Palermo-Madrid-Palermo

Giovedì torno a Palermo per suonare per la prima volta dopo otto anni. Era il maggio del 2004 quando L’assioma, la mia band degli anni 2000, suonava per l’ultima volta all’Agricantus, chiudendo una bella storia di rock palermitano, in bilico fra Afterhours e Mr. Bungle.

La mia è un’altra storia della diaspora: dopo anni solcando i palchi della mia regione la fine degli studi e la ricerca del lavoro porta ad andare via alla ricerca di nuove mete, nuove vie da percorrere, nuove realtà da far divenire quotidiane. E nuovi viaggi di ritorno, sempre verso sud.

Questa volta torno da Madrid con la mia nuova band, gli Under Duress, progetto nato nel 2008 con un attitudine punk ma una robusta spina dorsale rock.

Dopo un primo biennio di intensa attività live (a Madrid, ma anche in diverse città della Spagna, come Granada, Valencia, Barcellona e tante altre), nell’estate 2011 abbiamo registrato l’ultimo EP 191 BPM, sotto l’ala protettiva di Emilio Mercader (già a fianco di Automotive e Against the odds), uno dei produttori più rinomati della scena musicale spagnola. Ecco quindi avviarsi il 191 BPM Tour 2011-12.

Il primo impatto con gli Under Duress richiama certamente gli Offspring (con qualche virata grunge), ma la band è alimentata da un ascolto molto ampio, che va dai Led Zeppelin ai Mötley Crüe fino agli Stone Temple Pilots, nonché dallo stoner di Kyuss e Queens of the Stone Age.

Una realtà del tutto inedita in Spagna, dove siamo in tour da 6 mesi da nord a sud (Madrid, Sevilla, Valencia, Gijon, Vitoria ecc.), e che porterà in Sicilia una ventata della scena rock ispanica.

Sono infatti previste sull’isola ben tre date, tutte ad aprile: 12 al Lulu Pub a Palermo, il 13 al Fico D’India di Enna e il 14 aprile al Mojo Bar di Agrigento.

“191 BPM” si può ascoltare sul Facebook di Under Duress, ma anche su iTunes, Spotify, Youtube ecc.