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mercoledì 24 apr
  • “UniverCittà inFestival”: “Stringiamoci a coorte”

    “UniverCittà inFestival”

    L’Università di Palermo è un tassello importante della storia, della vita quotidiana e delle ambizioni future della città di Palermo e della Sicilia Occidentale. Ed intende sempre più concretizzare la realizzazione di un modello di “università di territorio” che non solo sviluppi la sua funzione culturale ma che agisca concretamente per promuoverne innovazione e sviluppo, cultura e creatività, democrazia e partecipazione, creatività e legalità.
    Nel nuovo quadro dei rapporti attivi e fecondi tra Università e Territorio, le finalità, gli impegni e le azioni concrete dell’Ateneo devono mutare scenario: abbiamo il compito e la responsabilità di re-immaginare l’Università, le relazioni con le istituzioni e con i capitali territoriali e sociali locali da valorizzare, rafforzando il consenso culturale e sociale intorno all’Ateneo in modo da consolidarne la missione di “motore culturale” del territorio.
    La missione universitaria di radicamento territoriale attiva ed alimenta anche una nuova strategia per le sue politiche culturali, volendo raggiungere l’ambizioso obiettivo di avvicinare l’Ateneo alla città in un’unica “Univercittà”, che, con la sua storia e i suoi preziosi spazi, diventa un luogo urbano, creatore di visioni, incubatore di culture e generatore di comunità. In questo quadro che rimette al centro dell’attenzione collettiva la politica culturale dell’Ateneo, viene proposto un palinsesto di eventi che prende il il nome di UniverCittà inFestival, giunto alla terza edizione, il quale, aprendo gli spazi alla città, intende far vivere le sedi universitarie come componenti del vissuto quotidiano, sia come luoghi di intrattenimento che come spazi della compartecipazione alla promozione di uno sviluppo più armonioso e compatibile.
    Per il 2011 il tema di UniverCittà inFestival sarà la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso il motto stringiamoci a coorte», il quale, attingendo all’Inno di Mameli, intende sottolineare la necessità di costruire un “nuovo patto sociale e culturale” tra Università e Città, tra cultura ed economia, tra formazione e ricerca, tra educazione e produzione. Un nuovo patto tra le diverse generazioni e i differenti punti di vista, di cui l’Università si fa garante e motore, che sappia valorizzare i talenti per costruire insieme un nuovo modello di sviluppo per la città, per la regione, per il paese.
    UniverCittà inFestival si snoda da luglio ad ottobre nel Complesso Monumentale dello Steri ed è animato da un calendario di eventi che spaziano dal teatro alla musica e al cinema, dai dibattiti all’intrattenimento, dall’arte contemporanea alla cultura del gusto, coinvolgendo sia ospiti esterni, che il vasto tessuto di talenti posseduti dall’Università tra gli esperti e tra gli studenti.
    Quest’anno l’apertura degli eventi culturali è assegnata a Sole Luna Festival, con cui si è individuata una fertile sinergia di significati e obiettivi nel comune intento di tessere relazioni culturali nel Mediterraneo.
    Una produzione ampia e articolata che non si limiti a proporre un dibattito culturale, la presentazione di un libro, un buon concerto o una piacevole jazz session, ma che sia capace di coinvolgere attivamente gli artisti ed i fruitori delle varie performances e di stimolare la riflessione intorno ai temi proposti contribuendo all’armatura culturale del territorio.
    Main sponsor della manifestazione sono Sicily by Car, Space e Unicredit, con il supporto tecnico di Mobiluxor e la produzione esecutiva di PaLab, a cui si aggiungono numerosi sponsor delle diverse iniziative a testimonianza di una fertile compartecipazione tra il pubblico e il privato, tra le istituzioni culturali e i promotori culturali della città. Feedback cura la comunicazione integrata e Rosalio è media partner del festival.

    Programma completo.

    Ospiti
  • 2 commenti a ““UniverCittà inFestival”: “Stringiamoci a coorte””

    1. Mentre la linea della “Palma” sale sempre più a nord
      ed il suo calore liquefà la mente e non solo quella, forse e, ripeto,forse sarebbe necessario investire un po’ di soldini in sedie più ecologiche (ad esempio come quelle comode e fresche del Teatro di Verdura oppure più semplicemente di legno, chiudibili dopo l’uso) evitando quelle di plastica, sporche ed appiccicose ed innaturalmente reclinabili a secondo del peso corporeo di chi vi si”accomoda”. E che, alla fine, rendono penoso l’assistere a qualsiasi evento nel cortile Abatelli
      dello Steri. Palero 11.7.11

    2. […] Dal patinato al riflettente – la città vista attraverso i magazine è il titolo dell’incontro  che si è tenuto lunedì 26 al complesso dello Steri a Palermo nell’ambito della rassegna culturale Univercittà inFestival.  […]

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