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venerdì 29 mar
  • Ronde a Palermo: dice un amico

    Dice un mio conoscente: “Ma che ci raccontano a noi di ronde e cose. Che fa non lo sappiamo? Miii che sono antichi. Ora, tanto per dire, andiamo tutti insieme alla Kalsa e entriamo della via Lincon che di un lato c’è il rosanero e dall’altro il turing dell’arancina bomba. Ora forte che entri ti pare che non ti talia nessuno. Nossignore: ti taliano tutti e tutti sanno se sei amico o pure no. Se non lo sei, ti pare come se stai entrando in una casa e passi dalla stanza di pranzo mentre sono tutti assittati che pistiano. Certo ti taliassero come a dire: scusi ma lei dove si sente di essere, a so casa?
    Tutto sotto controllo. Ti allumano, si fanno convinti di che faccia hai, di come sei, di come cammini, se ti annachi, se hai il giubbino pure se ci sono 40 gradi o se non hai il cappotto pure se ci sono 4 gradi che per noi è alasca. Tu cammini e non lo sai. Ma non ti lasciano mai. Appena passi accanto al curtigghio Ballone pare che entri all’onu perché ti controllano pure i marocchini. Stanno la. Te ne accorgi perché davanti alle porte ci sono le tappine messe belle sistemate perché le case sono come la loro chiesa, piene di tappeti. E loro si lavano e pregano, pregano e si lavano. Ma tra una cosa e l’altra guardano chi va e viene. Pure loro.
    Tu continua a camminare, passa davanti a Santa Teresa che pure il parrino sa se sei un parrocchiano oppure no. Lui è un parrino miracoloso, amico dei santi giusti per farti passare le malattie e là arrivano da tutta Palermo e mi hanno detto pure di fuori. Perché le voci, a ora di uscirsene dalle malattie, volano come la saetta. Da Ciccio il panellaro ci sono quelli della Gesip che, a turno, fanno pausa, pane con lo sgombro e l’insalatina in modo che qualcuno a controllare là c’è sempre. E hanno pure la divisa tutta gialla.
    Davanti a Nino ‘u juventino c’è sempre qualcuno indeciso se deve prendere una para di chili di manderini tardivi o pure cinque brasiliane. E nel frattempo si ammucca sette o otto manderini. tre quarti di chilo di patate bollite, una ventina di olive acciurate. E magari nel frattempo si lamenta che in questo periodo ci fa male la panza e che non addiggerisce. Salvo e Peppuccio, uno in faccia all’altro, controllano solo i turisti perché ognuno se li vuole ammuccare lui. Ma non per cose tinte, stiamo attenti. Salvo e Peppuccio hanno due trattorie e sono in concorrenza. Tonino, che arroste carne e pesce per Peppuccio, una taliata ai motoroni che passano ce la dà lo stesso perché nel quartiere il firrio c’è e capire chi si giunge con chi non è mai una cosa inutile. E poi a taliare mica c’è offesa, è giusto? Specialmente se si talia e basta. Salvo invece apre ostriche e pare che non talia mai a nessuno. Ma padre Aldo sì.
    Poi c’è l’agenzia di scommesse che tutti sono pazzi per il Milan o per l’Inter e si sciarriano giornate sane. Cammina cammina e arrivi alla Pietà dove fanno matrimoni che non si può dire quanto sono belli quando la sposa arriva con la carrozza con lo ‘gnuri vestito col cappello a cilindro ca pare un ambasciatore che va dal Papa. E lo sposo lo hanno dovuto restringere per farlo entrare nella giacca a sei bottoni, e le suocere già si hanno levato le scarpe coi tacchi e si sognano le tappine.
    Ma se, di fronte, entrate dove c’è il teatrino di Vito, qualcuno vi chiede sicuro: domando scusi ma lei a cu cierca? Vi conviene andarvi a prendere un caffè da Lilla e Leo che magari vi fate una chiacchiariata con Domenico perdutamente innamorato della Roma. Ma pure loro, che nel quartiere sono targati comunisti, la porta la guardano sempre e il passio pure.
    Ma passate pure la via Alloro, passate davanti alle persiane dove stanno una partita di ghanesi bellissime che si mettono sempre davanti alla porta. A telefonare. E sembrano come le ciaole che vanno camminando, ridono oppure si incazzano. Ma pure loro non si perdono un passaggio.
    E continuate a camminare, passate la via dei Scopari dove ci sono i zingari che lavano i tappeti alla fontana. Oppure le machine strapuntinate. E mila e mila picciriddi che spuntano di tutti i pirtusi e sono bellissimi. Ma ci hanno gli occhi pure loro e vi puntano come i canuzzi che non sanno se vi devono fare vedere i dentuzzi o la linggua. Voi non vi preoccupate e continuate a camminare e passate davanti al portone dove ci stanno i nobili e pure qualcuno che si è infilato laddentro di contrabbando causa pobblemi di famigghia. Pensate che se c’è Totuccio piedi piedi una bella squadrata non ve la dà? Ve la dà, ve la dà. Magari mentre fischia cose bellissime ca pare una capinera. E non pensate di passare senza che vi vede il picciotto aligante che sta davanti all’albergo nuovo nuovo. E neanche la signora che sta nella persiana più avanti e tutti ci vorrebbero posteggiare le machine sotto il naso ma lei sta di guardia e vi dice le peggio cose se appena guardate il posto libero davanti alla sua porta. Proseguite e prima della piazza del Cavalluccio Marino c’è un ufficio pubblico che la ci stanno puntunieri, carrubbunieri, briatieri. Tutti a pieri. E poi c’è l’ufficio postale col metronotte ca pare un compiute ca canusci a tutte le facce.
    Quando siete arrivati al Cavalluccio Marino, dalla via Lincon, avete fatto quanto? 500 metri? E lo avete capito quanto raggi ichis vi hanno fatto? E pensate che ci sono i volontari attipo techisas rangers che hanno speranza di magari solo passiare nella zona? Ronde? E che bisogno c’è? Noi ce lo possiamo insegnare a questi come si fanno le ronde. Perché, carissimi amici, è difficile fare le ronde senza sbirritudine e penso che se un per iposito si appresentano tre coi coppolicchi e la giubbina e col telefonino che pare una trentotto, ci fottiamo le quasette mentre si guardano le scarpe. Così, tanto per passare il tempo. Vi pare che tengo il metronotte a casa per essere sicuro che i picciriddi non si sciarriano? E allora?”

    P.S. Ho provato a convincere questo mio conoscente che si può essere contro le ronde (perché per esempio, la sicurezza deve essere garantita dallo Stato) ma certamente non perché “e chi nni mancanu sbirri?”. Ahimé non credo di essere stato molto convincente. Ma insisterò. Giuro.

    Palermo
  • 53 commenti a “Ronde a Palermo: dice un amico”

    1. so che questa cosa non la dovrei scrivere, che me la dovrei tenere, ma due giorni fa agghiacciai.
      parlavo con una conoscente di castelvertano dopo forse anni, la signora è una signora bene, mediamente colta, anche un po’ trasgressiva, e ha superato i cinquanta.
      mi comincia a raccontare tutti i suoi guai, purtroppo si usa. tra i tanti suoi guai la sua amica scippata e mal ridotta dall’incidente, milza spappolata e altro che non ho capito, perchè quando mi informo su questa mini criminalità arrivata anche lì lei mi fa: da quando non c’è più lui è così….ma lui chi?…matteo messina denaro fa lei con la sua voce bassa e roca impastata di sigarette…
      io biascico qualcosa…provo a chiedere, lei pure biascica qualcosa, forse si è resa conto di aver sbagliato persona, di aver sbagliato a parlare, almeno con me.
      due cose mi hanno agghiacciata, che una donna come lei possa parlare così, e sopratutto che lei sappia cose simili.
      lo so, magari son cose che sanno tutti tranne chi dovrebbe saperle e beccarlo!
      lo so, non dovevo scrivere, ma non potevo fare altrimenti
      spero per la prima volta di non passare la policy di rosalio
      intanto invio…

    2. Prima l’esercito. Ora le ronde.
      Roba da dittatura militare.
      Male siamo messi!!!
      Ps. complimenti per il post!

    3. ronde no, esercito no (ed in effetti su piccioli ittati), poliziotti senza soldi, carabinieri senza benzina…ed intnato a Palermo si continua a fare il porco che si vuole!
      Che venga ‘na dittatura (dato che ogni uno e due la nominate)…contro tutta sta masnada di deliqnuentelli che ormai s’è “presi” la città!

    4. ricorderei piero abbate che col suo motorino fa la ronda no stop 24 ore al giorno;i forst-drinker che sin dalle prime ore della mattina,stanziano sui tavolini e se la bevono a colpi di tocco;i posteggiatori del rosanero e di piazza kalsa;gli abitanti della via cervello;gli amici fruttivendoli,il vecchio panificio col nuovo look;il simpatico giornalaio al jolly hotel,con l’hobby della retorica, e noi intrusi che la viviamo per qualche ora al giorno che fra un panino allo sgombro e una gassosa,ne vorremmo scoprire i suoi segreti, e magari ricevere la cittadinanza “ausitana”.

    5. Una Ronda non fà primavera.

    6. alla kalsa anni fà esisteva una ronda chiamata le sette sorelle,ma col petrolio niente a che vedere….se la cosa vi incuriosisce chiedete a qualche anziano della kalsa,potrei raccontarvelo io mà non è da breve commento.ciao,dea

    7. Sembrate tutti dalla parte dei ladri e dei malavitosi. Io non capisco, ma perchè opporsi pure alle ronde non armate? Che male fanno 5 persone che passeggiano e se vedono uno che si sta arrampicando su un balcone chiamano il 113?

    8. Mmmm vediamo un po’. Siamo in Sicilia, Palermo per l’esattezza. A queste “ronde” (magari di mezzanotte, ma non certo del piacere), parteciperà chessò, mio padre che è pensionato e al più scende per andare a vedere suo nipote e alle 9 di sera già dorme davanti al TV o forse non saranno più “disponibili” certi pezzi di malacarne che non mancano mai e che i mafiosazzi del posto gestiscono come vogliono?
      Saranno ronde anti-stupro (ma lo sanno che la maggior parte degli stupri è consumata da familiari e amici?) o ronde legalizzate per controllare meglio il territorio del Don Tano di turno?

      Ma i poliziotti di quartiere del precedente governo nano, che fine hanno fatto? Chi li ha visti mai?
      E i militari di larussa, dove sono?
      Io abito in Lombardia, a nemmeno 15 km da Gemonio (comune di Bossi): nemmeno le camicie verdi ho mai visto.
      Spero a questo punto che anche le ronde volontarie siano un proclama e nulla più. Già gli paghiamo il pizzo, pure rendere conto e ragione gli dobbiamo?

    9. Ecco quello che intendevo, chi è contrario a queste ronde lo è per il semplice motivo che ne è stato promotore il governo Berlusconi…ben vengano le ronde.

    10. Fabius…non si è contari alle ronde perché critici nei confronti del governo. ma perchè
      1) Sono un gesto poco fine nei confronti delle forze dell’ordine…Un po’ come dirgli “fate male il vostro mestiere”.
      2)A cascata è un po’ come se lo stato tradisse se stesso, non sapenso proteggere i cittadini.
      3) A Palermo le ronde ci ono da sempre…e di stampo mafioso.
      4) A cascata (e due) si renderebbe legale ciò che per ora è illegale (per fortuna).
      5) Sai chi sono i più interessati all’affare in città? Gli Lsu tipo Filippo Accetta e compagnia briscola. Ora, se la ronda la devono fare gli ex detenuti…preferisco i poliziotti…
      6) E se uno di questi “rondisti” ammazzasse qualcuno a legnate? Cosa capiterebbe? Ma questo non vale solo per Palermo.
      Fabius…la gente non si controlla…al massimo la si osserva…possibilmente con un sorriso e una carezza…

    11. Tutto fumo negli occhi,ecco cosa sono le ronde e l’esercito(tra l’altro QUALCUNO diceva che dovevano essere 30000 soldati che poi invece si sono ridotti a 3000 senza dire niente sulle prime pagine dei giornali).
      Ora,se ho ben capito,le ronde dovrebbero essere un gruppo di persone che da volontari segnalano dei reati,ma per fare questo devono per forza essere “riconosciute” dallo zio silvio in persona?
      Cioè,se quattro amici vedono uno scippo per strada e avvisano la polizia,e non hanno preventivamente comunicato il loro “status” di ronda al governo,lo zio silvio in persona gli dà una multa per appropriazione indebita di diritto d’autore??
      T U T T O F U M O N E G L I O C C H I !!!!

    12. E se dopo che questi “rondisti” hanno fatto beccare lo stupratore o il ladro di turno questo sta in galera 2 giorni e poi va ai domiciliari a casa dell’amico, cosa facciamo??? I rondisti gli portano il caffè tanto per controllarlo??? Voi pro e anti berlusconiani litigate mentre loro, tutti i politici, se la ridono e si arricchiscono alle nostre spalle e noi che facciamo??? I rondisti!!!! Ma fatemi il piacere…..Soluzione: certezza della pena……

    13. Anche io contrarissima al far west. Esistono degli ordini preposti alla sicurezza dei cittadini. Che si rafforzi il personale delle forze dell’ordine e si investa sui mezzi a loro disposizione . Mi inquieta troppo l’idea forfettaria e sommaria di giustizia e sicurezza che vogliono propagandare. Viviamo un periodo di schizofrenia nazionale: si vuole sopprimere l’efficacia di tecnologie di sicurezza efficienti e preventive (vedi intercettazioni)e si vuole contemporaneamente armare di mazze da golf e clavi i cittadini. mah….!!

    14. Per non parlare appunto, come dice Vassily, dei personaggi che andrebbero a ricoprire questi ambitissimi ruoli. ihihihih andrà a finire che ci scanteremo ad uscire di casa la sera per evitare di imbatterci in qualche ronda “made in palermo”.

    15. Peccato che Charles Bronson sia morto. Avrebbe avuto un posto di super consulente in questo “governo”.

    16. Ma voi ve l’immaginate il poliziotto o il carabiniere che dopo 40 anni di carriera se ne va finalmente in pensione e si mette a fare le ronde? Io un paio li ho intervistati… non vi posso postare le risposte, non supererebbero la policy di rosalìo…

    17. @marghe: QUOTONE CON APPLAUSO!

    18. le ronde sono l’abdicazione dello Stato, sono ideologicamente l’anticamera delle giustizia personale dei cittadini. Sono un precedente potenzialmente gravissimo e pericolosissimo. Solo lo Stato con i suoi mezzi deve garantire la sicurezza dei cittadini. Le ronde sono l’ammissione di una resa.

    19. Immagino che se le ronde fossero state proposte da Prodi o da Veltroni, tutto quelli che adesso danno addosso a Berlusconi avrebbero applaudito al gesto coraggioso dello Stato necessario per superare un momento di crisi…. Ma fatemi il piacere…

    20. Thommy: l’evidenza è che le ronde le hanno proposte i berluscoidi

    21. Thommy, Prodi e Veltroni hanno un senso dello Stato a mio parere un po’ più rispettoso di quello dell’attuale Presidente del Consiglio…E ti assicuro che quella delle ronde non è idea che appartiene al loro modello ideale di politica…

    22. Pero` l’indulto mi appartiene… il che mi pare molto piu` scandaloso…

    23. Scusate volevo dire l’indulto GLI appartiene (a Prodi e Veltroni)…

    24. Vivo a Milano, da poco più di un anno.
      Palermitano di nascita e di crescita…fino all’anno scorso appunto.
      La realtà del nord Italia è ben diversa da quella di Palermo. A Milano esistono quartieri interi, e ce ne sono davvero tanti, di extracomunitari, per lo più nordafricani. Tra questi tanta gente onesta, ma anche tanti malavitosi. Migliaia e migliaia.
      Noi a Palermo, a parte il centro storico, non abbiamo mica quartieri totalmente invasi da extracomunitari.
      A Milano prendi il bus e 90 volte su 100 sei l’unico italiano, a Milano il venerdi centinaia di musulmani bloccavano la circolazione in una delle più importanti arterie cittadine per pregare (e questo per rendere l’idea del numero)…a Milano le forze dell’ordine sono insufficienti.
      Ben vengano dunque le associazioni di volontari disposti a passeggiare per i quartieri più a rischio, dentro i parchi, nelle ore serali, “armati” di torcia e telefonino. Non credo facciano male a nessuno, non credo siano preludio alle squadracce…credo siano cittadini disposti a dare una mano, a quello Stato di cui sono parte integrante, in un momento di difficoltà.
      Vi giuro che da Palermo non si può (e lo dico per esperienza personale) soltanto immaginare la quantità di piccola delinquenza che esiste al nord.
      A Palermo, è evidente, la spartizione ed il controllo mafioso del territorio, quartiere per quartiere, non permette che la piccola delinquenza prosperi. Bene? No, male assolutamente, ma a Milano ci sono centinaia di cani sciolti, da cui ci si può aspettare di tutto.
      In conclusione, rimanendo al problema delle “ronde” e non entrando nella discussione mafiosa da affrontare eventualmente in un altro post, credo che serva impegno da parte di tutti.
      A chi parla di militarizzazione, chiedo di venire a fare una passeggiata a Milano, in stazione centrale, per vedere le mamme con i bambini sorridenti e sicure perchè dinanzi a loro c’è una pattuglia dell’esercito…lo so, l’ideale è vedere la stessa mamma sorridente anche senza i militari in giro…ma quella, almeno per ora è utopia, c’è tanta violenza in giro, tanta davvero.
      L’ultima parentesi, quando penso alle “ronde” mi vengono in mente i volontari del 118, che portano soccorso a tutti coloro i quali ne hanno bisogno…anche loro sono volontari, questo non vuol dire che lo Stato si sia chiamato fuori dal servizio di soccorso ai suoi cittadini…

    25. Non so, il 118 da noi é composto da precari, che prima della vita altrui pensano alla loro stabilizzazione. In Sicilia, non parlerei di 118, quando mia sorella li chiamò perché mio padre cardiopatico cui era stata diagnosticata un’occlusione di un’arteria, ed aspettavamo gli esami definitivi per un’angioplastica, il tipo del 119 le disse ‘ma sta in piedi da solo’?, Allora perché ci ha chiamato. Mia sorella rispose, se gli viene un’ictus od un infarto, vi ritengo responsabili. La cosa si chiuse lì.
      Quindi, in Sicilia, no comment sul senso etico di chi lavora per il 118, non so come sia a Milano.
      Intanto, sempre per rispondere a non so, ovviamente a Palermo la concentrazione é minore, se in Sicilia già si fatica a trovare lavoro noi, pensa chi viene poi. Quindi é ovvio che in Sicilia si fermi poca gente.
      Quindi non esiste una prevaricazione numerica tale che ti possa fare sentire estraneo nel tuo luogo.
      L’unica massiccia concentrazione a Palermo é dei cinesi, che posso dire? Proseguono a fare quello che vogliono, anche se alcune cose non sono consentite, per l’assoluta indifferenza (travestita da tolleranza delle regole) dei controlli dell’Amministrazione pubblica.
      La Domenica non possono aprire i negozi, e loro lo fanno sempre, ma li si controlla una volta ogni 4 mesi, e quando lo si fa, fanno finta che non parlano italiano e non capiscono.
      Esiste in Sicilia, forse per il poco numero, ma é sbagliato cmq, perché le regole devono esserci sempre, una tolleranza, del dire, che vogliamo fare ‘facciamoli campare’. Uno stato di menefreghismo, che non é n* tolleranza, Nè ricerca delle regole, é solo pensare, se non pestano i piedi a nessuno di noi, possono tranquillamente esercitare attività illegali.
      Non trovo questo una grande attitudine né allo stato, né ad una consapevole tolleranza ragionata.

    26. @ Tommy. 1) L’indulto, su cui ognuno trae le sue conclusioni, è stato votato da tutta Forza Italia. Giusto per la cronaca e la memoria che spesso vengono deformata…chissà come mai..
      2) avrei avuto la medesima opinione se fosse stata promossa da un governo di sinistra, ma non lo avrebbero fatto.
      3) non rispondi nel merito però e la butti sull’antiberlusconismo che proprio non c’entra, hai altri argomenti?

    27. non ho letto ne ho intenzione di leggere i vostri commenti,ma ,poiche’ seguo molte trasmissioni TV di
      approfondimento,sulle RONDE mi e’ piaciuta la sottolineatura di un signor X.
      Le Ronde non sono armate e non intervengono in modo diretto.Si limitano ad osservare e se notano qualche cosa di strano,con i potenti telefonini di oggi,avvertono le Forze di Polizia.Ci sono Ronde con casacche riconoscibili,ma ci potrebbero essere Ronde di gente in borghese,per rendere la cosa piu’ efficace.
      Infatti per i malviventi,sapere che oltre l’occhio elettronico(videocamera)c’e’ il rischio di incappare
      in una Ronda (mimetizzata)dovrebbe essere un deterrente
      a meno che non siano proprio imbecilli.
      Le schermaglie politiche fanno solo sorridere.
      Cosi’ la penso e ve lo dico.

    28. Renzo non è considerato garbato quando si approccia una comunità “virtuale” commentare senza aver letto i commenti altrui. Ti invito a tenerne conto. Grazie.

    29. Thommy, l’idea dell’indulto non è stata proposta da Prodi o Veltroni, ma nasce da una precisa richiesta di qualche anno prima di Giovanni Paolo II fatta all’interno dello stesso parlamento italiano…che poi morì, ma Prodi volle onorare anche in questo modo.

    30. @ Uma
      Sinceramente non riesco a seguire il tuo discorso…meglio, pur sforzandomi non trovo un senso logico alle tue parole… non la prendere come un’offesa, ma davvero non sono riuscito a trovare un nesso tra la discussione (l’utilità, la neccesità, la regolarità delle “ronde”) e il tuo commento. Quello mio, sul 118, era un esempio e comunque si riferiva alla gente che sta sulle autoambulanze, non a chi risponde al centralino. Ma comunque sempre esempio era.
      Per quanto riguarda la motivazione: poco lavoro = pochi immigrati, si è vero, ma fino ad un certo punto, perchè le persone di cui stiamo parlando non sono certo persone che si muovono per cercare lavoro, sono delinquenti, che a Milano, ripeto, sono cani sciolti, a Palermo non possono.

    31. spettabile Rosalio
      la mia e’ stata una provocazione voluta,perche’ qui si parte dalle ronde e si finisce con l’indulto e con gli schieramenti di pensiero,che sono cose che mi infastidiscono.Come vedi il post l’avevo letto.
      Io credo che puo capitare sia ad uno di dx che ad uno di sx di avere una sorella stuprata da qualche sciagurato che approfitta della poca luce o di un tratto di strada solitaria.
      Piuttosto che parlare dei problemi,spesso anche qui emergono precise prese di posizione per allineamento politico.E’ questo su cui dissento.
      Se nei palazzi non ci fossero i portieri,verrebbero fin dentro,come fanno spesso al nord nelle villette,ed ammazzano anche!Quindi la sorveglianza e’ fondamentale
      oggi che abbiamo il paese invaso da gente di tante diverse culture.Non capisco cosa ci possa essere di male nel disporre di ronde volontarie NO COST.

    32. Concordo con renzo, ma vorrei anche precisare, che qui non è un problema di culture o di nazionalità, è un problema di esseri umani dediti alla delinquenza. Non esiste il gene della delinquenza. delinquente è l’italiano, il cingalese, il rumeno, il tunisino, credente in Dio, Allah, Buddah o nessuno.
      Purtroppo i media creano un circo inutile e pericoloso su eventi, drammatici senza dubbio, ma che ci sono sempre stati.
      A questo proposito vorrei ricordare il periodo dei pitbull: ogni giorno 2 o 3 casi di pitbull che sbranavano qualcuno, adesso i pitbull sono diventati tutti buoni…
      A Voi le conclusioni

    33. Rosalio
      tanto per capirci meglio,aprirei un Post d una riga:
      “le Ronde,cosa ne pensate?”
      E tutto sarebbe piu’ semplice,anche per uno come me che
      normalmente leggo solo i titoli dei giornali,od al massimo 10 righe.

    34. @ Renzo. Il portinaio è pagato per fare un lavoro all’interno di una proprietà privata con il consenso della maggioranza dei condomini. Le ronde non rappresentano questo. Ribadisco che la difesa dei cittadini deve essere fatta dalle forze dell’ordine dello Stato altrimenti si rischiano pericolose derive.

    35. @ l’osservatore
      Ritengo pericolose derive gli stupri, le rapine, il traffico di droga sotto le nostre case, le povere prostitute schiavizzate e costrette a stare sui marciapiedi, la mancanza di rispetto dei giovani verso le persone più adulte, la mancanza di rispetto dei giovani verso le proprie città…ecc ecc purtroppo ecc

    36. Giusto due anni fa, un venerdì mattina di un ormai offuscato giorno di febbraio, venivo svegliata prima da una citofonata, poi da una scampanellata alla porta di casa, istinto mi dice di alzarmi dal letto, apro la porta della camera da letto e chi vedo? Un ragazzo poco più che diciottenne che, appena mi vede, si spaventa ( certo in effetti il quadro non è dei migliori, appena susuta un sugnu claudia schiffer…. e manco truccata cmq…), io mi spavento appresso a lui, prende, scappa e si tira dietro la porta di casa. Chiamo mio marito, andiamo dai carabinieri, quello alla guardiola mi chiede: signora le ha fatto niente? le ha rubato qualcosa? Ha fatto danni? E io: no.
      Cosa mi dice il carabiniere? Signora allora nn faccia la denuncia, è inutile, neanche la prendiamo in considerazione.
      Scusate eh secondo voi posso dire che noi cittadini siamo al sicuro? Minimo mi avrebbe dovuta massacrare, violentare, tagliare a fette, mettere in una valigia, eliminarmi con l’acido e poi sì, avrei avuto un qualche motivo per fare la denuncia.
      Ma per favore, ben vengano le ronde a sto punto e preciso che non ho mai votato sto nano del cavolo.
      Buona serata a tutti
      @GioCa: qui si sono visti sia i poliziotti di quartiere che i militari di larussa

    37. @ Non So. Come sempre si parla di pere e si risponde con le mele. Frutto (pertinemente), certo, di un’efficace qualunquismo da informazione televisiva. Venendo al merito (almeno io), mi sembra che le derive da te citate non debbano essere aumentate di numero con un’altra. Per quanto riguarda quelle, tranne la mancanza di rispetto dei giovani, confermo che deve spettare alle forze di polizia dello Stato tutelare la sicurezza dei cittadini e perseguire l’illegalità..

    38. @ Osservatore: Il fatto che la penseresti allo stesso modo anche se fosse proposto da un governo di sinistra, e` una cosa riguarda te e non puo` essere generalizzata.
      IIl mio commento non voleva entrare nel merito della decisione di attuare le ronde in quanto quasi tutti gli altri commenti non vi entrano in egual misura poiche` considerano il provvedimento sbagliato perche` fatto dal governo di Berlusconi. E sinceramente ho una forte sensazione che a parti invertite questo post non sarebbe neppure stato scritto…

    39. @ l’Osservatore
      mi spieghi dove le vedi in giro le Forze dell’Ordine,
      nelle localita’ deserte?
      In ogni caso le Forze dell’Ordine le paghiamo,
      mentre le Ronde Volontarie ,ripeto,sarebbero NO COST .
      C’e’ un mare di pensionati che sarebbero gratificati solo dal potere essere ancora utili in una attivita’ di sorveglianza discreta.

    40. @l’Osservatore

      Nessuno vuole sostituire le forze dell’ordine…le “ronde” sarebbero soltanto da sussidio. non avrebbero potere d’intervento. quindi qui quello che parla di mele quando stiamo discutendo di pani ca meusa, sei tu…volendo insinuare e magari convincere qualcuno poco informato, che il governo abbia detto: “Cari signori noi non abbiamo i soldi, quindi alla vostra sicurezza ci dovete pensare voi, datevi da fare”.
      E’ palese che la tua è una chiara mistificazione, a sfondo politico, della realtà.

    41. Nonso, ti faccio una precisazione. Il volontariato in Italia non esiste, nella maggior parte dei casi. I volontari del 118 sono precari con contratti temporanei. Le Onlus, non sono società prive di lucro, sono società che cercano un’obiettivo per farsi finanziare uno stipendio. Sfatiamo il mito di certo ‘volontariato’ italiano,Nonso.
      Questione delle ronde. Ok, non sono armate. Ma se perdono la testa e stendono a pugni qualcuno? Ne sono autorizzati?
      Non é che non servano armi per fare danni.
      E cmq che lo stato autorizzi i cittadini a sostituirsi alle forse di polizia e di controlo é ovviamente una dichiarazione di inefficienza dello stato.
      Si possono fare appelli all’attenzione civile, alla denuncia, non al sostituirsi praticamente, alle forze di sicurezza ( e poiin che modo e come?E chi decide quali siano i limiti e prerogative? Mi sembra un terreno minato).

    42. Ma che motivo c’è di mettere in giro ste ronde, e se poi si fanno prendere la mano e controllano e gli sembra sempre che qualcuno faccia qualcosa di male… mio nonno si fece un mese di carcere durante il fascismo perchè in piazza parlava troppo animatamente con alcuni conoscenti… e pure allora c’erano le ronde…
      che bisogno c’è… bastava fare un bel concorso per le forze dell’ordine, stanziare una bella cifra per coprire gli stipendi, magari qualche soldino per pagare la benzina delle volanti ed era fatta … ci avrebbe protetto lo Stato! Soldi non ce ne sono mi direte tutti… eh no! 220 mln di euro di rimborsi elettorali ai partiti ci sono sempre, 256 mln di euro l’anno per il Quirinale, 127 mln di euro anno per vitalizi vari… beh direi che soldi ce ne sono…

    43. premetto che ho vissuto nella “civilissima emilia” per parecchio tempo e solo lì mi hanno derubata a casa, disturbata per strada, mi spaventavo ad uscire di notte (anche di giorno), mentre a Palermo no. Premesso ciò faccio una domanda scema: sono aumentate le rapine, gli scippi, la violenza. Forse perchè non c’è più lavoro? Forse perchè la gente non ha più come pagare casa, bollette, spesa e varie? Forse perchè la miseria continua ad aumentare? Soluzione: ronde, decreti per salvare i morti (e i vivi dove li mettiamo?), procedure anti clandestini che facciamo entrare dalla finestra e poi li buttiamo fuori dalla porta (i maltesi ai barconi ci sparanu! Forse perchè il governo maltese non prende niente dai “traghettatori”?). Troppe domande sceme, eh?

    44. ammesso ma non concessoche le ronde possano servire a qualcosa, ne dubito, e che vedendo qualche “crimine” e poi chiama le forze dell’ordine che con i tagli effettuati dal governo non ha la benzina per intervenire, a che servira’ la segnalazione. forse sarà meglio potenziare le forze dell’ordine con uomini mezzi e fondi che non instaurare queste ronde. oppure facciamo come in america diamo armi a tutti cosi’ ogni volta che vediamo qualcosa che non va cominciamo tutti a sparare contro gli indiani

    45. da certe repliche si capisce che non sono stati letti certi commenti.L’Italia di oggi ospita milioni di stranieri,ognuno con l’educazione sua.Il territorio
      abitato in molte regioni va oltre i confini comunali,
      sicche’ esistono abitazioni in aree poco illuminate e poco frequentate.In un contesto del genere coprire sulle 24 ore il territorio con le forze dell’ordine e’
      un’utopia.Non tutte le Regioni hanno gli stessi problemi
      Ci sono regioni dove la microcriminalita’ e’ inesistente(immaginate perche’),mentre ci sono Regioni dove le Ronde sono gia’ in azione con tanto di “casacche” ben evidenti.
      Ad oggi non si ha notizia di abusi nell’esercizio di queste Ronde.

    46. @Francesco Migliore
      La Ronda da te citata è stata arrestata per Mafia…
      http://palermo.repubblica.it/multimedia/home/5638811

    47. fascisti su marte?…no, purtroppo non è un’imitazione di corrado guzzanti, questi ci credono proprio!
      l’armamentario e i simboli si rifanno al nazismo ed al fascismo, per l’olio di ricino si stanno attrezzando.
      http://guardianazionaleitaliana.org/default.html
      c’era un video esilerante se non ci fosse da piangere ma l’hanno rimosso loro stessi, un rigurgito di decenza o ordini dall’alto?

    48. Ben vengano, c’è bisogno di un vero controllo sul territorio.

    49. @dario, contento te, intanto la procura di milano sta indagando se si ravvisano i reati di ricostruzione e apologia di fascismo.
      c’è poco da stare allegri!

    50. Il controllo sul territorio va fatto dalle istituzioni,
      con un programma serio ed esteso di legalità, che contempla
      1° un lavoro serio per le famiglie
      2° il diritto alla scuola per tutti i ragazzi
      3° l’accesso al microcredito per le piccole imprese
      con lotta agli usurai e alle banche sanguisughe
      4° lotta alla mafia e alla criminalità micro e
      organizzata
      cioè tutte quelle iniziative che tendano ad eliminare
      il bisogno che è il primo fattore di crescita della malavita.
      Poi lotta continua alla illegalità (no abusivismo in tutte le sue forme ), lotta alla droga e spacciatori,
      potenziamento delle forze dell’ordine che devono avere tutti gli strumenti giusti per operare, così come si aspettano i cittadini, così come un popolo democratico e libero ha diritto di avere.
      Così un governo democratico garantisce la sicurezza nelle sue città, non tirando fuori gli scheletri dagli armadi. Non si torna indietro,a metodi di epoche fasciste, solo per mascherare una incapacità o una non volontà a gestire oggi un problema che richiede metodologie moderne e impiego di forze e risorse
      che il governo attuale sta depotenziando a favore di altri squallidi teatrini.
      Oggi la lotta alla mafia, terrorismo , violentatori, pedofili,vanno affrontati e richiedono tecniche raffinate ed evolute , non passeggiatori oscuri di incerta provenienza e di non ben conosciuti intenti .

    51. che meraviglia, tutti a rimirare le vetrine del giglio store extra lux o il 6×3 di G&V e chiedersi chi è lui, quanto ha speso e se lei ha già un altro.
      e pure lo stalking che si porta bene visto che ve l’ha appena spiegato la tivvù. ah ah
      nel frattempo, tra i vicoli bui, nelle periferie del palazzo e dell’indicibile, nei sotterranei dell’immondo, dove i principi si recano di nascosto a trovare e godere delle loro “protette”, che si ornino di piume di struzzo o aquile reali, fa lo stesso…intanto vi stanno preparando il grande inganno, ve lo serviranno nel piatto ben guarnito ed avariato, mascherando un saluto romano per una chiamata al cameriere di sala.
      una chiamata alle armi che ricorda perio

    52. …periodi bui

    53. Io sono contro berlusconi dal profondo delle mie budella però le ronde se non politicizzate potrebbero risolvere qualcosa, perché anche se la polizia si offende, in realtà è vero che nel complesso non fa abbastanza bene il suo dovere salvo poi eccedere, vedi G8 Genova (rispettando chi fra i poliziotti ha perso la vita cmq o rischia di perderla ogni giorno). Vengo e mi spiego: a Palermo ci sono sacche della città dove il territorio non è per nulla presidiato dalle forze dell’ordine per motivi storici, politici o semplicemente di paura (la polizia è fatta di uomini), come via porta di castro, lo zen 2 o il campo nomadi, dal quale ultimo da piu di 10 anni o meglio dal suo insediamento provengono esalazioni nocive di diossina un giorno sì e un giorno no e dopo mille esposti la polizia non ha ottenuto o non ha voluto ottenere nulla. Le ronde organizzate ribadisco se non politicizzate (quindi non squadrismo) andrebbero a presidiare con interesse maggiore quel territorio che per i loro componenti è vitale o cmq di maggior interesse di un poliziotto della prov. di Avellino in stanza a Palermo. Firmato: Un uomo certamente non di destra, ma non appartenente aprioristicamente alla sinistra e libero pensatore.

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