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venerdì 29 mar
  • Occupate due facoltà per protesta contro arresti

    Gli studenti dell’Onda dell’Università di Palermo hanno occupato le facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze politiche per protestare contro gli arresti e le perquisizioni dei manifestanti di maggio avvenuti nei giorni scorsi a opera della Procura di Torino.

    AGGIORNAMENTO: stamattina gli studenti hanno occupato il Rettorato.

    Palermo
  • 27 commenti a “Occupate due facoltà per protesta contro arresti”

    1. Ma i manifestanti arrestati, erano palermitani?

    2. i soliti nullafacenti….

    3. @Michele P. Meno male che l’unico produttivo è lei!… Va fatti na caminata… avvocatu!

    4. Cmq le Facoltà sono già state sgomberate.
      Questo la dice lunga sulla GRANDE resistenza degli studenti dell’ateneo palermitano…

    5. Chi manifesta, peraltro pacificamente, dunque è nullafacente. Wow. Brillante conclusione, dimostra un grande senso di democrazia. Ma non accade anche che ,quando un politico subisce un procedimento penale, i suoi sostenitori “occupano” telegiornali giornali e talk show con le loro dichiarazioni, smentite etc.? Suppongo quelli non siano considerati nullafacenti da chi commenta la notizia in quel modo. Forse semplicemente c’è chi ritiene sconveniente che siano i cittadini a mostrare coscienza civile.

    6. Nonostante non condivida i toni di Michele P, non posso far altro che pensare agli innumerevoli “attivisti” delle facoltà palermitane. Per 6 lunghi anni (ingegneria di altri tempi) ho visto i “cortei” e le aulette “autogestite” di lettere, e l’unica cosa che era sempre presente era un gruppo di giocolieri (nel vero senso della parola).

    7. Ma questi sono i soliti professionisti delle proteste! Quasi, quasi dovrebbero istituire un sindacato apposito.
      Diamogli pure la pensione!

    8. Michele P. con tre parole ha soltanto sintetizzato la realtà!

    9. Ma poi protestano perchè?perchè hanno arrestato i loro amici con le mazze in mano e i caschi in testa pronti a colpire???che li tengano dentro 1 anno.

    10. ancora con le occupazioni??? il ’68 è finito da un pezzo.. ancora con sta minestra riquariata???

    11. Sembra un argomento da dottorato di ricerca: la ricorsività comportamentale di frangia nell’Università italiana nel quadro della crisi identitaria della borghesia nel corso degli ultimi 40 anni.

    12. eeeeeeeeeeeeeeeeeeeh !!!

    13. Ero abbastanza sconfortato,leggere questi commenti mi avvilisce.La solidarietà,soprattutto giovanile,si esplica come pare e piace,non credo che gli studenti abbiano molti modi per manifestare la vicinanza a dei giovani arrestati a scopo preventivo,cosa che accadeva nel ventennio in occasioni giudicate importanti dal potere e ogni voce di dissenso andava controllata.Concordo nel giudicare minoritario e quasi sconosciuto il dissenso in città,ma forse è anche questo un buon motivo per lasciare gli studenti liberi di fare,anche occupare.

    14. “Secondo i pm torinesi, i 21 attivisti sono responsabili dei disordini: hanno rovesciato cassonetti, tirato uova e lacrimogeni contro le forze dell’ordine, bloccato il traffico, ferito 24 agenti e danneggiato i negozi. “Hanno usato una violenta paramilitare premeditata”, ha detto Giancarlo Caselli, procuratore capo di Torino. “Hanno usato mazze e picozze. Ci sono prove video e fotografiche inconfutabili”.

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      arresti a scopo preventivo eh? 🙂

    15. In Italia non si è mai arrestato a scopo preventivo.
      Direi anzi che le forze di polizia alle volte sono troppo permissive e non sempre chi sbaglia paga.

    16. @Purple haze:E’ la concomitanza del G8 che ha motivato la Procura,timorosa di una eventuale reiterazione dei reati,ad emettere ordini di custodia che, auspico, saranno annullati da altri giudici.
      @NUMEROPRIMO:Non so in quale mondo di frutta candita lei trova permissiva la nostra polizia,faccia uno sforzo di memoria e pensi a Napoli e Genova 2001,o se troppo impegnativo veda Ferrara ieri,sentenza Aldrovandi.

    17. Beh però se Caselli dice che ci sono prove video inconfutabili…

    18. Poi in tutta sincerità non capisco il perchè di questo odio a tutti i costi contro la polizia. Se tu hai i ladri in casa o subisci un’aggressione e chiami il 113 si fanno pure via Roma a 120 km/h controsenso per “andarli a prendere” e aiutarti, e lo fanno senza chiederti chi sei, se li stimi o se li odi.

    19. per fortuna è già intervenuto giorgio siragusa, così mi riposo i polpastelli e la materia grigia, che mi sto stufando di ripetere sempre le stesse cose, comincio ad intravedere una certa inutilità, uno spreco di enrgie e di intelletto contro il pensiero unico a reti unificate, purtroppo.
      grazie anche a dar.

    20. @Purple haze:La discriminante non è data dalle prove,che ovviamente saranno chiare e manifeste per ottenere gli ordini di custodia,ma la valenza dei reati contestati che comportano pene raramente detentive.L’equivoco di fondo non è amare/odiare(ma come si fa’?)la polizia,l’unico sentimento ammissibile è il rispetto dovuto alle istituzioni e alla cittadinanza epressione delle stesse,non sempre,abbiamo visto,riscontrabile da parte della polizia.

    21. @stalker(dimissionaria):per certi argomenti i polpastrelli
      dovrebbero essere d’acciaio,la Sua stanchezza è figlia dell’inconsistenza della città e di chi la abita,ma si faccia forza e orienti il suo contributo alla demolizione del pensiero unico

    22. @Rosalio:mutuando la Procura di Torino,vengo sottoposto ad osservazione preventiva?

    23. ricordate che la polizia è solo il braccio, a volte la si arma, altre gli si toglie la benzina e gli strumenti investigativi…a seconda di come conviene alla sala di comando (di una nave ormai alla deriva con l’orchestrina che ancora suona con l’acqua già alle caviglie)

    24. Mi dispiace constatare che qualcuno soffre di manie persecutorie ed ha un unico pensiero ossessivo che lo attanaglia in qualsiasi momento della sua vita.
      Ritornando alla polizia credo che in Italia dovrebbe avere maggiore responsabilità ed incisività così come avviene in quasi tutto il resto del mondo.
      Ne consegue che se la polizia ha deciso di intervenire con queste persone vuole dire che la misura era più che colma così come a Napoli che a Genova (prima e dopo)
      Per me chiunque è libero di manifestare usando la propria voce ma è inconcepibile che ci si armi di qualsiasi oggetto o per di più si vada a collidere con la libertà di pensiero di altre persone.

    25. Giorgio Siragusa non comprendo di che cosa tu stia parlando e ti invito a rimanere in tema.

    26. @Rosalio: mi riferivo al momentaneo controllo del commento
      che,dato l’argomento trattato,era pienamente in tema.

    27. Possono esserci dei falsi positivi che finiscono in coda di moderazione per errore. Ti invito a utilizzare l’e-mail per questo tipo di comunicazioni. Grazie.

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