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venerdì 19 apr
  • Più di 50 sindaci occupano una sala a Palazzo d’Orleans per i rifiuti

    Ieri oltre 50 sindaci dei comuni della provincia di Palermo hanno occupato la sala Giuseppe Alessi a Palazzo d’Orleans per l’emergenza rifiuti. I comuni devo pagare decine di milioni di euro per scaricare a Bellolampo (oggi si è prorogata la possibilità di farlo per dieci giorni) e i sindaci chiedono di prorogare sine die, di stabilire prezzi accessibili e di costituire un tavolo tecnico permanente con la presenza di tutti i soggetti che a vario titolo hanno competenza sulla problematica dei rifiuti. Tra le ipotesi c’è anche il ritorno della gestione dei rifiuti ai comuni.

    Palermo
  • 32 commenti a “Più di 50 sindaci occupano una sala a Palazzo d’Orleans per i rifiuti”

    1. Se la nostra Regione non si attiene alla normativa UE che regola il numero e le caratteristiche delle discariche viene sanzionata con multe pesantissime. Se pensano di risolvere i loro problemi con i termovalorizzatori si sbagliano perché essi sono solo l’ultimo anello della catena “ciclo rifiuti”, prima dello smaltimento (oltretutto superati da nuove tecnologie più economiche e salubri). Invece di strummentiare si mettano d’accordo per fabbricare gli anelli della catena precedenti, cioè raccolta differenziata e riciclo delle varie componenti dei rifiut. Ma chi gli ha messo in testa a questa gente l’idea che il termovalorizzatore annichilisce la materia e risolve il problema delle discariche? Boh!!!

    2. Chiamiamoli col loro nome: inceneritori!

    3. E’ assurdo. Prima i comuni rigettano la proposta di riduzione delle ATO da 27 a 10 (capeggiati da… Cammarata, sempre lui. Il paladino dell’immondizia), poi ecco che danno immediata dimostrazione della loro incapacità di gestire il problema.
      Le 27 ATO sono totalmente in passivo, succhiano soldi alla Regione, fanno pagare le tariffe più alte d’italia ai cittadini e offrono i servizi peggiori d’italia in cambio.
      Le (o gli) ATO avrebbero dovuto organizzare il ciclo di smaltimento dei rifiuti. In tutta Italia sono uno per provincia, solo da noi sono il triplo. QUasi nessuna è stata in grado, qui in sicilia, di fare ciò per cui era stata costituita, se non limitarsi ad organizzare la semplice raccolta dei rifiuti.
      Ora, invocando l’emergenza (come sempre) si chiede di derogare (come sempre) a tutte le norme di legge.
      E, credetemi, sarà loro concesso (come sempre).
      E’ ancora una volta, la dimostrazione che non basta più la volontà di qualcuno per cambiare le cose. Il sistema di norme e regolamenti fa sì che se pure Lombardo decida di ridurre il numero degli ATO, poi tale decisione possa essere impugnata dai comuni (perché, secondo la legge, che viene rispettata solo quando fa comodo, per sciogliere un Ato deve dimostrarsi che non ha ottenuto i risultati, che invece, almeno sulla carta, vengono sempre puntualmente raggiunti).
      Insomma, è la solita, eterna presa in giro. Fatta di annunci clamorosi seguiti da impantanamenti, insabbiamenti, annullamenti, emendamenti.
      Nel frattempo, i dirigenti e i consiglieri degli ATO prendono lauti stipendi per decidere a chi vendere la nostra acqua potabile (ma questa è un’altra sporca faccenda…) e i cittadini di comuni piccolissimi, che producono meno immondizia di quanta ne producevano 2-3 anni fa, si ritrovano con tariffe tarsu triplicate, raddoppiate o aumentate.
      Non c’è via d’uscita. Non è possibile fermare il meccanismo. Non vi è più speranza.

    4. è uno schifo. in questi giorni la provincia è invivibile: sacchetti di immondizia ovunque, cumuli enormi che puzzano e che a momenti occupano le strade. Qui in sicilia vogliono le olimpiadi ma dovrebbero solo vergognarsi di non essere capaci di garantire un servizio minimo decente ai cittadini. A Napoli se ne parlava in tv e quindi si è risolto il problema, qui invece che governa il centrodestra mi sa che non conviene a nessuno fare un po’ di pubblicità sull’incapacità di un bel po’ di gente.

    5. QUESTO è IL PARADOSSO TUTTO SICILIANO:
      Romano, UDC: “Lombardo scappa a Roma per proporre le Olimpiadi nel capoluogo siciliano mentre nelle stesse ore i sindaci del palermitano lo aspettano perché non sanno dove far conferire i rifiuti”.

      “Alle ore 13 di oggi a palazzo d’Orleans oltre quaranta sindaci del palermitano, alla presenza del prefetto di Palermo Giancarlo Trevisone, hanno partecipato ad un incontro con l’assessore al Territorio e Ambiente Mario Milone sull’emergenza rifiuti e sulla gravissima situazione che si è venuta a creare e che ha portato tra l’altro l’Amia alla chiusura della discarica di Bellolampo. Nelle stesse ore il presidente della Regione Lombardo scappava dalle sue responsabilità e sbarcava a Roma per proporre – in modo irregolare ed improprio visto che non compete né a lui né al suo assessore turistico Nino Strano – la città di Palermo per le Olimpiadi del 2020. Non servirebbe aggiungere nient’altro, soprattutto se si ha la possibilità di leggere quello che Gian Antonio Stella, dalle colonne del Corriere della Sera di oggi scrive in prima pagina a proposito di questa candidatura ridicola tra rifiuti e frane, in una terra come la Sicilia che ha problemi con tutto ciò che è ordinario e quotidiano, figuriamoci con ciò che è straordinario come lo è l’evento delle Olimpiadi. Il mio partito, tra mille difficoltà, lavora per fare di Palermo una città normale e non per illuderla con progetti che non si è in grado di affrontare. Il podio olimpico del ridicolo il governo Lombardo lo ha vinto sul campo, gareggiando in modo sleale, non affrontando i problemi del territorio e paralizzando l’attività legislativa della Regione, non senza essersi preoccupato, prima, di occupare tutte le poltrone disponibili, da quelle della burocrazia a quelle della sanità. Ora, per nascondere il fallimento del proprio governo e per assicurare panem et circenses al popolo esausto, Lombardo se ne esce con la candidatura di Palermo alle Olimpiadi. Ha proprio ragione Gian Antonio Stella, a Lombardo va riconosciuta la medaglia d’oro al ridicolo. Nino Strano se ne faccia una ragione: per lui solo quella di bronzo”.
      COMPLIMENTONI!

    6. giusicilia … che vuoi significare?

    7. mi pare di una chiarezza disarmante l’ansa che ho riportato descrive perfettamente la situazione politica che viviamo:vergognosa!

    8. giusicilia, a me non pare per niente chiaro, l’UDC ha la corresponsabilità politica del piano rifiuti che non ha mai funzionato, vuoi anche spiegato il perché? Lombardo è l’ultimo arrivato, non mi sta particolarmente simpatico ma almeno una buona l’ha detta, 27 ato sono troppi.

    9. (Lombardo) è l’ultimo arrivato alla carica di governatore

    10. Ragazzi. Siamo all’ennesima porcheria del (non)-sistema Sicilia. Tornare alla gestione comunale dei rifiuti è un’idea ridicola. E’ il tipico caso di “cura peggiore del male”. Ho letto da qualche parte che Lombardo vuole portare gli ATO da 27 a 10: giusto! Dico io. Ho letto che Lombardo vuole che ciascun ATO abbia un piccolo inceneritore (termovalorizzatore) di ultima generazione per smaltire la parte di rifiuti che non può essere ritrattata: giusto! Penso io. Bene. Entro le prime settimane di novembre si porti il piano all’ARS. Si faccia un dibattito serio, anche accalorato e poi si voti. E se non passa, tutti a casa (dimissioni del presidente)! Alle nuove elezioni la/e parte/i che non ha/hanno votato il piano si assume/ono le sue/loro responsabilità.

    11. Lombardo lo ha detto ma è di Cuffaro la legge che li riduce uno per provincia ed è suo il piano rifiuti che piuaccia o no era già definito ed in uno stato avanzato,ora Lombardo,l’ultimo arrivato,ha bloccato tutto per metterci le mani lui e ci ha fatto ripiombare all’anno 0 con le discariche nel frattempo sature senza termovalorizzatori né scelte alternative intraprese,però vola a presentare l’illusoria e ridicola proposta delle olimpiade a palermo!
      Su Palermo gravi responsabilità sono sicuramente da attribuire alla pessima gestione amia,per cui la magistratura spero faccia chiarezza, non mi pare che Galioto sia udc,anzi è stato promosso senatore dal pdl.
      pepè toglietevi il vizio di vedere tutti i mali targati udc,partito che oggi è all’opposizione a Roma come alla regione,altri comandano (e non governano) e non mi pare che le cose stiano andando meglio,mi pare…

    12. Il piano rifiuti è del 2002, 8 anni persi in attesa di costruire i termovalorizzatori, era quello era il vostro obiettivo, vuoi spiegato perchè? Non avete titolo per criticare. I 27 ATO li aveva stabiliti ‘me nonna? Lombardo non mi sta simpatico ma ha fatto benissimo a levarvi la forchetta dalle mani. Per costruire i TV la Regione a cnduzione UDC non ha bandito una gara europea necessaria per legge, zitto tu zitto io si sperava di collocare il progetto a quelle imprese italiane i cui dirigenti e proprietari sono vicini all’UDC, note imprese lombarde … ovviamente qualcuno se n’è accorto e ha avvisato la UE che ha bloccato le procedure, allora si è cercato l’escamotage dell’indennizzo dei vecchi “vincitori” da parte degli eventuali nuovi e la gara è andata deserta … l’UDC NON HA NESSUN TITOLO PER PROTESTARE E’ CORRESPONSABILE DI QUESTA SITUAZIONE solo che la maggior parte dei siciliani e gli italia ingollano qualunque cosa gli si presenta davanti.

    13. E naturalmente siciliani e italiani dimenticano che l’UDC (ora all’opposizione, non sempre e non dovunque) nella precedente legislatura era alleata dell’attuale compagine governativa. Non avete titolo per protestare.

    14. Se sono stati commessi degli errori è giusto che chi li ha commessi paghi, dirigenti o politici che siano.
      Non conosco la normativa in materia ma mi pare che fosse proprio la ue ad imporre alle regioni gli ato risultati fallimentari che poi si mè voluto ridurre di numero;il punto è che si può sbagliare ma si deve scegliere,lo stato di stallo in cui siamo non serve a nessuno e di certo non risolve i problemi bensì li complica

    15. E ricordo a pepè che in Campania,esempio negativo in materia,l’udc è sempre stata all’opposizione,di chi sarà stata la colpa allora?

    16. Lombardo dice,ovviamente solo a parole,che vuole un termovalorizzatore per provincia,Berlusconi ne vuole uno grande,unico regionale,tipo acerra,dimmi pepè come finirà? L’amico di chi? E quando? Lo sai quando pagano nei piccoli comuni di provincia dove hanno chiuso per esaurimento le discariche locali? Per quattro volte la tariffa,però aspettiamo con calma che Lombardo torni dalla vacanza a Roma,e poi magari si metta daccordo col premier,e se poi la Prestigiacomo(che per fortuna non è Pecoraro Scanio) da l’ok,nel frattempo mio figlio,che non ho ancora,voterà per un nuovo presidnte della regione

    17. pepè dice: che Lombardo non è tra i suoi preferiti, però ha messo nel conto di usare nuovet tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti, non necessariamente termovalorizzatori; voglio capire per quale motivo vi siete fissati coi termovalorizzatori, che c’è sotto?

    18. La Campania non mi interessa, io abito a Palermo e chiedo conto a chi amministra questa regione. Continuate ad eludere la domanda: in 6 anni – dato che amministrate gran parte della regione, perché non avete messo in piedi le prime tre fasi del trattamento rifiuti? Se ora fossimo arrivati al 50% di raccolta differenziata – anche senza avere i termovalorizzatori … io non sono contrario ad essi per default, ma non mi sta bene che siano sovradimensionati, che siano troppo vicini alle città e che si costruiscano mentre ci sono nuove tecnologie che possono sostituirli … dicevo che se fossimo al 50% del riciclo le discariche non sarebbero già colme, e comunque i TV creano scorie altamente tossiche da interrare, se non ricordo male circa il 20% dei rifiuti trattati, dunque il problema delle discariche esiste ed esisterà sempre fino a quando non si arriverà a riclare il 70 – 80% cosa teoricamente fattibile. Ho detto.

    19. pepè ti informo che le ultime da Palazzo d’orleans dicono che lombardo sia orientato a farne nove di termovalorizzatori 9! non 3 come nel piano Cuffaro già approvato da tutti(cosa lunga e non facile),ma 9 uno per provincia,non si sono ancora trovato i siti dove allocarli ed ovviamente si dovrà ripetere tutto il complicato iter di autorizzazioni,impatti ambientali,soprintendenze etc..ma il Presidente,ultimo arrivato due anni e mezzo fà,dice 9 termovalorizzatori…9!

    20. Bene, vuol dire Lombardo è come il suo ex compare di partito, comunque: primo, ha lasciato aperta se non sbaglio l’opzione delle nuove tecnologie; secondo; saranno 9 piccoli impianti, quindi minore ricaduta delle polveri ultrasottili <pm2.5 (le +pericolose) sul territorio circostante; terzo, meno viavai di megacamion da 20 metri cubi in giro per le poche strade dell'isola. E in ogni caso l'UDC non ha titolo per protestare perché avete contribuito a creare questa situazione, la vostra è solo una mera lotta di potere, vi ha tolto la forchetta dalle mani e non vi ha lasciato neanche un panino.

    21. L’udc ha contribuito a tutto,anche i meriti di Russo oggi sono applicazioni del piano di rientro di La Galla,il credito di imposta riconosciuto oggi dall’ue è una legge di cuffaro,le medagliette di miccichè sul suo sito di ieri sono frutto di progettazioni (prima inesistenti)rese esecutive e finanziate con risorse individuate nel bilancio di cuffaro,premialità e maggiori finanziamenti in europa ai tempi di cuffaro oggi nessun bando e rischiamo di perdere i fondi,però ci sono idee brillanti per futuro,il presente è un disastro totale riconosciuto da tutti e ovunque,però domani,vedrai…no forse magari dopodomani…in futuro và!

    22. lascia stare giùsicilia,alcuni pensano a cuffaro come l’untore,anche quando non c’entra più niente in niente,prima o poi gli riconosceranno i suoi meriti e vedranno che i suoi sciacalli non sono poi dei gattopardo,lasciali stare nelle loro illusioni olimpiche

    23. Davvero … il piano di rientro … dopo che le tariffe per le prestazioni sanitarie erano arrivate anche a 3 volte la media nazionale 🙂 essì. Delle olimpiadi ho già detto in altro post: qua non sappiamo sturare i tombini delle strade per tempo ma pensiamo alle olimpiadi. Vedi un pò che mi tocca fare, difendere Lombardo! E’ della vostra stessa matrice, niente da dire. Per oltre 6 anni avete avuto tutto il potere, potevate avviare la raccolta differenziata e invece siamo al 5%, quindi le discariche sono piene. Non rispondete alle domande, non siete gli unici 🙂

    24. pepè tu la fai la differenziata?

    25. giovanni, e tu la fai la differenziata? Io si, anche se a Palermo non serve a niente. Uso 4 sacchi, plastica vetro carta umido, se ti fa piacere faccio pubblicare le foto dei mie sacchi della munnizza differenziata, titolo dell’articolo “il mio contributo alla differenziata”. La differenziata la faccio da quando abitavo in Padania, cioè da una quindicina d’anni.

    26. dimenticavo, giovanni … la prossima volta che chiamo l’AMIA per il ritiro di rifiuti ingombranti mi riprendo con la videocam e registro anche il ritiro, non si sa mai daccio pubblicare pure questo. Nell’occasione ti informo che il servizio AMIA di ritiro dei rifiuti ingombranti è efficiente e puntuale, caso mai dovessi aver bisogno chiamali pure, è gratis e la telefonata costa 1 scatto.

    27. Però scusate ragazzi… il piano Cuffaro prevedeva o no la costruzione di 4 mega termovalorizzatori? Quel piano non era buono!! Mi verrebbe da dire: “meno male che la Corte di giustizia europea ne ha dichiarato nulle le gare d’appalto aggiudicate da Falck”. Oggi ci troveremmo con il temovalorizzatore più grande d’Europa alle porte di Palermo (e di conseguenza senza alcuna possibilità di poter mai fare partire la raccolta differenziata in città). Almeno stando alle anticipazioni pubblicate sui giornali, mi sembra che il nuovo piano dei rifiuti sia migliore (anche se forse 9 termovalorizzatori sono troppi, ne basterebbero 6?!?). Il concetto è che i termovalorizzatori (o, quello che sono) devono servire a smaltire solo la parte residuale dei rifiuti. Cuffaro, invece, era convinto che a bellolampo si sarebbero bruciati il 100% dei rifiuti prodotti in un anno più quelli portati da Napoli!!!

