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sabato 20 apr
  • Caro Totò, ragioniamo…

    Caro Presidente, scusami se ti scrivo usando un mezzo poco convenzionale come Rosalio, ma quanto sta succedendo mi costringe a pormi delle domande a cui tu solo puoi rispondere dando “soddisppazione” ad una marea di persone.
    Io sono uno che, da garantista sfegatato, ti ha sempre difeso e nel 2006, quando ti sei candidato alla presidenza della Regione da indagato, dissi che fino a quando non c’era una condanna, tu eri un presunto innocente: quindi, in linea con il mio impegno politico, ti ho fatto una campagna elettorale sfegatata. Ti dirò di più: fui orgoglioso di te quando, eletto al parlamento europeo, rinunciasti al seggio (ed all’immunità) per restare nella tua Terra.
    È vero, lo so, è inutile che me lo ricordi: ancora oggi non c’è una condanna passata in definitivo, quindi sei legittimato a restare al tuo posto, però………
    Ci sono troppi però, troppi distinguo, ma soprattutto c’è tanto, tantissimo imbarazzo.
    Vedi, caro Totò, per me non è importante la condanna a 5 anni, in fin dei conti uno potrebbe dire:” pustiò a machina in doppia fila e ‘u futtiero”, in Italia tutto può capitare. Ma l’interdizione perpetua dai pubblici uffici non te la becchi per una quisquilia, quando un giudice ti da questa pena vuole significare che ti reputa assolutamente inaffidabile per gestire la res publica, che la tua presenza non è giustificabile e sicura neanche ai vertici di un condominio comunale.
    Qui casca l’asino, caro Totò: non è più un problema di quantità della condanna, ma della qualità della stessa. Se sei stato o no amico di boss mafiosi questo nessuno lo sa a parte la tua coscienza ed io sono assolutamente certo, perché ti conosco, della tua innocenza e della tua buona fede.
    Però (come vedi un altro però) davanti ad una condanna come l’interdizione io credo che tu debba ragionare con serenità e, soprattutto, con coscienza sulla tua permanenza a Palazzo d’Orleans.
    Io mi sentirei in imbarazzo se qualche carica istituzionale si rifiutasse di stringermi la mano perché sospetto di interdizione, io starei male se una parte del mio elettorato avesse anche il minimo dubbio sulla mia pulizia etica e morale, io darei la vita per convincere tutti che non sono legato ad un ca**o di poltrona (qualunque essa sia) ma che è più importante la mia dignità ed il mio onore.
    Vedi, illustre amico mio, tu rappresenti tutti noi, tu finora, nel bene o nel male, hai lavorato bene per questa terra, hai sempre detto che bisogna debellare i falsi preconcetti che infangano la Sicilia, hai combattuto aspramente contro chi vede la nostra disgraziata Isola come l’ultimo avamposto della civiltà europea, hai sempre messo al primo posto del tuo credo politico la Sicilia e la famiglia. Se tutto questo è vero, e so che è vero, se vuoi che i tuoi amici politici (non i falsi amici interessati alle tue disgrazie giudiziarie per fotterti mentre cammini) ti continuino a sostenere ed a credere in te allora, caro Totò, fai qualcosa che ti dà lustro, che ti scarica di sopra tonnellate di dignità, comportati da politico che è coerente con gli interessi della Sicilia. Ti do un’idea per salvare capre e cavoli: se il tuo problema è evitare uno scombussolamento politico inimmaginabile in Sicilia, se vuoi evitare un vuoto legislativo, puoi semplicemente AUTOSOSPENDERTI. Ti sostituisce il vice presidente della Regione, la carica istituzionale resta e, soprattutto, non si va di nuovo a votare così i 90 deputati regionali finiscono di piangere. Quando ci saranno le certezze della tua innocenza allora sì che potrai ritornare a furor di popolo, allora sì che i tuoi nemici politici dovranno rendere omaggio alla tua correttezza, allora sì che tutta la Sicilia potrà essere orgogliosa del suo grande Totò.
    Ragionaci sopra, caro Totò, e te lo dice uno che è molto, ma molto vicino a te, sia umanamente che politicamente!!!

    Ospiti
  • 152 commenti a “Caro Totò, ragioniamo…”

    1. ciao salvo…
      bè, non posso che complimentarmi con una persona che ha credut in Cuffaro (ma comu putisti fari?) ma che adesso si fa prendere da ragionevoli dubbi.

      solo gli stupidi non hanno dubbi

    2. Citazione: “così i 90 deputati regionali finiscono di piangere”.
      Interessante versione dei fatti.

    3. Sig. Coppolino lei è amico di Cuffaro o di tutti gli internauti palermitani ?
      Se io voglio dare un consiglio ad un amico non lo dico agli altri, ma a lui.

    4. se cuffaro vuole veramente bene alla sicilia deve dimmettersi.
      deve riflettere infatti sul fatto che la sua posizione, nel bene e/o nel male, nella legalità o nell’illegalità giuridica della cosa, è dannosa per una sicilia oggi già allo sbando.
      se ama veramente i siciliani, non li invochi allora quando si parla di rimanere perche loro lo vogliono; scelga piuttosto la cosa migliore per il loro futuro.
      mi auguro che il caro totò prenda coscienza del fatto che il vaso ormai si è rotto, questo stallo fà male a tutti. Se, anche fra qualche anno, risulterà assolto in tutti i gradi di appello come sostiene, allora i siciliani lo riaccoclieranno a braccia aperte.

    5. Ciao Salvo, non sono d’accordo con te. Dovrebbe dimettersi; pur da presidente autosospeso rimarrebbe presidente e condannato.

    6. @tony siino, infatti coppolino lo dice: è un’idea per salvare capre e cavoli! -(

    7. in questi casi purtroppo si rischia di cadere nelle solite banalità, ma qui non c’è scampo!
      Lavoro fuori Palermo ormai da un pò di anni e l’immagine di Cuffaro, sorretta da non pochi dubbi, al di fuori della Sicilia è distrutta…ma questo poco conta.
      Il problema è che per ridare quel poco di credibillità alla Sicilia, non al di fuori (questo poco conta), ma dentro i confini stessi della nostra Sicilia, Cuffaro, colpevole o innocente che sia (non mi interessa), si deve dimettere o autosospendere finchè tutto non sarà finito…poi, come qualcuno ha detto, saremo anche disposti a riaccoglierlo, ma fino a quel momento, con stile, classe e come si chiede ad un uomo di grosse responsabilità, Cuffaro deve farsi da parte…esclusivamente per la nostra CREDIBILITA’!!!

    8. ERRATA CORRIGE: parlando di Cuffaro, le parole “stile e classe” mi sembrano eccessive…era per rendere l’idea 🙂

    9. Sig. Coppolino, secondo il suo ragionamento è incoerente e poco dignitosa anche l’autosospensione.
      Questa ipotetica decisione più che un tentativo di “evitare un vuoto legislativo” risulterebbe davvero come un attaccamento ad una “ca**o di poltrona”.

    10. Caro Tony,
      l’autosospensione è una procedura prevista dalla legge (sinceramente non so se è attuabile con il nostro sistema autonomistico)che prevede la decadenza da qualsiasi compito istituzionale; non puoi firmare nulla nè hai poteri decisionali. In pratica sei in una specie di limbo dal quale puoi tirartene fuori solo quando lo ritieni opportuno. Tutti i compiti istituzionali passano nelle mani del Vicepresidente pro tempore il quale diventa a tutti gli effetti governatore della Sicilia. Il vantaggio è che non vi sono nè dimissioni ne decadenza per altri motivi quindi la giunta regionale continua a funzionare e l’assemblea regionale continua a legiferare.
      Per Cetty: io ho creduto in lui e continuo a crederci: è solo ed esclusivamente per il suo bene che deve fare una scelta coraggiosa e piena di tanti significati.
      X Giovanni Lo Franco: Cuffaro è il governatore della Sicilia, l’uomo più in vista di tutta l’Isola e quello che gli è successo è successo perchè “gli amici” lo consigliavano in “camera caritatis”; no, sig. Lo Franco, io preferisco parlargli così, perchè un vero amico non si deve vergognare di poter dire in pubblico: stai sbagliando”!

    11. P.S.
      Con l’autosospensione non è prevista indennità nè prebende varie!!!!!!!!!!!

    12. Ma gli amici adesso si parlano attraverso un post su un blog? Non lo sapevo

    13. Salvo sono con te!!

    14. A me sembra che anche al sign. Coppolino prema salvare capra e cavoli: da una parte si dice solidale con Cuffaro, a lui vicino umanamente e intimamente certo della sua buonafede e innocenza; d’altro canto avverte come buona parte dell’opininone pubblica nonchè avversari e alleati dello stesso Cuffaro inizino a fargli terra bruciata intorno…per cui è auspicabile trarsi in salvo dalla nave che cola a picco. Non mi piacciono i “discorsi doppi”: in una terra come la nostra si fa presto a prestarsi a fraintendimenti spiacevoli e ora come mai occorre CHIAREZZA di posizioni.

    15. un blog è un luogo di comunicazione, e se si tratta di amici pubblici ben vengano riflessioni e/o consigli che possano leggere anche i concittadini… a parer mio, quello che propone coppolino si potrebbe praticare ma non in sicilia con la sua storia, la nostra storia, in un momento come questo ..concordo con gabriele pienamente, sarebbe più giusto, opportuno, auspicabile che Cuffaro si dimettesse per amore dei siciliani, e rispetto vero della nostra terra

    16. E pensate anche solo per un momento che i suoi sudditi volessero rischiare la testa accennando alla Sua nudità? Neppure per sogno! Nessuno lo fece! …Fin quando un bambino disse, un po’ troppo forte, mentre il Re stava passando in processione:

      “Ehi, guardate! Il Re è nudo!”

      Un frastornante silenzio si sparse tra la folla assemblata per assistere alla processione del Re e dei Sui Ministri mentre il riverbero delle parole del bambino si spandeva per la piazza.

    17. Qui stiamo dando veramente i numeri… Sig. Coppolino apprezzo la sua vicinanza al mondo degli internauti palermitani, ma il problema di fondo è che ormai la gente non crede più a niente di politico ed ogni cosa che lei dice (lei o chiunque altro) viene vista con sospetto (pensando…se se… su fissarie…). Non penso che il mio pensiero sia contestabile, non ho fatto un sondaggio ma è certo la gente non crede più nella classe politica (nazionale, figuriamoci siciliana).
      Allora mi chiedo: anzichè continuare questi discorsi per 2 anni o chissà per quanto, perchè VOI che prendete le distanze non riuscite a distinguervi?
      Per quanto mi riguarda finchè Lei ed i suoi colleghi (che noi paghiamo l’ira di Dio) non prenderete le distanze VOI sarete complici a tutti gli effetti di questa situazione. Mi dispiace per le persone oneste come lei, ma vi paghiamo così tanto per far fronte anche ad esigenze difficili, e fortunatamente per voi queste cose non capitano tutti i giorni.
      Parlo a nome di tutti gli internauti palermitani che la pensano come me: chiacchieriamo di meno e facciamo di più. E cortesemente che non si spari qualcosa del tipo noi non abbiamo nessun potere! Perchè noi poveri mortali facciamo gli scioperi ed ogni tanto qualcosa si ottiene, chissà cosa farebbe il suo amico Totò di fronte una sfilata di “Disubbidienti” magari con lei a capofila che gli dicono: <>. Se all’amico Totò sta a cuore il Legiferare sicuramente si Dimetterà.

      O Disubbudire a Totò non si fa ?

      PS: A proposito della petizione di chiedere i danni a cosa nostra…vogliamo forse farne una per chiedere danno per la vergogna che sta provococando questa situazione? A livello internazionale è inconcepibile, che segua l’esempio di Mastella…

    18. è stato tagliato il virgolettato, era chiaramente “Caro Totò, noi con te non lavoriamo più”

    19. concordo con chi ha detto che dovrebbe dimettersi, anzi io preferisco dire che DEVE dimettersi!
      il mio non vuole essere un intervento di attacco contro Salvatore Cuffaro persona perchè non lo conosco e per quel che ne so potrebbe anche essere migliore di me 100 volte, ma semplicemente contro un politico che non ha rispetto della legge, che dimostra di non avere considerazione delle persone che rappresenta e che se la ride di una condanna a 5 anni con interdizione dai pubblici uffici.
      Io non accetto che si parli del fatto che il presidente della regione non si dimette perchè non vuole causare un terremoto politico in Sicilia, o perchè altrimenti la darebbe vinta a chi lo attacca con la scusa della condanna, o chissà quale altro motivo… perchè sono tutte motivazioni assolutamente inesistenti!
      Per concludere vorrei solo dire che quello che ho detto all’inizio, cioè che DEVE dimettersi, significa che è un diritto-dovere di tutti noi (o per tutti quelli che credono che un rappresentante politico può soltanto essere integgerrimo sotto tutti i punti di vista e nessun dubbio nemmeno sui divieti di sosta!) provare in tutte le maniere a far si che sia così, che si dimetta e si torni a votare subito senza se e senza ma!

      P.S. stanno spuntando petizioni e raccolte firme come funghi… non credo che siano tutti giustizialisti schifosi, solo gente che non vuole continuare a vergognarsi per colpa sua!!!

    20. Al di là delle vicende giudiziarie, Cuffaro avrebbe comunque dovuto lasciare la poltrona dper la sua già provata incapacità a dare alla Sicilia un moderno modello di sviluppo. La sua è stata una politica fallimentare La sanità, con il suo smisurato disavanzo e con tutti i suoi sperperi, ci impone un mortificante gap con altre regioni . Reparti nati per di creare un posto da primario mentre bravi medici e ricercatori – l´ultimo caso quelche giorno fa –vanno altrove. Altri reparti che chiudono perché non ci sono fondi , laddove la sanità privata allarga il suo giro d’affari provvedendo la assistenza minima che la sanità pubblica non è capace di offrire.
      La politica sul mercato del lavoro è stata disastrosa: con il meccanismo delle società pubbliche trasformate in aziende private guidate da imprevedibili amministratori, possiamo trovare un impiego in un solo modo: con una raccomandazione. Non c’è mai stata una valutazione limpida, nessun concorso, ma solo quel tipo di «chiamata diretta».
      Mi piacerebbe chiedere al signor Salvo Coppolino, se la proposta di far dichiarare la Provincia parte lesa in tutti i processi di mafia, dovesse andare in porto. La povicia potrà dichiararsi parte lesa nel processo d’appello a Cuffaro?

    21. La dicotomia uomo/politico è surreale! Uno, dunque, può essere politico corrotto ma, allo stesso tempo, uomo integerrimo? Ma che vuol dire?? 😐 Perchè dare solidarietà umana a chi ha tradito l’istituzione sapendo di farlo? Non sarebbe da prendere a calci nel sedere sia come politico che come uomo?? Bah!Tutta aria fritta!

    22. Grande Stalker, la citazione di Andersen non è mai stata più azzeccata!!

    23. “Se sei stato o no amico di boss mafiosi questo nessuno lo sa a parte la tua coscienza ed io sono assolutamente certo, perché ti conosco, della tua innocenza e della tua buona fede.”

      Scusate ma non era lui il testimone di Campanella insieme a Mastella?

    24. bravo stanton

    25. Certo che era testimone ma probabilmente lui non sapeva nulla!Provo ad immaginare il dramma di quest’uomo probo che scopre, soltanto nelle aule dei tribunali, che i suoi amici sono tutti mafiosi! Hanno approfittato tutti della sua buona fede perchè lui, giammai, avrebbe potuto immaginare certi loschi legami…diceva il buon Paviglianiti: “Certamente” …

    26. elezioni ora, adesso… vogliamo nuovi volti, voglio al potere uno dei n laureati disoccupati che sanno cosa vuol dire non essere riconosciuto nella propria terra e che per tanto non riesce a trovare lavoro ed è costretto ad emigrare;
      voglio gente incazzata che non guardi solo ai propri interessi ma pensi ai propri fratelli amici e parenti che si trovano nella stesa situzione…

      panza china un criri a chidda vacanti…
      cambiare adesso…

    27. bel post.
      prima si parte tutt’allazzati…

      Coppolino – “Vedi, caro Totò, per me non è importante la condanna a 5 anni, in fin dei conti uno potrebbe dire:” pustiò a machina in doppia fila e ‘u futtiero”, in Italia tutto può capitare.
      .
      ( vero è che stiamo arrivando a un punto…ma 5 anni per sosta vietata..mi pare esagerato. ndp).

      Coppolino – Ma l’interdizione perpetua dai pubblici uffici non te la becchi per una quisquilia, quando un giudice ti da questa pena vuole significare che ti reputa assolutamente inaffidabile per gestire la res publica, che la tua presenza non è giustificabile e sicura neanche ai vertici di un condominio comunale.
      .
      ohh finalmente, questo è parlare, l’ho detto io finora e mi hanno tacciato per offensivo, comunque, una volta partito bene signor Coppolino…, lei che mi fà?
      però però, poromporompompero però..
      e comincia a “pattiare”?
      ” tutta nò grazie, me ne fà mezza, mi ci leva il grasso? ”
      .
      Coppolino -…Ti do un’idea per salvare capre e cavoli..
      .
      e ce lo viene a dire pure in faccia?
      ha ragione Stanton, c’è puzza rì scurmi arrustuti ntà ll’aria.

    28. che ci volete fare, in america c’è l’impeachment per molto meno, qui cannoli per tutti.

    29. “( vero è che stiamo arrivando a un punto…ma 5 anni per sosta vietata..mi pare esagerato. ndp)”
      Visto il tema in oggetto, ndp sta per Nota del Posteggiatore:-)

    30. Il Lucio di prima non sono io (Luca). Io dico solo questo, citando Coppolino (con il quale mi complimento per l’onestà intellettuale).
      “Vedi, caro Totò, per me non è importante la condanna a 5 anni, in fin dei conti uno potrebbe dire:” pustiò a machina in doppia fila e ‘u futtiero”, in Italia tutto può capitare”.
      Vede, caro Coppolino, trattasi di favoreggimanto a riconosciuti boss di Cosa Nostra (sarà favoreggiamento semplici, ma sempre di boss parliamo) e non è esattamente un posteggio in doppia fila. Così come 5 anni di carcere e interdizione perpetua dai pubblici uffici è un po’ diverso da 57 euro di multa da pagare in via Dogali.
      Detto ciò, avere un presidente della Regione condannato in primo grado non impone al presidente medesimo di dimettersi. Ma potrebbe indurre i partiti che lo appoggiano a sfiduciarlo e cacciarlo via. Tanto alle prossime elezioni, vincete lo stesso pure se candidate una scimmia. Così va in Sicilia e lei, caro Coppolino, lo sa bene. E allora, il suo partito è disposto a sfiduciare Cuffaro? E il partito del cavaliere? E l’Mpa? E l’Udc? E Fiamma Tricolore? Non è lui che se ne deve andare, siete voi che gli dovete togliere l’appoggio. Si va’ firate….
      Cordialmente
      l.l.

    31. Lucio, hai gettato propio “luce” sulla vera questione….qui non si tratta di dare consigli ne` in camera caritatis ne` su un blog; bisogna agire e togliere l’appoggio al caro presidente: DIFFFFFFICILE!!!!!!!!!!!

    32. Concordo con Goku: sig. Coppolino, era partito bene ma poi…poi se ne esce con un “salvare capra e cavoli” a mezzo autosospensione per me (e per molti altri) del tutto insoddisfacente.
      Per molto meno della (grave, pesante e francamente infamante) condanna che ha avuto TVV (Totò Vasa vasa), altri politici in Italia e soprattutto nel mondo hanno avuto la DIGNITA’ di dimettersi dalla carica che ricoprivano. Non occorrono altre parole, solo questa: DIGNITA’. Si figuri che un ministro scandinavo ha abbandonato la poltrona sol perchè è saltato fuori che non aveva pagato i contributi alla colf (e non era nemmeno un reato, solo un illecito amministrativo): altro che 5 anni, interdizione e cannoli.
      Io sinceramente provo disgusto quando sono costretto ad abbozzare di fronte alle battute su TVV dei miei amici non-siciliani (peraltro alcuni anche di centro-dx, tanto per dire che la misura è davvero colma e non è più una questione di colore politico): è INACCETTABILE che proprio in un momento delicato come questo, quando finalmente fioriscono coraggiose e lodevoli iniziative contro la mafia all’interno della società civile e della classe imprenditoriale, quando finalmente cadono uno dopo l’altro boss e gregari, insomma quando tutto sembra girare nella direzione giusta, guarda un po’, la poltrona più importante della Sicilia sia occupata da una persona con una sentenza del genere alle spalle.
      Mala tempora currunt.

    33. Domando scusi ma forse per discutere questa situazion e ci dobbiamo fare un viaggetto. Basta andarsene, che ne so, nella Sguizzera, oppure a Marsiglia come Ninnu Provenzano. Ma non per la prostata ma solo per vedere la cosa da un po’ più lontano. Allora avremo la chiara visione di un Presidente che viene condannato, per un pronto accomodo, di violalazione del segreto su fatti sottoposti a indagine. Metti che il favore non ce lo stava facendo a tre (presunti) mafiosi ma a tre amici suoi.Ma che fa babbiamo? Non basta questo per suggerirgli di avviluppare il felino e tornarsene a casa? A scanso di equivoci, io penso che Bassolino dovrebbe seguirlo a ruota per il semplice fatto che è il presidente di una regione che è il manifesto dell’Italia dell’Assurdo, un mondezzaio uso Bombay. E lui, da presidnete,ha una responsabilità oggettiva. Cuffaro no, ne ha una personale, dicono i giudici. E – diciamolo – infamante. Sarà anche il primo grado, d’accordo. Ma lòa decisione dic dimettersi è un fatto politico non un momento della vicenda giudiziaria. Io non lo so se è colpevole o innocente. So che è stato condannato e se fossi al posto suo non avrei dubbi. Vorrei sommessamente ricordare che il presidente degli Stati Uniti Bill (ma non è parente mio) Clinton se n’è dovuto andare disubito solo perchè, domandato se la signorina Monica ci faceva i trosgrosò sotto la scrivania, disse che non era vero. Poi penso all’on Mele dell’Udc che se ne andava in albergo con le pulle a curarsi lo stress che quasi ci davano la medaglia. Ma ci possono capire mai la fuori? Totò, fatti a valigia, senti a mia. Tanto di fame non muori

    34. “…si deve avere il coraggio di evitare o troncare amicizie, frequentazioni o semplici contatti con persone importanti o altolocate chiacchierate da cui si possono trarre favori più o meno leciti, si deve avere la forza di rinunciare a coltivare rapporti con persone che nel tempo hanno intrapreso un’altra strada, la strada della contiguità e della complicità … con il malaffare e la delinquenza in genere. … chiunque … ha l’obbligo morale prima ancora che giuridico di evitare rapporti occasionali o saltuari con personaggi discussi e discutibili, non già solo per rispetto dei martiri che non ci sono più, ma altresì per rispetto verso se stessi.”
      Sono parole di Manfredi Borsellino in una lettera aperta al Giornale di Sicilia di qualche anno fa.

    35. @ Picaro.
      esatto 😉

    36. Ho iniziato il mio post dicendo: caro Totò, ragioniamo. Ora sono costretto a dire: cari amici, ragioniamo. E ragioniamo con i numeri, perchè è facile oggi attaccare Cuffaro, è come sparare sulla Croce rossa. Nel 2006, Cuffaro, già indagato, si è beccato in Sicilia quasi il 65 per cento dei voti, a Palermo città ha sfiorato il 53 per cento.Allora tre sono le cose:
      a)ha preso per i fondelli metà dei palermitani. La cosa è improbabile perchè essendo di seconda nomina avrebbe dovuto prendere due volte in giro gli elettori (e da noi è quasi impossibile).
      b) nel suo primo mandato ha fatto favori a più della metà dei palermitani che lo hanno ricambiato votandolo. Ancora più improbabile altrimenti sarebbe una specie di divinità extraterrestre.
      c) più della metà dei palermitani lo hanno votato perchè hanno creduto in lui.
      Ora mi chiedo: secondo voi qual’è la risposta giusta? No, amici internauti (tra l’altro non capisco questa critica sull’uso dei blog), la verità è una sola: Totò, secondo la legge(e sottolineo secondo la legge) ha tutto il diritto di restare lì dov’è perchè fin quando non si arriva alla Cassazione NESSUNO lo può tacciare di amico di mafiosi (a parte, ripeto, la sua coscienza). Tra l’altro, il tentativo di deleggittimarlo de juris è un buco nell’acqua perchè la legge è chiara: solo per condanne acclarate e per reati di alta gravità può scattare la sospensione di diritto.
      Quindi mi pare evidente che Cuffaro oggi può fare quello che vuole.
      Andiamo al nocciolo della questione: è ancora il rappresentante di tutti noi? Lo riconosciamo come governatore della Sicilia? La deleggittimazione legale può essere sostitutiva di quella morale? Secondo me, uomo politico che crede ancora in certi valori e che è assolutamente conscio della distanza abissale tra politica e cittadini, la risposta è un no categorico. Ma, attenzione, non perchè è stato condannato (siamo ancora all’inizio dell’iter giudiziario) ma semplicemente perchè su di lui si è adombrato il più infamante dei sospetti per un amministratore pubblico: essere amico di mafiosi. Questo basta ed avanza per CONSIGLIARLI di fare una scelta morale, scelta che nessuno lo può costringere a fare, questo sia chiaro.
      Per finire, essere quì a scrivere tutto ciò non è facile per chi, come me, fa parte di uno schieramento politico che, fondamentalmente, è schierato al suo fianco (e qualcuno che mi legge sa a cosa mi riferisco). Se lo faccio è perchè devo dare conto e ragione solo alla mia coscienza: quindi, per favore, evitiamo di parlare di re nudi e di facili moralismi: è evidente, da quello che ho scritto, che se dovessi oggi firmare una petizione proCuffaro non la firmerei, ma non firmerei neanche una petizione antiCuffaro perchè sarebbe assolutamente inutile. Quando non si vuole un politico tra i piedi non lo si vota, ricordatevelo e ricordatelo al 65 per cento dei siciliani alle prossime elezioni.

    37. Come al solito il Leone ha rilevato una parte importante del contendere.
      Mai come oggi i politici siciliani hanno avuto una sponda migliore per prendere delle decisioni importanti e coraggiose, dall’imprenditoria alle forze dell’ordine alla società civile è un tumulto di ” io NON c’entro”, per perferzionare la sinergia manca la politica.
      A partire da una opposizione ” mollacciosa” a finire alla maggioranza ” accondiscendente”, ….dimostrate che non fate parte anche a voi del ” pastificio” …o dobbiamo darci una spiegazione..” piu ampia ” del perchè il prezzo della pasta è aumentato?

    38. Signor Coppolino, mi creda è sfiancante dover ripetere sempre in perpetuo le stesse cose, comunque.. se mi per mette cerco di ribadire i suoi punti da come vivo io questa città, questa regione e la gente che vi risiede.
      a) Cuff. ha preso per i fondelli i palermitani, gli è venuto più facile proprio perchè di 2° nomina ( c’erano cose..lasciate a metà), ( da noi è praticamente facile e sicuro).
      b) Cuffaro ha lasciato a metà i favori perchè non è extraterrestre, ma Cuffaro, presidente Reg. Sic., Medico, imprenditore ( noooo, è tutto dei fratelli).
      c) a più della metà dei palermitani gli hanno…”detto” di credere. ( è questione di fede..e non emilio).
      .
      Ora e per l’ultima volta ( giuro) nessuna accusa ( da parte mia) a Cuffaro che abbia fatto affari con dei mafiosi, o per lo meno, non mi interessa, il punto è : ANCHE se si fosse trovato in una sagrestia, invece del retrobottega, anche se avesse confidato cose che NON doveva al prete invece che ad Aiello, anche se avesse concordato i prezzi del restauro di una chiesa invece che le “analisi”; SAREBBE CAMBIATO QUALCOSA?
      E’ GRAVE O NO? COMUNQUE?
      Mi scusi, non vogliono essere grida nei suoi confronti, è uno sfogo.
      La prego mi risponda.

    39. Mi vergogno di dovere scrivere “CUFFARO DIMETTITI”. Mi vergogno perchè non posso non pensare al fatto che siamo in una terra senza legalità, dove il popolo deve gridare ai politici corrotti, condannati, accusati o interdetti di andare via sapendo benissimo che loro non lo faranno mai se non costretti dalle loro stesse correnti politiche.
      Mi vergogno di essere italiano e vorrei tanto emigrare verso paesi civili e legali.
      In un paese scandinavo, che non ricordo, un ministro si è dimesso perchè un giornalista ha scoperto che aveva in casa una colf che non era messa in regola. State sorridendo, vero? A noi sembra tanto un “coglione”, non è così? Eppure è quello il senso della legalità, non certo il nostro.
      A casa CUFFARO e per favore, sparisci dalla scena politica di questa povera terra stanca di persone come te!
      Un siciliano stanco…ed incazzato!!!

    40. @Salvo. Facciamo un’ipotesi. Totò con la mafia non c’entra niente. Gli amici che ha favorito non sono mafiosi, anzi, sono solo politicanti scaltri che intrallazzano un poco ma niente di che. Cuffaro li avverte che i giudici li intercettano perche FORSE hanno un traccheggio che con la mafia non c’entra nulla. Bene, Cuffaro non è mafioso. Ma un presidente della regione che favorisce gli amici in una vicenza non mafiosa ma comunque illegale, deve restare presidente? Secondo me no. Poi magari prende lo stesso il 60 per cento dei voti. Invece a Bassolino i napoletani alle prossime elezioni l’assicutano. E fanno bene. Noi, purtroppamente, siamo un altro pianeta

    41. Non capisco questo continuare a parlarsi addosso, qualcuno ci fa sapere se il Sig. Cuffaro ha letto questa lettera pubblica? Grazie

    42. “Quindi mi pare evidente che Cuffaro oggi può fare quello che vuole.”

      coppolino, è proprio questo il problema.
      io posso solo parlare, manifestare, o sottoscrivere petizioni, che ormai non ne posso più neanche delle petizioni!!
      voi potete FARE. e allora FATE!!!!
      leone, stalton e altri (direi quasi tutti) hanno centrato il problema, e hanno posto delle questioni serie. cosa risponde la politica?
      caro amico ti scrivo…si però…potresti…ma forse sarebbe meglio…e le capre e i cavoli!!!
      qui servono risposte e proposte serie, perchè è troppo tempo che si va avanti a consigli, messaggi, detto e non detto, e chi vuole intendere intenda…è proprio questo il problema.
      lei dice che non firmerebbe una petizione anti cuffaro perchè inutile (????) io invece la firmerei prendendomi le mie responsabilità invece di pensare alle capre e ai cavoli. servano scelte nette, altrimenti abbiate il coraggio di difenderlo in pieno.
      ultima cosa…non ne posso più della retorica che i siciliani l’hanno votato per cui, per il bene dei siciliani, e i siciliani mi conoscono…e basta!!! smettela di tirare in mezzo gli elettori, perchè siamo belli e cari solo per votarvi, almeno non ci prendete per fessi, ormai qua sembra una campagna elettorale perenne.
      ps. so che è facile rispondere criticando le favolette e i moralismi, ma sono state poste anche domande MOLTO bene argomentate, io risponderei nello specifico, poi faccia lei

    43. Sig. Coppolino, scelgo la lettera b), e ci metto sopra pure il carico: il clientelismo di TVV parte da mooolto più lontano, non dimentichiamoci che è stato l’inamovibile assessore all’agricoltura con tre governi regionali diversi, incluso il centro-sx. Visto che è suo amico, dovrebbe anche sapere che TVV dispone di un database con i dati dei suoi amici elettori e riceve spesso all’alba torme di questuanti nella sua abitazione a Villa Sperlinga: forse non è un extraterrestre, ma ci arriva vicino.
      Non altrimenti si può spiegare come mai l’UDC, che a livello nazionale raggiunge a stento il 7%, in Sicilia raggiunge quasi il 20%.
      Inoltre, non dimentichiamoci nemmeno che TVV nel 2006 prese meno voti di quelli andati alla sua coalizione, a dimostrazione che più di un elettore di centro-dx ha accusato sintomi di “mal di pancia” e nel segreto dell’urna ha votato disgiuntamente.
      Ad ogni modo, non è questo il punto: anche se TVV avesse preso il 99,9% dei voti dei siciliani, rimarrebbe fermo ed inalterato il fatto di essere stato condannato per favoreggiamento di persone che:
      -sono state condannate per reati gravi, alcune anche per 416-bis (cioè associazione mafiosa);
      -lucravano in danno del sistema sanitario regionale grazie a lui, che in teoria avrebbe invece dovuto tutelare gli interessi dei siciliani (sani o malati poco importa);
      -erano sotto indagine ed avevano i telefoni sotto controllo e, sempre grazie a lui, hanno potuto eludere le indagini o mitigarne gli effetti pregiudizievoli.
      In tutto questo, inoltre, vorrei sottolineare che nel trambusto generale causato dal fatto che l’attenzione era incentrata su TVV, ci si è forse dimenticati di sottolineare con la dovuta cura nello stesso processo sono stati condannati a pene GRAVI anche “suoi” deputati regionali, nonché ex (infedeli) pubblici ufficiali.
      Concludo il mio torrenziale intervento -e mi scuso con gli internauti- con un’ulteriore considerazione: il problema di cui stiamo discutendo NON è solo di portata siciliana ma interessa tutta l’Italia. Perchè? Per un motivo molto semplice: perchè il presidente della Regione Siciliana -unico caso tra i “governatori” regionali, siano essi di regioni a statuto ordinario o speciale come la Sicilia- ha diritto di partecipare alle riunioni del Consiglio dei Ministri (cioè del Governo nazionale) laddove siano all’ordine del giorno argomenti che riguardano la Sicilia. Con quale “lustro” per la Sicilia (e l’Italia), lascio naturalmente a lei e a tutti gli altri internauti apprezzare.
      F.to: il Leone, oggi molto più combattivo del solito.

    44. A me il ragionamento di Salvo Coppolino sembra un utile punto di mediazione, l’unica via d’uscita percorribile in concreto. Perchè qui – ha ragione Salvo Coppolino – non è in discussione la sacrosanta legittimità morale della richiesta di dimissioni. Noi facciamo le barricate da una parte con i cartelli, lui non se ne va. Cosa abbiamo risolto, a parte salvare valorosamente i nostri principi? Invece, la proposta dell’autosospensione mi convince e potrebbe convincere – chissà – perfino il governatore.

    45. quindi salviamo capre e cavoli e tutto il mandamento?

    46. X Goku:
      non sarebbe cambiato assolutamente nulla: uno che riceve nel retrobottega di un negozio foooorse ha qualcosa da ammucciari. Chi ci rappresenta deve agire alla luce del sole e non deve cercare di evitare camorrie e …cimici. Tutto quà sta il problema. Il suo modus operandi è garanzia di limpidezza? A me pare proprio di no.
      X Daniele:
      carissimo, tu mi conosci dai miei trascorsi (vedi L’Ora). Ma bedda a verità: uno che ha lottato sempre per una società migliore, pensi che possa accettare che un suo amico ni cummina ri tutti i culura? e se non gli dico io di andarsene a casa, chi altro lo potrebbe convincere? Gli tolgo l’amicizia? Forse, domani, a sentenza definitiva acquisita, quando o gli chiedo scusa o gli sputo in occhio!!!!!!!!Ma ciò non toglie che non ha nessuna giustificazione la sua permanenza a Palazzo d’Orleans. Se si autosospende fino alla sentenza definitiva Totò, secondo me, recupera il 3,2 per cento di credibilità (forse è troppo, forse era meglio se ci pensava prima della sentenza)
      x Stalker:
      Io quello che posso fare lo sto facendo e devo dire con onestà ed orgoglio, che in questa mia politicamente folle battaglia ho il grande appoggio dei giovani del mio partito che, sicuramente hanno una visione della vita legata meno a preconcetti pseudo politici e/o di carriera.
      Proprio oggi mi sono rifiutato di firmare un comunicato stampa proCuffaro (uscirà domani sui giornali senza la mia firma), sono in rotta di collisione con i mammasantissima del mio partito: più di questo non posso fare, preferisco andare avanti nel mio piccolo per dare un segnale a tutti.A proposito, non è vero che tutti i politici appartengono alla casta,
      qualcuno ogni tanto esce fuori dal seminato (infatti penso proprio che non mi faranno rieleggere:).

    47. Io continuo a pensare che il Presidente Cuffaro dovrebbe dimettersi e che se non lo facesse sarebbe compito dei suoi alleati trarre le conseguenze e togliere la spina al Governo.
      Ho già detto che questo non ha nulla a che fare con la eventuale sentenza definitiva, che attendo CON IL MASSIMO RISPETTO DELLA MAGISTRATURA E DELLA SUA AZIONE COMPRESA QUELLA SULLA EVENTUALE PROCEDURA DI SOSPENSIONE LA CUI VALIDITA’ NORMATIVA SARA’ VERIFICATA DAGLI ORGANI COMPETENTI GIUDIZIARI E COSTITUZIONALI, ma che tengo conto anche di ragioni pratiche:
      Come si può partecipare a consessi nazionali ed internazionali in cui chiedere fondi per la Sicilia se si è condannati per aver aiutato gente che quei fondi ha distratto in maniera illecita (non serve che siano mafiosi, come lo sono da sentenza di I Grado, basta che siano colpevoli)?
      Avete visto la paralisi dell’ARS durante il processo. Credete che cambierà tutto durante l’appello o che continueremo in un’agonia legislativa e politica per il tempo dei 3 gradi di giudizio?
      Per queste ultime motivazioni e per realismo potrei anche accettare la mediazione dell’Autosospensione ma in primis bisogna continuare a chiedere che Cuffaro si dimetta e farsi delle domande sul perchè, su questa linea nel Centro-Destra, ci si trovi in minoranza tra Dirigenti ed in maggioranza quando si parla con gli iscritti e gli elettori.
      Su questo credo che mi confronterò con Salvo anche in separata sede visto che il Coordinamento di AN ha riconosciuto sensiilità diverse e comunque ligittime all’interno del Partito e mi piacerebbe che questa diversità riverberasse tra i Dirigenti nella stessa misura in cui è presente nel corpo vero del partito: Iscritti e Militanti.

      Antonio Triolo

      P.S. Alle voci di dissenso sul: “tutto va bene”, si è aggiunto anche Tabacci. Sarà un pericoloso Comunista???
      🙂

    48. Salvo non ti preoccupare, da non eletti si sta benissimo.

      🙂

      Antonio

    49. • aggiornamento sul maxi presidio davanti alla Presidenza della Regione Siciliana: Lunedì 21 Gennaio – 35 persone;
      Martedì 22 Gennaio – 25 persone – Scommetto che la Repubblica dirà che sono state centinaia di persone come per la manifestazione di cui sopra: 1.000 persone quando in realtà erano 100 come dichiarato in precedenza dai partecipanti (io c’ero). Vi aggiorno ogni sera, mi viene di passaggio al ritorno dal lavoro. Orario rilevamento dato: 19,15 circa.

    50. @ Salvo Coppolino.
      Oh santo cielo, ti ringrazio!
      Finalmente uno che “almeno” cerca di parlare in ” pratichese”.
      Bene considero quasi nullo il suo Post, e godo del suo commento.
      Non sono politicamente attratto dalla sua ” zona” politica, e non ho grandi influenze; ma..per quel che può servire… complimenti ai suoi elettori, con la speranza che non l’abbandonino.
      Quanto alla sua “zona”..bè.. se non la ricandidano..mettono il marchio sul ” pastificio”.
      Grazie e mi auguro.. a presto.

    51. Non tema signor Coppolino: i mammasantissima del suo partito (come li chiama lei)non la epureranno mica dal suo partito! Al massimo le cambieranno ruolo e la inseriranno ai vertici del prestigioso organo “imbonimento folla a mezzo simpatizzazione impropria”, sottosezione “sdoganamenti improbabili”
      un fissa con le idee confuse (non vale la pena rispondere)

    52. x Mago zaurdan:
      ha ragione: non vale proprio la pena risponderle.

    53. P.S.
      Meglio un fissa con le idee confuse che un pirla con le idee chiare: è capace di tutto!!!!!!!!!!!!!!

    54. una cosa è certa, alcuni amici di totò puliti puliti non sono…

    55. Perche Rosalio?

    56. x salvo coppolino:
      guardi che un fissa con le idee confuse era la mia firma, sono io a definirmi così! e può darsi che io sia pure un pirla (mi ha fatto venire l’idea), ma sempre con le idee confuse.

    57. piuttosto che continuare a parlare di cuffaro che cmq farà la fine che merita!!!magari al pagliarelli che mi viene più vicino……oggi ho sentito una notizia sconvolgente!!!i cosidetti l.s.u., che per me poi tanto utili non sono (magari lavorassero, palermo sarebbe la capitale europea più ordinata è efficiente) diventeranno (per Cammarata 400) i nostri futuri vigili urbani…..è il primo blog che mi è capitato davanti e ho voluto fare questo piccolo intervento!!!vi ringrazio
      e tanti saluti da un futuro dottore (a marzo 2008) cui sarà preclusa la possibilità di lavorare in questa splendida città!!!finchè non ci sarà gente con un pizzico di intelligenza e di coraggio perderete tutti quei giovani che almeno pensano che un futuro qui ci sia!!!ma che di fatto una volta laureatisi non sanno a quale porta bussare (perchè qui dicono debba funzionare così)(vedi mia sorella già a milano da tre anni….sicuramente precaria ma con un pizzicco di prospettiva in più

    58. x salvo coppolino:
      e poi non mi sembra molto felice l’espressione salvare capra e cavoli, anche per questo mi confondo

    59. Dario capitasti male su questo blog pur di non parlare di Cammarata e il forte Miccichè terrano il discorso di Cuffaro per qualche mese. è più facile vedere i problemi altrui che i propri…

    60. Cronista la tua visione è molto lontana dal nostro approccio alla politica. Non ci interessa portare acqua al mulino di un politico.

    61. chiedo scusa allora se ho frainteso

    62. Intervista a cuffaro fatta da Pierluigi Diaco risponde a molte cose imprecise dette su Rosario. Visto che ci siamo perché Rosalio non lo ripropone come par condicio e per l’onore della verità. http://www.diacoblog.com/, Per si è per no provo a riproporlo. Se non verrà tolto…
      Presidente Cuffaro, se durante il dibattito d’aula dovesse percepire un clima ostile, ci vorrà più coraggio a restare al governo della Sicilia o a dimettersi? E lei cosa farà?
      “Ci vorrà senz’altro più coraggio a restare che a lasciare tutto e ritornare a vivere da privato cittadino. Ma io come Gandhi penso che “Nulla si ottiene senza sacrificio e senza coraggio. Se si fa una cosa apertamente, si può anche soffrire di più, ma alla fine l’azione sarà più efficace. Chi ha ragione ed è capace di soffrire alla fine vince”. Ed io che le mie scelte le ho sempre fatte apertamente avrò il coraggio di non fuggire e restare a governare la mia meravigliosa terra così come i siciliani mi hanno chiesto e continuano a chiedermi”.
      Quali sono le cose di cui và più orgoglioso della sua azione di governo?
      “In questi sette anni di Governo, la Sicilia è cambiata. E’ crescita sia in termini di prodotto interno lordo, sia in termini occupazionali che dal punto di vista della fiducia dei cittadini che ora finalmente invertendo una tendenza decennale ispirata alla ricerca del posto fisso o delle provvidenze dello Stato e sono diventati imprenditori. Imprenditori che hanno il coraggio di dire no alla mafia e al racket. Non credo di essere presuntuoso se affermo che il merito è dei siciliani, che hanno deciso di cambiare, ma forse un pò è anche dell’azione del mio Governo.
      Molti sono i provvedimenti di cui vado orgoglioso, da quelli per risolvere il drammatico problema della emergenza idrica, a quelli per eliminare l’emergenza rifiuti, al pieno utilizzo dei fondi Europei ma ciò che più mi rende orgoglioso è il fatto che tutto ciò si è realizzato con il massimo della traparenza e legalità.
      E proprio nel campo della tutela e della promozione della cultura della legalità che abbiamo profuso forse il maggior impegno anche in termini di risorse economiche. Lo abbiamo fatto nella certezza che, per debellare il cancro mafioso servono atti concreti e non facili slogan retorici.
      Parallelamente è proseguita la nostra azione volta a realizzare in Sicilia, uno sviluppo reale che sia da deterrente alla criminalità, perché sono convinto che ogni posto di lavoro onesto sia un’occasione in meno per la mafia. L’azione del governo è stata rivolta a tutti gli ambiti che potrebbero essere permeabili a fenomeni di infiltrazione mafiosa. Come ad esempio il settore degli appalti. Fra gli atti più significativi: il recepimento della normativa quadro nazionale in materia, l’emanazione della legge regionale con la quale sono state istituite nove stazioni appaltanti presiedute da prefetti e questori e magistrati in pensione e la sottoscrizione del protocollo di legalità con l’Autorità di vigilanza sui Lavori pubblici sia nel settore delle acque, sia dei lavori pubblici. Nella gestione dei fondi comunitari il governo regionale ha introdotto misure assolutamente innovative di efficace contrasto alla criminalità organizzata, tanto da essere state poi mutuate da altre regioni italiane, quale ad esempio il protocollo siglato con la Guardia di Finanza per il controllo di gestione dei fondi di Agenda 2000. Questo strumento ha consentito di raccogliere i frutti del lavoro fatto, come dimostrano i dati contenuti nel giudizio generale di parificazione della Corte Dei Conti circa le segnalazioni di irregolarità e frodi. Con coraggio ci siamo assunti la responsabilità di scelte ben precise quali quelle di chiudere 300 discariche abusive e aprire 30 discariche controllate, l’emanazione della direttiva annuale generale di indirizzo volta a garantire la trasparenza degli atti amministrativi, le iniziative in favore di vittime di reati di tipo mafioso, l’abbattimento dell’Irap per le imprese che si ribellano al racket del pizzo, l’insediamento del tavolo del partenariato che coinvolge tutti i soggetti attivi del territorio dalle organizzazioni sindacali alle organizzazioni datoriali che ci aiuteranno nelle scelte da operare per uno sviluppo compiuto del nostro territorio.
      Il governo della Regione ha anche realizzato una molteplicità di interventi che hanno come obiettivo la diffusione e divulgazione della cultura della legalità. Basti ricordare gli interventi sul piano formativo delle giovani generazioni, con campagne di educazione alla legalità mirate a tutte la popolazione scolastica di ogni ordine e grado sia attraverso il finanziamento di progetti proposti dalle scuole sia attraverso gli interventi previsti dal progetto legalità in memoria di Paolo Borsellino. In questo ambito basta ricordare il progetto “ i pizzini della legalità”. Sono stati poi finanziati progetti di recupero dei giovani reclusi nei carceri minorili della nostra regione allo scopo di favorire il loro reinserimento nella società. Sostegni sono stati erogati a numerosi consorzi che operano nel contrasto dei fenomeni estortivi e dell’usura. Un ingente investimento di risorse economiche è stato fatto, poi, per realizzare interventi infrastrutturali in favore delle forze dell’ordine, quali, per citarne alcuni, il programma di interventi per la realizzazione di opere di interesse sociale e di infrastrutture primarie, attraverso il quale sono stati finanziati 9 interventi per un valore complessivo di circa 8milioni 200 mila euro, il finanziamento della ristrutturazione dell’adeguamento di un capannone da adibire a laboratorio di indagine chimica della Polizia Scientifica, la cessione di un immobile regionale alla Prefettura di Palermo, quale nuova sede del commissariato San Lorenzo, il protocollo d’intesa fra Regione siciliana, Comune di Palermo e Ministero dell’Interno per facilitare l’iter di realizzazione del polo funzionale della Polizia di Stato a Palermo, previsto dall’accordo di programma quadro “Carlo Alberto Dalla Chiesa” siglato fra Regione siciliana e i Ministeri dell’Interno e delle Finanze.
      Ho scelto anche di utilizzare una quota consistente dei fondi riservati a mia disposizione per finanziare gli interventi in favore delle forze dell’ordine, perché solo sostenendo concretamente questi presidi di legalità si può realmente contribuire alla lotta alla mafia. Per supportare l’azione della Magistratura il governo regionale ha fortemente voluto l’approvazione della legge regionale 6 del 31 maggio 2006, ed ha scelto di promulgarla egualmente, nonostante l’impugnativa del Commissario dello Stato e di difenderne l’impianto presso la Corte Costituzionale, che, successivamente, ha avallato la scelta del governo regionale. Attraverso questa norma è stato possibile predisporre un piano straordinario di interventi in risorse umane e materiale in favore della giustizia ordinaria e delle giurisdizioni speciali nonché delle Avvocature distrettuali dello Stato. Per dare corso a tutta la procedura la spesa impegnata complessivamente è stata di quasi 2 milioni di euro”.
      Si aspetta una condanna a cinque anni?
      “No. Perchè ho la consapevolezza di non aver compiuto gli atti che mi vengono attribuiti, e sono certo di riuscire a dimostrare la mia totale innocenza anche per queste residue accuse nei successivi gradi di giudizio. Credo di aver ampiamente dimostrato di avere fiducia nella magistratura rinunciando per ben due volte all’immunità parlamentare e scegliendo di farmi giudicare. La mia fiducia resta immutata e così il mio rispetto per l’istituzione, chiedo solo che anche gli altri dimostrino lo stesso rispetto”.
      Cosa risponde a Miccichè che l’accusa di essere lei a dare l’immagine di “presidente dei cannoli” e quindi non i suoi detrattori a descriverla così?
      “Ribadisco per l’ennesima volte e solo per amore di verità che non ho nè festeggiato né esultato, perché sono perfettamente consapevole del peso della condanna a mio carico. Ho solo detto, e lo ribadisco da tre giorni, per chi vuole ascoltare la verità, che ho provato conforto per una sentenza che stabilisce che io non ho mai favorito né la mafia né i singoli mafiosi. L’ho detto e lo ribadisco, non sento nessuna voglia di festeggiare, evidentemente a qualcuno fa comodo strumentalizzare, anche i gesti più normali della buona creanza com’ è quello di offrire un caffè ai giornalisti intervenuti alla conferenza stampa.
      Ed è vergognoso strumentalizzare il fatto che abbia sollevato un vassoio (portato in buona fede da qualcuno dei tantissimi che si sono stretti a me per abbracciarmi) come i tanti giornalisti presenti possono testimoniare al solo scopo di toglierlo dal tavolo dove ci stavamo sedendo per fare la conferenza stampa. Io dico che a nessuno auguro il calvario che abbiamo vissuto in questi lunghissimi cinque anni io e la mia famiglia, ma, quelli che come me hanno dovuto sopportare per tanti anni il dramma di una accusa così infamante credo possono comprendere come ci si senta ad essere sollevati da un’accusa così pesante. Almeno in questo chiedo di essere capito”

    63. è proprio cosi Dario…le menti se ne vanno, anzi scappano….io laureata, parlo 4 lingue oltra all’italiano, devo elemosinare un lavoro, il quale mi è stato raccomandato dal figlio del collega di mia madre, il quale può mettere la buona parola al capo del personale, il quale a sua volta mi chiede di chi sono amica…
      la mia dignità non è in vendita.
      …tra un mese faccio le valigie….
      tristezza per favore vai via…

    64. Il problema VERO è quello che diceva Libero Grassi.
      la qualità del consenso.
      e un consenso che arriva dal sistema- cuffarismo, sia esso di destra o sinistra ,sarà sempre PESSIMO!

      Un governatore che ha avuto tali frequentazioni,aldilà della sentenza (e chiunque come lui..) NON può rappresentare il popolo siciliano.
      E’ semplicemente una questione di DIGNITA’.
      Tocca ai siciliani,ai palermitani riappropriarsene.
      pequod

    65. Una volta mi raccontarono come il Principe di Butera, largo di feste, balli e banchetti nel suo palazzo, passata una certa ora si siddiava. Nel bel mezzo di danze e svolazzi, brindisi e ammiccamenti, cominciava ad accatastare i mobili del salone; passava poco che uno degli ospiti chiedeva: “Principe, ma che fate?”…e lui: “Vistu ca vuatri stati, carriu iu”…

    66. @salvo coppolino, grazie per la risposta chiara. finalmente!
      anche se anch’io mi trova più a mio agio in un’altra “zona”, le do il “beneficio” ;-)dell’intelligenza, spero di non sbagliarmi!!

    67. Secondo me, Cuffaro ha un’alternativa all’autosospensione.
      Può utilizzare il tempo che gli resta del suo mandato per fare tutto ciò che un presidente della regione non colluso con la mafia farebbe.
      Potrebbe ad esempio dimostrare ai siciliani (e non solo) che la sanità regionale non è un suo feudo rimuovendo tutti i manager incapaci che l’hanno guidata finora e mettendo al loro posto gente competente e che non ha secondi fini.
      Potrebbe attivarsi perchè i sostanziosi contributi che ogni anno vengono sperperati in agricoltura e nella formazione venissero finalmente utilizzati per creare serie opportunità di lavoro.
      Potrebbe mandare via molti degli equivoci personaggi che lo circondano e che sono, molto probabilmente, i veri responsabili di certe sue scelte politiche infelici.
      Potrebbe smetterla di prendere per i fondelli i siciliani con questa storia delle società miste regionali, veri buchi neri di clientelismo e spreco di risorse.
      Potrebbe… tentare di far cambiare idea a tanta gente.

    68. Fabrix caschi male. Le nomine dei manager della sanità sono nella maggiore parte dei casi fatte da Forza Italia. Idem formazione e società miste. Informiamoci prima di parlare…

    69. mi viene un dubbio. Di Pietro nel suo blog dichiara che lui ha fatto candidare nel suo partito solo persone senza precedenti penali. Ricordo che il suo deputato On. Orlando è stato condannato con sentenza passata in giudicato per diffamazione aggravata che mi sembra sia un reato penale. Come si fa a dirglielo??? Sul post ci ho provato ma non risponde.
      http://www.antoniodipietro.com/2008/01/fango_e_politica.html

    70. Mariella questa è stata la risposta che ti ha dato:
      In risposta alla signora Mariella.
      Leoluca Orlando non è stato condannato ma indagato per corruzione aggravata durante l’esercizio delle sue funzioni di sindaco di Palermo, denuncia partita dal pentito Canella.
      L’inchiesta venne poi archiviata.
      Fu inquisito sucessivamente dal Pm della Procura di Palermo per il restauro del teatro Massimo di Palermo, accuse dalle quali, dopo un processo, Orlando venne assolto con sentenza definitiva.

    71. Di diffamazione aggravata non ne parla. Quali sono le tue fonti?

    72. @ se ha risposto il Ministro Di Pietro alla mia domanda, alloraa è davvero ignorante. Non può ignorare che un suo deputato è stato condannato per reato (credo) penale e non saperlo. Proprio lui…no!

    73. @ mariella
      Penso che non sfugga a nessuno la differenza (abissale) tra l’essere condannato per diffamazione (reato di opinione) e l’essere invece condannato per favoreggiamento per i fatti che puoi comodamente leggere nel mio precedente post.
      Se poi vogliamo appigliarci a cose come le condanne per diffamazione e altri reati minori assimilabili e infinitamente meno gravi, facciamolo pure, la lista è lunga: si va dal vilipendio alla bandiera per Bossi ad altre miriadi di processi per diffamazione aperti contro una miriade di politici, in carica o meno.
      Ma evitiamo per favore di mettere sullo stesso piano la condanna di Orlando con quella di Cuffaro.
      Non vorrei che qualcun altro se ne esca fuori che Cuffaro può rimanere al suo posto perchè magari Pecoraro Scanio o Fini o Casini non hanno pagato una multa per divieto di sosta.

    74. Scusate, ho imperdonabilmente chiamato Totò con il suo cognome invece del più evocativo TVV (Totò Vasa Vasa): nomina sunt consequentia rerum.

    75. io abito a parigi e vi giuro che siamo lo zimbello d’europa.

    76. Non c’è bisogno di vivere a Parigi per rendersene conto.. 🙁

    77. x Fabrix:
      Una volta Winston Curchill, ad un giornalista che gli chiedeva la differenza che esistesse tra Mussolini ed Hitler, rispose con un sorriso:”Hitler è un cavolo circondato da tante rose, Mussolini è una rosa circondata da tanti cavoli”. Il buon Curchill faceva riferimento ai consiglieri civili e militari che i due dittatori avevano intorno: i consiglieri tedeschi dicevano che la Germania aveva 100 ma in verità aveva 1000, quelli italiani dicevano di avere 1000 ma in verità avevano 1. A buon intenditor poche parole.
      Voce diversa per la Sanità: finalmente qualcuno in Sicilia ha capito che per sanare il buco occorre ripristinare in maniera assoluta la meritocrazia. Qualcuno dice che sei nato per fare il manager sanitario? Ok, ti do sei mesi per dimostrarlo: se non raggiungi gli obiettivi prefissati, se non riduci il deficit, se si continua nella tua USL o ospedale ad andare avanti con costi esorbitanti dando in cambio disagi e malasanità, te ne vai a casa e la prossima volta puoi aspirare, tu ed il tuo mentore, a fare il parcheggiatore dentro un ospedale.

      Per Lucio:
      ha ragione Mariella: Orlando è stato condannato con sentenza definitiva per diffamazione per una vicenda che riguarda alcuni consiglieri di Sciacca(non ricordo in particolare i termini della vicenda, ma sono certo della condanna).

      Per Pequod:
      hai perfettamente ragione: è la qualita del consenso. Ma consentimi un osservazione: oggi, dopo due anni di governo nazionale di centrosinistra io non riesco a trovare uno solo degli elettori di Prodi a Palermo, uno solo che ammetta di essere uno dei fautori della vittoria del centrosinistra in Italia. Sai perchè? perchè dovrebbe pure ammettere di avere sbagliato, di avere creduto in un Italia diversa, di avere avuto per un attimo l’illusione che tutto sarebbe cambiato. Disse qualcuno una volta “cambiare tutto per non cambiare nulla”. 102 poltrone, liti furiose per spartirsi il bottino, un popolo che già era nella cacca, ora non solo sguazza nella cacca, ma in qualche posto è sommersa dalla munnizza, un popolo che prima non arrivava alla quarta settimana, ora non arriva alla seconda. Quello che mi fa ridere è che Prodi ha detto che se si supera domani la crisi aumenteranno gli stipendi e diminuiranno le tasse: ma picchì c’anno a pigghiari pu culu accussì. Aveva ragione il mitico Giulio quando disse che il potere logora chi non ce l’ha!!!!!!!!!

    78. @ Il Leone: sei tu che fai confronti tra reati e reati, io ho semplicemente rilevato una discordanza tra gli sbandierati annunci quottidiani di di Pietro e la realtà dei fatti. Se uno si professa pulito lo deve essere fino in fondo. Ti scrivo in seguito la dichiarazione di Di Pietro:”Voglio ricordare all’UDEUR che l’Italia dei Valori ha candidato SOLTANTO persone senza precedenti penali.
      Per noi una condanna non è un merito come avviene per altri partiti.”

    79. quotidiani

    80. cioè non è perchè coppolino chiede l dimissioni il suo verbo è diverso dal nostro
      garantista su cosa?
      appoggiare un candidato indagato che dovrebbe rappresentarci ha poco di garantista, abbiamo scoperto che i garantisti in sicilia purtroppo sono tanti
      poi non lo sò cosa si intenda per garantista
      ma a me sembra come dire ,garantisco io per lui
      be se la garanzia è questa,semu a mari.
      i fatti dicono che anche se in primo grado è stato condannato e questo dovrebbe bastare a levargli la poltrona di sotto il cu…ed affidarla a qualcun’altro in attesa che qualcuno dia GARANZIE serie e vere
      ma visto quello che c’e’ in giro dalle parti nostre è difficile.

    81. anzi,facciamo cosi
      scusi sig Coppolino
      ci da/mi da la sua definizione di
      garantista?

    82. Leggete la lettera che il ministro Antonio Di Pietro ha inviato a Romano Prodi chiedendo di far dimettere Cuffaro. E’ su http://www.beppegrillo.it ed è un capolavoro. Fosse anche l’ultima cosa che fa questo governo….

    83. @vertigo:
      forse l’ultima cosa che non fa. diciamo che prodi dovrebbe essere in procinto di rassegnare le dimissioni, prima ancora del voto al senato.

    84. Grazie vertigo per il link.
      Vediamo se finalmente si riesce a porre fine a questa farsa kafkiana.

    85. @ Marco Sognamillo. In realtà, anche se non più nel pieno delle sue funzioni, il governo rimarrebbe in carica per gli affari correnti. Tra i quali può rientrare anche il provvedimento di sospensione in questione, vista la pervicace ostinazione di TVV a non dimettersi di sua iniziativa.

    86. Condivido con quanti ritengano che anche in Sicilia possa esistere il senso della decenza politica. CùFFARO: Dimettiti per cortesia. Rendi questo ultimo grande favore alla sicilia e ai siciliani.

    87. quindi voi dite che prodi, indagato insieme a mastella da de magistis, in seguito rimosso dal ceppalonico, potrebbe far dimettere vasa vasa?

    88. Tecnicamente sì.

    89. tecnicamente si, realmente mai, purtroppo, e non sai quanto spero di sbagliarmi.

    90. Io ancora non ho ben capito: An, Forza Italia, Mpa, Udc, appoggiano ancora Cuffaro o gli ritirano la fiducia? La domanda è questa, i tecnicismi, il politichese, lasciamolo ad altri. Caro Coppolino, votate la mozione di sfiducia del Partito Democratico o salvate ancora una volta il governatore?

    91. @mariella: ma hai qualche problema con l'”Italia dei valori”?

    92. @ mariella.
      Ok, cerca tutti quelli che vuoi, poi.., quando finisci, mi dici se questo giustifica Cuffaro grazie.

    93. Lucio Luca,

      nè io nè Coppolino votiamo una mazza. Quella la votano i Deputati Regionali e stai sicuro che non passerà per un interesse bipartisan a non andare a nuove elezioni (le campagne elettorali costano….). Noi possiamo “solo” lavorare per influenzare la rotta del partito. Do una notizia: abbiamo saldato un documento scritto da me e la lettera di Salvo e stiamo raccogliendo firme su un appello che è la risultanza di questa sintesi in cui si chiedono le dimissioni o almeno l’autosospensione del Presidente Cuffaro.
      Su questa richiesta abbiamo già ottenuto molte firme autorevoli di figure Istituzionali e di partito Palermitane e Siciliane. Presenteremo la nostra posizione alla Conferenza Regionale Programmatica di AN il 26 e 27 Gennaio. Segnalo inoltre che oggi, i ragazzi di AG Siciliani, hanno approvato un documento in cui reputano opportune le dimissioni di Cuffaro. Insomma, stiamo lavorando per affermare all’interno di un Partito una linea che a nostro parere è maggioritaria tra gli iscritti e minoritaria fra i Dirigenti ed i Deputati. Noi ci proviamo e consentiteci un grazie a tutti coloro, di AN o no, che ci danno sostegno in questa battaglia fuori dagli schemi. State certi che non è facile nel Centro-Destra portare avanti una tesi come questa ma siamo sopravvissuti a ben altre prove.

      Antonio

    94. dal sito del vostro Presidente (dico vs perchè io l’aborro come dice Mughini!) si legge una nota dell’UDC dal titolo:
      Mafia / UDC Sicilia: Cuffaro non si è dimesso per umiltà; sottotitolo: “Atteggiamento Procura appare persecutorio”. Tralasciando i vari commenti che ognuno di noi potrà fare sul sostantivo “umiltà” letto in questo contesto, e che ancora dopo quasi 10 minuti di rilettura a me appare incomprensibile rispetto all’atteggiamento assunto dal VS nei confronti dell’opinione pubblica, l’articolo, pur evidenziando toni pacati nella stesura tendenti a inculcare in modo sottile in chi legge un pensiero buonista nei confronti di quel partito che cozza, direi con l’atteggiamento arrogante del viceré di Sicilia, restano comunque parecchi dubbi sullo scopo di questo articolo; uno su tutti fa pensare come in questo momento lo spirito politico dell’UDC siciliana sia molto diverso da quello nazionale; nel nostro caso si chiede che la maggioranza resti unita (visto anche un certo imbarazzo che aleggia in una parte degli alleati dopo le note vicende) per dare continuità agli atti amministrativi della Regione, ma immagino che questa aspettativa non sia disinteressata e tendente a “proteggere” la poltrona del governatore; ma, chissà perché questo spirito civil/nazionalista non lo si trova anche nei parlamentari UDC nazionali che sono in prima linea a dar sotto al governo e far dichiarare la crisi. Che incoerenza politica!!! Che insane ideologie!!! Tutto ciò denota davvero uno scadimento delle istituzioni, un malcontento negli elettori di qualsiasi corrente essi siano, un disamoramento della cosa pubblica perché ci si è convinti che ormai è diventata soltanto una “cosa” privata.
      Comunque, alla fine dell’articolo mi arriva l’illuminazione!!! Leggo: l’UDC offre il proprio contributo di umiltà e rispetto dei valori… quindi finalmente ho capito che hanno sbagliato il titolo; l’umiltà non era riferita a CUFFI inteso come persona…perché LUI di umiltà sembra proprio non ne abbia.
      P.s. Tralascio commenti personali sul Vs governatore; pur essendo stato anch’io educato dagli stessi salesiani son fiero di non essermi mai contagiato di Cuffarite!!! I miei principi morali sono stati, sono e saranno molto diversi dai suoi. IO si che ho una sola famiglia…Lui oltre a quella naturale avrà qualche altra FAMIGLIA putativa che lo protegge! IO si che potrò sempre vantarmi della mia dignità di cittadino e di uomo retto, ma mastico amaro per come si stanno “mangiando” questa meravigliosa terra…POVERA SICILIA….

    95. Antonio, lo so che tu e Coppolino non votate… apprezzo la vostra iniziativa all’interno del vostro partito, temo che ne uscirete con le ossa rotta. Ma a volte vale la pena rischiare per un’idea. Buon lavoro

    96. Avevo scritto un post di risposta a mariella indubbiamente duro nei toni ma non tale a mio avviso da giustificarne la cancellazione: comunque nessuna polemica, accetto il giudizio di Rosalio perchè la mia cultura giuridica, veramente e non ipocritamente garantista, mi impone di accettare il verdetto del “giudice” qualunque esso sia.
      Tralascio quindi mariella e le sue battaglie anti-DiPietro e torno in argomento, concentrandomi su un altro aspetto della vicenda.
      Io ho apprezzato la lettera del consigliere Coppolino perchè ammetto che per lui non dev’essere stato facile né scriverla né decidere di pubblicarla su Rosalio. Ma come ho scritto nel mio primo intervento, la soluzione da lui prospettata è a mio avviso insufficiente, benché altri autorevoli commentatori abbiano pragmaticamente fatto notare che, allo stato, sarebbe il massimo risultato ottenibile.
      Poi però accendo la TV per guardare che si dice dal Cardinale Bruno Vespa e sono costretto a sorbirmi le lezioni di pseudo-garantismo di Schifani (nessuna sorpresa, ovviamente, ormai sono vaccinato) e di Casini (questo, oltre a sorprendermi un po’, mi amareggia anche).
      In altre parole: lasciamo perdere le difese, più o meno d’ufficio, provenienti da politici siciliani. Ma se queste difese devono essere assunte anche da politici di respiro nazionale dotati di testa sulle spalle e mai sfiorati da sospetti di corruzione o da inchieste giudiziarie, beh allora la questione è più seria. Ma Casini lo sa quello che ha dichiarato Tabacci? Qualcuno gliel’ha riferito? Come si conciliano due posizioni così antitetiche all’interno dello stesso partito?
      La risposta a queste domande retoriche non può che essere una sola: salvate il soldato TVV, uno che porta voti (non importa dove li prenda).
      Poi qualcuno si prenderà la briga di spiegare a quelli di Azione Giovani che certi comunicati è meglio limitarsi a pensarli, ma non diffonderli. Che volete, so’ ragazzi: cresceranno.
      Nel frattempo, buon proseguimento a tutti.
      Amen.

    97. Il problema, che sarà invece la fortuna da TVV, è che siamo in campagna elettorale! Non ufficialmente, ma ufficiosamente lo siamo. E come possono rischiare di perdere un bacino di voti come quello siculo?Casini ne ha bisogno! Avessero almeno il coraggio di ammetterlo! W la faccia!

    98. Stanton fissa non è!

    99. La Cdl siciliana (An compresa) vota compatta la fiducia al presidente Cuffaro. Coppolino, pazienza…

    100. bella la CDL e AN, votano la fiducia perchè sono della stessa pasta di questo politico.

    101. Lo dicevo io che era tutta aria fritta!

    102. Ha ragione Antonio Triolo quando dice” noi possiamo solo lavorare per indirizzare la rotta dei nostri rispettivi partiti”: più di schierarsi contro decisioni utilaristiche e demagogiche, più di assumere posizioni di rottura, più di dichiarare pubblicamente le proprie idee, più di questo noi NOI non possiamo fare. A matola qualcuno dice “io farei così o farei colà” il fatto è che chi dice ciò non ha idea di quali siano i limiti del fare politica a livello di enti locali. Si decide nei grossi palazzi palermitani e romani e tutti devono attenersi alle direttive: e meno male che nel mio partito è ancora lecito avere problemi di coscienza e potere dire “io non ci sto”.
      X Diffidato:
      Ti porto un esempio: domani mattina un nuovo pentito di mafia dichiara che Salvo Coppolino è amico dei mafiosi (in verità ha sentito che qualcuno ha fatto il nome di Coppolino e ci pare giusto farlo pure lui) Ecco, secondo me, essere garantista significa che fin quando non ci sarà un verdetto definitivo Coppolino è un presunto innocente. Ti ricordo che nelle intercettazioni che hanno portato all’arresto della moglie di Mastella, il P.M. ha volutamente cassato la frase ” tu, comunque, agisci secondo le regole e la legge”. Come puoi ben capire, significa stravolgere l’intero contesto accusatorio.
      Ripeto: il problema non è essere garantisti o no: io lo sono, ma non per questo sono favorevole alla permanenza di Cuffaro.
      x Framore:
      Ti racconto una storiella: tu sicuramente saprai quello che è successo con il COINRES e l’ATO rifiuti (120 assunzioni di parenti ed amici di sindaci e consiglieri comunali). In Provincia l’opposizione di sinistra e AN (primo firmatario il sottoscritto quale capogruppo) presentano rispettivamente una mozione ed un ordine del giorno con i quali si chiedono le dimissioni dell’assessore Loddo. Ebbene, sai perchè non sono state approvate, soprattutto la seconda tenendo conto del numero dei consiglieri che avrebbero votato si? Perchè l’opposizione in aula non c’era: su 15 consiglieri ne erano presenti 9, giusto giusto il numero adatto per non fare nulla. Non pensi che qualcuno della sinistra “avi i manu m’pasta” in questa vicenda? Non pensi che tra il dire e il fare c’è di mezzo un oceano? Non pensi che chi ha scatenato l’inferno su questa vicenda l’ha fatto solo perchè non è stato accontentato?
      A voi l’ardua sentenza……..
      Per finire: non vi dimenticate che in Italia c’e un senatore a vita (giulietto) che ha sulla gobba una sentenza di condanna a 24 anni confermata in via definitiva. E vi meravigliate di Totò, di Orlando e di tutti gli altri? Mes amis, c’est la vie, pardon, c’est l’Italie

    103. Bene. Dopo quest’ultima replica del consigliere Coppolino*, mi pare evidente che la Sicilia non ha speranze nel breve periodo di assomigliare nemmeno lontanamente a un posto normale.
      Io non posso tollerare di essere avvicinato o anche solo accostato ad un presidente della regione condannato per pesanti reati, solo perchè siamo siciliani entrambi.
      Visto che non si dimette lui, lo faccio io: è venuto il momento di cambiare residenza.
      Quando e se lo assolveranno, ritornerò a essere anche per l’anagrafe uno dei 5 milioni di cittadini siciliani.
      F.to: un quisque de populo

      __________________
      * Consigliere Coppolino, se non è d’accordo con la linea del suo partito, può sempre dimettersi invece di nascondersi dietro “alla linea politica”. Non è un dramma. Anche se mi rendo conto che in Sicilia non è una pratica molto diffusa.

    104. Siamo a mare! Mais c’est l’Italie…c’est l’Italie mes amis…. 😐

    105. @il leone
      “* Consigliere Coppolino, se non è d’accordo con la linea del suo partito, può sempre dimettersi invece di nascondersi dietro “alla linea politica”.”
      prima di leggere il tuo commento pensavo esattamente la stessa cosa.

    106. Great minds think alike

    107. Pensa Coppolino, quel senatore a vita il tuo partito l’ha votato per farlo diventare presidente del senato, seconda carica dello Stato. Che dici?
      Sai che c’è? Uno si batte, fa casino all’interno, poi però se il partito va da un’altra parte, si leva la giacchetta e se ne torna a casa. Oppure cambia partito. Certo non continua a fare il capogruppo alla Provincia di un partito del quale non condivide la linea politica. Un abbraccio

    108. CUFFARO: ARS RESPINGE MOZIONE SFIDUCIA

      (ANSA) – PALERMO, 24 GEN – L’Assemblea regionale siciliana ha respinto, con 53, voti la mozione di sfiducia presentata dal centrosinistra nei confronti del presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, condannato venerdì scorso a 5 anni per favoreggiamento. All’ Ars erano presenti 87 deputati su 90, 86 hanno votato, uno si è astenuto, favorevoli alla mozione sono stati in 32. La votazione è avvenuta per appello nominale

    109. Sulle dimissioni rispondo io che non occupo attualmente cariche retribuite (ma Salvo potrebbe dimettersi da AN e restare Consigliere in linea teorica per cui vale pure per lui) così evitiamo polemiche facilmente immaginabili.
      Rispondo sinteticamente: NON SI SCAPPA!

      Il mio partito è casa mia.
      Se a casa mia entrano due rapinatori non esco lasciando loro mia moglie e mio figlio. Combatto, magari mi faccio ammazzare ma non esco, non scappo. Nello stesso modo se nel mio Partito si fanno scelte che non condivido esprimo le mie opinioni e lavoro per cambiare una linea che non condivido. Questo partito ho contribuito nel mio piccolo a costruirlo, a crescerlo. Quando parlate di qualcuno potete pensare che sia intercambiabile con il suo Partito e la sua coalizione ma per quanto ci riguarda parliamo di decenni di impegno e di sangue, sudore e lacrime. Parliamo di gente che è morta per portare avanti certe idee e certi valori. Parliamo di gente che ha cominciato a far politica nel posto peggiore per chiunque pensasse di ottenere un minimo beneficio. Poi qualcuno ha anche avuto qualche soddisfazione ma vi assicuro che rispetto ai sacrifici per la maggior parte di noi sono poche, troppo poche per una scelta razionale.
      Io milito nel MSI e poi in AN da 22 anni. Ho cominciato a 13 nel F.d.G.
      Per cortesia, capisco che per chi fa impegno di poltrona e saltuario o per chi si limita a 4 righe sui forum o anche per chi ha scelto un impegno diverso e sganciato dalle forme Partito (non mi riferisco ai partecipanti alla discussione perchè non li conosco e non mi permetto di giudicare nessuno di loro ma parlo a titolo esemplificativo) tutto questo ha poco senso e magari è risibile ma vi prego di provare a comprenderlo e quindi a condividerlo

      Antonio

    110. @ Antonio Triolo
      Posso essere irriverente? Chiedo scusa in anticipo.
      Stiamo assistendo proprio in questo momento a fulgidi esempi di senatori che hanno portato fino alle estreme conseguenze il loro essere coerenti con le proprie poltrone, pardon, con i loro principi, facendo cadere un governo (questione ben più importante del futuro politico di TVV) e quindi quel suo “NON SI SCAPPA”, mi perdoni, ma mi ha fatto solo sorridere.
      Non metto minimamente in dubbio il suo (il vostro) impegno politico, le sue (vostre) legittime e sacrosante lotte, i suoi (i vostri) sacrifici ma, per favore, non veniteci a raccontare la storiella che non c’è via di uscita.
      Se uno crede fermamente in qualcosa, la via d’uscita c’è sempre. Se poi, per altre ragioni, più o meno comprensibili, più o meno nobili, ci si adegua alla maggioranza e si adotta una linea politica che non si condivide solo per “disciplina di partito”, per carità, io non voglio crocifiggere nessuno, anche perchè non ne avrei titolo. Ma almeno risparmiateci la favola del “NON SI SCAPPA”.
      Grazie.

    111. Antonio, ti nomino mio portavoce (un mma dummannari picciuli picchì un ccci nnnè! 🙂

    112. Scusate per il duplex, ma mi sono emozionato quasi alle lacrime

    113. Antonio.. io sono democratico. Tu che sei di FI.. ti chiedo: “perchè AN non governa alcuna realtà importante del paese? Cuffaro=UDC; Cammarata e Scapagnini=FI; a parte una parentesi Moffa (presidenza provincia Roma) e Musumeci alla provincia di Catania, poi allontanatosi dal partito, AN sembra che rinunci ad essere protagonista del centro destra. Oppure è giusto una scelta di fini, che pur di mantenere il suo aplomb non vuole mettersi alla prova?
      Non mi citare Storace=Presidente Lazio perchè ha lasciato la regione Lazio con 10mld€ di deficit. è stato silurato da Marrazzo e adesso è fuori dal partito.

    114. Scusa Antonio.. tu che sei di AN

    115. Grazie Salvo. Non fiori ma opere di bene.

      🙂

      @ Leone:

      Puoi essere irriverentissimo, rimane il fatto che il non si scappa non riguarda il non scappare da un Governo da cui si dissente o il non lasciare una poltrona ma che non si lascia una comunità umana e politica in cui si è vissuto e si vive. Per rispetto verso se stessi e verso chi ci crede davvero.
      Non credo di dover dire di più. Lascio tutto questo solo come spunto di riflessione nel profondo rispetto di chi la pensa diversamente.

      Antonio

    116. @ Antonio Triolo
      Grazie della risposta. Anche se io non mi riferivo allo scappare da un governo ma, più modestamente, da una linea politica (se, chiaramente, i propri principi non ammettono compromessi su certi temi ritenuti non negoziabili).
      Un’ultima cosa però: dopo queste spiegazioni, sarebbe consigliabile che AN non si erga più a “partito della legalità” se poi questa è “la linea politica” che prevale.
      I vostri giovani di AG da questo punto di vista si sono dimostrati più veri e più coerenti con quello che i “grandi” del partito predicano ma poi non attuano. D’altronde, da giovani si è più portati a fare queste cose. Poi però si cresce e da piromani che si era un tempo si diventa pompieri. C’est la vie.
      Comunque grazie per lo scambio franco di opinioni.

    117. mi vien da ridere

    118. @antonio triolo e per conoscenza salvo copplino
      “Se a casa mia entrano due rapinatori non esco lasciando loro mia moglie e mio figlio.”
      chiedo anch’io scusa per l’irreverenza, ma voglio volare veramente basso…metafora per metafora.
      se scopro che mia moglie è una grandissima zoccola che va con chiunque e dei peggiori (non me ne vogliano le donne, mi darei la zappa sui piedi), che faccio?
      rimango a casa pensando alla famiglia e ai bei tempi passati e mi guardo le foto del matrimonio?

      ———–
      anche io nel mio piccolo, anche se non ho mai avuto tessere di partito, ho creduto fortemente in degli ideali e in una possibilità di cambiamento, giusta o sbagliata che fosse. ora che faccio col piddi, mi metto il cilicio insieme alla binetti o cerco di capire se ci possono essre altre strade?
      @diffidato
      “mi vien da ridere”
      devo ancora decidere se ridere o piangere, forse la prima!

    119. Dopo il Senato viene da ridere anche a me.

      🙂 🙂 🙂

      Antonio

      P.S. Scusate la battuta nella discussione seria

    120. E intanto Cuffaro ha avuto la fiducia…Chi è peggiore,il peccatore o coloro che l’applaudono?
      Perchè oggi lo applaudono, domani lo imiteranno.

    121. vero triolo, c’è proprio da ridere :-/
      http://www.onemoreblog.it/

    122. quel link cambia pagina, anche se ci si trova sempre qualcosa di buono, mi riferivo a questo.
      http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/malore-cusumano/17.html

    123. Cusumano chi?
      Quello che a turno si è venduto prima a Destra e poi a Sinistra?
      Quello il cui collaboratore personale (un Saccense) è stato assunto d’urgenza e senza pareri nè conoscenza del Presidente e del C.D.A. dal Direttore Generale di AGECONTROL giusto ieri (il giorno prima della fiducia) perchè gli scappava un’assunzione?
      Quello che era (lui resta) con il Governo insieme all’UDEUR di cui fa parte quello che gli si è buttato addosso e sputato e che con i suoi amici Governa la Campania insieme al Centro-Sinistra?

      Beh, c’è proprio da ridere.

      🙂

      Antonio

      P.S. Non parlo più di argomenti O.T. e mi scuso con stalker e con gli altri per la digressione ma un po’ di soddisfazione consentitemela prima di tornare agli argomenti razionali.
      Se volete continuiamo in un Topic più aderente che sicuramente ci sarà.

      Antonio

    124. ultimo ot anche per me.
      non volevo parlare di cusumano, non me ne può fregare di meno, solo che a furia di vedere queste immagini, si innaffiano gli orticelli dell’antipolitica e del qualunquismo.
      ridiamo va’ 🙂

    125. Comunque la sincerità di Coppolino mi ha favorevolmente colpito.I miei complimenti.Posso dire la mia?Cuffaro mi fa tenerezza:è così ostinato da danneggiare la Sicilia,ma credo si tratti di una assoluta ingenuità caratteriale che cozza con la furbizia di chi ha fatto(cambiando anche fronte,il che sa di grande cinismo e acume)sempre il mestiere del politico professionale(la casta!).A questo punto,inoltre,danneggia anche il suo partito(Casini è nervosissimo e tesissimo a causa sua)e,principalmente,fa un danno a sè stesso.Comunque ho il timore che per la Sicilia non ci sia-nel breve-alcuna possibilità di recuperare il grave danno mediatico.Tanto vale,allora,che si faccia come suggerisce Coppolino.Così i parlamentari dell’Ars non piangono più.

    126. Coppolino, diciamo innanzitutto che le tue domande sono da presa per i fondelli.
      1) i palermitani, per voler essere precisi, si fanno prendere per i fondelli da 60 anni, perchè non hanno alternative, si adattano e conoscono la presa per i fondelli, RECIPROCA. Anzi, per essere del tutto precisi la presa di fondelli dura da 150 anni, ovvero la farsa unità del simil-paese italia.
      2) non ha forse “favorito” esattamente il 50%, ma ci hanno sperato il 50%, la prima e la seconda volta. E nel 50% si devono comprendere i “favoriti” e i componenti delle famiglie dei favoriti. Se ora tu ci vuoi far credere che le elezioni in Sicilia sono un fatto politico, e non sono esclusivamente uno scambio di favori, voti di scambio clientelari, vuol dire che vuoi prendere per i fondelli gli utenti di questo blog.

    127. P.S. se tu sei amico di C… (non ce la faccio a scriverlo il suo nome…) puoi telefonargli, mandargli una mail privata, o un sms, scrivergli tramite questo blog sa tanto di operazione pubblicitaria. Allora, se vuoi fare un’operazione pubblica organizza una manifestazione, nazionale è meglio, per chiedere ufficialmente le dimissioni del tuo amico.
      Per motivare questa iniziativa puoi servirti dell’articolo di legge, citato in altro spazio di questo blog, che prevede la rimozione dall’incarico in casi come questo del tuo amico.

    128. Non ci nascondiamo dietro ad un dito. Il problema Cuffaro è gravissimo ma è solo la punta dell’iceberg. Il vero dramma è che in Italia, a qualunque livello e in qulunque collocazione politica, l’etica e il senso di responsabilità, legati ad un profilo istituzionale raggiunto nella gestione della cosa pubblica, sono parole vuote e prive di significato. Chi agguanta il potere, chi raggiunge, una carica o un ruolo di rilievo nel paese, finisce per obbedire solo alle leggi e agli interessi della casta, o della setta, che rappresenta. I nostri politici occupano il potere, e si comportano come quei signorotti feudali che una volta sconfitti i nemici ne fanno quello che vogliono. L’esercizio delle funzioni assunte, in virtù del mandato elettorale, non è quindi quello di rappresentare le istituzioni, e di guidare un paese di cui si è parte organica e nevralgica, ma è un vero e proprio bottino di guerra con tutto ciò che ne consegue. E questo succede a tutti i livelli, io mi vergogno profondamente di essere italiano, perchè non siamo una nazione ma una barzelletta.

    129. Acquadicielo Vicè, io non mi sono mai sentito italiano, perchè non significa proprio niente, chi ci crede si illude e basta. E’ una farsa messa in atto all’origine da delinquenti 150 anni fa, e oggi è ad uso di gente infrequentabile concentrata in precise regioni e nei centri di potere fine a se stesso. Io sono per l’italia federale, ogni regione libera e indipendente, ognuna con relazioni dirette con la comunità europea, Bruxelles. Poichè noi abbiamo subito un passato equivoco amministrato da dilettanti buoni, forse, solo per amministrare un condominio, buoni solo per mettere in scena un teatrino squallido fatto di linguaggio banale ( quando non si aggaddano per fare spettacolo, perchè non sanno fare altro…sono un mondo a parte parallelo, ma lontanissimo dalla società reale) e giochetti elettorali e strategie tendenti esclusivamente a perdere, e prendere, tempo e guadagnare e mantenere poltrone rassicuranti, per loro,
      ecco, a causa di tale passato la Sicilia ha bisogno di un restauro totale. I primi dieci anni deve essere amministrata da veri e propri managers tedeschi, svedesi, svizzeri, scandinavi, etc. dipendenti della comunità europea, pagati con obbligo di risultati. Gli aspiranti politici locali dovranno essere sottoposti a veri studi di gestione, cicli di 5 anni nelle maggiori capitali europee, con esami finali, l’idoneità sarebbe valutata da istanze europee senza nessuna presenza italiana e senza possibilità di ammuini. Coloro che sarebbero ritenuti idonei verrebbero inseriti gradualmente accompagnati dai suddetti managers. Durante il soggiorno all’estero dovrebbero lavorare part-time come qualsiasi cittadino normalmente formato.
      Non vedo altre vie di salvezza per la Sicilia, nel sistema attuale sono previsti solo peggioramenti, nel senso che cresceranno le distanze in tutti i sensi tra il sud del simil-paese italia e l’Europa reale.
      Tutti quei pseudo-politici che vengono qua a fare teatrino sanno che i loro discorsi lasciano il tempo che trovano. Io non voto piu’ dal 1997 dopo aver frequentato la politica e credo di aver capito l’inutilità della politica com’è intesa oggi.
      P.S. succederebbe, per esempio, cio’ che si verifica oggi nel calcio a Palermo. Tu che sei un commentatore esperto di fatti calcistici, nonchè tifoso fedele, sai che oggi nella città di Palermo si pensa in grande nel calcio dopo l’avvento del RE MAURIZIO ZAMPARINI, i tifosi ci hanno preso gusto alla grandezza e mai vorrebbero tornare indietro, succederebbe la stessa cosa a livello amministrativo se si applicasse il metodo che io ho esposto sopra modestissimamente.

    130. GIGI quotato al 100%

    131. Caro Gigi,
      ho letto con attenzione i tuoi post e meriti delle considerazioni:
      partiamo dal presupposto fondamentale che secondo me Garibaldi avrebbe fatto meglio a farsi gli affari suoi. Anzi, per essere proprio sinceri, lui gli affari suoi se li fece perchè ricevette dalla famiglia Rubattino di Genova e dagli inglesi una marea di piccioli. i primi per accaparrarsi le nuove linee marittime Pa-Ge, i secondi perchè avevano interessi economici in Sicilia stratosferici (vedi Witacker e Florio). In realtà noi siamo passati dai dominatori borbonici ai dominatori savoiardi, come dire “unu megghiu ri l’autru”.
      Detto questo, ti comunico che non sono assolutamente daccordo con te. La differenza tra me è te e che io ancora credo nella mia terra, non mi vergogno di essere italiano al contrario di te e sono orgogliosissimo di essere soprattutto siciliano. Se la tua personale rivolta contro tutto ciò che è istituzionale (o perchè non ci credi o perchè ne sei contrario)fosse imitata da tutti, saremmo nella cacca più totale. Guai ad arrendersi, guai a gettare le armi perchè presi dallo sconforto o dalla rabbia: si combatte fino all’ultimo!!
      Ezra Pound una volta disse: “se un uomo non è disposto a morire per le sue idee, o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee”. Questo è il mio modo di pensare; io sono amico di Cuffaro e, ribadisco ancora una volta, se fosse confermata la condanna sarei il primo a mandarlo a quel paese. Ma sono anche il primo ad essere un convinto assertore delle sue dimissioni. Se ne deve andare perchè facciamo ridere il mondo intero, perchè è impresentabile, perchè un politico che ha sul groppone il sospetto infamante di collusione con il cancro mafioso si deve mettere in una lunga quarantena propedeuitca. Spero che sia chiaro una volta per tutte. Perchè dovrei fare manifestazioni di piazza? Che risultato ottengo? Io penso che scrivere il proprio pensiero su un blog letto da migliaia di persone non è prendere per i fondelli, ma è un sintomo di libertà di pensiero, di libertà di parola , di libertà dai legami che vincolano chi, come me, fa politica in prima fila.
      Io ho visto gente andarsene a casa per indagini della magistratura, ho visto politici sparire perchè costretti dai governi o dai partiti, ma non ho mai visto nessuno andare via per la protesta di poche centinaia di persone. Rifletti Gigi, secondo te se Cuffaro potesse minimamente farsi influire sulla sua scelta di dimettersi o no, sono più gravi 200 persone che protestano nella piazza con le bandiere rosse (tra l’altro monotamente lo ripetono da 2 anni) o è più grave un confronto mediatico con migliaia di persone che lo invitano ad andarsene (compresi tra questi esponenti di partiti della sua stessa coalizione come me)?
      Smettiamola con le manifestazioni strumentali, con i cortei inutili: presentiamogli 100, 1000, 10.000, 100.000 firme di siciliani delusi: per lui significa la perdita di credibilità che è alla base del suo stesso sostegno elettorale (io ho firmato, tu?).
      P.S. Certo ne ho sentite tante in questi giorni, ma quella di farci governare dai tedeschi, dagli svizzeri o dagli scandinavi li supera tutte. Di sicuro facciamo un passo avanti nella storia: facciamo tornare i normanni, i lanzichenecchi ed i vichinghi, ne avevamo nostalgia.
      Credimi: è molto più semplice di quanto tu possa pensare. Basta fare una legge che stabilisce che, chi governa a tutti i livelli, non deve percepire alcun emolumento. Vedrai che avremmo gente che farebbe politica solo per passione o per attaccamento alle istituzioni; il problema è stabilire chi deve fare questa legge, chi si castrerebbe da solo! Ma poi dico, t’ummagini quale paese estero si pigghiassi certi facci per cinqu anni? Va truovalo!!!!!

    132. Coppolino quotato al 100%!
      Lo so che vi chiederete come si può essere egualmente d’accordo con opinioni diametralmente opposte. Me lo chiedo anch’io 🙂 Entrambi proponete una via d’uscita surreale. A me piace il surreale. Solo uno straordinario sforzo d’immaginazione collettiva può forse far saltare fuori una soluzione, che può apparire solo come sintesi tra i due semipensieri, quella di destra e quella di sinistra. La situazione generale è molto grave, mi fa pensare a un cancro in metastasi.

    133. @coppolino
      “Basta fare una legge che stabilisce che, chi governa a tutti i livelli, non deve percepire alcun emolumento. Vedrai che avremmo gente che farebbe politica solo per passione o per attaccamento alle istituzioni;”
      però forse potrebbero permetterselo solo i ricchi!
      una via di mezzo tra la pacchia e l’ordine francescano?
      e poi…sulla fiducia…se lei avesse avuto facoltà di voto che avrebbe votato?
      dopo tanta “filosofia” sarebbe interessante saperlo

    134. Cuffaro si è dimesso. Ha detto: “Volevo farlo dopo la sentenza”. Poi, però, sono arrivati i cannoli e pareva brutto. Nel frattempo la Cdl, compatta, gli aveva dato fiducia e l’ha rifatto questa mattina prima dell’annuncio in aula. Se gli amici di An mi spiegassero il senso, sarei lieto. Detto ciò, speriamo che il prossimo che scegliete sia quantomeno incensurato. Tanto sempre voi vincete…

    135. Abacus,
      la proposta di Coppolino non è applicabile, per due motivi:
      1) ormai l’imbroglio fa parte del DNA, sarebbe la porta aperta alle scorciatoie, agli inciuci, per non morire di fame, sarebbero costretti a ricredersi un po’ come il medico di Spoon River.
      2) quanti potrebbero permettersi di fare politica gratis? Quanti sono sufficientemente benestanti al punto da mantenersi senza introiti da stipendio?
      Invece la mia idea è la sola percorribile per salvare la Sicilia, senza presunzione! Perchè è evidente che la politica di ogni colore, intesa com’è, ha totalmente fallito, inutile insistere, tranne per i masochisti.
      A questo punto si devono formattare i cervelli per riprogrammarli alla normalità. E si devono instaurare nuovi sistemi di gestione della cosa pubblica. Ecco perchè nel sistema da me esposto sopra che tu consideri surreale occorre un periodo di transizione gestito da autentici managers, tedeschi scandinavi etc. non per capriccio o per esterofilia ma perchè dimostrano capacità, mentre da noi o non esistono o fanno danni da dilettanti improvvisati, oggi potrebberro gestire solo un condominio, forse!
      A Coppolino rispondero’ domani con calma, perchè stasera il Palermo si è fatto “fregare” dalla rometta e la cosa non mi garba per niente, mi stanca.

    136. Coppolino, purtroppo non posso dirti, come invece ho fatto con te stesso in passato, che apprezzo la tua voglia di confrontarti con gli altri cittadini perchè stavolta il tuo post sopra mi delude, vorresti applicare i metodi da pseudo-politici del nostro tempo, non ti offendere, vi giudico tali perchè oggi la politica VERA non esiste. Tu deformi le mie affermazioni , mistifichi, provi a smontare le mie opinioni facendo finta di non averle capite, e, appunto le deformi per attaccarle. Insomma linguaggio da pseudo-politico, che ancora una volta mi conferma che la mia astensione è cronica e irreversibile. Forse questo linguaggio puo’ servire agli indecisi per allontanarsi pure loro dal vostro teatrino. Siete voi che fate ridere e le “superate tutte”, perchè fate finta di non capire che la politica com’è intesa e organizzata oggi è totalmente fallita, è inutile e fa danni.
      Ti faccio notare alcune tue contraddizioni . Contesti l’unità-farsa del simil-paese ma ti senti di appartenere a un paese farsa, io non ho detto che mi vergogno, ho detto che non mi sento italiano perchè l’italia non esiste. Non ho detto che non si deve operare per migliorare, ho lasciato intendere che le regole del gioco attuali non mi interessano e le considero inutili, anzi nefaste. In genere non faccio le cose che ritengo nefaste.
      Infine tu dici “t’ummagini quale paese estero si pigghiassi certi facci pi 5 anni?” Ogni commento è superfluo! Ed io dovrei votare per loro?
      Forse non hai volutamente capito che nelle capitali europee ci dovrebbero andare per studiare e lavorare. Io non ho parlato di invasori, di dominatori stranieri che vengono a governare, ho scritto che poichè le menti qui sono programmate in modo controproducente e ormai il DNA è formato in base a questi criteri che impediscono lo sviluppo occorre formattare le menti e riprogrammarle alla normalità, in attesa e per dare esempi positivi la Sicilia federale dovrebbe essere commissariata per almeno dieci anni dalla comunità europea e amministrata da managers VERI impiegati dalla comunità europea con obbligo di risultati.
      Hai citato Ezra Pound, allora leggi pure questa citazione: “Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta” (Buckminster Fuller), o questa, per ridere: “Adoro i partiti politici: sono gli unici luoghi rimasti dove la gente non parla di politica”.
      Oscar Wilde
      Concludo dicendoti, caro Coppolino, che io non sono “contro” nessuno nè niente, scelgo semplicemente cio’ che mi interessa e che ritengo utile, rifiuto cio’ che è inutile, ma in nessun caso in questi post scambiati con te mi riferisco alle persone, in questo caso a coloro che recitano nel teatrino politico, certamente tutte persone perbene e degne di rispetto nella vita privata, te compreso, il mio è il rifiuto LUCIDO di un sistema, la non-politica attuale com’è fatta oggi, che ritengo fallita e quindi inutile.
      Buona fortuna a te.

    137. P.S. vedi Coppolino, e poi chiudo, in questo periodo storico, e da qualche decennio, il nord del simil-paese ha bisogno di manodopera, ma non solo di quella, perchè nelle aziende non ci sono solo operai. Tutti i giorni le TV e i giornali ce l’atturrano con i clandestini, quando non si sa bene se lo sono realmente clandestini, cio’ che è certo è che moltissime aziende del nord senza gli operai e impiegati -IMPORTATI- che loro non hanno chiuderebbero, con danni all’economia e a chi di questa economia ne beneficia. Di contro c’è la situazione del sud e in particolare della Sicilia dove intere generazioni sono emigrate, e oggi emigrano operai, diplomati e laureati. Un paese siffatto per me è un simil-paese, e voi politici che non avete saputo rimediare a questo grave problema, se non creando lavori socialmente inutili -tranne che per portare voti- e mestieri precari, non avete saputo inventare nulla, non avete saputo creare le condizioni per portare il suddetto lavoro reale in Sicilia, persino posizionandovi come concorrenti del nord eventualmente, in questo contesto vitale voi fallite da decenni. Mi limito a questo, ma potrei elencarti una lista lunghissima di fallimenti a cominciare dalle carenze nel turismo da brividi.
      Ci vantiamo delle bellezze del bel paese e della Sicilia, ma le avete letto le cifre reali del turismo mondiale? ma non quelle millantate dai politici!

    138. Scusate il ritardo:
      X Stalker:
      Sei io avessi potuto votare? Io non ho firmato in provincia un comunicato stampa a favore della prosecuzione di Cuffaro come presidente. Nel mio partito ho firmato una mozione interna che chiedeva le dimissioni di Cuffaro e, in ultima analisi, la fuoriscita del partito dalla giunta regionale. Ho preso una poizione netta pubblica (vedi Rosalio) su come la penso. Ti basta? Se il mio partito ha votato la fiducia ciò non signifia che la base sia daccordo con i vertici: succede in tutti i partiti dove esiste il confronto interno. E questo è segno di democrazia e libertà!

      X Gigi:
      Partiamo da un presupposto: io non mi tiro indietro nei confronti e, soprattutto, non faccio mai finta di non capire. Il problema è un altro: è facile dire il non sistema o “sono tutti fradici” e così si ha la coscienza a posto. No caro Gigi, il sistema nefasto come lo chiami tu lo abbiamo da sempre e non credere che nella meravigliosa Europa le cose vadano meglio: in Belgio è da 8 mesi che non riescono a fare un governo, tanto per citarne uno. Ma poi che significa “gestione manageriale”. Fatemi capire: Berlusconi ha tentato di applicare in politica il sistema operativo mamangeriale ed è stato massacrato con il conflitto di interessi. Ora la sinistra dice che Ivan lo Bello (presidente regionale della Confindustria) è l’uomo giusto come governatore. Ma se Lo Bello diventa presidente non pensi che farà gli interessi della sua casta? Ovvio che li farà, così come li farà chiunque diventi governatore, di destra e di sinistra, pulito o sporco, sano o malato. Smettiamola di fare i falsi moralisti perchè se tu diventassi governatore della Sicilia faresti nè più nè meno quello che farebbero tutti. La soluzione? Esiste e si chiama vigilanza, controllo degli atti politici ed ispettivi, essere disposto ad andare contro i tuoi interessi per il bene della comunità. Ma tutto questo senza demagogia e senza finti slanci di perbenismo. Ti comunico una cosa: ora io voglio vedere tutti i profeti delle dimissioni di Cuffaro, tutti i moralizzatori delle banane, li voglio vedere tutti a Napoli per chiedere le dimissioni di Bassolino; e li voglio vedere con la stessa veemenza ed incazzatura che hanno dimostrato nella vicenda Cuffaro. Perchè se l’immagine della Sicilia nel mondo è stata “distrutta” dai cannoli di Cuffaro, l’immagine dell’Italia è stata massacrata dalla munnizza figlia dell’inefficienza di Bassolino. Voglio proprio vedere Giusto Catania che grida “Bassolino dimettiti” e che organizza cortei e manifestazioni: se ha dignità politica, domani mattina lo aspetto a Napoli. Tranne se esistono delle diverse immagini da proteggere: quelle di destra e quelle di sinistra.
      Ecco, caro Gigi, perchè non si va avanti. Quando qulacuno capirà che i paraocchi li usano solo i cavalli, sarà sempre troppo tardi.
      P.S. un consigliere provinciale e/o comunale di una media realtà guadagna circa 600/800 euro al mese: tu sai meglio di me che non si naviga nell’oro con queste cifre!!!Se vuoi fare politica sana, cioè non devi pensare di lucrare sul posto che hai, vivi del tuo lavoro, non certo di politica (tutto questo non vale per la casta, ovviamente, alias deputati nazionali e regionali)

    139. @coppolino
      “Ti basta?”
      mi bastava anche un “si” o un “no”.
      in questo momento sarebbe importante tralasciare gli schieramenti e le ideologie per fare un po’ di repulisti, ne abbiamo bisogno tutti.
      bassolino, per me di sinistra (anche se non so più che vuol dire), dovrebbe andare a casa.
      il problema è che siamo sempre in campagna elettorale.
      “Se vuoi fare politica sana, cioè non devi pensare di lucrare sul posto che hai, vivi del tuo lavoro, non certo di politica (tutto questo non vale per la casta, ovviamente, alias deputati nazionali e regionali)”
      concordo. lei che lavoro fa? 😉

    140. Coppolino, sono d’accordo sul fatto che tutti fanno i loro interessi, quindi non parliamo di politica ma di interessi privati, quindi, ribadisco, non mi interessa.
      Io posso governare solo i miei animali, per amore e per il loro benessere, quindi hai scelto un esempio di governatore inadatto nel mio caso.
      Per il resto, confermo tutto cio’ che ho scritto nei precedenti post, compresi i fallimenti della politica sul lavoro in Sicilia, sul turismo in Sicilia di molto (moltissimo!) inferiore ad altri posti nel mondo, sui disservizi, tutte cose alle quali non puo’ rispondere questa politica com’è intesa, e nemmeno tu hai risposto.
      Ciao.
      P.S. è apprezzabile il tuo impegno, ma in questo modo di gestire il mondo dove la politica conta come il DUE DI COPPE otterrai solo il risultato di farti assorbire.
      Ne ho visti non pochi con idee rivoluzionarie, falsi teatranti, che sono diventati come coloro che combattevano, se non migliori attori e peggiori politici. Ecco, siccome sei gentile, per farti piacere, ti dico che forse alcuni dei suddetti attori li hai citati pure tu.

    141. Coppolino, eccomi: con la stessa veemenza con cui chiedevo le dimissioni di TVV, ti quoto in pieno quando scrivi che anche Bassolino deve dimettersi.
      Però attenzione, perchè stiamo parlando di due situazioni diverse: uno (TVV) doveva dimettersi (e dopo una settimana di “pressioni” provenienti dalle parti più svariate quali centro-sx, Confindustria, società civile, basi di partiti alleati come il tuo, l’ha fatto) perchè per ragioni di opportunità non poteva continuare a guidare una regione come la Sicilia dopo una condanna del genere, l’altro (Bassolino) deve dimettersi non perchè è stato condannato da un tribunale ma perchè il collasso del sistema-rifiuti Campania deve avere un responsabile politico, sia pure oggettivo.
      Ciò premesso, fatta 100 la gravità della situazione di TVV, qualle di Bassolino non arriva, a mio modesto giudizio, neanche a 20.
      Saluti leonini.

    142. Gigi, la tua proposta è surreale perché non applicabile in realtà ma se io potessi piegare la realtà la applicherei subito, analogo discorso per il non rimborsare i politici. La polica ha i suoi costi, forse dovremmo tutti quanti darci una moderata, come la si dovrebbe dare per esempio alla pubblicità televisiva la cui frequenza d’interruzione, giusto per esempio, in Italia è esattamente il doppio che nel resto dell’Europa e perciò l’Italia è sotto infrazione UE e dovrà pagare non so quanti milioni di Euro (che poi girerà alle aziende e loro a noi). Una via d’uscita forse la si trova, se si vuole trovarla, il nostro sistema potrà mai allo stesso tempo la causa del suo male, il malato, la cura e il medico di sé stesso? Discussione interessante ancorché poco incisiva sulla realtà ma chissà mai che il battito d’ali della farfalla di Rosalio provochi il ciclone a 1000 km di distanza (vabbé … è surreale). Proviamo a non polemizzare troppo, ogni gobbo nella via la sua gobba non talìa. Quel che ci serve è un reale sistema di contrappesi democratici, la sorveglianza dell’opposizione non può essere solo politica, si devono creare organismi di garanzia terza, un esempio di ciò che intendo è il garante della privacy, un esempio di ciò che non intendo è il garante per le telecomunicazioni. Il primo funziona, il secondo … boh! Perché?

    143. ‘sto analizzatore sintattico non lo capisco, voglio vedere che mi sega analizzatore 🙂

    144. non l’ha segato, *azz* (lo sega?)

    145. x Stalker:
      io lavoro presso il Gruppo AN all’ARS (non sono dipendente diretto dell’ARS quindi non storcete il naso: non ho stipendi da 7000 euro al mese).

      Cari amici internauti, la verità è che oggi siamo ad un punto quasi di non ritorno. Tutto quello che è successo e che succederà è il frutto di un concetto sbagliato di politica, concetto oramai geneticamente radicato in tutti coloro che siedono su una poltrona. Oggi non esistono politici (o perlomeno, ne esistono pochissimi), esiste una pletora folle di politicanti, gente indistintamente di destra e di sinistra, tutta iscritta al partito P.M.C.C. (tradotto Pi Mia Cchi Cè). Non è possibile che iniziative imprenditoriali meravigliose si infrangono in Sicilia sui dettami di questo partito. IKEA ne è un esempio, visto che sono fuggiti da Termini Imerese e penso che fuggiranno da Catania.
      Manca la cultura della Res Publica, manca il culto del saper governare, non esiste più l’uomo (o la donna) che antepongono i propri interessi a quelli della collettività (pensandoci bene, per trovarli dobbiamo andare indietro nel tempo, e anche di parecchio).
      Oggi fare politica significa sacrificare la propria famiglia, capire quali sono i veri problemi del territorio che amministri, comprendere quali sono i rimedi da adottare, essere sempre presente tra la gente e non solo nel periodo preelettorale, ascoltare tutti e saper tirare le giuste conclusioni.
      Ma, soprattutto, essere obiettivo ed imparare sempre, anche da chi è schierato politicamente dall’altro lato della barricata. Un esempio? Per me è stato un buon amministratore Enzo Bianco a Catania così come lo è Giuseppe Scopellitti oggi a Reggio Calabria. Non è stato un buon amministratore Leoluca Orlando (troppo pieno di sè ed arrivista) e non lo è Scapagnini a Catania (un incompetente circondato da tanti incompetenti). Ovviamente su Cammarata no-comment. 🙂

    146. x coppolino
      la mia era una battuta e non mi aspettavo risposta, ma visto che lei non si sottrae e di questo le do atto…che cavolo…pensavo fosse almeno avvocato o dotturi…con studio privato!! acchecavolo, così si usa!!
      condivido il rispetto per le persone, siano esse nemicANTAGONISTI politici (altimenti non dialogherei “amabilmente” con lei), che denota onestà intellettuale…solo coppolì…da bravo politico ci lasci sempre sul più bello…..no-comment…anche senza trattino…cammarata???
      “non ho stipendi da 7000 euro al mese”
      facciamo 2500 e qualche benefit??? 😛
      coppolì, qua tocca far volare un po’ di stracci, a destra e sinistra, altrimenti non se ne esce e tra un po’ si rivota. IMHO

    147. Coppolino-l’unico Governatore possibile è l’Avv.Diego Cammarata,Sindaco di Palermo.Non c’è scelta.

    148. Per Coppolino:si scrive ‘Whitaker'(giorno 25.1.08).
      Una domanda:ti ricandidi all’Ars?Sono sempre del parere che vedrei bene il Sindaco Cammarata come Presidente della Regione.

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