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martedì 16 apr
  • Liveblog delle elezioni provinciali

    11:29 – Il liveblog chiude. Gli aggiornamenti proseguiranno con post ordinari. Grazie!

    11:10 – Voti di lista: Partito Democratico 16,90% (68017), Italia dei Valori 4,52% (18198), Rifondazione Comunista 2,94% (11819), Uniti per la Sicilia 1,98%(7988); Il Popolo della Libertà 32,45% (130639), Udc 21,59% (86907), Movimento per l’Autonomia 12,10% (48709), Alleanza Azzurra Sicilia 4,16% (16759), Alleanza per la Libertà – Pri 1,27% (5121), L’Aquilone – Pli – Movimento per la Libertà 0,05% (198), La Destra 2,03% (8169).

    11:00 – Il dato finale assegna la presidenza della Provincia a Giovanni Avanti (centrodestra) con il 72,3% dei voti (298998 voti); a Franco Piro (centrosinistra) è andato il 27,7% (114555 voti).

    01:42 – In 865 sezioni su 1185 Avanti ha il 72,31% dei voti e Piro il 27,69%.

    00:45 – Giovanni Avanti ha già brindato alla vittoria al comitato elettorale, festeggiato dal coordinatore regionale dell’Udc in Sicilia Saverio Romano che si è commosso fino alle lacrime.

    00:43 – In 645 sezioni su 1185 Avanti ha il 74,25% dei voti e Piro il 25,75%.

    23:36 – In 631 sezioni su 1185 Avanti ha il 73,99% dei voti e Piro il 26,01%.

    23:11 – In 562 sezioni su 1185 Avanti ha il 73,42% dei voti e Piro il 26,58%.

    22:24 – In 515 sezioni su 1185 Avanti ha il 73,33% dei voti e Piro il 26,67%.

    21:42 – In 372 sezioni su 1185 Avanti ha il 73,84% dei voti e Piro il 26,16%.

    20:42 – In 238 sezioni su 1185 Avanti ha il 74,38% dei voti e Piro il 25,62%.

    20:12 – In 212 sezioni su 1185 Avanti ha il 75,28% dei voti e Piro il 24,72%.

    20:07 – Piro ha dichiarato: «Sapevamo che era una battaglia difficilissima, ma avevo detto che mi candidavo per ricominciare un percorso che immaginavo non sarebbe stato breve. […] Sono soddisfatto della campagna elettorale condotta: abbiamo parlato con la gente dei veri problemi. Tutto cò fruttificherà nei prossimi annni a cominciare adesso dall’opposizione che faremo in consiglio provinciale. […] Ma c’è un altro dato da analizzare: la forte astensione registrata a Palermo che è una città allo sbando. Una protesta che considero sbagliata perché il voto sarebbe stato utile indirizzarlo contro il centrodestra».

    20:05 – Avanti ha commentato così il largo vantaggio che si profila dallo scrutinio: «Sicuramente un risultato importante per l’Udc nel momento in cui abbiamo ottenuto la candidatura per la provincia di Palermo. Il mio ruolo sarà svolto nella piena condivisione con gli alleati di un programma politico che guarda allo sviluppo di questo territorio provinciale. […] Sicuramente quello che esce fuori è che quando la coalizione è compatta e unanime e condivide la campagna elettorale come quella di oggi, stravinve e ha tutte le carte in regola per governare. La Provincia svolge un ruolo fondamentale di programmazione e di gestione delle risorse. Io auspico che il presidente della Regione Raffaele Lombardo si concentri sulla necessità di individuare nuove competenze nella Provincia perché oggi i Comuni stentano a trovare soluzioni riguardo i problemi che interessano un’area ampia che va oltre il territorio comunale».

    18:15 – L’aggiornamento andrà avanti con minore intensità fino alla presenza di dati relativi a molte sezioni.

    18:04 – Alla chiusura dei seggi l’affluenza si è fermata al 41,17% (450272 votanti). Alle scorse elezioni l’affluenza era stata del 60,95%.

    18:02Salvatore Cuffaro (Udc) ha dichiarato: «Credo che questa volta saremo tutti d’accordo, maggioranza e opposizione, talmente appaiono scontati i risultati a Palermo e non solo. Il centrodestra è avanti un po’ ovunque».

    17:58 – A tre ore dalla chiusura dei seggi si ha un dato ufficioso su circa 60 sezioni su 600. Giovanni Avanti (centrodestra) sarebbe in vantaggio su Franco Piro (centrosinistra) con circa il 60% dei voti.

    Palermo
  • 23 commenti a “Liveblog delle elezioni provinciali”

    1. ok, speravamo che fosse la volta buona…sarà per la prossima?

    2. Avanti è il candidato che rappresenta i palermitani del capoluogo e della provincia: è un dato di fatto, senza offesa per nessuno 😉

    3. @Nicola la prendo come un’amara considerazione della serie “Siamo chi votiamo” anzi più esattamente “Siamo COME votiamo”

    4. Riposto perché si è appena cambiata discussione:

      Mi sa che ci ho azzeccato.
      Il PD precipita sotto i risultati delle Regionali, in alcuni casi ben al di sotto del 20 %. In pratica in Sicilia sta sparendo. Il vero bipolarismo dei prossimi anni sarà tra gli autonomisti (e centristi se vogliamo) da un lato e i conservatori del PDL dall’altro. A meno che non sorga un’opposizione autonoma dai partiti nazionali. La Sicilia ne avrebbe un gran bisogno.

      Il punto è che si va avanti a parlare di “centro-destra” facendo finta di non accorgersi che quando questo contenitore sarà andato troppo avanti si spaccherà a sua volta in maggioranza e opposizione. O vogliamo uno schieramento che governa unito con maggioranze “tunisine” dell’85 %?

    5. e ora wifi gratis in tutta la provincia !!!

    6. l’81 per cento é un buon risultato per il centro sinistra…Avanti…così, compagni…

      d’altronde la nostra pseudodemocrazia dopo anni di duro lavoro sta dando i suoi frutti! c’è così tanta omogeneità nel voto che si potrebbero anche abolire le elezioni ed evitare perfino che i galoppini svolgano il loro nobilitante lavoro.
      omaggio alla sinistra siciliana che riesce sempre a dare il meglio di sè…
      inutile dire che non si potrà cambiare mai…ma ovviamente anche di questa lezione non si farà bottino…
      gli esami di coscienza non bastano più. serve solo azzerare del tutto gli organi dirigenti di ogni partito di centro sinistra e forse pensare a un partito unico che arrivi al 20 per cento. si potrebbe chiamare Rifondazione Democratica….almeno verremmo tutti qualcosa in più.

      buone cene elettorali, buone salsiccie gratis, e buoni comizi a tutti.
      P.S. (o PD) diceva una poesia di majakovskij (recitata dal buon luigi lo cascio nei cento passi)…:
      ” non rinchiuderti partito nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada”.

      buona serata.e sempre forza palermo.

    7. sì, concordiamo abbastanza con pierù..

    8. PROPOSTA: eliminare tutte le elezioni, sono solo un gran dispendio di soldi. Sapendo già un mese prima chi vince e pronosticando anche le percentuali, che bisogno c’è di andare al voto? che passino direttamente al governo, presidenti e consiglieri, onorevoli e senatori, come è destino che sia.

    9. Beh che dire. Giovanni è Avanti…. nomen omen…

    10. Il popolo siciliano sovrano ha scelto chiaramente da chi vuole essere governato.
      Davanti a numeri così chiari, ogni commento politico, per quello che valgono le elezioni provinciali, è superfluo.
      Godetevi il centrodestraautonomistico per cinque lunghi anni e arricriàtevi.
      Stop.

    11. …….ma scusate…così..
      non si entra in contrasto con Brunetta? 🙂
      Siino, non ti ci mettere pure tu, non è una partita di pallone, e il fatto che vossignoria manco votò la dice lunga sugli “alti profili” proposti.
      Manco io ho votato (1^ volta), e mi rincuora solo il fatto che immagino che un pò ti vergogni anche tu. 😉
      Signori …frutta e dolce..li hanno serviti da un pezzo, questo era il limoncello, ora…..
      alzarsi dal tavolo ed andare prego. 🙁

    12. nemmeno io ho votato. Lo sdegno ormai è generale…

    13. dai che stiamo recuperando….
      2 punti in 1 ora… entro sabato forse…

    14. Cupio dissolvi per il centro-sinistra …

    15. C’è un dato che si commenta poco, perché la frana del centro sinistra copre tutto. Nel centro-destra c’è uno smottamento pesante dal PDL al centro, un po’ cuffariano, ma soprattutto lombardiano. Ho fatto un po’ di conti. Con tutta la non affluenza e la frana del PD, il partito di Berlusconi, Micciché e Cammarata quando gli va bene va avanti di 1 punto rispetto a 5 anni fa (solo a palermo va avanti 3 punti) e spesso va anche indietro. Mentre rispetto a 2 mesi fa (per carità sono cose diverse le politiche)va indietro dal 15 al 20 %!!
      l’UDC risale la china, a volte clamorosamente, ma in genere si riprende i voti di 5 anni fa, magari un po’ erosi. L’Mpa (facendo il raffronto, un po’ improprio, con gli autonomisti di 5 anni fa di Nuova Sicilia e Patto per la Sicilia) moltiplica esponenzialmente i consensi e rispetto alle politiche li raddoppia o poco più, confermando in sostanza, ove più ove meno, il risultato delle regionali. A Catania è sorpasso sul PDL e a Caltanissetta sostanziale parità.
      Grosso modo oggi in Sicilia abbiamo un 35 % di PDL (un po’ pochino in relativo), altrettanto di centristi (tra un 20 % circa di MPA e un 15 % circa di UDC), un 20 % di superstiti del PD e un 5 % circa di opposizioni radicali di ogni tipo (IDV, estreme destra e sinistra, etc.).
      Credo proprio che, nonostante le fraterne dichiarazioni di facciata, si stia delineando un nuovo bipolarismo in Sicilia.

    16. Ma scusate: visto il comportamento della sx in sicilia, ( checchè ne diciate la borsellino è stata fallimentare come capo dell’ooposizione all’Ars, la signora finocchiaro ha, attendendo i risultati di aprile a roma, indicato chiaramente quanto tenesse, sia lei che la coalizione, a fare il presidente della regione, e cosi via ) qualcuno coi piedi per terra si aspetava un risultato diverso? MA VERAMENTE?
      nota personale: nonostante su questo sito ultimamente un dozzina di persone abbia gettato fango sia sul sindaco che sulla città rimpiangendo i tempi d’oro di ollando, il fatto che si sia passato dal 40% (ricordo male?) della borsellino, (solo il cognome.. ) passando per il 31% della finocchiaro, al 26% del delfino di cotanto sindaco da parte di, per me, sia chiaro, uno sconosciuto, la dice lunga, ribedisco sempre secondo me, su quello che il popolo siciliane e palermitano penso realmente di questo signore.
      e non venitevi a giustificare con l’astenzionismo che mai come questa volta, è stato trasversale!
      cmq, quoto Siino: vastunates anormalis! (spagnolo e latino… ma chissenefrega: sempre lignate su! orbe! ) 🙂
      Buonanotte

    17. Concordo sulla debacle della sinistra e sulla sua insignificanza. Non sono nostalgico di Ollando. Ma difendere Cammarata col 20 % e passa di astensionismo in più a Palermo rispetto alle scorse provinciali è da pazzi.
      Semplicemente i devoti hanno votato comunque e la maggioranza dei palermitani non sapeva che …bip… votare e in fondo ne aveva le scatole piene.
      Buonanotte.

    18. @ spillo: io non difendo cammarata! ho aftto notare come, noostante qua ci siano stati ultimamente ripetutamente elogi del periodo in cui ollando era sindaco, ” ha fatto questo, ha fatto quello, … di su, … di giu, … “, come sia finita ad un suo pupillo: peggio che agli altri! tutto qua!

    19. NOn capisco, si parla (intendo su questo blog) di voglia di cambiamento, di cattivi amministratori, di elezioni vinte già a tavolino(nel senso che l’esito appare scontatto), eppure domenica la provincia di palermo ha fatto registrare il più alto tasso di astensionismo.
      Al di là del “non voto” di rifiuto, il fenomeno deve farci riflettere. Siamo i primi a non credere che lo strumento della consultazione elettorale possa servire a cambiare la situazione attuale.
      Inoltre sarei curioso di conoscere quale sia stata la distribuzione dell’astensionismo per fasce d’età.Se i giovani, coloro che dovrebbero nutrire maggiore voglia di cambiamento, preferiscono andare a mare e non impiegare mezzora per votare, il quadro della nostra situazione mi appare piuttosto scuro.
      Non si può auspicare una nuova classe politica, se poi i giovani o la gente comune rimane lontana dalla politica stessa.
      Non so, mi sembra una strana tendenza al masochismo…

    20. hai ragione Wave65! Dove sono i giovani? Quelli che per natura sono i rivoluzionari, i contestatori, dove sono?E’ inutile ,in Sicilia non si cambierà mai. La DC cambia nome ma sempre quella è. Forza compagni! Tenete duro forse un giorno……

    21. Mi sono sembrate le elezioni più inutili di questi ultimi anni. Come me lo hanno pensato l’oltre 50% dei palermitani che non hanno votato. Si può dire che il Presidente della Provincia di Palermo non è stato votato dalla maggioranza bulgara espressa in percentuale, ma da una minoranza degli aventi diritto al voto? Però, legittima. Ci mancherebbe.
      Ora che il Presidente è Avanti chi glielo dice di tornare indietro, se aboliscono le provincie ?

    22. Partiamo dal fatto che in Sicilia, per la legge, le province non dovrebbero esistero, premesso ciò il centrodestra può esultare quanto vuole, quando dovrebbe invece non sbandierare una “pirro” (notare il gioco di parole), ma riflettere sul perchè il 59% degli elettori/elettrici non è andato a votare. La mia idea è semplicemente che la gente è stanca, ma attenzione, non di destra e sinistra, ma di promesse non mantenute di politici e politicanti di professione. Onestamente è comprensibile. C’è da dire che chi è adato a votare o aveva un interesse diretto (soprattutto elettori del centro destra, che interesse si potrebe avere nel puntare su un cavallo di centrosinistra che parte perdente?) oppure, come il sottoscritto, per puro senso civico. In sicilia la politica non è più un lavorare per gli interessi di tutti, ma lavorare solo ed esclusivamente per l’interesse dell’amico che ti vota.

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