    28. La gestione corretta dei rifiuti può significare migliaia di posti di lavoro e risparmio energetico.

    29. non credo che Cuffaro fosse convinto di qualche cosa,se non di quello che i “luminari” dell’epoca gli hanno proposto.Che cosa ne poteva capire Cuffaro ,che ha studiato medicina,di termovalorizzatori,con tutte le “rogne” che un Presidente che vuole rendersi attivo,deve affrontare?
      E’ sempre stato e sara’ sempre cosi’
      Cambiano gli uomini e cambiano le idee.
      Vedrete che nel dopo Lombardo,ci saranno altre soluzioni.
      Comunque,non manca certo chi e’ in grado di disegnare il ciclo di smaltimento ottimale,
      ma una cosa e’ metterlo sulla carta
      e ben altra cosa e’ farlo entrare nella testa della gente e realizzarlo.
      Intanto si vedono in citta’ materassi e varie grosse suppellettili in ogni dove e ben lontano dai cassonetti.Come e’ possibile che nessuno vede quello che succede?Come mai non si organizzano delle squadre
      solo per eliminare questo sconcio?

    30. Signor Presidente Lombardo, lei ci pensa alla sua salute? Fatto 100 il rifiuto in entrata, l’inceneritore TV produce scorie solide (circa 12%) e ceneri tossiche (5%) quindi un 17% circa in totale, oltre a una quantità di nanopolveri e particelle PM2,5 che non vengono filtrate e la cui quantità è almeno pari alle PM10 che invece vengono filtrate. Queste polveri non filtrate si depositano nei nostri polmoni e non solo li intasano ma penetrano dentro le cellule e possono provocare alterazioni al DNA, come il fumo delle sigarette (che è composto da nanopolveri). In alternativa al TV esiste da tempo il trattamento meccanico-biologico, produce circa il 30% di scorie da smaltire in discarica cioè un 13% in più rispetto al TV. Il Centro Riciclo di Vedelago non è inquinante e tratta 22.000 Ton all’anno, ha un costo di circa 5 milioni di Euro. Il TV di Bellolampo dovrebbe trattare circa 565.000 Ton all’anno e ha un costo di oltre 1 Milardo di Euro, in buona parte però è finanziato dalle imprese costruttrici … attraerso il CIP6 dunque da NOI. Col costo di un TV si potrebbero realizzare allo stesso prezzo 200 impianti meccanobiologici come Vedelago. Forse ho sbagliato i calcoli? Le informazioni le ho trovate qui, chi ha interesse alla salute sua e della collettività può verificare.

      http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore

      http://it.wikipedia.org/wiki/Trattamento_meccanico-biologico

      http://files.meetup.com/223002/Vedelago_MassimoCerani.pdf

      http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=1758

    31. io a leggere questi commenti mi chiedo :
      ma le Universita’ che fanno?
      Come e’ possibile che un indirizzamento deve venire da un lettore di un blog
      e le fonti sovvenzionate con denaro pubblico,quali sono le Universita’,stanno in totale silenzio,
      piuttosto che approvare o smentire?

    32. Beh.. il Commissario straordinario per i rifiuti deve studiare e documentarsi fino ad arrivare a capirni quanto un esperto altrimenti non accetti l’incarico di “commissario straordinario”. Io, quando ho voluto saperne qualcosa, ho fatto una ricerca su internet e subito mi è balzato all’occhio la stortura del termovalorizzatore più grande d’Europa che avrebbe incenerito >100% dei rifiuti annulamente prodotti in sicilia. Cuffaro rilasciava interviste secondo cui in sicilia la reaccolta differenziata non poteva mai partire: è chiaro, pensavo, il termovalorizzatore costituisce un interesse economico fortissimo. Più brucia più guadagna.. i Falck non avrebnbero mai consentito la raccolta differenziata.

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