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venerdì 29 mar
  • Dell’Utri: “Mi reputo un perseguitato politico”

    Marcello Dell'Utri

    Il senatore de Il Popolo della Libertà Marcello Dell’Utri ha dichiarato ai microfoni di Radio 24: «Non c’è l’ipotesi che io finisca in galera e non ho timore di finire in galera perché come fanno a darmi sette anni per nulla? […] Penso che ci siano molte cose da leggere per cui se dovessi andare in galera mi farò una grande cultura. […] Finché sono vivo e imputato mi candiderò a vita. Io non volevo candidarmi nel 1994 e sono stato costretto a candidarmi nel 1996 per evitare i bombardamenti a sorpresa. Se non fossi imputato non mi candiderei. Sono indagato per questioni politiche e mi reputo un perseguitato politico. […] Sulla sentenza d’appello sono ottimista, sette anni per il nulla, a Palermo c’era un plotone di esecuzione. I miei avvocati mi hanno detto che ci sono tanti motivi di assoluzione».

    Palermo
  • 111 commenti a “Dell’Utri: “Mi reputo un perseguitato politico””

    1. Anche io vedo roseo nel futuro del simpatico Marcello Dell’Utri:
      le grandi sciocchezze (m…..) di Massimo
      Ciancimino non riusciranno nell’intento.
      E’ ammirevole la serenità e la raffinata
      ironia di Marcello Dell’Utri.

    2. Ma come si può arrivare a dire “mi candiderò sempre a parlamentare perché così posso evitare di andare in galera”??? Ma non si va in parlamento per dirigere il paese???
      Lei mi fa proprio schifo, signor Marcello Dell’Utri!

    3. stacchetto musicale e…. Marceeellooo che ffffantaastico umooristaa !!
      :.D

    4. Certo ci vuole coraggio a dire certe cose, ma è ancora più sconcertante che certa gente gli va dietro…

    5. inviterei certa gente che gli va dietro 8anche se in cuor mio spero sia solo ironia….) a leggere “Il labirinto degli dei” e poi commentare questo post…

    6. Finché sono vivo e imputato mi candiderò a vita“. E’ un suo diritto.
      E a noi non resta che augurarci che arrivi presto – in un modo o nell’altro – il giorno in cui non sia più in grado di candidarsi.
      E quasi quasi varrebbe la pena assolverlo pur di levarselo di torno…

    7. Caro Marcello…spero che la giustizia di madre natura arrivi quanto prima, dato che la giustizia degli uomini semplicemente non funziona. Mi vien voglia di credere nell’inferno solo per la speranza che un giorno gente come te possa finirci

    8. Ma perchè condannarlo prima che si pronunzi
      l’ultimo grado giurisdizionale?
      I commentatori sono certi della sua colpevolezza?
      Il sen. Dell’Utri non ha meriti e ideali?
      Lo conoscete bene?

    9. va bene,va bene,aspettiamo ,aspettiamo.Ma l’importante che non aspettiamo invano,cioe’ che si arrivi comunque prima del 2030.

    10. @salvatore battaglia

      i tuoi giri di parole trasudano la tua palese malafede. Ti ricordo che è già stato condannato in primo e secondo grado, quindi cosa devi aspettare ancora??? Tanto già basta per causare come minimo le dimissioni e l’espulsione a vita dal partito e dalla vita politica del paese. In altri paesi CIVILI basta scoprire che un ministro non ha pagato una multa, per causarne le immediate dimissioni con tanto di pubbliche scuse. Qui in Italia, grazie a gente che la pensa come te e continua a difendere i mafiosi sputando sulla memoria di chi è morto per salvarci da questa gente, le cose vanno sempre in tutt’altro modo. Ogni tanto bisognerebbe riscoprire il piacere della vergogna (come direbbe Piero Ricca). Meriti e ideali? Dalle tue dichiarazioni scandalose si possono evincere solo due cose: o sei infilato nel partito e difendi i tuoi interessi celando dietro falso buonismo la tua malafede, oppure semplicemente non ha capito nulla e vivi nell’ignoranza più totale. In entrambi i casi ne esci decisamente sconfitto. Lascia perdere, internet non è come le periferie, dove i partiti della mafia vanno a raccogliere voti e consensi…su internet ci vuole un nulla a smentire e sputtanare. Prendete in giro qualcun altro

    11. Spiace rilevare la virulenza del commentatore
      che mi mprecede:
      1) Non sono iscritto a nessun partito
      2) Non conosco Marcello Dell’Utri, mai incontrato
      3) Non ho interessi da difendere
      Le mie ossrvazioni nascono dall’esigenza morale
      di non infierire prima che si sappia tutta la
      verità.
      Quanti, gentile interlocutore,sono stati assolti in sede penale e poi dalla coscienza civile,
      dopo interminabili processi, ingiuste detenzioni.
      Lei ama essere il giustiziere senza alcun dubbio.
      Io sono sereno. Lei lo è???

    12. @salvatore battaglia

      risparmiami sto linguaggio politico e la demagogia da quattro soldi, che altro non è che un modo per deviare dal succo della discussione: Dell’Utri è stato condannato in primo e secondo grado per CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA. Io sereno? E come si può essere sereni in uno stato dove i mafiosi ci governano e dove lo Stato è stato complice delle trattative durante il periodo delle stragi. Come si può stare sereni sapendo che gentaglia simile sta prosciugando ogni risorsa del nostro paese a discapito delle vite di milioni di italiani. Come posso essere sereno quando l’ignoranza, la corruzione e la stupidità dilagano…e non si capisce che bisogna rifondare questo paese sui pilastri della meritocrazia e dell’onestà? Io giustiziere? Ma di che cavolo stai parlando? Pretendere gente onesta che lavori per il paese e non per il proprio tornaconto personale significa essere giustizieri? Sei schifosamente in malafede, e questo modo squallido di affrontare una discussione così seria lo dimostra a pieno. Il vero problema sai qual è? Che il TUO voto vale quanto il mio…e che finché sarà così, questo paese sarà condannato in eterno…perché chi non vota secondo coscienza, senso civico e raziocinio…ma anzi vota per interesse personale e malafede, RUBA il futuro ai giovani di questo paese. Giovani che meritano, e che invece saranno costretti a emigrare per trovare un futuro migliore, perché qui non c’è rimasto posto per gli onesti e i capaci. Quindi sai quanto mi fa effetto sto populismo da quattro soldi che usi? ZERO. Mi fa solo vergognare di essere concittadino tuo…tutto qui. Io difendo Falcone e Borsellino, tu continua pure a difenderti Dell’Utri facendo finta che non sia successo niente. Saluti

    13. L’interlocuzione con il commentatore che m precede
      la interrompo qui, on potendo consentire insulti, aggressioni verbali. esuberi di ira e di bile,e di
      superbia: consulti i vizi capitali, e sia un po’ riflessivo e meno superficiale

    14. Le rigiro la raccomandazione, col particolare suggerimento di argomentare ogni tanto, anziché limitarsi a sterili repliche che di fatto non dicono nulla. Per quanto riguarda il resto: qualsiasi persona con un minimo di onestà e senso civico non si sognerebbe neanche morto di difendere un personaggio come Dell’Utri…tanto basta a chiudere questo dibattito, perché semplicemente non merita ulteriori risposte

    15. blackmorpheus ha forse esagerato. Ma lei battaglia quando dichiara che non è del partito di dell’utri, nè che lo conosce aggrava la sua posizione! Sa se si difende un complice può anche essere comprensibile! Ma così, gratuitamente …….

    16. Anche io difendo Falcone e Borsellino: mi creda:
      e però io difendo anche i principi fondamentali
      del diritto, quelli della equità
      “servi sumus legum, ut liberi esse possumus”
      Le auguro pace e bene, con serenità. e con amore
      perr il prossimo

    17. x Zelig: appunto non sono complie, nè difendo un complice: a maggior ragione sono in assoluta
      buona fede: chi è senza peccato scagli la prima pietra. La verità emerge.
      “Non enim possumus aliquid adversus veritatem sed pro veritate”

    18. Si però Mangano è un eroe. Iddo è innoccente fino al terzo grado di giudizio però Mangano è un eroe.

    19. il diritto si può tranquillamente aggirare, come lo dimostrano le infinite leggi ad personam che si è fatto il nostro premier. Quando non ci sono garanti, il nostro diritto può a ben poco purtroppo. Non c’è chi controlla i controllori…e quando i controllori si fanno le leggi per non finire in galera, allora evidentemente c’è qualcosa che non va in questa “democrazia”. Non mi puoi fare quindi sti discorsi come se vivessimo in un paese normale dove qualsiasi cittadino può essere giudicato serenamente ed equamente. La verità è che in Italia chi ha i soldi, la giustizia se la può comprare…mentre tutti i poveracci devono stare in coda e subire. Quindi di che stiamo parlando??? Parli di gradi di giudizio come se ci fosse la benché minima possibilità che questa gente si faccia processare o condannare senza prima aver fatto di tutto per non esser processati o per far cadere il processo in prescrizione 😀 Ma in che stato vivi caro Salvatore Battaglia? Toglietevi le fettone di prosciutto dagli occhi

    20. guardi alla pagliuzza nell’occhio senza renderti conto che abbiamo tutti una trave infilata nel c**o. Ti attacchi a cavilli burocratici, senza badare al succo della questione. Qui stiamo parlando di un politico condannato in primo e secondo grado per reati di stampo mafioso, e tu mi parli del terzo grado??? Mettiamo il caso che Dell’Utri sia davvero una persona onesta, un perseguitato politico, una vittima di questo sistema dove purtroppo i ricchi e potenti subiscono le ire della magistratura 😀 Mettiamo anche che il soggetto in questione non si avvalga delle leggi fatte su misura dal suo caro amico per evitarsi i guai giudiziari…Mettiamo che tutto questo sia vero come vogliono farci credere…Mi stai dicendo che dopo due condanne non si deve neanche minimamente dimettere? Cioè ma ti rendi conto di quello che dici? Poi però quando è scoppiato il caso Marrazzo, eravate tutti in prima fila a puntare il dito contro. E teniamo conto che Marrazzo si E’ DIMESSO un istante dopo, senza neanche aver commesso alcun reato. QUESTA E’ IPOCRISIA BELLA E BUONA, buonismo da quattro soldi, malafede. E sono io che esagero? Ci sono i mafiosi in parlamento e IO ESAGERO? Togliti le fettazze di prosciutto dagli occhi

    21. Grazie alle persone come Blackmorpheus mi sento meno solo e ancora orgoglioso di essere italiano e siciliano!

    22. Qualcuno conosce esattamente i motivi con cui il ricorso in Cassazione è stato proposto dagli avvocati di Dell’Utri?

    23. Appoggio in pieno Blackmorpheus e dico semplicemente che E’ INGIUSTA UNA GIUSTIZIA DOVE l'”Onorevole” Marcello Dell’Utri può candidarsi ripetutamente per non venire processato, mentre il resto della popolazione non può usufruire dello stesso trattamento. Come mai, mi vien da chiedere…

    24. In effetti fino al 3º grado la condanna non è definitiva, anche se in ultima istanza non si giudica più il merito. Non sto qui a dire che sia colpevole o meno, anche perché ho letto le centinaia di pagine della sentenza e non nego di avere più di un dubbio, quindi preferisco mantenere per me ogni considerazione. Ad ogni modo, come dice Blackmorpheus, probabilmente le dimissioni avrebbero dato una buona dose di dignità alla vicenda.

