutti.
      Mi concentro invece su un fatto: nella stessa settimana in cui Cuffaro incassa questa dura richiesta di condanna da parte della Procura per fatti gravissimi e attinenti al rapporto perverso tra mafia e politica, il presidente dell’Ars se ne esce dicendo che “l’emergenza mafia è finita”.
      Mi convinco quindi sempre di più della correttezza del ragionamento espresso da pequod e da altri forumisti circa il fatto che è in corso una vera e propria campagna di NORMALIZZAZIONE E SOMMERSIONE IN GRANDE STILE.
      PS Il titolo di questo post è, sia pure involontariamente, fuorviante perchè fa pensare che le due cose siano state chieste dallo stesso soggetto: mentre invece gli otto anni li ha chiesti la PROCURA e la rimessione l’ha chiesta la DIFESA.

    21. Rimessione o remissione, il titolo del post mi sembra infelice. Non mi sembra che la richiesta del pm e la richiesta di rimessione possano mettersi sullo stesso piano, o sbaglio?

    22. Ecco, Leone: abbiamo scritto la stessa cosa contemporaneamente. Mi consolo, non sono solo.

    23. You’ll never walk alone.

    24. Quando io ho appreso della notizia che gli “avevano dato” 8 anni, io ho subito pensato: beh, a mio parere ne dimostra qualcuno in più, io qualcun’altro giel’avrei dato!!!

    25. oramai l’unica cosa che ci resta da fare è una sola:

      iniziare a pregare per noi e per la nostra terra

      Amen

    26. Autofocus,

      Si. Ci sono state le primarie. E se hai guardato Striscia ieri sera sai anche come si fa a fare 3 Milioni di votanti con 10 persone. 🙂
      Non mi scandalizzo, quando facevamo i cortei in pochi ci si sfilacciava e si camminava lenti per farli sembrare più partecipati. E’ un vizio antico che dimostra solo la cronica inaffidabilità dei dati che comunicano sindacati, partiti e compagia bella che daltronde mirano a fare bella figura mica a fare figure di m….
      Che Berlusconi si dica sicuro dell’innocenza di Cuffaro è standard anche quello. Fa il paio con tutti quelli che hanno giurato scandalizzati sull’innocenza di Fassino e Dalema, sulle virtù di Sottile e della Gregoraci e sul candore di Craxi, De Mita e del Compagno G. Cosa vuoi che dicano gli alleati di gente inquisita??? Direbbero quello che hanno detto i DS e le loro Cooperative di Villabate e Ficarazzi per tanto tempo (leggiamolo tutto I Complici…).
      Credo che Cuffaro non avrebbe dovuto essere il candidato alla Regione del Cetro-Destra per molte ragioni, non ultima il fatto che era assessore nel precedente Governo di Centro-Sinistra (ma “all’epoca era sicuramente un giglio candido” come sosterrebbero ora Lumia e Crisafulli).
      Pongo però un dilemma che mi afflige: un sistema in un cui ua condanna di primo grado impedisce di candidarsi o di ricoprire cariche istituzionali ancora ancora riesco a concepirlo ma Cuffaro, sulla cui colpevolezza non mi pronuncio perchè non faccio il magistrato e mi mancano molte carte da leggere, è ancora un “innocente sino a prova contraria”. Se bastasse un avviso di garanzia, un rinvio a giudizio o la requisitoria di un PM per impedire la vita politico-istituzionale di un individuo pensate che sarebbe un paese libero e civile?
      Credete davvero nella Santità dei PM, nella Beatitudine dei GUP? Di tutti i GUP, di tutti i GIP? Io no come non credo a quella di tutti i Politici o di tutti i Palermitani, etc. etc. Ad oggi, purtroppo, io ho solo notizie del Martirio di alcuni magistrati onesti che ho pianto a calde lacrime qualche anno fa ma questo non mi lascia pensare ad un paese che debba “de facto” essere governato dai magistrati o meglio da alcuni magistrati o anche da uno solo che, magari impazzito, si mettesse ad inquisire tutti quelli biondi o tutti quelli bassi. Credo ancora nella Politica, quella con la P maiuscola anche se la vedo in via d’estinzione. Vi lascio con una domanda vera, diciamo i compiti a casa: Provate a governare, come risolvereste il problema giustizia/politica? Grillo non basta. Cuffaro è incensurato.

      Atreju

      P.S. Rosalio, ci pensavo ieri, ero sicuro che ci sarebbe stato chi avrebbe trovato “strana” la chiusura dei commenti il gioro della requisitoria su Cuffaro. Sono gli stessi che lo avrebbero trovato strano il giorno delle primarie. Altri lo avrebbero trovato strano il giorno della nuova denuncia di Orlando. Altri avrebbero gridato al raggiro il giorno della sconfitta del Palermo o della sentenza su Moggiopoli.
      Insomma Rosalio: Solidarietà e pazienza e grazie per questo spazio di discussione che tutti dovremmo provare a rendere interessante e costruttivo. Ognuno con i suoi mezzi e le sue possibilità.

    27. Comunque vada a finire è l’ennesima macchia, a Cuffaro e alla nostra terra. Poi si vuole convincere il Mondo che la mafia si è estinta cambiando nome alle cose…. “Cuffaro è accusato di favoreggiamento a Cosa nostra e rivelazione di notizie riservate.” oppure: “aeroporto Falcone Borsellino” Ai non palermitani: quale affermazione ricorda maggiormente l’intreccio tra mafia e Sicilia?

    28. Roberto Puglisi, con tutto il rispetto, io credo che la cosa davvero grave sia il fatto che un uomo anche solo indagato ( e non solo per le talpe ) possa essere Presidente della Regione!!!
      Il fatto che ci auguriamo che non venga condannato perchè sarebbe triste avere un presidente accusato di mafia è solo una conseguenza secondo il mio modo di vedere! Ancora più triste e che una persoan del genere possa essere li….indisturbato e con tutti i privilegi!!

    29. nel caso fosse veramente colpevole…

      se dovessero accusare e condannare il Presidente della Regione per MAFIA…
      potrei essere solamente contento.

      sarebbe un esempio di separazione e indipendenza dei poteri dello Stato;
      significherebbe che LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI, cosa che purtroppo non può essere più affermata a gran voce in tutti i casi giudiziari del nostro bel paese.

    30. io credo che la cosa grave sia che quest’uomo si sia incontrato con un mafioso in un retrobottega di un negozio di intimo per discutere il tariffario della sanità siciliana.
      io credo che la cosa grave sia che quest’uomo, insieme al ministro della giustizia, sia stato testimone di nozze di un mafioso.
      io credo che la cosa grave sia la solidarietà di Berlusconi, considerato che ha avuto in casa un mafioso per anni, il quale sosteneva: “Per me Berlusconi era proprio come un parente. La fiducia che aveva in me era pari a quella che io avevo in lui. E’ una persona onesta, scrivetelo”, e che è leader di un partito creato da uno che è stato condannato a 9 anni per mafia.
      io credo che la cosa grave siano le rassicurazioni di berlusconi via telefono a totò sull’esito positivo del suo processo.
      poi se in caso di assoluzione qualcuno sarà felice di non avere più un presidente della regione indagato, mi verrà solo da ridere.

    31. marklaar ridi ridi…
      perchè sono tante le persone che
      trovano semplicemente assurdo questo clima da stadio intorno a un processo e al destino di una persona.

      già mi vedo le fiaccolate a sostegno del diritto dei nostri politici di avere come consulente strategico e la mafia.

    32. il problema non è il clima da stadio. ma il fatto che costui possa prima vedere trasferito il processo e poi, dopo anni di nulla, vedersi prescritto. e intanto è stato a governare.
      e se poi viene prescritto, quindi non condannato, per molti sarà innocente, quando in realtà quello che ho scritto precedentemente è STORIA.

    33. Gentili tutti, la richiesta di un pm non è la verità processuale: è l’idea che si è fatta l’accusa. Se il presidente Cuffarò sarà condannato l’indignazione sarà sacrosanta e giusta. Anzi: doverosa. Come giornalista non amerei la verità, Mr. Tamburino? A me pare che ricordare la differenza che esiste tra requisitoria e condanna vada nel senso della verità che tu auspichi. Le indagini si fanno proprio per accertare la verità. Ecco perchè non possono essere scambiate per una sentenza. Trovo qui il vecchio difetto sinistrorso che conosco a perfezione, perchè bazzico queste contrade: la sovrapposizione tra un giudizio politico e uno processuale. Sono cose diverse. Un politico eticamente discutibile, che non ci piace, che non voteremmo, che sguazza nel favoreggiamento (e parlo in genere, perchè mi risulta che anche tanta adamantina sinistra non sia immune alle clientele) non deve essere per forza un colluso con la mafia. Aspettiamo il verdetto. Personalmente l’essere stato governato da un mafioso mi rincrescerebbe. Ecco perchè spero che non sia vero.

    34. Io francamente non so cosa augurarmi!In ogni caso la frittata verrà rigirata a loro favore! In caso di assoluzione potrà vantarsi di essere un perseguitato, in caso di condanna idem perchè comunque il suo impegno per la Sigilia è palese. Non so a chi, ma comunque è palese. Preparatevi a sorbirvi altri attestati di solidarietà da parte di tutto il centrodestra e ricordatevi che il Presidente è stato eletto democraticamente quando era già indigato! 😐

    35. Sull’amore per la verità che nutrono i giornalisti:

      “Che follia fare un brindisi alla stampa indipendente. Ognuno, qui presente stasera, sa che la stampa indipendente non esiste, voi sapete meglio di me che la verità non sarà mai stampata. Sono pagato per tenere le mie vere opinioni fuori del giornale per il quale lavoro. Altri tra voi sono pagati la stessa somma per un lavoro simile. La funzione del giornalista è di distruggere la verità, di mentire radicalmente, di pervertire, d’avvilire (…) di vendere il suo paese e la sua razza per il suo pane quotidiano. Voi lo sapete ed io lo so. Che follia dunque di portare un brindisi alla stampa indipendente! Noi siamo degli utensili e dei vassalli d’uomini ricchi che comandano dietro il sipario. Noi siamo le marionette: tirano i fili e noi balliamo. I nostri talenti, le nostre possibilità e le nostre vite sono la proprietà di questi uomini. Noi siamo delle prostitute intellettuali.”

      Dichiarazione di John Swinton, un ex redattore in capo del “NewYork Times”,
      in risposta a un brindisi per la “stampa indipendente”.

    36. Ti ringrazio, caro Marco, per avere distrutto in un commento solo il ricordo di Pippo Fava, Mario Francese, Maria Grazia Cutuli, etc, etc… Tutte persone che hanno dato la vita per raccontare la verità. Eccezioni? No, non credo. In realtà i giornalisti indipendenti sono tanti, come ci sono quelli alla catena. Fare di tutta l’erba un fascio e il tipico modo superficiale di approccio a una realtà che non si conosce e che non si vuole conoscere.

    37. caro Puglisi, non ho mai detto che non ami la verità. ti invito a leggere meglio il mio commento.

      forse sarà un “difetto sinistrorso” ma sono del parere che se uno è senza mani non può essere sospettato di avere dato uno schiaffo a qualcuno!

      in più ho sentito parecchie intercettazioni dalla viva voce inconfondibile dell’imputato in questionee e di certo non parlavano di pasta con le sarde!
      che ci siano imitatori in cerca dei famosi cinque minuti di gloria di Warhol?

    38. sarà un mio difetto ma non riesco a levarmi dalla mente queste parole…

      http://it.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y

      per carità potrebbe essere stata una controfigura, ma di certo c’era un morto che camminava.

    39. Ma chi l’ha detto che per dimettersi o essere indegni di una carica bisogna essere CONDANNATI per mafia?
      Ci sono regole di etica politica (ricordate questa parola?) che vanno al di là dei processi. Anche perchè, come ha fatto notare qualcuno, Cuffaro ora fa i danni e poi fra cinque anni arriverà la condanna definitiva, l’assoluzione o la prescrizione.
      Si possono esporre 5 milioni di persone a un rischio del genere?

    40. Sì, si tratta sicuramente di eccezioni, caro Roberto. Che non andrebbero neanche tirati in ballo in modo strumentale. Ma soltanto rispettati per la loro onestà.

    41. X Senza parole: accostare le parole “etica politica” e “Cuffaro” suona un po’ come allestire un simposio sull’ateismo in chiesa.
      O come avere un presidente della regione (ri)eletto a furor di popolo nonostante le pendenze giudiziarie.
      Il problema è quello che hai evidenziato tu: intanto il tempo passa e noi (io, tu, tutti quelli che fanno le cassandre ma poi, guarda un po’, avevano ragione) ci possiamo consolare solo con la magrissima soddisfazione del “ve l’avevamo detto”.
      Unicuique suum.

    42. Il titolo va già su due righe così e per esigenze di sintesi rimarrà così. Nel post viene comunque chiarito chi ha chiesto che cosa.

    43. Eppure, caro Marco, ti stupirai: non erano eccezioni. Solo la realtà.

    44. direi una piccola parte della realtà. non si possono paragonare milena gabanelli e renato farina. eppure sono tutti e due realtà. quindi un problema di fondo è innegabile secondo me.

    45. comunque era un opinione. mi sa che siamo fuori tema.

    46. solo un dettaglio di commento: premesso che non dirò di non stare da nessuna parte, pro o contro Cuffaro, per passare da obiettivo o contrariamente da qualunquista: non me ne frega niente delle vicende personali del Presidente della Regione SE NON come cittadino siciliano che vuole sapere che cosa DAVVERO è successo perchè è ANCHE la mia terra (non solo ma anche).
      Quindi la vicenda Cuffaro, da questo punto di vista, circa la pulizia della mia terra e della mia gente, MI INTERESSA.
      Ma solo da questo.
      Per il resto vi confesso sono altamente perplesso sulla vicenda: chi dice che la sentenza sarà giusta in qualunque dei due possibili casi ? chi dice che potrebbe essere sbagliata ?
      Non è il gioco “tutto è il contrario di tutto e tutto è possibile”, semplicemente io sono diventato molto scettico sull’informazione e sulle voci da corridoio, il tam tam passaparola; quindi mi permetto (mi perdonerete) ma sono molto perplesso e temo che anche DOPO resterò in stanby: certo non è molto bello un atteggiamento simile, o più che “Bello” diciamo che sarebbe bello fidarsi ciecamente dell’informazione, ma il se non vedo o tocco non credo per me tende oggi in un mondo mistificato a prevalere.
      Volete la mia ? sinceramente ? Cuffaro dubito che sia mafioso, (frase tremenda per alcuni ma considerate la seconda parte di quello che sto per dirvi):penso che abbia lo stupido atteggiamento e vizio di vedere e ricevere CHIUNQUE senza informarsi o perchè deve fare il favore a qualcuno, penso che le sue idee politiche siano contorte e se ha avuto ragione come in qualche caso, o voluto darsi ragione (vedi l’attacco a Falcone su Costanzo Show) si è sepolto da solo abbandonandosi ad “atti di fede” da partito (cosa poco rara in un politico) e a menate ad alta voce.
      Come immagine Cuffaro si seppellisce da solo, ma non è del consulente immagine che chiedo il licenziamento e non era questo l’argomento: secondo me, Cuffaro bacia molti parla troppo macchina ed è un grande arrivista e ruffiano e accentratore, e non credo che gli faccia per niente bene questo contorno di patatine al resto d’immagine che si è autocreato.
      Ma che lui sia mafioso…non lo so…secondo me è solo un povero condizionato e autocondizionato ovvero una pedina mangia mangia vasa vasa perdente in quello che di poco decide e perdente perchè mangiato da una pedina-dama più grande.
      E non dico che sia stupido, badate bene, è molto furbo più di quanto si sia bruciato l’immagine…
      però non so come dirvi , mi sembra una delle solite cose gonfiate ad hoc per farci fessi due volte (non so come altro spiegarvelo)
      da un altro canto, spererei che fosse come dico io, perchè come ha detto qualcuno, nonostante credo che tutti noi che si parla liberamente ed abbiamo il coraggio di dire la nostra senza retropensieri e retrogusti, siamo vittime della ricaduta delle colpe di un possibile pregiudicato per Mafia.
      nel caso sarà dura ancora una volta sbarazzarci di un altro strato che ci casca addosso, a noi, purtroppo.

    47. MANNINO : ” delfino curioso ” 😀

    48. http://it.youtube.com/watch?v=tVzaWztgaEg

      o favoreggiamento semplice non si dimette….attenzione…la mafia e contro la sua storia e contro la sua cultura

      C’e’ i schifiarisi

    49. e questo è il governatore della regione sicilia…. attacco aperto a falcone (al quale da pure del corrotto..,)
      http://it.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y

      ALLUCINANTE

    50. MENO MALE CHE NEGLI ANNI A DIFENDERE FALCONE CI HA PENSATO IL PALADINO DELLA GISTIZIA LEOLUCA ORLANDO !!!!!!!!!!

    51. io ho avuto modo di vedere tutta la trasmissione di Maurizio Costanzo Show, e non solo una cosa costruita ad hoc come i spezzoni di you tube. Devo dire che se lo guardi nel suo insieme il filmato non è difficile dare ragione a cuffaro. Anche se sono di sinistra mi piace essere onesto intellettualmente e aspettare il verdetto finale.

    52. ….e dalla sinistra , ad oggi,NON UN SOLO COMMENTO (o quasi..)!
      basso profilo?
      non trasformarlo in processo politico?
      no! SOLTANTO UNA STRATEGIA..COMUNE per TUTTI….gli schieramenti.
      Personalmente mi viene solo una parola per costoro
      VERGOGNA !

    53. Già, con l’esposto al Csm e la famosa polemica sui “cassetti della Procura”

    54. Roberto Puglisi
      lascialo perdere il commento di Marco,
      che col copia e incolla ormai lo fa girare da tutte la parti…

    55. voglio ricordare che poiche’ siamo sul blog
      e non sulla carta stampata,qui emergono
      davvero riflessioni di gente indipendente.
      Ovviamente il blog non e’ esente da
      infiltrazioni di portavoce di gruppi organizzati che lavorano per distorcere
      la realta’ e per indottrinare i piu’
      sprovveduti.
      Il blog rimane una giungla piena di insidie.

    56. PUGLISI….. HA AFFERRATO !!!!!
      RAGAZZI NON VI MERAVIGLIATE DEL SILENZIO DELLA SINISTRA…. DOVRESTE RICORDARE CHE DOPO LE RECENTI INDAGINI SU D’ALEMA & CO. LA SINISTRA HA SCOPERTO O RISCOPERTO IL GARANTISMO……

    57. No, Giovanni, un attimo. Intanto la pregherei di scrivere minuscolo. E’ solo il sussurro timido di un altro utente che preferisce caratteri meno “sparati” per leggere. Credo che una cosa da non fare sia partire da un argomento e allargarlo fino a lambire i contorni dell’eterno dilemma politico destra-sinistra (io sono un elettore del Pd, per chiarezza). Stiamo al punto. E il punto è quello che ha ricordato lei. Potrei citarle – ma lei li ricorderà – alcuni articoli molto antipatici di “Repubblica” e “Unità” quando Falcone fu sospettato di essersi “venduto” a Martelli. E la sinistra che giustamente pretende coerenza, dovrebbe essere coerente.

    58. spero che l’aggettivazione su Orlando fosse sarcastica

    59. Mi scusi, se ricordiamo, e alcuni commentatori l’hanno fatto, quella famosa puntata del MCS, mi sembra giusto ricordare anche le accuse anch’esse infamanti che il Prof. Orlando Cascio negli anni ha rivolto a Falcone. Non credo di essere uscito fuori dal tema !

    60. Caro Giovanni, nel momento in cui lei fa un’intemerata contro D’Alema secondo me esce fuori dal tema. Non perchè ci sia niente da nascondere, ma perchè qui l’argomento è un altro. No?

    61. Addirittura un’intemerata….. ma dai l’ho soltanto citato…. ho usato la sua vicenda come esempio !!!!!! Cmq chiudiamola qui, perchè altrimenti diventiamo noiosi.

    62. Un’intemeratina. Vabbè? ;-). Io non ti trovo affatto noioso !!!!!!!!!!!!! (tredici punti esclamativi, tiè)

    63. è vero che star qui a urlare vergogna contro chi ancora non è stato condannato (quindi ancora innocente) è come urlare al vento.
      ma un fatto è certo.
      quando si decide di rappresentare una regione già vittima di pregiudizi internazionali, non è forse il caso di evitarle altri imbarazzi?
      è così assurdo chiedere ad un politico del calibro di cuffaro di fare un passo indietro per decenza o se eesiste davvero per amore della sicilia che ama?
      la storia gli avrebbe reso giustizia in caso di assoluzione (avrebbe anche ottenuto un risarcimento da record)
      e ne avrebbe avuto diritto.
      invece stiamo qui con questa spada di damocle sulle testa.
      non solo lui, tutti.
      dovesse esser vero, saremo esposti alla gogna, saremo quelli con il capo del governo mafioso e per di più eletto da noi.
      a me da fastidio. non so a voi

    64. Ciao Peste, questa è un’altra parte del discorso abbastanza condivisibile. Sull’ “eletto da noi” si potrebbe discutere a lungo per qualificare chi elegge chi. Ma ci vorrebbe uno spazio immenso.

    65. Stamattina a Palermo ci fu “un’ammazzatina”! Per i nostalgici degli anni ’80 mi sembra un gran bel revival!Uomo ucciso tra la folla di un quartiere popolare, nessuno che vede niente…insomma un bel tuffo nel passato!Ma sicuramente delitto passionale fu!

    66. Stanton,
      Se c’eri tu sicuramente andavi a denunciare tutto. Un essere superiore come te che vive a Milano non sa neanche cosa sia l’omertà!
      Bisogna vedere se non sei proprio tu un nostalgico degli anni ’80. In fondo credo che provi un intimo piacere quando vedi associata Palermo alla mafia.

    67. Ciao Stanton, ricordi il delitto del Borgovecchio, i due pregiudicati assassinati in piazza a coltellate nell’ora di punta? Nessuno vide niente. Anche gli abituali informatori guardarono altrove. E’ folclore che si rinnova.

    68. @ Marco
      Credo che investire Stanton, sia una grossa cantonata.
      Stanton è più Palermitana di molti che scrivono qui e consoscono solo via Spagna, Norvegia; Monti iblei ecc, e per questi via Sciuti è già “l’altra città”, fidati. 😉

    69. Stanton è femmina ? pardon fino ad’ora pensavo….
      e come sei carina ? 🙂

    70. ecco qual è il problema di palermo.

      gli avvenimenti si dimenticano, si cambia discorso per forza di cose,
      la vita deve andare avanti.

      esempio è questo post.

    71. la sinistra e il suo centro ha parlato,ha detto la sua …prevedibile:
      quello che mi sembra interessante è l’assoluta CERTEZZA da parte dell’intero centro destra dell’innocenza
      alla faccia dell’etica e di tutte le altre menate che dicono sempre…

    72. Mi sembra che Peste abbia colto nel segno: la moglie di Cesare non dovrebbe APPARIRE (prima ancora di ESSERE) al di sopra di ogni sospetto?
      Cuffaro, invece, è sceso (molto) al di sotto di quella soglia e, arrivato al fondo, ha continuato a scavare, trascinando seco l’istituzione che presiede e conseguentemente il popolo che rappresenta.
      Ecco, il fastidio che denuncia Peste è anche il mio e di molti altri siciliani.
      Che però, purtroppo, sono minoritari.
      PS Pequod: a mio modestissimo avviso, bene fa il centro-sx a non spendere nemmeno una parola sulle vicende giudiziarie di Cuffaro, correttamente evitando di apportare legna alla pira che gli amici di Cuffaro stanno tentando di costruire per trasformare un processo penale in un processo politico.
      PS2 sempre per Pequod: l’attuale centro-dx, ed in special quello siciliano a guida UDC-F.I., è quanto di più lontano ci possa essere dalle destre anglosassani incentrate sul “law & order”.

    73. Leone
      capisco bene …ma sai continuando a giocare di fioretto con chi usa la sciabola mi fa un pò pensare…e poi credo che la Procura (o una parte…forse la più debole…)abbia bisogno di un sostegno forte da parte di chi è fuori dai giochi politici..ma questo è tutto un altro discorso molto più articolato…
      ciao
      pequod

    74. “se mi condannano mi dimetto”

      non lo dico io l’ha detto cuffaro ieri ospite da ferrara.
      perfetto, vedete com’è semplice: condanna= dimissioni.
      dovrebbe essere lapalissiano, ma non da noi.
      dopo anni di resistenza si è arreso, ha ceduto a questa assurda questione morale.

      come se il problema fosse solo suo.
      ma se lo condannano cosa facciamo noi.ci dimettiamo da siciliani???
      ma si, dimettiamoci tutti, come direbbero a locri.
      altro giro altra gogna
      grazie totò!

    75. per chi non ha visto OTTO E MEZZO
      di ieri sera,17 ottobre 2007,
      presenti Cuffaro,Jannuzzi e Russo.
      Sostiene Lino Jannuzzi che a Palermo
      si sta svolgendo attorno a Cuffaro una
      lotta tra “eredi”,di G.Caselli e di P.Grasso.Quindi e’uno scontro tra
      Magistrati di pensiero opposto:
      Giustizialisti contro Garantisti.
      Cuffaro,forte di 1.400.000 elettori,
      ha confermato fiducia nelle Magistratura
      e dichiarato che se gli arriva la condanna in I grado,si dimette.

    76. …intervengo solo per stigmatizzare la “messa cantata” andata ieri sera in onda su La7 a “Otto e mezzo” in cui non solo era presente Cuffaro da solo senza interlocutori “qualificati” (non venitemi a dire che il vicepresidente del PD siciliano, che manco conosco, lo era) ma in più annoverava tra gli ospiti in studio nientepopodimeno che il senatore Lino Jannuzzi, già condannato per diffamazione per il veleno sparso a piene mani sui giudici ed in special modo quelli della procura di Palermo.
      Ho chiamato il centralino de La7 per protestare.

    77. Cuffaro ha evidenziato che in
      dodici anni
      (tra assessorato Agric.e Pres.Regione)
      ha dovuto approvare somme rilevanti
      (parecchi miliardi di euro)ed ha avuto modo di incontrare
      molte persone di spicco
      nell’economia siciliana,fintantoche’
      queste persone non sono poi state raggiunte da avvisi giudiziari.

    78. Jannuzzi, quello che scrisse che con Falcone all’antimafia bisognava tenere il passaporto a portata di mano…

    79. a Il Leone
      mi pare strano che un VicePresident
      del PD in Sicilia,quale e’ Russo,
      non abbia autorevolezza sufficiente
      per intervenire ad Otto e Mezzo.
      Per me Jannuzzi non sparge veleno ma
      fa emergere l’arroganza e la mano
      pesante usata spesso a sproposito
      in Sicilia da una componente della
      Magistratura Siciliana indottrinata.
      Certo che P.Grasso deve averne di doti,
      di equilibrio,
      buon senso e
      professionalita’
      per essere passato da Procuratore Capo
      a Palermo,a
      Capo della Procura Nazionale.

    80. Roberto
      e se quello di Jannuzzi era un messaggio rivolto ai Mafiosi,x dire,
      sparite,lasciate la Sicilia in pace?

    81. Eh eh eh. La frase era: “Sarà meglio tenere il passaporto a portata di mano”, mi pare. Il pezzo fu pubblicato sul Giornale di Napoli

    82. peste
      non riesco a condividere la logica dei tuoi ragionamenti,e della tua conclusione,alquanto astratta.
      Io credo che i Siciliani “perbene”
      (e siamo in tanti),
      ci siamo gia’ dissociati
      e non abbiamo alcun orgoglio di essere siciliani,ma
      vergogna per dovere vivere in una terra che non da’ alcuna speranza
      ai nostri figli,tutt’oggi costretti ad
      emigrare per trovare un Lavoro Dignitoso.

    83. per supervisor, qualche chiarimento:
      io questo Russo, ripeto, manco lo conosco, perchè non hanno invitato Anna Finocchiaro? Che oltre a essere siciliana è anche esperta di giustizia.
      Ma al di là di ciò, io parlavo del veleno che Jannuzzi ha sparso in passato (e per il quale è stato condannato).
      Ieri si è limitato a rimestare le acque, parlando di questo scontro all’interno della procura, chiaramente svicolando dal merito della questione, che era il giudizio POLITICO sul comportamento pubblico dell’uomo più potente della sicilia.
      In sede penale, sarà il tribunale a stabilire se questo comportamento configura il reato di favoreggiamento aggravato (che è quello che è stato contestato a Cuffaro in QUESTO PROCESSO: sull’indagine tuttora in corso per concorso esterno in ass. mafiosa ne riparleremo a tempo debito).
      Vedi, il problema è che se io, che sono mediamente più esperto del telespettatore medio italiano (non perchè io sia un superuomo ma solo perchè sono un giurista) vedo all’opera Jannuzzi come nella trasmissione di ieri sera capisco subito la manovra che sta ponendo in essere, ma per l’appunto il telespettatore medio, in assenza di qualcuno che lo smentisca in diretta, non ha questi anticorpi e quindi finisce per “assupparsi” come acqua fresca queste opinioni di parte.
      Da qui la mia telefonata di protesta a La7.

    84. Roberto
      e allora che era,un avviso x gli amici?
      Il problema e’ che col passare del tempo
      e’ difficile farsi un’idea corretta
      davanti allo sfilare di tanti personaggi.
      Se io sono un giovane di venti anni,che ne so di Jannuzzi?
      Dovrei riuscire ad accedere ai Profili
      (o se vuoi ai curriculum) di tutti
      quelli che continuano a
      fare Politica Attiva,
      con le dovute annotazioni
      da parte dei loro avversari Politici,e
      di che le cose le sa,e le fa rilevare.

    85. Anzi, ora te lo cito per intero. Il pezzo – intitolato, se non erro, “Cosa nostra uno e due” – uscì sul Giornale di Napoli il 29 ottobre ’91. Eccolo.

      Giovanni Falcone, già leader del pool antimafia, del tribunale di Palermo e oggi direttore degli Affari penali del ministero di Grazia e giustizia e Gianni De Gennaro, già braccio esecutivo di Falcone a Palermo, e oggi direttore del Servizio centrale anticrimine della Criminalpol, sono i candidati favoriti, secondo le voci di corridoio di Palazzo, per la direzione rispettivamente della Dna, volgarmente detta “superprocura” e della Dia, pomposamente chiamata la Fbi italiana. Se le candidature andranno a buon fine si ricostruirà al vertice del tribunale speciale e della superpolizia la coppia che fu la massima e la più autentica espressione, al di là del clamore parolaio e cialtronesco degli Orlando e dei Mancuso, del “professionismo dell’antimafia”. E’ una coppia la cui strategia, passati i primi momenti di ubriacatura per il pentitismo e per i maxiprocessi, ha approdato al più completo fallimento: sono Falcone e De Gennaro, e non il povero Barreca, i maggiori responsabili della debacle dello Stato di fronte alla mafia. Ma non è questo il punto. Se i “politici” sono disposti ad affidare agli sconfitti di Palermo la gestione nazionale della più grave emergenza ella nostra vita, è, almeno entro certi limiti, affare loro. Ma l’affare comincia a diventare pericoloso per tutti noi: da oggi, o da domani, dovremo guardarci due “Cosa nostra”, quella che ha la Cupola a Palermo, e quella che sta per insediarsi a Roma. E sarà prudente tenere a portata di mano il passaporto.
      Iannuzzi era il direttore del quotidiano e firmò il pezzo J.
      Mi pare che si commenti da solo. No?
      Ps. L’ho digitato. Refusi in agguato.

    86. La battuta più divertente è stata all’inizio da parte di Ferrara.
      Ha detto che guardando il governatore, dall’aspetto così “rotondetto” non poteva immaginarlo come mafioso!! Allora se dovesse incontrare Provenzano gli sembrerebbe un maestro di scuola in pensione!
      P.S.
      Ho sentito anch’io l’impulso di telefonare alla 7 per protestare.

    87. ok Leone
      spero che Anna Finocchiaro legga
      e torni in scena sull’argomento Cuffaro.
      Comunque Cuffaro ha precisato che gli
      argomenti della sua difesa restano
      da dibattere nelle aule giudiziarie.
      In piu’ quanto ho gia’scritto sopra.

    88. ok Roberto.
      complimenti per la rapidita’
      per il ripescaggio del “pezzo”

    89. Zelig
      hai telefonato a La 7 per protestare
      su che cosa ?

    90. Roberto
      al di la’ della presa di posizione di
      Jannuzzi,c’e’ chi sostiene che OGGI
      Cosa Nostra e’ piu’ forte di ante 92
      e questo vorrebbe dire che ogni sforzo
      e’ stato vano…

    91. Non credo che gli sforzi siano vani. Credo che si scontrino con una realtà refrattaria a un profondo cambiamento. Molti giudici hanno fatto seriamente il loro mestiere. Molti poliziotti hanno brillantemente assicurato alla giustizia storici boss. Ma la politica non ha mai creato le condizioni per cambiare il circolo vizioso della mafia, con un circolo virtuoso. Perchè la mafia – in Sicilia – è consenso. E non devi essere per forza un colluso. Non devi per forza avere bruciato la santina nella mano. Basta la contiguità con certa zona grigia. Basta la semplice promessa clientelare del posto di lavoro, per spezzare questi sforzi contro il muro di una società che – per quieto vivere – lascia fare. Ricorda Pietro Grasso – attuale procuratore nazionale antimafia – che una legislazione ad hoc venne varata, non dopo la morte di Falcone, ma dopo il sacrificio di Borsellino. E che al giudice massacrato in via D’Amelio non fu nemmeno concessa la zona rimozione, più volte sollecitata. Anzi, fu concessa dopo.

