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mercoledì 24 apr
  • “Innamorati dell’Arte”, anche a Palermo

    Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali organizza in tutta Italia la giornata Innamorati dell’Arte per visitare e conoscere il patrimonio artistico italiano insieme alle persone amate e per condividere le emozioni e la gioia che l’arte suscita in chi vi si accosta (a metà prezzo).

    A Palermo si può effettuare la visita guidata INNAMOR-ABILE con la visita guidata delle chiese di San Cataldo (piazza V. Bellini, 2) e di Santa Cristina la Vetere (strada dei pellegrini – loggia dell’incoronazione). Saranno presenti guide per i non udenti. La visita costa 1,5 euro ed è promossa dall’associazione Itimed.

    “Innamorati dell'Arte”

    Palermo
  • Un commento a ““Innamorati dell’Arte”, anche a Palermo”

    1. Da Chiambretti
      a Battiato: una giornata
      con tante adesioni
      Italia a sovranità
      limitata: realtà
      a lungo rimossa
      Oggi a Torino
      gli «Innamorati
      della Cultura»
      contro i tagli
      La manifestazione
      Quattordici febbraio, giorno di
      San Valentino. E allora? È la festa de-
      gli innamorati? Eh sì, anche degli
      «Innamorati della Cultura»: si chia-
      ma così la manifestazione nazionale
      organizzata oggi a Torino e in tutto
      il Piemonte. Una giornata di prote-
      sta contro i tagli alla Cultura, ma so-
      prattutto una festa da vivere visitan-
      do le gallerie aperte al pubblico gra-
      tuitamente, entrando nei teatri, sa-
      lendo sul palco di piazza Carignano,
      dove oggi alle 15.30, ciascuno potrà
      testimoniare che l’arte, la cultura, so-
      no parte fondamentale della nostra
      storia. Hanno già dato la loro adesio-
      ne alla giornata di mobilitazione Gio-
      vanna Mezzogiorno, la Banda Osi-
      ris, Mario Martone, Gad Lerner, Pie-
      ro Chiambretti, Giovanna Zucconi,
      Franco Battiato e tanti altri ancora.
      L’evento è stato organizzato dal-
      l’Assessorato alla Cultura della Re-
      gione Lazio con l’aiuto delle tante as-
      sociazione culturali del territorio
      (partecipano anche Ascom e Confe-
      sercenti). «Sono soprattutto due le
      cose che ci preme sottolineare – spie-
      ga l’assessore alla Cultura della Re-
      gione Piemonte Gianni Oliva – Pri-
      mo, che la cultura è un bene prima-
      rio; secondo, che crea anche posti di
      lavoro. Solo in Piemonte sono 35mi-
      la le persone che lavorano nel setto-
      re culturale. Quando parliamo di cul-
      tura non dobbiamo pesare solo agli
      artisti ma anche agli addetti alle puli-
      zie, ai bibliotecari, ai magazzinieri».
      E poi naturalmente la protesta servi-
      rà a levare un grido contro il gover-
      no: per dire no al taglio del Fus
      (-30%). «Torino sta vivendo una bel-
      la stagione culturale – ci spiega Nico-
      letta Scrivo (Fondazione Teatro Ra-
      gazzi) – da qualche anno si vedono i
      turisti girare per le strade, cosa che
      prima non accadeva. Non è giusto
      bloccare questa spinta creativa che
      c’è proprio ora». Tanti gli eventi in
      programma: dall’apertura della Si-
      nagoga all’inaugurazione delle «pan-
      china Capa» in piazza Carignano.
      Durante la giornata verranno raccol-
      te anche delle firme (adesioni anche
      sul sito http://www.abicidi.it).

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