    25. Non so gli avvocati di Dell’Utri,ma il ricorso in Cassazione e’ stato presentato dallo stesso Procuratore GEnerale Gatto che conduce l’accusa,in quanto non soddisfatto per la condanna solo parziale dell’operato di Dell’Utri(in sentenza e’ considerato colpevole fino al 92 ed estraneo ai successivi sviluppi,contrariamente a quanto sosteneva l’accusa ).Il PG Gatto definisce contraddittorio l’impianto della sentenza.
      Comunque io non mi affaticherei piu’ di tanto,spero soltanto che con un altro briciolo di pazienza si arrivi ad una conclusione.Per il momento la sorte e’ contraria a Dell’Utri,e certo non merita altro colui che strumentalizza persino un posto di ONOREVOLE DEPUTATO DELLA REPUBBLICA per svicolare dalle proprie responsabilita’ .QUesta sua sfacciataggine e’ veramente riprovevole,indegna,di pessimo esempio,di scadente rispetto per coloro che martiri della liberta’ hanno combattuto da partigiani perche’ in quei posti sedesse gente saggia e innamorata e interessata a gestire il bene comune della cara ITalia.DIciamo che DEll’Utri e’ esempio in massimo grado della strafottenza con cui oggi i nostri onorevoli considerano il bene comune del popolo che dovrebbero rappresentare.I tempi sono cambiati da quando li’ sedevano i vari Pertini ,DE Gasperi etc etc

    26. Salvatore battaglia, conosce il latino.
      Eppoi?????????
      fuffa

    27. Condivido quanto viene sceverato in ordine alla
      opportunità che il Dell’Utri si dimettesse.
      Per il resto, credo di potere osservare che il Dell’Utri è stato sopravvalutato quale grande
      esponente della mafia:
      E’ lui il mandante delle stragi di Firenze, Roma, etc. o è lo stesso che è presidente di 5 fondazioni
      culturali?
      E’ lui che è stato in combutta con Provenzano e Riina o è stato Vito Ciancimino? è lui fondatore
      di una dozzina di circoli culturali?
      ò’ lui che ha favorito in combutta con Ciancimino il saccheggio della città di Palermo e l’uccisione
      di Mattarella e Salvo Lima? o è un bibliofilo conosciuto in tutta Europa?
      è lui che dirige la mafia in Sicilia, da cui è assente
      da 30 anni, operando, amico di Silvio Berlusconi in Lombardia? o è vice presidente del teatro lirico di Milano?
      è lui che ha percorso gradino su gradino il suo
      itinerario professionale in banca e quale imprenditore?
      è lui che fa opere di finanziamento a circoli
      culturali e sportivi?
      LA SUA GRANDE COLPA: ESSERE AMICO DI BERLUSCONI, stimato e ricambiato.

    28. biblofilo? 😀 Ah già dimenticavo…i diari falsi di Mussolini! Essere amico di Berlusconi? Forza Italia è nata per mano di Dell’Utri…casomai è Berlusconi ad essere amico suo. Per quanto riguarda il resto…se verrà confermato che Forza Italia nacque a seguito di un accordo con Cosa Nostra, che necessitava di trovare una rappresentanza politica a livello nazionale, allora per Dell’Utri saranno ca**i seri. Tu stai cercando di far credere che Dell’Utri sia accusato falsamente di essere il mandante delle stragi, quando invece il punto è che Dell’Utri fece da tramite tra lo Stato e Cosa Nostra e fondò un partito per volere di quest’ultima. Le amicizie mafiose di Dell’Utri non sono un mistero e ci sono centinaia di atti giudiziari a confermarlo ormai. Non per niente le ultime indagini sulle trattative tra Stato e mafia negli anni ’90 sono ostacolate in tutti i modi DA TUTTI GLI ESPONENTI POLITICI, di destra e di sinistra. Io ho l’impressione che la verità in questo paese possa essere più terrificante di qualsiasi fiction. Per quanto riguarda le tue supposizioni su una presunta stima internazionale nei confronti di Dell’Utri, non so se ridere o piangere 😀 documentati un poco su internet, e vai a vedere che bella opinione hanno all’estero del nostro caro Dell’Utri. Ma per piacere…

    29. No ,no,caro Salvatore,qui confondi il garantismo da te richiamato anche opportunamente, con una vera AVVOCATURA .Lascia perdere …..

    30. “Forza Italia” nacque, a seguito delle macerie post democristiane e craxiane, per impulso di Silvio Berlusconi, AMBIZIOSISSIMO quanto volete: Ma che sia stata la mafia la genesi e la matrice
      del nuovo schieramento politico è una mera follia.

    31. @salvatore battaglia

      evidentemente sei poco informato, guardati questo video illuminante in cui lo stesso Berlusconi dice che Dell’Utri ha fondato il partito http://www.youtube.com/watch?v=NCj2j6QJNRA&feature=related

    32. @salvatore battaglia

      per fortuna quei tempi sono passati, ora ringraziando il cielo c’è uno come Marcello Dell’Utri 😀 buona brioche

    33. Bene ,caro Salvatore,buon per Te per l’invidiabile brioche ….
      ……….

    34. ehm. scusate vado a vomitare…….