    92. supervisor, noi siciliani per bene dissociati ed emigrati siamo pur sempre irrisi ogni qual volta diciamo sicilia.
      ok, gli stranieri lo farebbero in tutti i casi.
      ma in questo momento gli abbiamo regalato un poker d’assi per massacrarci.
      è meno astratto di quanto tu creda, lasciami dire che ho passato una vita a difendermi dai pregiudizi dei non siciliani.
      adesso è un pò più arduo.
      p.s supervisor posso farti una domanda oscena?
      la faccio. mi dici di che ti occupi?
      scusa l’intrusione.

    93. Per caso “navigando” sono approdato in questo blog e ho deciso di dire la mia senza alcuna pretesa, anzi per dirvi che in questo oceano fa piacere trovare gente che si guarda attorno con la volontà e con voglia di dire un giorno “TERRA” “TERRA” e nel mentre non si arrende e rema in attesa che soffi il vento.

      Un Pensiero (fuori tema).

      Sono indignato nel leggere costantemente ciò che spesso consideriamo fantasia o luogo comune. L’argomento? I privilegi che godono i “REGIONALI”, dai precari ai pensionati e agli eredi dei pensionati, passando dagli uscieri ai potentati, perchè la storia si sa quando inizia ma non si conosce quando sarà la fine.
      Come è possibile che nella terra in cui si riscontrano casi in cui la vita somiglia a quelli di terre sottosviluppate in tutti i sensi, sia per civiltà sia per benessere, apprendiamo costantemente che c’è una “MANGIATOIA” dove si mangiano persino i semi, semente che dovrebbe essere custodita per produrre.
      Tutti si sentono gli “ELETTI” del Signore.
      Altri, i soliti non “ELETTI”, spremuti sia economicamente che nella loro dignità. Le leggi, ogni promessa, ogni proposito è finalizzato per li “ELETTI”.
      Ma quando finirà?

      Come diceva un grande filosofo.
      Se è vero che la maggioranza delle persone sbaglia, allora siamo siamo in pochi ad avere ragione.Tutti quelli che nella vita siamo sempre in minoranza.

      Da tanto fantastico realismo alla fantasia.

      La Sicilia che vorrei:
      1)Essere Cittadino e non Suddito;
      2)Piantare il seme della civiltà, innaffiarlo e seguirlo nella crescita e salvaguardarlo da coloro i quali non lo vogliono veder crescere e che con sanno usare solo le forbice per tagliarlo anziché potarlo.
      3)L’abolizione delle province e tutta la burocrazia e l’ombra ad essa legata.
      4)L’avvicinarsi delle persone “perbene” alla politica, “fuori i politicanti”
      5)Un parlamento siciliano di amministratori eletti ma con il semplice rimborso con comprovate spese. (Avere l’onore di essere rappresentanti di un Popolo).
      6)La chiusura dell’Industria “Regione”.
      7)La paga legata alla comprovata utilità di servizio reso.
      8)L’attenzione allo sviluppo dell’agricoltura
      9)L’attenzione ai”cervelli” locali.
      10)L’attenzione allo sviluppo del Turismo, arte, cultura, tradizioni. ecc.
      11)Cacciare gli “INVASORI” (Inteso come esseri che si comportano da estranei nella propria Terra)
      12) ??????
      Una osservazione
      Penso che nulla sia cambiato da quando trent’anni fa era corrente assistere ad un dialogo del tipo:
      D.Totò unni travacchi?
      R.Totò rispondeva: a regioni!!!
      D. E chi ffà?
      R. Chi fazzu??? Nenti!!!!

      Perchè da sempre lavorare alla regione, o giù di li, se si era applicati in qualche lavoro significava essere fesso.

      Non so se la storia sia cambiata vivo la mia vita illudendomi che siamo italiani e che l’ Italia non ha confini interni e quindi la civiltà è nella media (alla Trilussa), “in Sicilia funziona poco , in Emilia siamo di esempio agli americani, in Sicilia non c’è lavoro, nel nord est non c’è abbastanza manodopera, ecc. Appunto la media nazionale.

      Non è uno sfogo, ogni tanto penso, dunque esisto.

      Saluti

    94. non e’ oscena.Sono UNA voce della Societa’ Civile.
      Mi occupo di FATTI ATTUALI e cerco di essere obiettivo.
      Ora mi piacerebbe analizzare questo
      Elettorato di Cuffaro.
      1.400.000 voti.
      Sarei curioso di conoscerne la composizione:
      1.Voti di persone perbene.
      2.Voti di persone incapaci di intendere e di volere ed in stato di necessita’,
      quindi “voti pilotati”.
      3.Voti di persone in assoluta malafede.
      MA CREDO SIA UN ESERCIZIO IMPOSSIBILE.

    95. la mia domanda era leggermente più oscena, ma apprezzo la risposta.
      tra le tue opzioni opto per la busta due.
      e non è un’idea campata in aria.
      basta aver letto i giornali nei mesi successivi alle elezioni.
      un pò come sta avvenendo con le amministrative costate alla città 6 manifestazioni al giorno di gente che batte cassa dopo aver votato una promessa.
      c’è chi ha terra promessa e chi la terra delle promesse.
      ecco la nostra triste evoluzione.

    96. in reltà la domada che vi faccio è questa.
      avete esperienza diretta di qualcuno che ha portato voti in cambio di favori?
      tutti sappiamo che le cose vanno così, ma qualcuno sa raccontarmi la dinamica reale del meccanismo?
      sono solo pip, lsu, ex detenuti o c’è anche un sottobosco meno rissoso ma in paziente attesa?
      tutti i progetti finanziati da regione e comune ( solo al comune 600 nel 2006/07 )ad associazioni e cooperative più o meno tarocche servono forse a foraggiare questo campo di mercenari del voto?

    97. peste@
      purtroppo sulla mercificazione del voto, ci sarebbe tanto da discutere.comunque hai toccato un punto sensibile : non sono solo i cosidetti “bisognosi” (lsu,pip etc etc…) ad essere toccati dai voti di scambio, ma anche una parte della piccola e grande borghesia.La contropartita è diversa, là il posto di lavoro, nel caso in questione di favori di varia natura…
      é un sistema perfettamente connaturato ed accettato a vari livelli,impossibile allo stato attuale da sradicare.
      purtroppo, aggiungerei….

    98. opps “nel caso in questione, favori di varia natura”
      🙂

    99. La parte “in stato di necessità” è soltanto la punta dell’iceberg,quella visibile che scende in piazza per avere ciò che è stato promesso.E’ più probabile che la grossa fetta dell’elettorato sia composto dalla borghesia di un certo tipo. Quella che i favori li ha già avuti e non vuole perderli! O no?

    100. wave quelle che dici è vero. ma non era a questo 2 livello che mi riferivo.
      ovvero di borhesia e imprenditoria pronta all’inciucio.
      io mi riferisco a gente che chiede anche il lavoruccio per 4 o 6 mesi a 500 euro al mese.
      quindi a gente che potrebbe essere tra pip etc ma non lo è perchè attende fiduciosa che da qualche associazione e cooperativa arrivi un progetto ad hoc.

    101. 600 progetti di varia natura sociali, culturali, sportivi. o altri legati a servizi per la collettività. (tipo sentinelle del verde)
      sono tanti, ma veramente tanti.
      sono stati tutti approvati dalla giunta l’anno delle elezioni.
      e ci sono costati un bilancio in rosso oggi.
      ecco il link
      http://www.comune.palermo.it/Comune/Giunta/deliberedigiunta2006.htm

    102. peste@
      quella gente li faccio rientrare nella prima fascia.
      @ stanton :
      la conservazione dei privilegi è il meccanismo che regge tutto.

    103. Appunto!Quindi non mi preoccuperei tanto degli exdetenuti e degli exlsu o degli exgiardinieri..bisogna cercare altrove!

    104. scusatemi,
      io volevo approfondire l’analisi su
      1.400.000 elettori di Cuffaro,per restare in tema.
      DOPO,ANALOGAMENTE,POTRETE FARE
      L’ANALISI DEGLI ELETTORI
      DI CAMMARATA O DI ORLANDO,
      POSSIBILMENTE IN ALTRO POST.

    105. non credere non sia collegato.
      chi accetta di votare il presidente della reg per una promessa pensi faccia in maniera differente con sindaco e consiglieri?

    106. Quello che sto cercando di dire è che tra i 1.400.000 elettori di Cuffaro, rientrano non solo i voti delle persone per bene (pochi a mio parere…), ma ache i voti di chi per vari motivi, dal posto di lavoro all’appalto, dall’incarico di consulenza al finanziamento,ha bisogno che questo sistema continui a soppravvivere.
      (punti 2 e 3 del post di supervisor)

    107. PESTE
      la risposta piu’ ose’ per me non ha senso darla.
      Chi sono,lo puoi capire da come scrivo
      e da quello che scrivo.
      Quando non sei d’accordo,basta controargomentare.
      Non scendere alle curiosita’tipiche di altri Blogger,che ormai
      sono in pieno delirio….
      Qui mi pare che ancora scrivono persone che pensano con la propria testa,
      salvo qualche incursione degli ormai
      fin troppo noti ….

    108. bene,peste,wave65
      quindi potremmo concludere che la maggior
      parte di questi elettori e’ una specie di gregge che si lascia guidare dal I segnale che cepita ed affida il suo destino al I che gli fa una promessa…

    109. non cepita,ma capita

    110. attenti che potreste arrivare alla conclusione che e’ tutto il gregge che fa da sostegno esterno alla organizzazione mafiosa…

    111. non dal primo segnale che capita, ma dall’unica necessità che lo muove…

    112. e sarebbe una sorpresa?
      sicuramente una tragedia, ma non una sorpresa

    113. bè, sicuramente se non è sostegno esterno, cos’altro è?
      Attenzione non sto colpevolizzando nessuno, o sto dicendo che Cuffaro sia colpevole ( è ancora tutto da dimostrare).Punto l’attenzione sul fatto che attualmente la massima spressione del sistema politico siciliano ( non mi arrischio a dire nazionale): è il voto di scambio.
      Cambia solo il livello della contropartita al cambiare della parte sociale.
      Purtroppo….

    114. “espressione” scusate…

    115. si’,abbiamo messo il dito sulla tragedia
      piu’ grande,e cioe’ la mancanza di
      consapevolezza che l’unica grande ricchezza individuale che ti consente la
      democrazia,che e’ l’espressione del voto,
      viene data via in cambio praticamente di qualche promessa molto vicina al nulla…

    116. Quindi è sostegno indiretto, in alcuni casi anche in buona fede, al sistema mafioso?

    117. Supervisor, rispondo io alle tue provocazioni e, bada bene, non certo con il fine di darti soddifazione (è noto che ad una provocazione smontata, ne seguirà subito un’altra da smontare) ma solo per dare spunti di riflessioni a chi ci legge.
      1.400.000 siciliani hanno votato Cuffaro, RIELEGGENDOLO quando era già sotto indagine e quando quindi erano noti i fatti e le circostanze su cui adesso di sta celebrando il processo de quo.
      ATTENZIONE: ciò non significa che 1.400.000 sono collusi, complici, appattati eccetera eccetera con Cuffaro e i suoi conoscenti mafiosi oggetti di (presunto) favoreggiamento: significa SOLO che 1.400.000 si sono disinteressati (o quantomeno hanno considerato poco rilevante ai fini dell’espressione del loro voto) la circostanza che il candidato Cuffaro fosse colpito da tale indagine.
      Premesso che ognuno è libero di votare come meglio crede, io un politico della mia parte politica che fosse anche solo lontanamente sospettabile di essere colluso con la mafia non solo non lo voterei ma probabilmente mi terrei ampiamente alla larga anche dal suo partito, che nella migliore delle ipotesi non è stato “attento” nella scelta dei suoi componenti e nella peggiore lo ha consapevolmente “coperto”.
      Punto e basta.
      Questa sensibilità, nella maggioranza dei siciliani, è semplicemente mancata.
      Ecco, è questo a mio modestissimo avviso che deve fare riflettere.

    118. Purtroppo in tutte le storie c’è un fondo di verità,dico purtroppo perchè si parla di mafia di Sicilia e del nostro presidente della regione.

    119. @il Leone
      non sarei tanto sicuro che lo stato di indagato o l’odore di colluso con la mafia non abbia influenzato la sua rielezione.
      Forse per qualcuno è stato questo il motivo della propria preferenza : il potere in ogni caso si nutre della necessità.Evidentemente io vado a chiedere favori , dopo avere visto che mio cugino facendo così ha ottenuto qualcosa…
      Non so a voi, ma me tornano in mente le prime pagine del “Padrino”….

    120. Caro wave65, allora se permetti…peggio mi sento!
      Ma non lo dire ad alta voce, altrimenti ti (ci) accusano di criminalizzare un’intera parte politica e il suo elettorato (e, sia chiaro, lo scrivo solo a mo’ di battuta).
      La verità è che Cuffaro ha portato e porta voti: l’UDC da solo in Sicilia raggiunge quasi il 20% a fronte di una media nazionale del 6-7%.
      Uno così non puoi scaricarlo come fosse un semplice assessore di paese: vedi infatti la dichiarazione di Silvio che, novello Muzio Scevola, mette per Totò la mano sul fuoco A PRESCINDERE .
      Tra l’altro, e qui vorrei raccontare un aneddoto che è capitato a me, ieri Totò ha detto che “è normale avere 150 schede SIM”, lasciando intendere che è uno che parla molto al telefono.
      Senza soffermarsi su questo insulto gratuito all’intelligenza di chi lo ascoltava (se uno ha 150 schede SIM vuol dire che non vuole lasciare tracce con il suo numero di telefono “ufficiale”), lo scorso marzo l’ho osservato per un’intera ora c/o la sala Freccia Alata di Fiumicino: era un giorno di nebbia a Fiumicino (strano ma vero) e tutti gli aerei erano fermi a terra. Saranno state le 8,40-8,50 del mattino, quindi già un orario di “operatività lavorativa”. Ebbene, tampasiava con i suoi compagni di viaggio raccontando minkiate e barzellette ma soprattutto non ha ricevuto UNA sola telefonata.
      Ma non bisogna sempre pensare mnale: forse non aveva inserito la SIM giusta…

    121. Leone
      non capisco in che cosa vedi”provocazione”.
      Io ho posto uno spunto di riflessione sul fatto che c’e’ un elettorato enorme di Cuffaro,
      ben 1.400.000 voti,e non ho azzardato
      ipotesi,ma ho affermato che mi piacerebbe disporre di una analisi.
      Poi sono arrivate le considerazioni di altri che la maggior parte dei votanti
      non da’ troppo peso al voto….
      Ripeto,dov’e’ la provocazione?

