22°C
venerdì 29 mar
  • Club Med, Haka-suca, Saviano, Agrodolce, Anello, Giappone e sushi…

    WikiVas

    – 1 –

    La Sicilia agli occhi dei francesi del Club Med? Un posto da considerare – almeno sul fronte dell’igiene, della salute e della sanità – al pari dell’Africa. Basta leggere sul sito dell’azienda la pagina che riguarda il villaggio Kamarina a Scoglitti, in provincia di Ragusa. Vaccinazioni consigliate prima di partire: poliomelite, tetano, epatite A ed epatite B.

    – 2 –

    Si chiamano Cristiano Pasca, Gero Guagliardo e Giovanni Mangalaviti e hanno rielaborato in stile palermitano l’haka, l’antica danza Maori resa celebre, nello stile della Ka Mate, dagli All Blacks, la nazionale di rugby neozelandese. Il video che li vede protagonisti, ripreso durante il talè.nt – Made in Ballarò tenutosi al PaLab qualche settimana fa, è diventato un piccolo cult sul web.

    – 3 –

    Roberto Saviano è in questi giorni in tour nelle varie librerie Feltrinelli d’Italia per promuovere il libro Vieni via con me. Gli appuntamenti, per motivi di sicurezza, in genere sono a sorpresa. La cattiva notizia è che lo scrittore NON PASSERÀ mai da la Feltrinelli palermitana. Il motivo? A WikiVas è stato detto che «la libreria non è adatta a contenere un personaggio del genere». Insomma, non c’è abbastanza spazio per fare incontrare l’autore col pubblico. Magari lo portiamo alla Mondadori?

    – 4 –

    Gli attori e le maestranze di Agrodolce, la (fu?) fiction made in Sicilia di Raitre, dovrebbero cercare di rendersi meno antipatici agli occhi degli operatori dell’informazione che stanno raccontando il loro dramma di quasi prossimi disoccupati. Durante il sit in del 14 marzo hanno a lungo impedito ai fotografi di immortalarli davanti ai cancelli della prefettura in via Cavour sostenendo: «Di nostre immagini ne avete già abbastanza». Se poi li intervisti, spesso cercano di autotutelarsi: «Non mettere il mio nome, altrimenti me la faranno pagare». Dopo che leggono i pezzi sui quotidiani, telefonano alle redazioni protestando perché i giornalisti hanno dato voce anche alla controparte al grido: «Dovete scrivere che quelli di Einstein Multimedia sono dei bastardi, ma non dite che ve l’ho suggerito io di scriverlo». WikiVas comprende il dramma di chi sta perdendo il lavoro. Solo una domanda: ma di chi o cosa avete paura?

    – 5 –

    La scorsa settimana l’Università di Palermo ha premiato la campionessa europea di salto triplo Simona La Mantia. Presente il rettore Roberto Lagalla. Assente, durante la cerimonia, l’assessore allo Sport Alessandro Anello, arrivato in ritardo e a evento terminato.

    – 6 –

    Tornando al terribile terremoto in Giappone. Ma a nessun caporedattore di nessun media locale è passato per la testa di mandare un giornalista in giro una sera per i numerosi locali che a Palermo vendono sushi (vedi Tribeca, Wakame, Sosushi) per chiedere ai proprietari se c’è stato un crollo del consumo del noto pesce made in Japan? Ok, il sushi che consumiamo qui non è sicuramente quello del paese del Sol Levante, ma mi volete fare credere che i palermitani non hanno subito il blocco psicologico legato al rischio di essere contaminati dal pesce col sapore di radiazioni?

    – 7 –

    Lunedì 14 marzo, grazie alla sottoscrizione di Repubblica-Palermo, sono stati raccolti e consegnati 20 mila euro alla vedova di Nourredine, l’ambulante marocchino che si è ucciso dandosi fuoco in via Ernesto Basile per protesta contro i vigili urbani. Centododici in tutto i donatori. Tra questi: il presidente del Senato Renato Schifani. Nessun contributo da parte del corpo dei vigili urbani di Palermo. Neanche hanno voluto salvare la faccia.

    – 8 –

    Lirio Abbate nella scorsa puntata di Exit ha dichiarato: «parlato di Matteo Messina Denaro che è così potente che la mafia lo hanno persino ritratto nei muri della cattedrale di Palermo». Il giornalista ha probabilmente la memoria molto corta. Quel murales non lo fecero dei “picciotti di mafia” ma, per provocazione, dei semplici studenti di Architettura.

    AGGIORNAMENTO (n.d.R. – nota di Rosalio): il testo dell’ultimo WikiVas è stato modificato poiché la frase inizialmente riportata tra virgolette non è mai stata pronunciata così com’era riportata. Ci scusiamo con Abbate, fermo restando il senso generale del testo di Sortino.

    WikiVas (dal siculo “vasate”) è un’organizzazione locale e senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo (e-mail), grazie a un contenitore (Rosalio) protetto da un potente sistema di facce di bronzo, piccole storie vere che altri media non hanno il tempo di raccontare. WikiVas più che di notizie vive di “rasche di pesce” e gossip, le cui fonti sono coperte da anonimato. L’organizzazione dichiara di verificare l’autenticità del materiale prima di pubblicarlo e di preservare l’anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella “fuga di notizie”. Alla fine il contenuto di WikiVas è tutta roba che non serve a un cazzo, ma almeno spera di strapparvi un amaro sorriso.

    WikiVas
  • 63 commenti a “Club Med, Haka-suca, Saviano, Agrodolce, Anello, Giappone e sushi…”

    1. Ormai attendo con trepidazione le wikivassate solo per leggere tutte le male parole che ti diranno! :PPP

    2. @WikiVas ma come fa a non vergognarsi per quello che scrive è davvero mortificante . La solidarietà quando si fà non si sbandiera a tutto il mondo e comunque ancora lei continua a gettare benzina sul fuoco che ne sa di come sono andati i fatti …. eppure continua ad accusa i vigili di cose di cui lei non sa nulla si vergogni non ha rispetto neanche per un morto.

    3. spot, allora dicci: come sono andati i fatti?

    4. Wikiwas e Sortino siete bravissimi, un esempio per tutta la folta schiera di pseudo barocchi giornalisti panormiti, che animano i blog di-palermo.

    5. Anello ………….tutto il resto è in ombra!!!! Che dire, questo abbiamo, non dimenticate che il Sindaco lo cacciò a pedate, dopo l’incidente dei “Gladiator”, causato dal suo entourage devastante di “sbriga facende” ……poi per non dispiacersi il presidente dell’assemblea regionale …….sappiamo come è andata a finire!!!!

    6. Finché fai il cattivo giornalista che scrive male passa… pero’ se fai opera di lecchinaggio citando Schifano come filantropo… Schifano costa agli italiani 20mila euro mensili più tantissimi benefit, per non fare un tubo, ovvero sedersi su una poltrona inutile. Perciò la sua “beneficenza” non vale. Per quanto riguarda l’assenza di pudore tu lo precedi in classifica, mettendolo in risalto.
      Lo pseudo-assessore è stato coerente: lui non c’entrava niente con la cerimonia, consapevole del suo ruolo-non-ruolo di finto politico.

    7. Secondo me pubblicare i nomi di chi ha fatto le offerte per Nourredine e soprattutto quanto, è stato non di cattivo ma di pessimo gusto. La beneficenza deve sempre restare nell’ombra. Da Repubblica non me lo aspettavo.

    8. “All’incontro in redazione ha preso parte anche il presidente del Senato Renato Schifani che ha partecipato alla sottoscrizione donando 5 mila euro di fondi della presidenza di Palazzo Madama”.
      ah ah ah ah, fondi della presidenza.
      Poi se uno dice che è un cattivo giornalista… allora non erano soldi suoi come ha scritto Sciortini?
      P.S. è vero che per salvare la faccia i vigili urbani avrebbero potuto dare 500€ come pepubblica-palermo, giornale che ha stilato la classifica più squallida – e più povera – del mondo, quella dei filantropi, anche quelli a 10 euro.

    9. Mai scritto che ci ha messo soldi suoi…

    10. La cultura Maori, in questo caso il classico canto in versione palermitana… ahahahahhahaha troppo forte.. ahahhahaha

    11. E’ arrivata precisazione di Lirio Abbate che è giusto pubblicare.
      ——————————————————————————————————
      Buon giorno, mi segnalano che sul tuo blog hai riportato mie affermazioni riferite alla trasmissione televisiva Exit che però non corrispondono a quanto ho detto.
      Mi hai attribuito parole che non ho mai pronunciato: “Messina Denaro è così potente che la mafia lo ha persino ritratto nei muri della cattedrale di Palermo”. Affermazione falsa. La mia dichiarazione era diversa e si riferiva proprio ai giovani palermitani che hanno mitizzato il volto del boss disegnandolo anche sulla facciata della cattedrale. Ti chiedo quindi di correggere al più presto quanto da te affermato. Ti invio anche il link della parte della trasmissione in cui si parla di questo fatto. Il punto in questione lo puoi trovare al t.c. 7:37

      http://www.youtube.com/watch?v=J6I5p2rO-Fc&feature=related

      Come vedi la memoria corta è forse solo di chi ha voluto fare questa falsa affermazione, perché in questo caso – riferito al blog – sarebbe meglio dire che le bugie hanno le gambe corte. Peccato che sei stato colto in fallo.

      ——————————————————————————————————

    12. ClubMed.
      Chissà se i francesi hanno fatto vaccinare i loro piloti: c’è il rischio che, in questi giorni, debbano fare un qualche scalo tecnico a Sigonella.

    13. Ho visto il video tratto dalla trasmissione Exit e Lirio Abbate non fa cenno alla provocazione dei due studenti di architettura. Forse l’omettere la vicenda è un espediente retorico per dare forza al suo discorso. E a giudicare dalla reazione di Ilaria D’Amico c’è riuscito.

    14. Vassily, la figura che hai fatto con Lirio Abbate mette a nudo la cretinagine del tuo “Wikivas” e la pochezza di contenuto che questo rappresenta.
      Ad un qualsiasi (vero) giornalista, l’accaduto avrebbe provocato non poco imbarazzo.
      Ma il fatto è che ad un vero giornalista questo non sarebbe mai potuto accadere, dato che il Giornalismo (con la G maiuscola) si basa sul previo accertamento delle informazioni.
      Dato che il tuo non è giornalismo, mi chiedo cosa sia: provocazioni? manca il “contenuto” per poterlo definire tale; gossip (ci fosse almeno un seno scoperto!).
      Illuminami.

    15. “Centododici in tutto i donatori. Tra questi: il presidente del Senato Renato Schifani”.
      DONATORE. Tra questi, tra i donatori. E’ nominato come donatore. Invece è solo un tramite che versa soldi dai fondi, etc. (abbrevio, perché tutte queste “min…hiate” di denominazioni mi stanno sulle p…le; la verità è che scialacquano in troppi coi soldi pubblici). Ora se solo perché non hai scritto specificando “soldi suoi” (se uno è donatore è sottinteso, non c’è bisogno di specificarlo; è evidente), ci vorresti ricamare, non solo sei cattivo giornalista ma pure molto equivoco. Non ti si chiede di essere un buon giornalista – nonostante ti dichiari giornalista di “Repubblica” – ma di utilizzare l’onestà intellettuale; anche ammettere gli errori può esserlo.

    16. Gigi, a volte devo capire se ci sei o ci fai…Se qualcuno ha problemi con quello che scrivo, può rivolgersi direttamente a “Rosalio”…Se mi lascia scrivere…qualcosa di reale ci sarà…
      Cadio…ti invito ad osservare e ascoltare bene il video…E il suo senso…

    17. Ah, Gigi leggi qui…http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=673013

      Sono fondi previsti su gestione personale della presidenza del Senato. Nessuno ti ha rubato alcun soldo…E io non ho scritto nulla di impreciso…

    18. Vassily ci spiega perchè i Vigili avrebbero dovuto dare soldi alla famiglia del marocchino , dopo che una fetta di stampa locale ci ha ricamato pagine e pagine di cronaca, non succede questo quando un vigile viene aggredito e poi andiamo in tv a parlare di società civile!!!! cosa avrebbero dovuto fare i vigili quel giorno secondo lei ?

    19. spot: forse semplicemente non vessare un venditore ambulante che cercava di sopravvivere?

    20. vassily, certo che un mediocre come te che si permette di dire “se ci sei o se ci fai”… Fai veramente finta di non capire: a Palermo sei il più mediocre tra i finti giornalisti, ed io sono l’unico che te lo dice in faccia. Perché Rosalio ti fa scrivere non mi riguarda, che sei mediocre è certo, ma come diceva “Una” fa audience e fa ridere l’assemblea tutte le critiche, sfottimenti, e male parole che ti prendi ogni volta che appari.
      Che non capisci un tubo nemmeno di quello che scrivi è certo, infatti è evidente che non sono soldi suoi ma pubblici, anche se gli danno la facoltà di gestirli.

    21. Detto questo, ringrazio Siino-Rosalio che te l’hanno approvato. Io ci rido su queste stron…te (“ci sei o ci fai”) ma non con un rinc…nito come te. Ora per par condicio Rosalio non deve rimuovere il mio post. Io sono pacifista, ma anche il mio pacifismo ha un limite. Vengo spesso a Palermo e ti posso incocciare quando voglio. Ti dirò in faccia che sei “una cosa inutile”; poi tu mi dirai se “ci sono o ci faccio” e poi… vedrai…

    22. @ Fabio guarda che se vai a cercare la verità dovrai purtroppo ricrederti in certe situazioni , primo perchè l’ambulante non è stato vessato ma nel rispetto delle regole di cui lui era a conoscenza “licenza di ambulante itinerante” doveva spostarsi ogni ora di una certa distanza , e poi vai a chiedere alla polizia municipale quanti verbali gli sono stati fatti ? Dopo parliamo e non per sentito dire ma con dati alla mano .Ciao

    23. Siamo arrivati pure alla minaccia face to face….il tuo pacifisco…caro Gigi…è vacillante

    24. Ah, Gigi, non hio mai scrittoche erano soldi suoi…

    25. Volevo farti capire solo che spesso innervosisci, e che si ha voglia di scuoterti pesantemente. Insomma, ci vuole molto a capire che non sono vere minacce? No, non è un capriccio criticarti, magari qualcuno ti sfotte, ma in genere è per fastidio, da come scrivi ammuzzu e ti vanti addirittura di essere un giornalista di Repubblica. Certe volte è per il tuo bene 😀
      Hai scritto: “Centododici in tutto i donatori. Tra questi: il presidente del Senato Renato Schifani”. Vuol dire che Schifano fa parte dei 112 donatori. Non è vero. Avresti dovuto scrivere “111 in tutto i donatori, oltre alla somma di 5000 euro – soldi pubblici – presa dai fondi… etc… versata da Schifano” Il donatore è colui che dona, in genere il donatore dona i propri soldi o le proprie proprietà. Tu sei stato inconsciamente ambiguo (o mistificatore e manipolatore?). Oppure consciamente? Ti auguro di non averlo fatto per servilismo.

    26. Sì guarda…io e Renato magnamo tutti i giorni insieme…da Franco u vastiddaro…Servo suo da sempre sono…è notorio

    27. Al computer non si vede la scena, ma era per scuoterti, dirti male parole, strattonarti, insomma per farti svegliare dal tuo… delirio 😀 . Non era minaccia, figurati!
      Non solo scrivi fesserie colossali, ma ti permetti pure di offendere se te lo fanno notare? Invece di correggerti? Che tu ti proclami giornalista di Repubblica è persino divertente (sapessi quanti mitomani ho incontrato viaggiando e negli ambienti che si prestavano! Divertenti. I più divertenti). Giornalista di Repubblica? Solo perché sei capace di infiltrarti? Ma non esagerare, non offendere soprattutto. E’ il colmo se “ci sei o ci fai” viene da vassily sciortini che ne detiene il primato mondiale.

    28. 😀 😀 😀 Allora se non è servilismo è perché hai copiato male ( un ta firi mancu a copiari 😀 ) il testo di Repubblica Palermo.
      Bonne chance.

    29. Sul sushi a Palermo…non credo che i prodotti contaminati possano arrivare in Italia prima di 15 giorni dalla data del maremoto. Per fare un’inchiesta seria occorrerebbe verificare il tempo medio di trasporto dei fornitori dei ristoranti cinesi e giapponesi a Palermo (cosa che non faranno mai, se qualcuno ha mai avuto a che fare con commercianti cinesi), misurare con un contatore geiger (!) i piatti che arrivano al ristorante e sperare che qualche redazione approvi una ricerca del genere. Dato che queste 3 cose sono al limite della fantascienza il problema non si pone, basta mangiare pane e panelle o rosticceria locale 🙂

    30. Su Nouredinne, visto che l’ambulante aveva un nome…il fatto di avere preso un sacco di multe automaticamente discolpa le nostre coscienze e diciamo soltanto che è stato un fesso a darsi fuoco? Ditelo in faccia ai parenti, agli amici, a tutta la comunità marocchina a Palermo! Si è trattato di un gesto dettato dalla disperazione, un sentimento umano che forse non si conosce davvero, ma un gesto che si poteva evitare sicuramente. Proprio lì sta la tragedia, nel fatto che si poteva evitare, il resto è solo inchiostro di riempimento

    31. avanti fate pace…

    32. per gigi
      lascialo stare, altrimenti non scrive più e finisce il divertimento…capisco che ti fa bene, che serve a scaricare la tensione che normalmente si accumula in una giornata, ma potresti anche fare una partita di calcetto come me…

    33. quando un giornalista vero (Lirio Abbate) e uno scribacchino (Vassily Sortino) si incontrano, lo scribacchino…ci fa una figura di mer*a! 😀
      questo vikivas è sempre più divertente, basta non prenderlo sul serio, ma come la “paperissima” dei dilettanti allo sbaraglio. 😉
      (sulla “donazione” di Schifani, per come è stata ambiguamente presentata la notizia, è già stato detto…)
      ps Abbate ha detto che è diventato un’icona (tanto da venir raffigurato come le icone pop di Andy Warhold) e non certo che sia stato dipinto da picciotti di mafia….

    34. e bravo vassily!!!
      ottimo articolo..sarcastico il giusto, interessante e bello da leggere…non vedo l’ora che arrivi il prossimo!!!

    35. Fabio, poi me ne sono pentito immediatamente, perché, come ha detto lo stesso Sciortino, il mio “pacifisco” ( 😀 ) è riconosciuto e non vacilla per queste sciocchezze. E attraverso il computer si fraintendono le vere intenzioni, che non erano affatto bellicose. E’ vero, pero’, che Sciortino che dice a qualcuno “ci sei o ci fai” con tutto il grottesco che esibisce, e i numerosissimi errori, e la confusione, e la sua difficoltà ad ammettere gli errori grossolani, e capire le cose semplici… pero’ è vero che è pure divertente e mi sembra di capire che alcuni di voi lo aspettate come si aspetta il comico del one man show… Io non mi permetterei di utilizzarlo per sfogare tensioni, anche perché, francamente, in vita mia faccio solo cose che mi appassionano…

    36. gigi, “aspettare” è una parola grossa però….
      sarei molto più felice di leggere su rosalio gente seria, che ti strappi una riflessione piuttosto che una risata sarcastica, ma tant’è .

    37. D’accordo con Stalker che la rubrica è divertente, e se Sciortino non ci fosse… Sono inscindibili Sciortino – con il suo “tocco unico” e i suoi aspetti grotteschi e surreali – e la rubrica sui generis…

    38. Stalker, alcuni hanno scritto che lo aspettano…

    39. gigi, non voglio infierire! 😉
      fine chattttttt……sto buona! 😀

    40. …vedo che il qualunquismo domina, sia nel parlare delle notizie solo per sentito dire, sia per il modo in cui vengono scritte certe notizie (e qui la tirata d’orecchie a vassily per la pseudo donazione di schifani è d’obbligo), ma il concetto che accomuna quasi tutti, e che mi fa morire, è che vassily se è così “scarso” (cosa che io non credo, anzi) non può essere un giornalista di Repubblica, e quindi addirittura forse è un millantatore…nessuno si fa prendere dal dubbio che Repubblica è un giornale per buona parte (ma non tutta) di merda…e forse vassily è solo un bravo ragazzo, con buone idee, ma pur sempre umano, per cui soggetto agli errorri…meditate gente, meditate

    41. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti, a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    42. Marco, la notizia è stata pubblicata da Repubblica-Palermo ed è questa: ““All’incontro in redazione ha preso parte anche il presidente del Senato Renato Schifani che ha partecipato alla sottoscrizione donando 5 mila euro di fondi della presidenza di Palazzo Madama”. Ora, uno che si vanta in continuazione di essere un giornalista, se ne stravolge il senso solo perché tenta di riportare la notizia mettendoci parole sue – per non copiare a tutti gli effetti – è un cattivo giornalista. E poco importa se è un bravo ragazzo. Anzi, da bravo ragazzo, invece di offendere tutti quelli che gli fanno notare i suoi numerosi strafalcioni e imprecisioni, e le sue “insicurezze” stilistiche, dovrebbe ringraziare e correggersi. Io non ho conti in sospeso con Sciortino, anzi, il mio primo post, ogni volta, è sempre ironico… ma se lui eccede… Comunque c’è, in realtà, un’attitudine di Sciortino che mi infastidisce: le sue continue critiche al limite della cattiveria alla maggior parte di quelli che lui RITIENE suoi colleghi giornalisti, invece un ragazzo come Sciortino, con tutte le sue serie e numerose carenze che sono state evidenziate da molti utenti su Rosalio, e non da ora, dovrebbe quantomeno essere MOLTO DISCRETO E MODESTO.

    43. Io lo prenderei a calci nel sedere come merita solo per il fatto di permettersi di storpiare il cognome di una persona continuamente, poi lo prenderei a calci nel sedere perchè “si crede” una cima e ha la la presunzione di dire a tutti “non capisci” / “sei un mediocre” / “non è cosa tua”.

    44. dove e quando? A disposizione.

    45. Io invece ti prendo per un def…ente perché scrivi certe cose nascosto (la mia “tracciabilità” è indubbia) e perché io quelle cose le ho scritte indirizzate solo a Sciortino perché invece di cogliere l’ironia, si è permesso di offendere, come offende e critica la maggior parte di quelli che ritiene colleghi.

    46. “dove e quando? A disposizione”
      I metodi fascisti non mi appartengono, mi dispiace.

      “deficiente”
      Le tue stesse parole ti qualificano.

      “la mia “tracciabilità” è indubbia”
      Certo, firmarsi “Gigi” è come scrivere indirizzo e numero di telefono, è ovvio.

