Archivio del 7 Luglio 2010
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“La mala siritina”
L’altroieri sera dopo cena, accaldato e annoiato propongo a mia moglie una passeggiata in zona mare, con la speranza di trovare un po di fresco e gustarci un bel gelato. Ci prepariamo, io mia moglie e la piccola Sofia. Sofia è la mia cagnetta, un cucciolo meticcio di quattro mesi imparentato con un pinscher e un volpino. Decidiamo di andare a Sferracavallo, 15 minuti di strada da dove abito io. Arrivo sul posto, trovo immediatamente posteggio (cosa molto rara…), metto il guinzaglio a Sofia e ci avviamo verso la piazza. Già dopo pochi metri ci imbattiamo in due grossi cani randagi, subito prendiamo Sofia in braccio e cambiamo marciapiede, i due cani dall’aspetto “abbuttato” ci lasciano perdere e si rimettono in posizione di estremo relax, cioè “stinnicchiati” per terra. Proseguiamo verso la piazza, Sofia è sempre in braccio a mia moglie, arriviamo in piazza, ci avviciniamo al mare e ci concediamo il meritato relax al fresco. Il relax dura meno di un minuto, perché mia moglie, dopo aver spiegato a Sofia che quella distesa d’acqua era il mare e non una enorme ciotola piena d’acqua da bere, non appena mette Sofia per terra e l’armaluzzo inizia a sgambettare, arriva galoppando un enorme boxer dall’aria malandrina che punta dritto dritto verso di lei. Continua »
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Attori e spettatori
Dietro la rappresentazione di uno spettacolo c’è sempre un grande lavoro. Mesi di prove e di dedizione, impegnano gli attori per un obbiettivo comune quale la rappresentazione, affinché tutto sia perfetto e di gradimento a chi ha pagato il biglietto.
Dall’altra parte, gli spettatori, passivi assistono alla messa in scena. Applaudono o fischiano, gradiscono o criticano, e poi ognuno torna a casa propria, alla propria vita, dimenticando presto la scena ed il sipario.I palermitani sono spettatori.
Per noi non esiste il concetto né di comunità né di bene comune. Abbiamo pagato il nostro biglietto al momento del voto e successivamente ci limitiamo ad osservare lo spettacolo. Passivamente.
Applaudiamo poco ed a sproposito, critichiamo sempre e costantemente.
Ma alla fine torniamo ognuno a casa propria, alla propria vita, dimenticando che quello che vediamo ogni giorno non è uno spettacolo teatrale.Ed intanto il dramma è ancora in scena.
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Approvato il bilancio comunale
Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato ieri il bilancio 2010.
Dal 2011 non sarà più rinnovato l’incarico di direttore generale a Gaetano Lo Cicero. Sarà realizzata una holding che raggrupperà le società partecipate e sono previsti tagli all’uso di telefoni cellulari e auto blu. Tre milioni di euro sono stati destinati alle comunità alloggio per disagio psichico, dell’emergenza abitativa e per la ristrutturazione di immobili per i senza casa, per il trasporto dei disabili e per l’assistenza domiciliare agli anziani. Risorse aggiuntive sono state destinate per la ristrutturazione degli asili comunali.
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Rapporto Osservasalute 2010 su nascite e morti
Il Rapporto Osservasalute aree metropolitane 2010 ha tracciato un profilo relativo a nascite e morti della provincia metropolitana di Palermo.
L’età media al parto è di 29,9 anni (Palermo è seconda dietro a Napoli e a Catania) contro un valore medio nazionale di 31,1 anni (dato 2005). Il tasso di fecondità totale è pari a 1,505 figli per donna (secondo soltanto a Napoli) contro un tasso medio italiano di 1,311.
Il tasso di abortività spontanea nel 2004 è stato di 109 per 1000 nati vivi contro una media nazionale di 124,76. La speranza di vita alla nascita è di 77,76 anni per gli uomini e 82,79 anni per le donne (dati 2005) contro valori medi italiani rispettivamente di 78,09 e 83,66 anni. Continua »
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