    35. Un tale che gestiva un racket di assunzioni che si faceva consegnare milioni di lire per “oliare” i meccanismi della burocrazia, fu arrestato si chiama SALVATORE BATTAGLIA… non vorrei fosse lo stesso personaggio che commenta qui, altrimenti è ben comprensibile la sua presa di posizione… solidarietà criminale.

    36. http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/20/Palermo_racket_delle_assunzioni_co_0_92122016731.shtml
      Fratello di Letizia?
      http://salvatorebattaglia.it.gg/
      “Alleanza per il progresso”, è la stessa associazione in entrambi i casi? Non ci tenga in apprensione Battaglia.
      Che combini MAX I°?

    37. Spero che non ci lasci senza spiegazioni, Battaglia.
      Non si addice al poeta l’eventuale silenzio.
      Deluderebbe i lettori dei blog dove scrive.
      Già si ricorda tutto quello che non fece sua sorella da eletta: presenza inutile e pensione assicurata.

    38. Complimenti a Max 1 e DeCurtis

    39. scusi battaglia, che ‘sto grand’ uomo è stato, ed è, amico di mafiosi, è comprovato (mangano…calderone…) lei, cortesemente, può farci sapere cosa pensa a tal proposito? o sta ancora mangiando la sua brioche?

    40. La brioche già consumata:
      Che Dell’Utri sia amico di mafiosi è da comprovare

    41. Ripeto: mangano, calderone, jimmi fauci, virga..etc.
      Ma lei ha mangiato una brioche oppure si è fatto una tequila bum bum?

    42. Gentile se68,
      i nomi che Lei cita mi sono sconosciuti: amici o
      conoscenti occasionali?
      Nessuna tequila:sono astemio

    43. va bè…si informi.
      buonanotte

    44. Picciotti,mi pare in ogni caso poco cortese fare delle illazioni sull’omonimia .E anche quando fosse vero , non e’ corretto.Parliamo di Dell’Utri.E su Ciancimino i giudizi non sono cosi’ netti e univoci come si vorrebbe far credere,ne’ santo ne’ diavolo.Seri dubbi ma anche vie nuove e illuminanti.Poi il lupo perde il pelo,si sa…

    45. Max e De Curtis, simpaticoni: peccato che non
      sia in grado di congratularmi direttamente sco-
      noscendo la loro identità

    46. Ringrazio Il Folklorista: mi rattrista ricevere
      messaggi feroci in pieno schermo di questo Magazine che stimo, da parte di mittenti occulti.
      Non è giusto.

    47. Mi rattrista molto che una vicenda dolorosa di
      20 anni or sono venga sbattuta sullo schermo a
      ludibrio, assieme ad una nota giornalistica di 20 anni or sono, serbata ed ora manifestata gioisamente.
      Auguro ogni bene ai due mittenti, tentando di
      capire se alle mie osservazioni, alle mie considera
      zioni aperte sia giusto reagire in maniera feroce
      e carica di livore.
      Così vanno le cose del mondo.

    48. E allora? Perché è di 18 ANNI FA e non di ieri perde gravità? NO, è gravissima, deve vergognarsi e chiedere scusa invece di attaccare per nasconderne la gravità. E soprattutto non scriva più post da finto moralista.
      Non ha commentato su sua sorella che non ha fatto un tubo, in cambio ha la pensione di ex eletta, ed anche lei conosce il moralismo…

    49. Di nulla ,gent.mo,Lei ha dato anzi modo di far apprezzare la Sua sincerita’ e coraggiosa buona fede,(infatti a mio avviso avrebbe tranquillamente e serenamente potuto esimersi da ogni risposta).Spero sempre che proseguendo e in altre occasioni possiamo parlare di argomenti nel rispetto di tutti.
      Buona e serena notte

    50. Niente di diverso dal pizzo, forse peggio. La politica clientelare in confronto è un giochetto per bambini; nessuna fiducia né credibilità verso chi è capace di fare questo.
      Addio Battaglia

    51. Mi consola, ai margini di questa aggressione da parte
      di max1 e DeCurtis, avere trovato forse un amico: Il Folklorista: Questo già mi ricompensa a fronte
      del livore manifestatomi dai due personaggi
      coperti da schermo.

    52. Previti è stato condannato definitivamente e purtroppo l’hanno messo ai servizi sociali, io spero solo che in caso di condanna in corte di cassazione dell’Utri si faccia la galera.

    53. hai capito il signor Battaglia…beh, se prima aveva poca credibilità a questo punto penso che sia del tutto annullata. E’ interessante comunque seguire la logica di certe persone, e i giri di parole che si inventano per coprire una triste realtà

    54. Mettiamola così: se Dell’Utri verrà assolto, allora la Mafia non esiste. E sarebbe una buona notizia per lui e per noi.
      Se invece verrà condannato… beh, a quest’ora il suo ruolo nell’organizzazione sarà stato preso da qualcun altro. E vai a capire chi potrebbe essere…

    55. Complimenti. Furbetto e perspicace Isaia Panduri, che ha capito…

    56. Non importa se viene assolto o condannato.
      importa chi ha frequentato nella sua vita: mafiosi,
      non importa a che fine.Lo stesso valga per il suo compare berlusconi.
      battaglia, lei finge, come il suo presidente del consiglio, di non conoscere chi era mangano.ciò è desolante…..

    57. Amo semplicemente essere leale e rispettare la storia di ognuno.Tra l’altro qui si discute di idee e opinioni,ed e’ giusto manifestarle

    58. quanto al nascondersi dietro uno schermo…
      per me contano le idee e i concetti esposti.
      non mi interessano nomi e cognomi.

    59. questa volta son d’accordo con se68

    60. grazie di cuore al Folklorista

    61. è d’accordo sul fatto che è desolante che lei finga di non conoscere Mangano?

    62. Vi invito a rimanere in tema. Grazie.

    63. Battaglia, lei ha praticato il racket, IN AMBITO PUBBLICO; vuol dire pure che in quel momento commetteva un altro reato nei confronti degli onesti cittadini che non potevano ambire al lavoro perché non si sottoponevano ai suoi ricatti. In un colpo solo ne commetteva diversi reati, non solo il racket. Ora lei come se niente fosse… certo ha capito in che razza di Paese siamo. Lei non è credibile e dovrebbe avere il pudore di nascondersi, vergogna! Siamo in tre a dirglielo, è vero, ma tutti gli onesti cittadini, anche qui nel blog, lo pensano.

    64. Sig. Rosalìo, non è consetito ad un anonimo, che
      vilmente nasconde la sua idetità maralmeggiare,
      con furia, con dichiarazioni farneticanti e false.
      Il de Curtis, essendo la mia condizione in disparità di trattamento (io all’aperto, lui
      miserevolmente nascosto) dice follie, non sapendo
      fatti e circostanze.
      Si manifesti: lo querelo immediatamente per diffamazione e ingiuria: che brutta persona
      deturpa questo Magazine. Ma non si vergogna.
      Si manifesti: La querelo immediatamente: ha
      fatto dichiarazioni miserande e miserevoli.

    65. Rimanendo in tema dell’utri:
      si è poi informato sull’identità dei vari mangano, calderone, virga etc?
      Non ha risposto, io ho definito desolante, ( tanto per usare un eufemismo) il fatto che lei finga di non sapere chi siano queste persone che il suo eroe ha ripetutamente frequentato; uno, facendolo assumere dal compare silvio, un altro, partecipando al suo matrimonio…. e cose anche più gravi, ripeto COMPROVATE!
      Può, gentilmente esprimersi?

    66. x se68:
      E’ porbabile, e ne do’ atto a se68, che io
      per eccesso di considerazione nei confronti
      del Premier,abbia, senza volerlo, sminuito
      i fatti e le circostanze attribuibili a
      Dell’Utri: Non è affatto il mio eroe, ma
      oggetto di una mia considerazione forse letteraria.
      Non ho mai avuto a che fare con mafia, mafiosi,
      avendo anzi in passato promosso iniziative contro
      il cancro della mafia. Anzi subito, a suo tempo,
      la dominanza leonina mafiosa del grande criminale
      Vito Ciancimino.

    67. Se il de curtis mi fa avere un suo recapito,
      gli faccio avere una mia pubblicazione
      autobiografica che afferisce alla vicenda
      di 18 anni or sono: ovviamente in omaggio.

    68. Devo lasciare, ora.
      Colgo l’occasione per esprimere stima e simpatia
      al Folklorista, una bella persona, e al “Dominus”
      Rosalìo con l’accento sulla i

    69. Battaglia si tenga la sua stima, che sinceramente ne possono fare tutti a meno…non vedo cosa c’entri il fatto che sia accaduto 18 anni fa o meno. E’ accaduto, punto. Per quanto mi riguarda non c’è più nulla da discutere, LEI ha perso tutta la credibilità…se mai ne avesse avuta in questa discussione. Fossi in lei lascerei perdere e chiuderei qui la discussione, ne è già uscito abbastanza malconcio

    70. battaglia e ciuppa ciuppa folklolistico che si danno i bacetti sono una vera epifania. impagabili! 🙂
      tranquilli, la situazione è tragica, ma siamo ancora alla farsa, almeno qui.
      ai lettori le deduzioni.
      io mi sono letta volentieri black e de curtis…

    71. @Stalker
      Simpatica donna, vorrei farLe omaggio di un
      mio libro(prefazione di Alda Merini): me lo
      consente?

    72. Concorso pubblico:
      Cercasi boia per novella Inquisizione.
      Curriculum e oggetto dell’esame: il candidato /la candidata devono dimostrare capacita’ e attitudini per attivare e usare:
      falo’,autodafe’,lancio di coltelli,corda da 20 mm e da 50 mm,nodi ,uso dell’ascia ,e per finire ..biforcazione della lingua.
      ,,,,,,,:::::::;;;;;;;”””””””>>>>>>°°°°°°
      Il folklorista superpunteggiato

    73. certi personaggi…come è possibile fare considerazioni sul “cancro” della mafia e poi avere “eccessi di considerazione” nei confronti di berlusconi che il “cancro” lo stipendiava sottoforma di “stalliere”…
      vede, chi si è infuriato contro di lei ne aveva tutte le ragioni.
      addio

    74. gentile battaglia, può chiedere la mia mail alla redazione e sarò felice di ricevere il suo libro.
      in quanto alla merini che ha prefatto il suo libro, è la stessa che ho letto e amato e della quale ho appuntato questo stralcio di intervista?
      ‎”La poesia non serve a nulla. Ormai scrivono tutti, i ragazzi vanno in amore come i gatti e compongono versi. […] Ho attraversato manicomi e guerre, ho esperienze storiche da raccontare. Il poeta vive solo, non cerca l’appoggio degli altri: è cristallizzato in una sua dimensione, scorticato, più esposto alle critiche. Per favore non parlatemi più di poesia”
      FINE OT mi scuso con la redazione di rosalio.

