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martedì 19 mar
  • “WeBus” in sperimentazione su due autobus dell’Amat

    È stato installato in via sperimentale su due autobus articolati delle linee 101 e 102 dell’Amat il nuovo sistema multimediale di informazioni all’utenza WeBus.

    WeBus

    Il sistema fornisce informazioni multimediali attraverso quattro monitor installati nella parte anteriore e in quella posteriore all’interno dei bus di linea. Dai monitor, inseriti in una struttura piramidale, contrapposti, scorrono immagini e informazioni audio sul servizio della rete degli autobus, costo degli abbonamenti e regole per il buon utilizzo del servizio pubblico, ma anche notizie giornalistiche e immagini della città e degli eventi culturali. Ad ogni fermata, il sistema vocale interno avvisa l’utenza basandosi sulle coordinate georeferenziate inviate dal satellite. Per gli utenti a terra, ad autobus fermo, contestualmente all’apertura delle bussole, viene dato un avviso acustico, grazie ad apposite casse montate all’esterno del veicolo, che fornisce il numero di linea e la destinazione finale.

    Il presidente dell’Amat Mario Bellavista ha dichiarato: «Questa sperimentazione è una vera novità per i nostri utenti e per i turisti. E sarà molto utile per i non vedenti, che sapranno esattamente percorso e destinazione degli autobus. Ma sarà anche remunerativo per l’azienda, perché sarà possibile inserire inserzioni pubblicitarie. Adesso stiamo testando il sistema e il gradimento dei cittadini. Il nostro obiettivo sarà quello di acquistare i nuovi bus già dotati di questo sistema multimediale».

    Palermo
  • 12 commenti a ““WeBus” in sperimentazione su due autobus dell’Amat”

    1. farli arrivare alle fermate o avere tempi di percorrenza decenti no vero???

    2. notevole.. posso suggerire al Presidente dell’AMAT di dare una bella scossa all’ufficio Marketing per usare al meglio gli spazi interni e le pensiline? la pubblicita’ e’ pochissima, si potrebbero fare un bel po’ di soldini, magari da usare per la pulizia delle vetture tanto per dirne una!

    3. Per il turista e per il sottoscritto che è un utilizzatore di bus, (quando viene a Palermo), fondamentale è sapere il percorso PRIMA di salire sul mezzo.

    4. ottimo strumento. da implementare con attenzione però. stamattina ho visto che ancora non funziona al 100%.

      innanzitutto appariva la solita finestra di errore di windows….

      e poi l’indicazione del percorsro secondo me dovrebbe fare in modo di segnalare le fermate già superate e quelle ancora da effettuare. per ora invece è solo visibile la traccia del percorso senza poter capire dove ci si trova. penso che un turista o un non palermitano abbiano difficoltà a sapere se “via libertà – croci” viene prima di “via roma – poste” e quante fermate li separino.

    5. E fu così che apparve la pubblicità anche dentro il 101..

    6. ottimo…
      ma quanto durerà?
      quanto ci metteranno a romperlo?

    7. rottura nel giro di 15 giorni.

      per il resto ….si utile per gli stranieri (a cui non auguro prendere un autobus) ma mi chiedevo ….
      mettere il ben più utile, a mio avviso, tabellone alla fermata che segna i minuti che mancano all’arrivo del prossimo autobus….
      adesso mi sorge il dubbio che ci sia già in alcune fermate…ma non credo, correggetemi se sbaglio non prendo un autobus da tanto tempo

    8. Se è per questo le cose le rompono anche nelle altre città, solo che il giorno dopo vengono riparate. E così ci si abitua a vedere tutto funzionante e viene meno la voglia di “rompere”. Degrado porta altro degrado.

    9. Gaspare non credo proprio che nelle altre città le cose pubbliche siano funzionanti perchè vengono immediatamente riparate quando vandalizzate.
      E’ proprio il contrario; qua le cose pubbliche (intendo panchine, tabelle per turisti, fioriere, mappe della città,cestini) sono sempre distrutte perchè il numero di scimmie/vandali è abnorme, molto più che nelle altre città…è risaputo che più si scende nel profondo meridione più aumenta il numero di gente “a forte disagio sociale”, per cui tutto viene vandalizzato il giorno dopo l’inaugurazione.
      Tanto per farti un esempio…non so se hai visto che al prato del foro italico hanno messo una fontanella per dare modo a tutti di dissetarsi durante la fruizione del parco; è da mesi che il comune mette il rubinetto alla fontanella e puntualmente dopo 2/3 giorni che lo mettono arriva la scimmia che si frega 3 euro di rubinetto, togliendo a tutti la possibilità di bere…

    10. Mi sono espresso male: quì le cose le rompono di più che in altre città. Ma è pur vero che le cose le riparano meno che in altre città. E’ un circolo vizioso in cui le bestie vedono attorno a loro il degrado e contribuiscono a degradare ancora di più. Magari se si riparassero più cose vandalizzate, diventerebbe più normale per questa gentaglia vedere cose pubbliche funzionanti e intere piuttosto che guaste e sfasciate.

    11. E’ un po’ come quando qualcuno abbandona un sacchetto di munnizza sotto un albero: dopo poche ore c’è una discarica. Poichè le bestie emulano i gesti dei loro simili, basterebbe eliminare il sacchetto “pioniere” per evitare la creazione della discarica.

    12. Questi sono i paradossi di Palermo!! i display teconologici sugli autobus e ore di attese alle fermate, autobus stracolmi per questo motivo, sporchi, distrutti. Perchè i soldi usati per questi “webus” (a mio parere totalmente inutili per gli utilizzatori del bus) non venivano utilizzati epr migliorare il servizio? Perchè dobbiamo sempre fingere di essere “avanti”, mentre chi esce da casa non sa mai a che ora arriverà a destinazione.

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