15°C
martedì 23 apr
  • Bella giornata

    Oggi ho assistito ad un altro dei tanti segnali di cambiamento della Sicilia che ultimamente si stanno facendo strada e sono stato fiero, fiero di essere di quella terra che si sta finalmente stancando di dover sottostare a tutta quella serie di logiche e di meccanismi folli tipici di una mentalità prettamente mafiosa.
    Da un po’ di tempo ho deciso di non pagare più i posteggiatori, “figura professionale” del tutto “normalmente” diffusa in Sicilia che però fa rimanere allibiti già gli italiani che vivono da Roma in su e fa letteralmente rabbrividire gli stranieri. Stamattina stavo avvicinadomi alla moto posteggiata in via Cavour e vedo di fianco al mezzo appunto il solito piantone che stava parlando col giovane padrone di uno scooter accanto. Appena visto ho cominciato subito a pensare il modo di aggirarlo, ma avvicinadomi ho sentito la seguente conversazione abbastanza accesa.
    Posteggiatore: “Io non sopporto chiddi ca quannu c’è ‘u posteggiaturi fannu finta ca unnu virunu!!!”.
    Scooterista: “Ma io picchi t’avvissi a dari i picciuli a tia? Tu cu si? Tu si nuddu ‘mmiscatu cu nienti!!! Ma poi sta mafia ru pusteggiaturi?”.
    Posteggiatore: “Mafia, chi c’entra a mafia?”.
    Scooterista: “Picchi unn’è mafia?”.
    Credo che il posteggiatore a questo punto abbia provato a fare un’offerta allo scooterista sul prezzo da pagare, ma quest’ultimo ha continuato dicendo:
    “Quantu?? Io a matina mi susu e mi nni vaiu a travagghiar!!! Picchi ‘u travagghiu, si buoi travagghiare, c’è!!”.
    Il posteggiatore ha borbottato qualcosa cercando di smentire ma lo scooterista ha incalzato: “A muraturi, ci vo’ vieniri a travagghiari a muraturi? Acchiana e ti ci porto!! Ci vo vieniri a rumpiriti ‘u culu a travagghiari? No, è bieru? ‘Un ti cunvieni!!!
    A questo punto lo scooterista è partito lasciando assolutamente ammutolito il posteggiatore che non ha neanche avuto il coraggio di chiedere i soldi a me che avevo assistito alla discussione.
    Vi giuro che questa cosa mi ha cambiato la giornata, improvvisamente ho avuto la sensazione reale che davvero qualcosa stia cambiando, è stato come rendersi conto che realmente c’è altra gente che come me non ne può più di questa situazione. Con questo non voglio dire che fino a ieri io pensassi che tutti i siciliani fossero mafiosi, lungi da me, ma assistere con i propri occhi al fatto compiuto, essere testimone della ribellione di un mio coetaneo nei confronti di una figura problematica (peraltro anche lui della stessa età) ha fomentato fortemente le mie speranze; mi ha sbattuto in faccia una cosa in cui io già credo fortemente e cioè che volendo le nuove generazioni possono fare molto, dandomi la prova che tutte le discussioni nelle quali spesso mi avventuro e dalle quali mi faccio prendere moltissimo, in cui affermo che se tutti fossimo uniti e convinti potremmo eliminare questa mentalità, siano discussioni fondate che non possono essere spente dalla voce del cinquantenne o sessantenne di turno (non me ne vogliano quelli che non la pensano così) che afferma che io la vedo così solo perchè ho ancora 23 anni e che poi crescendo capirò che il mondo non può che andare in questo modo. Io non mi convincerò MAI di questa cosa e continuerò sempre a pensare che sia possibile rendere la Sicilia una terra senza mafia. Il tutto è stato tra l’altro accentuato dal fatto appunto che tutti e tre appartenessimo alla stessa generazione, non so come spiegarlo, vedere due coetanei confrontarsi in questo modo e soprattutto vedere il ragazzo proprietario dello scooter sbattersene letteralmente delle eventuali ritorsioni o reazioni del posteggiatore, mi ha fatto stare bene, è come se questa scena mi avesse fatto ascoltare un messaggio: “Guarda che non me ne fotte niente di come sono andate le cose sinora, io, Sicilia del nuovo millennio, mi sono rotta i co****ni, e a te, mafia del nuovo millennio, stronco le gambe sul nascere!!!”

    Ospiti
  • 41 commenti a “Bella giornata”

    1. Che dire?! Avanti così….

    2. Io non pago nè posteggiatori nè lavavetri che si ostinano senza il mio consenso a proseguire il loro “lavoro”

    3. Finalmente mi sento meno solo, è da una vita che litigo con ogni posteggiatore che incontro, visto che non sgancio mai un centesimo. Se tutti facessero così i posteggiatori andrebbero a faticare come tutti

    4. perchè non una foto frontale?????

    5. Promuoviamo una campagna di sensibilizzazione anti-posteggiatori?

    6. sì isola81 penso che sarebbe giusto promuoverla e contro i posteggiatori e contro quelli che si mettono ai semafori! qualche tempo fà ero da sola in auto incolonnata ad un semaforo di via regione siciliana, mi è successa la seguente scena: “io lavare vetro”… io no grazie non c’è bisogno, è pulito…prepotentemente schizza l’acqua e inizia a pulire. ho pensato allora di dargli comunque qualcosa prima che scattasse il semaforo perchè queste persone alla fine mi fanno un gran pena; mi trovavo solo pochi spiccioli scambiati e li porgo dal finestrino a quella mano che li pretendeva. ecco la scena madre: la gentile persona si conta i soldi, commenta farfugliando che fossero pochi e me li tira aggressivamente dal finestrino facendomeli cadere sui piedi mentre mi accingevo a ripartire! non so come non mi siano finiti in faccia. bene, di fronte a questa scena ho riflettuto sul fatto che sono stata troppo buona a farmi impietosire da quell’uomo che ha letteralmente approfittato del fatto che in quell’auto ci fosse una ragazza da sola e non un uomo. quel tizio rimasto al semaforo a lavare i vetri oggi sarà ancora lì, magari a riproporre la scena…complimenti vivissimi!

    7. Teniamo alto il prestiggio sociale dei pusteggiaturi, picciotti di pubblica utilità, segnalatori attenti, ossequiosi coi potenti, che di mafia non ne vogghiono sentire parlare perchè hanno altro da taliare. Per noialtri appunto.
      Baciolemani.
      Bernardo P.

    8. Vai Vinvenzo! A lavorare anche quelle donnine che mi puliscono i vetri dei fari. Ma a che serve????????
      Smettetela tanto non vi do nemmeno gli euri bronzati ( già notoriamente ridotti a munnizza dopo 20 giorni dalla loro prima apparizione! )

    9. il venerdì e il sabato sera questi individui che io detesto sono tutti nelle zone dove si concentra la movida palermitana… allora io mi chiedo: perchè la polizia non si fa un bel giretto e li arresta tutti???tanto si conoscono le zone dove stanno… candelai, kalsa, p.zza unità d’italia…

    10. Discorso dove mi vorrei buttare a copofitto,ma poi rischio la censura sia di rosalio che dei falsi ben pensati e perbenisti.

      Da piccolo quando andavo in giro con mio padre e si parcheggiava e al ritorno c’erà il posteggiatore e vedevo mio padre che no gli dava mai nulla,scattava la domanda,papà perchè? e lui,picchi un po ghiri a travagghiari comu fazzu io ra matina finu a sira(e si una friggitoria ti impegna dalle 6 di mattina alle 10 di sera senza mai fermarsi per 40 anni).
      Quella risposta è stata la base della mia vita professionale,ma anche l’idea che ognuno i soldi se li deve guadagnare con sudore e impegno,magari onestamente se ci riesce(non tutti lo fanno e i politici c’e’ l’hanno insegnato con le varie mazzette).
      Crescendo mi sono ritrovato gradualmente un mezzo per andare in giro,bici,vespa,auto.
      E sempre ho avuto a che fare con i parcheggiatori che non ho mai pagato.E vorrei dire all’autore che no è un problema solo di roma in giù anzi qui nella civile capitale sono ovunque a pzz. testaccio zona di locali da movida,l’altra sera si è avvicinato uno di loro pretendeva dei soldi,ma allo stesso tempo si doveva pagare il ticket per il parcheggio notturno fino alle 02 di notte,quindi doppia fregatura.
      Ma c’e’ una categoria che mi infastidisce ancora di più,molto di più i lavavetri o vendi munnizza ai semafori.
      Ho cominciato a disprezzarli molto presto,ma io ho cominciato a farmi rispettare altrettanto presto,forse perchè cresciuto sotto il marciapiede,il venire da un quartiere centrale e popolare che non ha come residenti baroni commendatori vari,sta di fatto che un giorno avrò avuto sui 17 anni stesso fisico di adesso(32) o quasi,mia madremi ciese di accompagnarla dal medico per una visita,io avevo un impegno diciamo concomitante alla visita e gli dissi vabbè ma ti vengo dietro in moo cosi dopo la visita scappo via.
      Al Semaforo di via Dante verso pzza principe di camporeale,si avvicina un tipo e comincia ad infilare fazolettii,accendini,e alberelli ca fannu un fetu ca veni i schifiarisi,che ti fa vomitare quello che hai mangiato al cenone di natale l’anno prima,vedevo mia madre gesticolare riconsegnare tutta da munnizza,questo no contento pulisce anzi ingrascia il vetro a mia madre,allora quella povera crista stanca e con semaforo diventato verde,allunga qualchemoneta all’ora c’eranoa ncora le lire,credo gli diede due monete da 200lire l’una,stu fangu che fà? le prende e le tira in faccia a mia madre.
      Sono divnetato un pazzo ovviamente ignorava la mia presenza,ho messo il cavalletto alla vespa ho aperto sella e gli ho scricchiato tre volte la catena in testa e c’è ne siamo andat.
      Col senno di poi ho pensato di aver rischiato grosso,ma il gesto mi ha infastidito parecchio,e ne ho avuto la conferma perchè tempo dopo successe la stessa cosa ad un semaforo,questa volta verso una signora che si rifiutò e per tutta risposta il tipo gli sputo in faccia,quella volta rischio il linciaggio da parte di altri automobilisti ( e lo confesso anche da parte mia).
      Non si deve cambiare usando la violenza questo lo sappiamo,ma se continuiamo a farci mettere i piedi addosso da qusti gesti che sono diciamo piccoli,come e cosa faremo contro quei gesti che un giorno affosseranno per sempre la mostra terra se non decidiamo di reagire e combattere contro questo sch….ifo di fenomeno?

    11. Sulla scia di Cofferati a Bologna anche Palermo contro i lavavetri e posteggiatori…però tra le due categorie ammetto di solidarizzare un pò con i lavavetri…se non altro ogni qual volta che mi puliscono il tergicristallo, anche se non l’ho richiesto, sfoderano un sorriso da paraculi che un pò mi intenerisce…i secondi invece proprio non li tollero sono proprio vastasi e infidamente ricattatori.

    12. ci sono anch’io con voi! la mia tecnica è da gestapo: mi fermo 30 mt prima e appena fanno per avvicinarsi mi lancio come se volessi metterli sotto. non lo farei perchè poi mi dovrei pure pagare l’avvocato ma quelli non lo sanno e intanto si cansiano! prepotenza mia conyto prepotenza loro.
      allora che dite, fondiamo un partito anche noi?

    13. Credo si stia andando un poco fuori tema… il lavavetri, per quanto irritante, é una figura diversa da quella del posteggiatore e poco ha a che vedere con l’atteggiamento mafioso a cui si riferisce il pezzo (a mio avviso).
      Il lavavetri, per cominciare, offre un servizio; non richiesto, quasi sempre inutile, ma sempre un servizio é, quello di pulire il parabrezza. Il posteggiatore non offre un servizio, ti “offre” di pagare una forma di pizzo. Io non me la sento di considerarlo un servizio.
      Inoltre, se dici di no ad un lavavetri, costui (salvo casi eccezionali come quelli riportati da alcuni di voi) al limite puó arrabbiarsi e madarti a quel paese. Un posteggiatore, quasi sempre, incomincia a sfoderare delle (non tanto) velate minacce riguardo l’ipotetica condizione dell’auto al tuo ritorno. “Se quaccuno la tocca un ci pozzu riri nienti”, in buona sostanza se non paghi te la sfondo.
      Non é che stia dicendo “viva i lavavetri, abbasso i posteggiatori”, ma credo che la problematica posta in luce dall’autore del pezzo abbia piú a che fare con la prepotenza dell’uomo munito di berretto, borsello e fischietto che con quella di chi staziona presso i semafori.

    14. se ognuno di noi facesse così ogni giorno….

    15. Servizio?
      Cioè tu metti quello schifosissimo e fantomatico oggetto che lava i vetri sulla mia auto,umidifcato chissa da cosa lo fai senza che io te l’abbia chiesto pretendi un pagamento non te lo dò ovviamente e tu mi pusti o mi mandi a quel paese?
      Non vedo tanta differenza da chi pretende la mancia per averti guarato a modo suo la macchina,di diverso c’e’ il modo di chiedere comunque un pagamento,per dei servizi che io non voglio
      Comu i malantrini che ti devono vendere le schedine compilate,c’e’ imuariri

    16. Io credo ci sia una piccola differenza Diffidato!
      A parte il fatto che a me i lavavetri a cui ho detto di no non mi hanno mai mandato a quel paese, io non li trvo cosi irritanti.
      Quelli che mi hanno mandato a vaf più volte sono i venditori di sistemi di superenalotto che si infilano a mezzo busto dentro la tua auto come se foste amici da sempre!
      Quello è decisamente fastidioso! Che se poi gli dici no per la ventesima volta irritato ti rispondono che loro erano in carcere fino a ieri e non ci mettono nulla a rientrare in gabbia per mettere sotto un metro di terra pure te!
      I “marocchini” o “lavavetri”, non sono sei mafiosetti, taglieggiatori, spesso al 90% e gente che scappa da guerre, persecuzioni politiche ed altre cose abominevoli di cui noi, impegnati a tenere pulita la nostra auto, non abbiamo la minima idea.
      Per lo meno loro non pretendono piccioli per averti “guardato” l’ auto o la vespa o per venderti sistemi di superenalotto di cui non mi frega nulla!
      per lo meno ci provano a lavorare, non fanno i mafiosetti, per lo meno, apprezzato o non apprezzato hanno una parvenza di lavoro!
      E soprattutto non pretendono, si acocntentano pure dei 50 centesimi!!!

    17. Non potrò mai dimenticare la prepotenza di un gruppo di mafia-posteggiatori allo ZEN quando ci fu il musical “Notre Dame de Paris” al Palasport di Partanna. Parcheggiammo comodamente sul viale lungo e libero. Dal nulla apparvero i mafia-posteggiatori di un’età compresa dai 13 ai 60 anni esigendo la tariffa fissa di 3 euro per il parcheggio alla gente che man mano arrivava. Trattammo per 1 euro tra gli insulti di questa gentaglia, temendo per la nostra macchina durante le ore dello spettacolo. Fortunatamente nessun danno. Non posso credere che la polizia fosse all’oscuro del fenomeno.
      Chissà ora se qualcosa è cambiata in via Olimpo…

    18. In effetti anche io concordo col fatto che i lavavetri sono una categoria diversa. Non so bene se poi appunto anche lì dietro ci sia il “benestare” della mafia per farli lavorare e cose del genere. Ma non sono loro stessi ad avere atteggiamenti mafiosi, probabilmente anzi se effettivamente c’è qualcuno che li “autorizza” a stare dove stanno gli chiede pure la percentuale. Ovviamente quello che tira le monetine o sputa è un essere schifoso, ma di gentaglia ce n’è in tutte le categorie. Voglio dire, i lavavetri li trovi pure con il diluvio durante le notti delle festività natalizie, segno del fatto che in effetti è gente che ha intenzione di fare qualcosa per guadagnare un po’. Mentre il posteggiatore è proprio una figura del cavolo già in se, è proprio il concetto sbagliato. Non ci può essere un posteggiatore che è nel giusto, ci può essere quello meno scanazzato ma sarà pur sempre nel torto. Tra l’altro appunto il posteggiatore non dà alcun servizio, tu non paghi perchè lui ti guardi la macchina, tu paghi perchè lui non te la distrugga, che è un concetto diverso. Si può dire che lui te la protegge da lui stesso, esattamente come gli esattori del pizzo.

    19. a ok !!!sono autorizzati perchè scappati da guerre e persecuzioni politiche.
      Perfetto,da domani visto che anche il sistema politico siciliano ci perseguita con il suo non modo di fare,e visto che molti siciliani puzzanu i fami,possiamo tranquillamente metterci anche noi ai semafori,e se qualcuno non ci da 50 centesimi,possiamo tranquillamente sputargli sull’auto o mandarli a fan..cu tranquillamente.

      NOn sono daccordo,ma convengo con te che sono due categorie diverse ma non per niente trascurabile.

    20. Io di pulivetri palermitani ne vedo ben pochi.
      La maggior parte sono asiatici e non mi è mai capitato di “subire” un atteggiamento di prevaricazione da parte loro.
      Credo sia il caso di fare gli opportuni distinguo.
      Conosco per esempio un posteggiatore che svolge la sua opera davanti un bar in Via Lincoln, (non ne faccio il nome per evitare la pubblicità) molti di voi lo conoscono pure e ditemi cosa può avere costui di mafioso, a me fa quasi tenerezza quanto è bonario.
      Cerchiamo di distinguere le situazioni se non vogliamo rischiare di spaccare catene in testa al bambino che ti vende la rosa per un misero euro.

    21. Posso non essere infastidito al semaforo?
      Posso on essere infastidito al ristorane con la mia donna?
      Posso non essere infastidito quando parcheggio?

      Posso non essere infastidito al semaforo con fantomatiche schedine?
      Posso non essere infastidito da venditori di giocatolli cinesi tossii nel mio locale?
      Non ne faccio una qustione razzista,assolutamente,a quel bambino che dici tu dovrebbe andare a scuola,quella scuola che vive grazie alle nostre tasse e permette a tutti di poter conseguire un istruzione.
      Ripeto non è razzismo,mio fratello è figlio unico….

    22. Ripeto, per chi non l’avesse capito dal mio commento precedente, che non voglio giustificare la figura del lavavetri, bensí voglio far notare come si sia finiti fuori tema.
      Mi é sembrato che questo thread non fosse un’accusa a tutte le figure ambulanti che non appartengono ad una chiara categoria professionale, ma una discussione riguardo il concetto prepotente di posteggiatore e il nostro atteggiamento di fronte ad esso. Quello dei lavavetri é un altro discorso, anche lí le ragioni per lamentarsi non mancano, ma non c’entra con la soverchieria dello zio Totó.
      Non sto facendo una “graduatoria” in base all’insopportabilitá o all’importanza del problema, sto dicendo che sono fenomeni diversi. Con tutto il rispetto per chi abbia opinioni diverse dalla mia.

    23. Io lavoro in un’agenzia di viaggi quindi un’esercizio su strada aperto al pubblico e tra zingari, venditori di accendini, chiromanti, venditori di santini, oleatori di saracinesca (passano pure questi) ormai c’ho fatto la pellaccia e ormai basta un mio sguardo infuocato per fargli girare i tacchi. Pensate che ultimamente ad uno che vendeva accendini (tra l’altro neanche fumo)in uno slancio di magnanimità stavo x dare 50 centesimi (piu’ che altro x togliermelo dai piedi) ..lui mi ha guardato schifato pretendendo almeno 1 euro…beh non gli ho dato nenache i 50 centesimi e l’ho mandato a quel paese …del resto è il mio lavoro far viaggiare le persone 😀

    24. Ps. @Pietro: non siamo andati fuori tema, semplicemente abbiamo messo in evidenza un comune fattore di prepotenza che appartiene alle categorie sopracitate.

    25. @Isola81: mi permetto di non condividere. Li vedo come fenomeni differenti non tanto nella forma, quanto piú nella sostanza.
      Se non compri dal venditore ambulante, non é una ribellione ad una forma grottesca di pizzo, é un rifiuto. Far la faccia tosta con il posteggiatore che minaccia mi sembra piú importante e, esagero (?), coraggioso. O almeno difficile. Dribblare il lavavetri o il mendicante di turno mi sembra invece meno problematico.
      Insomma, come dicevo, si tratta di un altro tema, meno carico di significati e che non era quello di cui, a mio avviso, voleva parlare l’autore del post.

    26. @pietro: penso personalmente che un post può essere un punto di partenza per una riflessione, non dico generica, ma su argomenti affini (simili, non per forza uguali).ciao

    27. a me sembra soltanto che abbiate dato sfogo al razzismo che c’è in voi!!!
      a parte i posteggiatori a cui io do massimo 20 centesimi e se non li vogliono pazienza. i lavavetri e chi chiede l’elemosina o chi sta al semaforo e ti vende le fesserie, sono gente obbligata a fare questo dalle mafie locali e internazionali. Nè più ne meno delle prostitute minorenni…

      Perchè invece di prendere a colpi di catena le persone non fermate le organizzazioni mafiose che costringono queste persone a umiliarsi e a prendersi gli insulti della gente!!!!

      non mi dite che non avete mai detto loro parolacce oppure di andare a lavorare!!

    28. Chiedo perdono se ho dato l’impressione di ritenere inopportune divagazioni e riflessioni su argomenti affini. Al contrario, apprezzo molto la libertá di espressione che anima blog come questo.
      Semplicemente mi sembrava un peccato tralasciare l’argomento principale, perché lo ritenevo una fonte di riflessioni piú profonde ed interessanti rispetto al discorso dei lavavetri e degli ambulanti vari. Sorry.

    29. @valentina: non dare del “razzista” a persone che non lo sono, non fare di tutta un’erba un fascio. grazie, ciao.

    30. Quanto esagerazioni! Non nego che alcune situazioni estreme come quelle qui descritte, siano realmente accadute (a Palermo credo che ci sia ben poco da meravigliarsi), ma la deduzione che ne scaturisce, ossia: posteggiatore uguale mafioso, mi sembra assolutamente eccessiva. Gran parte di loro, con quelle piccole “mance”, ci sbarcano il lunario; una “professione” dietro la quale mascherare il loro effettivo status di mendicanti, disadattati di varia natura che per un motivo o per un altro non riescono a crearsi una valida alternativa alla loro poco invidiabile condizione (se è un “lavoro” comodo, alzi la mano chi baratterebbe la sua occupazione con un posto da posteggiatore in una strada qualsiasi). In una scala di valori, nel gradino successivo a quello occupato da chi è seduto sui gradini di una chiesa con la mano protesa a mo di mendicante, troviamo quello seduto su uno sgabello che annoiato fa finta di guardarti la macchina e con appena 50 cents ti ringrazia, ti sorride e ti augura pure una buona giornata. Ho piena comprensione per chi, automobilista, è incappato in pessime avventure con qualche delinquente che per pochi spiccioli, sfruttando questa improvvisata “professione”, ha messo in mostra tutta la sua arroganza. Io però ricordo pure che al tempo in cui i posteggiatori proliferavano abbondantemente (oggi il fenomeno è un po’ più ridotto) davo 500 lire e la mia auto era “tranquilla” per tutta l’intera giornata. Oggi c’è il “posteggiatore” del nuovo millennio, quello che ti impone di pagare 1 euro l’ora (e sottolineo L’ORA) per parcheggiare la tua auto e se non ti affretti a riprenderla entro il termine rischi di trovarci un bel verbaluccio appeso sul tergicristallo; e se ti lagni con l’ausiliare del traffico per gli appena 5 minuti di ritardo, rischi pure di subirti la loro boria.
      A fronte di ciò, se vogliamo continuare a chiamare mafiosi i vecchi posteggiatori, facciamolo pure ma a mio modo di vedere le cose, la mafia a norma di legge è ancora più deprimente ed insopportabile. Perché ti devo pagare il parcheggio se già ti pago il bollo? Perché la scheda acquistata per la zona A non è valida anche per la zona B e mi multi la macchina? Perché se io abito nella strada X non posso parcheggiare la mia auto nella strada Y che è 10 metri più avanti girando l’angolo?

    31. Si valentina,mi hai scoperto
      Ma per favore
      Piuttosto,ci spieghi tu la ricetta per combattere queste mafie criminali internazionali che sfuttano gli emigrati?
      Discorso prostituzione,lasciamo stare che se ti dico come la penso altro che razzista mi scambi per il figlio segreto di hitler,e la cosa buffa che io no sono per niente razzista,ne ho aiutati parecchi di ragazzi stranieri,e nel mio campo ci sono solo quelli per i lavori umili.
      Quindi gioia cancia disco,non è una questione di razzismo,ma di sottomissione mafiosa per loro e per noi che siamo quasi obbligati a comprar i loro alberelli puzzolenti o dare loro la mancia per non avermi guardato l’auto.
      Pesante,lo sò.

    32. E’ normale che a Palermo si arrestino i boss mafiosi e non i posteggiatori abusivi e si continuino ad alimentare le casse della mafia alla luce del sole? Vorrei capire come mai pur vedendo tutti non viene fatto nulla, sarà che ci siamo un po’ abituati perché li vediamo da anni, ma la gente è stufa. Le forze dell’ordine non fanno nulla, se non una volta l’anno di arrestarne 2 o 3 e credono così di far lotta ai posteggiatori abusivi. Si fa di tutto per arrestare gli estorsori del pizzo, e a questa richiesta di pizzo legalizzata che avviene in ogni istante non dice niente nessuno, quello che mi chiedo io è: di chi è la colpa? E’ una politica comunale, regionale, sono le forze dell’ordine che non fanno nulla, proprio non capisco, certo è che questo non può essere un fenomeno di malcostume, è semplicemente un modo per rimpinguare le casse della mafia, quelli che si vedono ai bordi della strada sono solo degli estorsori, se non paghi il loro pizzo ti rovinano la macchina, come è successo al sottoscritto Venerdì sera a piazza Sett’angeli, la macchina nuovissima, uno fa sacrifici e sacrifici per comprarsela, arriva uno di questi parassiti della società e in 10 minuti ti ha rovinato i tuoi risparmi. Quello che mi chiedo, io è: bisogna far la denuncia uno per uno e segnalare dove si trovano, nella speranza che arrivino le forze dell’ordine ad arrestarli? Bisogna far firmare una moratoria dal parlamento europeo? Non so più a che pensare. Ne puoi trovare uno ad ogni angolo della strada, e non solo di giorno, anche la sera e la notte nei posti di Palermo più frequentati, vedi le pattuglie passare di fianco e non far nulla. Come mai non si fa nulla per cercare di risolvere la questione dei posteggiatori abusivi? Non so a chi vada rivolta la domanda, ma quanto meno spero mi venga data una seppur sommaria risposta.

