Festival di Sanremo, sul palco gli operai di Termini Imerese
Durante la finale dell’edizione 2010 del Festival di Sanremo Maurizio Costanzo ha chiamato sul palco tre operai della Fiat di Termini Imerese e dell’indotto come simbolo delle situazioni di disagio e dei lavoratori cassintegrati e in mobilità in Italia. A Termini Imerese cesserà nel 2012 la produzione di automobili.
Hanno preso la parola anche il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola.
AGGIORNAMENTO: l’audience del momento in cui gli operai erano sul palco è stata di oltre 13 milioni di telespettatori (64% di share).
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Mah…. a me è sembrato che fosse tutto “confezionato” per far fare bella figura al ministro ligure Scajola….
http://www.flickr.com/groups/morgancars/pool/show/
.
guardatevi questo sito.E’ una nicchia dell’auto,
auto da sogno
ed oggi guardano ai propulsori ad idrogeno.
Confezionato forse no, ma Bersani avrebbe dovuto tenere i nervi più saldi e continuare a dire la sua.
Poi, si sa, lì Scajola gioca in casa, è il suo collegio elettorale.
Quello che mi è sembrato di cattivo gusto è stata la presenza degli operai sul palco. Sembravano esibiti come nell’acquario aziendale dei film di Fantozzi, davanti a quei riccastri.
se Costanzo ci ha messo la sua faccia,ci sara’ pure una ragione?Era una serata di massimo share
e si e’ utilizzata per far conoscere il problema
di Termini Imerese agli italiani.
Chi puo’ escludere che a qualche imprenditore non
venga in mente di fare una cordata,magari per produrre qualche “sportiva” come la Morgan?
Intanto il malato si e’ aggravato,sono crollati gli ordini e trentamila vanno in cassa integrazione.
Quello che e’ di cattivo gusto e’ che ci sono 2 Italie,una che ride ed una che piange.