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venerdì 19 apr
  • Micciché, Ninetta, il circolo dell’Odg, l’assorbente, la “piritiera”…

    WikiVas

    – 1 –

    Il movimento Forza del Sud di Gianfranco Micciché sta per entrare nella giunta Cammarata con due o tre assessori. Scriveva Gianfranco Micciché a settembre sul suo blog, dove attaccava in modo non troppo velato i giornalisti: «Possibile che io debba quasi ogni giorno smentire quello che scrivono i giornali siciliani? Loro, i giornalisti, imperterriti, continuano a scrivere fesserie ed io, imperterrito, sono costretto a confutarle, notizia su notizia, fesseria su fesseria…. Secondo qualche giornalista, io avrei incontrato Cammarata per concordare il rientro nella sua giunta…. Volete sapere la verità? Io non ho incontrato nessuno! Non abbiamo nessuna voglia di rientrare nella giunta Cammarata! Mi chiedo cosa passi mai nella testa di questi signori… Che mestiere è il loro? Fare informazione o fare i romanzieri? Né l’uno né l’altro… Sono solo dei barzellettieri». ONOREVOLE, QUI LE SOLUZIONI SONO DUE: O CHIEDERE SCUSA AI MIEI COLLEGHI…O FARE LA FIGURA DA CAPOCOMICO. P.S.: Peccato che sulle reti del Cavaliere non va più in onda La sai l’ultima…

    – 2 –

    Auto-WikiVas. Vassily Sortino in nome dell’organizzazione WikiVas è andato a fare visita a Ninetta in ospedale. Dopo averle chiesto perdono per avere raccontato la sua morte prima del tempo (vedi lo scorso WikiVas), la signora ha risposto: «Non ci ho capito molto, ma non lo fare più. Lassami rormere e batinni».

    – 3 –

    In città si è diffusa la voce che il sindaco Diego Cammarata sia in vacanza ai Caraibi. È falso.

    – 4 –

    Aprirà, presumibilmente il 15 giugno, il circolo della stampa “Mario Francese”, «ospitato – si legge in un foglio fatto pervenire qualche mese fa solo ad alcuni selezionati addetti dell’informazione – nella villa di via Bernini 52 confiscata alla mafia e assegnata all’Ordine dei giornalisti». Previsti tutti i comfort: piscina, baby parking, solarium, biblioteca, open bar… Il problema è solo uno: a oggi gli iscritti – da fonte ufficiosa – sono SOLAMENTE DIECI. Tenendo conto che i giornalisti in Sicilia sono più o meno cinquemila, l’operazione non sembra destinata a fare una buona fine.

    – 5 –

    E se una donna di Palermo o una turista si trovasse giusto “in quei giorni” senza assorbenti nella borsa o in tasca? Non vi preoccupate, potere recuperarne benissimo uno sul palo della luce tra via XX settembre e via Catania.

    Assorbente sul palo tra via XX settembre e via Catania

    – 6 –

    Auto-WikiVas (vintage). Stefania Blandeburgo e Vassily Sortino, presentatori della sezione artistica della manifestazione Se non ora quando? palermitana, attendono dal 13 febbraio che almeno una delle organizzatrici del movimento dica loro: «Grazie per avere retto il palco tre ore davanti a diecimila persone e averci dato una mano”. I due sanno già che non avranno questa soddisfazione. Perché? A distanza di quasi un mese si può raccontare che i “problemi tecnici” del loro show – che ha coinvolto noti artisti palermitani volontari – sono classificabili come “fuoco amico” (o “di amica”) messo in atto da alcune signore che non hanno gradito il successo del palco-artisti (lato via Maqueda) e del flop di quello politico (lato via Cavour). D’altra parte essere donne, anche militanti, non vuol dire necessariamente essere delle “madame”.

    – 7 –

    All’istituto psicopedagogico di Palermo siamo in pieno carnevale. Pensate che gli studenti passano le giornate a registrare col telefonino gli scherzi con le “piritiere”. E anche i prof. ci ridono sopra. Ah, l’educazione di una volta!

    WikiVas (dal siculo “vasate”) è un’organizzazione locale e senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo (e-mail), grazie a un contenitore (Rosalio) protetto da un potente sistema di facce di bronzo, piccole storie vere che altri media non hanno il tempo di raccontare. WikiVas più che di notizie vive di “rasche di pesce” e gossip, le cui fonti sono coperte da anonimato. L’organizzazione dichiara di verificare l’autenticità del materiale prima di pubblicarlo e di preservare l’anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella “fuga di notizie”. Alla fine il contenuto di WikiVas è tutta roba che non serve a un cazzo, ma almeno spera di strapparvi un amaro sorriso.

    WikiVas
  • 103 commenti a “Micciché, Ninetta, il circolo dell’Odg, l’assorbente, la “piritiera”…”

    1. Veramente interessante questo pezzo. Ma se non hai una news o un’indiscrezione, perché le pubblichi?
      Noiosissimo! Ma sempre meglio che lavorare, o no?

    2. Marco…visto che hai il tempo di passare da qui e commentare…stai lavorando? 🙂

    3. No, oggi sono libero 😉

    4. Un assorbente attaccato ad un palo lo vidi a suo tempo vicino all’ingresso della facoltà di Architettura (e per a suo tempo intendo oltre un anno fa… qualcuno si diverte così, insomma!)

    5. sarebbe dunque come dire che anche le 20.000 persone che hanno partecipato alla manifestazione del 13 febbraio aspettano il ringraziamento di Vassily Sortino e Stefania Blandeburgo per aver fatto in modo che salissero su un palco e si mettessero in mostra,per aver fatto da “pubblico, visto che a quanto pare non è stata da parte di Vassily Sortino e Stefania Blandeburgo una scelta CIVILE, POLITICA, un sostegno, una condivisione, ma un favore. E a chi sarebbe stato fatto questo favore, mi chiedo? Alla giustizia, alla dignità delle donne e di un intero paese? E’ inutile, questa terra non potrà risollevarsi mai. Si sta sempre a mendicare gratificazione personale, a fare tutto per un tornaconto, un ritorno. Ma di che stiamo parlando? Mi vergogno profondamente per questa dichiarazione, che getta merda su settimane di lavoro, libero, auto-tassato e gratuito. Mi vergogno profondamente di dover leggere il confronto/scontro tra palchi, questo un successo, quello un fallimento. Ma ci tengo a precisare una cosa. Che Vassily Sortino e Stefania Blandeburgo non si permettano di tirare in ballo gli artisti che hanno SCELTO di esibirsi il 13 febbraio in questa misera e squallida rivendicazione. Molti di loro sono miei amici, persone serissime che penso vomiteranno appena sapranno. Certo, essere donne militanti per fortuna non significa essere madame. E per fortuna dico io. Come essere personaggiucoli che solo perchè salgono su un palco e hanno il potere di un microfono si sentono superiori a 20.000 persne non significa, per fortuna, essere uomini o persone.