    47. @ angelo: ma lui è di sx e quindi (per assioma, dicono) ha ragione e non sbaglia mai! angelo angelo …

    48. Picciotti…calmi…WikiVas serve a ridere amaramente….Non ci faremo rovinare la giornata da un Gigi qualsiasi…che mi attribuisce delle vaccate qualsiasi…Da me mai sostenute…

    49. sei tu che ti sei intromesso in una disputa semiseria (bada bene: per me puoi commentare tutto quello che vuoi) proponendo calci nel sedere.
      Non io.
      E siccome chiunque può tornare a fare lo scanazzato (se ci è cresciuto) per restituirli con gli interessi (ammesso e non concesso che tu riesca a darli) io non mi tiro indietro. Puoi chiedere il mio indirizzo email a Rosalio, puoi darmi appuntamenti dove ti garba… Rosalio sa persino dove abito a Palermo e può sapere pure dove abito a Parigi, se me lo chiedesse per farti piacere gli darei il recapito.
      Mi intrigherebbe la scena, solo quello.
      Ecco, io non ho parlato di calci nel sedere, io IRONIZZAVO con Sciortino (con lui si può solo ironizzare. Scrive ammuzzu e invece di limitare i danni si affossa; quale soluzione migliore che l’ironia?).
      Zecca? Sono anarchico, considero la sinistra (gauche caviar) eguale a berlusconi. E peggio in alcuni elementi: d’alema, veltroni, ferrero, bertinotti. I più deludenti gli ultimi due, nessuna sorpresa sui primi due.

    50. La bassezza dei tuoi interventi è tale che mi pare pure peccato sciupare le batterie della tastiera wireless per risponderti. Prendi a parolacce chi ti contraddice, storpi cognomi per fare dispetto,minacci legnate, dai appuntamenti promettendo zuffe, ma cosa deve fare di più uno per essere bannato in un blog? e soprattutto ma non ti vergogni vista l’età?

    51. E’ ARRIVATA LA PRECISAZIONE DI SOSUSHI

      PREOCCUPAZIONE TRA I CONSUMATORI DI SUSHI IN SICILIA

      SOSUSHI: I NOSTRI PRODOTTI SONO SICURI.

      PARTITA LA RACCONTA FONDI PER IL GIAPPONE

      Sara Roversi: “Nei nostri ristoranti la maggioranza degli ingredienti è di provenienza europea. Gli altri li faremo venire da Cina e Corea”. La catena inoltre appoggia la Croce Rossa Italiana nella raccolta fondi per l’emergenza in Giappone

      Bologna 22 marzo 2011. Allarme tra i consumatori di sushi, la cucina giapponese che sta sempre più prendendo piede in Italia. Può sembrare una “sciocchezza” di fronte all’immane tragedia che sta colpendo il Giappone, ma anche questo è uno dei suoi effetti. Persone che chiedono informazioni ai camerieri, al bancone, telefonano per sapere se la cena consumata il giorno prima o che stanno programmando è ad alto rischio per la loro salute. “Stiamo ricevendo numerose richieste riguardo alla merce giapponese somministrata – afferma Sara Roversi, creatrice assieme ad Andrea Magelli, della catena di ristoranti giapponesi leader in Italia – e vorremmo fare alcune precisazioni . Chiaramente la merce in vendita oggi è stata importata prima della tragedia che ha colpito il Giappone. Il riso okomesan è prodotto in Italia nella Lomellina, il pesce viene dall’oceano indiano dal nord europa e ove possibile dai nostri mari. Moltissime referenze incluse, wasabi, alghe, soia, carta di soia, carta di riso, aceto di riso non sono prodotte solo in Giappone e quindi per queste non ci aspettiamo neppure problemi di assortimento. E’ nostra premura cercare di mantenere lo stock ed elevati standard qualitativi. Parallelamente proseguirà il progetto di local sushi che punta ad utilizzare sempre di più prodotti tipici italiani ed eccellenze del nostro territorio”. La catena susushi tiene a fare queste precisazioni, e ne seguiranno altre, per poter avere un rapporto sempre limpido con i proprio clienti.

      Ma sosushi non è solo una catena di ristoranti. E’ anche un ponte fra Italia e Giappone. Per le idee che animano il gruppo, ma anche per il personale che coinvolge: gli chef dei punti vendita e lo staff di sosushi Italia in particolare la dott.ssa Yasuko Kanke che coordina da quattro anni i cuochi ed è costantemente impegnata nelle relazioni con il Giappone. Quindi da dopo la tragedia è subito partita una campagna di sensibilizzazione a favore delle attività della Croce Rossa Italiana per l’emergenza in Giappone. Per partecipare basta mandare un sms al numero 4550 da cellulari Wind, Tim, 3, Vodafone e CoopVoce o da telefono fisso Telecom, Infostrada e Fastweb. Ad ogni sms corrisponderà la donazione di 2 euro.

      Ufficio stampa

    52. Ho capito. Sei uno di quelli codardi che mistificano e provocano al fine di fare bannare. E fai finta di non capire. ALLORA ripeto il post col quale sei entrato a provocare.
      “Io lo prenderei a calci nel sedere come merita solo per il fatto di permettersi di storpiare il cognome di una persona continuamente, poi lo prenderei a calci nel sedere perchè “si crede” una cima e ha la la presunzione di dire a tutti “non capisci” / “sei un mediocre” / “non è cosa tua””
      Metodi meschini.
      Ti ho preso in derisione. Perché non meriti altro.
      Uno che minaccia calci nel sedere nascosto dietro il computer è solo un codardo.
      Se ci conosciamo, perlomeno, dovresti avere il coraggio di dichiararti. Non sai cos’è il coraggio?
      Avverto che non replicherò.

    53. […] notizia falsa della morte della clochard Ninetta, lo stesso blogger (che è persino giornalista) ha attribuito al cronista dell’Espresso Lirio Abbate una dichiarazione che lui non ha mai pronunciato, […]

    54. Ci mancavano pure questi…

    55. …e certo che ti prenderebbe a calci nel sedere: ne hai dette di tutti i colori a Vassily in questo post, e basta scorrere gli altri post per vedere che ne hai per tutti. Con i calci nel sedere ti ha trattato fin troppo bene, è stato un signore.
      Vassily: secondo me ci è.

    56. Mi chiamo Francesco Guttuso e sono un lavoratore di Agrodolce. Dal pezzo denoto un atteggiamento superficiale, tipico del paragiornalista vago e permaloso, come una bambina a cui non si compra il gelato i primi di Luglio. Mi chiamo Francesco Guttuso e sono un lavoratore di Agrodolce. Ti invito a vedere la pagina del presidio, a prova di quanto siamo antipatici. Noi ci mettiamo la faccia, sempre, e se esiste qualcosa di cui dobbiamo avere paura è il becero e inetto paragiornalismo che infetta questa nazione ormai perduta.

      Non so a quale circostanza lei si riferisca,

    57. questa è la pagina del presidio agrodolce

      http://www.facebook.com/agropresidio#!/agropresidio?sk=wall

    58. L’informazione è una cosa seria, signor Sortino.
      La disinformazione per svago, per diletto e per numero di contatti, è un segno dei nostri tempi, signor Siino.
      Peccato. Chi gestisce uno strumento come il vostro, dovrebbe farlo in maniera più responsabile. E chissà, magari elevarlo un po’ il livello medio di questa città.

    59. Temo di non essermi spiegato: rimuoverò ulteriori commenti fuori tema, da chat e irrispettosi. Saluti.

    60. Vassily, noto con piacere che hai fatto delle correzioni al post, almeno sulla vicenda Abbate. ce ne sarebbero altre da fare…anzi, questa settimana se lo cancelli e lo riscrivi tutto fai prima e ci fai più bella figura! 😉
      ciao

    61. ah ho letto meglio: il testo è stato corretto dalla redazione e non da Sortino….mi pareva strano!

    62. ma comu un vi siddìa..

    63. Divertente e brillante come al solito il nostro Vassily.
      Complimenti!

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram