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giovedì 18 apr
  • 7 commenti a “Online il blog degli inviati di “Striscia”, c’è la Petyx”

    1. Non avevo visto il servizio su canale5, perchè di solito non guardo la TV e meno che mai canale5, però mi piace questa ragazza col bassotto, mi piace la sua ironia e la sua grande intelligenza (non potrebbe essere altrimenti) che rappresenta l’armi vincente contro un potere “becero e vigliacco” e il servizio sulle tessere sanitarie meriterebbe un “oscar” televisivo per la sua splendida conduttrice.

    2. da quello che si è visto a me sembra una strumentalizzazione dell’episodio. Quell’uomo si è scusato cento volte di aver pestato la zampetta al bassotto. Quante volte è capitato anche a noi? Mi chiedo piuttosto se sia accettabile che chiunque si fregi dei galloni da inviato, giornalista o meno, abbia il diritto di entrare dovunque e di riprendere dove non è autorizzato. Il funzionario o chi diavolo fosse ha perso la pazienza ed è andato fuori dalle righe. Questo fa della Petix una giornalista da frontiera? fatemi il piacere…

    3. non devi essere un osservatore molto attento…la scena si è svolta all’interno di un Assessorato. Ripeto ASSESSORATO Regionale. Un luogo pubblico pagato (suolo e stipendi) con le nostre tasse. Il comportamento del Dirigente non è stato opportuno, non solo perchè spropositato, bastava stare in silenzio o dire semplicemente “io non voglio rispondere, siete pregati di uscire” e si sarebbe risparmiato questa terribile figura, ma soprattutto perchè in quel momento rappresentava la Regione Sicilia agli occhi dell’Italia, che ahime, una volta di più ha mostrato la sua faccia “mafiosa” e arrogante che in realtà non rispecchia affatto il comportamento dei siciliani onesti.

    4. ribadisco il concetto di cui sopra in quanto i dettagli non mi sembra che cambino la sostanza delle cose. Nessuno mi pare, e tantomeno io, ha ritenuto di difendere il funzionario che certamente, ribadisco, non ha fatto una gran figura. Non sono certo comunque che in un assessorato, come in altri uffici pubblici, possano entrare telecamere a piacimento. Ad ogni modo, censurando il comportamento del funzionario, confermo che la storia della zampa del cagnolino è semplicemente ridicola e che francamente non penso questa sia la faccia arrogante e mafiosa della sicilia, chi lo pensa si vede che non ne ha mai visto di veri, comportamenti e facce mafiosi e arroganti.
      Non mi pare comunque che l’argomento sia meritevole di un’ulteriore commento.

    5. certo la frase detta dal portiere, con tanto di mano aperta e “annacante”, “se mi fate passare i guai vi vegno a trovo io a striscia” non mi pare esattamente un cortese rifiuto di apparire in televisione. Sembra più che altro…. un avvertimento? un consiglio? un suggerimento?

    6. si,ma come e’ finita la storia delle
      Tessere Sanitarie?

    7. L’Associazione Sicilia-Consumatori sostiene le lamentele di numerosi cittadini, i quali non si sono ancora visti recapitare la tessera sanitaria. Dal 01/01/2008 è necessaria per ottenere il cosiddetto “scontrino parlante”, che risulta indispensabile per usufruire delle detrazioni delle spese sanitarie. Federfarma rassicura dicendo che al momento non è obbligatoria la tessera, ma basta il codice fiscale, non tenendo conto che “la dettatura del codice” al farmacista comporta il formarsi di lunghe code. La nostra associazione chiede all’Assessorato regionale alla sanità di comunicare alle A.S.L. di inviare il più celermente possibile, le tessere sanitarie a domicilio. Chi non ha ricevuto la tessera sanitaria, o l’avesse smarrita, può richiederla contattando i numeri verdi dell’agenzia delle entrate 800030070 e dell’assessorato regionale alla sanità 800164444, oppure ai siti web http://www.sistemats.it o http://www.regione.sicilia.it/sanità.

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