    122. ha detto che si sarebbe difeso nelle aule del tribunale.
      bene!
      e allora che ci è andato a fare a La7?
      quanto al resto c’è un articolo di Attilo Bolzoni sù repubblica del17 ottobre,se uqalcuno lo può postare..è molto istruttivo.
      ve ne dico solo una:Di tracce telefoniche sospette ,dagli atti giudiziari, cuffaro ne ha collezionato 1.651.584
      avete capito bene unmilioneseicentocinquntunomilaseicentoottantaquattro. Con una sola carta sim usava 29 cellulari che chiamarono e ricevettero per 62.000 telefonate….
      è solo un dato ma c’è MOLTO MA MOLTO DI PIù….
      comunque aspettiamo i giudici e speriamo che GIUSTIZIA SIA FATTA perchè la strategia è chiara SPOSTARE IL PROCESSO per cause irrisorie e arrivare alla PRESCRIZIONE..sarebbe una BEFFA per chi vuole giustizia qualunque sia
      pequod

    123. wave65
      la precedente lunga esperienza di assessore all’agricoltura gli ha permesso di gestire grosse somme.
      Fuor di dubbio la massima integrita’,
      non credi che i beneficiari poi abbiano tifato Cuffaro?

    124. Pequod
      a La7 ci sarei andato pure io e ti spiego perche’.
      I processi si fanno in Tribunale,
      ma i Giornali se ne occupano e scrivono,
      i cittadini sparano le loro
      opinioni pur in assenza di cognizioni determinanti,
      (tanto si tratta della pelle altrui),e subito si crea la schiera di
      innocentisti e colpevolisti.
      Alla fine non sappiamo fino a quale punto un Giudice,che e’ e rimane pur sempre un uomo,resti al di fuori delle
      pressioni dell’Opinione Pubblica.

    125. x supervisor: quando scrivi “Zelig
      hai telefonato a La 7 per protestare
      su che cosa ?”
      lo capirebbe pure un bambino che o ci sei o ci fai (io propendo per la seconda): infatti quello che aveva scritto Zelig era self-explanatory
      Cmq, non preoccuparti: la mia “no troll-feeding policy” ti ha salvato.
      Vai in pace.

    126. Leone
      rileggendo il tuo post potremmo concludere che in Sicilia gli
      Elettori sono un popolo superficiale,
      mentre leggendo il post di wave65
      questi elettori vanno a caccia di
      favori.

    127. “Come spiega le 150 schede SIM?”
      “Più mi chiamano più mi ricaricano!”

    128. Leone
      non sono nella testa di Zelig.
      Basta esprimersi in chiaro.

    129. Ho continuato a leggere i vari post, e noto che esistono tanti pensieri in libertà, ma un cittadino elettore per non essere tracciato di clientelismo o colluso come deve essere? Dal dialogo mi sembra ricavarne le analisi dopo voto. “Lui” ha vinto, ma piace a nessuno, nessuno lo ha votato. La verità? L’onestà intellettuale non lo vota, ma la realtà non sempre segue la volontà. Ciò non mi meraviglia, in altri posti si chiama lobby, ma da noi è il tipo di “lobby” che mi preoccupa.
      Finche non si allontana il bisogno, l’ignoranza, l’arroganza, le correnti (cordate)è difficile cambiare.
      Termino dicendo, il nostro giudizio è il voto, per la giustizia terrena, i tribunali. Possiamo liberamente +/- condividerli, questa è democrazia.

    130. E’ un dato di fatto che l’esperienza pregressa del presidente Cuffaro abbia influito sulla sua carriera e sul suo potere politico.L’assesorato all’agricoltura può essere un centro strategico per dare e ricevere favori di un certo tipo.
      Non penso che l’elettorato siciliano sia superficiale,nè penso che in presenza di diritti e garanzie istituzionale rispettate, darebbe il suo sostegno a personaggi discussi, di cui Cuffaro è l’ultimo esemplare di una galleria che contiene nomi più illustri ( vi dice niente il nome di Lima?).
      Ripeto che è la necessità , la ricerca di certezze che lo Stato non garantisce, la possibiltà di poter ottenere qualcosa in tempi che non siano quelli elefantiaci della nostra burocrazia, a spingere la parte sana di un’elettorato come il nostro verso compromessi discutibili.
      Ho citato l’inizio del “Padrino” :l’impresario di pompe funebri Boonasera si rivolge a don Corleone perchè dopo avergli stuprato e sfigurato la figlia, i colpevoli ,con una giustizia corrotta, sono stati assolti.
      Laddove non arriva o non vuole arrivare la legalità, il diritto, l’eguaglianza per tutti e non il privilegio dei pochi, c’è spazio per la collusione, per il voto di scambio, per un sistema che è mafioso alle sue basi.
      Sulle vicende processuali di Cuffaro, sono curioso di vedere come andrà a finire, ma sono anche del parere che il giudizio morale non è legato necessariamente alle aule dei tribunali…

    131. …scusate gli errori di battitura….:-D

    132. mi pare che ognuno abbia potuto commentare civilmente una Situazione che a dir poco rimane Enigmatica,nel senso
      che e’ difficile quantificare i vari pezzi di Elettorato che si schierano
      a favore di questo o di quello ed io
      aggiungo anche la categoria di quelli che non sanno per chi votare ed alla
      fine pero’ votano per qualcuno.
      Wave65,hai citato un nome,ma ti ricordo
      che nel medesimo periodo c’era Drago
      che imperava nella Sicilia Orientale,
      e,se non ricordo male,i due facevano parte della medesima corrente Politica.

    133. Supervisor quello che ricordi è vero. si diceva che si dividessero la sicilia…

    134. IL PROCESSO CUFFARO-TALPE RIMNE A PALERMO! E adesso la parola alla GIUSTIZIA!
      Pequod

    135. IL PROCESSO CUFFARO-TALPE RIMaNE A PALERMO! E adesso la parola alla GIUSTIZIA!
      Pequod

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram