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venerdì 19 apr
  • “Palermo di notte – (a)round #1”

    Nel video di Gabriele Camelo che vi propongo ci sono personaggi come Gioacchino Avena, detto ‘u camorrista ra sala ru stadio, che recita poesie in siciliano stretto, Giuseppe Teresi, detto il dragotto, che balla il Gangnam style, Fabio, che ha lasciato Roma per tornare a Palermo, dove si sente a casa, Marco, ennese perso fra i vicoli del centro, che chiede informazioni su come arrivare «dalle parti che conosco io che però tu non sai quali sono» e Settimo, che alla fermata del bus dice «come si fa a stare fermi un’ora, un’ora e mezza così, e non passare autobus?».

    Palermo, Videoblog
  • 90 commenti a ““Palermo di notte – (a)round #1””

    1. ma perchè mi è venuta una profonda tristezza nel guardare questo video?

    2. Bel video….complimenti.

    3. Lacrimuccia… :’)

    4. ma da 6 mesi a questa parte il numero di commenti quotidiani su rosalio è crollato drasticamente o sbaglio ?

    5. Marabù via Venezia ti invito a rimanere in tema (comunque sbagli).

    6. Bello il video, ma triste in fondo, uno che non fosse ubriaco evidentemente non si trovava.

    7. Video stupendo, se solo ci fosse un po’ di pulizia e un po’ di civiltà in più Palermo sarebbe tra le città più belle del mondo dove vivere.
      Al momento è tra le più belle città del mondo e basta.

    8. Grazie per i complimenti sul video. A presto ci sarà la seconda “puntata” (Palermo di notte, (a)round 2).

      Grazie a Rosalio (a Tony Siino) per aver incorporato il mio video.

      Occhio però che il mio nome è Gabriele ed il cognome CAMELO. Non Carmelo! 🙂

      Se avete consigli su posti particolari da visitare e persone da conoscere (rigorosamente di notte), sono ben accetti. Basta che mi cercate su facebook e mi trovate.

      Cià!

    9. bellissimo…
      palermo di notte è magica!

    10. ciao a tutti si è vero il video lo trovo parecchio desolante…unica cosa che accarezza il cuore è la voglia di star tutti uniti e l offrire da bere e da mangiare per tutti senza guardar in faccia nessuno !pero’ ragazzi…ricordiamoci (lo dico per chi specula su palermo) ch epalermo non è solo IL TRASH CH EHO VISTO IN QUESTI VIDEO …non dico altro…provvedete (spero) con altri video ..ripeto palermo non è “la Vucciria , Piazza magione ” c’è anche classe finezza e BELLEZZA! e come al solito sponsorizzate l analfabetismo la volgarità la vecchiaia piu decadente e i giovani alla “mary per Sempre”

    11. Ciao giaco.
      Rispondo a quello che hai scritto specificando che i video non ha delle finalità APRIORI (nessuna volontà quindi di sponsorizzare una “certa” Palermo da te definita analfabeta e volgare). L’unica volontà è quella di “raccogliere” gli incontri casuali delle notti in cui vado in giro. Da qui il nome “(a)round”, ossia un gioco di parole fra “sfida” e “giro”. La sfida di raccogliere “la notte ed i suoi personaggi” in un giro-passeggiata notturno.
      Non saprei se definirle “trash”, le persone incontrate (e presenti in questi video) per me ogni persona ha una sua bellezza, nonostante magari possa essere giudicata di una cultura “bassa”, ma per me non esiste un basso od alto, un giusto o sbagliato.
      Se avrò tempo farò delle notti anche in altri contesti, perché mi piacerebbe girare in lungo ed in largo Palermo. Magari questi altri contesti saranno a te più congeniali 😉

    12. Scusa,ma la notte che persone speri di incontrare in mezzo ad una strada?

    13. Come ho detto prima, non ho nessuna “speranza” ed “aspettativa”. Io esco con la telecamera e registro gli incontri. Tutto qui!

    14. Dimostri un approccio troppo buonista.
      Attento ai cattivi incontri!

    15. Da quando sono nato ho un approccio buonista, e i brutti incontri sono stati molto molto rari, di contro la mia vita è stata molto molto arricchita da bei incontri.
      Chiaramente, ognuno ha il suo “punto di vista” e la sua “esperienza”. Guai a chi crede che la sua esperienza sia verità assoluta! 🙂

    16. Puoi spiegare cosa intendi dire affermando “per me non esiste un basso od alto,un giusto o sbagliato?”
      Cos’è,nuova filosofia?
      .
      Per quello che ne so,la gente che lavora e produce la notte dorme e si ricarica le batterie.I barboni,i fannulloni,la gente di malaffare,sono elementi che gironzolano la notte alla ricerca di che cosa non so che.Solitamente sono persone che fanno da zavorra ad una società che di per se ha tanti problemi.Si sentiva la mancanza di uno che gli desse uno spazio visivo.Per ricordarci che se non esistessero,vivremmo meglio un po’ tutti.O no?

    17. Il video mi sembra equilibrato, non tende a nascondere, né ad esaltare, né a denigrare.

    18. Secondo me in mezzo a quelle persone c’è anche tanta gente disperata che magari ha provato a cambiare la propria vita ma non ci è riuscita, proprio perchè come dici tu, perplesso, viviamo in una società che di problemi ne ha tanti, troppi.

      Cmq è vero, temo che l’immagine che molti abbiano della Sicilia sia fuorviata da una sponsorizzazione eccessiva di certi luoghi comuni.
      Ma non mi sembra il caso di questo video.
      Non è un documentario su Palermo nel senso stretto del termine, ma un semplice racconto, un incontro casuale con una parte di quelle persone che in quel momento popolavano Palermo di notte.
      Avrebbe potuto incontrare persone diverse, così come se fosse uscito di giorno, avrebbe potuto incontrare le medesime persone.
      La differenza sta nel fatto che la notte avvicina le persone e le aiuta a comunicare, anche quelle di mondi apparentemente differenti. Credo che questo sia anche il messaggio principale.

    19. Ma cosa vuoi equilibrare mostrando quattro diseredati in una città deserta.

    20. Perplesso, ti sento alquanto “contro”, ma non so perché. O forse sei semplicemente… perplesso! 🙂
      Dunque, riguardo il video, come ha ri-scritto Midori, non è un racconto su Palermo ma è un racconto sulle MIE NOTTI a Palermo. Uno spaccato, casuale, delle mie uscite per Palermo. Il titolo, infatti, porta il nome di (a)round che è gioco di parole fra uscita/giro/passeggiata e sfida (la sfida alla notte, e a cosa si può succhiare da essa).
      Riguardo il definire le persone che s’incontrano, beh, ognuno ha un suo modo di vivere e pensare. Se vuoi giudicare la mia come una “nuova filosofia”, beh, chiamiamola pure così. Sì, tendo a non giudicare, e preferisco non definire.
      Provo, per quel che è possibile, a non essere giudice della realtà (e soprattuto delle persone) che incontro. Anche se è normale avere “impressioni” e pregiudizi.
      Ma per quanto riguarda le persone, mi viene abbastanza facile non giudicare! Forse non è così per te, non so.

      Ps. Lulù sono contento che abbia colto il mio intento… ossia quello di non avere per forza intenti precisi, se non quello di raccontare in maniera il più possibile oggettiva e basta 🙂

    21. Anche il giorno avvicina le persone.Non c’è semaforo che non ci sia qualcuno a tendere la mano,ed io ho sempre pronta la monetina.
      Se io avessi voglia e tempo per andarmene in giro la notte,mostrerei le luci,le pietre,i monumenti,i lastricati,le facciate,e,se proprio qualcosa di vivente,qualche cane e gatto randagio,ma l’umanità no.
      Come ha scritto Manuela,vedere questa umanità mette tanta tristezza.
      Troppa.

    22. Non ho nulla “contro”.
      Però e’ assolutamente sbagliato mettere al centro dell’attenzione 4 derelitti.
      Palermo di notte non esiste,
      Non c’è vita notturna.
      No teatri,no locali di intrattenimento,
      Qualche sala scommesse frequentata da gente ai margini della società.
      Ecco,questo sei stato bravo a fare emergere.

    23. Bè di giorno, presi tutti dai propri impegni, è difficile che qualcuno si lasci andare a conversazioni molto lunghe o entri in sintonia profonda con l’interlocutore. Non si parla di dare la monetina, ma di dialogo e di ascolto.
      Nell’altro video, per esempio, mi ha colpito molto un ragazzo che credo fosse indiano, con la moglie e il figlio piccolo. Non so cosa faccia nella vita, ma il suo italiano era impeccabile! Alla fermata del semaforo tu ed io avremmo dato la monetina solo xchè indiano. Magari parlandoci avremmo scoperto una persona che ha studiato o lavora per dar da mangiare alla sua famiglia.

      Nel suo piccolo credo che il video cerchi anche di far abbattere qualche pregiudizio.

    24. Scusa,ma cosa vuoi scoprire in una umanità sconfitta,emarginata,che se ne va a girovagare la notte,mentre i cristiani dormono ?

    25. Mi ritiro da questa conversazione, perché semplicemente non ho nulla da aggiungere e mi ripeterei.

      Grazie per i vostri pensieri che considererò per i prossimi video, sia nelle “critiche” di Perplesso sia nelle “conferme” di Midori.

    26. Perplesso, e supponendo che esista solo un’umanità sconfitta ed emarginata che girovaga la notte, cosa impedisce di raccontarla?

    27. Lulu’
      L’inutilita’.
      .
      All’autore del post
      credo di averti dato un buon consiglio.
      Abbiamo una infinita’ di opere d’arte da mostrare,se si scende nei particolari.
      Le luci notturne rendono immagini impensabili.
      Perfino quello che di giorno appare squallido,la notte cambia,in meglio.
      Puoi fare capolavori,ma,senza l’umanità decadente.

    28. Non puoi stabilire cosa è utile o inutile.
      E anche se a te reca disturbo l’esistenza di un'”umanità decadente” questa continua ad esistere. Raccontarla non ha minore valore del racconto di vecchie opere d’arte che peraltro fanno parte di un patrimonio che non è neanche valorizzato e dimostra altrettanta e forse peggiore decadenza.

    29. Posso stabilirlo benissimo.
      Come posso discernere
      il bello dal brutto
      una femmina attraente da una racchia insignificante
      un campione da un brocco
      un cielo azzurro e limpido da uno grigio ed uggioso
      una spiaggia incontaminata da una insozzata
      un capolavoro irripetibile da un’opera dozzinale
      una caponata fatta in casa da una inscatolata.
      Come vedi e’ la diversità che fa la differenza.

    30. Con questo non voglio dire che uno non sia libero di scegliere.
      L’ho già scritto.
      Vuoi dimostrare che Palermo di notte e’ uno squallore?
      Allora vai sui derelitti.
      Metti una data .Nel 2013 Palermo la nuit era questa.A futura memoria.
      Poi vai a Parigi,Vienna,Berlino…

    31. Non hai stabilito cosa è utile o inutile ma cosa a te piace, cosa gradisci.
      L’autore del video non vuole dimostrare che Palermo è uno squallore e neanche esaltarne una bellezza, non è il solito video di denuncia, non tende neanche a denigrare i personaggi. Nell’insieme mi risultano utili anche risate in audio durante le riprese che tendono in maniera benevola a sottolineare dei piccoli paradossi.
      Non nasconde l’immondizia, le bottiglie vuote lasciate a terra la socializzazione che si instaura accompagnata dall’uso di alcolici.
      Come ho scritto prima mi sembra equilibrato.

    32. Insomma,a sentire te l’autore e ‘ uno che gira x Palermo la nuit e riprende quello che gli capita senza porsi problemi.Cosa vuoi che vi dica.Beato lui che se lo può permettere e beata te che apprezzi.

    33. Perplesso, non è che “a sentire Lulu'” l’autore eccetera eccetera. L’ho scritto, io, prima 😉
      Evidentemente Lulu’ non solo ha percepito guardando il video lo stile con cui l’ho fatto, ma ha anche compreso il mio punto di vista dalla spiegazione che ho cercato di dare qui.

    34. Caro Autore
      Tutte le volte che mi accingo a fare una cosa,mi chiedo se ne vale la pena,se può servire a qualcuno o a qualche cosa,se posso dedicarmi a qualcosa di meglio.
      Ma io sono io ed ognuno fa quello che gli pare.
      Mi sono imbattuto in questo post,e,dopo qualche riflessione,sono arrivato alla conclusione che è meglio starsene a dormire piuttosto che andare a fare questi giri notturni,anche se in qualche modo i filmati mostrano come vive la città di notte
      una certa categoria di persone.Sempre un documento rimane.Ma serve?
      Se si,a cosa serve?
      Io confesso e dichiaro la mia perplessità.

    35. In linea di massima la gran parte dei prodotti o di opere non “serve” a niente.
      Può servire a titolo di informazione, può servire per mostrare scorci di realtà, può servire a mostrare il punto di vista dell’autore, può servire a fare riflettere, può servire a creare movimenti di opinioni e tendenze.
      Premesso che non esiste una realtà oggettiva assoluta e ancora meno esiste nell’ambito della fotografia, dei filmati e del loro montaggio, esiste in particolare il fine o l’intento dell’autore, che deve rispettare dei parametri affinché tale “realtà” venga il meno possibile mistificata, cosa che è difficile rispettare.

    36. Sempre un poco piu’ perplesso e non so da dove cominciare.
      Realtà oggettiva assoluta.
      Dipende da che tipo di realtà’.
      Inoltre e’ la percezione che cambia,da soggetto a soggetto.
      Gli esseri animati hanno percezione.
      Le pietre non sanno di esistere,per quello che fin’oggi conosciamo.
      Anche un moscerino ha percezione.
      Hai mai provato ad afferrare un moscerino?
      Se mi avvicino ,lui si allontana.
      Se mi avvicino al mio gatto,lui non si muove.
      Se il gatto e’ randagio,però si allontana.
      Io sono sempre io,ed ognuno di essi ha percezioni diverse.
      Ma io sono in continua evoluzione.
      Oggi sono diverso da ieri e domani cambierò ancora.
      In questo non sono certo una realtà oggettiva assoluta

    37. Non abbiamo la capacità di percezione della realtà assoluta, né questa può in forma definitiva rivelarsi attraverso degli strumenti.
      La realtà è qualcosa di multidimensionale che sfugge alle nostre capacità e appunto in continuo movimento e trasformazione dove anche il tempo ha carattere di illusorietà rimanendo pregnante, misterioso in assoluto.
      Ma ciò di cui ho fatto riferimento è assai più modesto delle suddette elucubrazioni.

    38. Il tempo avrà carattere di illusorietà,
      ma oggi ho notato un capello bianco,
      e ieri era nero.

    39. Se c’è una cosa che siamo riusciti a misurare con precisione e’ il trascorrere del tempo.Un aereo che abbia una autonomia di volo di un’ora potrà raggiungere un aeroporto ed atterrare se si trova a meno di un’ora dalle piste,
      Se smarrisce la rotta e non trova la pista,
      superata un’ora,precipita.

    40. Vi invito a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema. Grazie.

    41. Carmelo …se vai su you tube..e cerchi “firenze di notte …venezia di notte…anche i piu paesi montani e sconosciuti “di notte” …bhè… la gente vuol vedere ANCHE cose belle e cose che la palermo sa ANCHE offrire Quindi un consiglio se ami questa città….CAMBIA TITOLO ! perchè PALERMO BY NIGHT (DI NOTTE ..PER I POVERI MA ” BELLI” COME DICI TU …) DALLA UNA PERCENTUALE ALTA DI MILANESI , FIORENTINI VENEZIANI ROMANI PARIGINI INGLESI TEDESCHI AMERICANI ECC FORTUNATAMENTE ESALTA UNA PALERMO BELLA DI NOTTE …E NON SOLO “DA BRONKS” O PEGGIO ANCORA DA “TANO DA MORIRE..”…CHI TI PARLA è UNA GRAN FETTA DI CULTORI DI ARTE MUSICA E SPETTACOLO E STORIA.. E LO TROVIAMO INGIUSTO CHE SI PARLI SOLAMENTE DI PALERMO COME COPPOLA E ASINI…PERCHè NON è AFFATTO VERO..E TI DIRò DI PIU (IN OGNI CASO) CHE SE GIRIAMO DI NOTTE IN CERTI POSTACCI DI ROMA FIRENZE E MILANO TROVIAMO DI PEGGIO …MA NESSUNO NE PARLA..DICIAMO ..NON DICO DI OMETTERE..MA DI INTEGRARE..LA PALERMO DI NOTTE..NOI QUANDO SCENDIAMO A PALERMO …DI CERTO NON ANDIAMO DIETRO ALLE VIE DEI CANDELAI O DIETRO IL BORGO VECCHIO E NEANCHE PASSIAMO IL TEMPO DI FARE COMPAGNIA ALLA “BIAGIO CONTE”

    42. Non so come mai, ma – come per Perplesso – il tuo commento mi pare alquanto astioso. Inoltre potrei spiegare i motivi per cui non mi trovo d’accordo, ma sinceramente m’interessa poco, qui. Non m’interessa stare a discutere, soprattutto con modi di fare che sento non piacermi (ma magari in voi non c’è alcun intento negativo!).

      Troveremo modo di capirci meglio di fronte ad una birra (io mi prenderò una capirinha!). Quando tornerò a Palermo, se accetterete, mi spiegherete il vostro punto di vista di persona, e magari sarà molto probabile che ci faremo anche simpatia!

      Oppure se vi va mi accompagnerete in un giro notturno mostrandomi la “vostra” Palermo! Telecamera accesa, ovviamente.

      Giaco: non mi chiamo Carmelo, bensì Gabriele 🙂

    43. Ah. Mi sa che vi susciterà molto fastidio il quarto (a)round che andrà on-line. Girato in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, per raccontare alcuni punti di vista notturni dei senza-tetto o dei poveri. Compenseremo poi con le vostre dritte, però, se ci vedremo! 🙂

    44. Certo che c’è astio,e
      totale disapprovazione per quello che fai e come lo fai.
      Per cominciare dovresti modificare il titolo,meglio “l’altra Palermo di notte”.
      Hai scelto la via di minore resistenza in quanto dubito che ragazzi per bene si farebbero riprendere da uno sconosciuto.
      Mostrare uno che si vanta di una Xopata in un cesso,probabilmente lurido,cosa sarebbe a significare?

    45. Il titolo già porta in sé il gioco di parole (a)round. Poi il fatto che siano incontri casuali l’ho scritto tante volte.

      “Dubiti” che ragazzi “per bene” si farebbero riprendere da uno sconosciuto? Guarda su questo posso assicurarti che non è così. Ho fatto e faccio tanti video (se ti va, dai un’occhiata agli altri, sul mio canale, al di là di Palermo di notte).

      Quindi l’invito, Perplesso, lo accetti o no? 🙂
      Se vorrai, potrai anche dare la tua testimonianza su Palermo di notte di fronte la telecamera! 🙂

    46. Grazie tante,io la notte dormo e di giorno lavoro.

    47. Perplesso, nn capisco come tu faccia a sapere dell’esistenza delle bellezze artistiche e delle luci di Palermo di notte, se la notte dormi e il giorno lavori. 😛

    48. P.S.: ma chi ti fici stu picciotto? 😀

    49. Sia chiaro che tu sei libero di andarti ad intervistare chi vuoi,
      quando e come vuoi.
      L’importante e che non fai passare messaggi distorti.
      La Palermo di notte non e’ quella che mostri andando in giro in luoghi fatiscenti,
      rioni ghettizzati.
      Le xopate da esibire non si fanno nei cessi di qualche infimo esercizio pubblico.
      Quindi,basta aggiustare il titolo.

    50. Midori.
      Facile.Il web e’ pieno di splendide foto dei monumenti palermitani,
      Strade,piazze,chiese,teatri,parchi,litorali.
      Nel Web c e’ già tutto.

    51. Scusami se te lo dico, ma se t accontenti delle foto sul web, ti perdi non poco. E’ una contraddizione in termini criticare chi sta in giro mentre tu dormi, ma poi vantarti di godere di foto sul web fatte magari da quelle stesse persone che tu critichi.
      Ti consiglio di farti un giro il sabato sera, visto che i tuoi impegni lavorativi nn te lo permettono nel resto della settimana. Magari ti fa anche bene e ti rilassi un po’. 🙂 (senza rancore, è sl un consiglio!)

    52. Guarda che stiamo personalizzando troppo i ragionamenti e non mi va di parlare ancora delle mie preferenze.Vai tranquillo che se c’è’ un evento ben organizzato
      cui vengo invitato,a pagamento o no,nel centro storico,ci vado.
      E questo accade sia di giorno che di notte.

    53. Minori
      Scusa ma ero in pausa pranzo.
      Le foto notturne dei monumenti di Palermo non sono fatte da persone che “io critico”.
      A parte il fatto che non sto criticando nessuno,semmai ho invitato a rettificare
      quello che appare,e non solo a me,un
      messaggio distorto sulla vita notturna palermitana.

    54. Midori: Perplesso, giaco e Marcella sono risentiti perché nei miei video non si vede quella che per loro è BELLEZZA. Sentono i miei video, forse, come una denuncia di ciò che per loro Palermo non è, o non dovrebbe essere, e che forse, personalmente, vivono male.

      Prendo atto dei loro pensieri, espressi per me in maniera – non so bene perché – alquanto fastidiosa, li comprendo (li prendo con me) anche se non li condivido.

      Mi sarebbe piaciuto smorzare questi “fastidi” virtuali e capire meglio il loro punto di vista di persona, ma per motivi lavorativi Perplesso preferisce dormire.

      Va bene!

      Mi ritiro da questa conversazione. Invito poi, se capiterà, a chiunque altro, di darmi suggerimenti, indicazioni, posti, luoghi, persone, da conoscere. Lo farò volentieri.

    55. Perplesso, ma Palermo per te o altri cosa è?
      Lo chiedo con curiosità, Palermo dove sta?
      Comincio io, Palermo per me è uguale sia di giorno che di notte, i palermitani ormai da molti anni si spostano in massa ovunque, si trovano anche fuori, dappertutto come i tedeschi.
      Palermo e i palermitani sono molto ricettivi, capaci di cogliere qualsiasi novità e trovo vero assolutamente vero che gradiscono l’aperto e la piazza.
      In giro fino in tarda notte si trova gente di ogni tipo ovunque, in qualsiasi luogo che abbia capacità ricettive.

    56. Nei video dell’autore emergono personaggi perdenti,falliti,vinti.
      Perfino quello che aspetta un bus che non passa mai.
      Peggio di così?
      Certo alla fine si crea un circuito di queste categorie,ed ecco che arriva qualcuno che gli da’ visibilità’.
      Tu credi che Palermo sia quella vista nei filmati?
      Certo e’ anche questa,
      Questa e’ gente da strada.La strada e’ di tutti.Ed in mezzo ad una strada li trovi.Questi.

    57. Palermo di notte e’ ben altra cosa di Palermo di giorno.
      Cambiano luci,colori,persone.
      La notte può dare suggestioni che di giorno non sono assolutamente possibili.

    58. Cambiano luci e colori c’è meno attività e maggiore svago ma le persone sono quelle.
      Chi ha bambini si ritira prima, ma se vai tra via Libertà, il Politeama e il Teatro Massimo, quando il clima lo consente, trovi le stesse persone, gente di ogni tipo che non si pone il problema di coloro che stanno accanto.
      Ho passeggiato a piedi fino a tarda notte anche da sola con amiche mie e nessuno ci ha mai dato fastidio.
      Anch’io preferisco locali all’aperto e stare all’aperto.
      Non prendo autobus e quindi se passano o non passano per me è uguale, ma se di notte il servizio è carente non credo che il video alteri la realtà. E’ carente anche di giorno in alcune ore di punta.

    59. Complimenti Gabriele, i tuoi video sono davvero belli.

    60. Quelli di Perplesso mi sembrano, più che altro, una forte critica negativa a tutto ciò che effettivamente lo circonda. E, in certi casi, anche un’offesa a chi, in fondo, questa città la ama tanto.
      Il messaggio che Gabriele voleva passare (e che, secondo me, a Perplesso non è arrivato) è molto semplice: Palermo è bella proprio perchè è contraddittoria, è ricca e povera allo stesso tempo, è piena d’arte e di storia ma è anche piena di immondizia, è fatta di gente che lavora tanto (come lo stesso Perplesso) ma è fatta anche di gente che il lavoro lo vuole e non lo riesce a trovare; di gente che pur di racimolare qualcosa da mangiare si trova a dover star di notte, in Vucciria, a vendere pane e panelle per tornare a casa impuzzato; di gente che pur di far crescere i propri figli va a prendersi tutto quello che noi gente “perbene” buttiamo via senza renderci conto dello spreco che creiamo e della leggerezza con cui lo facciamo. Gente che poi va anche a rivendere questa immondizia nei mercati, pur di avere qualcosa in cambio (vedasi “Palermo di notte #3”).

      Quello che forse Perplesso non ha capito è che esiste anche una realtà al di fuori di quella che viviamo. Esiste anche una realtà che non è semplicemente la nostra ovattata e serena fatta di lavoro e di opportunità. Esiste anche chi questa opportunità non ce l’ha, e non ha come ottenerla. E questa gente va capita, ascoltata, e non offesa e umiliata come se fosse solo “qualcuno a cui dare una moneta al semaforo”.

    61. E se poi per te anche quello aspetta un bus che non passa mai è un fallito o un vinto, allora mi vien da dire che chi ha una percezione sbagliata della realtà non è l’autore di questo video, ma tu.
      Vorrei ricordarti che non tutti hanno la possibilità economica di comprarsi un’automobile e di accollarsi tutte le spese necessarie (carburante, assicurazione e quant’altro). Esiste anche chi è costretto ad usare i mezzi pubblici, anche aspettando un’ora e mezza. E dico “costretto” solo perchè ci ritroviamo in una città come Palermo, con le inefficienze notevoli da parte dei fornitori del servizio pubblico di trasporti. In altre città più “civilizzate” (ma dal punto di vista non del cittadino, bensì dei governanti), prendere l’autobus è motivo di orgoglio, e non di vergogna: inquina meno delle auto, riduce il traffico e in quanto servizio pubblico produce nuovi fondi per il Comune. Altro che falliti o vinti!

    62. Ricky
      Comprendo il tuo sfogo ma mi pare che le cose che dici,pur condivisibili,sono lontane
      de quelle dell’Autore,che non ha mai voluto commentare.In quanto a me,quello che e’ scritto e’ scritto.Non aggiungiamo deduzioni oltre le intenzioni.

    63. E comunque,non bluffare.
      Pretendere un servizio notturno dei bus pubblici sarebbe un lusso,
      uno spreco ed una ulteriore fonte di inquinamento.
      Anche gli autisti dell’ ‘Amat devono dormire per essere efficienti di giorno.
      Non stravolgiamo i concetti.
      Quel tizio farebbe meglio a starsene a casa ,piuttosto che andarsene in giro la notte,
      crearsi e creare problemi superflui…

    64. Perplesso, se puoi, chiamami “Gabriele” e non “Autore”.
      Sì, condivido le parole di Ricky.

      Quando dici che non ho commentato, immagino intenda sul fatto che io insisto sul dire che sono video casuali. E confermo quanto scritto. Non c’era e non c’è (a prescindere) alcuna volontà di raccontare o far passare un certo messaggio. Mi sono messo a raccogliere, e quel che è “venuto a me” l’ho raccontato. Non potevo certo contattare certe persone prima, e decidere quali incontri avrei fatto, e chi si fosse permesso di parlare o no di fronte la telecamera. E’ quindi tutto casuale.

      Questa casualità ha permesso di far emergere una certa realtà, da te (e da qualcun altro) giudicata in negativo, mentre per me (e da altre persone, come Ricky) giudicata non in negativo.

      Per me la bellezza di Palermo è la commistione fra nobiltà e povertà. Un centro storico che in tutte le città del mondo è il fulcro della nobiltà, che invece a Palermo è un centro abitato da “poveri”. La voglia di essere grande, assieme a tante ferite. Palermo è una donna bellissima che si nasconde si veste con vestiti da mercatino. Ma non ti nascondo che quando vedo una donna così, e intravedo certe forme, un che di sensuale mi arriva. Ad esempio.
      E poi anche quello che ha scritto Ricky, che condivido.

      Di certo, non c’era razionalmente un intento però a priori, di raccontare ciò. E’ quello che è “venuto fuori”. Tutto qui.

      Sarà diverso nel quarto (a)round dove ho preso accordi con la Comunità di Sant’Egidio, e sono andato a girare le notti dei senza-tetto. Quello, chiaramente, è “premeditato”.

    65. Commistione tra nobiltà e povertà. Difficile.
      Ho evitato ed eviterò fino in fondo di dare valutazioni sociali in senso stretto.
      Quello che invece mi piacerebbe sapere, ma non emerge, è con cosa si vorrebbe raccontare o rappresentare Palermo.
      Premesso che né io né altri la rappresentano e non riesce a rappresentarla neanche il primo cittadino, un singolo può non riuscire ad identificarsi nei singoli personaggi, né nella flotta di gente che frequenta zone di Palermo, può individuare prime, seconde o terze realtà.
      Ma proprio mi sfugge quale realtà si vorrebbe veder raccontata.

    66. Caro Autore/Regista
      Non voglio trovarmi sulla coscienza la stroncatura di una possibile brillante carriera,
      Ed e’ per questo che torno a commentare.
      Rischiamo di alzare un polverone per un nonnulla e sul nulla.
      Io ho suggerito di aggiustare un titolo.
      Ripeto,non Palermo di notte,ma L’altra Palermo di notte.

    67. Nel link dato sopra,c’è il video,ed un commento al video.
      Una situazione disastrosa,su cui tirare le somme ed agire di conseguenza.

    68. perplesso, posto che hai ribadito in più di un commento che la gente *per bene* la notte dorme, che dovrebbe fare l’autore per avere il tuo plauso, venirti a riprendere mentre dormi?
      non credo sarebbe molto interessante per gli spettatori.
      per me questi video si potrebbero anche chiamare “riprendo quello che mi pare” o “xy”, rimangono comunque belli, pieni di umanità.

    69. Perplesso, scusa spiegami meglio, vuoi raccontata la disoccupazione a Palermo?
      Ma i video riprendono anche questa e cosa fa la gente per arrangiarsi.
      Vorresti come titolo l’altra Palermo ma rispetto a cosa. E’ altra rispetto a quale realtà. Quella della gente che lavora e poi dorme?
      Sai cosa mancava, sopra, tra la commistione tra nobiltà e povertà? La nobiltà.

    70. Infatti dormiva.Per essere presente al convegno del giorno dopo.

    71. Lulu’
      Salvo i casi particolari di servizio notturno,
      riepilogando
      la notte e’ fatta per dormire.
      Anche i medici raccomandano 8 ore di sonno ininterrotto per permettere all’organismo
      di ritemprarsi.
      Purtroppo molti non lo sanno,e vanno in giro per non concludere nulla.

    72. Perplesso, io la notte dormo, mica me ne vado in giro ogni sera a “perdere tempo”. Ma tu generalizzi, per te ogni notte non ci dovrebbe essere nessuno in giro, neanche nei fine settimana.
      Quando esco non di rado perdo oltre un ora di tempo a fare giri di perlustrazione. Quindi, anche se poi decido una meta diciamo più adatta alla mia persona, gironzolo a curiosare anche dove non mi ci porterebbe nessuno.
      Ed è meno drammatico di come sembra a te.

    73. Beh, sig. Perplesso, detto anche Lucido e ilPunto (anzi, puo’ esser cosi’ gentile da spiegare perche’ cambia cosi’ sovente nick? Sa, semplice curiosita’..) da quello che scrive lei proprio vorrebbe un mondo squadrato..il suo modo di pensare mi ricorda un cartello che vidi in un’officina auto alcuni anni fa: “Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa”. Solo che, mentre cio’ e’ accettabile parlando di viti e chiavi inglesi, diventa invece inaccettabile quando si parla delle vite degli altri. Una vecchia canzone diceva, tra l’altro “..la vita e’ bella perche’ e’ varia..”.

      Invece per lei, tutto dovrebbe essere inesorabilmente regolato: niente corse notturne di autobus perche di’ notte si dorme, niente persone un po’ sui generis per le strade perche’ non e’ bello, niente cortei gay perche’..boh, lo sa lei, etc..

      Insomma, lei vorrebbe un mondo appena uscito da una lavabiancheria. E tutte le macchie lei le considera dei falliti, dei vinti, etc. Io, le cito il mio esempio, vivo in un appartamento con vista sul Big Ben ed in garage ho delle auto che fanno girare la testa. Pero’, in tutta onesta’, non mi sento particolarmente riuscito. E allo stesso modo non considero fallito l’homeless che posso trovare fuori in strada.

      Ognuno ha la propria storia, magari oggi io posso essere sugli altari e domani nella polvere, e viceversa. E spesso la nostra vita e’ decisa dalla culla in cui veniamo posti appena nati, non so se mi spiego. I nostri meriti c’entrano, ma talvolta possono non bastare.

      Infine, per quanto concerne i video, a me son piaciuti, perche’ di foto e video di Piazza Politeama o di Mondello ce ne sono a iosa, ma vedere la gente che popola la notte e’qualcosa di inusuale e interessante.

      Se lei, Sig. Punto, lucido ma perplesso, continuera’ su questa sua linea, penso che la trovero’ in un futuro a decantare le lodi dell’eugenetica.

    74. Scusa Lulu’
      Perché mi attribuisci cose che non ho scritto e nemmeno penso?
      Nei paesi più avanzati la gente si scatena nei fine settimana.
      Ma durante la settimana,la gente di notte dorme,e di giorno lavora.
      Vai in Germania,o in Svezia,e vedi che è come ti dico io.
      Lo stesso vale in tutti i paesi produttivi.
      Comunque io sto solo dando qualche indicazione.

    75. David
      Che domani lei si possa trovare nella polvere e’ possibile,
      Che un homeless si ritrovi con casa di fronte al Big Ben un po’ meno.

    76. E chi lo sa, magari l’homeless vince per caso alla lotteria e compra casa davanti al Big Ben 😀
      Non si possono mai sapere i casi della vita, mio caro Perplesso.

    77. Così come non si può mai sapere fino in fondo il perchè quell’homeless è diventato tale. Potrebbe esserlo perchè nella vita è stato lui a non darsi da fare, ma potrebbe anche esserlo perchè magari ha perso il lavoro per colpa di un datore di lavoro non corretto, o perchè la moglie lo ha mollato lasciandolo pieno di debiti contratti da lei, oppure chissà. Non sempre si è in una determinata situazione perchè lo si vuole, spesso lo si è anche per sfortune indipendenti dalla nostra volontà. Altrimenti il mondo sarebbe troppo facile, non crede?

    78. Per questo la invito, sig.Perplesso, a giudicare un pò meno: le vorrei ricordare che dare giudizi a raffica senza prima conoscere la storia delle persone è sinonimo di superficialità!

    79. Ricky
      Mi pare che ci eravamo spiegati,o no?
      Mi dici quali sarebbero questi giudizi a raffica?

    80. Ricky
      Stiamo facendo un bel po’ di confusione.
      La mia osservazione era sul titolo dato al video,secondo me titolo non adatto.
      Tu stai entrando nel merito delle situazioni rappresentate dal video,che è
      tutta un’altra storia.

    81. Perplesso, forse è meglio che ti rileggi o rileggi tutta la discussione, hai iniziato scrivendo: ma quali tipi di persone si pensa di trovare di notte.
      Qualcuno ti ha invitato anche a provare ad uscire un sabato sera.
      Anche se credo di aver compreso l’intervento di David, che tra l’altro apprezzo nei suoi vari commenti, non stiamo qui a discutere se anche i ricchi piangono o se tramite gratta e vinci si possa riuscire ad evadere dalla povertà.
      E’ sul tuo dissenso che si è tentato di ragionare e unicamente su questo.
      Se non abbiamo compreso chiariscici con poche parole.

    82. Lulu’
      Riesci a spiegarmi perché state passando al setaccio ogni mio commento e lasciate
      correre quando altri manifestano dissenso su questi video?
      Adesso poco ci manca che arrivano video sui drogati,sulle prostitute ed assimilati,
      e siccome sono parte di una certa umanità,li eleviamo a modelli da seguire.

    83. In breve.
      A me questi video non piacciono.Punto.

    84. In breve.
      A me tutti questi commenti piacciono. Un putiferio di commenti, stimolati dai pensieri alquanto particolari di Perplesso. Merito a Perplesso! 🙂

    85. Gabriele
      a me questa storia che giri quello che trovi,non mi convince.
      Un bravo regista cerca sempre di dare un messaggio.
      Un bravo regista può tagliare certe scene.
      Io la scena di quello che si vanta di sbattere le ragazza in un cesso,non l’avrei pubblicata.
      Se la ragazza fosse tua sorella?

    86. Perplesso, non mi fare diventare cattiva arrivata a quest’ora.
      Ti scandalizzi per la ragazza sbattuta in un cesso, vai a rovistare nei “club” di scambisti frequentati da un ceto medio alto, e poi mi racconti sulle varie e possibili applicazioni delle “ideologie libertarie”.

    87. Ma perché date sempre visibilità alle eccezioni?
      Non è che adesso Gabriele si va ad infiltrare tra gli scambisti e ci porta un video?

    88. Comunque io di queste ideologie libertarie non ci capisco niente.

    89. E poi non mi scandalizzo.Solo mi pare un messaggio molto negativo e desolante,
      Molto deprimente.
      Ma tu hai presente la condizione igienica dei servizi al pubblico palermitani ?
      Deve essere troppo arrapato uno che ci riesce,in quelle condizioni.
      Solo l’idea fa vomitare.

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