    6. mi corre l’obbligo di un’ultima precisazione. Siccome da nessuna assemblea o riunione organizzativa della manifestazione del 13 febbraio è mai venuta fuori una decisione condivisa (perchè sa, Vassily Sortino, in democrazia funziona così, le decisioni si condividono) relativamente ad avere lei, Vassily Sortino, come presenatore, ma è stata invece una iniziativa autonoma di Stefania Blandeburgo, mai comunicata e mai sottoposta ad approvazione, temo che i ringraziamenti che anela dovrebbe chiederli proprio a lei, a Stefania Blandeburgo, e a nessun altro. Stefania Blandeburgo, ha “scritturato” (per restare in tema a lei caro) lei. Ahahahahahahahahahh!

    7. Signora Alessandra…ha capito poco…a noi “personaggiucoli” basta un grazie e un sorriso (anche in privato)…ci accontentiamo di poco….E Noto che ha sorvolato sulla questione “problemi tecnici”…PS. Essere uomini è dire la verità…a me hanno insegnato così…Nessun favore…solo la verità…NB. E la prego di spiegare ai suoi amici artisti che si sono esibiti perché nessuna telecamera di nessun tg è passata dal palco-artisti a riprenderli. Io so che qualcuno delle madame dall’altro lato ha detto “riprendete solo noi, quegli altri non vi servono”…Poi vediamo chi sarà riempito di schizzi di vomito più pesanti…

    8. per me è un onore essere stato “scritturato”…l’uso negativo che lei fa di questa parola non sarà gradito dai suoui amici artisti…Se ha coraggio…racconti anche questo…Con umiltà…”lo scritturato”

    9. l’ennesima illazione, vedo. Il coraggio di cui lei blatera, forse lo ha dimenticato a casa. Il coraggio dell’umiltà, della lealtà, della coerenza. I problemi tecnici? Cosa si aspettava, il palco di sanremo? Si rende conto che sta di nuovo buttando merda su chi, gratuitamente, senza chiedere alcun ringraziamento o tornaconto, al contario di lei, si è fatto il culo dalle 9 del mattino per permettere anche a lei di salire su quel palco alle 11.30, fresco di sonno, di barba e di autografi? Non era uno spettacolo, magari le è sfuggito. Era una manifestazione politica. E libera. Le lezioni di libertà le hanno date le artiste, che hanno scelto di esibirsi da anonime, in rappresentanza di un’intera categoria. Al contrario di lei, come sta ampiamente dimostrando.
      PS: che vergogna, che tristezza… “riprendete solo qui”… ancora guerra, gara. Ok avete vinto voi, ha vinto lei. Contento? E con questo chiudo. Questa è gretta e pietosissima affermazione di esistenza da parte di chi, evidentemente, non riesce ad esistere in altro modo. Distinti saluti

    10. Sono veramente nauseata dalle affermazioni di Vassily.
      Ritengo che il sentire che solitamente spinge a partecipare a determinati eventi, ad organizzare qualcosa per una causa importante o semplicemente ritenuta tale, dovrebbe essere talmente radicato e profondo da trovare la propria giustificazione nella causa nobile o ancora meglio, nella massiccia e attiva partecipazione di chi il 13 c’era e c’era con il cuore.
      Inizia a cercare numeri e indirizzi delle 20.000 persone presenti perchè è a loro che va il ringraziamento.

      P.S. Direi che “personaggiucoli” è un pallido eufemismo rispetto a quello che penso io di determinate persone.

    11. vassyly ma ieccati sei un mercataro da strapazzo.

    12. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.

    13. sortino, credo non solo che nessuna/o ti debba ringraziare per essere salito su un palco il 13 febbraio, piuttosto si attendono le tue scuse.
      oppure la prossima volta lascia libero il palco a qualcuno di maggior spessore umano e intellettuale.

    14. Signora Alessandra…signora Daria e signora Maria…ecco cosa intendevo con il vostro non essere “madame”…la vostra scurrile favella ne è un buon esempio…

    15. alessandra e daria non sono state affatto scurrili, hanno semplicemente espresso il prorio disappunto. sono state fin troppo educate!
      maria è stata più esplicita.
      saluti

    16. Stalker…non ci siamo capiti…io sono stato educato che qualsiasi cosa uno “faccia”…nel bene e nel male…è bene dirgli “grazie”…Che comprendo in Sicilia avere un senso “mafioso”…ma in questo caso è come dire: “Oh…bella fratello…sei dei nostri”. Che ne so…io a tutti quelli che sono saliti su quel palco ho detto a uno a uno grazie o live o in privato…Qui c’è il dare per scontato che pesda…e fa cafone…

    17. Non credo di essere stata assolutamente scurrile, ti riferisci a qualche espressione in particolare?

    18. Io ritengo sia da “cafone” oltre che fastidiosamente spocchioso, l’atteggiamento di chi in quelle circostante (particolari, come ho detto, vista la motivazione che ha spinto la gente in piazza) pretende di essere ringraziato.

    19. non “pretendo” Daria…non sono nessuno per pretendere…Sarebbe stato piacevole….umano…di sinistra Tu, Daria, se inizi a starnutire per strada e qualcuno ti porge un fazzoletto…lo prendi e vai via? O gli dici grazie? O magari gli strappi via tutti gli Scottex?

    20. vassily, e allora comincia a ringraziare un* per un* tutte le persone che sono scese in piazza, e in particolare quelle che ti hanno fatto salire su quel palco…ne avrai per un bel po’! se c’è qui un atteggiamento mafi*so, quello è solo il tuo!
      se mai ti incontrerò faro cadere il mio fazzolettino ricamato per terra, e se tu me lo raccoglierai, ti ringrazierò sbattendo le ciglia, e ti gaurderò in tralice, regalandoti un timido e sfrontato sorriso….forse così mi chiamerai madame…

    21. Ho letto la rubrica di Vassily, come faccio sempre da quando è nata. Sarò sincero: ne potrei fare a meno, così come potrei fare a meno dello smartphone.
      Però mi piace, quindi continuo a leggerla.

      Non tesserò alcun elogio nè dell’autore nè del pezzo in questione.
      Mi limito a una riflessione: è da parecchio tempo che l’uomo Vassily (molto prima del giornalista) è sotto attacco: lo si scorge dai commenti piccati che gli vengono rivolti.

      Il suo stile è spesso provocatorio, ma non più di tanto. Ha il difetto, neanche tanto oscuro, di dire e scrivere ciò che pensa. A volte, ciò sembra disturbare il pubblico, il lettore e (sic!) i destinatari dei suoi interventi.

      Criticare il pezzo, attaccare le sue idee o i modi ch’egli usa per esternarle, non è un onere del lettore, ma un suo preciso dovere.
      Nulla quaestio, dunque, sulle critiche in questione.

      Ciò che però fa riflettere il sottoscritto è l’utilizzo di parole quali “nausea”, “personaggiucoli”, parole forti che a mio modesto avviso vanno oltre quello che dovrebbe essere un civile confronto fra un giornalista e il lettore.

      In me alberga il legittimo sospetto che nelle critiche rivolte a un giornalista che grida rispetto vi sia qualcosa di più profondo, qualcosa che prescinda dalle sue idee.

      Ho l’impressione e il fondato dubbio che ciò a cui assisto da giorni sia il più classico degli attacchi personali.

      Si aspettava un timido “grazie” e si rammaricava di non averlo ricevuto. Ha ricevuto insulti per averlo chiesto. Peccato.

      Spero di non aver offeso l’intelligenza di nessuno e mi congedo.

      Alessandro Frasca, lettore di Wikivas

    22. Beh, il fatto che tu dica che attendi invano un ringraziamento dal 13 febbraio, a mio avviso, significa che te lo aspetti, che lo pretendi.
      Per quanto riguarda la storia del fazzoletto, solitamente chi compie un gesto altruistico e disinteressato non si aspetta inchini e riverenze.
      Probabilmente se fosse stata veramente la “causa nobile” a portarti su quel palco non ci sarebbe stato “grazie” paragonabile alla massiccia partecipazione della gente.
      Evidentemente ti sei goduto un momento di gloria condito da esigenze di ringraziamenti…Bah!

    23. La verità? Ho seguito con grande entusiasmo la manifestazione e i suoi preparativi, ma mi dispiace davvero tanto cogliere tanta durezza (per non usare altri temini…) nei confronti di Vassily.
      Mi è parso di capire, e correggetemi se sbaglio, che Vassily non si è proposto come presentatore fin dalla prima ora, al contrario gli è stato chiesto di collaborare dedicando, a titolo gratuito, parte del proprio tempo e della propria professionalità, per qualcosa (la conduzione davanti a migliaia di persone) che oggettivamente non è uno scherzo da ragazzi.
      In questo caso un ringraziamento, anche in privato, mi sembra quantomeno segno di buona educazione (che poi la sua partecipazione sia stata l’esito di una decisione condivisa o meno, questo a lui non deve importare).
      In televisione le conduzioni si pagano fior di quattrini, e nessuno si sognerebbe mai di negare un cachet a un professionista perché “tanto si è messo in mostra”…

    24. Daria, mi rivolgo a lei per un breve commento.
      Spesso mi è capitato di partecipare a eventi come quello di cui state discutendo, stando dalla parte dell’organizzazione.
      E’ vero, non lo si fa per un grazie. Il vero grazie è rappresentato dalle migliaia (a volte solo decine, credimi) delle persone che condividono la passione per un’idea, per un progetto, per un unico scopo.
      A volte, però, è davvero avvilente quando non si riesce a ottenere neanche un piccolo ringraziamento per il lavoro svolto. A me è capitato e ho cercato di inghiottire qualche boccone amaro, specie quando mi sono accorto che il lavoro svolto gratuitamente e con passione veniva dimenticato e archiviato.
      Magari sono stato in silenzio e non ho esternato il mio disappunto. Capendo cosa significa, provo a comprendere il legittimo rammarico di Vassily nel veder coperto il proprio lavoro da maschere di indifferenza: non mi riferisco alle migliaia di persone che hanno organizzato la manifestazione ma a chi magari avrebbe potuto far gruppo molto meglio di come si è fatto.
      Non voglio entrare nel merito perchè in piazza non c’ero e parlerei di cose per sentito dire.
      Però rimane ciò che ho detto, Daria. E’ il grido di un uomo che chiede rispetto, un giusto rispetto per avere contribuito, insieme a tante donne e a tanti uomini di buona volontà, alla buona riuscita di una manifestazione.

    25. Compà qual è il probbrema?
      Grazie.
      Grazie compà. Dire grazie non costa nulla. Io ti ringrazio perché sei toppo dieci, perché sei un grande professionista e picchì, 4 anni fa, facisti ridiri a me’ figghia dopo che pianse tre quarti d’ora. (tra l’altro non te l’ho mai detto)
      Vassy, grazie per le tue santissime e sacrissime minchiate. Minchiate che sono sacre e sante alla stessa stregua dei diritti civili e politici. E non per la minchiata in sé ma perché ci sia sempre, nel mondo creato, il diritto/dovere ringraziare qualcuno perché con la sua megaminchiata ha strappato un sorriso di curiosità.
      Compà la frase di Ninetta è MI CI DI A LE. Ma soprattutto è MI CI DI ALE perché NInetta aveva il suo sacrissimo diritto di dirtela…

    26. Frasca, vorrei farti notare che la manifestazione del 13 febbraio è nata dal basso, in maniera del tutto orizzontale, da migliaia e migliaia di donne che hanno detto BASTA!
      il mio ringraziamento va a loro e solo a loro.
      le paturnie egotiche di Sortino mi sembrano del tutto ridicole.

    27. ….e se devo ringraziare qualcuno, preferisco ringraziare Concita De Gregorio, giornalista seria e preparata!
      le sagre e i piagnistei li lascio ad altri…..

    28. Sarebbe stato opportuno metterlo anche sulla pagina del gruppo “se non ora quando” il suo commento, sig. Vassily. Ma tranquillo l’ho fatto io, Sarebbe imperdonabile che le dirette interessate non fossero al corrente di un capolavoro come solo lei sa confezionare. A caccia di pubblicità? Siamo alle solite, prima con radio 100 passi ora con la sua performance sul palco di “se non ora quando”. Quindi vuole essere ringraziato? Di cosa? Davvero, non lo capisco. Lei accetta di “presentare” (e non entro nel merito della qualità della sua performance, ma lei è presentatore? Tipo Corrado? Nunzio Filogamo? Mike Bongiorno?) in uno spettacolo che voleva essere gioioso, dove si condividevano le proprie abilità al servizio di un pubblico festante, felice di incontrarsi in una giornta straordinaria, dove nessuno ha mai detto sono il capo. Un momento di condivisione straordinaria che vede tutti partecipi senza altro scopo che denunciare con la propria presenza la voglia di dire basta. E diciamolo, basta anche a personaggi come lei, di cui ne abbiamo piene le tasche.

    29. @ Alessandro Frasca; mi fa specie, fuori da ogni polemica, che lei consideri offensive o di cattivo gusto parole come “personaggiucoli” o addirittura “nausea”. Che lei non consideri cioè altrettanto offensive le parole di Vassily Sortino su noi “madame”. Che lei consideri quasi doveroso aspettarsi un ringraziamento solo per il fatto di aver partecipato ad una manifestazione politica. Mi fa specie che lei parli di aver spostato, da parte nostra, il discorso sul piano personale, quando è chiaro ed evidente a tutti che il primo ad averlo fatto è stato proprio Vassily Sortino. Non parlava forse proprio alle organizzatrici madame? Le parole sono pietre, caro Alessandro Frasca. Pietre per tutti, non ad uso e consumo di vittime dell’ultima ora. Di manie di protagonismo, di chi pensa di poter pontificare all’alto di una rubrica. E per finire, Alessandro Frasca, rivendico, e mi perdoni se sto osando tanto, lo stesso diritto che lei così democraticamente difende per Vassily Sortino, ossia il diritto di dissentire, avere un’opinione contraria e persino (dio mi perdoni!) incazzarmi.

    30. Il post di Sortino era decisamente fiacco, fortunatamente i commenti hanno reso la cosa esilarante. Per rimanere in tema: grazie a tutti.

    31. Al mio paese si dice…”vedi che l’hai scafazzata!”

    32. PEr gent.le VassilY :
      Non pare nobile mossa esprimere cosi’ pubblicamente lamentele in merito alla presunta dimenticanza dei ringraziamenti ufficiali.
      Sembra anche un po’ fuori luogo.Ci si dovrebbe ringraziare a vicenda tutti per la bella manifestazione.
      Io spero presto di vederne realizzate altre e partecipare.Soprattutto in momenti cruciali e importanti quali quelli che verranno .

    33. x Alessandra Notarbartolo

      Sono lieto che lei abbia colto il mio neanche tanto velato invito alla moderazione dei toni: il garbo con cui mi rivolge il suo pensiero ne è testimonianza e ciò mi conforta.

      Ho letto con attenzione il suo ultimo intervento e provo a comprendere anche il suo dissapore, provando a non sospettare, come ho fatto in precedenza, che dietro le critiche forti rivolte a Vassily Sortino vi sia qualcosa di personale.

      Capisco il suo punto di vista, pur non ritenendo offensivo l’epiteto “madame”. Certo sarebbe sciocco da parte mia fare una classifica di ciò che andrebbe valutato come insulto e ciò che non lo meriterebbe.

      Di certo mi sono fatto un’idea e non l’ho ancora mutata. Rimane il fatto che alla base della discussione ci sia stato uno sfogo a mio modo di vedere legittimo e una controcritica eccessiva.

      Se però si rimane nel campo delle idee e delle critiche, queste ultime ben vengano. Sono il sale della democrazia, quella che tutti voi difendevate in piazza. Ecco, proviamo a fare uno sforzo, tutti insieme, perchè i dissapori, gli equivoci, gli sfoghi e le critiche non diventino uno dei tanti mezzi di propaganda di chi manifestazioni di piazza del genere vorrebbe su un altro pianeta.

      Ciò che vi unisce (e fra voi metto anche Vassily Sortino e il sottoscritto) non dovrebbe mai cedere il passo a ciò che ci divide nel quotidiano, compresi i problemi che nascono prima, durante e dopo l’organizzazione di una manifestazione.

      Mi auguro possiate sostenere in futuro questa rubrica come fonte di approfondimento e di condivisione.

      Con tanto affetto e simpatia,
      Alessandro

    34. “Domandare è lecito, rispondere e cortesia” e non trovo che ci sia nulla di male nell’avere il “coraggio” di dire: “guarda che io in questo percorso, in quest’evento ci sono stato anch’io esisto ancora… ohiiii… ti ricordi di me?”
      E, francamente, ottenere come risultato non dico una risposta positiva o una non risposta ma piuttosto l’innescarsi di polemiche su polemiche mi fa pensare che qualcuna avesse da parte del carbone bagnato.
      Certe volte ho l’impressione che il valore di un sorriso, di una pacca sulle spalle, di una parola di sei misere letterine – GRAZIE – siano, nella società moderna, in via d’estinzione e questo, in generale, dispiace perché è la cosa che più di ogni altra fa passare il “prio” di fare le cose in cui si crede.
      Nonostante ciò a Sortino rimprovero di avere utilizzato per fini “privati” la rubrica WikiVas: potevano esserci altri modi per far arrivare questo suo malessere interiore alla/e persona/e interessata/e e con risultati probabilmente (?) migliori.
      GRAZIE per l’attenzione.

    35. Bah… a prescindere dalle lotte fraticide che portano fiumi di inutili parole e dispute poco fruttuose.. da organizzatore di un evento mi pongo il problema di “ricompensare” che lavora per me.. essendo qualcosa no-profit lo faccio con un grazie e un sorriso.. mi pare buona creanza. Piccoli particolari che riempiono di gratificazione chi condivide un’esperienza.. o un lavoro.. Sono norme di attenzione verso l’altro.. purtoppo la superficialità non sempre consente di applicarle.. Saluti

    36. Frasca, la sua retorica è degna dei migliori portaborse, uffici stampa o aspiranti giornalisti embedded . E’ perfetto così, non cambi di una virgola.

    37. Ho partecipato alla manifestazione ed è stato impossibile nn notare la differenza tra i due palchi. Da un lato il palco delle madame, come magari punzecchiando le chiama vassily, dall’altro i giovani, gli artisti. Da un palco i discorsi ( ma quante parole!!!) di chi la propria rivoluzione umana l’ha fatta, le conquiste le ha raggiunte.
      Sull’altro palco invece la rivoluzione intesa come grande festa, i giovani con un presente incerto ed un futuro che è un grande boh! Però c’era colore, c’era musica, c’era vita, c’era creativita. C’era la voglia di chi vuole esserci ogni giorno, di chi ogni giorno si ostina a credere che essere musicisti o attori o giornalisti sia un mestiere e che come tale venga retribuito. E magari ha pure passato pomeriggi interi a studiare e si sente offeso dalle Ruby e Noemi di turno. C’erano due ragazzi che tra un microfono che fischiava e una cassa che saltava, stavano sul palco ad intrattenere il pubblico e mettevano un pò di ordine tra un gioioso casino. <io dico loro grazie, perchè so cosa significa organizzare un evento, sbattersi perchè tutto vada bene dall'inizio alla fine. <perchè so cosa significa lavorare gratis la domenica ( oltre che per il resto della settimana). Dico grazie a Vassily e a Stefania perchè come loro ho poco più di 30 anni ed insieme a loro su quel palco il 13 febbraio son salita anch' io!

    38. Ho letto più volte i post e il pezzo scritto da Vassily. Ma cosa ci sarebbe di così tanto offensivo e nauseabondo? Cosa ci sarà mai di male nel chiedere un grazie? Questi falsi intellettualismi di sinistra mi hanno stancata, sono quelli che hanno fatto dividere e crollare la sinistra in Italia. Il modo di fare opposizione? Attaccare. Non costruire insieme, no. Attaccare.
      Manie di protagonismo? Personaggetti? Pretenziosità? Quindi, ora è tutto dovuto? Pensate davvero che Vassily voglia un grazie per un qualche motivo recondito? Oppure lo gradirebbe perchè capirebbe che il suo lavoro è stato apprezzato, perchè ha dato anche lui un contributo.
      Tutti possiamo non concordare, tutti possiamo controbattere, ma certe affermazioni devono avere fondatezza e un po’ di spirito critico, autocritico.
      Mi stupisco sempre, non c’è nulla da fare. Incredibile. Siete riusciti a banalizzare la richiesta di un grazie fine a se stesso, senza torna conto, senza dietrologie.
      Vassily può piacere o no, ma come tutti (mi riferisco ad un punto di vista giornalistico). Ma le offese personali mi sembrano eccessive.
      Se conoscete Vassily comprendereste che se lui ha partecipato alla manifestazione per puro spirito solidale, per una condivisione di intenti, per un’unione e condivisioni di idee. Ma comprendo bene che quando qualcuno “addita” un altro in pubblica piazza ci sono le sommosse opinabili.
      Neanche un grazie…però lo pretendete dal datore di lavoro quando svolgete un buon lavoro. Lo ricercate nel cliente quando gli presentate il conto, no? Un po’ di onesta, per favore.

    39. anna, quel giorno sono scese in piazza un milione di donne e anche uomini, e nessuno ha chiesto un grazie o ai vicini o al datore di lavoro.
      sui palchi sono saliti negli anni personalità ben più importanti del caro sortino, e da nessuno ho mai sentito una richiesta così pusillanime, e tanto meno li ho sentiti fare dei distinguo così piccini tra un palco e l’altro.
      semplicemnte c’erano, perchè lo ritenevano necassario e vitale!!!!!!!!!!

    40. ma il milione di uomini e donne non facevano i presentatori.. Ruolo che è un lavoro che in una società civile (qualora non si trattasse di manifestazioni no profit) viene retribuito..

    41. C’ero pure io in piazza ed ero in compagnia del mio cane femmina. Ma cosa ti fa pensare che ci sia qualcosa in più di una provocazione? La gente ora mai si sente tirata in causa quando legge provocazioni e allora attacca. Il dialogo dove lo mettiamo? Io direi grazie, come ho fatto, a tutti, quindi anche a Sortino. Dico grazie a chi ha parlato, dico grazie a chi ha montato i cavi, a chi ha portato il service e chi ha investito tempo nella realizzazione della manifestazione. Nessuno lo ha chiesto perchè in molti già lo ricevevano, loro stessi ringraziavano chi aveva organizzato. Ma chi organizza ringrazia chi ha collaborato?
      Mi pare pure assurdo dovere motivare un grazie pulito! Mi contraddico da sola, perchè mi stupisco ma non posso fare a meno di non condividere.
      In ogni caso, non mi sembra neanche che Vassily abbia millantato una posizione sociale superiore ad altri, non mi pare che abbia la spocchia da molti descritta.
      In effetti io non ho mai sentito richiedere un grazie, forse perchè queste persone “più importanti”, come le chiami tu, già avevano ricevuto il loro ringraziamento.
      Ma è così difficile dire grazie?

    42. cara stalker, nessuno ha chiesto un “grazie” (concordo con steny che è in fase si estinzione) perchè forse gli è stato dato SENZA bisogno di chiederlo, come si usa tra persone civili, del resto.

    43. Lavoro??? Lavoro??? Show??? Ma stiamo parlando di una manifestazione politica!!! E di quali organizzatori parlate che chiedono di lavorare la domenica??? Organizzazione dal basso, orizzontale, trasversale, senza alcun culo parato dai partiti.Autotassata, ecco perchè le casse saltavano. Chi ha chiesto il suolo pubblico in assessorato, chi il permesso alla sovrintendenza, chi alla Digos, chi si è sbattuto per le pedane, chi era là alle 9 per montare l’amplificazione, chi ha presentato.
      Anzi, per la verità se proprio la vogliamo dire tutta, il presentatore Sortino è stato l’unico che non si sia autotassato di 10 euro, come tutti gli altri che hanno collaborato, tutti, hanno fatto. Perchè si chiamano battaglie civili, manifestazioni politiche, impegno collettivo, responsabilità condivise. Altro che lavoro… Resto basita, senza parole. E come mai nessuno osa fare la fatidica domanda? A chi ha detto grazie per la meravigliosa organizzazione il signor Sortino? E ribadisco, da Madama quale sono, che Stefania Blandeburgo è stata una delle madame organizzatrici. C’è qualcosa che non mi torna, o sono pazza io o l’italiano è diventato un optional qui.

    44. Ma, secondo voi, in quali città, tra quelle che hanno organizzato per il 13 febbraio, si è svolta una discussione surreale come questa? Palchi contrapposti, boicottaggi, grazie, prego, scusi, tornerò. Tanta gente, in tutta Italia, anche nomi molto noti, ha lavorato sodo per un appuntamento come quello senza avanzare nessuna pretesa. Ma che cavolo di polemica è questa? M(izzica) quanto siamo scarsi e provinciali.

    45. Guardi Notarbartolo…siccome ho la lista ancora…io conservo tutto…le faccio l’elenco come Saviano.
      1) l piazza l’ha chiesta rifondazione alla Digos
      2) i palchi li han forniti Pino Apprendi e Rosario Filoramo
      3) il materiale acustico i Candelai e il Malussene
      4) A me i 10 euro non li ha chiesti nessuno. La prossima volta che la incontro…se si mostra col suo bel visino…sarei anche felice di dargliene 20…O di regararle un paio di confezioni di Lansoprazolo da 30…lei ne ha tanto bisogno 🙂 (accetti la battuta di uno scritturato)

    46. @mah! che ti devo dire….
      abbamo un sortino in veste burlesque?
      e allora ringraziamo l’unica madame presente in quel 13 febbraio. 😉
      (cose da pazzi…passo)

    47. @ stalker, se non dicevi nulla e “ta chiantavi” facevi piu figura.
      Bella la lotta di classe, credendo di far parte della casta cui tutto è dovuto, ma non è così!
      Ai posteri…

    48. a margine:
      http://www.repubblica.it/politica/2011/03/07/news/mamme_maitresse-13273980/?ref=HREC1-1
      *
      anche di questo stiamo parliando.
      se qualchuno ancora chiede un grazie per essere stato su un palco, è meglio che non si faccia più vedere.
      e mò sono pure un po’ schifata da tanta idiozia.
      buonanotte
      e buona fortuna

    49. per la cronaca: non c’ero e non conosco personalmente nessuno, ne da una parte, ne dall’altra, se non qua su rosalio. Mi sono intrippato qua solo perché credo che un minimo d’educazione sia, ogni tanto, opportuna. In una squadra ci si sorregge e ci si incoraggia. Vassily credeva di essere in una squadra, credeva…
      Illuso.
      good night!

    50. @mah! posso anche non dire più nulla, temo che tu però non avresti più argomenti, visto che ti ho sempre letto a criticare commenti altrui come una zecca, e mai per esprimere un tuo parere.
      @seat, hai proprio ragione.

    51. vassily, le tue battutine e i tuoi elenchi non fanno che confermare quanto detto.
      niente di personale, se non fossi un “giornalista” ma un semplice verduraio (senza offesa alla categoria) mi staresti anche simpatico.

    52. stalker…ancora dobbiamo capire tuti quanti quello che sei…sarebbe bello 🙂

    53. vassily, io sputazzo solo qualche commento in qualche blog, e non pretendo ringraziamenti, io non sono un c**zo, e manco mi interssa esserlo.
      tu sei una vergogna per tanti giornalisti che sputano sangue e consumano scarpe, e che magari non hanno neanche il tesserino, perchè ad andare per sagre gli faceva schifo o non gli interessava.
      c’è una bella differenza.
      ringrazia tu ogni giorno che ti svegli piuttosto.

    54. sei lo specchio della sicilia più becera e provinciale, purtroppo tronfia…ahimè.

    55. Stalker…non hai risposto alla mia domanda…Io ancora devo capire quando ho scritto di sgre nella mia vita…e poi cosa c’è di male a scriverne? Molto mafiogena la frase: “Ringrazia tu ogni giorno che ti svegli”…fa molto Vito Corleone

    56. in questo post hai scritto di cose di cui ti dovresti pulire la bocca (solo a palermo, e lo dico a malincuore, ti avrebbero dato un palco)
      *
      di assorbenti sui pali
      *
      della povera ninetta che la prossima volta controlla prima di scrivere cazzare
      *
      e qualche altra “amenità” che è il minimo sindacale (ieri su lombardo “presa diretta” ci è andata giù davvero pesante)
      *
      fai il dagospia di provincia, ma ti supplico, stai un po’ più basso!

    57. …che per arrivare vagamente a Wikileaks ne hai da pedalare!!!

    58. “Ringrazia tu ogni giorno che ti svegli”…
      nessuna mafiosità!
      devi solo ringraziare la stella che protegge i mediocri.
      tutto qui

    59. Stalker…WikiVas è una parodia…ti ricordi? “Alla fine il contenuto di WikiVas è tutta roba che non serve a un cazzo, ma almeno spera di strapparvi un amaro sorriso”.

    60. quoto @alessandra notarbartolo. e grande stima.

    61. cara stalker la sua aggressività e arroganza non la rendono migliore di quello che accusa. Ci dia qualche segno di stile, per favore, altrimenti avrà blaterato invano.
      Inoltre,questa rubrica è abbastanza ironica e si fa prendere con la giusta leggerezza che merita, senza tante spiegazioni.
      Ma se lei giudica un giornalista di sagre una persona che scrive di cultura e spettacolo siamo perduti, ma io ho ancora una speranza che lei possa cambiare…

    62. wow, Noblesse oblige!
      Come zecca avrò criticato ma non puoi dire che il mio pensiero non si evinca.
      O forse non facendo parte di un certo gruppo il mio intervento (come quello di altri) è banale e noioso a prescindere, come diceva Totò?
      Ma credo che altri abbiano capito, e non solo i miei post.
      Ti faccio un riassunto del mio pensiero: credo che vassily, da uomo o se preferisci da maschio, come tale è avvezzo a lavorare in squadra, che ha le sue regole! ci si aiuta, ci si incita, ci si consiglia… ci si ringrazia.
      questo non è avvenuto e lui si è lamentato. Giustamente.
      per quanto riguarda il post mia ha incuriosito e l’ho letto. Nulla di che ma buona l’idea.
      Bene così?
      la zecca.
      PS: mi piace, così faccio contento pure manuelo. Grazie.

    63. un altro potraborse
      prego, si accomodi….

    64. @varanasif, “cultura” è parola ingombrante, ma ormai ci si essufà a tutto 😉
      lei è per caso parente?
      *
      credo davvero di non aver più niente da aggiungere.
      a voi azzuparvi tutte le WikiVasate, e la bavetta sciugatevela altrove eh!!!
      statevi buno guagliò……

    65. Dato che non mi spiego rimuoverò ulteriori commenti non rispettosi e da chat. Saluti.

    66. la lista… se fosse un vero giornalista, si informerebbe e controllerebbe le fonti, invece che sparare nel mucchio. Si rischia di fare figure a dir poco di merda. La lista: Rifondazione ha chiesto il palco perchè non si poteva chiedere a titolo personale, come invece è stato possibile fare per la Sovrintendenza e la Digos. L’autotassazione, alla quale Sortino non ha mai partecipato, (chiedere? perchè, c’è bisogno di chiedere?) ha permesso che venissero rimborsati a Rifondazione tutto gli oneri relativi alla richiesta. Le pedane sono state fornite dal Comune di Palermo, ed anche in questo caso l’autotassazione, alla quale Sortino non ha mai partecipato, ha permesso di pagarne il trasporto, unico onere chiesto dal Comune. L’amplificazione è stata fornita dal Malaussene e dal Left (i Candelai??? ma a quale manifestazione ha partecipato, Sortino?)a titolo gratuito e gioioso. Forse ogni tanto a stare zitti si guadagna un po’ di credibilità in più.
      @ Rosalio: operare censure è un compito arduo, e bisogna assumersi la responsabilità di farlo fino in fondo, non escludendo i parrocciani dal taglio. Dire “incontriamoci e mi mostri il suo bel visino” temo per voi sia una minaccia mafiosa a tutti gli effetti,. E i post che sono seguiti erano una risposta. Trovo estremamente scorretto aver cancellato i post seguenti e lasciato invece quello. Ma tant’è, così è stato. Detto questo, la madama vi saluta. 20.000 persone hanno parlato per tutti noi, per fortuna.

    67. Rifondazione ha chiesto LA PIAZZA, non il palco, chiedo scusa del refuso

    68. Ci terrei tantissimo ad incontrarla sig. sortino, quei venti euro mi servoo proprio, mi può dire dove e quando?

      Questo è censurabile? credo di no, mi sono ricreduto sono un fan sfegatato. voglio l’autografo e i venti euro

    69. Noto un livore incredibile in certi commentatori…rosicano su tutto e con tutti e trovano sfogo solo battibeccando sui forum ed elargendo le loro “perle” di saggezza agli altri utenti.

    70. Madama Notarbartolo, io non so cosa lei fa, ma io sono un giornalista. E quella lista di persone da ringrziare…me l’avete fornita voi. Poi non sapevo che la mentalità “sovietica” comportasse l’autotassazione. La prossima volta fornirò il doppio e siamo pari…Ma poi lei fa tutte ste discussioni pi 10 euro? Un po’ pitorfesco come atteggiamento 🙂

    71. Livore? Rosicamento? Vassily è un provocatore e si merita una boffa niente di più, e non penso di essere lontano dalla realtà quando dico che l’avrà. E quando l’avrà dirà “Attentato!!!!!” Questi comunisti di merda (frase che ha gentilmente elargito in occasione di una sua performance a radio cento passi) mi hanno dato una boffa.

    72. Penso che un piccolissimo grazie Vassily aveva il sacrosanto diritto di avercelo …..e suppongo e spero che almeno uno lo abbia ricevuto ….quello basta anche perchè nei gruppi orizzontali è difficile verificare se si è ringraziato o meno ogni singolo partecipante alla organizzazione; penso anche che chiunque abbia partecipato regalando il rpoprio tempo avesse diritto ad un piccolo ringraziamento; io non c’ero ma dico che Vassily non aveva diritto di chiedere o di lamentassi del mancato ringraziamento.

      Faccio parte del comitato organizzatore della manifestazione del 16 aprile che si snoderà tra palazzo di giustizia e piazza Verdi a palermo a sostegno dei magistrati antimafia ” uniti tra noi uniti per voi” e francamente tutte queste polemiche mi sembrano assurde! Se si ha il piacere di prestare la propria professionalità per un fine nobile, bene! Se no, fa lo stesso! Non si ha diritto di pretendere nulla credo; é umano attendersi delle gratificazioni, non ci trovo nulla di disgustoso; non credo peró sia giusto approfittare di strumenti di informazione da una posizione di privilegio per lamentarci di non averne raccolta! Bastino a Vassily gli applausi che in mancanza di piccioli sono il più grande compenso per un artista!
      Sono un architetto, non sono un artista (anche se Vitruvio diceva che l’architettura è la prima delle arti) ma per sensibilità mi sento vicino a tutti coloro che con il loro lavoro da artista campano a stento a prescindere dal livello raggiunto!
      Vassily quello è un problema culturale mondiale non è con chi non ti ha ringraziato che ti devi lamentare ma con intere generazioni di amministratori che hanno svilito il mondo dell’arte a un bracciantato cui attingere solo quando ve ne é assoluto bisogno e possibilmente non pagandolo e non promuovendone altre espressioni se non quelle legate all’auto celebrazione del politico di turno.
      In paesi come la Spagna ed il Portogallo ma anche in Francia gli artisti (compresi gli architetti) sono visti come persone da ammirare …e vengono …oltre che ringraziati anche pagati!
      In ogni caso Vassily se non hai ricevuto ringraziamenti prima è assurdo che a freddo tu te ne lamenti; la prossima volta se ti pesa così tanto il mancato ringraziamento non prestare la tua ” arte” così poi non dovrai lamentarti con nessuno!

    73. Una grande manifestazione politica. Non deciso dagli organizzatori qualcuno viene chiamato a presentare. Si presume che abbia accettato perchè condivide le ragioni della manifestazione. E allora perchè aspettarsi ringraziamenti?

    74. Perché Mamborso? Perché si chiama educazione. La manifestazione se era “politica” mi dispiace…perché per il mio ruolo non dovrei partecipare a manifestazioni politiche…Io credevo fosse una manifestazione di civiltà…per dire no a donne che hanno fatto del “tempio” del corpo qualcosa da violare. Ma noto che quando le grandi idee hanno le basi di burro…o di fanghiglia…Appena evidenzi un’ipocrisia salta il tappo del vaso di pandora…

    75. presentatore sortino, “voi” chi? Nessuno dell’organizzazione ha condiviso quei ringraziamenti, per giunta sbagliati. Ops, forse glieli ha forniti Stefania Blandeburgo? Bene, delle due l’una. O la madama in questione fa parte dell’organizzazione e quindi fornisce liste di ringraziamenti (sbagliate, ma questa è un’altra storia, che fa il paio con le altre decisioni non-condivise prese dalla madama in questione), e quindi doveva ringraziarla in quanto unica artefice della sua “scrittura”(per cui quali altri ringraziamenti “avanza”, presentatore sortino?), o la madama in questione non fa parte dell’organizzazione e dunque quella lista non ha alcun valore. Elementare, sortino, elementare.

    76. dall’altro lato del margine, sempre per ricordare di cosa e di chi stiamo parlando:
      http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?12761

      (anche se dubito che tutti capiranno il vero significato dei tre puntini di sospensione.)
      buon appetito.

    77. Nella mente della Notarbartolo sono passato da “scritturato” a “presentatore”…è una evoluzione 🙂

    78. VAssily:parlando cosi’ complichi peggiorando la tua posizione dimostrando di non essere entrato per nulla nello spirito delle cose..LA maaaanifestazione,pur apartitica era decisamente politica ed evidentemente contro UN CERTO MODO e MONDO di far politica e partitica.
      Dopo cio’ che tu hai detto anch’io ritengo che la prossima volta sarebbe meglio che tu partecipassi ,se lo desideri,da semplice sostenitore oppure che ti astenessi,con reciproco rispetto ,anche delle tue considerazioni.

    79. niente Folklorista, non c’è niente da fare, non sa cosa significa “Politica”. E’ tutto qui il problema. Fa la differenza con “civile”, come se la civiltà non facesse parte della politica, e la politica della civiltà. E intendo il significato etimologico di politica, la storia, la pienezza. Ma non ce n’è, è inutile. Lui quella mattina si è alzato per andare a presentare il suo show, poteva stare là come in qualsiasi altra piazza a presentare, chessò, gigi finizio. Uguaglio era per lui. Abbiamo chiarito il quibus.

    80. vassy se mi dai 10 euro ti dico prego

    81. Madamina Notarbartolo dovrebbe imparare il rispetto per chi fa i mestieri che non sono consoni al suo…vedi Gigi Finizio…Che le ha fatto di male tale signore? Facendo così si mostra molto classista e poco di sinistra…Quasi razzista direi. Ma lei non può essere così. O forse lo è? Si guardi dentro… Per fare politica bisogna essere “di parte”…Io non sono di parte…se parliamo di partiti. Sono di parte se parliamo di come rispettare il proprio essere e io sul palco andavo contro le donne che hanno tradito chi ha combattutto per certi diritti…non per le “squarciagoliste” come lei. Se ero lì, non l’ho fatto per uno show “a proposito…ha sentito una sola parola delle mie prima di definirlo tale?)…e io in genere faccio il giornalista e non lo showman…E se salgo su un palco…lo faccio con gente allegra, che non rivendica…e che alla fine ti dice GRAZIE…

    82. “E se salgo su un palco…lo faccio con gente allegra, che non rivendica…e che alla fine ti dice GRAZIE…”
      Vassily, ma se sono due giorni che stai ammorbando rivendicando un GRAZIE che non ti era dovuto? 😀
      ma finiscila và, che ci fai più bella figura!

    83. La noia, così quel “poeta” di Califano scriveva diversi anni fa. Concordo con la Si.ra Notarbatolo quando mette in dubbio l’uso dell’italiano. Non contesto la grammatica, ma il livello di comprensione che fornisce una buona lettura.
      Eppure avevo letto che Sortino non lo pretendesse ma che gli sarebbe piaciuto riceverlo.
      Mi sembra che si stia alzando un gran polverone e che lo si stia usando come capro espiatorio. Si parla di boffe che certamente arriveranno, di 10 e di 20 euro…Mi è parso di leggere che Sortino non sapesse dell’autotassazione e che per tale motivo non li abbia messi…e anche se con tono ironico sono certa che lui abbia tutta l’intenzione di darli. Se lui non ne era a conoscenza come avrebbe potuto metterli? Leggo il gusto, la voglia e l’intenzione di additare…Non è triste? Non vi pare svilente discutere portando sempre le stesse tesi suffragate da qualcosa che non è ben identificato, ma sulla base di illazioni?
      State creando voi un mostro, state facendo sembrare la cosa molto più grave di quello che è.
      Ma in effetti siamo tutti lo specchio di questa società malata, pronta a non trovare accordi per il bene comune e ad aggrapparsi a discussioni dove la richiesta di un grazie semplice viene dipinta come machismo e uso improprio di una “posizione privilegiata”. Come ha scritto lui, lo state facendo anche voi e lo sto facendo pure io.
      La carta della Torre vedo su questa società…(momento mistico ;> ).

    84. Vassily, in passato ho lasciato commenti di approvazione per la tua rubrica Wikivas e rimango della mia idea anche in questo caso (feat. il grande commento di Totò, al quale mi prostro).
      Però, nel merito della vicenda del 13/2, permettimi di dire quanto segue, in grande franchezza e senza alcuno spirito polemico:
      1) se, sia pure in maniera ironica, appelli coram populo delle signore come “mancanti di signorilità”, il minimo che ti può succedere è per l’appunto quello che ti è successo (a Roma si direbbe: a chi tocca nun se ingrugna);
      2) se poi, al di là del merito della questione, continui a dare corda alla discussione (peraltro insertando una notevole striscia di malefiure, ma questo solo a mio modo di vedere), la cosa da “pour parler” retrocede al rango di “discuorso-i-caffè”;
      3) in linea astratta condivido il pensiero di mamborso;
      4) in linea concreta, abbiamo appurato che i ringraziamenti non ti sono arrivati NON PER MALEDUCAZIONE o DIMENTICANZA ma PERCHE’ NON ERI STATO SCELTO dalle organizzatrici bensì dalla Blandeburgo: se ciò sia giusto o sbagliato non spetta a me dirlo. Però adesso lo sai (insieme a tutti i rosaliani).
      Saluti leonini dalle omonime mura.

    85. Madame Notarbartolo ma Lei dall’alto della sua madamitudine n’avi tiempu i perderi!!
      Grazie Sortino nn gliela portava nessuno a fare il presentatore di domenica mattina. Scusi sa ma c’er troppa gente e nn ho avuto modo di ringraziarla personalmente! E che ci voleva!!!!
      Mentre si fa onanismo mentale di sinistra una città va a rotoli e un paese è allo sbando.
      Complimenti Madama Notarbartolo, stalker e company.
      Ho perso due minuti per sto post. E assai sono!

    86. PS: ma se cammarata nn è ai caraibi allora, mentre questa città annega nella merda, dove minchia è????? E i palermitani dove sono?????

    87. a tante donne (e credo anche a qualche uomo) che si sono fatte in quattro per questa manifestazione, i ringraziamenti sono arrivati eccome, magari sotto forma di vicinanza e solidarietà sui loro blog, con centinaia di commenti. se a sortino nessuno l’ha ringraziato, magari una ragione c’è.
      probabilmente il suo intervento non ha toccato cuori e menti dei partecipanti. succede, quando si sale su di un palco solo come un mestierante, senza nessuna sincera motivazione.

    88. mestierante…io almeno lo tengo…un mestiere…Resta sempre un mistero quello di stalker e delle altre madame di cui sopra

    89. complimenti a lei grace, e grazie per il suo commento. spero che nei due minuti che ha impiegato a leggere tutti i commenti e a rispondere, palermo e l’italia non siano rotolate ancora un pochino più in giù, non vorrei il suo impegno se ne avesse a a male.
      saluti e ringrazi sortino per tutti noi, lei sì che sa come si fa.

    90. due minuti per il commento, a leggere i commenti ho impiegato di più. La sua superficialità, mia cara stalker, nn è che confermata!

    91. Qui non si pratica la censura, semmai la moderazione dei commenti che è compito tanto arduo da portarmi a dire che chi non gradisce come viene eseguito può anche evitare di frequentarci. Rimuoverò anche ulteriori commenti fuori tema mentre resto a disposizione per eventuali ulteriori rimostranze per e-mail. Saluti.

    92. vassily, qui non è in questione la “professione” delle madame (tra l’altro non ti ho ancora ringraziato per questo in-felice appellativo), piuttosto, a questo punto, cosa ti ha spinto a salire su quel un palco. solo un egocentrico frustrato può aderire a una giornata così importante e pretendere “educatamente” (?) un ringraziamento.
      F.to
      una madame
      http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?VISuperSize&item=190365165508

    93. Quello che ricavo da una così loffia lettura di loffi personaggi, o forse di un loffio personaggio chissà,è una sensazione di pochezza intellettuale mascherata da una autoreferente e sedicente professionalità acquisita…certo…il tesserino..
      Il brevetto da sbandierare…che non autorizza a prendere parti, neanche fosse un magistrato integgerimo, una richiesta parossistica di un grazie…
      Faccio politica dall’Umberto di più di un trentennio fa ma mai ci siamo detti grazie tra compagni o amici dopo una manifestazione, e poi grazie perchè? di che ? con che ?
      A 52 anni attacco manifesti di notte, negli spazi consentiti !, durante le campagne elettorali,lavoro come posso nel Consiglio di Circoscrizione della città in cui vivo,arrostisco salsicce che il grande Bersani ha apprezzato,lavoro per la gente, con la gente, io sono gente….Così intendo la politica, che grazie mi devo aspettare ? Il Sortino si dedichi al suo augusto mestiere assai difficile di descrivere la realtà che lo circonda, si concentri sulle sue amene “sortite” e eviti, se posso consigliarlo, anhe se in realtà lui non mi ha chiesto consigli,di blaterare di politica ed affini, non è ha competenza e dice cose al di fuori della realtà politica. E chi crede in queste cose non va chiamata madama et similaria con quel tono di sapientino viva voce che irrita. Sempre politicamente parlando, s’intende, il bravo picciotto in se non si discute, ma si occupi di Palermo Calcio e della Sagra del Bicarbonato della Milicia…..

    94. “A distanza di quasi un mese si può raccontare che i “problemi tecnici” del loro show… ” cito testualmente dal post originale del presentatore giornalista. Ma che fa sortino, mancia e su scuorda quello che scrive? Mah…

    95. Madama Notarbartolo lei è il mio mito…prima mi definisce “scritturato”, poi mi descrive come una sorta di evasore, poi mi scrive “sedicente giornalista”, poi “presentatore”, ora è passato a “presentatore giornalista”…Ora, chi è che mangia e scorda ciò che scrive? A proposito…ma lei che lavoro fa che alle 2,16 di notte ha il tempo lasciare commenti in bacheca? 🙂 E non giri la domanda…

      @Sor Giuanni, io non so come lei fa la salsiccia…ma Bersani apprezzando le avrà stretto almeno la mano e detto “grazie”…O le ha citato Vasco e lei si è accontentato? Di sport non mi occupo…non ne sono capace. Di sagre neanche…ma che ci sarebbe di male?

    96. Mi scusi Sortino ma le dico la mia opinione. Lei fa il giornalista e trova accettabile il partecipare con la sua opera a una manifestazione di civiltà solo se essa non è connotata politicamente. Io non faccio il suo mestiere e ho capito subito che sarebbe stata una manifestazione politica pur senza bandiere e insegne. Boh!

    97. Aaaah! Ho capito! Ho finalmente letto tutta la querelle, trattasi di teatro dell’assurdo? 😀

    98. ma,vorrei capire,chi ve lo ha fatto fare di prendere certe iniziative
      e poi di venirle a raccontare qui,
      dove si sta parlando del nulla,
      sostanzialmente del nulla,
      e si sta denigrando quel che potrebbe essere una residua immagine della citta’ di Palermo?
      Sarebbero questi i campioni del rinnovamento?
      E per approdare a che cosa?
      Sconcezze di linguaggio a parte
      ed anche ripetute)
      che mai avrei
      immaginato potesse scrivere una rappresentante
      del gentil sesso.

    99. CAro Giorgio
      a volte il fair play DEVE per forza di cose andare al diavolo

    100. CENTO! 🙂

    101. @ Vassily. Scusi, la camicia che indossa nella foto cos’è, Brooks Brothers ? Penso di si, manica lunga, collo button-down, taschino singolo. E’ il colore che mi lascia perplesso.

    102. amici miei,
      credo che ci sia anche un tempo per scherzare,ma allora ci potremmo raccontare barzellette,
      e trarne maggior beneficio…

    103. Folklorista
      quell’elemento li’ non e’ che poi mi scandalizza piu’ di tanto.Pasolini,in Salo’,la mostrava servita a tavola.
      Tutti noi umani la contempliamo almeno tutte le mattine.E sarebbero guai seri se non ci fosse.
      Ma sempre un fatto sgradevole rimane.
      Pensa se anche l’output avesse le attrattive dell’input!
      Ma non e’ cosi’.

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