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venerdì 29 mar
  • Cittadini a piazza San Domenico a sostegno dell’isola pedonale

    Cittadini a piazza San Domenico a sostegno dell'isola pedonale

    Ieri pomeriggio un folto gruppo di cittadini palermitani si è incontrato a piazza San Domenico dopo la protesta mattutina di commercianti e posteggiatori abusivi che avevano danneggiato piante e poltrone dell’isola pedonale.

    Era presente anche l’amministrazione comunale e ci sono stati alcuni momenti di tensione.

    Cittadini a piazza San Domenico a sostegno dell'isola pedonale

    Cittadini a piazza San Domenico a sostegno dell'isola pedonale

    Cittadini a piazza San Domenico a sostegno dell'isola pedonale

    Cittadini a piazza San Domenico a sostegno dell'isola pedonale


    (video da Mobilita Palermo)

    (video di Vassily Sortino)
    Palermo
  • 50 commenti a “Cittadini a piazza San Domenico a sostegno dell’isola pedonale”

    1. La cosa assurda sapete qual è? Piazza San Domenico era area pedonale anche prima? Solo che la consuetudine ha fatto in modo che non lo fosse…

    2. Nel video di Mobilità è bellissimo lo scontro epico tra il panormosauro di Ballarò e il radical chic della Palarma bana. 😀

    3. ahah vero tony! ci ho fatto caso anche io! ma vogliamo parlare anche di quello (fuori campo) che urla al panormosauro: ” ci avete rotto i coglioni”!!! ahah ti stimooo

    4. Walter hai ragione, i posteggiatori abusivi se non sbaglio hanno arretrato sempre di più i vasi che delimitavano la striminzita area pedonale, per fare posteggiare più auto possibili. Il problema è che manca chi li sanziona, chi li punisce, chi gli da una bella lezione di rispetto delle regole, facendogli sentire la forza dello stato e della legalità.

    5. Tutti i commentatori perbenisti che affollano il blog, e senza voler far nomi l’esimia mrs. Colorina, che si ergono dai loro pulpiti a distribuire patenti di civilta’, dovrebbero immaginare per un momento se invece di nascere nelle loro famiglie, cosi’ prodighe di bon ton, avessero avuto in sorte di nascere in qualche famiglia della Palermo piu’ popolare. Son certo che penserebbero in modo ben diverso. La repressione, se non unita all’insegnamento, non ha mai portato frutti duraturi. Questo snobismo fuori luogo che sento da mrs. Colorina, che peraltro si professa cattolica e quindi aperta alla comprensione e al perdono, mi sembra alquanto ridicolo. Alla fin fine, due vasi son stati rovesciati, due vasi son stati rialzati, e un paio di tromboni dell’amministrazione comunale hanno colto l’occasione per rendersi belli. Tutto qui.

    6. david sono d’accordo con te e ti dirò, sono convinto che non tutti i parcheggiatori siano delinquenti ma è inammissibile che ogni volta che si tenta di muovere una virgola per dare un pò di decoro alla città e non far sempre ricordare Palermo per servizi carenti o cumuli di monnezza ci siano sempre degli “immobilisti” a ostacolare a tutti i costi.
      Ai cittadini poter vivere la piazza (che vuol dire immediato volano per l’economia se si coglie la palla al volo) piace! A molti cittadini vedere Palermo più bella piace! A me potermi vantare della sua bellezza inorgoglisce!
      Una Palermo più bella può essere anche una Palermo dove i turisti arrivano con più piacere e curiosità
      Buttare per terra dei vasi (anche uno) e bloccare il traffico in pieno giorno ha una sola definizione: VANDALISMO
      Molte grandi città del mondo cercano di rinnovarsi, migliorare, sfruttare quello che hanno per il turismo! Palermo no, non deve! Anche avendo delle potenzialità mostruose! Perchè pochi bulletti (chiamiamoli gentilmente così) non vogliono! E non mi stupisco se questi “poveracci” oltre a fare i parcheggiatori sono pure LSU e percepiscono un assegno mensile senza fare NIENTE

    7. Beh, sig. Vice’, certamente e’ stato un atto di piccolo vandalismo, ma nelle citta’ “normali” atti di tal genere ne accadono a iosa, posso parlare per Londra dove vivo. Molte volte accade solo perche’ alcuni ragazzotti non hanno niente di meglio da fare o perche’ qualche ubriaco ha trovato la toilette chiusa, anche se non mancano i casi dovuti a tensioni sociali come quella in oggetto. Ma la reazione normale e’ fare cio’ che l’amministrazione comunale ha fatto: riparare il danno velocemente. Tutto il resto, vale a dire la retorica, il voler distinguere i “buoni” dai “cattivi”, la prosopopea da medaglia..tutto questo e’ ridicolo. Si vive in una citta’ dove esistono differenti strati sociali, e le tensioni o i problemi da essi derivanti non devono essere considerati delle calamita’ ma solo dei contrattempi quotidiani. E l’efficienza di un’amministrazione comunale si misura proprio sulla velocita’ di risposta a tali contrattempi, senza inutili accuse e inutile retorica.

    8. Si è vero, si strumentalizza spesso ma non penso che a Londra (e inglesi che conosco me lo hanno confermato) siano teneri con chi vandalizza in maniera così plateale e oserei dire sfacciata. Vorrei proprio vedere cosa succede se qualcuno blocca una via della city in pieno giorno. Come minimo viene fermato e identificato. Credo che abbia dato molto fastidio (a me lo ha dato) oltre al vandalismo in se anche la maniera disinvolta e gratuita con cui hanno agito difendendosi con la scusa del lavoro. Inoltre essendo ormai abituati al non fare del comune, vedere annullato quel poco di positivo (alla fine hanno solo tolto una piccola porzione del caos quotidiano) è molto frustrante, come avere l’ennesima conferma che tutto deve rimanere così come è a vantaggio di pochi arroganti. Per lo meno la città, non le istituzioni, hanno dato un chiaro segno, hanno manifestato apertamente la volontà di cambiamento. Dopo qualche secolo qualcosa si muove.

    9. Infatti, sig. Vice’, sarebbe bastata una lavata di capo e l’identificazione dei responsabili. Invece, tutta l’enfasi usata per demonizzare il fatto, spiacevole in se’, ma non cosi’ raro dove c’e’ convivenza umana, e ancora l’enfasi usata per le operazioni di ripristino dei comodi divani (?) e delle lussureggianti piante (??)..beh, a me sembra tutto stucchevole. E proprio il fatto che questi sono solo dei piccoli passi dovrebbe spingere l’amministrazione comunale a non usare le trombe nell’annunciare l’istituzione prima e la difesa poi di queste arcadiche isole pedonali. Usino invece la grancassa per annunciare che la citta’ e’ pulita dal centro alla periferia, per esempio, se ne son capaci. Invece vedo molta gente che, al grido di “E’ un piccolo passo per iniziare!” applaude il nulla o quasi. Chi si contenta gode.

    10. Confidenzialmente,
      Non me ne frega niente della miserevole isola pedonale a piazza S. Domenico
      quando tutti i giorni rischio la vita per dovere transitare su quella che dovrebbe essere una strada ed è diventata un viottolo sempre più ristretto da erbe che superano il metro di altezza .
      Una volta ci passavano 2auto,adesso non vedi il bordo stradale e rischi di uscire di strada e precitare.
      Vorrei che fosse varata una legge sulla responsabilità individuale del sindaco che non attua i servizi di base.
      Non possiamo andare avanti ignorando i bisogni primari
      e distogliendo l’attenzione dei cittadini dai problemi seri.

    11. ot ma non troppo.
      spesso e volentieri mi trovo daccordo con i commenti di david. mi piace come la pensa, mi piace che pensi con la sua testa.

    12. se si tratta di carichi o scarichi veloci(veloci) di merce (fatturata e/o accompagnata da doc. di trasporto) si può aprire la via al mezzo (refrigerato), in una città normale così viaggia il quarto di animale!
      perdonate la rima non voluta…

    13. Grazie, sig.ra Stalker, almeno ci provo! Tutti abbiamo una testa pronta a funzionare..peccato che alcuni la usino solo per farci crescere i capelli.

    14. Lasciamo la giustizia divina al regno dei cieli. Qui siamo sulla terra e vige la giustizia dei tribunali.
      Trovo stucchevoli e ormai da copione gli attacchi al Sindaco Orlando, inutili soprattutto quando vengono da utenti che ritengono non grave il danneggiamento di beni pubblici, andando a giustificare le loro posizioni in base al vaso se si è rotto o meni…come se la gravità di quanto accaduto sia questa.

    15. la mia più cara amica per ora usa le parrucche, aspettando che le ricrescano i capelli, ma continua ad avere una grande testa. neanche la malattia le impedisce di pensare bellissimi pensieri, lucidi, necessari.
      altre testoline producono inezie, pensieri precotti, banalità del male, direbbe quella filosofa.
      [fine OT]

    16. Infatti, mrs. Colorina, la gravita’ dell’accaduto non e’ la rottura del vaso, bensi’ un altro tipo di rottura che certi utenti perbenisti come lei quotidianamente provocano.
      Se poi lei non sa discernere una scala di gravita’ nelle colpe umane..per fortuna ha scelto di essere un architetto, altrimenti, fosse stata un giudice, avremmo visto i cappi in giro per Palermo, per punire a dovere la plebaglia, come lei la definirebbe.

    17. Si parla di crisi
      ma quale crisi tocca chi vive di terziario
      con un sicuro stipendio accreditato ogni mese sul cc?
      Quale crisi tocca chi ha portato i capitali all ‘estero
      contribuendo ad impoverire buona parte della cittadinanza palermitana?
      Uno squilibrio sociale al limite della rottura.
      Nell ‘indifferenza generale.
      E,come si dice,
      “U saziu nun criri u riuniu”

    18. La differenza tra un vaso rotto o semplicemente rovesciato
      e’ fondamentale.
      Rompere e’ irreversibile,
      Mentre si può raddrizzare un vaso rovesciato…
      Resta gravissima la scorrettezza di una informazione non veritiera.

    19. Ripristinare il senso civico non è male. Anche con la repressione delle resistenze. Le cattive abitudini vanno corrette. Così come coi bambini, bisogna rieducare alla civiltà, costi quel che costi. E’ un buon investimento per il futuro della nostra città ed i suoi futuri figli. Quel che è successo non va assolutamente e non trova giustificazione alcuna. Che vadano in malora quei commercianti, sarà solo un bene per la città.

    20. Bravo Matteo! Mi aggiungo anche io al tuo augurio finale.

    21. Forse i Robespierre nostrani, che tanto disprezzano coloro che si frappongono al “progresso civile”, augurando al prossimo di restar senza sostentamento, dovrebbero capire che Palermo non e’ solo loro, ma e’ anche di quegli individui tanto vituperati. E come son convinto che se, per esempio, mrs. Colorina perdesse il lavoro o subisse una sostanziale riduzione del proprio stipendio, sarebbe sicuramente in prima linea a lamentarsi e ad andare in corteo per i propri diritti, allo stesso modo quei commercianti hanno il diritto di esprimere il proprio dissenso, anche se forse non lo fanno nel modo piu’ educato dato che immagino il loro background culturale non sara’ dei piu’ elevati. Ma se una protesta si esaurisce nello spostare due pezzi di legno o due vasi, non mi sembra nulla di drammatico. Si chiama democrazia. Certi commenti andrebbero trattati con la scolorina.

    22. E’un’ipotesi plausibile e mi immedesimo in quella condizione…aggiungo che ci sono tantissimi lavoratori, purtroppo, che perdono il proprio posto di lavoro…bene, ci sono persone oneste e perbene sai, che riescono a manifestare il proprio malessere e il proprio disagio senza recare danni alla collettività, dove il massimo disagio è la chiusura della strada per fare passare il corteo. E spesso hanno anche il buon senso di fare un cartello con le scuse alla città.
      Poi ci sono certe categorie di lavoratori, che minacciano di bruciare autobus addirittura o altri che bloccano e devastano una piazza.
      Io sto con chi manifesta con orgoglio di se e rispetto per gli altri, non con vandali e delinquenti.

    23. Il problema non è se hanno rotto o meno le cose, o se le hanno spostate o divelte per strada! Ma vi fissate ancora con queste piccolezze???
      Il problema è la violenza e la volgarità dei gesti, l’intenzione di vandalizzare un bene pubblico, di recare danno alla città e agli altri per fare valere i propri interessi, attenzione non i propri diritti.
      Provo questi sentimenti negativi verso queste persone quando vedo manifestazioni in cui si rovesciano e incendiano i cassonetti ad esempio, mica è un danno irreparabile, ma lo trovo gravissimo.
      Una persona onesta e civile non può nemmeno minimante giustificare o sminuire tali gesti.

    24. Ma chi glielo spiega a questo davide che non si è trattato solo di due vasi rotti ma di decine di vasi rotti, decine di panchine spaccate e cuscini strappati e tirati via? Questi tentativi di “minimizzare” cioè che accade per poter dire che il popolino ha comunque le proprio ragioni e le colpe sono di altri fanno schifo. Eccovi “i due vasi rovesciati” di cui parla david. http://www.palermotoday.it/cronaca/piazza-san-domenico-vandalizzata-video.html

    25. @ David: ma se per te è democrazia spostare due legni e due vasi dalla piazza alla strada bloccando una strada altamente trafficata come via Roma e rompendo le p… agli automobilisti esasperati, perchè non dovrebbe essere anche democrazia permettere ai Pip ex lsu e varie di tagliare i copertoni agli autobus oppure rovesciare i cassonetti e dargli fuoco? Ma dimmi: democrazia cosa significa? c’è una scala di definizione tipo la Mercalli? grado 1° rovesciare/rompere i vasi – grado 2° metterli a barriera per strada – grado 3° ect ect

    26. se il Sindaco e l’assessore avessero pianificato la viabilità e i servizi come succede nelle grandi città e anche nelle piccole cittadine serie, se avessero realizzato opere adeguate per non penalizzare alcuni commercianti mentre ne favoriscono altri sulla piazza, tutto questo non sarebbe successo. Invece il sindaco non contento di averlo creato lui il problema lo usa persino per fare populismo a spese degli ignari litiganti schierati in fazioni, tutti vittime dell’inadeguatezza di questa giunta, litiganti ignari del giochetto orlandiano che in questo modo distrae dai gravissimi problemi cittadini. Intanto fuori dalla piazza – fatta con mezzi tascissimi esteticamente orribili, livello da ricreazione di scuola elementare – la città è irrespirabile e vomitevole di sporcizia e degrado, detiene la palma come città peggio amministrata d’Europa e concorre per essere la città più sporca del mondo. In questo contesto dove l’inadeguatezza produce scene da terzo mondo i fighetti provinciali si credono moderni ed evoluti solo perché si siedono su qualche panca precaria tra la sporcizia, il caos e i gravissimi problemi circostanti, che sarebbero prioritari e vitali, invece sono camuffati a colpi di populismo tramite una piazza chiusa con mezzi precari… paradossalmente l’unica cosa logica corrispondete allo stato della città molto precaria.

    27. Hai sostanzialmente replicato i concetti da me espressi
      dandone maggiore visibilità,
      Operazione utile visto che qui scrivono personaggi duri a capire.
      Anche piazza Simone Bolivar e’ una piazza,
      Passaggio obbligato per il turista che dall uscita dall’autostrada voglia recarsi a Mondello.
      Era un punto a favore della gestione Cammarata.
      E’ stata abbandonata alle ortiche.Almeno fino ad ieri.
      Di questo oltraggio gravissimo nessuno ne parla.
      In corso azioni populiste e diversive e fumo negli occhi della gente.

    28. Usare violenza contro gli altri o anche manifestando con violenza è da eliminare. Identificare e sanzione esemplare, pugno duro contro la violenza…….mi sono rotto le palle di sopportare i sorprusi di chi pensa solo al proprio tornaconto.

    29. da notare pur nel tascismo debordante la “genialità” orlandiana che crea il problema, fa litigare le fazioni, li distrae dai problemi della città che sono gravissimi che non sa risolvere anzi ha aggravato, e poi… affronteremo il problema dice…
      e perché non l’ha affrontato prima di “agire”?
      Pianificando, progettando e realizzando opere e servizi seri utili a tutti non solo a una fazione?
      E secondo i faziosi delle panche quei commercianti che protestano in maniera brusca e incivile non ci hanno provato, prima, di colloquiare col sindaco? Magari inascoltati o ignorati, non ricevuti.
      Affronteremo ! mi viene da ridere mentre litigano, utili alla sceneggiatura populista.
      Vi ricordo che anche in altre città rompono tutto, persino nelle manifestazioni di movimenti pacifisti e oppositori del capitalismo, persino per una partita di calcio; che anche in grandi capitali civilizzate spaccano tutto ora come in passato; non li menziono per giustificare i commercianti in questione, e ancor meno dei posteggiatori parassiti che sono indegni, ma per essere precisi e non fare i perbenisti ridicoli.

    30. Beh, sig. Marco, il suo commento e’ ben condivisibile. Immaginiamo un commerciante della zona, gia’ alle prese con la crisi, che vede diminuire il suo business perche’ quella piazza deve divenire un gioiello (?): come si dovrebbe comportare? Con l’aplomb di un Lord? Quanto gliene puo’ importare dell’eventuale maggiore bellezza della piazza se poi i suoi debiti aumentano? Ecco perche’ la loro reazione non e’ condivisibile ma e’ certamente comprensibile. Primum vivere, deinde philosophari (citazione per mrs. Colorina cosi’ familiare col latino). E poi ormai, mrs. Colorina, e’ palese che lei soffra della sindrome della raddrizzatrice di quadri, quelle persone, cioe’, che appena vedono un quadro appeso storto alla parete sentono l’irrefrenabile impulso a raddrizzarlo. E son convinte che gli altri siano sempre quadri da raddrizzare. Patologia diffusa e purtroppo incurabile. Per quanto riguarda il sig. Questo Daniel, i danni ci sono, ma esagerarne la portata e’ senza senso. Infine, sig. Gianos, leggendo il suo commento mi e’ tornata in mente una massima di un grande scienziato: “Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidita’ umana. E dell’universo non son sicuro”. Eh gia’.

    31. Alberto, non leggo i commenti degli altri, prima di commentare, li leggo dopo, è una mia abitudine consolidata dai tempi della scuola media. Uso il mio cervello. Precisazione, senza polemica.

    32. Stai dando una conferma della correttezza delle mie notazioni.
      Se in 2 si perviene alle stesse conclusioni,indipendentemente,
      e ‘ assai elevata la probabilità ‘ di avere centrato la questione.

    33. tra l’altro, alberto, ho letto ora i tuoi commenti, dove parli di capitali trasferiti all’estero, erba incolta, terziario, stipendio sicuro, vasi rotti.
      Io parlo d’altro: di fumo negli occhi per occultare i gravissimi problemi reali, di problema causato per inadeguatezza ma poi “genialmente” recuperato per fare populismo (e magari uscirne come problem solver, lui che l’ha creato), di litiganti ignari divisi in fazioni utili alla sceneggiatura, di mezzi precari che simbolizzano la precarietà cittadina generalizzata e cattivo gusto ma che sono in contrasto con chi si atteggia a fighetto solo perché si siede sopra una panca in mezzo alla sporcizia e al caos diffuso, di inadeguatezza amministrativa causa di quasi tutti i mali palermitani – non solo questo in oggetto – insieme all’inciviltà della maggioranza dei cittadini.
      E’ evidente che parliamo di cose – e deduzioni soprattutto – diverse.

    34. Le strade a ridosso della spiaggia di Mondello sono in abbandono.
      Le ruspe utilizzate per rimuovere le discariche hanno divelto i marciapiedi.
      La RD non funziona
      Attorno e sotto i cassonetti c’è di tutto.

    35. Io credo che le reciproche osservazioni
      siano condivisibili ed integrabili.
      Aggiungo che non mi sarei mai aspettato tanto cinismo da parte di abituali commentatori ,solo perche’al riparo da crisi economiche.
      D’altra
      parte certi amministratori hanno dato prova di essere capaci di procurate danni enormi ,i cui risarcimenti poi ricadono sulla collettivita’.

    36. Andate a documentare viale Venere,zona Valdesi.
      Erbe da 2 metri

    37. non scrivo per replcare i tuoi commenti, né per confermarne la loro correttezza, né per integrarli con i miei. Scrivo le mie deduzioni in questo caso elaborate solo nel mio cervello, e, ripeto, leggo gli altri commenti solo dopo avere scritto i miei, i tuoi commenti non mi riguardano né penso che tu hai scritto le mie stesse deduzioni, cosa che sarebbe falsa. Anche se dopo averli letti posso dire che scrivi cose reali che solo chi è in malafede fa finta di non vedere, pertanto sono quelle essenziali.
      Terra terra: ti sto dicendo che io analizzo col mio cervello, tu col tuo, i tuoi commenti non determinano quelli degli altri

    38. non si capisce se la tua è presunzione assolutamente immotivata o se, seplicemente, hai BISOGNO di approvazione

    39. Non voglio innescare una polemica inutile.
      Non v ‘e’ presunzione.
      Io partecipo dopo avere letto e valutato.
      Non mi servono approvazioni.

    40. Quelli che…

      Sciacquano piatti a Londra

      E poi scrivono che spaccare vasi a Palermo non è poi così grave

      Oh yes, oh oh yessss…

      (Liberamente ispirato ad Enzo Jannacci).

    41. pure quelli che recensicono e stroncano i libri di enia avendone letto mezza pagina non sono male.
      (povero Jannacci)

    42. Che bello, e’ arrivato il sig. Orazio il quale notoriamente e’ un cavallo e quindi ragiona con gli zoccoli. Oh yes.

    43. Ora non si possono nemmeno più supportare i devastatori di arredo urbano pubblico che già ti danno addosso, che tempi…di questo passo neanche potremo più gettare tranquillamente la carta dal finestrino perchè a loro dà fastidio la sporcizia.

    44. Il cervello umano non finisce mai di sorprendere.

    45. esterrefatto della pochezza di analisi di alcuni. Come se auspicare cose fatte secondo logica e per il bene DI TUTTI non di una parte a danno di altri, significasse supportare i vandali. Come se mettere in risalto l’incapacità di Orlando, e il fatto che lui magistralmente “recupera” un problema da lui creato per fare populismo (tanto le fazioni non ne capiscono niente del giochetto “distraente” di orlando), significasse supportare vandali e posteggiatori parassiti. BOH !
      P.S. dai concetti espressi e da come li esprime David non sembra affatto un lavapiatti, anzi…
      Al coontrario, uno che interviene in una discussione e non esprime il suo parere ma interviene per fare quelle battutine mi sembra solo un frustrato

    46. Tutti amichetti di Cammarasta qui eh….no, vero?

    47. Stalker, un nickname una garanzia, anticamente zecca, vedo che ti ispiri al migliore di tutti: il parigino.

    48. @orazio, da uno come te non posso pretendere più di tanto, di certo non posso pretendere che tu conosca Tarkovsky.
      in caso clicca sul mio nik, e ci trovi stalker che entra nella zona.
      buon viaggio

    49. Vi invito a rimanere in tema, a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    50. poi, come ho già detto, se si fosse fatta una VERA isola pedonale, ribaltarla sarebbe stato più difficile.
      marco ha cercato di spiegarvelo in tutti i modi, e anche il “parigino” si sgola da anni, ma gli orazi scendono a valle tronfi e pieni del nulla. oltre che sputazzare non sanno fare. mai una volta che portino in qualsiasi discussione un pensiero di senso compiuto.

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