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mercoledì 24 apr

Archivio di Ottobre 2007

  • Presente Imperfetto

    Gentile Micciché,
    la storia si studia e si racconta riflettendo sul presente che attraversiamo.
    Queste le domande da porsi, sempre:

    1) Perché oggi sta accadendo questo?
    2) Quando ha avuto inizio?
    3) Come si è sviluppato nei giorni fino ad arrivare ad oggi?

    E queste domande, soprattutto la prima, vengono colpevolmente, e di continuo, ignorate.

    Il filo che oggi lega il nostro presente è intessuto di sangue e di merda.
    Perché la “maledetta stagione di morte, violenza e sopraffazione della mafia” persiste.
    E impera.

    Mafia, scippi, stupri, eroina, disoccupazione, microcriminalità, pizzo, mentalità del futti futti ca Dio perdona a tutti, munnìzza, inquinamento, ignoranza.
    Questo è il presente derelitto che la nostra Sicilia sta attraversando, scalza.
    Un cammino intarsiato di spine, schegge e proiettili.
    L’ennesima cattedrale del dolore.
    Dentro non si cantano salmi. Si grugnisce. Continua »

    Palermo
  • Una Sicilia diversa

    Sicilia bedda

    La storia di una Sicilia diversa da come oggi viene rappresentata è come se ci fosse vietata: la Sicilia delle scienze di Archimede, Majorana e Zichichi, la Sicilia dei Fasti, degli architetti, dei grandi pittori, dei Greci, degli Arabi, dei Normanni, la Sicilia di una civiltà mai raggiunta dagli altri, la Sicilia del sole, dei limoni e dei piaceri, la Sicilia del Serpotta, degli eroi, di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, del Basile e di Ducrot, della gioia di vivere, degli amori, tutta questa Sicilia è ormai seppellita dalla maledetta stagione di morte, violenza e sopraffazione della mafia.
    Io non mi voglio rassegnare, voglio continuare a combattere il male ma so che la Sicilia ha bisogno anche di esaltare tutto quanto ha di buono, anzi di fantastico, e non mi piego a chi vuol fare diventare una qualsiasi frase (per quanto poco felice), estrapolata da un lungo intervento, la protagonista inutile di un dibattito su un tema serio e costruttivo che, in buona fede e con l’obiettivo dello sviluppo, sto cercando di portare avanti.
    Si costruisce anche a rischio di qualche gaffe, mentre a distruggere in un attimo non si rischia mai niente.

    Ospiti
  • Se il “Falcone-Borsellino” si chiamasse “Vincenzo Florio”

    Riporto fedelmente quanto scritto ieri su Repubblica Palermo (a pagina VI)

    “[…] Se qualcuno, in viaggio per Palermo in aereo, non ricorda che l’immagine della Sicilia è legata alla mafia, noi la evidenziamo subito già con il nome dell’aereoporto”.

    Questo è quanto è stato detto dal Presidente dell’Assemblea Regionale on. Gianfranco Micciché (e riportato con un titolo forse non troppo benevolo) che, intervenendo ad un convegno a Bivona, ha espresso parere sfavorevole circa l’invio dell’esercito in Sicilia per combattere la lotta alla mafia. Peccato che sia poi “scivolato” su questa battuta poco felice circa l’intitolazione ai due magistrati vittime della mafia dello scalo aereoportuale di Palermo. Continua »

    Ospiti
  • Palermo, che “cool”…

    Scompare (probabilmente) anche il torneo di tennis femminile. È la quadratura del cerchio. Qualche giorno fa avevamo parlato della triste fine degli Internazionali di Sicilia, adesso è quasi certo che anche la manifestazione del Country farà la stessa fine. Non ci sono soldi. Condivido la perplessità di alcuni di voi — perché un torneo privato deve campare con i soldi pubblici? — ma resta ugualmente l’amarezza. Palermo, c’era una volta lo sport. In attesa di uno Zamparini che abbia a cuore le sorte del “non calcio” ecco il comunicato del Country. Continua »

    Ghiaccioli...online!
  • Nasce Mafiacontro

    È nata MafiaContro, nuova associazione di cittadini ”volontari contro la mafia”. L’iniziativa nasce dai movimenti aderenti ai Circoli di Iniziativa Riformista del senatore di Carlo Vizzini, che ne ha assunto la presidenza onoraria.

    L’associazione elaborerà analisi e proporrà soluzioni in merito ai temi di gestione e accesso al credito e di lavoro e sviluppo compatibile contro chi «uccide gli uomini, le loro libertà, le loro idee e ruba il futuro ai giovani».

    Palermo
  • Inaugura Bucalo in via Libertà, c’è To-B.

    Oggi alle 20:45 inaugura il nuovo fashion store Bucalo in via Libertà, 33. Per la serata è previsto uno spettacolo in strada e ospiti esclusivi.

    Durante la serata verrà presentato il nuovo numero di To-B., il magazine dedicato all’universo maschile distribuito gratuitamente in tutta Italia nei punti vendita Bucalo. Il direttore responsabile è Vassily Sortino.

    Nel periodico lo scrittore Carlo Lucarelli ha anticipato la trama del suo nuovo libro, ambientata in Eritrea. Gli altri personaggi del numero sono Christian De Sica, la giornalista Ilaria D’Amico, l’attore Alessio Boni, il cantante Mario Biondi, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini e il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché.

    To-B.

    Palermo
  • Viri chi Prius!

    Consegna della Toyota Prius a Diego Cammarata

    Massimo Nordio, amministratore delegato di Toyota Motor Italia, ha regalato alla Città di Palermo una Toyota Prius. Anche Roma, Firenze e altre città italiane riceveranno lo stesso dono. Nella motivazione c’è la grande determinazione con cui Palermo «rinnova il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente»… (la Prius è una vettura ibrida elettrica/benzina).

    Lo ammetto: ho fatto il post per il titolo. 😛

    Palermo
  • Il brunch, il ristorante e la pizzeria

    Da domenica 14 ottobre alla Cuba riprende l’appuntamento domenicale col brunch. Si può prenotare al numero che trovate sul sito, dove a breve pubblicheranno c’è anche il menu del brunch. Intanto da fine settembre la cena è stata arricchita con nuovi piatti, che trovate qui.

    Dire che non sono solita mangiare carne è un eufemismo, ma questa volta l’ho fatto, da Bricco & Bacco in via D’Acquisto a Monreale, ristorante su misura per carnivori. Il mio lui, che se esistesse un partito politico di questa categoria ne sarebbe il leader, ordina come antipasto salsiccette impanate (ottime), io mi butto invece su della tuma alla piastra al miele e aceto balsamico. Paradisiaca. Come secondo io opto per un filetto ai funghi porcini, che specifico “ben cotto” e invece mi arriva grondante, cosa che non sopporto. Continua »

    Palermo
  • Mafia-Tour

    Uno dei motivi per visitare la nostra amata Sicilia è che qui, udite udite, ha avuto origine l’affascinante storia della Mafia… No, miei cari, non sono impazzito. Secondo qualcuno, l’argomento è talmente valido da riuscire ad attirare in terra di Trinacria orde di turisti alti, biondi ed in calzoncini corti in pieno inverno, macchina fotografica al collo o comoda fotocamera alla mano, pronti ad immortalare i luoghi in cui hanno mosso i primi passi Vito Corleone e company… Ma cominciamo dal principio.
    Qualche settimana fa, forte del mio formidabile piano ferie, che mi condanna, in pieno agosto, a sorbirmi 8 ore di ufficio al giorno, ma che mi regala, in autunno, la possibilità di fare una capatina a Punta Raisi e “spiccare il volo”, decido di organizzare un viaggio. Da bravo internauta, provo a risparmiare qualche soldino organizzando il tutto su internet. Self-made man, direbbero gli inglesi…grana ‘un ci nn’è, direbbero a ragione i siculi. Dove potrei andare…facile, vediamo quali compagnie low-cost partono dalla Sicilia, le destinazioni estere che offrono e scelgo quella più economica…grana ‘un ci nn’è, ma non vorrei ripetermi. Scartando a priori Londra, che ho già visto, ricordo che su Rosalio, tempo fa, avevo letto di una compagnia che collegava direttamente Palermo ad Amsterdam…Tramvia…no, quello è il sogno di noi palermitani…ah, si, Transavia……guuugolizzo la parola (ah!?) e trovo il sito della compagnia aerea. Continua »

    Ospiti
  • Inaugurati i lavori ai Cantieri culturali

    Sono stati inaugurati ieri mattina dal sindaco Diego Cammarata i lavori per il consolidamento di otto padiglioni ai Cantieri culturali alla Zisa. L’importo complessivo dei lavori ammonta a circa tre milioni e mezzo di euro ricavati dai fondi statali stanziati in occasione dell’emergenza sismica del 6 settembre 2002.

    Le opere saranno realizzate con quattro appalti diversi, ciascuno per una durata prevista di 180 giorni. Questi interventi, che si svolgeranno in parallelo, vanno ad aggiungersi agli altri già in corso da alcuni mesi per il risanamento, con una spesa totale di 13,5 milioni, dei quattro edifici destinati alla Scuola nazionale di cinema (fine lavori prevista per marzo 2008) e al Museo euromediterraneo delle arti contemporanee (fine lavori prevista per giugno 2008). A completare il quadro sarà poi il progetto per l’ultimo gruppo edilizio (edificio 7), quasi pronto per andare in gara con una spesa stimata di 880 mila euro.

    Palermo
  • Minacce a Vizzini

    Il senatore e assessore Carlo Vizzini (Forza Italia) ha ricevuto delle minacce e ha presentato un esposto alla Procura di Palermo che ha aperto un’inchiesta.

    L’episodio seguirebbe il rifiuto da parte di Vizzini di candidare il figlio di un pregiudicato per mafia nella lista Vizzini per Palermo alle elezioni amministrative di maggio, in ossequio del codice di autoregolamentazione della Commissione parlamentare antimafia.

    Palermo
  • Nuovo esposto di Orlando sulle elezioni di maggio

    Stamattina Leoluca Orlando ha presentato in procura un nuovo esposto per contestare la regolarità delle elezioni amministrative di maggio in cui è stato sconfitto da Diego Cammarata.

    L’esposto parla di presunte offerte preelettorali poi andate disattese a gruppi di disoccupati, in particolare a quello guidato da Filippo Accetta.

    Dopo le elezioni sia Cammarata che Orlando hanno presentato esposti relativi alla consultazione elettorale.

    Palermo
  • Rosalio…a Dirtville pure io!

    Non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire l’occasione di conoscerli.
    Per una cresciuta a pane e CHIPs (non le patatine, i poliziotti) scoprire che anche in Sicilia, nella misteriosa Contea di Dirtville, due paladini della giustizia in divisa ci proteggono era una tentazione
    troppo forte per la mia curiosità.
    Così li ho conosciuti e intervistati per voi.

    Dite la verità, adesso non vi sentite molto, molto, molto più sicuri?

    www.bucomuro.it

    Sicilia
  • Overheard in…Palermo?

    A New York c’è un blog secondo me molto divertente che si chiama Overheard in New York (“sentito per caso a New York”) e che si propone come “la voce della città”. I newyorchesi inviano frasi e dialoghi ascoltati in giro per la città al blog che pubblica i contributi più carini e bizzarri.

    Vi piacerebbe che facessimo ogni tanto un post qui con frasi ascoltate per la strada a Palermo? Inviate le vostre frasi e i vostri dialoghi (se possibile anche con una breve indicazione del contesto e/o delle persone e il vostro nome o nickname) a info@rosalio.it, ci proviamo! 🙂

    Esempi:

    Donna: «Quell’uomo che è appena entrato aveva addosso il completo che avevo io stamattina».
    Passante: «Ouch».

    –Tra la quarantasettesima strada e la settima strada

    Nerd n.1, prima di un esame: «Mi stai facendo sudare! E non in un modo che abbia a che fare col sesso!».
    Nerd n.2: «Allora non mi interessa».

    –New York University

    Palermo
  • L’aereo più pazzo del mondo

    La speranza colpisce al volto, soprattutto quando è assurda. La notizia arriva dall’India. Una fila lunghissima attende quotidianamente il suo turno ai piedi di un aereo. Si entra goccia a goccia. Si sorride alle hostess. Si scelgono giornali e pasticcini. Si osservano le delicate strutture della cappelliera, i finestrini, l’alloggiamento con le mascherine dell’ossigeno cui – secondo la vulgata – sarebbe deputata la facoltà di “stonare” l’utente terricolo in caso di incidente, addizionando un misericordioso oblio alla tragedia della caduta. Ha inizio lo spettacolo, siore e siori. L’addetto alla comunicazione si piazza al centro del corridoio e comincia a mulinare le dita nella segnaletica di rito. Indica procedure e uscite di sicurezza, mentre il raschio di una voce dell’altoparlante ammonisce, avverte, tranquillizza. Quest’ultima fase è di solito scavalcata a piè pari dai passeggeri di tutto il mondo che non vogliono sentire parlare di atterraggi d’emergenza, per purissima e comprensibile scaramanzia. Perciò, in contemporanea, si mettono a sbirciare la prima rivista capitata sottomano, manco fosse un testo sacro. A Nuova Dehli non accade. Ogni attimo è seguito con instancabile voluttà. Le braccia in movimento delle hostess – agli occhi della folla – sono segmenti di un’esperienza imperdibile. Alla fine dei giochi, l’aereo decolla. Continua »

    Quello che resta nel taccuino
  • La fu caffettiera

    Ogni ufficio ha la sua caffettiera, anzi no, ogni piano ha la sua caffettiera, meglio ogni gruppo che si rispetti, ogni cerchia di colleghi. Non so come sia cominciato il rito, forse qualche secolo fa, ma ogni mattina chi arrivava prima in ufficio aveva il compito di preparare la caffettiera sei tazze e metterla sul fornello elettrico.
    Pian pianino nell’archivio, nel bagno per disabili, attorno all’armadio incassato nel muro si formava un capanello di estimatori. Ognuno raccontava la sua: mia madre ieri sera…., mio figlio…., sai cosa è successo ieri al terzo piano…., la tizia oggi è più bona del solito. In quei dieci minuti la giornata cominciata triste, veloce ed affannata, ricominciava a prendere un ritmo umano, normale goliardico, e poi succedeva un miracolo tutte le razze presenti in ufficio: dirigenti, funzionari, istruttori, asu di seria A e B, dimenticavano i ruoli e riuscivano a parlarsi serenamente come uomini liberi dagli schemi. “Sono arrivato tardi”, esordiva un altro pretendente alla tazza, ed il capo cerimoniale di turno: “non ti preoccupare ce lo dividiamo (nu spartemu)”. La tazza di caffè condivisa secondo me permette fino in fondo di entrare in una profonda intimità di pensiero. Continua »

    Ospiti
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