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martedì 23 apr
  • “Family day” al Parco Cassarà

    Oggi e domani si svolgerà a Parco “Ninni Cassarà” il Family day in difesa della famiglia.

    “Family day”

    La manifestazione è sostenuta e promossa da oltre 40 realtà laiche, cattoliche ed evangelicali e mette al centro la famiglia naturale fondata sul matrimonio, cioè sull’unione legittima tra uomo e donna. La due giorni vedrà alternarsi performance di strada, spettacoli musicali e teatrali, presentazione di libri, interventi e tavole rotonde, incentrati sul tema della famiglia e della tradizione siciliana (su tutti, il cantastorie e l’Opera dei pupi).

    Programma completo.

    Palermo
  • 17 commenti a ““Family day” al Parco Cassarà”

    1. ai tempi del liceo la sorte mi mise in una classe con alcuni studenti molto agguerriti: invece che fare a gara a copiare, come va di moda oggi, c’erano alcuni di loro con una sorta di ossessiva competizione a consegnare il miglior compito di matematica e fisica soprattutto, le migliori tesine sui progetti extra scolastici più interessanti (studio della caduta dei gravi con rilevamento laser, dinamica molecolare col metodo montecarlo, studio delle propagazione delle onde…), effettuare le migliori interrogazioni.
      se la mia tesina o la mia interrogazione avesse meritato un voto alto (o basso, ahimè) cosa avrebbe dato in più o in meno al voto dato ad un altro membro della classe? (certo, ora qualcuno potrebbe dire che se alcuni studenti prendono un voto basso, gli studenti con un voto alto si distinguerebbero maggiormente, ma io parlo di lotte fratricide per la differenza che corre tra 7 1/2 e 8)
      evidentemente certi comportamenti non cambiano da grandi.
      se esiste un 5% di popolazione mondiale gay, secondo l’OMS, che vuole avere gli stessi diritti in materia di famiglia, perché negarli?
      se il voto di un alunno non influenza il voto dato ad un altro alunno, perché allora il diritto di creare una famiglia debba toccare lo stesso diritto di un’altra famiglia?
      perché organizzare queste manifestazioni in cui regna l’ipocrisia? o peggio ancora, l’odio mascherato verso ciò che è diverso?
      leggo sul programma che ci sono alcuni interventi di origine religiosa: la paura di ciò che non si capisce è sempre stata cavalcata dalla religione.
      in italia la religione cattolica sguazza allegramente in questa paura.
      hanno impiegato 500 anni per chiedere scusa per aver impedito a galilei di osservare la verità, peccato non esserci tra altri 500 anni quando chiederanno scusa per l’odio che alimentano.

    2. Un clamoroso autogol questo family day… Che sciocchi! Vedremo una parata Pride affollatissima e partecipata, gioiosa e divertente, contro un family day “de noiartri” santi e martiri misero e triste. Che pena!

    3. per prima cosa non posso non sottolineare la correttezza dell’amministrazione comunale che ha ha dato il suo ok all’uso del parco cassarà per questo evento, in chiara contrapposizione con il Gay Pride.
      Un’amministrazione aperta e democratica, che evidentemente vuole dare a tutti la possibilità di esprimere e manifestare le proprie idee.

    4. Giusto! E, per esser ancor piu’ corretta, son sicuro che il prossimo anno l’amministrazione comunale moltiplichera’ i pride per non lasciar nessuno escluso. Tra i nuovi ci saranno il Sushi Pride opposto al Pasta Al Forno Pride, il Racchie Pride opposto allo Strafighe Pride (di cui son certo mrs. Colorina sara’ un esponente di spicco) e il Capelli Secchi Pride opposto al Capelli Untuosi Pride di cui il sindaco sara’ l’indiscusso portabandiera. Evviva!

    5. Una guerra a colpi di Pride..
      Chissà che ne pensa bono vox che fu autore di quel bellissimo pezzo su martin luther king…

    6. eheh cetty che sei forte! mi sai dire qual è la canzone che hai citato? grazie giò

    7. Una delle cose più vergognose accadute in Palermo, di quelle che non si raccontano agli estranei.

    8. Ieri sono stato al Family Day; quando sono arrivato era in corso una conferenza e c’erano un centinaio di persone ad ascoltare. E’ stato molto interessante: si è parlato del percorso del movimento gay, della teoria del gender e dell’omofobia. Non so chi fosse il relatore ma era molto preparato.

    9. Vinci: il relatore è il Prof. Matteo D’Amico 😉

    10. Vinci e Hidalgo, vi vedo abbastanza informati sull’evento, potreste per favore darci qualche notizia, giusto qualche parola su quanto e cosa si detto soprattutto nei confronti della tematica lgbt? Grazie

    11. Grazie Hidalgo.
      Colorina, come riassumere qui tutto quanto ascoltato? Sarebbe lunghissimo.

    12. mmm si hai ragione…ogni tanto esco fuori di testa! 🙂

    13. Grazie Hidalgo, leggo subito l’articolo del link

    14. Vi invito a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    15. pride in the name of love… questo è il pezzo.
      cmq family day contro palermo pride… pare pdl contro pd…
      chissà chi sarà il letta della situazione!

    16. eheh grazie cetty. ribadisco che sei troppo forte nei tuoi commenti 🙂

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