    75. @ salvatore battaglia

      “messaggi feroci in pieno schermo”??? ho solo riportato una notizia di cronaca.
      lo “sputtanamento” le ha dato fastidio? Ma se è finito su tutti i giornali mica è stata colpa mia?
      Lei insiste a difendere uno come Dell’Utri che è stato colluso con la mafia, accertato dagli organi giudiziari, ma come fà???
      Forse perchè anche lei, dopo aver fatto del male* a tanta gente si sente un perseguitato?
      Anche io le auguro ogni bene…
      *promettere posti di lavoro in cambio di soldi …

    76. ..chi sarebbe l’intollerante ? il PApa?

    77. Grazie. Grande poetessa la Merini, scomparsa l’anno
      scorso, e che mi ha onorato della sua introduzioe.
      Chiederò alla redazione la sua e mail onde farLe avere il libro (“Ad una compagna comunista”).
      Se poi ha tempo e voglia trova nelle librerie
      un mio recente libro(anno 2.010) “ARMONIE”,
      prefazione di Roberto Deidier(ed. La Zisa).
      La ringrazio

    78. Alda Merini custodisca i nostri pensieri,ci insegni la caducita’ e il sentimento della nostra fragilita’ umana,per la quale ciascuno di noi ,in se stesso,e’ maestro .

    79. Adesso l’ultimo chiude la porta.

    80. Per gentilezza la Redazione può farmi avere
      alla mia e mail, quella della Stalker?
      Grazie di cuore
      Salvatore

    81. meglio boia che ammiratore di amici degli amici.

    82. Buona notte a Stalker e al Folklorista: ogni bene.

    83. folkloristico, se intanto a te qualcuno, senza disturbare i morti, insegnasse ad usare almeno gli spazi di interpunzione, sarebbe meno arduo leggerti.
      la tua ampollosità ne risulterebbe almeno più ariosa, anche se mi rendo conto che sarebbe ben poca consolazione.

    84. Ho inoltrato la richiesta a Rosalìo.
      A presto

    85. tornando in tema, che dell’utri si senta un perseguitato politico, la dice lunga sul declino della nostra classe politica, sulla lobotomizzazione dei cittadini votanti, e sul fallimento del senso dello stato e sugli organi di garanzia, ormai sotto ogni livello di minima decenza.
      inutile perderci tante parole.
      chi è schifato da queste affermazioni passa per pazzo

    86. Amnesty,salvaci Tu

    87. 🙂

    88. Ma ancora c’è gente che difende Dell’Utri?!?
      Mangiatevi 2 “cacocciole” in pastella che passa tutto 😀

    89. Battaglia, quale diffamazione? Ho postato un articolo di giornale, io non ho inventato niente. Se in questo articolo non dicono verità, se non è vero che lei fu arrestato per quell’episodio di racket, quale occasione migliore per smentirli? E’ vero che fu arrestato? Fu poi condannato o assolto?

    90. De Curtis, per l’ultima volta, Lei è un diffamatore e un ingiuriante: al di fuori del
      contesto dell’articolo del “dominus”, esce fuori
      un articolo di 18 anni or sono.
      Accanimento diffamatorio art. 595 codice penale
      Ingiuria art. seg.
      La querelo.

    91. Il seguito del mio commento mi viene bloccato e impedito

    92. Prof. Tony Siino,
      perchè mi viene impedito il seguito del commento?

    93. Il seguito presso gòli organi giudiziari, rammaricato che la vicenda andrà a finire sulla stampa:
      rammaricato non per me, ma per i responsabili

    94. Il de Curtis ha posto in essere danno a me e al
      Magazine, che gode di prestigio ai fini della raccolta pubblicitaria tabellare e non

    95. @ Stalker
      Gentile Interlocutrice, Le è stata comunicata la
      mia e mail: se vorrà Le farò avere in omaggio alcune mie pubblicazioni
      http://www.salvatorebattaglia.it area opere

    96. Battaglia l’utente De Curtis si è limitato a postare un articolo di giornale, che non mi sembra finora lei abbia smentito. Il fatto che la vicenda sia accaduta 18 anni fa non vedo cosa c’entri, quindi la sua difesa m’appare decisamente debole. Infine le ricordo che la querela è l’ultima arma di chi vuole mettere a tacere qualcuno. Si limiti a non intervenire più nel discorso se proprio non vuol continuare a sentirsi ricordare certe cose…le ricordo che in questo paese, almeno su internet, c’è ancora libertà di parola e di pensiero

    97. Gentile Blackmorpheus,
      mi perdoni, Lei mi aveva invitato ieri a chiudere il
      discorso: Ed io ieri ho corrisposto alle Sue indica-
      zioni, pensando che il discorso si chiudesse lì
      civilmente con impegno bilaterakle.
      Oggi dopo 24 ore di silenzio De Curtis si fa vivo
      chiedendomi se 18 anni or sono sono stato assolto,
      o condannato: Mi ha chiesto di difendermi di fronte al suo cospetto nell’ambito di un articolo
      di Rosalìo: tirandomi nuovamente in ballo con
      un accanimento persecutorio, che, MI CREDA, NON MERITO

    98. RAgazzi cari,l’argomento non e’ cosi’ semplice come sembra,dopo la rivoluzione (illuminata)venne il Terrore ,che fu addirittura peggior cosa rispetto allo status ante che si voleva cacciare.I giusti diventarono a loro volta i pessimi ,per la loro superbia e mancanza di conoscenza delle profondita’,dell’abisso .Uno dei romanzi piu’ belli da leggere e’ I MISERABILI ,vi invito a farlo.La grandezza di un uomo passa spesso attraverso il dolore e l’errore.Ma alla fine quell’uomo puo’ essere sinceramente grande.Se non conserviamo questa convinzione,possiamo chiudere bottega.LAsciate stare questi fondamentalismi al contrario di cui evidentemente grazie a certo modo sbagliato di comunicare in questa maledetta societa’ da grande fratello siamo un po’ tutti vittima e guardate alle cose e ai fatti,riportando tutto al contesto,parlando delle cose giuste al momento giusto,senza usare mezzi sproporzionati rispetto al fine.Mantenete la vostra idealita’ ma senza rivalsa ,ne’ spirito sprezzante,perche’ la via non e’ quella.Omelia del folklo.

    99. Iteeeeeeee
      MIssa eeeeesttttttt !!!!!

      (smammare prego !!!scio’)
      arrivederci

    100. Il Folklorista: mi farà piacere conoscerLa,
      persona ricca di sentimenti, moderato,simpatico

    101. AVVISO AI NAVIGA(N)TI: IL SEGUENTE MESSAGGIO E’ LUNGO, COMPLESSO E DEL TUTTO INUTILE PER IL PROGRESSO DELL’UMANITA’. FIGURIAMOCI DI QUELLO DELL’ITALIA. ASTENERSI VOLGARI, PERDITEMPO E MUNITI DI SCI.

      ***

      Mi pento e mi dolgo per non aver potuto presenziare prima a cotanta discussione, poffarbacco!
      Conscio di non potermi ergere al sublime livello dell’eloquio del Battaglia (mi sembrava di esser stato catapultato tra le pagine tardo-ottocentesche di “La scomparsa di Patò”, godibilissima opera del Maestro Camilleri che consiglio gratuitamente a tutti), purtuttavia la mia audace presunzione m’impone un tardivo intervento, sia pure con l’italiano del 2010, allo scopo di scongiurare l’insorgere di fastidiose orchiti nel novero degli astanti.
      E così sia.
      Assodato che Dell’Utri, uti civis ed alla stregua di qualunque civis, gode della presunzione di non colpevolezza costituzionalmente garantitagli fino al prossimo e ultimativo vaticinio della Suprema Corte di Cassazione sita in Roma alla Piazza Cavour, l’odierno thema decidendum è il seguente: se un soggetto possa strumentalmente utilizzare una carica elettiva (nella specie: Parlamentare della Repubblica Italiana) al solo e precipuo fine di difendersi da un’asserita persecuzione giudiziaria, essendo totalmente indifferente alla cura dell’interesse pubblico ontologicamente connessa a detta carica.
      Come ognun può comprendere, trattasi di tema delicato, che impone un’analisi non superficiale. Vediamo, in punto di principio, di cosa stiamo parlando: della tutela dell’interesse al proprio onore (e a volte della propria incolumità) spinto alle estreme conseguenze, per resistere ad una palese ingiustizia proveniente da chi ha il potere di applicare la legge.
      Ipotizziamo che Gramsci e Mandela (due soggetti ai quali cui è difficile se non impossibile negare la patente di “perseguitati politici per via giudiziaria”, essendo il primo morto in carcere ed il secondo avendo lasciato 25 anni della propria vita) avessero potuto accedere ad un seggio parlamentare per ottenere una sorta di immunità e resistere in maniera migliore all’aggressione travestita da persecuzione giudiziaria. Peccato che il primo abbia vissuto (e sia morto) sotto una dittatura basata sul partito unico e su elezioni-farsa di soli iscritti al quel partito unico, mentre il secondo, essendo un nero e vivendo sotto un regime apertamente (e, purtroppo, legalmente) razzista, non aveva all’epoca nemmeno il diritto di andare allo stesso bagno dei bianchi, figuriamoci di candidarsi a libere elezioni!
      E però proviamo per un momento a immaginare, del tutto irrealisticamente, che entrambi avessero avuto la possibilità di sfruttare quest’arma e farsi eleggere nei rispettivi parlamenti: qualcuno di noi avrebbe avuto da obiettare qualcosa? No. E sapete perché? Perché di fronte all’ingiustizia, ogni arma è lecita (beninteso, ogni arma NON VIOLENTA), e quindi lo diventa, a mio modesto e irrilevante avviso, anche l’uso strumentale di una carica elettiva.
      Se quindi, in linea di principio, accettiamo l’idea che, a mali estremi e in comprovate situazioni di squilibrio di forze in campo, l’elezione strumentale ad un parlamento sia un modo lecito per sfuggire e sottrarsi ad una comprovata persecuzione giudiziaria, rimane adesso da capire se un tale modo di ragionare si possa in concreto applicare al Dell’Utri.
      Il Dell’Utri vive, per sua fortuna, in uno Stato libero, democratico, iper-garantista sotto il profilo delle difese processuali, nel quale il potere giudiziario è indipendente da ogni altro potere dello Stato e risponde solo ed unicamente alla legge. Per parlare di “persecuzione giudiziaria” dovremmo quindi ipotizzare che ogni e qualunque magistrato, sia inquirente che giudicante, che finora si è occupato del processo Dell’Utri, nessuno escluso, abbia dolosamente e continuativamente violato i propri doveri d’ufficio per “perseguitare” ingiustamente Dell’Utri. Stiamo parlando di svariate decine di soggetti, con compiti diversi e dislocati in uffici diversi. Per poter aderire alla tesi di Dell’Utri e credere che abbia subito e stia subendo una “persecuzione giudiziaria”, dovremmo dunque logicamente sostenere che l’operato della magistratura della Repubblica Italiana, una democrazia parlamentare basata sul principio della separazione tra poteri dello stato, sia assimilabile all’operato della magistratura del Regno d’Italia durante la dittatura fascista e di quella della Repubblica del Sudafrica durante il regime dell’apartheid, nel quale 25 milioni di neri e colored vari erano tenuti in un’aberrante condizione di minorità da 5 milioni di bianchi.
      E dunque, per giungere a quella conclusione alla quale penso il lettore avveduto sia già autonomamente pervenuto, l’uscita del Sen. Dell’Utri secondo cui egli è un “perseguitato politico” che si rifugia in Parlamento per sfuggire alle condanne persecutorie di magistrati criminali si commenta per quello che è: un insulto all’intelligenza e, ancor più grave, un insulto ai VERI perseguitati politici, che non avevamo seggi parlamentari ai quali accedere e sono stati privati della loro libertà personale non per aver commesso fatti come quelli (gravissimi) che vengono ascritti al Sen. Dell’Utri ma per le loro IDEE di giustizia, di libertà, di verità.
      P.Q.M.
      Il Leone, nella sua insindacabile, inutile, irrilevante e autocratica discrezione, respinge ridendo la patente di “perseguitato politico” al Dell’Utri, ne censura profondamente l’uso strumentale – da lui stesso ammesso – del seggio parlamentare che inopinatamente ricopre e, ad colorandum, conclude rilevando che, in un’ipotetica foto di gruppo del Dell’Utri con veri perseguitati politici (tra i quali ultimi non potrebbero esser mai ed in alcun modo pretermessi Antonio Gramsci, Sandro Pertini, Leone Ginzburg, Nelson Mandela, San Suu Khy e Liu Xiaobo), il Dell’Utri ci farebbe la stessa figura della mai abbastanza compianta Moana Pozzi in un convento di carmelitane scalze.

    102. blackmorpheus.
      va bene o k
      le do ragione. mi sono esposto incautamente .
      Credo di avere la serenità e il giudizio di
      capire le ragioni sacrosante degli altri, e le reazioni legittimamente indignate

    103. Battaglia, cerchiamo di capirci. Max I° ha posto una domanda, in seguito alla quale io ho postato qui un articolo di giornale che concerne il caso citato. Io le ho chiesto se è vero ciò che scriveva all’epoca questo giornale: http://archiviostorico.corriere.it/1992/dicembre/20/Palermo_racket_delle_ass
      Le risulta che io sia l’autore dell’articolo? NO.
      Poiché il suddetto articolo di giornale insinua un dubbio, è la buona occasione per lei per dissipare il dubbio. Ma lei non ha niente da giustificare al mio cospetto; è un’opportunità per lei, e dovrebbe ringraziarmi.

    104. Per esempio – faccio solo esempi – se lei ci dicesse che ha avuto un attimo di smarrimento (eventualmente pagato) e da allora è tornato ad essere l’uomo più integerrimo di Palermo farebbe contente tante persone, credo.
      Se ci dicesse che ci fu un errore da parte della giustizia saremmo ancora più contenti.
      Non crede che non le serva di lasciare planare dubbi?

    105. beh DeCurtis pure tu… che ci fu errore da parte della magistratura, dai… stile Dell’utri.

    106. Ho fatto solo ESEMPI e IPOTESI, MAX. Solo Battaglia può dissipare eventuali dubbi, o confermare, se c’è da confermare.
      Se vuole farlo. Non capisco perché non si pronuncia.
      Va a finire che pensa che la stiamo mettendo a sfottere; invece no, l’articolo postato gli dovrebbe servire per chiarire il caso.

    107. capisco che ormai la “discussione”vi ha preso…
      ma vorrei solo farvi una domanda
      qualcuno di voi sta seguendo il processo Mori?
      se no,c’è un passaggio molto “istruttivo” che potete ritrovare consultando radio radicale
      in cui si fa riferimento ai rapporti tra Dell’utri e il Ros…quindi restiamo in attesa per un DESIDERIO DI VERITA’ … E per capire meglio il ruolo del senatore, aldilà di quelle che già sono CONDANNE IN SECONDO GRADO…sempre in attesa della cassazione.
      buona continuazione…
      pequod

    108. Purtroppo le mie indicazioni passano inosservate a volte. Sono costretto a rimuovere ulteriori commenti fuori tema.

    109. PS : Socrate preferi’ bere la cicuta

    110. Ringrazio stalker e il folklorista per le risposte. 🙂
      Al folklorista vorrei dire che l’ipotesi di ascrivere al Dell’Utri anche l’ipotesi di vilipendio delle istituzioni, pur se condivisibile da un punto di vista morale (e io la condivido), non mi pare sostenibile de iure, tenendo conto che le opinioni espresse dai parlamentari sono insindacabili. Poi, certo, ci sarebbe quel fastidioso articolo della Costituzione che impone a chiunque ricopra una carica pubblica di adempiervi con dignità e decoro: ma purtroppo è una delle tante disposizioni costituzionali che, non prevedendo una espressa sanzione (sic), lasciano il tempo che trovano.
      A stalker vorrei dire che non ce l’avevo con gli sciatori, ma solo con gli sci-muniti… :), categoria purtroppo esponenzialmente in crescita e non solo in montagna.
      Nel frattempo faccio notare che è sceso in campo il “perseguitato politico n.1”, che ha appena aggiunto altre due belle ipotesi di reato che mancavano alla già nutrita collezione: non vedo l’ora di leggere qualche bel commento delle alte gerarchie vaticane mentre viene “contestualizzata” la concussione e la prostituzione minorile. Ma se anche l’on. avv. Ghedini non trova di meglio da dire in difesa del suo assistito “utilizzatore finale” che si tratta di “un’invasione della privacy” siamo (sono) veramente alla frutta.
      PS Nel pomeriggio mi chiamano per dirmi che un 74enne, presidente di un paese affacciato sul mediterraneo, è scappato in aereo cercando asilo all’estero…ma non era quello che pensavo io. 😉

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