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giovedì 25 apr
  • Una funivia per Monte Pellegrino?

    Una funivia per Monte Pellegrino?

    Il presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli ha proposto l’inserimento nel prossimo Piano triennale delle Opere pubbliche della Provincia di Palermo di un progetto per la costruzione di un impianto di funivia che colleghi Palermo con Monte Pellegrino e il Santuario di S. Rosalia.

    Il voto sull’atto ispettivo è previsto nei prossimi giorni.

    Palermo
  • 87 commenti a “Una funivia per Monte Pellegrino?”

    1. … ma è necessario?!?

    2. … ma è necessario?!?

    3. E’ necessario forse per far mangiare i soliti noti

    4. tutto puo’ essere necessario,anche il ponte sullo stretto…ma forse bisognerebbe cominciare dalle priorita’,tram-metro-piste ciclabili-centro storico chiuso e navette elettriche-parcheggi decenti senza posteggiatori abusivi…il lavoro è tanto e la citta’ e ferma

    5. Non so se sia necessario o meno…però l’idea mi piace molto!

    6. A quando un piano triennale per chiudere le provincie?

    7. Splendida idea…ah no Tricoli è del pdl…ma che schifo di idea è? ma così li spendono i nostri soldi?è proprio necessario realizzare questa funivia?

    8. @Luftwaffe..
      cosa c’entra che tricoli è del pdl? non mi risulta che rosalio sia un blog del PD nè tantomeno che chi ci scrive sia gente dei centri sociali, anzi… si sta commentando un’idea indipendentemnte da chi l’ha presentata.. quello che serve oggi a Palermo è trasparenza e collaborazione di tutte le forze politiche e sociali per il benessere della città.. in piccolo mi sembra che rosalio sia un buon esperimento, ove sia gente di sinistra, destra, cattolici, atei, liberali, liberisti e statalisti si sono confrontati su proposte e idee per migliorare la città..

      comunque non vedo il bisogno di una funivia per montepellegrino e quoto Marco.. a quando la chiusura IMMEDIATA delle provincie (in sicilia potremmo farlo immediatamente, da Statuto; manca, come sempre, il coraggio della politica). senza offesa per chi ci lavora, ma in periodo di vacche magre, risparmiare qualche centinaio di mln di euro potrebbe essere mooolto utile.. basta redistribuire le competenze…

    9. Ma chi ffa, cugghiunìano?

      @lavecchia: è evidente che il commento di Luftwaffe fosse ironico..

    10. Mah, non so, io troverei più logico un tunnel sotterraneo che colleghi Sferracavallo all’isolotto delle femmine, la metro a Capaci, l’aeroporto a Bagheria….ah, non dimentichiamoci la pista di snowboard a PizzoSella!!!!

    11. E’ proprio vero che hanno chiuso i manicomi 😀
      In questo caso non si può parlare nemmeno di mossa mediatica di chi deve giustificare la “presenza-assenza”. Pero’ noi paghiamo picciuli reali e la cosa non è per niente divertente, nel constatare che servono per pagare gente che starebbe meglio a produrre … (mi sono autocensurato …)
      Per governare la Sicilia sarebbero sufficienti 50 managers svedesi tedeschi etc. stipendiati dalla comunità europea, che commissaria la Sicilia per i prossimi 30 o 50 anni, il tempo di mettere ordine all’economia, il lavoro, le problematiche socio-culturali, l’insegnamento e quindi la nascita di una classe politica vera e al passo coi tempi del mondo evoluto; insomma 30 o 50 anni per “rivoluzionare” la Sicilia, a cominciare dal dna.
      Nel frattempo si abolirebbero tutte le camere e i posti pseudo-politici inutili come le provincie, i comuni e la regione si metterebbero in stand-by, da riprendere, eventualmente, dopo la formattazione.

    12. Mio padre mi ha detto che sente parlare di questa funivia fin da quando lui era un ragazzino, quindi da almeno 50-55 anni!
      Però l’idea è affascinante: Monte Pellegrino come Erice.

    13. Una volta Palermo era collegata a Monreale da una funicolare e a Mondello da un tram dal quale ammiravi, nella piana di Mondello, addirittura un campo da golf!
      Mentre capoluoghi come Trapani (funivia per Erice e chiusura del centro storico) o Siracusa (pedonalizzazione di Ortigia) dimostrano di saper immaginare una qualità della vita urbana, Palermo avrebbe bisogno, più che del futuro minacciato dall’attuale gestione, di un urgente ritorno al suo più glorioso passato.

    14. Luftwaffe: heheheheh è proprio così

    15. Caro Dott. Di Donna, conosco molto bene la funivia di Erice, conoscevo anche quella precedente (gli anni me lo consentono), installata nel 1953 e fermata nel 1982. L’attuale è stata attivata nel 2006, con fondi Unione Europea (a memoria credo sui 6.000.000 di euro). E’ un mezzo splendido, in dieci minuti esatti congiunge mare e monte. Per gestirla è stata costituita una società pubblica (la Funierice). E’ già in abbondante deficit, e periodicamente se ne minaccia la chiusura (trova ogni informazione sul sito specifico). Eppure d’estate viaggia stracolma, sino alle due-tre del mattino, collega due comuni (Erice e Trapani), potrebbe rinvigorire la residenza ericina (attualmente depauperata dall’assenza anche delle scuole di ogni ordine e grado, residenti in vetta durante l’inverno meno di 200).
      Dati alla mano, quindi, la proposta di Tricoli non ha alcun fondamento costi/benefici.

    16. Caro Scuderi, normalmente, in Sicilia, le società pubbliche sono in deficit perchè producono principalmente stipendi oltre il ragionevole (ed efficiente) uso del personale e l’abitudine a contare su Pantalone che paga non stimola usi più intelligenti delle risorse.

    17. Erano in deficit, quindi, logicamente come farebbe qualsiasi privato, si sono aumentati gli stipendi del 20% dal 2006 al 2007.
      A proposito, ricordo cifre postate in questo sito da Didonna, in seguito verificate.
      Ebbene, la spesa pubblica con tutte le sue ramificazioni costa 25 miliardi di euro, cioè il 30% del PIL siciliano, che vuol dire “ECONOMIA MORTA” in Sicilia, senza margini, per ovvi motivi sui quali è superfluo dissertare.

    18. Qualsiasi opera pubblica è utile al benessere ed al prestigio di una popolazione purchè non diventi uno stipendificio. Quindi se per fare un esempio bastano 6 persone per gestire una funivia, tali devono restare a vita.Purtroppo queste stime vengono effettuate solo dalle aziende private. Il pubblico è comune a tutti.

    19. Una ventina di persone per mandare su e giù da Erice la funivia non sono poi troppe. Magari si possono ridurre a 10, ma non di più. E come si fa senza consigliere? Che poi consiglia su che? Su quale strada deve prendere ogni cabina? E non parliamo del vicepresidente, figura chiave di tutto il sistema…
      Cmq, la funivia a Palermo si farà.
      Non appena si sarà risolto il problema di come fare a piazzare lungo il percorso aereo i banchetti dei venditori ambulanti, il progetto diventerà esecutivo.
      Con tanto di appalto milionario alla Gesip per raccogliere le cartacce gettate dai finestrini dai viaggiatori. Appalto ovviamente finanziato con un nuovo aumento dell’irpef, è chiaro.

    20. L’unico modo per evitare che si trasformi in uno stipendificio è farla in Project Financing.

    21. bellissima idea, ma chi ci crede che a Palemro possa nascere e se ruscirebbero a farla se dopo qualche anno non chiuda… Concordo con Donato Didonna che purtroppo le società pubbliche in sicilia non sono altro che un posteggio di persone che servono a fornire voti.. In altri posti come a Bergamo e Lugano le funivie funzionano perfettamente! Io sto ancora attendendo che diano funzionalità alla rotonda di Via Leonardo da Vinci e la realizzazione della tramvia in via Leonardo da Vinci. Che schifo Palermo e la Sicilia. Contento di essermene andato!

    22. Non è male come idea ma dubito riusciranno a portarla a termine.

    23. Per fortuna(?)esiste la Sovrintendenza,dubito possa accogliere il progetto,già presentato alla fine degli anni ’70 e scartato per i vincoli dell’area

    24. L’idea è meravigliosa, io l’ho pensata per noi quando sono andato per la prima volta a barcellona.
      http://w3.bcn.es/V01/Serveis/Noticies/V01NoticiesLlistatNoticiesCtl/0,2138,1653_1802_2_251204213,00.html?bcnAccessible=true&accio=detall&home=HomeBCN
      Idea meravigliosa e attrattiva per ituristi e non solo. Vi assicuro che sarebbe stupendo potere realizzare una funivia che parte dal porto (o dalle pendici di monte “piddirino”) e arriva a mondello. A mio avviso avrebbe un appeal turistico spaventoso. Potrebbe inltre servire centri come castel utveggio e il santuario. Sono di sinistra, ma tutto quello che può servire al miglioramento della nostra città per me è il benvenuto!!!

    25. ma se non abbiamo neanche gli occhi per piangere…..

    26. Ma pensare a delle priorità meno avveneristiche e più urgenti noooooo?

    27. Affascinante l’idea.
      Come ha già esposto ampiamente Di Donna, Palermo ha bisogno di ritornare al suo glorioso passato.
      I tram una volta arrivavano fino a Mondello (il cavalcavia di Pallavicino era il ponte della linea tranviaria); ma raggiungevano pure Sferracavallo.
      Per non parlare della vecchia funicolare per Monreale.
      Sempre a lamentarci o a gridare allo scandalo se si propone qualcosa: ma cosa pretendiamo allora per questa città?
      Immaginiamo i vantaggi per il flusso di turisti, specie nei periodi in cui le strade sono chiuse per frana.
      Su una sono perplesso: a Ottobre MobilitaPalermo aveva fatto questa proposta al Piano Strategico per Palermo trovando molti no da parte (solamente) di un paio di ingegneri della Provincia Regionale di Palermo.
      Ci hanno ripensato o è la solita propaganda?

    28. @Rossella : Se per priorità intendi il solito aiuto a fondo perduto per chi ha fallito allora è meglio evitare.
      Concordo con anthony977 perchè un autentico volano per l’economia è investire sulla mobilità a cominciare dalla proggrettazione della rotonda per finire al ponte sullo stretto. ( Dove si trova il cavalcavia al quale ti riferisci? )
      Alcuni giorni fà sono stato in giro per diverse città del nord. A distanza di 9 anni ho notato come sono stati risolti alcuni punti di congestione del traffico pure con piccoli interventi che anche i nostri fannulloni operai del comune potrebbero attuare.
      Dai noi si preferisce fargli usare i decespugliatori ad oltranza.

    29. @numeroprimo, è l’attuale cavalcavia a Pallavicino in via Mater Dolorosa ovvero la salita che porta su Viale Margherita di Savoia.
      Quello era il vecchio ponte tranviario della linea per Mondello

    30. Come sempre il disfattismo e il pressapochismo la fanno da padrone….ma è mai possibile che ogni proposta deve essere sempre criticata ad ogni costo?
      E’ anche per questo che siamo indietro..paralisi, immobilismo da troppe stupide opposizioni…ogni “pirito” che qualcono propone subito….aaaaa s’anna futtiri i picciuli, e ci su altre priorità…
      Si io la voglio la funivia …è la morfologia e la bellezza di monte Pellegrino e Mondello che la chiedono.. e si deve fare!! E’ meglio forse il solito giro in pullman da far fare ai turisti? E’ chiaro che è un’attrattiva in più e che crea lavoro nella realizzazione nel mantenimento e nella gestione!

    31. A me l’idea piace tantissimo. Sono assicuro che con dei buoni flussi turistici e una buona gestione sarebbe un successone. Come ha detto Marco Lombardo sarebbe un’ottima idea realizzarla in Project Financing.

    32. bella bellissima nulla da ridire sull’opera in se…ma sbaglio o fino a qualche giorno fa non si sapeva dove prendere i soldi per sanare debiti nelle società che gestiscono munnizza e acqua???

    33. Non possiamo non considerare che Palermo al momento abbia bisogno di altro piuttosto che di una funivia per Monte Pellegrino…però l’idea non è male, andrebbe ad attivare un flusso turistico non indifferente….però…come la mettiamo con il vincolo di tutela di “Riserva Naturale Orientata” cui è sottoposta l’area?
      Semmai andrà in porto poi ci saranno le valutazioni di impatto ambientale che la bocceranno…

    34. Ma chi se ne frega deivincoli ambientalistici. Facciamo qualcosa che possa fare crescere la nostra città!

    35. IVAN ha perfettamente ragione, non si può fare assolatamente niente.

    36. Già me lo vedo il titolo del quotidano locale. Spaventoso aumento dei turisti in città, accorrono a frotte da tutto il mondo per vedere la funivia e per acchianare a Monte Pellegrino. In prospettiva posso pensare alla realizzazione di casinò, parco giochi a tema e quant’altro per trattenere i turisti sul monte per più di 30 minuti. ‘sto catafalco gigantesco sopra la nostra testa è improduttivo, dunque realizziamoci sopra delle attività redditizie con la benedizione della Santuzza e così la funivia sarà in attivo. Non vedo proprio come il privato del project financing possa guadagnarci da questa operazione, se non trasportando turisti sul monte a prezzo di mercato per fargli poi comprare altri servizi erogati da una consociata quando essi giungono a destinazione. Improponibile il paragone con Erice, da tutti i punti di vista (urbanistica, storia, appeal etc)

    37. per il vincolo … basta toglierlo o restringere l’area al cocuzzolo, 1 ettaro basta e avanza 🙂

    38. beh, pero’ ad Erice c’e’ un po’ di piu’ da offrire… se mettere la funivia significa anche diversificare l’offerta al capolinea allora ne possiamo discutere, ma al momento ci stanno solo 4 chioschetti derelitti con souvenir anteguerra e/o quello all’interno del santuario… A Erice almeno ci sono i biscottini alle mandorle… cari, ma buoni!!!

    39. @pepè, mi sembri il classico disfattista palermitano che già corre a fasciarsi la testa prima di andarla a sbattere 🙂

      Lamentiamoci sempre così da non andare da nessuna parte

    40. Soprattutto a Erice ci stanno 28.000 abitanti.

    41. Pepè prima si fa i conti, verifica per approssimazioni le varie possibilità modificando le variabili del business e poi caso mai fa i fatti, non viceversa. Siccome qua sono bravi tutti quanti a trovare e spendere piccioli europei, cioè nostri, per poi accollare i costi di gestione sulla comunità, cioè noi, non appena le cose vanno storte, pepè ci ragiona sopra. Si chiamerebbe managemente by issue, questo modo di procedere. Se poi ti piace sognare, antony977, fai pure.

    42. In base ai documenti di bilancio presenti nel sito, la Funierice Service Srl è in liquidazione, proprio a causa del deficit.

      Evidentemente chi ha proposto la funivia a Montepellegrino pensa che la Santuzza farà il miracolo di attirare molti più visitatori di Erice, e avremo così un altro ente pubblico con un bilancio meraviglioso.

    43. Al di là di tutto potrebbe diventare un mezzo alternativo per salire sul monte. Avete idea di quante persone, soprattutto nel week-end, vanno al Santuario?
      Poi si potrebbero migliorare i punti panoramici, creando magari anche un piccolo belvedere che dia direttamente sulla città lungo la strada che sale alle antenne.
      Comunque sia, semmai si deciderà di realizzarla, come ho detto prima ci saranno molti problemi per l’impatto ambientale…

    44. Ah sì certo, se paghi tu, io ci sto.
      🙂

    45. Cito solo le tre prime COSE FONDAMENTALI che mi passano per la mente, e dico a quelli che definiscono gli altri “disfattisti” di dimostrare prima di pretendere di vivere da uomini civilizzati e di rivendicare per: acqua potabile tutti i giorni, città sgombra da quella fetenzia di immondizia che soffoca e ci fa schifiare dal mondo evoluto, aria pulita da respirare. Potrei continuare a lungo per elencare tutte le cose fondamentali delle quali Palermo è carente e lontanissima dall’Europa della quale si vanta, spesso a torto, di appartenere, ma che invece è considerata – Palermo dall’Europa – solo per finanziamenti elargiti a scopo strategico e clientelare.
      Voi che definite gli altri ( che sono lucidi ) disfattisti, invece “ri fari bbruaru” con gli addobbi (mangiasoldi, peraltro, oltre che ennesima opportunità di “posteggi clientelari”) andate a rivendicare piuttosto per le necessità vitali degne di una città civilizzata.

    46. Purtroppo siamo siciliani, sempre col perenne sospetto che sotto una bella iniziativa c’è il trucco.
      Questo disfattismo non ci fà muovere dalle sedie però ci compiaciamo quando a fare brodo sono le altre città che si definiscono Europee.
      State tranquilli che di questa funivia non se ne farà niente però con questi commenti stiamo dimostrando che solo il pensiero di qualcosa di innovativo che sconvolga lo status-quo ha provocato un enorme polverone.
      Così facendo nessuno si sogna di venire ad investire capitali privati a Palermo.
      Poi vorrei capire cosa è il modello “europeo” a cui tendiamo.Chi lo ha definito? E poi perchè dobbiamo raggiungerlo proprio noi che siamo più arabi che europei ?
      La prima COSA FONDAMENTALE è acquisire una mentalità europea, ma ne deve passare di tempo ancora.

    47. Continuiamo a farci del male.
      Che poi: ci lamentiamo di una eventuale deturpazione del paesaggio o dei vincoli ambientali (senza esserci manco un progetto), però tolleriamo macchine e pullman in vetta.
      Pepè,a me piace non fasciarmi la testa prima di sbattere.Tutti bravi a fare i conti e a mettere in guardia.Poi nei momenti in cui c’è veramente bisogno di lamentarsi e parlare, tutti tacciono

    48. Mentalità europea? Disfattismo? Perchè voi due ultimi commentatori pensate che a Parigi, Londra, Berlino, Barcellona accetterebbero di avere città piene di immondizia immonda e soffocante, acqua a giorni alterni ( e certe volte ogni tre giorni ) trasporti e servizi pubblici in genere da terzo mondo a cominciare dall’incompetenza e la maleducazione di certuni, 30% del PIL SPRECATO per spese pubbliche spesso inutili, lavori socialmente inutili ma utili come serbatoio di voti, e potrei continuare per ore? Qua mi sembra di sentire, solo per fare un esempio badate bene, gente con mutande calze e canottiere sudicie e “spaiddati” e tasche vuote oltre che “spaiddate” anch’esse, e perchè no “riuni e muoitti i fami”, che vorrebbero nello stesso tempo annacarsi col papillon. Mancano gli elementi, i parametri essenziali e elementari, per meritare di accedere al mondo civilizzato e voi parlate di “fari bbruaru” con gli addobbi quasi inutili, solo oggetti decorativi. Non per niente siamo nella città dei paradossi dove il “normale” ( perché tutte le carenze elencate sopra nell’Europa VERA sono elementare e ordinaria amministrazione ) si vuole fare passare per straordinario. Insomma, gente che subisce e accetta di vivere condizioni da terzo mondo, in molti casi della vita quotidiana, ma che poi vorrebbe annacarsi con il distintivo assolutamente superficiale ( e inutile dal punto di vista economico, tranne che per i soliti giochetti clientelari ). VOGLIO FARE NOTARE che coloro che accusano gli altri di disfattismo fanno finta di non leggere che Palermo per i servizi ESSENZIALI è piu’ vicina al terzo mondo che all’Europa, e invece di concentrarsi per reclamare e pretendere i servizi ESSENZIALI preferiscono passare direttamente alla facciata superficiale , ” POVERI E SPAIDDATI” ma col papillon.

    49. … ma in un certo senso fare i finti moderni, i finti toki, i finti creatori di lavoro (inutile), i finti … “ci siamo pure noi”, i finti “semu i megghiu”, serve a mascherare e mascherarsi i gravissimi problemi di invivibilità (ultimi in tutte le classifiche) … e il popolo abbocca o ha bisogno (morale) di abboccare …
      superficialità e falsità!

    50. I politici si permettono di sparare in alto le loro fantasie tanto “lavorano” coi piccioli della comunità, i loro errori li paga la comunità, il loro stipendio glilo da la comunità, cosa devono fare per ottenere ciò? Piacere a quelli che si fasciano la testa dopo che se la sono rotta. Io appartengo a quelli che non hanno i piccioli per comprarsi le bende, fuori di metafora io pago con le mie tasse e imposte fino all’ultimo centesimo di ciò che devo allo Stato alla Regione e al Comune perciò a priori non voglio rotti i co****ni. Lezioncina al politico di turno che PRIMA vuole far qualcosa di concreto per raccogliere POI consensi: 1) commissioni una ricerca motivazionale a campione e numerica su base annuale sui flussi turistici in vetta a Munti Pilligrino e per sparagnare fai una convenzione tra l’ente territoriale in cui svolgi il tuo mandato e l’Ateneo, cioè dai i beddi piccioli all’Università (che ne ha bisogno) e in cambio ottieni quanta gente acchiana sul Monte, per qual motivo lo fa e per quale ragione spenderebbe di più per farlo in meno tempo; 2) ti fai fare sempre dall’Ateneo in convenzione tre o quattro business plan (struttura pubblica in affidamento per la gestione, project financing, etc); 3) prendi i biz plan che sembrano positivi per il futuro e li fai studiare dal tuo ragioniere di fiducia per farti spiegare in parole povere che cosa c’è scritto dentro; 4) sempre dall’Ateneo in convenzione ti fai studiare un modello di gestione del flusso dei turisti ovverossia l’urbanistica i parcheggi a valle dove si fanno, le strade per l’accesso, e a monte dove vanno i turisti quando mettono piede in terra etc. dove si possono allocare i servizi e le botteche in un’area protetta etc 5) se davvero sembra che tutto ciò si può fare, cerchi i piccioli europei per fare la tua parte (quella pubblica) e parli con l’ufficio legale del tuo ente per redigere il bando e spirugghiarti per acchiappare i fondi europei prima che se ne volano via. Questo per non rompersi la testa prima di fasciarsela.

    51. Mi scordai di dirti, politico di turno, di far fare anche il progetto ingegneristico così da evitare che il tuo progetto lo faccia chi la deve costruire.

    52. Per una città dal cuore e dalla mentalità europea do ragione a GIGI.
      Palermo ha un cuore e una mentalità araba e non siamo paragonabili. I parametri per valutarla devono essere altri. E mai possibile che esista solo un modello europeo?

    53. Hanno detto bene, Gigi e Pepè,noi coi nostri soldi riusciamo solo ad avere servizi scadenti, e loro, sempre coi nostri soldi,si fanno belli e lanciano iniziative ! peccato che non si possa fare un mini ponte per l’acchianata a Monte Pellegrino, magari una copia di quello sullo stretto,oppure un ponte che va da Isola al Pellegrino (mare/monti!).
      Questi signori politici, amministratori da strapazzo, si devono mettere in testa che non sono i padroni di NULLA , che devono SERVIRE il cittadino, e il bene comune è ESSENZIALE, e che vedere il panorama dall’alto è sicuramente bellissimo, ma vederlo dal basso è straziante !
      Sarà questo lo scopo della funivia ? allontanare per un po’ lo sguardo del viandante di turno dalle desolanti miserie terrene? 😉

    54. Non capisco la questione di fare brodo o meno.
      Ma allora (per esempio) le linee tram in fase di realizzazione è voler fare brodo???
      Pienamente d’accordo su disservizi e e carenze che affliggono da decenni questa città.
      Non credi che oltre ad essere una questione di sporca politica sia anche la mancanza assoluta di senso civico della gente?
      Come ben dici,città come Parigi, Londra, Berlino, Barcellona non accetterebbero di avere le proprie strade piene di immondizia: di fatti la gente non ha la stessa mentalità di qui, non avranno di certo il Galioto della situazione, non vanno a buttare le lische del pesce mangiato nel contenitore della raccolta del cartone, non buttano il vecchio televisore all’angolo della strada o il divano “spunnatu” in pieno centro città, rispettano gli orari per gettare i rifiuti.
      E poi non penso che il berlinese o il parigino lascino la propria auto parcheggiata in doppia fila, o sopra il marciapiede.Dimmi…dobbiamo rimanere nell’eternità così?

      Pepè, continuo a dirti ben volentieri che ti stai fasciando la testa prima di sbattere.Ne sei un autorevole esempio 🙂 Non essendoci ancora un progetto, la provincia ha solamente lanciato l’idea della funivia.E’ chiaro che serviranno studi sul flusso di turisti, studi su eventuali benefici al turismo, vincoli che la sovrintendenza porrà ecc. ecc.
      Ma da come tu parli, sembra che si sia già arrivati alla gara d’appalto.Rilassati pure e continua a respirare 😀

    55. Palermo è carente in tutti i servizi essenziali, nessuno escluso, è carente pure, come fai notare giustamente, nell’educazione civica, ma qui manca chi deve insegnare i criteri di educazione civica a coloro che a loro volta dovrebbero insegnarla a cominciare dalla scuola. Ho l’impressione che confondi i servizi essenziali con il decoro secondario. Erice è in Sicilia, stessa mentalità, ed è facile immaginare che la funivia non sarebbe, probabilmente, un affare economico per la città. In ogni caso è cosa totalmente diversa dal trasporto urbano che è un servizio ESSENZIALE, sia esso tram o altri tipi di mezzi di trasporto.

    56. l’idea può sembrare alquanto bizzarra… soprattutto se espressa in tempi di crisi e dissesto economico del comune. MA,per quanto bizzarra, non è originale dato che la presenza di una funivia (o qualcosa di simile come una funicolare) era già prevista nel progetto originario del castello Utveggio. Detto questo, concludo invitando i politicanti a pensare alle problematiche SERIE di questa città e guardandoci in giro ne notiamo purtroppo TROPPE! a presto

    57. Antony non mi rilassoproprio, ho già detto che non voglio rotti i c*****ni a priori. Alla provincia voglio forse fare credere che il pidocchio ha la tosse? PRIMA producano o facciano produrre degli studi seri zitto tu zitto io, POI se si può fare annuncino in pompa magna. Detta così è solo bagatella estiva.

    58. Pepè, guarda che 1000 interrogativi e 1000 problemi te li sei posto solamente tu, dato che fin’ora rimane solamente un’idea sulla carta, alla quale deve sempre seguire un iter burocratico se davvero la si vuol concretizzare.
      Ma siamo palermitani, e dobbiamo sempre lamentarci per qualsiasi cosa

    59. @GIGI Sei un catastrofista professionista vedo! Il problema della monnezza è cosa recente (come crisi Amia intendo) l’inciviltà del Palermiatno che sporca è cosa vecchia, ma è un discorso troppo lungo…prima il servizio funzionava regolarmente ora a ripreso dopo quei giorni di sciopero, ma è una questione che si sanerà perchè si deve sanare..l’acqua a Palermo mi pare che arrivi ovunque h 24 …quindi mi pare un tantino esagerato il tuo post. Aggiungo che i bilanci degli Enti Pubblici vanno a capitoli di spesa quindi non è che non facendo investimenti tutto il resto di colpo si sistema! Gli sprechi è vero ci sono e anche tanti . vanno aboliti subito , ma non si può guardare male a una proposta come la funivia e dire sempre no….io replico, è disfattismo, scusate ma la penso così!

    60. Antony ho l’impressione che tu non ha intenzione di capire. Ho prospettata un sunto delle cose da fare prima di abbanniare la propria idea ai quattro venti perché a Palermo si procede al contrario, cioè prima si abbannia la propria idea, se e quando si trovano i consensi si parte, poi quello che viene viene, tanto pagano sempre i soliti, tra cui io, e questo modo di procedere a me ha ROTTO I C*****NI. In conclusione, te lo ripeto caso mai tu abbia effettivamente intenzione di capire, in una società di persone seria se il politico ha un’idea “costosa” prima ne verifica la fattibilità e poi se è il caso ne fa propaganda.

    61. E’ proprio perché c’è troppa gente come te a Palermo, che vive nella falsità e di mistificazioni, che io ci sto massimo tre mesi l’anno. I miei post sono chiarissimi per la gente “normale”. Nel mio quartiere l’acqua arriva ogni due giorni, l’immondizia e il decoro urbano scadente sono problemi da decenni, ma quelli che ragionano come te sono gli stessi che negano tutte le classifiche sull’invivibilità.
      Per il resto non si capisce un tubo di quello che vorresti dire. Io non ho parlato di sprechi né solo di enti pubblici. Io ho detto che laddove il 30% del PIL è usato per la spesa pubblica INUTILMENTE l’economia è morta o perlomeno moribonda; superflua ogni spiegazione, e se non capisci cercati qualcuno che te ne spieghi i meccanismi. Io quando sento parlare gente come te mi pento di avere scelto di contribuire all’economia locale (è chiaro che non vengo a raccontare a te i fatti miei).
      Ribadisco per i sordi come te: a Palermo tutti i servizi sono da terzo mondo, e aggravante la maggior parte di coloro che dovrebbero espletarli o non sono formati adeguatamente o/e sono sgarbati. In simile contesto, dove manca l’essenziale, e dove la maggior parte dei cittadini nemmeno rivendicano perché non sanno come funziona il mondo civilizzato, o picchi semu sempre i megghiu e non abbiamo nessun difetto, anzi siamo dei, andarsi ad annacare con un aggeggio inutile … che oltre ad essere inutile fa pure danni perché troppa gente come te crederebbe di essere “moderno” ed evoluto solo per una funivia, o credi che i turisti sono ciechi o si lascierebbero abbagliare dalla funivia in mezzo ai disservizi di ogni tipo e all’immondizia?

    62. N.B. l’acqua ogni due giorni, ma SOLO per 12 ore.

    63. Gigi ti invito a essere rispettoso nei confronti degli altri commentatori. Grazie.

    64. tutti si stanno a lamentare dell’immondizia..beh ma chi è che crede che gli unici posti di lavoro siano quelli pubblici..e ci sono tutti questi esuberi
      in sicilia c’è una economia di sussistenza..
      a ognuno le proprie conclusioni

    65. Bellissimo! La funivia!

      vedo già i manifesti: Cabine con pavimento in ciotolato per simulare l’acchianata sulle ginocchia, miracoli in meno tempo e meno fatica! (sconto comitiva, l’amministrazione non si assume responsabilità per eventuali danni alle ginocchia dei devoti.)

    66. pepè, io ho capito solamente che vuoi continuare come ho già ampiamente ribadito, ma ognuno la pensa come vuole.Le valutazioni per ogni cosa si fanno al momento opportuno.
      Se volessimo ragionare come te, non oso pensare le idee/proposte da parte di tanti giovani: tutte bocciate a tappeto

    67. Si Rosalio, come sai sono ubbidiente!
      Tra l’altro, pensandoci meglio, essere definito “catastrofista professionista” equivale a complimento.
      E meno male che non ho parlato dello stato delle fognature (da terzo mondo) o della città allagata se piove 5 minuti.
      O delle lunghe attese – poveri turisti! – alle fermate dell’autobus, e che nessuno si permetta di chiedere agli autisti “a che ora parte”, ti guardano con aria di sfida, e se non ti picchiano è solo perché potrebbero farsi picchiare loro! Meno male che non ho parlato dei marciapiedi dissestati e degli spazi verdi – aiuole ed ex giardini – abbandonati (eppure gli lsu i cartellini li timbrano), dell’efficienza di certi addetti alla manutenzione: ho già raccontato che tre settimane fa ho pagato di tasca mia per il trasporto di catrame e pietre della sede stradale lasciati dagli addetti dietro il mio cancello, e non è la prima volta, altre volte ho pagato a mie spese per “attuppari” o riparare buchi (1 metro quadrato, tipo quando riparano i tubi della distribuzione idrica) lasciati anch’essi dagli efficienti rappresentanti del Comune, che forse sono lagnusi, ma in questo caso il responsabile è il Comune. Certo, si puo’ continuare per una settimana a elencare i disservizi da terzo mondo. A me interessano i servizi essenziali, elementari nelle società evolute, l’addobbo come la funivia fa parte delle scelte di ognuno, al limite io me ne frego perchè non l’utilizzerei (per principio, io non legittimo i manciapicciuli che in più s’annacano coi soldi degli altri), e quello che ho ribadito più volte è chiarissimo, ma qua c’è gente che fa finta di non capire: rivendicate, innanzitutto, i servizi degni di una città civilizzata, perché dovremmo vergognarci, tra noi e quando ci vedono gli stranieri, dello stato pietoso della nostra città.
      Ennesimo esempio divertente: in un sito dove si affittano case per l’estate a Mondello, tra le prestazioni offerte c’era scritto “acqua non potabile”. Se lo ritrovo vi posto il link.

    68. @GIGI Ecco addesso ho inquadrato meglio il tuo personaggio. Ex Palermitano che ha conosciuto l’efficienza nord Italiana e rinnegando le origini sale al pulpito a predicare.
      Chi scrive a vissuto a Padova per lavoro, e nonostante gli elogi per meriti e produttività peraltro ben remunerati ha deciso di tornare alla terra natia, dove con sacrificio e abnegazione ha intrapreso la libera professione facendo ricorso alle proprie esclusive capacità economico-organizzative il tutto con buon successo.
      Sono contro l’assistenzialismo gli LSU e favorevole al federalismo fiscale e a ogni scelta politica che favorisca l’efficienza dei servizi e il decoro delle cose pubbliche. CHIARO? Non sei nessuno,non hai nulla da insegnare, non ne hai il titolo ne le facoltà. Ciò che devo vedere e sentire lo decido io, non sei tu che devi aprirmi l’orizzonte.

      Ciò posto cose da fare per migliorare Palermo ne so più di te visto che ci vivo 12 mesi l’anno e con l’amore che mi ha riportato a Palermo desidero che si risolvano molto più di te. Tutto ciò non è un buon motivo per bocciare ogni nuova proposta. Gli investimenti e le innovazioni sono una cosa la gestione dei servizi primari un’altra rientrano infatti nell’ordinaria amministrazione, per di più la funivia sarebbe finanziata dalla Provincia e i servizi invece sono erogati dal Comune quindi le due cose sono distinte e l’una non preclude l’altra. Ecco che mi viene da dire catastrofismo e disfattismo di chi credendo di fare il buon Ammnistratore immobilizza tutto…lo stesso dicasi per altre mille cose che in questo paese restano paralizzate prima di tutto il ponte sullo stretto. E si perchè i piagnoni sono aimè una piaga nazionale!!
      Per il resto i tuoi fatti tienili cari, non mi serve saperli ho già capito abbastanza, anzi se in quei tre mesi rimani altrove non ti sentire in colpa ce la caveremo senza il tuo contributo all’economia locale !!! Sei tu ca ti senti u megghiu te ne accorgi quanto fai il saccente solo perchè dici 4 cose risapute credendo di essere un luminare dell’economia?? E non farti richiamare più da Rosalio, in questa città di incivili e da terzo mondo le regole esistono rispettale anche tu!!

    69. Peppe p adesso invito te a essere rispettoso nei confronti degli altri commentatori. Spero che questa diatriba sia terminata.

    70. Antony tu capisci quel che vuoi capire oppure compari peree mele, cioè categorie. I politici non sono o dovrebbero essere giovani che lanciano idee o proposte: “chi diciti a facemu na strata?” Si dovrebbero comportare diversamente, raccogliere le esigenze popolari e valutarne l’opportunità e la fattibilità politica, cioè la ricaduta in termini di benessere per il territorio e la gente che lo abita, ne hanno la facoltà e il potere. A seguito l’eventuale valutazione tecnica specialistica. Questa è la critica che ho mosso, l’abbanniare una proposta quando non si hanno i termini per sostenerla: “abbiamo visto da uno studio economico urbanistico fatto da xy che con la funivia guadagneremmo 500 milioni di Euro l’anno, avremmo 100 volte meno traffico automobilistico, perciò propongo di costruirla”

    71. in sostanza,una funivia a Montepellegrino potrebbe essere la ciliegina sulla torta,ma,secondo il parere di alcuni commentatori,il problema e’ che ci manca la torta
      Quindi,andiamo per ordine e stabiliamo le priorita’.
      Priorita’ e tempi.

    72. Evidentemente inquadri male, perché se tu fossi un lettore attento avresti colto la mia idiosincrasia per il similpaeseitalia, che vuol dire che pur amando città come Firenze Roma Venezia mai vivrei nel nord, per questioni ideologiche e ovviamente per coerenza.
      Detto questo, se tu non mi avessi “disturbato” io non mi sarei rivolto a te, semplicemente perché non ci sono margini di dialogo quando si fa largo uso di stereotipi e di linguaggio da supporters da stadio in contrasto; non mi interessa.
      Comunque, per tua informazione, le cose che ho scritto sono elementari, e non roba da saccenti, e potrebbe scriverle anche un ragazzino della terza media, ti dico pure che bastano poche settimane – se non giorni – per leggere la fotografia dello stato di Palermo, ti dico infine che nella società attuale si viaggia con facilità e si possono avere residenze e interessi in posti diversi.
      Per quanto mi riguarda lo scambio si chiude qui.

    73. Insomma ho capito, devi poter scrivere ciò che pensi senza il timore che qualcuno ti “disturbi” perchè la pensa diversamente, puoi andare giù pesante nella dialettica fino ad essere offensivo ti cito testualmente…..”io vivrei nella falsità, sarei sordo e tre quarti di Palermitani ignorano il mondo civilizzato…” e avere il coraggio di dire che io ho un linguaggio da stadio, io ti scrivo per primo che dici 4 cose risapute, quindi elementari, con aria da saccente credendo che le sai solo tu, e travisi il senso fin troppo chiaro di ciò che ho scritto..Mi dici che oggi si viaggia facilmente e bla bla bla …Un’altra scoperta dell’acqua calda..ma chi ti credi di essere…Ognuno è libero di vivere dove vuole…insomma mi rendo conto che sto perdendo tempo .. Chiudo qui anche nel rispetto di Rosalio che ci ospita..

    74. secondo me opere inutili, ciliegine sulla torta come il ponte di messina, se ciliegine si possono chiamare…
      e la torta? la salerno reggio o le freccia rotta?
      mi fermo….che non voglio parlare della povera palermo!

    75. Se uno ti dice in tutti i modi possibili, almeno 5 volte che a Palermo i servizi pubblici, quasi tutti, sono a livello di terzo mondo, che tra le carenze si deve aggiungere anche la scarsa preparazione degli addetti ai servizi, spesso anche sgarbati perché non adeguatamente formati, e tra i disservizi alcune carenze sono nefaste per i palermitani ( alcuni autori di questo blog hanno scritto post, giustamente, sui danni alla salute, per colpa della cattiva gestione pubblica ), ecco, se in simile contesto tu continui a battere sulla tastiera con l’addobbo della funivia ( che peraltro rappresenta, oltre all’addobbo, economia spicciola, o manciapicciuli! ) che , non tanto paradossalmente, è l’ennesima stranezza palermitana dove in un contesto da serie C si spaccia ( ad uso di chi? … ) il gesto da serie A assolutamente in contrasto con la realtà sociale, in questo caso sei sordo perché non senti quello che ti è stato ripetuto 5 volte.
      Non ho fatto percentuali sui gesti incivili ai quali si assiste tutti i giorni, non ho detto tre quarti né 90%, ma qualsiasi persona normalmente costituita può notarli.

      … anzi, ho usato un eufemismo, e pure tra virgolette, quando ho scritto che mi hai disturbato, venendomi a dire che sarei ” catastrofista professionista e disfattista, in più presuntuoso e finto saccente” solo perché ho elencato ( e sicuramente lo faccio a malincuore, come ogni palermitano che vede la decadenza nella propria città che non riconosce più ) per onestà intellettuale le gravi carenze della città, che sono i problemi da risolvere d’urgenza come priorità, e vengono molto prima di una funivia decorativa ( secondo i miei criteri estetici più che decorativa sarebbe tascia messa davanti al monte ).
      Ripeto, e concludo: ho l’impressione che incosciamente, quasi come una sorta di consolazione, molti palermitani per non accettare o per non volere ammettere la realtà nella quale viviamo hanno bisogno del gadget legato agli stereotipi di “modernità”, piuttosto che lottare per vivere in una città “normale”…
      P.S. “chi ti credi di essere” non è commentabile; tra l’altro mi ricorda certo atavismo ( “ma cu min…hia si” che sembra una frase banale ma invece vuol dire tante cose … anche contrastanti, tra presunzione e complessi … ).
      Ti auguro buona continuazione; senza astio.

    76. MODERNIZZARE LA SICILIA
      Le proposte di Confindustria Sicilia:
      Il PIL della Regione, pari ad 84 miliardi di euro, è caratterizzato da un forte peso dei consumi (55 miliardi di euro), dalla Spesa Pubblica (circa 28 miliardi, il 34% del PIL) e dalle importazioni nette extraregionali, con un conseguente forte disavanzo commerciale della Regione.
      Questi numeri dicono che la Sicilia è una regione che produce poco, spende molto rispetto a quello che produce e che finora non ha investito sul suo futuro.
      Lo spirito imprenditoriale e la cultura di impresa sono essenziali per attuare quelle politiche di sviluppo capaci di cambiare questi numeri.
      Attuare una buona politica, una buona amministrazione per definire un modello di sviluppo capace di generare vera ricchezza, veri posti di lavoro qualificati e quindi buona economia: è questa la priorità per istituzioni e partiti politici in un territorio fortemente condizionato da un basso tasso di sviluppo e da un forte condizionamento della criminalità mafiosa…
      http://www.confindustria.messina.it/assome_new/allegati/544/Proposte.doc

    77. 1 – CONCORRENZA E LIBERALIZZAZIONE
      La quota dei servizi pubblici sul valore aggiunto totale del settore in Sicilia è pari al 32,3%. In Lombardia solo il 13%.
      Ci troviamo di fronte a due sistemi contrapposti. L’uno che produce, esporta e crea sviluppo. L’altro fondato su trasferimenti di redditi, con l’aggravante che i nostri servizi pubblici sono fatti di troppo burocrazia, sono scadenti e fonte di sprechi.
      Il pubblico deve fare un deciso passo indietro dalla gestione di servizi che possono essere gestiti con efficienza dal privato e la politica deve favorire le condizioni per integrare le imprese in un ambiente competitivo.
      http://www.confindustria.messina.it/assome_new/allegati/544/Proposte.doc

    78. 2 -FINANZA PUBBLICA
      Il bilancio della Regione Siciliana (24,8 miliardi di euro) supera quello della Lombardia (23,9 miliardi di euro), che però ha quasi il doppio degli abitanti, produce il 25% della ricchezza, ha il 22,5% del gettito IRPEF del Paese, contro il 5% della Sicilia.
      La spesa di tutte le amministrazioni pubbliche in Sicilia (esclusi gli investimenti) ha raggiunto il 34% del Pil regionale, mentre la media delle altre regioni è del 20,4%.
      Le risorse pubbliche non sono infinite ed ogni anno non si può ricorrere al mercato dei capitali per contrarre nuovi mutui per sostenere il fabbisogno di cassa necessario a far fronte alla voragine della spesa corrente, mentre le imprese impiegano 15 , 18, e perfino 24 mesi per riscuotere crediti che vantano verso l’Amministrazione regionale per beni o servizi resi. E’ una politica finanziaria che continua a disconoscere l’economia
      http://www.confindustria.messina.it/assome_new/allegati/544/Proposte.doc

    79. Senza astio è la tua migliore frase fino ad ora. Prendo spunto dal finale del tuo post perchè è sui migliori propositi che mi piace vivere e confrontarmi con gli altri, anche se come ultima annotazione della diatriba “chi ti credi di essere” è cosa ben diversa da ” cu min..ia …”
      In buona sostanza diciamo la stessa cosa fino a un certo punto, poi sulla funivia la pensiamo in modo diverso. I disservizi l’arroganza l’inciviltà sono evidenti e pesano tantissimo sulla nostra amata città, perchè immagino che la ami molto anche tu, vero? Detto questo non possiamo a mio avviso dare due diverse v elocità alla crescita della città. Mi spiego se è lento il miglioramento dei servizi essenziali non possiamo immaginare di rallentare o feramre del tutto gli investimenti per innovazioni e infrasrtrutture avremmo uno sviluppo a due velocità che è un fattore negativo.
      Le due cose devono andare quantomeno al pari e sono peraltro indispensabili l’uno per l’altro.
      Tutto qui. La funivia è l’esempio ma vale per molte altre cose. Se la pensi in chiave più positiva non è poi così male, io lo faccio e forse per questo che la penso diversamente da te. Io spero con fiducia che migliorino i servizi mentre mgliora tutto il resto infrastrutture e palermitani compresi. Utopia illusione? Chi lo sa ma se smettiamo di lottare e sperare è la fine certa per Palermo. Quindi fai un po tu. Saluti.

    80. @pepè, seguendo il tuo filo logico, che competenze avevano allora quei politici nel non sostenere il progetto di pedonalizzazione di Viale Campania?
      Se non ricordo male eri contrario pure a questo.
      Evidentemente, a distanza di più di un anno, vi piace viale Campania così come si trova.E vi hanno preso per i fondelli quando vi promettevano maggiore attenzione 😀

    81. Antony sai di cosa parli? Io ero e sono contrario perché quel progetto non risulta essere accompagnato da uno studio d’impatto, viabilità e urbanistica, economia del quartiere, che permetta di valutare i pro e i contro. Evidentemente tu preferisci prima a fare il danno e poi a cercare il rimedio, se si può trovarlo. Vedi caso ZTL, a cui io sono favorevole per principio ma contrario per le modalità perseguite per attuarla. Anche a c.commerciale sono favorevole, ma non con questi criteri palermitani. E sono favorevole anche alla funivia, se si dimostra che sta economicamente in piedi da sola, cioè senza gli aiutini a cui siamo abituati dato che le tasse locali le paghiamo forse il 40% degli aventi dovere. Antony tu le paghi le tasse? Ti fa piacere sapere che sono denari buttati dentro un buco nero mentre quello accanto a te i denari se li tiene in tasca? Se ti fa piacere sappi che hai un nemico, io.

    82. Ogni progetto deve essere necessariamente da uno studio di fattibilità, non solo sconomico.
      Cosa che ancora doveva essere redatta.Ma lamentarsi e fasciarsi la testa è dovere sacrosanto!
      E visto come andarono i fatti, preferite avere viale Campania così.Contenti voi….
      Se per questo, ero contro la precedente Ztl e di fatti non la pagai 🙂
      Non ero come certuni che erano convinti di non volerla pagare e poi li osservato fare la fila per pagarlo.
      Io le tasse le pago come te.
      Ma paghi anche l’abbonamento Rai?? 😀

    83. La politica dei progetti in Sicilia è abbastanza particolare … e lo studio di fattibilità risponde a dei criteri politici, delle faccende tecniche non m’importa, a me interessano i criteri politici e quelli risultano perlomeno oscuri, vedi caso viale Campania, idem per la funivia. In base a quale criterio politico si pensa a un progetto funivia? Perché il comune ci ricaverà 1 milione di euro l’anno, darà lavoro a 400 dipendenti, farà conoscere al mondo un’altra Palermo? Ecco, vorreri conoscere queste considerazioni politiche e i criteri che le informano. Per concludere, essì, pago anche l’abbonamento RAI, lo pago da quando ho acquistato il mio primo TV, lo reputo doveroso per tanti motivi, tra cui la quantità di pubblicità che sui canali RAI è la metà di quella che si trova sui canali privati (Mediaset etc). E comunque io la TV la guardo forse 1 ora a settimana complessivamente, il mio tempo libero lo spendo diversamente, considero la TV uno strumento da usare con cautela, una droga elettronica.

    84. palermo ha bisogno di tante infrastrutture , ben vengano funivia , funicolare tram e metro più servizzi ci sono e più la citta e vivibile , e sbrighiamoci a dare la concessione per il nuovo inpianto di calcio , palermo deve tornare a essere una citta fondamentale in itala e in europa .

    85. […] tre anni fa il presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli propose l’inserimento nel Piano triennale delle Opere pubbliche della Provincia di Palermo di un progetto […]

    86. Divagazioni della mente.

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