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giovedì 25 apr
  • Diciassette anni fa la strage di via D’Amelio

    Paolo Borsellino

    Diciassette anni fa il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina vennero uccisi con un’autobomba in via D’Amelio.

    Alle 8:00 inizierà il presidio in via D’Amelio con interventi di giornalisti, associazioni e cittadini. Alle 16:55, ora della strage, si effettuerà un minuto di silenzio. Alle 17:00 Marilena Monti reciterà Giudice Paolo. Alle 18:30 partirà un corteo verso il quartiere Kalsa (dove Borsellino è cresciuto) con arrivo a piazza Magione dove alle 21:30 si terrà un recital di Giulio Cavalli con esibizioni di Mario Crispi, Marilena Monti, Angela Rizzo e Laura Spacca.

    Alle 20:30 partirà da piazza Vittorio Veneto la fiaccolata organizzata da Azione Giovani e da Azione Universitaria che arriverà in via D’Amelio dove verrà deposta una corona di fiori. I manifestanti vestiranno magliette con la frase «Meglio un giorno da Borsellino che cento anni da Ciancimino». Alla fiaccolata parteciperà il ministro Giorgia Meloni. In via D’Amelio avrà luogo la rappresentazione teatrale Paolo Borsellino: eroe tragico promossa dal Laboratorio di poetica della Facoltà di Lettere e Filosofia.

    Rosalio ricorda Borsellino con una testata speciale che riporta una sua frase: «Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola» (l’immagine della testata è stata rielaborata da Gabriella Insana).

    Palermo
  • 6 commenti a “Diciassette anni fa la strage di via D’Amelio”

    1. […] Diciassette anni fa la strage di via D’Amelio Diciassette anni fa il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cusina e Claudio Traina vennero uccisi con un’autobomba in via D’Amelio. […]

    2. I due eventi sembrano sovrapporsi intorno alle 20:30. Se è così, mi chiedo come mai. Non era il caso di unirsi in un unico tragitto per un solo obiettivo? È forse il secondo un evento politico?

    3. Il secondo evento (la Fiaccolata) si svolge da 14 anni e hanno partecipato circa 40 associazioni che hanno portato in piazza oltre mille persone (manifestazione più partecipata del 19 luglio ed erano tutti palermitani e siciliani).

    4. Strumentalizzare anche queste cose, credo non serva a nulla.
      Anche il fatto stesso di dire che siano stati in pochi a partecipare.
      Penso che siano in molti a pensare a loro e non solo nel giorno in cui è avvenuta la strage.

    5. Il pomeriggio di quel 19 luglio ero solo, nella casa di campagna dei miei genitori.
      Leggevo, seduto vicino alle vetrate del soggiorno.
      Ad un tratto, alzai gli occhi e vidi in lontananza la colonna di fumo.
      Alta, densa e scura: era laggiù in città e doveva essere enorme, data la distanza.
      Sospettai subito qualcosa di grave; “quel” qualcosa che tutti temevamo e che, forse, aspettavamo con ipnotica rassegnazione.

      Accesi la tv, per conferma: era vero. Avevano fatto ciò che tutti presentivamo.

      Scesi ad accarezzare il mio cane. Lo abbracciai e lo misi sulle ginocchia.
      Accarezzai il mio cane, per sfuggire all’angoscia di vivere qui.

    6. Anch’io ero in campagna, non lo scorderò mai, stavo leggendo e avevo la radio accesa, all’improvviso diedero la notizia, scoppiai a piangere, non ci volevo credere, anche lui, dopo Falcone…è stato un periodo terribile

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