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giovedì 28 mar
  • Il furgoncino, raccolta Amia, strisce, Ragonese, Vassily “Bandiera”…

    WikiVas

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    Oggi apriamo la rubrica con una lettera.

    «Caro WikiVas, da un po’ di tempo a questa parte sorgono comitati spontanei, associazioni e movimenti, aventi a cuore lo stato in cui versa la nostra cara città, proponendosi con tantissime proposte/soluzioni e sventolando un possibile riscatto che spero possa arrivare presto. Ma questo riscatto e presa di coscienza deve passare anche attraverso i fatti, dalle azioni quotidiane e non solo indignandosi a parole».

    Furgoncino di Impresa Palermo

    Il furgoncino è assai noto; posteggiato tranquillamente nella maniera in cui potete osservare in foto, ad angolo fra la via don Orione e la via R. Loria. Suona quasi da beffa la scritta sui fianchi: «Palermo appartiene ai cittadini e agli studenti». L’Equipe 84 cantava Tutta mia la città ma qui si va oltre! Ostruisce il percorso ciclo-pedonale costringendo pedoni, ciclisti e diversamente abili a portarsi in mezzo la strada, e inoltre dalle ruote sterzate è evidente che abbia fatto una manovra pericolosa per parcheggiare, contromano rispetto il reale senso della strada. Qualche decina di metri più avanti, ampi spazi per parcheggiare in maniera corretta. Non aggiungo altro, se non riponendo ancora la speranza in un vero riscatto senza utopie e senza chiacchiere!

    – 2 –

    Più danni che altro. Ecco cosa combinano, spesso, gli addetti dell’Amia alla raccolta differenziata lungo le strade della città. Questo video lo testimonia.

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    Le strisce pedonali in quasi tutta la città sono praticamente diventate invisibili. I vigili urbani hanno però avuto il tempo di regolare l’intero sistema della segnaletica orizzontale in una sola via di Palermo. In particolare intorno a una casa di Palermo. Quella da poco abitata dal sindaco Diego Cammarata a Mondello.

    – 4 –

    TRATTO DA DAGOSPIA

    «Mentre Nanni Moretti era a Taormina a fare incetta di Nastri, la giovane attrice Isabella Ragonese, che si mormora abbia una affettuosa amicizia con il regista, era domenica sera a Pesaro, dove ha passato la serata in riva al mare con un vispo ragazzo. Si trovava nella città marchigiana per una serata dedicata a Bernardo Bertolucci. Talmente presa, che la sera prima non è andata nemmeno alla cena ufficiale per il regista alla parmigiana, alla quale erano presenti gli altri due giurati, provocando qualche comprensibile nervosismo».

    Fotogallery.

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    È la terza volta in poche settimane che dei presunti ufo vengono ripresi o fotografati a Palermo. Un appello a ET: «Sbrigati a invaderci!!!».

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    TRATTO DALL’ULTIMO NUMERO DI CHI

    «CENA A QUATTRO…
    Appuntamento romantico, in un noto locale di Ibiza, per Eleonora Abbagnato, il neomarito Federico Balzaretti e il calciatore Matteo Ferrari, sempre più in love con l’ex velina Melissa Satta».

    – 7 –

    Fa rabbia…tanta rabbia…pensare che non un solo politicante o artista della città abbia speso una sola parola o un appello o una lacrima per ricordare il regista Rai e palermitano di adozione Riccardo Di Blasi. Come al solito, nessuno è o sarà mai profeta in patria. Questa in particolare.

    – 8 –

    WikiVas ha colto in castagna il nostro portavoce Vassily Sortino. Guardatelo in questo video “rubato” dall’ultima puntata del talent show Stasera che sera (che andrà in onda tra qualche settimana) mentre interpreta una delle mitiche “Sorelle Bandiera”. Prima della pubblicazione del video Sortino ha voluto specificare: «Che sia chiaro: ancora mi piacciono le donne”.

    – 9 –

    Ma un lavoro per il figlio di Superman non lo vogliamo trovare?

    WikiVas (dal siculo “vasate”) è un’organizzazione locale e senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo (e-mail), grazie a un contenitore (Rosalio) protetto da un potente sistema di facce di bronzo, piccole storie vere che altri media non hanno il tempo di raccontare. WikiVas più che di notizie vive di “rasche di pesce” e gossip, le cui fonti sono coperte da anonimato. L’organizzazione dichiara di verificare l’autenticità del materiale prima di pubblicarlo e di preservare l’anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella “fuga di notizie”. Alla fine il contenuto di WikiVas è tutta roba che non serve a un cazzo, ma almeno spera di strapparvi un amaro sorriso.

    WikiVas
  • 12 commenti a “Il furgoncino, raccolta Amia, strisce, Ragonese, Vassily “Bandiera”…”

    1. l’ufo l’ho visto pure io..chiamasi lanterna.

      credo li faccia volare qualche sala trattenimenti in zona.

    2. a proposito di sempre nuovi comitati spontanei, associazioni e movimenti, aventi a cuore lo stato in cui versa Palermo,…
      Ho letto questo articolo su Live Sicilia su “Riprendiamoci Capo Gallo”, http://www.livesicilia.it/2011/07/01/riprendiamoci-capo-gallo/ e mi impressiono del basso livello di informazioni in possesso che molto spesso caratterizza le iniziative di comitati civici di “indignati” palermitani.
      Vorrei fare un mezzo off topic su questo post e me ne scuso quindi.
      Premesso che Capo Gallo piace a noi tutti palermitani, senza distinzione di sesso, religione, credo politico, ecc.
      I Vassallo vincono una diatriba legale con le istituzioni pubbliche di Palermo, con una sentenza in tribunale (non vincono cioè ad una scazzottata) che riconosce loro la proprietà della strada che porta dal cancello alla punta estrema di Capo Gallo, al faro.
      E se la proprietà è mia, tu per passare nella mia proprietà devi pagare, e questa è la più elementare e antica legge del mondo, in fatto di proprietà.
      Quell’area è anche Riserva Naturale, tuttavia la proprietà della strada resta sempre della famiglia Vassallo, per sentenza del Tribunale, sentenza emessa dopo che era stata istituita la Riserva di Capo Gallo.
      Il Comune potrebbe espropriare la strada e renderla gratuitamente alla collettività, ma ci sono due problemi, GROSSI:
      1. il comune non ha i soldi in cassa per espropriare.
      2. anche se il comune avesse i soldi per espropriare e domani espropriasse, si presenterebbe un problemone che metterebbe a rischio ambientale tutta quell’area enorme, non provvederebbe, come è nella sua più autentica tradizione di tutela del territorio, a presidiare con proprio personale quell’area cominciando dal cancello. Se a Capo Gallo, togliendo la famiglia Vassallo al cancello, non posizioni dei vigili urbani in divisa per 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, caro “Comitato per Riprendiamoci Capo Gallo”, sai cosa succede ?
      Ne hai una vaga, pallida idea di cosa succederebbe ?
      Succede che quell’area diventa la più grande discarica abusiva della città, per cittadini senza scrupoli che andranno a scaricare sfabbricidi (risparmiando sui costi di conferimento nelle discariche abilitate), elettrodomestici fuori uso, pneumatici, carcasse di auto e scooter, e sicuramente liquidi e rifiuti pericolosi.
      Allora ad una insana capacità di controllare quell’area sensibile da parte del comune, è preferibile, per la tutela ambientale, che i Vassallo continuino a fare i guardiani regalandoci in cambio di 1-2 euro, la fruizione di un area incontaminata dal punto di vista ambientale. D’altronde alla Riserva dello Zingaro paghiamo, ma in cambio fruiamo di un area ambientalmente tutelata.
      Non oso pensare al degrado di Capo Gallo se la proprietà della strada, dal cancello la faro, passasse al comune o ad una qualsiasi istituzione pubblica locale.
      Invito al “Comitato per Riprendiamoci Capo Gallo”: pensate a questi aspetti prima di fare scendere gente in strada. Fate i conti con l’incapacità di controllo del territorio delle istituzioni pubbliche nostrane.

    3. Le lanterne le vendono e le lanciano dalla piazza di Mondello. Ero sicuro che prima o poi qualcuno le avrebbe scambiate per un UFO…

      Complimenti al prontissimo autore del filmato della raccolta differenziata, suggerisco di mandarne una copia a Diego e ai suoi amici dell’Amia… Spettacolare il poveraccio che aveva la macchina posteggiata vicino ai cassonetti…

    4. Ma il “poveretto” l’aveva lasciata in divieto di sosta!
      E’ vietato parcheggiare a ridosso dei cassonetti per agevolare la raccolta ed evitare esattamente quello che e’ successo!
      Magari se rispettassimo tutti le regole, le cose andrebbero meglio…

    5. @IDrive
      Oddio, effettivamente è vero… Ha posteggiato attaccato ai cassonetti, quindi mica tanto poveretto… Diciamo che in realtà se l’è pure cercata.

    6. Ufo ufo e ancora ufo… vi svelo l’arcano? sono semplicissime mini mongolfiere lasciate volare al costo di 3 euro. Base di lancio il lungomare di Mondello. Provare per credere

    7. Mi sembra che totò abbia chiarito una volta per tutte la situazione di Capo Gallo.
      Analogamente penso cosa diventerebbe la spiaggia di Mondello se dalla “famigerata” società italobelga diventasse spiaggia libera.

    8. insieme al buon senso, è da tempo deceduta la “coerenza”. Il che spiega fatti come quelli del post.
      Ancora: grazie a Totò che mi ha chiarito cose che poco tempo fa chiedevo al GdS senza ottenere risposta chiara. Fuori dalle ipocrisie quel che dice è vero, purtroppo non possiamo fare affidamento sui palermitani, cioè su di noi, ma è pur vero che non si può rinunciare a provarcisi. A Capo Gallo come a Mondello, riserva privata della “misteriosa società italo-belga” (vedi: Miracolo a Mondello), resistono situazioni che mettono Palermo fuori dalle città che possono dirsi civili. Nessuna lagnanza può esimere un’Amministrazione dal compito di provvedere a un cambiamento quanto mai utile oltre che necessario.

    9. …. ma queste mini mongolfiere da 3 euro si alzano fino a quale altezza? …io ne ho visto una (come nel filmato la sera del 25 giugno…ma era altissima.. nel cielo sopra monte Pellegrino … molto piu’ su

    10. @ Giampiero Finocchiaro
      e cosa c’è da chiedere al GDS ?
      Questi si fanno prendere in giro da anni ogni mattina dagli amministratori pubblici, e non hanno nemmeno le verità in tasca. Basta aprirsi gli occhi ogni giorno e capisci tutto senza alcuna difficoltà e senza ausilio di camper indagatori (indagatori si fa x dire).

    11. Palermo appartiene ai cittadini per cui ovviamente me ne fotto, come se ne fottono gran parte dei cittadini, e posteggio alla membro di segugio il mio scintillante fiorino pubblicitario.

    12. Io le ho viste a Mondello una sera, in condizioni ideali, ovvero senza vento. Prima di spegnersi credo sia arrivata a non meno di 150 metri d’altezza, forse oltre, era a malapena visibile.

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