    33. Ha fatto bene a non dargli niente debbono imparare ad andare a lavorare. Chiedo al Sindaco Orlando di controllare gli operai della Gesip che lavorano attorno all’Ospedale Buccheri. Si fermano in Via Lo Squiglio Pietro a guardarsi in faccia tutta la giornata alla faccia di tutti noi.

    34. Chiedo al Sindaco Orlando di controllare gli operai della Gesip che lavorano attorno all’Ospedale Buccheri. Si fermano in Via Lo Squiglio Pietro a guardarsi in faccia tutta la giornata alla faccia di tutti noi. Avevano una giacca di colore giallo.

    35. Vispi
      secondome sei tu che sbagli.Chi te lo fa fare comprare una macchina nuova in questo contesto?
      Se tu utilizzassi una macchina diciamo vecchiotta
      non ti sarebbe capitato di fare tutta questa abbiliata.

    36. Posteggiatori assolutamente soggetti mafiosi
      Venditori ambulanti, di rose o lavavetri, il piu’ delle volte vittime

      Il cambiamento pero’ quello vero si deve vedere dallle cose grandi come non accettare raccomandazioni, anche a discapito del proprio benessere. Anzi addirittura dal vergognarsene.

      Prendersela con gli anelli deboli della catena, perche’ anche se violenti sempre deboli sono, troppo facile.

    37. E’ inconcepibile secondo me che un problema così importante ovvero il pizzo alle automobili, debba essere risolto dai singoli cittadini palermitani e non dalle forze dell’ordine, che guardano, sanno e non intervengono.
      C’è da chiedersi: hanno paura ad intervenire o siamo noi poveri cristiani a non uscire le cosidette… e risolvere da soli la questione con una ribellione popolare???
      Il cambiamento non avverrà mai fin quando non verrà riconosciuta come estorsione l’attività dei posteggiatori!!
      Volete dirmi che mai nessun poliziotto ha visto i maf-parcheg in via Cavour o durante i concerti al velodromo??Finiamola!!
      Darei un consiglio a tutti coloro i quali vogliono risolvere questo cavolo di problema: chiamare 112 e 113 ogni qualvolta ci sia la presenza di un posteggiatore…l’unione fa la forza e forse saremo ascoltati!!

    38. Non sono le forze dell’ordine che devono cambiare ma la testa dei cittadini.

      E poi prova a chiamarli, vedi se vengono!

    39. scrive valentina
      …Perchè invece di prendere a colpi di catena le persone non fermate le organizzazioni mafiose che costringono queste persone a umiliarsi e a prendersi gli insulti della gente!!!!

      Dammi l’indirizzo di queste organizzazioni mafiose,
      ed io mi muovo

    40. Lavare vetri o sostare nei parcheggi è un modo per chiedere denaro e le persone che chiedono denaro sono aumentate.
      Non trovo nessuna vittima nei venditori exstracomunitari di rose o accendini, non ho voglia di fare un razzismo al contrario, anche perchè lo vedo. Vedo che una parte di persone risulta più tollerante nei confronti di soggetti visibilmente exstracomunitari.
      Ho visto anche un lavavetri che parlava in siciliano, mi è parso in cattive acque e non l’ho considerato meno bisognoso di altri.
      E’ anche possibile non dare la mancia ai posteggiatori, ci vuole un minimo di saper fare.
      Il servizio non lo rende nessuno, è difficile aver bisogno di qualcuno che lavi il vetro dell’auto e spesso si lascia fare dopo tante insistenze.
      Diversi posteggiatori svolgono un servizio negativo, ovvero stanno attenti alle auto posteggiate male. Altri si appropriano di spazi.
      Ma questo avviene anche in altre città.
      Dovrebbero circolare più vigili (invece di stare imboscati negli uffici) e occorre meno permessivismo.

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram