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sabato 20 apr
  • Inaugura “(cosmo)Flesh” da Skip la comune

    Oggi alle 19:30 da Skip La Comune (via Sampolo, 135) prende il via la rassegna mediterranea di arte contemporanea (cosmo)Flesh che prevede un ciclo di sei eventi con giovani esponenti della produzione artistica dell’area euro-mediterranea (Giuliana Ilarda, Andrea Cattano, Oze Tajada, Ernesto Magro, Fabio Isidoro Scozzari e il collettivo Viralata). Si inizia con la personale di pittura di Giuliana Ilarda.

    “(cosmo)Flesh”

    Palermo
  • 8 commenti a “Inaugura “(cosmo)Flesh” da Skip la comune”

    1. “Nata a Palermo nel 1978, la sua formazione arriva da un’innata scuola da autodidatta. Una formazione che, accanto alle influenze accademiche della laurea al Dams-Arte di Palermo, trova la sua ispirazione ancora
      prima nella street art. E’infatti proprio il vissuto e l’esperienza delle identità visive delle città europee ad alimentare le tappe iniziali del suo percorso artistico. Alle suggestioni urbane di Barcellona, Madrid e Londra si affiancheranno più tardi quelle
      naturali…” Ecco uno stralcio del curriculum dell’artista che apre la mostra. La stessa Giuliana Ilarda che “conosce tre lingue ed ha avuto diverse esperienze all’estero” tanto da essere stata assunta all’ufficio di gabinetto di un assessore regionale per chiamata diretta. Per poi dimettersi travolta da una valanga di polemiche. E così, tra una sbirciata e
      l’altra alle tele dove “trovano terreno fertile i cactus nelle loro varietà di specie e nelle loro innumerevoli forme con spine, fiori e frutti”, tanto vale presentarsi al vernissage e fornire curriculum. Il suo posto è libero.

    2. Le hanno trovato subito “cosa fare”. Ci sono tanti laureati dell’Accademia di Belle Arti che devono fare i salti mortali per riuscire ad esporre. Mentre lei, Giuliana Ilarda la figlia di papà, da AUTODIDATTA, trova subito una bella occasione super sponsorizzata e super pubblicizzata per esporre le sue “invenzioni”. Non esiste la meritocrazia, scordiamocene l’esistenza! Questa è la patria dei RACCOMANDATI!

    3. …sì, ma lei lo è super…facesse almeno qualcosa di buono x i suoi concittadini, potrebbe ritrarre i bambini poveri di Ballarò,o qualche aiuola ripulita dalle siringhe dello Zen,o addirittura immortalare su una tela un campo di grano con al centro lo stemma della Sicilia,i suoi concittadini le sarebbero riconoscenti per sempre!

    4. colazione a casa:
      sai?! giuliana si è dimessa dall’ufficio di gabinetto e adesso cosa le facciamo fare? ho trovato! una bella mostra, tanto che cambia?!

    5. Perchè Giuliana non va a cercare lavoro al nord come tanti altri palermitani? Almeno darebbe il “buon esempio”.

    6. @Jolanda perchè questa gente non ha il coraggio e la capacità di affrontare il mercato del lavoro… molto semplice.

    7. ….ma il babbo è sempre il babbo!! Pensavate forse che i mitico moralizzatore si mettesse da parte dignitosamente??? Nessuna dignità!!!.. e questi sarebbero le persone tutte di un pezzo che avrebbero dovuto raddrizzare le sorti della Sicilia!!!Mi fanno tutti schifo!
      Ma la PETYX è in ferie?

    8. “Il saggio parla soltanto di ciò che conosce…”
      L’informazione italiana, a parte alcune ammirevoli eccezioni è uno schifo. Sia dall’uno che dall’altro lato. Cani sciolti sottomessi ai giochi di potere. Pronti ad annusare, strisciare e sbranarsi per un osso lanciato loro dagli avanzi delle grandi abbuffate.
      Inviterei tutti i signori che sentenziano a documentarsi direttamenente prima di pronunciarsi, e supporre cose che non esistono.
      Domanda: cosa c’entra l’arte con la politica e tutto il resto?
      E sopratutto,cosa c’entra una mostra autoprodotta, patrocinata dall’università e relaizzata con il sacrificio e la passione di molte persone con tutti questi discorsi? Quali sponsor, quali raccomandazioni, quali favoritismi?
      Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere…
      Il mondo si divide in due categorie di persone: Chi fa qualcosa per migliorare e andare avanti, chi invece tira a campare sul lavoro degli altri, farneticando, accusando, e calunniando; costruendo storie sulle quali divertirsi a curtigghiare, come se fossimo nella provincia più dimenticata e tediosa. A volte vien voglia di andarsene da questa città. Ma la vera forza sta nel rimanere a lottare per poter migliorare qualcosa .
      P.S. Io firmo con il mio nome e cognome
      Toto Castiglione – Skip La Comune

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