16°C
sabato 20 apr
  • 14 commenti a “Mondello: si riparte con un nuovo look”

    1. E basta con ste vignette monotematiche, facili e scontate…troppo facile marciare sulle ceneri di questa città.
      Provate a sponsorizzarla se davvero l’avete a cuore.

      Il palermitano medio disfattista non cerca altro che questi assist per denigrare e abbandonare ulteriormente la propria città…non c’è niente di umoristico poi in una cosa vista e rivista.

    2. @Manlio In queta vignetta non vedo alcun disfattismo ma una pura realtà non ci possiamo nascondere questa è la nostra triste realtà di una città abbandonata a se stessa , se non cambiano i cervelli di certa gentaglia non avrà futuro.

    3. @Moralix:
      i palermitani GIORNALMENTE amano lamentarsi del posto in cui vivono, screditare anche ciò che di buono hanno intorno.
      Tu credi che serva questa vignetta per informare i palermitani che c’è l’immondizia sotto le loro case?

      Lo sanno già da se, e queste vignette contribuiscono SEMPRE e COMUNQUE a far vedere il lato peggiore della nostra città, un pò come hanno fatto tutti quei registi cinematografici con “Palermo-Milano solo andata” , squadre antimafia ecc. dove venivamo dipinti con coppole, lupare, sporchi, brutti e monelli…

      Sfido chiunque concittadino a non arrabbiarsi quando vede questa distorsione FORZATA della realtà.
      In più ci mettiamo noi a farci brutta propaganda, e il quadro è completo.

      La vignetta ci sta, ma una volta. Sembra quasi che in carenza di idee si ricorra al principale hobby nostrano: distruggere ciò che di poco abbiamo.

      E’ così difficile pensare e realizzare idee più “educative” che “realiste”? I palermitani devono capire che è finita l’epoca del lamento e del “fa tutto schifo, ma io non c’entro”, perchè non ha portato a niente fino a oggi.
      E se non cambiate registro di pensiero, questa città continuerà a NON ESSERE AMATA dai cittadini che la abitano.

    4. …scusa Manlio…ma ti rendi conto che se non ne parlassimo faremmo un favore a chi ha creato questo disastro…qui non si vuole essere disfattisti ma non ti sentiresti peggio a non parlarne…come se fosse la cosa più normale del mondo vedere la propria città in queste condizioni…bisogna sempre tenere viva l’attenzione altrimenti tutto diventa “normale”…questo non significa non amare Palermo…significa volerla diversa….

    5. Fare battute e vignette sull’immondizia a palermo è come farle su Berlusconi. Fin troppo facile e non ci si stanca mai.
      Può anche darsi che sia noioso, Manlio, ma la realtà di una città diventata una discarica non si può eliminare smettendo di notarlo.
      Le soluzioni al problema non sono le sponsorizzazioni. Che facciamo, gli autocompattatori brandizzati Banca Intesa?
      Le soluzioni vere, che nessuno vuole mettere in pratica perché impopolari (vale a dire scioglimento di Amia e Gesip) rimangono nei cassetti, preferendo aumentare le tariffe Tarsu, perché come sempre, spalmare la carognata su tutti è meglio di dover avere a che fare direttamente con gente che può darti fuoco alla macchina con te seduto dentro…

    6. @Cecilia: ma sbaglio o i giornali, le tv, tutta italia parla dell’immondizia?
      Ogni giorno quando scendiamo “vediamo” l’immondizia, TUTTI.

      Non mi attribuite parole che non ho detto: parlarne ci vuole e LO SI FA praticamente ogni giorno.

      Invece quello che non si fa è pensare di cambiare PARALLELAMENTE modo di ragionare, a partire dal fatto che è troppo facile lamentarsi e puntare il dito, troppo difficile adoperarsi in qualcosa di utile per migliorare la situazione.

      Le amministrazioni continueranno nel loro scempio? Noi saremo ancora qui a fare battutine sull’immondizia, su cammarata, a fare satira per pappariarsi con la battuta e la vignetta più bella, quando quelle stesse battute satiriche, quelle stesse vignette potevano servire, ad esempio, a educare i più giovani al rispetto della città.

      Perchè le vignette così fatte, così come certe battute MONO DIREZIONALI (ovvero “critica continua a tutto ciò che non va) non servono a riflettere, ma solo a far si che l’utente clicchi sul “mi piace” e buonanotte.

      Pensate ad esempio una vignetta simpatica da mostrare agli alunni delle scuole che li induca a non buttare la carta per terra. Questo è parlare costruttivamente, a mio avviso, di un problema.

    7. Finchè il cittadino medio continuerà a pensare che non è anche lui la causa dei problemi di questa città c’è poco da fare. Ogni tanto ci provo a far notare allo “zozzo” di turno che magari non è proprio educato buttare ogni genere di rifiuto in terra (e magari a 20 cm c’è pure il cestino) oppure che per buttare l’immondizia casalinga ci sono degli orari ma le risposte (dopo la scontata fatti i c…tuoi) sono sempre quelle: “ma con tutto lo schifio che c’è proprio a me veni a nquetare?”, oppure “con la gente che ammazza ti preoccupi di me?”, o “la colpa è del sindaco non la mia!!” ecc…ecc…

    8. Si evince purtroppo la voglia di mettere a risalto sempre più spesso, quanto più di negativo possa esistere qui.
      Sempre bravi ad indignarci.Ma all’atto pratico?
      Un esempio: quanti di voi realmente hanno mai rimproverato qualcuno che getta cartacce davanti le cornetterie notturne?

      Contenti voi…

    9. @antony977
      ti assicuro che quelli che si indignano ci provano ad evidenziare allo “zozzo di turno” che sta facendo qualcosa che va contro ogni logica civile….e altrimenti come potremmo conoscere le risposte dell’incivil-cittadino?? E’ la testa che non va…e purtroppo non si multano abbastanza questi comportamenti….qui il “furbo” anzi lo “scaltro” gongola nello sfascio che attanaglia Palermo…si autogiustifica..dicendosi e dicendo a chi si azzarda a rimproverarlo che tanto è colpa di chi ci amministra che non pulisce, mica sua che uscendo dal bar in via principe butta la carta della briochina sul tappeto esterno o che lascia la spiaggia un porcile…Ora va a finire che la colpa non è di quello che sporca ma di quelli che non fanno nulla per rimproverare o punire chi lo fa!!! Come per il discorso amia…la colpa è solo dell’amia..non anche di chi nel cassonetto butta il divano, la lavatrice, il frigorifero ecc..ecc…
      Contenti voi……..

    10. Quanta ipocrisia nei commenti e quanta retorica nell’ennesima vignetta denigratoria per la nostra città .
      Caro Manlio come non darti ragione ormai è storia di tutti i giorni l’indignazione della collettività , ma è una storia che stranamente non fa testo e mi chiedo il perchè di tutto questo .
      Forse perchè è tutto falso ?
      Forse perchè chi si indigna lo fa solo per apparire ma poi continua per la sua strada ?
      Forse perchè chi pratica quello che si potrebbe ormai definire un nuovo sport cittadino , lo fa solo quando sa di essere letto e/o visto da qualcun’altro ?
      Possono essere tanti i motivi ma io cari signori
      NON VI CREDO , non credo a nessuna delle vostre parole e dei vostri buoni propositi perchè se così non fosse questa città sarebbe veramente cambiata e non soltanto a parole …
      Sarebbe meglio parlare meno ed essere più concreti ,anche nelle piccole azioni quotidiane , sono sicuro che alla lunga i risultati si vedrebbero .
      E’ a mio avviso assolutamente inutile la critica di massa o i movimenti , per non parlare delle associazioni dal nobil-animo che spuntano come funghi , io a tutta questa platealità non ho mai creduto .
      Saro’ mal pensante e chedo venia per questo ma dietro a tutta questa nobità d’animo ci vedo del marcio … spero di sbagliarmi …
      Buona Giornata .

    11. E nei bar del lido non mancate di gustare i nostri cocktail “Beatiful Flash”, vero percolato 100%!

    12. forse..e ribadisco forse….fino ad ora non se ne parlava e la città è diventata quello che vediamo oggi: una discarica a cielo aperto…un agglomerato di incivili…magari parlandone denunciando evidenziando rimproverando (in quest’ultimo caso rischiando anche di prendere legnate…perchè l’incivile è di solito pure aggressivo quando si sente “pizzicato”)…forse qualcosa potrebbe cambiare (in realtà non ci credo…la percentuale di incivili e di gente che non capisce che la res pubblica andrebbe mantenuta anche dal cittadino è disarmante..)..Ma ognuno la pensa come vuole..c’è chi NON CI CREDE..però a me sembra un comportamento da struzzi…Che nessuno me ne voglia

    13. una cosa è certa: quelli che protestano per le condizioni della città sono un infinitesimo degli abitanti. sono comunque contento che ci siano. forse saranno pochi monocoli nel regno dei ciechi ma è meglio così piuttosto che una città popolata solo da ciechi

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram