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venerdì 19 apr
  • Approvate le linee guida del Piano regolatore generale

    Città di Palermo

    Il Consiglio comunale ha approvato ieri a larga maggioranza le linee guida del nuovo Piano regolatore generale, presentate dalla Giunta a ottobre su proposta dell’assessore Tullio Giuffrè.

    Questi in sintesi i punti chiave dell’idea che sottende alle linee guida:

    • Supportare e rendere credibile la candidatura di Palermo a Capitale Europea della Cultura nel 2019;
    • Individuare nel fiume Oreto e nella Circonvallazione di viale Regione Siciliana, nell’oltre Oreto e nell’oltre Circonvallazione i nuovi poli di trasformazione della Città;
    • Ambire ad una dimensione metropolitana in vista della nuova forma amministrativa di Città metropolitana, seguendo una logica di decentramento e di costruzione delle nuove Municipalità urbane e di delocalizzazione dei servizi attrattori di un’utenza extra-urbana
    • Favorire lo sviluppo verticale della Città al fine di limitare il consumo del suolo e valorizzare il paesaggio urbano in quei contesti connotati da disordine urbanistico;
    • Nuovo orientamento degli impianti e del patrimonio scolastico in centri di aggregazione per le famiglie;
    • Assecondare e rafforzare i processi di trasformazione in Città digitale attraverso il modello della Smart City;
    • Assicurare la realizzazione di un nuovo assetto della rete del trasporto pubblico, al fine di promuovere l’intermodalità, attraverso un’attenta valutazione degli aspetti pianificatori, tecnologici ed economici che consenta di selezionare le opere da prevedere nel redigendo Piano;
    • Rispondere alla domanda di residenza che si è radicalmente trasformata: servono case più piccole ed economiche di quelle oggi disponibili sul mercato immobiliare;
    • Aumentare la qualità e la quantità degli spazi pubblici
    • Innovare il patrimonio edilizio esistente in termini energetici e “di qualità architettonica”;
    • Convertire le distanze spaziali, espresse in metri, in distanze temporali, implementando la rete dei servizi e riordinando le funzioni (scuole, attrezzature, attività del terziario ecc.);
    • Confermare il ruolo di Città snodo del Mediterraneo, interculturale e dell’integrazione;
    • Dovrà essere individuata una area specifica da destinare ad una Piattaforma Logistica Urbana, consolidando le funzioni commerciali e non più produttive di alcune aree e riattivare le aree produttive ed industriali frammentate che potranno rigenerarsi in chiave residenziale;
    • Creare un policentrismo dei servizi e delle strutture a partire da alcuni “vuoti urbani”, individuati nell’area Lolli / Notarbartolo, quella della Fiera, l’ex Ospedale Psichiatrico, il piano dell’Ucciardone, il Mercato Ortofrutticolo.

    Nell’approvare il provvedimento il Consiglio Comunale ha voluto rispondere anche ad alcuni rilievi che erano stati mossi nei giorni scorsi da alcune associazioni, ricordando come una parte degli allegati della delibera, in particolare gli allegati B e C, sono il frutto del lavoro condotto negli anni dagli Uffici comunali e non hanno alcun valore prescrittivo rispetto al contenuto del futuro Piano che dovrà fare riferimento solo all’Allegato A, che è quello contenente le Linee guida.

    Il Consiglio ha inoltre sottolineato l’esigenza di un lavoro che individui un nuovo “Polo sportivo” in città, di cui però non è stata discussa né la localizzazione né la composizione.

    Il centro direzionale previsto a Fondo Luparello cambierà collocazione.

    Palermo
  • 8 commenti a “Approvate le linee guida del Piano regolatore generale”

    1. che risate…

    2. Resto molto ma molto più perplesso…

    3. bla bla bla bla….Orlando hai fallito,neanche riesci a mettere un’addetto agli ascensori nei sovrapassi di viale regione.. vattene via con la tua giunta ridicola !

    4. Eh si, tutte cose molto importanti e primarie per la città e di vitale importanza!!!
      Direi “tutti chiacchiari e tabbacchieri ri lignu”

    5. Essendo del settore, posso dire che queste linee guida sono molto interessanti. Sono sicura che il Prg che ne deriverà sarà in grado di soddisfare le esigenze di una Palermo che guarda alle metropoli europee di media dimensione.

    6. il Piano Regolatore di Palermo scade nel 2014 e, quindi, va rinnovato. È un dovere legale rinnovarlo. Oltre ad essere uno degli strumenti più “importanti” che una amministrazione comunale può adoperare

    7. ah, scusando il doppio commento, segnalo questa iniziativa dove si dibatterà proprio di queste linee guida: https://www.facebook.com/events/636016319761743/

    8. Menomale che il partito di Orlando non si chiama Italia Dei Lavori (pubblici). Avete proprio un bel sindaco voi altri.

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