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venerdì 19 apr
  • Cosa vuoi per Natale?

    Ho incontrato qualche giorno fa per caso Gabriele l’autore del video del Comune “cosa vuoi per natale?”.

    Lo avevo già conosciuto in realtà anni fa molto giovane e molto attivo. Adesso vive a Bruxelles ed opera all’estero con una società di diritto italiano, che mi pare in se un modo molto originale d interpretare il ruolo di cervello in fuga. In realtà non si sente tale e parlando dell’argomento la sua tesi, che condivido pienamente, è che l questione non debba tanto essere le intelligenze che vanno: vivendo e lavorando fuori si acquisiscono e affinan competenze, sensibilità e punti di vista, come peraltro nel particolare dimostra la qualità di questo video; quanto piuttosto le intelligenze che non arrivano, l’incapacità di attirarne altre in un processo di reciproco scambio.

    Questo giovane come diversi ne ho conosciuti negli ultimi anni appartiene ad una generazione di ragazzi che mi piace molto, ne ho conosciuti di ambienti diversi, alcuni attivi con Parco Uditore, altri con la Cooperativa Factotum, altri sparsi: hanno voglia di fare, intraprendenza, lealtà, quasi tutti elementi di cui la mia generazione è stata in gran parte priva.

    Ma per tornare al video, che con le sue 70.000 view su YouTube è già un caso, a me è piaciuto tanto, oltre che per gli aspetti tecnici, non diresti che è una produzione a basso budget, anche per la semplicità con la quale dipinge Palermo senza citarla, e forse senza averne l’intenzione, e per come inaspettatamente induce a pensare. La domanda è semplice e diretta eppure è tutto il giorno che cerco di capire cosa avrei detto se fossi stato al posto di uno degli intervistati; non trovo ancora una risposta soddisfacente. Cosa voglio per Natale? A parte naturalmente il generoso auspicio rivolto all’universo di vivere “maldestramente”? Non ho una risposta ma capisco che è una domanda ben posta visto che è dall’adolescenza che non mi pongo il problema.

    Ci penserò e vi invito a fare altrettanto; nel frattempo auguri alla ragazza che mi pare di aver capito aspetti un bimbo, e complimenti all’autore, a chi è andato a scovarlo in Belgio, ed all’amminitrazione cittadina che apprezzabilmente cerca linguaggi e strumenti per rafforzare e consolidare il senso di appartenenza ed identità che forse è la più solida risorsa che abbiamo per tirarci fuori dal fosso.

    Comunque sia, cari concittadini, buon Natale.

    Palermo
  • 26 commenti a “Cosa vuoi per Natale?”

    1. In effetti la domanda che il video pone è:
      “Il Natale? Cos’è il Natale per te?”

    2. Io purtroppo devo passare il periodo festivo a Palermo. Sarebbe troppo lungo spiegare il “purtroppo”…
      Tra l’altro è un periodo che mi è sempre piaciuto poco, tranne le immagini e i gesti umili, di persone umili, che vedevo in certi quartieri modesti palermitani, perché in loro vedevo, sentivo, il vero sentimento dell’evento, e anche una certa poesia; altrimenti provo profondo fastidio per l’ipocrita retorica umana espressa in quantità superiore al solito, per quel periodo.
      Pero’, nonostante i palermitani, potrò godere della luce e dei colori (che forse chi ci vive sempre vede e rispetta meno), potrò passeggiare sul lungomare (soprattutto all’alba) svuotato (quasi) dalla tasciume e sporcizia, potrò andare a comunicare sul monte pellegrino con l’anima profonda di una terra oltraggiata (ma non l’anima oltraggiata, per chi la sente), ma soprattutto potrò stare con i miei due cani, che potrò portare con me solo tra un anno o due. Mi basta questa semplicità, gli auspici retorici li lascio ai buonisti per l’occasione.
      OT che in realtà forse non è OT proprio perché Callea cita factotum (e la mia mente per forza di cose visualizza Giuliano Didonna). Se non erro hanno beccato (se non si tratta di fotomontaggio) un consigliere regionale del m5s seduto dentro la sala da pranzo del palazzo della Regione, A PRANZO nella buvette, quella buvette che i grillini hanno tanto criticato facendone uno degli elementi delle loro minacce e denunce anti privilegi della casta, un grido di battaglia spietata contro la casta. Se non erro si tratta di un consigliere vicino a Giuliano Didonna e socio in factotum.

    3. Ne sono rimasto entusiasta anche io!
      Un briciolo di qualità nel mare di lavori dati agli amici piuttosto che ai meritevoli

    4. @ gigi, ho conosciuto giorgio proprio a factotum, ho votato per lui, perché ha l’intransigenza ed il rigore dei suoi vent’anni. Spero per lui e per noi che non le perda dentro al palazzo.
      Trovo incredibile la polemica che non a caso proviene da un giornale il cui direttore è in galera per diffamazione.

      Visto che sei a Palermo, se ne hai voglia ti offro un bicchiere di vino, senza nulla togliere al clima di guerra che c’è tra noi 😉

    5. Callea, ne ho conosciuti prima di lui, rivoluzionari, dicevano, poi entrarono al comune e dietro avevano la “claque” (speranzosi di qualche briciola), come democristiani qualsiasi, e finirono peggio dei democristiani in pochi mesi. Fu l’ultimo mio atto di “attivista” e da allora sono astenuto cronico, esattamente, sono stati loro a deludermi del tutto, gli ex compagni. Giovedì c’era Fausto Bertinotti in tv, disgustoso, 50 anni a raccontare frottole, a recitare al puro e duro, è pieno, trabocca, di benefici, che vive alle spalle degli italiani, e ora ha non so quanti stipendi e pensioni e indennità (è partito con liquidazione copiosa, ed ha pure la scorta anche se da 4 anni non ha piu’ cariche. SI AGGRAPPA AI PRIVILEGI, fa il furbo quando gli chiedono di rinunciare, si aggrappa alle vomitevoli disposizioni delle istituzioni in materia. VOMITO. Fausto, il peggiore per me, relativamente a impegno e aspettative passate. Uno di loro, Catania, è tornato, a fare il valletto di Orlando Cascio.
      Callea, non giocare qui, che ci sono persone anche con gli occhi aperti, con le parole della comunicazione: non importa chi l’ha beccato, non importa sapere se l’ha beccato un fango o una persona perbene, importa il fatto, la foto… e non ho commentato la foto, il look, l’atteggiamento, ciò che traspare dalla sua posa ed espressione, per me chiari, per alcuni di voi una sorpresa; e non la commento nemmeno ora, non voglio togliervi la sorpresa, nemmeno per la prossima implosione di questo baracchino cinque stelle (tra l’altro è notizia recente che grillo vuole gestire i soldi dati a eletti, gruppi, partiti, per la comunicazione, ma lui non è eletto non è partito; e li affiderebbe a professionisti di sua fiducia).

    6. P.S. Io non sono in guerra né con te né con altri, qui e altrove; semplicemente, faccio un esempio: i personaggi di Spoon river si esprimono da morti come non osavano in vita non avendo piu’ nulla “da perdere”, ed essendo liberati da tutte le barriere e pregiudizi dei “vivi”. Io quando ho iniziato a concepire la vita in questo senso avevo pochi anni (forse nemmeno uno) e non conoscevo Spoon river.
      Ma tu, non avevi detto che non volevi vedermi nemmeno al tuo funerale?

    7. Non mi sorprende per nulla, sul blog di Fanelli, un blog mille volte più serio e informato di questo, il fenomeno Grillo è stato analizzato in modo molto approfondito. Il risultato è stato semplice: se siete così ingenui da credere a Grillo allora non avete imparato nulla dai vostri errori perchè siete gli stessi italioti che si sgolavano ad acclamare Silvio come il salvatore della patria. Grillo non è il Messia, abche se lo venerate come se lo fosse.

    8. ah! la cravatta un po’ snodata, ora fa alla moda, un po’ snob, un po’ tochi, bo-bo (andatevelo a cercare in un dizionario francese-italiano), fighetti, pseudo-intellettuale moderno un po’ indaffarato ma anche disinvolto… Minch;ate!
      Ma da alcuni filmati d’epoca ho potuto notare che è una cosa che faceva Adriano Celentano circa 40 anni fa, con naturalezza.

    9. Callea, aggrapparsi alla provenienza dell’articolo è un comportamento infantile (tipico dei grillini). E’innegabile che il comportamento del tuo amichetto sia stato indegno e tale foto ne è la prova. La foto non cambia e il fatto non cambia di gravità se viene pubblicata da Libero, dalla Repubblica o dal Rotten. Resta comunque il fatto che il tuo amichetto si è fatto beccare alla buvette.

    10. Laydo ti invito a essere rispettoso nei confronti del blog. Vi invito a rimanere in tema. Grazie.

    11. Rosalio, in questo periodo di bontà mi permetto di farti notare, con bontà appunto, che Callea ha scritto: “generazione di ragazzi che mi piace molto, ne ho conosciuti di ambienti diversi, alcuni attivi con Parco Uditore, altri con la Cooperativa Factotum”
      Di quello io ho scritto.

    12. Gigi da qui ad arrivare alla cravatta di strada ne corre. Per favore attieniti al tema. Saluti.

    13. Rosalio, mi accorgo che entro a commentare dopo piu’ di due settimane, ed in questo thread ci sono troppi miei commenti, perciò dopo questo devo mettere “in pausa”, tranne se non entrano (molti) altri commentatori, per esempio grillini e loro sponsor e loro elettori, che forse sono occupati altrimenti avrebbero commentato su questo fatto che li riguarda.
      Nel mio primo commento, e anche nei successivi, ho parlato degli auguri di fine anno e della parte di post di Callea che cita factotum, sono in tema?
      La cravatta descrive un elemento del profilo di uno dei personaggi che Callea cita nel suo post.
      Ciao

    14. Gigi di passaggio in passaggio si potrebbe arrivare a parlare dell’Universo ma non sarebbe in tema. Un post non si definisce soltanto dai commenti (tuoi o altrui) ma anche dai suoi lettori (quantitativamente o qualitativamente), dalle condivisioni ecc. Come sai questo non è il contesto adatto per comunicare con me (sarebbe fuori tema); ti invito a utilizzare l’e-mail. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema e chattanti. Saluti.

    15. Bel video.
      Palermo è sullo sfondo, finalmente si muove piano, come il mare d’inverno a Mondello.
      Una Capitale, fuori cornice, il suo clima, senza chiassosi sentimentalismi, senza il folklore troppo colorato, senza rimpianti.
      Così sembra ancora intatta, approdo felice, con le barche a riposo.
      Luci intense oltre le ombre e tenui, rassicuranti, dopo il tramonto.
      Una bella passeggiata che inizia da un antico giardino, con gli alberi secolari ed in un giovane giardino si conclude, quasi a suggerire speranza.
      Buon Natale, Palermo.

    16. @gigi, non posso ne averlo detto ne averlo pensato, e certamente non è nel mio stile tirare fuori argomenti di quel tipo. sto bicchiere di vino lo accetti o no?

      @ laydo che il problema in Italia sia l’uso della bouvette mi pare una semplificazione ridicola della questione.

    17. L’unica cosa ridicola qui è che qualcuno oltre i 14 anni sia così ingenuo da credere a Grillo. Il tuo amichetto ha sbagliato, punto. Il fatto che ci siano altri problemi in italia non vuol dire che il tuo amichetto non abbia sbagliato. E’come se un ladro si difendesse dicendo che ci sono omicidi impuniti: il fatto che ci siano persone che hanno commesso reati più gravi del suo non vuol dire che il suo non sia un reato. Semplice? Forse non per un grillino in grado di capire solo il suo messia genovese che strilla sempre come se avesse le coliche

    18. Vabbè, per gli auguri di natale è ancora presto, mi fermo ad oggi giorno della Madonna alla quale Crocetta ha affidato la Sicilia. Poi si sa, ci sono diverse madonne ma io sono una tifosa nel genere(pur non non essendo religiosa) e questo affidamento mi ha fatto sorridere.
      Con Gigi a Palermo so già che non ci incroceremo neanche per sbaglio e se ciò avvenisse neanche ce ne accorgeremmo e neanche ci guarderemmo anche perchè ho l’impressione che entrambi abbiamo la testa tra le nuvole.
      Quindi intanto buona immacolata.
      Il video è gradevole.
      Per la bouvette non ne farei un dramma.

    19. rosalio, lo so che non è una chat ma devo rispondere, per educazione, a due utenti:
      Callea, è vero, non l’hai detto, ma hai detto, su mio invito, che non volevi incontrarmi che non avevamo nulla da dirci che non avevi questo piacere (i post sono in archivio). Io resto dal piu’ di un mese, ti contattero’ su fb o qui o al tuo indirizzo email. Pero’ con me, di presenza, devi essere sincero, perché io non so fingere e divento scortese se non vedo sincerità. Perché? Per esempio in quest’ultimo tuo post fai finta di non capire, perché non posso pensare che una persona come te non capisce, che i grillini fondano battaglie e successi su moralizzazione e lotta agli sprechi e denunciano pretendendone l’abolizione ogni sorta di privilegio di casta (usurpati, dicono giustamente); appena insediati hanno denunciato i privilegi vergognosi della buvette, hanno persino pubblicato, come denuncia, il menu’ con i prezzi. OK? Il grillino della foto fa esattamente ciò che il suo gruppo contesta. Devo persino spiegarti il significato? NO perché lo sai.
      Adria, sai che apprezzo i tuoi post per l’equilibrio e la logica. Io ti riconoscerei perché quando voglio sono razionale e ben presente nelle faccende di vita quotidiana. Anzi se mi fornisci un contatto ti invito io a te per un bicchiere di vino, o champagne, o mangiare frutti di mare, a scelta; io non bevo piu’ alcool da diversi anni, da ex collezionista.

    20. Bella la qualità del video ma, siamo obiettivi… Un pò troppo “slow” ” e ripetitivo. Personalmente lo avrei preferito con maggior ritmo e con più locations (avrei aggiunto, ad esempio, Sferracavallo, il Parco Cassarà, almeno uno dei monumenti liberty e/o arabo-normanni e qualche scorcio del lato sud-est della città) ma è indubbio che si tratti di un buon prodotto, “finuliddu”, per dirla tecnicamente.
      La cravatta, però, non l’ho vista:-)
      Ad ogni modo, buone feste.

    21. Jaymar, la cravatta è riferita al grillino del link

    22. Pardon Gigi, non visualizzavo la prima tranche di commenti e credevo si trattasse dell’autore del video. A lettura e visualizzazione avvenuta concordo sia con l’impressione (sembra più un iscritto a Giovane Italia che un seguace di Casaleggio) sia con lo sdegno sulla brunellagine palesata da una significativa parte degli eletti del Movimento, da Nord a Sud.
      Questo commento non c’entra con il post. Ma effettivamente il dubbio sulla subliminalità di certi incisi rimane. Godiamoci il video, c’est mieux.

    23. Ops, sono in ritardo di un anno, volevo esprimere un desiderio, poi ho letto la data.
      Cmq auguri di buon Natale

    24. ahah vabbè max ti sei portato avanti per quest’anno, mettiamola così. Che dolce pensiero il tuo cmq.

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