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martedì 23 apr
  • Crollo in via Bagolino, quattro morti e feriti

    Crollo in via Bagolino, un morto e feriti
    (foto di Andrea Tuttoilmondo)

    Una palazzina è crollata in via Bagolino, 47, nella zona di via dei Cantieri. Un uomo è morto, una decina sono feriti (tra cui una bambina) e ci sono sei dispersi (due bambini e due anziani compresi).

    I Vigili del Fuoco stavano evacuando il palazzo perché gli abitanti sentivano degli scricchiolii.

    AGGIORNAMENTO n.1: la palazzina ha trascinato nel crollo l’edificio attiguo. I dispersi sono tre; gli operatori del 118 disperano di trovarli in vita.

    AGGIORNAMENTO n.2: i morti sono tre, si cerca una quarta persona con il geofono.

    AGGIORNAMENTO n.3: è stata trovata la quarta vittima.

    Palermo
  • 17 commenti a “Crollo in via Bagolino, quattro morti e feriti”

    1. E’ una tragedia terribile! Spero che chi sia responsabile di quanto è accaduto, paghi! Non è assolutamente possibile morire così!

    2. Pare che scricchiolasse da un anno. E va a cadere mentre lo sgomberano…

    3. Le terrazze delle due palazzine

      http://goo.gl/maps/uG7Ln

    4. Penso al Natale triste di queste famiglie e mi si stringe il cuore. Non dovrebbero più succedere certe cose…

    5. Penso che c’è un imbecille che ha costruito una casa abusiva e priva di sicurezza e m’incazzo.

    6. è una tragedia annunciata dove le vittime sono sempre le persone più deboli,anziani e bambini!Si poteva intervenire prima,evitando all’inquilino dell’attico di far costruire la veranda!ma come sempre da noi al sud le cose vanno molto lente anche a causa del’omertà…..la gente non parla,non denuncia,non vede…..mi si stringe il cuore a pensare alle famiglie che nn hanno più niente!questo natale non lo dimenticheranno mai più!Mi auguro che le istituzioni non li abbandonino e che gli diano tutti gli aiuti necessari!Cordoglio alle vittime e che Dio accolga le loro anime!

    7. La prima cosa che mi viene da dire è “ti piace costruire abusivamente??? bonzi bonzi bon bon bon”.

    8. La se conda cosa che mi viene da dire invece è un pensiero per tutti gli altri condomini…dico lo avete visto che il panormosauro stava costruendo un 4 piano sul tetto dell’edificio…ma riuscite a tacere pure quando vi toccano in prima persona??? si potevano fare mille cose, anche denunce anonime, esposti anonimi…e invece il palermitano è così. Vede e finge di non vedere.

    9. Cliccando sul link di numero primo si vede chiaramente che nei 2 edifici sono stati
      demoliti i tetti ,create terrazze sulle quali si sono realizzati appartamenti,generando sovraccarico su costruzioni vecchie.
      A poche decine di metri si vede un’area come risulta dopo la demolizione di un edificio analogo,certamente demolito perché’ pericolante.
      Nelle adiacenze si possono osservare le costruzioni in c.a.sulle quali c’è’ poco da dire,
      salvo il fatto che si sono realizzate cubature ben superiori alle precedenti.,senza cedere un metro quadro a parcheggi ,aiuole,spazi.
      Ci sono centinaia e centinaia di situazioni simili in tutta la città’ di Palermo.

    10. «e invece il palermitano è così. Vede e finge di non vedere.»
      No, è anche altro ancora, il palermitano.
      Tipo uno che canta una canzoncina davanti a 4 persone morte, vero squallido jigen?

    11. In una città normale si sarebbero rilasciati i permessi a costruire i palazzoni che danno su via dei cantieri a condizione di risanare l’intera area delimitata dagli assi stradali.
      In sostanza quando si approvarono quei progetti si doveva imporre ai costruttori l’abbattimento degli edifici fatiscenti che sono adiacenti.Prendere o lasciare.

    12. Nel mio condomino col kaiser che avremmo permesso al tizio di costruire un piano abusivo sul tetto. Calci nel sedere da tutti gli altri condomini avrebbe ottenuto.

    13. E’ terribile pensare cosa sarebbe potuto succedere se il crollo fosse avvenuto di giorno,essendo quella via trafficata per la presenza del mercato di via Montalbo.
      Siamo al punto che c’è’ da avere paura a camminare nelle strade del centro storico palermitano.Chi può’ escludere che non si ri verifichi un crollo in qualche altra zona?

    14. Palermo è piena zeppa di abusivismi del genere…finchè tutti staranno zitti e i controlli saranno nulli prepariamoci ad ascoltare altre notizie come queste…ovviamente senza stupirci!!!

    15. Se verrà accertato che il crollo è stato provocato da una sopraelevazione non autorizzata e/o realizzata a regola d’arte, ci sarebbe da chiedersi – per l’ennesima volta, considerato il tasso di abusivismo edilizio a Palermo – perché il Comune di Palermo non ha saputo vigilare? Illuminante (forse), a tal proposito, l’opinione, espressa ieri (18/12/2012), dell’architetto Agata Bazzi, Assessore al Territorio del Comune di Palermo (18/12/2012): “Gli accertamenti sull’edilizia privata vengono effettuati continuamente, ma è quasi impossibile tenere sotto controllo città di 800mila abitanti che soffre di anni di incuria e abusivismo. E soffre soprattutto di una cattivissima qualità delle costruzioni dal punto di vista edilizio e strutturale. Ci sono continuamente controlli e sequestri da parte della Polizia municipale, controlli che sono aumentati ultimamente. Ma decenni di abusivismo non si sconfiggono in poco tempo. Il problema è che di abusivismo si muore, non è solo una questione di furbi che infrangono le regole”.

      Una dichiarazione di sostanziale impotenza quella dell’assessore Bazzi che stride fortemente con l’invito del sindaco Orlando a denunciare immediatamente le opere edilizie abusive. E poi, visto che le eventuali denunce non verranno trattate con l’indispensabile solerzia e cura?

      A quando il Fascicolo di Fabbricato? (http://www.ancitoscana.it/servizi-ai-comuni/pareri-e-interpretazioni-ufficiali/servizio-elia/notizie-elia/2012/08/il-fascicolo-di-fabbricato.html). Ma, d’altronde, è un “segreto di Pulcinella” che esso è visto con ostilità dagli amministratori di condominio, nonché da molti proprietari di case che lo considerano soltanto come una pastoia burocratica o una “minaccia” di gravose spese per la eventuale messa in sicurezza degli immobili.

      Un’ultima domanda (per ora): quanto lavori edili si potrebbero effettuare a Palermo – con evidenti, positive ricadute d’ordine occupazionale – senza costruire neppure un metro cubo di nuovi edifici che costituirebbero una ulteriore violenza ad un territorio già ampiamente compromesso?

      P.S. Nel caso del crollo di Via Bagolino, oltre ad indagare sulle probabili sopraelevazioni abusive, non sarebbe male accertare se anche negli appartamenti regolari siano stati effettuati lavori che abbiano interessato le parti strutturali dell’edificio.

    16. Nel luglio del 2009 denunciai un abuso edilizio in piena via Libertà. Lo denunciai ovviamnete alle autorità competenti (vigili urbani settore abusi edilizi) che non fecero assolutamente nulla. Lo denunciai più volte, perchè volevo fermarli DURANTE la realizzazione. Nulla accadde. Anzi per dirla tutta i vigili vennero a controllare il 14Agosto e, stranamente, non trovarono nessuno. Non tornarono mai più.
      Rosalio lo pubblicò anche su WEB (https://www.rosalio.it/2009/10/06/rosaliani-e-citizen-journalist-6/) e così anche alcuni altri siti (credo anche Mobilita Palermo). Ovviamente nessuno fece nulla.
      L’abuso è ancora lì…fa bella mostra di sè in via Libertà di fronte il Don Bosco in una palazzina Ottocentesca. E’, ovviamente, cemento armato sopra muri portanti. Il genio civile ha acquisito la pratica?

    17. La colpa è da ricercare in primis nella P.A. e in tutti i rappresentanti del partito del “NO” .
      A Palermo la parola edilizia è diventata tabu !
      Non ci sono case popolari a disposizione della povera gente che non può permettersi un alloggio e non vi è alcun’altra soluzione .
      Questo significa che se l’amministrazione comunale funzionasse come funzionano quelle in tutto il resto d’Europa si potrebbe provare a fare le cose in regola , senza costringere qualcuno ha dover necessariamente commettere un abuso .
      Ma qui esiste solo il partito del NO a tutti i costi e quindi la gente per disperazione si arrangia e questi ovviamenti sono i risultati .
      Di certo è intuibile anche ad un bambino di tre anni che chi ha commesso questo abuso sarà stato mosso da uno stato di necessità e non di certo per vantarsi di aver un “meraviglioso” appartamento al quarto piano in una via dove le palazzine andrebbero giù alla minima sollecitazione .
      Quindi verrebbe da chiedersi se sia il caso di promuovere ancora il partito del NO a tutti i costi , perchè non provare a snellire l’iter burocratico e fascicolo alla mano valutare seriamente se sia possibile realizzare le cose in maniera legale e sicura ???
      Perchè costringere la gente a commettere gli abusi che poi vengono realizzati in fretta e furia senza badare minimamente alla sicurezza ?
      Vogliamo uscire da questo coma che è alla base di tutte le crisi ?
      Demoliamo le palazzine fatiscenti e costruiamone altre magari con aiuti europei ( che rimangono sempre inutilizzati ) , costruiamole con tutti i criteri e le tecniche innovative che possono esserci .
      Diamo la possibilità alla gente (come avviene in tutte le parti del mondo ) di costruirsi la propria casa , la propria villetta , pagando gli oneri , dando delle linee guida e facendo le cose per bene e senza inutili ostruizionismi , dettati soltanto da futili motivi di appartenenza politica che portano soltano alla paralisi che stiamo vivendo .

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