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martedì 19 mar
  • Ninetta, “Bruce Lee”, Cracolici, e.mael della Cattedrale e movimenti

    WikiVas

    – 1 –

    Qualche settimana fa è morta Ninetta, una delle più famose clochard di Palermo. Birra in mano, sempre pronta a offenderti a colpi di “cuinnutu” e “sburiddato”, era un po’ il “cane da guardia” di via Francesco Paolo Di Blasi, che aveva scelto come “casa”. Adottata e sopportata dagli abitanti del posto, non si è mai capito come riuscisse ad aprire le auto posteggiate in zona la notte (che in genere utilizzava come giaciglio per dormire) senza mai fare scattare l’allarme. L’implacabile servizio Street view di Google l’ha beccata con i pantaloni abbassati mentre faceva la cacca per strada. Venne anche ingiustamente accusata lo scorso anno di avere “spogliato” l’albero Falcone dai biglietti dei ragazzi. Ma non era stata lei. Perché via Notarbartolo non era la sua zona. Troppo grande e confusionaria per una col suo carattere. Forse troppo chic. Ninetta è morta di cirrosi epatica i primi di febbraio. YouTube è tempestata dai suoi filmati. A tuo modo, Ninetta, eri un personaggio mediatico. Peccato che i media ti hanno dimenticato…vecchia sburiddata. 🙂

    AGGIORNAMENTO: buone notizie. Ninetta è viva e lotta insieme a noi. A quanto pare si trova ricoverata all’ospedale Ingrassia, internata dopo essere stata sorpresa a danneggiare una Mazda. WikiVas ha ricevuto una notizia sbagliata, ce ne scusiamo con chi ha ripreso la notizia e con i lettori di Rosalio…Anche questi sono i limiti del gossip.

    – 2-

    Si dice che abbia una croce celtica tatuata sul collo e una svastica disegnata sul braccio, entrambi abbastanza visibili con la divisa estiva. I colleghi lo invitano spesso a coprirsi questi “segnali”, da lui orgogliosamente mostrati in pubblico per mettere timore agli automobilisti. Questi alcuni indizi che dovrebbero permettere di identificare “Bruce Lee”, il vigile urbano addetto ai controlli nel commercio, diventato il terrore degli ambulanti di Palermo per i suoi metodi spicci e spesso al limite della legalità messi in atto in servizio. Rinnoviamo l’appello al comandante dei vigili Serafino Di Peri (che, è stato detto a WikiVas, a quanto pare dagli “intimi” gradisce farsi chiamare “generale”): possiamo conoscere il nome di questo “Serpico con la paletta”?

    – 3-

    La notte tra venerdì e sabato è stata organizzata dalla moglie Maria Fasolo e dal suo addetto stampa Antonello Ravetto Antinoro, una festa di compleanno a sorpresa a Palazzo Fatta per Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all’Assemblea regionale siciliana. Ma che sorpresa e sorpresa? Di sta festa sapeva tutta la città e se ne parlava su Facebook da almeno tre giorni… Eppure “Nello” – da navigato attore della politica – ha dovuto fare il solito sorriso di circostanza, come se non sapesse nulla. Ma guarda un po’ come si deve ridurre un uomo a cinquant’anni…

    – 4-

    Qualcuno può informare il cardinale Paolo Romeo che sul sito della Cattedrale alla voce “contatti” è scritto “E.MAEL” e non e-mail? In un mondo informatico dove anche il Papa ha un suo profilo su Facebook e ha benedetto i social network, sarebbe il caso di aggiustare questo grave errore.

    – 5-

    A che punto sono le trattative tra il movimento Muovipalermo e gli adepti di Beppe Grillo del Movimento cinque stelle per presentare una lista comune e un loro sindaco per le prossime elezioni comunali? In questi giorni le due associazioni si muovono un po’ come dei “gemelli siamesi” nell’organizzare proteste, flashmob e iniziative. Ma ancora nessuno nome per il candidato a primo cittadino. Qualcuno spieghi loro che sarà complicato…molto complicato…raggiungere il quorum del cinque per cento per avere un paio di rappresentanti a Palazzo delle Aquile. A meno che un certo anziano imprenditore che affitta automobili e un certo presidente di una squadra di calcio locale, come pare, non siano disposti a dargli una mano con uomini e soldini…

    WikiVas (dal siculo “vasate”) è un’organizzazione locale e senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo (e-mail), grazie a un contenitore (Rosalio) protetto da un potente sistema di facce di bronzo, piccole storie vere che altri media non hanno il tempo di raccontare. WikiVas più che di notizie vive di “rasche di pesce” e gossip, le cui fonti sono coperte da anonimato. L’organizzazione dichiara di verificare l’autenticità del materiale prima di pubblicarlo e di preservare l’anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella “fuga di notizie”. Alla fine il contenuto di WikiVas è tutta roba che non serve a un cazzo, ma almeno spera di strapparvi un amaro sorriso.

    WikiVas
  • 48 commenti a “Ninetta, “Bruce Lee”, Cracolici, e.mael della Cattedrale e movimenti”

    1. Bravo Sortino, i tuoi post sono sempre brillanti e interessanti.

    2. povera Ninetta..
      da un po’ non si vedeva piu’ in giro nel quartiere, con l’assiduità che l’aveva contraddistinta negli ultimi anni…. Proprio Sabato con amici parlavamo e ci chiedevamo dove fosse finita, qualcuno disse “è da un po’ che non si vede, forse è morta, ultimamente era malridotta”… Purtroppo aveva ragione. Ninetta sarebbe morta davvero (fonte della notizia? Comunità S. Egidio??)

      CIAO SBUREDDATA FACCIA DI CAVALLO!

    3. @WikiVas ancora fuoco sui vigili come se non bastasse il clima infuocato che si respira attualmente, ma mi dice come mai non fà gli stessi articoli sui Falchi della Polizia , sui Carabinieri dei ROS o sui Baschi Verdi della G.di F. …. se vuole glielo dico io “Paura”. E’ facile sparare sui vigili , lo fà il Presidente del Senato lo ha fatto il Sindaco figuriamoci non lo debba fare lei…. ma mi faccia il piacere si vada ad informare sul lavoro che svolgono ogni giorno i vigili e poi dopo avere vissuto con loro potrà commentare l’operato… arrivederci.

    4. quoto avatar e mi chiedo: perchè vuoi il nome? per fargli avere qualcosa sotto casa?

    5. @Avatar

      Anche noi vorremmo essere informati sul lavoro che svolgono ogni giorno i vigili (ma TUTTI, non solo quelli che quando li si incontra per strada, vengono additati ai figli più piccoli dai genitori, per fargli vedere come è fatta una divisa da vigile urbano palermitano).
      Quanto al suo collega “Bruce Lee” (perché, da come scrive, immagino sia un collega), gli ricordi anche di usare con regolarità tutte le precauzioni, di rasarsi bene la testa… e di non dimenticare il preservativo…

      Ma i posti nella pubblica sicurezza non erano interdetti a persone con tatuaggi evidenti oltre la divisa ?
      E per di più tatuaggi chiaramente “ispirati” al nazismo… Credo non occorra aggiungere altro…

    6. @Avatar
      Dimenticavo: ma non è che, niente niente, i vigili di Palermo prestano servizio su Pandora ?
      Ecco perché se ne vedono pochi per le strade…

    7. @Max se vuoi sapere dove prestano servizio avvicina al Comando e chiedi un Report sugli interventi della Polizia Municipale ,dopo parliamo …. troppo facile offendere senza sapere ciò che si dice , questa è l’ennesima dimostrazione che non cresciamo ma sappiamo solo accusare gli altri di inefficienze , come se la città fosse formata da gnomi ;purtroppo quando si lavora si mette in conto anche l’impopolarità visto che il rispetto delle regole spesso non paga , anzi e qui mi fermo dove è la Società Civile quella dei cortei antimafia….visto che si vuole che i vigili siano tolleranti .

    8. Caro Avatar,
      non mi sembra che Sortino abbia fatto fuoco sui vigili; mi sembra anzi che, nel condannare l’esposizione di simboli del nazismo (peraltro reato penale e intollerabile se commesso da un rappresentante delle forze dell’ordine), abbia scritto che gli atteggiamenti e l’intollerabile mostra dei suddetti simboli di sterminio e odio razziale, vengano stigmatizzati dagli altri colleghi, isolando quindi il personaggio nella sua (chiamiamola così) originalità. Detto questo, un plauso ai vigili urbani onesti e coscienziosi, che sono esposti a malattie professionali odiose, per l’inquinamento delle nostre città, nella totale indifferenza delle istituzioni opulente e vigliacche. Il mio personale biasimo va invece a chi si nasconde dietro a una divisa (pochi, ma ci sono) per sfogare indisturbato istinti primordiali che, nella migliore delle ipotesi conducono a prevaricazione e soprusi senza neanche il timore di essere redarguiti da alcuno: indubbiamente atteggiamento da deboli vigliacchi

    9. povera ninetta… un’icona della zona, che faceva il bucato (non so dove non so come) e stendeva i panni nella cancellata di fronte Oliver. Ciao Ninetta Sburiddata!

    10. caro avatar, ma di quale impopolarità parla lei?
      i vigili urbani di palermo semplicemente non fanno il loro dovere. se lo facessero, sarebbero impopolari!

      ancora non ho visto un vigile urbano palermitano elevare contravvenzione contro i posteggiatori abusivi: legge 1º agosto 2003 n. 214, comma 15 bis articolo 7 del codice della strada. ma forse i vigili urbano di palermo non sanno cosa sia il cds.

      ah, non ho ancora visto un vigile urbano fare una multa per sosta in doppia (tripla, quadrupla) fila davanti bar e negozi.

      me ne indichi uno, UNO, che faccia bene il suo lavoro. vediamo se lo trova.

    11. @skaiwoka Vergognati!!!! sei ridicolo

    12. @Avatar: purtroppo skaiwoka ha ragione, salvo un paio di vigili giovani, presumo appena entrati e quindi pieni di voglia di fare, la maggior parte di voi preferisce “non fare abbili” e far vincere il “tanto a fine mese lo stipendio è sempre lo stesso” e il risultato è una città in uno stato pietoso.
      Vedi le doppie triple file perenni davanti ai tabaccai, le macchine posteggiate sul teatro massimo, i suv posteggiati davanti ai negozi di via ruggero settimo con i suoi colleghi che cercano il proprietario dentro i vari negozi, nessuno che al semaforo si fermi lungo la linea bianca e non sulle striscie, pedoni che passano unnegghiè, devo continuare?

    13. @Avatar
      Al comando ho vari conoscenti che vi lavorano, e proprio perché ho notizie “di prima mano”, posso dire quello che scrivo sopra. In mezzo a tanta gente coscenziosa, che lavora con buon senso, ce n’è altrettanta che “tira a campare”.
      Lo dicono le condizioni della città, la percezione dei cittadini: ovunque è illegalità.
      Certo, colpa (tanta !) anche dei nostri cari concittadini.

      Se servono “spunti”, come quelli sopra di skaiwoka, per trovarvi il lavoro eccone uno: aspettiamo il morto prima di intervenire su quanti, pur avendo ampio spazio di parcheggio lungo la via, posteggiano in tripla fila davanti all’ex “Bigfoot”, ora avviata tabaccheria e ricevitoria, sulla corsia laterale di v.le Regione Siciliana ?
      Ci troviamo in una zona ad altissima percorrenza, dopo v.le Lazio in direzione Catania, con restringimento della carreggiata per svincoli in uscita ed in ingresso alla corsia centrale.
      E nessuno che controlla…

    14. @Avatar
      A parte che qualche conoscente al comando l’ho anch’io, dunque non parlo per “sentito dire”, ma per contatto diretto con una realtà che, poi, è sotto gli occhi di tutti. Nessuno vuole generalizzare, ma lo stato della città è testimone di un’azione inefficace per non dire nulla dei Vigili (Autovelox a parte… ma il bilancio langue, lo sappiamo)
      Se poi questo avvenga per “scarse attitudini” al lavoro di buona parte del Corpo o per precise volontà di chi governa e controlla l’operato dei vigili, sarebbe interessante discuterne ed i vigili stessi, in primis, dovrebbero far sentire la loro voce.

      A proposito di rispetto delle regole, infine, è sicuro che se viene ad impormele uno con la svastica e la croce uncinata, è più facile che sia portato a non rispettare né le regole, né la persona in questione.

    15. Caro Avatar, metto il mio nome e cognome per confermare tranquillamente quanto scrivo. Villa Bonanno, lato Palazzo Reale, marciapiedi quotidianamente e incredibilmente coperti dalle automobili, impossibili da percorrere; posteggiatori ovviamente abusivi, un inutile cartello segnala la sosta riservata ai pullman turistici. Vigili presenti spesso e volentieri, per servizi presso l’Assemblea Regionale Siciliana (come anche davanti Palazzo d’Orleans, dove il fenomeno si ripete tra le aiuole di Piazza Indipendenza). Alla mia ripetuta indicazione ai “caschi bianchi” (passo di lì più volte al giorno) delle auto sul marciapiede e dei posteggiatori fischiettanti, la risposta è sempre la stessa: “siamo qui per altro incarico”.
      E poi: da un decennio almeno il tratto di Via Libertà da Via Duca della Verdura sino almeno a Piazza Mordini ha un limite di velocità a 30 km/h ben segnalato: posso sapere quante contravvenzioni sono state elevate in questi anni (ci sarebbe da azzerare in una settimana il debito del comune di Palermo con questi soli incassi), anche se temo che la risposta sia “zero”?

    16. @Avatar
      Per due settimane ho segnalato ai vigili che fanno servizio davanti la scuola Trieste in Via Sampolo una serie di macchine parcheggiate nel posteggio riservato alle moto all’angolo con via A. e A. Di Dio. Non hanno mai fatto nulla “perchè non è loro competenza°. Al centralino telefonico mi hanno risposto con estrema maleducazione “mica possiamo mettere un vigile fermo li” (e chi chiede un vigile fisso – mi basta che venga quando lo chiamo). ho fermato una macchina dei vigili e mi hanno dato il contentino (“finiamo il giro e veniamo”) e addirittura una mattina ho fermato una vigilessa che accompagnava il figlio presso la stessa scuola, in gran uniforme. Anche lei non era competente. Mi dispiace, ma mi sembra che ci sia oggettivamente un problema, come con qualsiasi altro servizio pubblico in città: li vedo anch’io 3/4 giardinieri di GESIP che puliscono le aiuole a piazza tredici vittime, ma sono sempre gli stessi. E gli altri 1949? Lei è l’eccezione, non la regola e non ha senso il, seppur lodevole, spirito di corpo. Qui bisogna agire il prima possibile per fermare l’anarchia!

    17. @Avatar non ho visto mai un vigile urbano multare chi suona il clacson a matola, perché?

    18. Gente che blatera ma di che parliamo, i vigili avevano un nucleo che si chiamava gis specializzato nella lotta alla illecita attività dei posteggiatori abusivi.
      Questo nucleo aveva fatto sul territorio un egregio lavoro riuscendo a far calare il numero di guardiamacchine abusivi e arrestandone parecchi, ma qualcuno ha ritenuto opportuno che lo stesso nucleo fosse eliminato.Quindi prima di dire panzanate e bene informarsi.

    19. @avatar: ha visto quanti esempi di non-lavoro dei vigili di palermo le hanno portato i lettori di questo blog? si faccia un’esame di coscienza prima di dirmi di vergognarmi o di essere ridicolo. vi prego vigili, tornate da pandora!!! 😀

    20. […] marzo 2011 –  Avevano detto che era morta qualche settimana fa. Le avevano perfino dedicato un epitaffio. Ninetta, invece, è viva e […]

    21. Ma era così complicato verificare la notizia prima di scrivere che una persona, peraltro abbastanza conosciuta in zona, era morta quando non lo è? Bastava recarsi sul posto e chiedere. E’ una delle regole fondamentali del giornalismo.

    22. E nell’aggiornamento c’è un errore ripetuto. Si scrive che “a quanto pare…..”. Ma ci vuole molto a recarsi all’Ingrassia e verificare?

    23. Io sono andato sul posto a chiedere…e tre persone mi han detto che era deceduta…E una addirittura che aveva visto la salma…Errore fatto…errore aggiustato.
      PS. Ed è errore, quella sul morto non morto, che noi giornalisti abbiamo fatto almeno una volta…NELLA VITA 🙂

    24. Non è la sola notizia non verificata. Cracolici non ha compiuto 50 anni, essendo nato il 24 febbraio del 1962. In questo caso la ricerca della fonte era molto più semplice.

      http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idLegis=15&idDeputato=32

    25. Cedo il mio posto a Seat che guarda il Cape(zzo) lo

    26. e pensare che poteva essere il primo scoop di vassily sortino la scoperta del decesso di ninetta… sarà per un’altra volta

    27. E Vassily Vassily… 😀

    28. Vassily, la tua fortuna è avere commesso questo errore su Rosalio e non su un Giornale vero. Avresti avuto riproveri coi fiocchi e un richiamo ufficiale. Quindi tutto bene quel che finisce bene. Anche perché non c’è errore che possa essere uguale ad uno da cui deriva una buona notizia. E non sapremo mai, se tu non voglia dircelo, se Foresta ti abbia già bacchettato. Ma nessuno è perfetto ed è sbagliando che si impara. Così si dice, no?

    29. Ripeto…ammetto l’errore…ma lavoro con gente che ha fatto morire gente notevolmente più famosa…e scrivendolo pure….Non è un alibi…Ma è un ulteriore passo “di esperienza” che dimostra che sto diventando un buon giornalista giorno dopo giorno…Ci sono giorni in cui spari e fai centro e altri in cui manchi il bersaglio…Ci può stare dentro…in una vita,,,

    30. Jimmy…scoop non sono questi…credo di averne fatti altri (che altri hanno chiamato così) e se ce li ho…me li vendo meglio 🙂

    31. la soluzione potrebbe essere a portata di mano:
      1. Sortino ammazza ninetta facendo credere che si tratti di un incidente
      2. Sortino si veste come mago otelma e apre un blog di chiaroveggenza e magia varia
      3. Sortino diventa miliardario e intesta a ninetta un giornale “L’eco di Ninetta”.

    32. ……Lasciando il dubbio che “L’eco di ninetta” fosse l’ecografia (eco, come la chiamano in gergo i medici) fattale in ospedale che fugava ogni dubbio sul suo perfetto stato di salute al momento dell’esame

    33. Credo che anche nella notizia politica ci sia un errore in agguato. L’imprenditore che affitta automobili in questo momento è più vicino al Movimento Per Palermo, con il quale a fine gennaio ha organizzato una manifestazione, che a Muovi Palermo. Sull’argomento, lo scoop per Wikivas c’era. Si è infatti registrata una spaccatura tra i movimenti civici palermitani. C’è chi vuole andare subito alle elezioni, il Movimento per Palermo, e c’è chi vuole attendere, MuoviPalermo.

    34. Seat non sei aggiornato…

    35. caro vassily sortino, stiamo parlando di cronaca locale e definire scoop la notizia che hai dato non è esagerato. Tant’è che sei stato ripreso da live sicilia, dal giornale di sicilia, da diversi siti e blog e, mi dicono, persino da emittenti locali. Noto invece che il giornale per cui collabori, Repubblica Palermo, non ha dato nessun risalto alla notizia. Con simpatia jimmy

    36. Allora illuminami con una ricostruzione diversa dalla mia. Non sei aggiornato non basta neanche in friggitoria. Altrimenti resta confermato quello che ho scritto io.

    37. @Jimmy quella di Ninetta, puta caso fosse stata vera, sarebbe stata una notizia…Lo scoop è qualcosa di più profondo (giornalisticamente parlando). Wikivas ha ricevuto l’informazione, le fonti si sono mostrate pessime…Tutto qui. Poi se altri, spesso senza citare (per fortuna), hanno ripreso la rubrica…Cavoli loro. Wikivas è una fote soprattutto di gossip e provocazioni…Spesso ci azzecchiamo (detto in dipietrese), per una volta il risultato è stato una cagata…Ma non cambierà nulla…Si chiama incidente di mestiere…Non dovrebbe capitare…ma capita…C’è gente più navigata di me che ha fatto morire Nunzio Filogamo 10 anni prima…Ma anche noti colleghi che hanno scritto che una maestra è stata condannata a un anno di carcere, quando in realtà era un mese. Alla fine, quando si sbaglia, è goiusto smentire…L’ho fatto, scusa amen…

      @seat…Attendi le prossime puntate…altrimenti che piacere c’è?

    38. @Vassily
      Ma il vigile pseudo-nazi o esperto di esoteria (o entrambe le cose) non me lo smentisci, eh !?!
      Anche perché l’ho visto con i miei occhi…

      @Avatar
      E sempre a proposito di Vigili urbani, mi permetto di portare altri due cent al dibattito, anche se ricorro ad una testata “concorrente”:
      http://tinyurl.com/62nbswe
      http://tinyurl.com/5r3n54h

      Come vedi, si tratta di constatazioni oggettive, non di accanimento nei confronti del Corpo.
      Se poi, come da altri interventi sembra emergere, vi sono “altre ingerenze”, avete l’OBBLIGO di farle emergere !
      Oltre che un vostro diritto farle conoscere, per tutelare l’immagine di tanti lavoratori onesti (lo so basterebbe il primo sostantivo, ma non in Italia…), è un nostro DIRITTO di cittadini sapere come si muovono certi amministratori.

    39. vassily sortino scrive “la morte di ninetta, puta caso fosse stata vera, sarebbe stata una notizia”. puta caso? Vassily Sortino quando scrivi di queste cose ti affidi al caso? Boh.. Hai ribadito che la tua rubrica si occupa prevalentemente di gossip e provocazioni. Ben detto. Quindi non ti avventurare in terreni diversi, come quello della cronaca.

    40. mi rivolgo a chi gestisce il sito: sarebbe più corretto che la rettifica riguardante il mancato decesso di ninetta occupasse un nuovo post, piuttosto che aggiornare quello di due giorni fa. in questo modo la rettifica avrebbe più risalto e salterebbe subito agli occhi

    41. Jimmy crediamo che sia sufficiente così. Saluti.

    42. Invece di esere vagobuonisti e vagodimenticanti o ricotrdarti a tempo, potremmo invece di chiederci poi che fine possono fare persone come Ninetta chiedercelo prima.
      Esiste in realtà una strana discrasia, per cui uno che diventa barbone si é sottratto alla comunità civile, alla famiglia, alle istituzioni, che abbia scelto uno status di libertà, tale che le stesse comunità abbiamo scrupolo ad invaderlo.
      Credo ci siano cose da chiarire in questo. O i barboni, cosidetti hanno scelto di fare una vita di marginalità, e si infastidiscano ad essere reimmessi in contesti ordinari, e quindi l’unica cosa che protremmo fare come comunità é garantirgli una certa assistenza sanitraria, ma credo tramite croce rossa, visto lo status di scelta di cittadini oltre, che si scelgono.
      il discorso é davvero complesso.
      E’ c’é da ragionarci su, su davvero molti livelli..

    43. e vai Sortrino!!!! L’ennesima bufala!

    44. Marco…poi mi ricordi le altre….

    45. […] Pochi giorni dopo però, per ammissione dello stesso Sortino, si è scoperto che la “wikivassilata” era stata frutto della pubblicazione di una “vox populi”. Ninetta infatti, riposava si in […]

    46. […] contento di aver diffuso la notizia falsa della morte della clochard Ninetta, lo stesso blogger (che è persino giornalista) ha attribuito […]

    47. Sig. Wiki….docu la pregherei di non fare illazioni inutili sul movimento 5 stelle e sul sig Dragotto; parlo per me : io non sono adepto di nessuno; lei sostenga pure ciò che vuole ma la pregherei di non fare passare gli attivisti del movimento 5 stelle che sacrificano tempo ( prezioso ) per il bene della comunità con azioni di volontariato su svariati fronti, per invasati adoratori di Beppe Grillo!
      Di Grillo apprezziamo tante cose ma noi rappresentiamo unicamente noi stessi!
      Per ciò che riguarda i ” soldini” (che tascio! Mi dispiace ma se le chiama lei ) del sig Dragotto se li può “salare” per ciò che mi riguarda! Meno soldi ci sono in politica meglio è!
      Muovi palermo è apprezzabile per molte cose e molte attività che condividiamo!
      Il movimento 5 stelle però è un bene di tutti, un meraviglioso laboratorio di democrazia attiva e partecipata.
      Non tutto è oro colato per carità ma facciamo del nostro meglio per riavvicinare la gente e noi stessi alla politica ( quella vera ) ! Non ci faccia passare per quello che non siamo e piuttosto partecipi ad una nostra riunione e la smetta di dire sciocchezze.
      Apprezzo comunque la sincerità nel avvertirci che la strada per il movimento sarà tutta in salita! Ma siamo tanti e abbiamo la passione dalla nostra, ce la faremo senza i ” soldini ” di alcuno!
      Non si offenda ma ho deciso di risponderle solo per il fatto che non sto molto bene e sono insonne!
      E ci venga a trovare piuttosto…potrebbe aiutarci in qualche attività invece di dire cose inutili!
      Una su tutte.? La diffusione della cultura ” pro differenziata” e di ” rifiuti zero”.

    48. Quando scrissi il mio primo libro autobiografico cura per la malattia del Parkinson consigliantomi come terapia. Pur avendo un nome particolare Bonny diedi al libro il titolo “Il mio nome é Ninetta”inconsapevolmente era di Ninetta che volevo parlare?.per bizzarria del destino in contemporeneo scrissi un altro libro con il titolo “Il cartone dell’emarginata” storia di una barbona vissuta dentro un cartone. Ancora una volta è di Ninetta che volevo parlare? eppure sconoscevo la sua esistenza sono di Catania sposata con un palermitano. Non è bizzarro il destino?

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