14°C
venerdì 19 apr
  • Fragole ed elemosina

    La vedo ogni mattina.
    Stesso posto, stessa ora.
    Oggi mi ha chiesto di mettere delle fragole in frigorifero; una sua conoscente le ha regalato una bellissima vaschetta di fragole profumatissime e lei mi ha chiesto di tenerle.
    Lei è sulla settantina. Capelli bianchi e postura distinta.
    Mi dice di aver perso un figlio in un incidente d’auto. Lui, che badava a lei e che provvedeva ai suoi bisogni è morto all’improvviso e giovanissimo. Porta al collo, appesa ad una collanina, la sua fotografia.
    Arriva, mattina dopo mattina, con la sua sedia pieghevole ed il suo sacchetto.
    Parte da casa,mi dice, intorno alle cinque e mezzo.
    Molti sostengono sia ricchissima e che viva una vita piena di sodisfazioni.
    Io la vedo lì, piena di grazia, avvolta quasi sempre in un sorriso ampio e caldo; e credo che, in fin dei conti, non debba possedere più dello stretto necessario.
    Lei chiede l’elemosina in un quartiere “bene” di Palermo, davanti ad un bar molto frequentato.
    Mi interrogo sul senso della parola povertà.
    Io, che con il mio compenso da precaria conto di potermi pagare a malapena un corso di scrittura, credo che – in tutta onestà – questa bellissima signora non possieda tutti quei soldi di cui si favoleggia.
    Possiede, quello sì, un bellissimo sorriso e grosso carico di dignità.
    La grazia, a volte, ci sorprende e prende vita dalle persone più insospettabili.

    Ospiti
  • 27 commenti a “Fragole ed elemosina”

    1. Scusami ma dove è la dignità di una donna che da anni chiede l’elemosina e non cerca di lavorare? Non mi pare che non abbia le forze. Sarò cattiva o poco comprensiva ma non provo molta compassione.

    2. Anch’io, quando passo di là, le lascio qualcosa.
      Non conosco la sua storia, però credo che a nessuno faccia piacere chiedere l’elemosina.
      Di più, trovo che “quel” bar sia frequentato da tanti esponenti di quel mondo che spesso, anche da questo blog, critichiamo per un certo modo di agire.
      Almeno, hanno una possibilità di rendersi utili a qualcuno…

    3. mariag. se alla sua età e nelle sue condizioni riuscissi a trovare un lavoro nn credo rimarrei a chiedere l’elemosina. Si, forse poco comprensiva… Cristina Cusimano

    4. cristina ma tu sai da quanti anni fa questo mestiere?
      Credimi io la vedo ogni giorno da più di 15 anni e ti dirò di più: questa signora prima bazzicava la chiesa di S.Michele poi ha visto che si guadagnava di più mettendosi in un posto dove passa il triplo di quello vedeva in parrocchia. E tu pensi che mai ….e dico mai nessuno non le avrà offerto un posto di lavoro? E non credo poi che questa povera donna sia poi tanto anziana. Mi dispiace essere così, anzi non sono così ma i furbi mi danno la nausea. Io sono generosa con le persone che meritano aiuto ma con chi approfitta del guadagno facile senza sudarselo no. Scusami

    5. Stupisce che ancora qualcuno si stupisca dell’arte di arrangiarsi tipica della Nazione.Cercare lavoro in questo territorio e trovarlo,può risultare meno conveniente o addirittura più degradante del chiedere l’elemosina:almeno
      si accetteranno compromessi soltanto con la propria coscienza e dignità.Ho l’impressione che la vecchina sia
      totalmente indifferente a tutta questa attenzione,che ritengo potrebbe generare comportamenti emulativi, che certamrnte le procurerebbero danno.Saluti.

    6. Giorgio, vedi, tutto è riconducibile a questo: arte di arrangiarsi o, piuttosto, sopravvivenza? Certo, punti di vista …

    7. Siamo proprio sicuri che chiedere l’elemosina sia meno faticoso e meno dignitoso che occupare una sedia (vedi lsu) o una poltrona (vedi burocrati parassiti)?

    8. Carissima, mi stupisco del come e del perchè tu faccia l’ospite in un blog in cui nel bene e nel male, scrivono persone interessanti che hanno qualcosa da dire. Tempo fa scrivesti un post analogo dove parlavi di un barbone ex professionista in carriera che si erqa ridotto homeless e al quale avevi offerto ( mi sembra) una birra…adesso parli della vecchina che chiede degli spiccioli con un sorriso caldo e gentile ( vorrei vedere se chiedesse soldi con la faccia incazzata) Mi infastidisce il tuo modo superficiale di parlare di realtà sociali così complesse in modo del tutto poco interessante e superficiale…stesso dicasi quando accenni o parli del tuo stato di precaria….

    9. Pippiniello, a me e a tante altre persone interessa molto sapere “della vecchina che chiede gli spiccioli con un sorriso caldo e gentile”. E non mi sembra assolutamente superficiale essere sorpresi dalla grazia che prende vita dalle persone più insospettabili. Se sei così infastidito dovresti, invece di fare una sterile polemica,chiederti il perchè di cotanto fastidio … chissà che non ti chiarisca parti di te stesso che non vuoi vedere…forse la tua superficialità…forse

    10. Ambra di sicuro mi chiedero’ il perchè di “cotanto” fastidio…anche se tu mi hai già fornito una risposta ( quanto sei fortuna tu con la tua profondità ah ah ah ) Cerca piuttosto di rispettare chi esprime il suo parere, sia che esso sia positivo che negativo, profondo o superficiale……Mi sembra che questo sia un blog libero …inoltre se lo reputa il caso sarà l’autrice del post a rispondermi…Stattè bbuone!!

    11. Pippiniello, ti ringrazio ma il punto è che, volendo, puoi sempre “saltare” i miei post. arraggiato eh? Saluti, Cristina

    12. Volendo potrei saltarti…sono fiducioso che possa trovare , prima o poi, qulcosa di interessante in quello che scrivi. Forse quando diventero meno superficiale.

    13. Pippiniello non mi pare che tu sia nelle condizioni di giudicare (seppure implicitamente) l’autrice. Resti libero di giudicare il post. Saluti.

    14. …quanta grazia ci vuole per dire “arraggiato” a un commentatore !!!…

    15. Anch’io la vedo sempre, lavoro lì vicino. Mi sono fatta l’idea che è una persona che ha problemi psicologici, e non economici. Ieri era vestita talmente bene, con abiti talmente nuovi, bene assortiti (anche se sempre neri), i capelli in ordine, un cappellino pulitissim e nuovo, il suo bel sorriso dolce, il modo di parlare gentile. Anche se pioveva ininterrottamente, era impeccabile. Ho notato che era vestita meglio del solito, con dei vestiti vi assicuro nuovi di zecca. Ho sempre immaginato che sia una signora che semplicemente si sente molto sola e allora si è inventata quel ruolo lì.

    16. Pippiniello, ma perche’ sei cosi’ antipatico? Sei anche poco cortese nei confronti di Cristina, ognuno scrive quello che vuole purchè non offenda nessuno.E poi non credo proprio che parli di realta’ sociali con superficialita’, oserei dire che ne parla con garbo.

    17. Vi prego di rimanere in tema, grazie.

    18. Che ne so, può essere che chiede l’elemosina e che la devolga in beneficenza.

    19. ma dov’è che staziona sta vecchina? ora mi venne la curiosità

    20. accanto a matranga

    21. Gentile Cristina,l’arte di arrangiarsi è l’istinto di conservazione che aiuta a sopravvivere.

    22. scusa rosalio ma ank’io ho curiosia’ d vederla questa vekkina…è al bar matranga in via cesareo o quello in viale del fante???…scusa d nuovo…ciao!!!!!

    23. esatto Maolina, sono d’accordo con te.
      Ognuno sceglie nella vita chi essere. Ed il bello è che quando ne sei fiera e contenta vai sempre a testa alta.

    24. Di sicuro lei è sempre di ottimo umore e curatissima nell’aspetto

    25. non sarà per caso la stessa vekkina che per qualche anno ho davanti al bar Ciros? dalla descrizione sembra lei.

    26. articolo pieno di poesia sei bravissima, quanto a pippinielo, un “wannabe opinion leader” dei poveri, di cui in genere i blog sono popolati. Marghe

    27. Vi prego di essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram