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martedì 19 mar
  • La posizione dell’opposizione

    È mai possibile che i Geni ai vertici della sinistra siciliana non comprendano quanto sia indecente e controproducente assistere alla fuitìna verso Roma dei candidati trombati alle elezioni?
    Chi pur perdendo ha comunque preso migliaia di voti ha il dovere di rimanere qui, per costruire una seria e responsabile opposizione.

    Su quali basi codesti Geni intendono costruire una identità concreta ed una opposizione reale, se vengono poi disattese di continuo le fondamenta elementari della politica, e cioè il lavoro sul territorio di appartenenza?

    La posizione dell’opposizione, oggi?
    A 90°.

    E intanto la Sicilia viene spartita come fosse carne di porco.

    Palermo, Sicilia
  • 22 commenti a “La posizione dell’opposizione”

    1. 90° minuto??

    2. Davide, al Comune l’opposizione è divisa in quattro gruppi: Idv, Un’altra storia, Altra Palermo e PD (diviso al suo interno e chissà quanto dura).
      Chiaro che così una maggioranza, anche se debolissima politicamente, ha cmq vita facile.

    3. Assolutamente d’accordo

    4. davide ma perche’ ti sei fissato con la sinistra siciliana?
      Ma che non ci dormi la notte?
      Perche’ ti arrovelli il cervello cosi’ tanto?
      Perche’ pensi che i membri locali della sinistra siciliana debbano essere invece “performanti”?
      Sei sempre a sconvolgerti perche’ non fanno quello che secondo te dovrebbero fare.
      Penso che sei molto piu’ valido come artista che come cronista delle miserie della sinistra.
      Quindi parlaci di arti e lascia marcire questa pseudo politica fatta da politicanti da 4 soldi che tutto hanno in mente tranne che il contatto con la gente e l’interesse dei cittadini.
      Almeno con l’arte possiamo ancora stupirci e provare emozioni, cosa che abbiamo dimenticato con la politica locale e nazionale.

    5. Daccordissimo con minestra riscaldata!
      Davide, fai l’artista chè ti riesce decisamente meglio!

    6. Non fai prima a cambiare partito 😉

    7. invece Davide io penso che fai bene, con sintesi ed intelligenza, a ricordarci quanto siamo stronzi!
      lo so che non è piacevole, solo che purtroppo è proprio così.
      resta il fatto che ormai quando sento parlare di sinistra mi vengono le vertigoni…sinistra siciliana rischio gli attacchi di panico…e sicilia ahimè comincia a venirmi il voltastomaco. popolo a 90 gradi!!!
      il problema e che cosa mi viene ormai quando sento parlare di destra?
      io non ho ancora trovato un antidoto, ma vedo un popolo aanestetizzato!

    8. Cosa esistita da sempre.I politici locali,docet, De Roberto,utilizzano,la località,e la retorica della località, per smettere di essere impegnati nelle situazioni locali vere e precise,tu ti stupisci?
      De Roberto descrisse il cinismo dei’nuovi’ politici con grande lucidità,appena a fine ‘800.Ed infatti fu epurato e conosciuto ed apprezzato postumo.Finita l’urgenza delle sue denunce , da morto, lo si rivendicò come persona pre-illuminata.
      Che ironia,direi.

    9. CLAP, CLAP, CLAP

      perfetto, come sempre

    10. Hai perfettamente ragione!
      ma la colpa è dei palermitani… popolo di servi da sempre!

    11. D’accordissimo con Minestra riscaldata e Maria Luisa…Davide per favore non aggiungere ad una situazione già squallida e triste le tue parole che sono condivisibilissime per quanto ovvie…ma che non portano a nulla….Dice Stalker che fai bene a ricordarci quanto siamo stronzi??? Si ma…. ricordarselo a quale punto di svolta ci porta?? Perchè se ci sono degli stronzi lo siamo tutti nessuno escluso. Perchè non provi a fare qualcosa di piu’ difficile ma piu’ utile….??? Se vuoi continuare con questo argomento della sinistra siciliana cerca di farlo in maniera un po’ piu’ creativa. E ti prego evita questi post (commenti)così sintetici..perchè senza offesa li puo’ scrivere chiunque. L’unico motivo per cui te lo permetti è perchè ti chiami Davide Enia…ma se il post fosse scritto da Pippiniello…credimi…ti prenderebbero a frischi e piriti. Con simpatia. Pippiniello.

    12. Davide ma perchè perdi il tuo tempo a scrivere su Rosalio che ti leggono sempre i soliti quattro “schiffarati”?.
      Davide ma queste cose c’e’ le diciamo da tempo sull’opposizione di sinistra in questa città.
      Davide questa città ha l’opposizione che si merita
      cioè quella che gli elettori ( e spero che tu non sia tra questi) continuano a votare ovvero: i figli minori
      di Leoluca Orlando che ancora dopo 20 anni vivono di rendita e continuano a “pesare niente” sulle decisioni importanti di questa città.
      Davide credimi ho un opinione diametralmente opposta
      di questa sinistra palermitana che ritengo nefasta quanto la classe politica antagonista di destra.
      Questi tutti quanti fanno della politica un “mestiere”
      per questo se ne vanno a Roma o al Parlamento Europeo
      e noi dovremmo togliergli il saluto solo per questo e poi il voto.
      Per fortuna ci sono dei timidissimi segnali di risveglio sociale che vanno incoraggiati e sostenuti
      e non parlo solo di ADDIOPIZZO che ormai soli non sono più,ma di quelli che come Nadia Spallitta o Massimo Merighi svolgono un’azione di sorveglianza sociale andando ogni giorno alle riunioni del consiglio comunale riprendendo e denunciando tutto quando c’e’ da denunciare.
      Grazie a loro oggi il consiglio si trova sotto scopa e comincia a sentirsi sotto osservazione e il successo
      sulle ZTL incoraggia a continuare su questa strada.
      La vera opposizione parte da qui.
      W LE STIGGHIOLA ALLA KALSA

    13. Se Davide scrive sinistra siciliana e intende PD, credo che i termini della discussione debbano essere diversi. Il PD, che non ha vocazione d’opposizione, considera la partita siciliana definitivamente persa sul medio periodo e pertanto preferisce investire le sue scarse risorse politiche ed economico-finanziari (scarse rispetto a quelle del cdx) nelle regioni dove il bilancio delle forze in campo (esiti elettorali) è meno critico. Ecco dunque che l’eletto della sx siciliana (PD) ha davanti a sé due possibilità: 1. considerato che le infrastrutture e le risorse messe in campo dal partito sono minime o inesistenti egli può investire di tasca sua (se può) per lavorare sul territorio come si faceva nel secolo scorso ma con lo svantaggio di non disporre del collante ideologico, cioè esaltare il suo ruolo d’opposizione che, date le condizioni al contorno, sarà asfittica e demagogica; 2. può stabilire alleanze puntuali con la maggioranza su temi circoscritti per garantirsi degli spazi progettuali anche minimi nella distribuzione degli interventi finanziari regionali ed europei e quindi restare nel circuito politico in attesa di nuovi eventi geopolitici, con l’ambizione di stabilire alleanze organiche centriste.

    14. “Chi pur perdendo ha comunque preso migliaia di voti ha il dovere di rimanere qui, per costruire una seria e responsabile opposizione.”

      certificato e abbullato!

      @invisibile: almeno c’è qualcuno (Davide) che giustamente cafudda anche a sinistra. Poi penso che se rileggi il post, tu e lui dite le stesse cose (l’esempio della Spallitta è nella direzione del post).
      Ti porti alle elezioni e te ne vai a roma? Rimanici per sempre, allora. (Anna Finocchiaro, ma anche quello che doveva cambiare le cose n Sicilia che si fece pure eleggere presidente dell’ARS…)

    15. invisibile, sono pienamente daccordo,non c’è solo ADDIOPIZZO.
      BISPENSIERO,fa un buon lavoro insieme a nadia spallita e come lui credo che facciano altrettanto quelli del MOVIMENTO PER LA LOTTA ALLA CASA ,che non mollano. Anche i ragazzi del VDAY che oltre che fare controinformazione seguono le lotte contro gl’inceneritori .Altra azione utile è fatta dal COORDINAMENTO PALERMO CICLABILE,inoltre non voglio dimenticare l’azione di LIBERA TERRE fatta da tutti quei ragazzi che lavorano sulle terre confiscate alla mafia. E poi anche chi da anni lavora in quartieri difficili come l’ALBEGHERIA .L’ACQUASANTA o LO ZEN.
      Senza dimenticare il LABORATORIO ZETA da sempre impegnato nella difesa dei Migranti .
      E chissà quanti ALTRI….c’è tanta gente che ci prova così come ve ne è tanta altra che si limita a guardare…quello che manca sicuramente è una rappresentanza politica che li rappresenti…(o quasi..vedi l’altra storia di Rita Borsellino)ma fino a quando tutte queste realtà non risciranno ad essere MASSA CRITICA davvero, il percorso sarà lungo e difficile.
      OCCORRE rendersi conto che la ZONA GRIGIA è dappertutto e se non si riuscirà a scalfirla nei suoi comportamenti ,nelle sue non-azioni,nelle sue contiguità ,tutto resterà poca cosa.
      pequod

      pequod

    16. La vera opposizione vine fatta fuori dal Palazzo dove, salvo qualche mosca bianca,la casta, di destra o di sinistra, sempre casta è.

    17. a me non pare che queste riflessioni, che voi dite ovvie e semplici, siano prese in considerazione al vertici dei partiti della sinistra siciliana… sarà, ma a volte ho l’impressione di abitare un’altra sicilia rispetto alla vostra, e la mia sicilia, mi duole dirlo, puzza di munnizza e mafia. Poi, contenti voi…

    18. I nomi sono questi :
      Antonella Monastra
      Federazione dei Verdi
      Angelo Ribaudo
      Italia dei valori
      Aurelio Scavone
      Democratici di sinistra
      Alessandra Siragusa, Davide Faraone, Rosario Filoramo, Maurizio Pellegrino, Ninni Terminelli e Salvatore Orlando
      La Margherita
      Salvo Alotta, Salvatore Furceri, Elio Bonfanti e Orazio Bottiglieri
      Francesco Orlando, Totò Palma, Fabrizio Ferrandelli, Cesare Mattaliano e Nadia Spallitta
      Davide Faraone,Ninni Terminelli,Cracolici,Piro,Apprendi,
      Catania Giusto,Gaspare Nuccio,Elio Bonfanti,Genovese,
      Antonino Cracolici, Leonardo Passarello, Giuseppe Apprendi, Bernardo Mattarella, Gaspare Vitrano, Emanuella Alaimo detta Gianna, Gaia Amico, Vito Ciulla, Gioconda Crisafi detta Ondina, Maria Guarino, Giuseppe Lupo detto Peppino, Salvino Pantuso, Nicola Parrino, Rosanna Piazzese, Manuela Plaja, Giulia Ragonese, Anna Santoro, Elisabetta Simoncini, Francesca Maria Tumminello detta Mavì.
      Quando li incontrate per strada piuttosto che “vasarveli”amichevolmente e andarvi a prendere il caffè incalzateli e ditegli direttamente in faccia che non li voterete mai più.
      hastalestigghiolepersiempre

    19. Essere di sinistra oggi ha una valenza ben diversa da quando trent’anni, quarant’anni fa, un grande partito come il PCI raccoglieva istanze e problematiche caratteristiche di una larga fetta di popolazione di fatto tagliata fuori dai più elementari diritti di cittadinanza.
      Oggi quella fetta non è più la classe operaia, non sono più i disoccupati e gli inoccupati, ma è un variegato fatto da diverse fasce sociali, spesso intellettuali o presunte tali, spesso da arrivisti che vedono nella carica istituzionale i 13, 14 mila euro netti al mese.
      Il PD è un partito ancora non partito che cerca, nelle sue personalità più preparate, di rompere e ricostruire anni ed anni di potentati, di situazioni di posizione cristallizzate, di pacchetti di voti da manovrare.
      Aderire al PD, pur nelle mille difficoltà di uno start up che stenta a partire, vuol dire cercare di dare un taglio, netto e deciso, ad un certo modo di fare politica, a sinistra, con una connatazione precisa verso il centro che a molti piace a tanti fa storcere il naso.
      Il grande Montanelli disse una volta voterò turandomi il naso, scegliendo il male minore.
      Credo che aderire e creare insieme la linea politica del PD, attivamente e con entusiasmo, possa smuovere le acque stagnanti di una pseudopolitica ridotta ormai a mera merce di scambio.
      Con tutti i dubbi e le perplessità personali, credo sia l’unica strada rimasta per tentare la strada di una buona politica. Se smettiamo di crederci avremo buttato alle ortiche anni di impegno politico e di conquiste democratiche.
      Veniamo da lontano, andiam lontano…..
      sALUTI BELLI

    20. E’ giusto che si sappia che Rosalio CENSURA I COMMENTI.
      Appena ieri il nostro caro amico Ludovico aveva commentato a proprio modo le parole illuminate del post del nostro illustrissimo autore teatrale.
      A questo punto, io e Ludovico -e la gente qui con noi- prendiamo atto che dire del post di Enia “è pieno di ovvietà sentite già centomila volte” è contro “l’educazione e le regole di Rosalio”.
      Io mi chiedo se dietro Rosalio ci sia gente normale o solo i figli più sfortunati dei nostri peggiori parlamentari.
      Indecente.

    21. Nell’ordine:
      non ti permetto di darmi del censore, la presenza del tuo commento dimostra il contrario e qui ci sono delle regole (innanzitutto discendenti dall’ordinamento giuridico italiano)che vanno rispettate, pena la rimozione del commento;
      sei fuori tema e ti invito a rimanere in tema;
      non sta a te valutare che cosa sia conforme alle regole di Rosalio;
      gli autori di Rosalio sono noti e nessuno è figlio di parlamentari.
      Ulteriori commenti fuori tema verranno rimossi.

    22. ‘Un vi sciarriati che uscite fuori tema (ora si dice OT, ma io sono all’antica). Si parlava di opposizione in Sicilia, razza in via di estinzione. Tempo fa avevo scritto che la lotta politica in Sicilia, quella vera, si fa tra i partiti di governo. Chi sta all’opposizione muore di lenta agonia. Non è vero che sono tutti uguali: abbiamo al governo tre partiti che sono completamente differenti e dentro uno di essi c’è una fusione in corso tra due partiti che ancora non è perfettamente riuscita. Scegliete fra questi il meno peggio o siate rivoluzionari antisistema. Non tentate di svegliare il cane morto però, tanto non serve a niente, come non serve a niente votarlo.

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