15°C
venerdì 19 apr
  • Una petizione contro l’uso strumentale del corpo femminile

    Il Comitato “Libera Palermo” ha presentato una petizione popolare alla segreteria generale del Comune di Palermo sottoscritta da oltre mille giovani palermitani affinché venga vietato con un’apposita regolamentazione l’uso strumentale del corpo femminile.

    Viene richiesto che giornali, riviste e materiale pornografico in genere non siano esposti, nelle edicole, al pubblico, ma debbano essere venduti soltanto dietro specifica richiesta. Viene chiesto anche che venga regolamentata l’affissione dei manifesti pubblicitari che contengono messaggi ed immagini ad alto contenuto erotico e che, nello stesso tempo, offendono la dignità delle donne.

    Palermo
  • 16 commenti a “Una petizione contro l’uso strumentale del corpo femminile”

    1. Mah, non capisco. Volete che le edicole non espongano materiale pornografico ma permettiamo alle tv di mandare nudi femminili a tutte le ore? Senza contare che purtroppo i ragazzini di oggi con Internet hanno a disposizione ben + di quello che c’è nelle edicole.
      Mi pare una petizione abbastanza inutile.
      Allora chiudiamo i siti porno, se ci riuscite!

    2. scomodo eh?……

    3. Una città in cui ospedali sono in tilt , la citta sporca da fare schifo ed un governo nazionale che mercifica tutto non solo la donna ci si preoccupa
      della strumentalizzazione della donna … cose da pazzi.

    4. poi criticate gli islamici, questo e’ pura censura oscurantista talebana….. questa rivolta delle donne
      dopo decenni di mercificazione della carne mi sembra una ipocrisia gigantesca, ve ne siete accorte solo ora di questo enorme puttanaio mediatico? e’ stato il caso ruby ad aprivrvi gli occhi? ridicolo… la dignita’ una donna se la conquista con la sua personale condotta civile che non deve imporre a nessuno, la verita’ e’ che la donna da sempre (e sopratutto quando e’ particolarmente avvenente) ha barattato il suo corpo per qualcosa, noi femministe negli anni 70′ avevamo portato avanti questi problemi, dagli anni 80′ in poi il risultato con l’avvento dello yuppismo e dell’edonismo e del berlusconismo e’ stato un’enorme bordello di massa…. siete capaci ora voi giovani donne cresciute in piena era dei consumi e del piacere a fermare questo meccanismo?

    5. non condivido le vostre risposte, perchè penso che se uno debba sempre non reagire in attesa che i primi mali vengano sanati, non si inizia da nessuna parte.

      Allo stesso tempo una parte di questa iniziativa mi sembra esagerata – mi chiedo poi come convincere tutti quei commercianti – però apprezzo l’interesse.

    6. Belle parole, peccato che dietro ci sia comunque un messaggio politico!Sarebbe meglio se fossero scevre da ogni intenzionalità politica… solo allora mi sembrerebbero vere!
      Penso infatti che la politica (destra o sinistra…chissenefrega!) non debba appropriarsi di valori e diritti umani, sbandiarandoli come propri e cavalcando l’onda degli eventi.
      Il sessismo è un problema sociale, non politico…ma que…sto è ovviamente” solo” il mio parere!

    7. Quoto Miss ML ed aggiungo che anche questa sarebbe una forma di censura!.
      Ma poi quale dignità delle donne verrebbe offesa? La modella che posa per la pubblicità erotica viene pagata, lo fa per scelta e per tanti soldi. Chi sta mortificando la donna? E allora togliamo anche quella coi super-sportivi perchè io che non ho il ventre piatto mi sento mortificato! 😀

    8. per me non esiste nessuna differenza tra belen piuttosto che la canalis e una escort, anzi…. le escort non sono ipocrite….

    9. @gabry:
      mamma mia che bigottismo! Che dici introduciamo il burka?

    10. le donne islamiche sono le uniche ad avere serieta’ e dignita’, qua’ e’ ormai tutto un puttanaio !

    11. Insomma a leggere i commenti sembrerebbe che a una buona percentuale di donne questo andazzo (mercificazione compresa) vada bene. Qualcuna dice che si tratta di bigottismo, altre di ipocrisia… boh contente voi… intanto il vero è che decenni di lotta delle donne è stata vanificata dalle donne che ritengono sia normale VENDERSI e che questa sia l’unica prospettiva percorribile se si porta una gonna.
      Scusate il disturbo e la violazione del politicaly correct che tra poco leggerete (in questo sito di fighetti guasta) , ma da parte maschile ho la percezione di aver speso invano anni e anni a sostenere la “causa femminile”. Ho perso tempo, visto che ancora adesso tante donne fanno chiaramente capire che essere PUTTANE sia normale.

    12. Orazio… vorrei risponderti ma non meriti risposta!

    13. io credo che le donne abbiano tanto da fare e tanto ancora da lottare, l’importante, secondo me, è centrare gli obiettivi, e in questa petizione, non mi sembrano esattamente a fuoco.
      ne parla mila spicola, donna palermitana, qui
      http://www.nazioneindiana.com/2011/02/03/mettiamoci-la-testa-e-la-faccia-donne-del-presente-i/#comment-146726
      articolo che condivido in pieno

    14. Non sono d’accordo col fatto di lasciar perdere, se c’è una ondata di indignazione Vera, perchè soffocarla ? sicuramente non si era arrivati ad un punto tale in cui la pornocrazia diviene normale condotta di vita legittimata dalla crisi di valori ed economica.
      Per fortuna non tutta la società è malata, perciò se vuole esprimere il suo dissenso , bene, è un valore positivo,un segnale di rifiuto ad una massificazione generale dei valori in nome del denaro e del sesso.

    15. @ML

      forse avresti bisogno di chiarirti le idee. Che il sessismo sia principalmente un problema sociale è vero. Però è vero pure che la politica serve proprio anche ad affrontare e possibilmente risolvere appunto problemi sociali.
      Il comitato Libera Palermo annuncia una petizione che vuol dare un contributo a questo problema sociale. Tu ci trovi un messaggio politico. E anche se fosse? Boh? Dalla a te stessa la risposta, non a me. Se no pazienza.

    16. alla redazione: potreste pubblicare la petizione per intero? almeno sappiamo esattamente di cosa stiamo parlando.
      grazie

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram