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mercoledì 24 apr
  • Caro estortore…

    Libero Grassi

    Pubblichiamo la lettera che Libero Grassi, impreditore palermitano ucciso da Cosa nostra, spedì al Giornale di Sicilia 20 anni fa.

    «Caro estortore…
    …volevo avvertire il nostro ignoto estortore di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili, in quanto non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia. Ho costruito questa fabbrica con le mie mani, lavoro da una vita e non intendo chiudere… Se paghiamo i 50 milioni, torneranno poi alla carica chiedendoci altri soldi, una retta mensile, saremo destinati a chiudere bottega in poco tempo. Per questo abbiamo detto no al “Geometra Anzalone” e diremo no a tutti quelli come lui».

    Alcune immagini dal documentario Libero nel nome di Pietro Durante.

    Palermo
  • 9 commenti a “Caro estortore…”

    1. peccato che questa lettera non gli abbia salvato la vita.
      spero che nessun libero grassi venga lasciato solo oggi anche, se non ci credo tanto.
      purtroppo a chiacchiere siamo bravi in tanti, a fare massa solidale e solida meno…

    2. Ecco, quando posso dire che a Palermo ci sono anche i Libero Grassi, mi vergogno un pò meno di essere palermitano anch’io.

    3. Purtroppo credo che contro queste persone di merda ci sia ben poco da fare…l’unica è chiudere tutto e andare via da questa terra…ti tengono in pugno con la paura, le minacce, e tu che cosa puoi fare se in gioco c’è la tua vita…io comunque prima di farmi ammazzare (se decidessi di non pagare) mi toglierei lo sfizio di sparare un colpo in mezzo agli occhi al primo che si presenta a chiedermi soldi, manco lo farei parlare….

    4. @ Fatina61

      dissento… ammazzarlo con un colpo in mezzo agli occhi è un regalo che non si merita. Molto meglio lasciarlo su una sedia a rotelle senza più l’uso delle articolazioni, con un cartello “Ho chiesto il pizzo”, magari incatenato davanti al Teatro Massimo…

    5. Questa lettera dovrebbe essere portata da ogni palermitano nel proprio taschino ,e ogni mattina la si dovrebbe leggere come preghiera civile

    6. grande Libero,speriamo che la tua morte non sia stata invana!Forza Palermo degli onesti

    7. “Maledetta la terra che ha bisogno di eroi.” Brecht

    8. trattasi di gente senza onore e coraggio,che fonda le propria forza sul terrore e la paura,meriterebbero il trattamento di arancia meccanica,se non hanno ucciso…se hanno ucciso..ergastolo.

    9. uno sfregio in fronte come nel film “bastardi senza gloria”in modo che tutti possano riconoscere questa sottospecie di esseri umani.

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