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martedì 16 apr

Archivio di Febbraio 2008

  • Loretta Napoleoni al Seminario Carapezza a Bagheria

    Oggi alle 9:30 a Bagheria (presso la villa dei principi di Cattolica), in occasione del Seminario “Marcello Carapezza”, Loretta Napoleoni parlerà dell’economia globalizzata.

    Loretta Napoleoni

    Loretta Napoleoni è tra i massimi esperti mondiali di terrorismo. È nata e cresciuta a Roma, ma vive a Londra da vent’anni. È consulente per la BBC e la CNN, editorialista per El País, Le Monde e The Guardian. La sua ultima opera, Terrorismo s.p.a., è stata tradotta in dodici lingue riscuotendo un vastissimo successo.

    Palermo
  • Sei di Palermo se…lavori in un call center

    Sono veramente curioso di sapere quanti dei lettori di Rosalio non hanno mai avuto a che fare con la realtà dei call center. In altre parole, chi non ha mai lavorato, o non ha un amico che lo abbia fatto, all’interno di quella batteria per polli che, con un raffinato inglesismo, viene chiamato “open space”. Uno di quei luoghi esteticamente anonimi ed insulsi, dove regna incontrastato l’inquinamento acustico. Intrepidi caporali guidano le proprie truppe al grido di “Accorciamo i tempi di chiamata!” oppure “Usciamo tutti dal wrap up!!”. Dove il wrap up non è una trincea scavata di fronte le linee nemiche, nella quale valorosi soldati sono appostati, in attesa di assaltare le truppe di cattivi, per liberare la propria Patria dal giogo della tirannia. Nossignore. È, sempre per dirla in maniera raffinata, un piccolo intervallo di tempo utile a “tracciare” la lavorazione della chiamata, sempre più spesso utilizzato per riposare le martoriate orecchie e la provata psiche. Anche per pochi istanti.
    Lì, i meriti, si misurano a colpi di acr, tmc, rec, ret, ddt, wwf e pipipì.
    Lì, dopo che la gente ti pigghia a mali paroli, per colpe non tue, cìà diri puru “Grazie per averci chiamato, le auguro una buona giornata”, mentre pensi “ma va scassicci a m….!!” e ti senti decisamente frustrato.
    Io lavoro in un call center.
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    Ospiti
  • Ztl in vigore dal 5 maggio

    Le nuove zone a traffico limitato (ztl) entreranno in vigore da lunedì 5 maggio. Lo stabilisce un’ordinanza comunale.

    Le ztl, istituite alcuni mesi fa con una delibera di Giunta, saranno due: nella prima, con un perimetro corrispondente al centro città, denominato Ztl A, potranno circolare soltanto veicoli con omologazione antismog almeno Euro 3 (quindi Euro 3, Euro 4 o classe superiore); la seconda costituita da un’area più esterna, denominata Ztl B, è aperta anche ai mezzi con omologazione almeno Euro 1 (quindi, Euro 1, 2, 3 e 4 o superiore). Fatta eccezione dei casi di deroga espressamente indicati nel provvedimento, la circolazione sarà vietata ai veicoli privi dei requisiti prescritti. Per quanto riguarda le auto in possesso dell’omologazione antismog prescritta, i rispettivi titolari dovranno munirsi del pass presentando la documentazione necessaria e il relativo versamento alla ditta che ha ottenuto il servizio in appalto, l’impresa toscana TD Group. I distributori incaricati, attivi a partire dal prossimo 3 marzo, saranno in tutto 34, alcuni dei quali con più di uno sportello (almeno tre per ogni circoscrizione).

    Il sistema dei pass garantirà controlli agevoli ed efficaci sul rispetto dei divieti. I mezzi autorizzati accederanno ai settori delimitati col pass sul cruscotto o sul parabrezza e l’autorizzazione potrà così essere esibita, all’occorrenza, in caso di controllo da parte dei vigili. Sono previsti anche alcuni varchi video-controllati, già attivi in via Roma (piazza Giulio Cesare), in via Cavour (accanto alla caserma della Guardia di Finanza), in via Libertà (incrocio con piazza Croci), in via Maqueda (altezza via Ugo Antonio Amico), in corso Vittorio Emanuele (loggiato San Bartolomeo) e in via di Porto Salvo (Cala). Altri verranno attivati successivamente. Continua »

    Palermo
  • Professore’

