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giovedì 28 mar
  • “Le vie dei tesori”: alla scoperta della città

    Prosegue l’edizione 2008 de Le Vie dei Tesori. L’organizzazione è curata dagli Amici dei Musei Siciliani con l’Università degli Studi di Palermo.

    Il secondo weekend è dedicato alla scoperta di alcuni luoghi della città, come l’antico ghetto degli ebrei, l’Albergheria attraversata dalle memorie di Cagliostro, la Zisa, il cipresso di Santa Maria di Gesù, la Favorita, il waterfront, il Parco d’Orleans, il Castello di Maredolce, l’Oreto e lo Zen. Ingresso libero su prenotazione.

    Programma completo del secondo weekend.

    Palermo
  • 10 commenti a ““Le vie dei tesori”: alla scoperta della città”

    1. Sono molto interessato a partecipare, soprattutto m’interessa Maredolce che ho sempre e soltanto letto sui vari libri deddicati a Palermo. Il problema è che si deve prenotare, ma il numero qual’è? Non l’ho mica capito…Qualcuno che lo sa?

    2. 199 446 150 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00.
      A proposito: com’è che per prenotare le visite occorre chiamare un n° telefonico 199 a pagamento?

    3. C’è scritto nel programma a destra dentro un rettangolino grigio scuro: Per prenotazioni e informazioni Tel. 199.446.150!!!

    4. Sì, grazie. Poi me ne accorsi. Però, in effetti, il numero a pagamento mi sembra una truffa. E da lunedì a venerdì significa che oggi non posso più aggregarmi a nessun gruppo. Insomma, una mezza fregatura.

    5. Calpurnio xchè se un servizio si paga diventa fregatura?
      Le solite lamentele alla palermitana. Che noia!

    6. Perchè non mi sembra il caso di lucrare su un’iniziativa gratuita. Troverei più logico pagare gli studiosi che si prestano a far da guida, anche perchè è il mio mestiere e so bene quanto vale la trasmissione di conoscenze. Ma, francamente, guadagnare sulla telefonata di prenotazione…Ricorda quella mentalità, questa sì molto palermitana, che ti porta a chiederti sempre:” ma io niente ci devo guadagnare?”.

    7. Anche io ho notato quel numero ed ho visto anche che rispetto all’anno scorso molti eventi o forse tutti necessitano di prenotazione.
      Sarà forse perchè c’è un bel numero a pagamento da chiamare?

    8. non capisco cosa ci sia da vedere allo zen, nel fiume oreto e nel “waterfront”. il rigagnolo chiamato fiume oreto è uno strazio, unica benemerita opera averlo ripulito dalle baracche, dovevano creare un parco lungo il fiume ma anccora non c’è neppure lo straccio di un progetto. il waterfront è ancora tutto sulla carta e non capisco cosa ci sia da vedere, il parco archeologico del castello a mare è ancora in divenire e il prato del foro italico è devastato (le palme dal punteruolo, le ceramiche dai teppisiti)

    9. io le chiamerei “Le Vie del Degrado”

    10. Comunicazione ZERO: dove sono i nomi dei responsabili del progetto (dei vari settori) nell’opuscolo distribuito negli info-point??
      Senso di promozione della cultura ZERO: come si fà a mettere un numero a pagamento per info e prenotazioni, quando da sempre per questa manifestazioni si usa un num verde, o al più un num fisso??
      Organizzazione ZERO: un programma che si snoda nel week-end, che prevede addirittura la necessità di prenotazione per partecipare ai tour..e che ha una segreteria informativa (quella che dovrebbe rispondere all’199!) aperta dal lun al ven mattina!!..ALLUCINANTE!!!
      E ridicoli…pensando pure al programma degli ultimi due week end dove hanno messo prima lo Steri poi l’Inquisizione, praticamente..la stessa cosa!! Infatti l’ultima domenica…non cè nulla!!!!
      🙁 viene da piangere…

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