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martedì 23 apr
  • Riparte l’iter per il rimborso dei pass per le Ztl

    Verrà celebrata oggi la gara per l’assegnazione della stampa, imbustamento e spedizione degli avvisi per il rimborso dei pass relativi alle zone a traffico limitato istituite a Palermo e cancellate dal Tar Sicilia. In settimana si aprirà il bando per stabilire la gestione dei rimborsi che avverrà tramite assegno bancario o postale. Le operazioni di rimborso dovrebbero concludersi entro settembre.

    I tagliandi rilasciati vanno conservati (come sarà specificato nella lettera spedita a domicilio) poiché potrebbero servire per le nuove misure antismog.

    Il Consiglio di giustizia amministrativa deciderà il 3 settembre sul ricorso della TD Group.

    Palermo
  • 12 commenti a “Riparte l’iter per il rimborso dei pass per le Ztl”

    1. Si è sbagliato e si continua a sbagliare.
      Tanto a pagare sono sempre e soltanto i cittadini: il “costo” del rimborso, infatti, graverà ancora sulle nostre tasche, soprattutto in un momento in cui queste risorse avrebbero potuto essere utilizzate meglio.
      Ma non sarebbe stato più opportuno, in modo semplice e diretto, portare in detrazione gli importi spesi per i pass da quelli dovuti per un’imposta comunale, ad esempio la TARSU?
      Tra l’altro, questo sistema avrebbe contribuito a “stanare” anche parecchi fra i migliaia di evasori di questa imposta, andandoli a cercare proprio fra coloro che non avrebbero chiesto il rimborso.
      E un’operazione del genere avrebbe potuto essere svolta anche dal personale comunale, dato che molti di coloro che hanno pagato il pass sono anche in regola con la TARSU…

    2. Concordo. Meglio spendere meno e contabilizzare il rimborso sottoforma di decurtazione dalla tarsu o da altri “conti aperti” tra comune e cittadino-contribuente. Come al solito si fanno cose assurde… come per esempio il fatto che si debba per forza foraggiare il banco di sicilia andando a ritirare li’ il buono scuola anziche’ riceverlo sottoforma di credito sulle tasse oppure direttamente in un conto corrente “indicato” dal cittadino al momento della sottomissione della domanda. Sono cose troppo “difficili” da pensare per i cervelli stipendio.sicuro.fine.mese.anche.se.non.faccio.un.cazzo del comune?

    3. “I tagliandi rilasciati vanno conservati (come sarà specificato nella lettera spedita a domicilio) poiché potrebbero servire per le nuove misure antismog.”
      Bene, bene.
      Allora ci aspettano altri provvedimenti con esborso di tempo e denaro, salvo poi relativo rimborso?
      Ma che cos’è, un nuovo gioco di società?

    4. In realtà i tagliandi potrebbero ritornare utili nel caso in cui il CGA ripristinerebbe le ZTL a pagamento.
      Chiara l’intenzione dell’amministrazione comunale che in tutto questo tempo ha volutamente temporeggiare in merito i rimborsi.
      Oppure sarebbe stato ancor più logico dire che avrebbero aspettato qualsiasi responso giuridico prima di passare ai rimborsi;anzichè sparare subito “entro un mese ci saranno i rimborsi”.
      Giusto come dice Fabrix che bastava detrarre gli importi dalle imposte comunali, anzichè fare una gara d’appalto (che ha i suoi costi) per incaricare una ditta (quindi…pagarla fior di milioni per il servizio!!) per redistribuire il denaro.
      Ma possibile che il denaro pubblico debba essere buttato in questa maniera?
      Piuttosto, sarebbe possibile sapere la base d’asta di questa gara e l’aggiudicazione (appena possibile)??

    5. Mi fa piacere leggere che il palermitano si occupa dell’inquinamento solo quando si tratta del rimborso dei pass. Come ho scritto in post passati il Comune sta aspettando il CGA; puo’ darsi che non dovra’ rimborsare nulla

    6. Non mi sembra che si sia parlato di inquinamento solo dopo la sentenza del Tar…..
      Buone proposte da contrapporre alle nostri menti illuminate che siedono nei palazzi, ne abbiamo già avanzate 🙂

    7. e se mandassimo una letterina al comune di palermo chiedendo di girare i nostri 15 euro del pass a biagio conte rilasciando a noi solo una sua ricevuta piccola piccola (tanto per sicurezza che gli arrivino davvero)?

    8. Aggiornamento: l’asta è stata rinviata ad oggi in quanto non era ancora arrivata la determina con la quale venivano stanziati i soldi.In parole povere, il bando era senza copertura economica, anche se già nelle casse comunali sono state stanziate le somme per la restituzione a coloro che avevano il pass.

      Ma se nei giorni precedenti, durante la pubblicazione del bando, vedevano che la determina comunale non era arrivata per quale motivo non la sollecitavano anzichè attendere l’ultimo giorno??
      Certo che la macchina amministrativa comunale è davvero efficiente!Complimenti!
      La strafottenza regna sovrana anche nei “palazzi” (ho scoperto l’acqua calda 🙂 )

    9. Aggiornamento 2: appalto aggiudicato per 60.000euro alla palermitana City express.
      Ecco come viene speso il denaro pubblico!
      60.000euro che potevano benissimo risparmiare!
      Voglio vedere se il Cga si esprimerà a favore del ricorrente TD Group, come si comporteranno al Comune………..

    10. PASS ZTL,AFFIDATO L’APPALTO PER INVIARE AI CITTADINI LE LETTERE PER IL RIMBORSO
      È stato aggiudicato oggi l’appalto per l’invio delle lettere con le quali l’Amministrazione preannuncerà formalmente ai cittadini il rimborso di quanto da loro versato per l’acquisizione dei pass relativi alle Zone a traffico limitato, entrate in vigore il 5 maggio ma poi sospese in seguito a una sentenza del Tar.
      Stampa e spedizione saranno curate dalla ditta palermitana “City Express snc”, che ha vinto la gara per un importo netto contrattuale di 60 mila euro oltre Iva (il ribasso d’asta è stato del 35,19 per cento).
      Il servizio Economato, che metterà a disposizione dell’impresa l’elenco dei destinatari tenuto dal servizio Ambiente, ha già avviato la procedura prevista dalla legge per la stipula del contratto d’appalto, richiedendo agli enti competenti tutti i documenti necessari.
      Dopo la stipula del contratto l’impresa appaltatrice farà partire le lettere firmate dal sindaco Diego Cammarata con cui si preannuncia a ciascun utente la restituzione dell’importo versato per il pass, alla quale si procederà, poi, recapitando a parte un assegno circolare direttamente al domicilio dell’interessato.
      Il testo della lettera, nel quale si esprime il rammarico per l’esito della vicenda, sottolinea che le Zone a traffico limitato erano state adottate dall’Amministrazione col solo intento di tutelare la salute dei cittadini e che il provvedimento, nel breve periodo in cui è stato operativo, ha determinato una consistente riduzione dell’inquinamento dovuto alle polveri sottili.
      Fermo restando il rimborso già disposto, attraverso la lettera i cittadini vengono anche invitati a conservare il pass di cui sono in possesso, considerato che il contrassegno potrebbe essere nuovamente necessario in futuro.

    11. Occorre semplicemente NON rimborsare e mettere una pietra sopra!!!! Sta storia del rimborso CI sta costando troppo anche a chi come me non deve ricevere il rimborso. Credo che 15 Euro non cambino la vita a nessuno.
      Questo è il mio modesto pensiero.

    12. @innocenzo
      probabilmente 15 euro non cambiano la vita né a te né a me, ma ci vengono comunque dieci chili di pasta.

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