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venerdì 29 mar
  • “La Babele delle differenze” al Parco Villa Pantelleria

    Da oggi a domenica si terrà presso il Parco Villa Pantelleria (vicolo Pantelleria, 10) l’evento La Babele delle differenze organizzato dalle associazioni Simposio, Quarta parete, Lettere Aperte e Il Teatro per la Libertà con la partecipazione di realtà palermitane che lavorano nel campo sociale, della legalità, dell’intercultura, della tutela dell’ambiente e della cooperazione internazionale.

    La manifestazione prevede dalle 17:00 alle 22:00 proiezioni di documentari e cortometraggi, dibattiti, presentazioni di libri, degustazioni, performance di danza e un monologo sulle vittime della mafia; dalle 22:00 in poi spazio ai concerti di gruppi palermitani e capoverdiani.

    Per tutta la durata del festival inoltre ci saranno esibizioni di percussioni etniche e di artisti da strada, performance di arte estemporanea, mostre pittoriche e fotografiche, una mostra-mercato solidale e tanti fuori programma a cura delle 34 associazioni partecipanti.

    Programma completo.

    Palermo
  • 7 commenti a ““La Babele delle differenze” al Parco Villa Pantelleria”

    1. Scusatemi tanto….ma avete mai alzato gli occhi attorno a Villa Pantelleria?…forse non ci avete neanche fatto caso ma…ci sono tanti condomini…con tante camere da letto prospicienti proprio sul parco della Villa…Ve lo immaginate cose può accadere a tante famiglie come la mia quando si verificano eventi del genere? Esibizioni di percussioni etniche e di artisti da strada, performance di arte estemporanea,…cose meravigliose…ma cosa deve fare chi vorrebbe dormire perchè ha bambini piccoli e l’indomani ad attenderla è una dura giornata di lavoro? Sopratutto se la musica come quella di ieri sera raggiunge Decibel da far tremare le finestre sino alle tre del mattino?…..AIUTO……

    2. Confermo quanto scritto da Angela.
      Bello sì, ma una situazione davvero invivibile anche per chi abita ai piani alti e ha i doppi vetri.
      Non si può neanche soffrire in silenzio, perché il silenzio non esiste.
      Non si possono fare certe cose in mezzo ai palazzi!

    3. potresti querelare gli organizzatori…. l’hai fatto vero?

    4. Carina e apprezzabile l’iniziativa di rendere fruibile e viva Villa Pantelleria, che merita, come altri siti monumentali della nostra città, di essere riqualificata.
      Sono certa però che è possibile trovare un modo per potere conciliare questa legittima aspirazione con quella altrettanto legittima degli abitanti dei palazzi prospicenti a godere di un meritato riposo notturno.

    5. …”con la partecipazione di realtà palermitane che lavorano nel campo sociale…della tutela dell’ambiente…”
      Mi compiaccio. Davvero.

    6. io ieri sera sono andata, e secondo me è stata una bella serata. Villa Pantelleria è molto bella, e il fatto che ci siano condomini che affacciano li’ è normale visto che si tratta di uno spazio urbano. Penso che pero’ per un paio di sere si possa essere tolleranti verso un’iniziativa cosi’ ben riuscita e soprattutto che non da fastidio a nessuno. Io subisco ogni notte urla e schiamazzi dei miei incivili vicini e nessuno si preoccupa perche’ si ha paura a denunciarli e cosi’ ci lamentiamo per “schiamazzi” di una iniziativa culturale meritevole…non mi pare corretto nei confronti di chi ha lavorato duramente per realizzarla

    7. Lo scopo di questa inziativa totalmente autoprodotta da piccole ma attive realtà associative , voleva esclusivamente essere l’occasione per parlare di tolleranza ,integrazione e legalità,favorendo la cittadinanza attiva e la condivisione tra associazioni , in un luogo simbolo come villa Pantelleria.
      Non era assolutamente nostra intenzione creare disagi ai residenti, ma a volte ci si lamenta di vivere in una città che offre poco sul piano culturale,per poi mostrarsi prevenuti quando qualcuno prova a sostituirsi alle latenti istituzioni tra mille difficoltà e sacrifici.
      Tengo solo a precisare per correttezza di informazione che: il concerto di giovedì 6 di musica popolare è terminato alle 00.15- mentre il giorno seguente le segnalazioni alla polizia erano arrivate prima che avesse inizio il concerto.Tutte le sere la musica è terminata nel orario consentito, mai dopo 00.30 nel totale rispetto delle regole e delle persone.La musica è una delle più belle espressioni del’uomo, ed è inoltre un forte strumento per avvicinare i più giovani alle tematiche sociali! Cerchiamo tutti di essere più aperti,come nelle città ricche di cultura, dove le attività culturali animano il centro storico e non luoghi sperduti di periferia . Alessandro Valenziano(QuartaParete)

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