    Tante volte ho provato a parlare di scuola. E sono rimasta senza parole. Io che ci vivo da sempre, prima da studentessa, poi da professore’. È difficile. Credo di avere deciso di volere insegnare quando ero alla IV ginnasio. Volevo essere come la mia prof. di lettere. E poi come il mio prof. di filosofia. Non lo so se ci sono riuscita. Ci sto provando giorno dopo giorno. Nessuno ti insegna ad insegnare. Quasi niente di quello che ho imparato nei corsi abilitanti, concorsi, corsi di aggiornamento mi è tornato utile nella pratica.
    Si punta il dito contro la scuola. I ragazzi sono bulli perché i professori sono assenteisti, strafottenti e vanno a lavorare per lo stipendio (ah, ah, ah). Certo, alcuni sono così. Non lo so di chi è la colpa. Leggo di una professoressa aggredita da un genitore di un alunno a cui aveva sequestrato il telefonino che voleva usare in classe. Lo faccio anch’io. Allora prima o poi picchieranno anche me. Finora non è successo.
    Forse dipende da come ti poni tu insegnante, da come dici le cose. I miei alunni li prendo anche a male parole. Non si offendono. Lo sanno che fa parte di un gioco tra me e loro. Ma anni fa bastò che una supplente dicesse a un mio allievo “cretino” e si scatenò un caso diplomatico. Continua »

    Palermo
  • Un “parrino” corna dure

    Posso fare un uso criminoso di Rosalio? Posso rischiare l’epurazione dal blog per uso privatistico di mezzo di comunicazione? Dottor Siino, posso? E allora vado e scrivo una lettera a Francesco Guidolin, “parrino” prestato all’arte pedatoria, persona seria (pure troppo in un ambiente come il calcio) e martire preferito di un datore di lavoro generoso ma oggettivamente non troppo semplice da tenere a bada.

    Caro mister Guidolin,
    le scrivo a pochi minuti dalla soffertissima vittoria contro il Cagliari. Tre punti d’oro che, pensavo, le avrebbero potuto regalare qualche ora in più di serenità dopo le polemiche dei giorni scorsi. Per chi si è perso le puntate precedenti (legittimo, visto che con il suo presidente non ci si può distrarre nemmeno per un istante) ricordo soltanto che all’indomani della sconfitta con il Torino il suo datore di lavoro le ha rovesciato addosso il consueto carico di attenzioni (“questa squadra gioca il peggior calcio della serie A e la colpa è di Guidolin, i giocatori sono delle signorinette, etc.) che certo non ha giovato alla sua già precaria serenità. Tanto che era fin troppo chiaro che, in caso di risultato non positivo contro il Cagliari, lei ci avrebbe salutato per l’ennesima volta (forse l’ultima) restituendo la sua panchina al simpaticone di Anzio che l’aveva preceduta. Invece san Fontana prima e la premiata ditta Cavani-Jankovic poi (ottimo il primo, inguardabile il secondo e meno male che almeno il gol non se l’è mangiato…) le hanno salvato il posto in attesa delle prossime sfuriate a mezzo stampa del presidentissimo. Continua »

    Ghiaccioli...online!
  • Air One collega Palermo a Venezia

    Da oggi Air One collega con un volo diretto Palermo a Venezia.

    Il nuovo volo è effettuato tutti i giorni con un Boeing 737-400 da 162 posti. La partenza da Palermo è alle 8:15 con arrivo a Venezia alle 9:45 (dal lunedì al venerdì); il sabato e la domenica l’aereo decolla da Palermo alle 10:20 e atterra a Venezia alle ore 11:50. Da Venezia l’aereo parte alle 10:25 e arriva a Palermo alle 11:55 (dal lunedì al venerdì); il sabato e la domenica la partenza da Venezia è alle 12:40 con arrivo a Palermo alle 14:10

    Palermo
  • S: finì l’America

    È uscito con il Giornale di Sicilia S, supplemento di I Love Sicilia (con 3 euro in più).

    Si parla dell’operazione Old bridge che ha portato a 90 arresti tra Palermo e gli Stati Uniti, con i ritratti degli arrestati, tutte le intercettazioni che li hanno incastrati, i dettagli sulle estorsioni e le strategie di Cosa nostra per mettere le mani sui grandi appalti di Palermo. Dai documenti emergono alcuni retroscena inediti. Ai mercatini, ad esempio, Cosa nostra chiedeva un euro a bancarella, per ribadire in tutti i settori il controllo del territorio.

    Nel numero in edicola ci sono anche i verbali dei pentiti del clan Lo Piccolo e un’intervista al pm Nico Gozzo.

    S di febbraio

    Palermo
  • Tgs StudioStadio (ventitreesima giornata)

    Alle 14:30 va in onda su Tgs in diretta dal Teatro Orione “Pippo Spicuzza” Tgs StudioStadio per raccontare PalermoCagliari. Conduce Alessandro Amato, affiancato da Eliana Chiavetta. Regia di Bebo Cammarata.

    Oggi sono ospiti Pietro Ballo, direttore artistico dell’Accademia Lirica del Mediterraneo, la cantante Maria Corso, Marcello Mandreucci e Rosario Vella, il comico e attore Ivan Fiore e Stefania Benenato, la sorella dell’attore Franco Franchi.

    Palermo
  • Bianca

    Qui si parla di un cane morto. Avverto, giusto per evitare che il lettore – a mezzo del cammino – contesti l’onta traditrice di un argomento così futile. Se vuoi, da qui prosegui in piena consapevolezza.
    Ma come? Un cane? E c’è gente che sta lì a sprecare lacrime, con milioni di bambini che crepano, nell’indifferenza, a ogni angolo di mondo? Sì, un cane. Crescendo, ci siamo rassegnati all’ineluttabile. L’amore e la compassione non dipendono soltanto dall’oggetto. È la vicinanza a decidere. Non si può amare da lontano. Gli occhi di un animale, se li guardi in profondità, se non ti fermi al tenue bagliore del pozzo di superficie, possono indurre strani trasalimenti perfino in chi crede di avere stabilito un’infallibile unità di misura per catalogare l’ampiezza e il peso specifico delle reazioni del cuore. Continua »

    Palermo
  • Bando per “Il teatro che verrà”

    Fino al 28 marzo sarà possibile presentare i progetti per il premioIl teatro che verrà – Palermo Teatro Festival 2008. Il premio nasce con lo scopo di valorizzare nuovi progetti e nuovi linguaggi del teatro siciliano, incentivare lo sviluppo della nuova cultura siciliana, la nuova drammaturgia, promuovendole e diffondendole sul territorio nazionale.

    Il bando si rivolge a giovani artisti siciliani, compagnie di recente formazione, soggetti che abbiano intrapreso un percorso di ricerca linguistica e teatrale sul territorio regionale. Il premio seleziona progetti originali e inediti destinati alla scena. In palio ci sono 10 mila euro.

    Bando completo.

    “Palermo Teatro Festival”

    Palermo
  • “Max Ernst nella collezione Würth” a Palazzo dei Normanni

    È visitabile da oggi e fino al 15 luglio a Palazzo dei Normanni (ingresso da piazza del Parlamento) la mostra Max Ernst nella collezione Würth. Ernst era pittore, scultore e poeta surrealista del Novecento tedesco. In mostra ci sono 63 opere, tra dipinti, sculture, disegni e collage.

    Oggi dalle 8:30 alle 17:00 e domani dalle 8:30 alle 12:30 l’ingresso è gratuito. Da lunedì costerà 5 euro (10 euro insieme alla visita a Palazzo dei Normanni).

    AGGIORNAMENTO: la mostra è stata prorogata fino al 24 agosto.

    Palermo
  • Corteo contro l’ipermercato di viale Campania

    Oggi alle 16:00 si svolgerà partendo da piazza Vittorio Veneto il corteo indetto dal Comitato residenti contro la costruzione dell’ipermercato in viale Campania. Il corteo percorrerà via Brigata Verona e viale Campania, terminando al “giardino Costa” (accanto il verde Terrasi).

    Alla manifestazione hanno anche aderito alcune associazioni di categoria.

    Palermo
  • “M’illumino di meno” 2008, Rosalio aderisce

    Oggi ricorre la giornata nazionale per il risparmio energetico in occasione del terzo anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto. Caterpillar, programma di Radio Due, promuove M’illumino di meno, iniziativa che invita tutti a spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili alle ore 18:00 di oggi.

    15 febbraio 2008: m'illumino di meno

    Ciascuno aderisce in modo diverso: negli anni passati molti ristoranti hanno organizzato cene a lume di candela e le amministrazioni locali hanno spento simbolicamente l’illuminazione delle grandi piazze italiane e dei monumenti più importanti. Lo scorso anno si risparmiò energia elettrica per l’equivalente di cinque milioni di lampadine. Tra le novità c’è lo spegnimento della Tour Eiffel. Continua »

    Palermo, Rosalio
  • Torna “Cai hong” alla Galleria dell’Arco

    Inaugura oggi alle 18:30 nei locali della Galleria dell’Arco (via Siracusa, 9) la seconda parte della mostra Cai hong (“arcobaleno”, in cinese), personale di Xiong Wen Yun che aveva già esposto a Palermo lo scorso anno. L’esposizione è a cura di Paola Nicita ed è dedicata allo Spasimo. Xiong WenYun ha individuato all’interno dell’ex chiesa sconsacrata dello Spasimo spazi e particolari architettonici da “rivelare” con l’apposizione dei colori dell’arcobaleno.

    La mostra rimarrà aperta fino al 15 gennaio, visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30; la domenica apertura mattutina, il lunedì pomeridiana.

    “Cai hong” - Spasimo

    Palermo
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