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venerdì 29 mar
  • Eataly ha scelto Bari

    L’unico Eataly del Mezzogiorno è stato inaugurato l’altroieri a Bari nell’ingresso monumentale in stile liberty degli anni ’20 della Fiera del Levante. Chiuso e abbandonato da decenni, è stato restaurato per l’occasione: due piccioni con una fava!

    Eataly ha scelto Bari

    Con i suoi 8.000 mq. di superficie e le tre terrazze ristorante vista mare, rappresenta davvero un fiore all’occhiello della catena del cibo di qualità. Eataly New York sulla 5^ strada lo pubblicizza con un efficace «Siete stupidi se non ci andate». Ma ad andarci saranno anche i russi e i turisti di fascia alta che da un po’ prediligono la Puglia per il suo mare, la cucina, i monumenti e le strutture ricettive.

    176 dipendenti diretti completano il quadro mentre le autorizzazioni rilasciate in un solo giorno da Comune e Regione la dicono lunga sull’atteggiamento collaborativo mostrato dalle autorità pubbliche.

    Bari non si propone come capitale europea della cultura, ma almeno non conosce la nostra immondizia per strada che é la prima manifestazione di civiltà e cultura. Forse anche per questo ha una Fiera che funziona, politici che fanno anche gli interessi del territorio e imprenditori e turisti che la scelgono per investimenti o per trascorrervi le vacanze.

    Link.

    Palermo, Sicilia
  • 135 commenti a “Eataly ha scelto Bari”

    1. COMPLIMENTI, GRANDE INIZIATIVA.
      E’ vero, la Puglia puo’ certamente concorrere per diventare capitale MONDIALE della cultura, lo dimostrano:
      ecomafie, abusi edilizi, il racket degli animali (tra cui ci sono corse clandestine di cavalli, combattimenti tra cani, traffico di animali da compagnia, commercio di specie protette e macellazione clandestina, infrazioni contro la fauna
      http://bari.repubblica.it/cronaca/2013/06/17/news/ecomafie-61270061/
      è vero pure che la Puglia non conosce l’emergenza rifiuti
      http://www.cicloamici.it/rifiuti_di_puglia.htm
      in Sicilia certamente siamo ngrasciati per le strade, alcune città come Palermo sono invivibili, e abbiamo altri problemi sociali, ma le favolette sulla Puglia… si dovrebbero verificare le informazioni prima di pubblicarle

    2. E’ VERO, in Sicilia il racket causa forti danni all’economia
      in Puglia NO. OASI DI PACE
      http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/06/09/agricoltura-150-reati-al-giorno-emergenza-per.html
      ( un altro fenomeno che desta allarme è quello della falsificazione e sofisticazione di prodotti cerealicoli e l’alterazione di olio che viene venduto come prodotto italiano)
      http://www.iltaccoditalia.info/sito/index-a.asp?id=19031
      http://www.ilgiornale.it/news/cronache/estorsioni-e-racket-puglia-arrestati-anche-4-carabinieri-838576.html
      IO PROPORREI
      una santificazione generalizzata della Puglia e dei pugliesi.
      Ho linkato solo un paio di casi di racket ma ne potrei linkare diecimila, riempirei altrettante pagine. Basta cercare su google “racket in Puglia”

    3. La Puglia … meglio sorvolare. Ha più problemi e malaffare della Sicilia! E Bari poi … A dire il vero sanno un po’ meglio ripulirsi la faccia, ma sotto sotto …

    4. Gentilissimo, approfitti di questo slancio di rinascita territoriale e se ne torni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia. Palermo gliene sarebbe immensamente grata. E le favolette partigiane se le tenga per sé che ci fa più figura. Come vede, i link non tardano ad arrivare. Lei ha la capacità di far diventare antipatico pure Babbo Natale.

    5. I Siciliani sono tutti mafiosi e la mafia è solo in Sicilia. Sempre geniale ed interessante didonna, complimenti.

    6. Cercare la pagliuzza nell’occhio altrui sorvolando sulla trave che ingombra il proprio è una manifestazione patetica di ipocrisia censurata autorevolmente già 2000 anni fa.
      Le chiacchiere stanno a zero e la Sicilia che dai tempi di Cuffaro anelava tale designazione ha trovato territori più competitivi: é il mercato!

    7. Beh, sig. Didonna, un restauro connesso alla nascita di un esercizio commerciale, anche se di nome, non mi pare sufficiente per decantare chissa’ quale superiorita’ del suo borgo natio su Palermo, non le sembra? Senza dimenticare che la sua citta’ ha esattamente la meta’ degli abitanti di Palermo, e confrontare realta’ cosi’ diverse puo’ far giungere a considerazioni senza valore. Senza considerare che i negozi di griffes non sono necessariamente un indicatore di buon funzionamento della macchina amministrativa comunale. Per molti anni vi fu a Palermo l’unica concessionaria Ferrari di tutto il centro-sud Italia, e tuttora vi sono negozi come Cartier o Prada che farebbero pensare ad una citta’ che funziona perfettamente, cosa che non e’..tali tipi di negozi sono piuttosto indice di una ricchezza, quasi sempre in nero e spesso di origine malavitosa in cui molte citta’ del Sud sono imbattibili. Purtroppo.

    8. visto che si parla di gastronomia: qualcuno sa com’è finita l’inchiesta sul sindaco Emiliano e le cozze pelose?
      A che ci siamo, quella sulla sanità e sul presidente Vendola?
      Si si, la Puglia è un mondo avanti.
      Buona solo per girare fiction nostrane di discreto livello e un paio di puntate di Beautiful.

    9. e cmq visto che si parla anche di recupero di un edificio: l’insegna così grande è volgarissima! Sembra riferirsi alla sindrome di cui soffrono molti uomini che, essendo poco dotati, hanno bisogno di grandi suv e moto potenti.

    10. E se lo dice mrs. Colorina, valente architetto, possiamo sicuramente crederle. Piuttosto sono incuriosito dalla correlazione tra la grandezza dei pistoni e quella degli organi genitali: parla per sentito dire o ha avuto modo di verificare personalmente? Sa, cosi’ so quale vettura usare. Ah, le ho dato come al solito del lei, le distanze sono mantenute, giusto?

    11. Non è una mia idea ma un dato scientifico riferito da molti studiosi di psicologia.
      Ma perché vuoi dire che quella scritta è gradevole o fine?
      Ah comunque che peccato! Vista l’efficienza delle istituzioni pugliesi nel dare le concessioni necessarie, Oscar Farinetti non si può vantare di aver aperto i locali senza le opportune licenze, come già fatto in occasione di non so quale inaugurazione!

    12. No, mrs. Colorina, per una volta non ero ironico: penso anch’io che esteticamente quella scritta in caratteri cosi’ enormi vada meglio in altri luoghi. Mi ricorda le scritte che vedo nel porto di Dover quando imbarco l’auto..di dimensioni veritiere.

    13. “Bari almeno non conosce la nostra immondizia per strada che é la prima manifestazione di civiltà e cultura”.
      La pagliuzza l’ha cercata Didonna, in contrapposizione ai “presunti” meriti pugliesi, Didonna che evidentemente non capisce il senso delle parole che scrive.
      Io ho menzionato LE TRAVI siciliane, eccome! non le ho occultate, MA i fatti pugliesi che ho RICORDATO sono gravissimi, sono molto di più che travi, e sono i segni di una società di sottosviluppati e maligni.

    14. ops…la storiella di una Puglia efficientissima ed esemplare non è poi così tutta luccicante, come descritta dal Dott. Didonna: leggete un po’ qui 🙂
      http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/economia/2013/31-luglio-2013/eataly-apertura-filo-lanama-permesso-dura-sei-mesi-2222414249236.shtml

    15. Colorina, la storia é più complessa e nasce da un bando della Fiera in materia di mostre mercato cui aveva risposto Eataly investendo 20 milioni tra restauro e allestimento dello store fidandosi di quanto assicurato. Quando poi la burocrazia si é messa di traverso con le sue interpretazioni, sindaco e presidente della regione hanno salvato in corner l’inaugurazione. Cosa sarebbe successo da noi?

    16. Certo, Didonna che insiste a dire “da noi”, per addolcire la pillola…
      Certo, ci vuole un bel coraggio per accorgersi, come fa Didonna, che Palermo è piena di immondizia (ed è vero) ma poi definire pagliuzze tutti i fatti gravissimi, documentati, che ho postato che dimostrano come in Puglia sono diffusi ecomafie, racket, usura, intrallazzi, emergenze rifiuti, sofisticazione di generi alimentari, maltrattamento agli animali e commercio delinquenziale di essi, morti ammazzati e mafia locale, segni di malvagità, delinquenza e sottosviluppo da esseri primitivi e selvaggi.
      Geniale lo slogan marketing del patron dell’evento diretto ai cittadini americani: “siete stupidi se non venite”. E’ problema di DNA allora !

    17. Marco, hai bisogno di un medico, ma di quelli bravi se pensi seriamente che il malaffare tipico di regioni meridionali come é pur sempre la Puglia sia lontanamente paragonabile per qualità e quantità a quello siciliano. A parte i diritti d’autore sul nome delle organizzazioni criminali, ricordo nomi di sindaci e presidenti della regione eletti con largo suffragio, cosa impensabile in Puglia dove ad attività criminali si dedicano soggetti emarginati della società, non borghesi come denunciato da Leopoldo Franchetti già nel 1876. Chiediti pii perchè le multinazionali preferiscono la Puglia per i propri investimenti mentre qui abbiamo visto tutti gli emiri senza ricavare nulla…

    18. non interloquisco con i vigliacchi che offendono da dietro un computer, e che sono soprattutto in malafede, d’altronde nessuno lo ha autorizzato a darmi del “tu”.
      Un individuo che minimizza tutto il malaffare PUGLIESE spesso a livello di gente malvagia, sottosviluppata, selvaggia e primitiva che ho elencato è solo un poveraccio da ignorare.
      Siccome sono schifàto da questi metodi, e dall’apprrovazione delle offese da parte del moderatore non proseguo nei commenti, altrimenti posterei la lista di tutti i condannati pugliesi eletti e rieletti, senza voler giustificare né minimizzare i danni fatti dalla politica siciliana composta da incapaci. Se nessuna azienda, non siciliana, investisse in Sicilia l’autore di questo “postucolo” dovrebbe cercare terreni per aprirci infime attività, negozietti di quartiere.

    19. Sono esterrefatto dai commenti dei miei concittadini che dimostrano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che il vizio peggiore di noi siciliani è l’orgoglio, come già messo in luce dal Principe di Salina (i.e. Giuseppe Tomasi di Lampedusa):
      “i Siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti: la loro vanità è più forte della loro miseria; ogni intromissione di estranei sia per origine sia anche, se si tratti di Siciliani, per indipendenza di spirito, sconvolge il loro vaneggiare di raggiunta compiutezza, rischia di turbare la loro compiaciuta attesa del nulla”.

    20. IO sono esterrefatto da tanta incapacità, non solo analitica ma anche di sapere leggere. Chi ha negato i gravissimi problemi siciliani? Nessuno.
      Inutile spiegarti quello che si contesta; non capisci. Puoi solo scrivere un commento che non c’entra assolutamente niente con quello che è stato contestato.

    21. allora si deve pensare che quasi tutti i pugliesi sono dei marginali? Dalla lettura delle cronache questo si evincerebbe.
      Specializzati nelle ecomafie, inquinano il territorio e il sottosuolo con rifiuti tossici e con quelli importati essendo noti importatori di essi; racket; usura; imposizione mafiosa prezzi ai produttori che forniscono il mercato; racket addirittura ai cotadini ai quali rubano pure trattori, alberi, pietre (per rivenderli all’estero) 150 al giorno di queste rapine ai contadini; emergenza rifiuti da tanti anni;
      scandali nella sanità;
      lunga la lista dei politici inquisiti e condannati;
      ALCUNI INDAGATI E CONDANNATI
      www lecceprima it cronacarichiesta condanna raffaele fitto

    22. Pepé, i commenti si pesano, non si contano: “In Sicilia non importa far male o bene: il peccato che noi siciliani non perdoniamo mai é semplicemente quello di fare…” (G. Tomasi di Lampedusa)

    23. 1. non capisco che cosa “c’incucchiano” ordinarie e tristi cronache di malaffare ed indecenza con un giudizio di marginalità e malvagità nei confronti di un altro popolo (cosa che, peraltro, l’autore dell’articolo non ha fatto nei confronti di noi palermitani anzi, usando quel “nostra” che testimonia come esso senta di far parte di Palermo e dei suoi problemi)
      1.1: guarda questo sito: http://www.romafaschifo.com e dimmi: esrpimeresti un giudizio di malvagità anche nei confronti di Roma e dei romani? e di Napoli e dei napoletani, ne vogliamo parlare (visti i noti problemi che affliggono la Campania)?

      2. il mio commento c’entra eccome e spiace vedere che l’orgoglio di cui Tomasi di Lampedusa parla, oltre a impedire il cambiamento, renda sordi e ciechi!
      Purtroppo per molti palermitani criticare la città o avanzare dei paragoni con altre realtà che, di sicuro, non sono paradisiache ma che, almeno, tentano di darsi una smossa mentre noi sprofondiamo sempre di più, equivale a un reato di lesa maestà da sanzionare con severo ostracismo.

      3. Forse il torto dell’autore (se di torto vogliamo parlare) è di aver messo un pò troppa enfasi nella descrizione di Bari. Probabilmente, voleva proprio provocare quelle reazioni che, come fessi, gli avete fornito o, ancora, voleva smuovere d’indignazione chi, come me, ha girato e vissuto in lungo e in largo in Italia e ama la propria città come niente al mondo e soffre terribilmente nel vedere lo scempio cui quotidianamente i propri concittadini la sottopongono.

    24. 1) link: tuttoggitaranto wordpress com ecco-lelenco dei politici pugliesi indagati dalla magistratura
      2) link: www infiltrato it inchieste italia regioni 3) link: tutto il marcio dei consigli 85 indagati quattordici condannati e cinque gia arrestati
      http://www.loccidentale.it/node/114636
      4) link: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-07-22/scandalo-sanita-puglia-tato

    25. Dimenticavo.. siamo usciti dall’era del tubo catodico per entrare nell’ “age of five stars”!
      Televisione o monitor, ciò che importa non è parlare, esprimere, ragionare, argomentare, confutare, ma solamente linkare…
      talè và quantu mi va pigghiu un cafè!

    26. Vede, sig. Didonna, a parte il suo modo di dialogare che e’ notevolmente indisponente, anche se la sua e’ natura e quindi c’e’ ben poco da fare, quello che molti commentatori pensano, leggendo i suoi dimenticabili post, e’ la’ vecchia storia del bue che da’ del cornuto all’asino. Indubbiamente il ridente borgo marinaro di Bari ha le sue realta’ positive, ma anche Palermo le ha, come entrambe han tanto di cui vergognarsi. Quindi, fondamentalmente, lei non dice nulla oltre il banale, e soprattutto lo dice con un atteggiamento da maestrino della penna rossa, senza la penna, pero’.

    27. 3) link: tutto il marcio dei consigli 85 indagati quattordici condannati e cinque gia arrestati
      http://www.loccidentale.it/node/114636
      4) link: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2011-07-22/scandalo-sanita-puglia-tato
      E SE TANTO MI dà TANTO
      non è difficile immaginare com’è diffuso in molti settori il malaffare anche in Puglia.
      MA ORA SAPPIAMO che noi siciliani potremmo attribuirci anche il copyright della “sacra corona unita” dato che in Puglia tutto il malaffare da specie sottosviluppata che ho postato non esiste.
      PUBBLICARE come autori individui che raccontano corbellerie e addirittura offendono i commentatori toglie credibilità e prestigio a questo blog interessante.

    28. infatti tu scrivi solo st.ro.n.za.te, senza nemmeno avere capito una sola frase di quello che è scritto. I link documentati servono per avvalorare le idee espresse, contrariamente a chi ha scritto un post tendenzioso, con ingenua furbizia, e per mistificare, stravolgendo i fatti. Non è difficile capire perché si postano anche i documenti, perché i malvagi sarebbero capaci di negare l’evidenza.

    29. MA TU NON SAI NEMMENO LEGGERE.
      noi abbiamo la munnizza (il noi è strategico, per addolcire la pillola, e il fesso sei tu che non LO capisci), invece a Bari sono bravi; e poi ha negato che in Puglia, se possibile, in certi settori malavitosi e di degrado, è peggio della Sicilia, in quasi tutti gli altri settori è uguale.
      Si parlava di Sicilia e Puglia e non del resto del mondo. E RIPETO: nessuno qui ha occultato i gravissimi problemi siciliani; se non l’hai capito… mi censuro

    30. addirittura voleva negare scandali politici, corruzione, abusi d’ufficio e mazzette, politici inquisiti e condannati ma eletti e rieletti; facendoli passare per un’esclusività siciliana.

    31. Ho detto solo che Bari non conosce i cumuli di immondizia di Palermo e questo é un fatto. I cumuli di immondizia qui a Palermo e nel palermitano fanno ormai parte del paesaggio come Monte Pellegrino e il guaio é che ci si abitua.

    32. Vi svelerò una sensazionale novità: persino in Lombardia i politici rubano, prendono le mazzette, depredano, commettono abusi e fanno cialtronate, però i cumuli di rifiuti in giro non ci sono.
      Allora, siamo sempre alle prese col solito problema le cui cause potrebbero essere le seguenti:
      1. noi palermitani siamo antropologicamente inferiori al resto dell’umanità, ma propendo per la n.
      2. noi palermitani abbiamo minore senso civico rispetto a milanesi, romani, baresi, eritrei e abitanti dello Swaziland per cui, se un politico ruba o fa l’interesse proprio piuttosto che quello collettivo siamo portati a pensare: “bravo! mancia e fa manciari!” oppure, per la stessa ragione, di fronte a un bel cumulo di immondizia, siamo indotti a dare il nostro contributo lasciando un bel cantaro sfondato!
      E guai se qualcuno ce lo ricorda, altrimenti reagiamo come come descritto dal Principe di Salina che, per la gioia di Marco, riposto: “ogni intromissione di estranei sia per origine sia anche, se si tratti di Siciliani, per indipendenza di spirito, sconvolge il loro vaneggiare di raggiunta compiutezza, rischia di turbare la loro compiaciuta attesa del nulla”
      Cucì, t’abbrazzu fuoirte!

    33. Concordo con Di Donna: con tutti i suoi problemi Bari imprenditorialmente e’ un altro mondo, in positivo. È non è sporca.

      E non sottovaluto la candidatura a capitale della cultura del capoluogo siciliano, però è l’ennesimo sintomo di una città che produce cultura solo se spende soldi pubblici, diversamente da Catania, basti vedere la diversa scena musicale, le diverse radici teatrali, l’innata vivacità delle sue notti, la letteratura che diviene best seller e non si limita ad asfittiche case editrici locali, le Ciminiere che lavorano a pieno ritmo da 30 anni rispetto ai deserti Cantieri della Zisa.

      Quanto alla gastronomia l’Antica dogana di Catania e’ nel suo piccolo una cittadella del gusto, come dire, altrove si lavora, a Palermo si produce cultura delle chiacchiere.

      Astenersi dall’insulto e tornare ai lavelli. 🙂

    34. Infatti, sig. Orazio, c’e’ gente che dopo aver mangiato lava i piatti. C’e’ invece gente come lei che non li lava mai e preferisce mangiare nei piatti sporchi. Ma la capisco: essendo un cavallo lei vive in una stalla. Piuttosto non lasci sola Clarabella, il suo muggito si sente fin qui.

    35. della Puglia credo che si possa invidiare solamente l’Apulia Film Commission (anche se critico fortemente queste inglesismo provinciale inutile e pretestuoso), che negli ultimi anni ha attirato e gestito un grande numero di set di video musicali, film, soap opera, telefilm etc.
      Insomma, si sanno vendere bene.

    36. Io cavallo e tu montone per non dire altro. U lu gran sciamunitu ca si.

      Vi invito ad essere rispettosi nei vostri commenti. Tranne 2 o 3 amiconi vostri.

    37. Ahahah, che bello, il sig. Cavallo Orazio sta uscendo al naturale. La prego, non si inibisca, continui: ho sempre amato la zoologia dei quadrupedi. La differenza tra lei e me e’ che lei ha bisogno di offendere per colpir qualcuno, mentre io non ne ho bisogno per farlo. Ah, una curiosita: hanno gia’ messo internet nelle stalle? Certo che son progressi.

    38. Signori, ma da dove nasce tutta questa ostilità tra voi due?
      Cmq mi fate sbarellare dalle risate entrambi.
      Sign. Orazio, non voglio prendere le difese di nessuno, ma mi creda quando le dico che la redazione di Rosalio ammonisce tutti indistintamente. Anche David lo è spesso, anche a causa dei suoi appunti nei miei confronti che spesso esulano dall’argomento del post.

    39. Va bene, mrs. Colorina, solo perche’ e’ lei glielo spiego. Il sig., pardon, Cavallo Orazio, qualche giorno fa, pensando di colpirmi, mi ha qualificato come un lavapiatti, categoria di lavoratori tra l’altro rispettabile e soprattutto utile. Allora, l’ho gentilmente informato della sua natura di quadrupede. Oggi, il suddetto equino ha ripreso la’ gag (?) dicendo di tornare ai lavelli. Il resto lo conosce. Anch’io mi sto divertendo, ad esser sincero, e’ sempre utile rinfrescare il proprio sarcasmo.

    40. Ok, allora ricordavo bene…ho letto qualche riferimento generico tipo “quelli che lavano i piatti a londra”..eheh però devo ammettere che mi ha fatto sorridere. E poi la discussione continuava con qualche citazione di un cantante mi pare.
      Suvvia David, anche lei è un birbante quando si tratta di scherzare con gli altri utenti. 🙂

    41. Infatti di solito e’ lei la mia preda preferita, mrs. Colorina: ma solo perche’ in fondo, ma molto in fondo, le voglio bene. Ma quando lei dice che prenderebbe a fucilate o a manganellate (proprio perche’ e’ buona di cuore) alcuni manifestanti un po’ irrequieti e’ naturale che allora attiri delle mie reazioni fatte non col fioretto ma invece con l’artigleria pesante. Regolare.

    42. Non capisci, pertanto te l’ho ripetuto in ogni modo: nessuno nega i gravissimi problemi di Palermo: immondizia ovunque, inciviltà diffusa, politici incapaci, sindaco patetico (ancora ieri ha parlato di Palermo città di serie A, capitale della cultura e dello sport, RIDICOLO e PATETICO).
      Ma si contestavano le mistificazioni di Didonna:
      – le foto che ho postato dimostrano che anche in Puglia c’è da anni l’emergenza rifiuti; alla quale si aggiungono i rifiuti importati (forse anche dalla Milano che tu descrivi pulita?), e quelli tossici in particolare, nascosti, inquinano il territorio. Come si vede dalle foto che ho postato che i pugliesi inquinano le campagne gettandovi ogni tipo di rifiuti
      – Didonna mistificava in seguito (in un suo commento) sui politici inquisiti e condannati facendoli passare come esclusiva siciliana; non è vero, anche la Puglia ha i suoi scandali politici e amministrativi, mazzette e corruzione, ed è un problema di tutto il paese, nessuna regione esclusa. E anche la Puglia ha la sua organizzazione mafiosa, la sacra corona unita.
      – la malavita in Puglia non è un problema di un manipolo di marginali, come ha tentato di far credere Didonna, ma è molto diffusa, e diversi reati sono da gente sottosviluppata oltre che malvagia e selvaggia
      TUTTI I GRAVI PROBLEMI palermitani li conosciamo, li critichiamo ogni giorno, li ammettiamo e li denunciamo, ci sput.ta.ni.amo ogni giorno NOI STESSI per il degrado, l’inciviltà, contestiamo i politici responsabili perché sono incapaci, vorremmo toglierci dai piedi tutti i politici siciliani inquisiti, condannati, corrotti…
      tu non capisci quello che leggi, qui si contestano le mistificazioni di Didonna.
      Con la mentalità descritta nel Gattopardo ci sei solo tu che non capisci un tubo.

    43. Marco, fammi un solo nome a memoria di un boss della malavita pugliese…. Non te ne viene in mente nessuno? Saranno allora di scarso livello se paragonati ai Messina Denaro, Riina, Provenzano & C.

    44. Pietose discussioni fra pugliesi e catanesi sulla città di Palermo ed i Palermitani: ma siddu vi stassivu a’casa?

    45. Leggo per caso. Che miseria umana! L’Italia in mano degli italiani. Dovreste solo vergognarvi. Non riuscire a valutare positivamente quello che c’è di buono in caso del vicino, senza il livore dell’invidia che induce a frugare nel marcio altrui solo per far apparire il proprio meno vergognoso. Il miglioramento nasce solo dalla consapevolezza dei propri limiti. Rimanete dove siete a gongolare della vostra miseria

    46. Valeria, a me hanno insegnato che per migliorare si deve guardare a chi è più bravo, non a chi è messo come o peggio di me. E parlo di valori e dati reali, non di meri elementi di facciata o di contorno che ai più possono fare apparire la Puglia una regione esemplare e all’avanguardia.

    47. La mafia siciliana fa schifo.
      Forse Didonna vorrebbe far credere che solo perché i nomi pugliesi sono circondati da minore fama, e “leggenda”, sono meno pericolosi e i loro reati meno gravi?
      Didonna non potrebbe contestare tutte le informazioni che ho postato, che smentiscono le sue affermazioni girovaghe (nel senso che ogni volta ha cercato uno specchio diverso sul quale arrampicarsi); ora ha tentato di arrampicarsi su un ULTIMO specchio come ultimo TENTATIVO di poco conto, la fama, che pero’ non diminuisce per niente il reato, di individui comunque conosciuti dagli addetti ai lavori e dai cittadini informati.
      P.S. Esterrefatto di leggere commenti presuntuosi da parte di persone che nemmeno capiscono quello che è scritto, mi riferisco a Valeria; addirittura invidia ?

    48. Marco, parliamo allora diel sindaco di Palermo Vito Ciancimino o del presidente della Regione Salvatore Cuffaro votati a largo suffragio da persone con la tua mentalità: “la mafia fa schifo” lo diceva pure Totò Cuffaro…

    49. Ma sig. Marco, non l’ha ancora capito? Il ridente borgo marinaro di Bari indica il sol dell’avvenire per tutto il centro/sud Italia. Scriva questo, cosi’ il Sig. Didonna e’ contento e noi forse ce lo togliamo dalle sfere per qualche giorno. Almeno si spera.

    50. Io sinceramente non capisco perché il dott. Didonna si stia accanendo in questa posizione di difesa a tutti i costi della Puglia, lodandone doti e caratteristiche che non le appartengono. Eppure è una persona intelligente e non sprovveduta (lo deduco dai suoi precedenti post e dalle informazioni sulla sua vita lavorativa).
      Non dico non sostenere le argomentazioni a supporto del proprio post, ma addirittura arrivare a queste affermazioni al limite del ridicolo…boh

    51. Ho semplicemente scritto -e lo confermo- che Bari non conosce i cumuli di immondizia di Palermo. Non ho detto che sia più pulita di Zurigo…

    52. A parte tutto non si può negare che la Puglia sia più ricca e più libera di Palermo, poi non è che non abbia grossi problemi.
      Ed è una terra bellissima.
      E non ha le devastazioni urbanistiche della Sicilia. Quanto alla delinquenza c’è ed è pure pericolosa, ma è una terra crocevia di flussi dall’oriente europeo e dall’Asia minore, vorrei pur vedere. come sarebbe possibile il contrario.
      Ma in Puglia l’aeroporto di Bari o quello di Brindisi non sono stati costruiti per far atterrare meglio la cocaina e per farla arrivare più facilmente alle raffinerie, come è successo a Palermo, che ha un aeroporto lontano ed infelice solo perchè lo ha voluto Badalamenti.
      Bari urbanisticamente è messa bene, ha un centro storico integro e vivo e non ancora bombardato da 70 anni come lo ha Palermo, ha una zona di espansione 800sca (Murat) ordinata e reticolare mentre a Palermo nell’800 non si è pensato ad uno sviluppo urbanistico ordinato ma, a fine secolo, solo allo sventramento di via Roma ed al viale della Libertà, direttrice di sviluppo urbanistico senza nulla attorno se non ville a casaccio e campagna, certo nel ‘900 a Bari hanno costruito pure ghetti come il San Paolo, ma non hanno infarcito il territorio con grattacieli in vicoli ciechi, pensa se per ragioni di protezione civile si dovesse evacuare Palermo che succederebbe, una città senza viabilità e senza zone di raccolta. Non c’è proprio paragone.
      Colorina, forse non ti rendi conto del livello infimo della Sicilia in genere e di Palermo nello specifico o forse non conosci Bari e la Puglia. Altro che Bari e Puglia…
      Alle 22,30 meridiano di Greenwich, in London, jingles the bell in the pub: ultimo giro, poi si lava tutto e si va a ninna dopo un’ora di tragitto nell’East End . 🙂 Think outside the pub. 🙂 Hic. 🙂

    53. Ah, il Cavallo Orazio ha finito di mangiare nella sua ciotola sporca, e dopo aver soddisfatto quella vacca di sua moglie Clarabella viene qui a rompere i cosiddetti. Senta, le do’ un consiglio: visto che ama tanto Bari, vada li’ a mangiare la sua biada, cosi’ non sentiremo piu’ il tanfo di stalla ogni qualvolta lei si affaccia sul blog. C’e’ chi vive a Londra, chi a Parigi e chi in una stalla. A ciascuno il suo.

    54. Vacca ci sarà la tua… vedi tu.

    55. Appena mi sposero’ glielo domandero’. Nel frattempo per quanto riguarda la sua il fatto e’ notorio. Eh gia’.

    56. entrambi, a vostro modo, siete simpatici con le vostre battute! 🙂

    57. Sig. Orazio mi scusi se mi permetto, ma è architetto?

    58. Didonna, ho già scritto che lei NON mi deve dare del “tu”. Non capisce?
      Io non pubblico foglietti sulla vita privata, come fa lei per millantare titoli ed esperienze professionali (secondo me, da come scrive e “ragiona” lei fatica a sbarcare il lunario); e non vengo a raccontare se voto e per chi voterei. Sulla mentalità che mi attribuisce: fissiamo un appuntamento e me lo ripeta in faccia; lei offende sempre perché sempre è a corto di ragionamento, ma lo fa da dietro il computer, vogliaccamente.
      Lei è ingenuo, o falso, o entrambi: nessuno ha negato l’esistenza della mafia in Sicilia, anzi vorremmo togliercela dai cog.nli.oni ( se lo stato fosse davvero capace di farlo ! ), ma l’esistenza dei mafiosi siciliani e la loro fama, non occultano in nessun caso la sacra corona unita che è altrettanto malefica; argomento ridicolo il suo; e anche per gli scandali politico-mafiosi e corruzione la Puglia non è messa meglio della Sicilia, vedi ecomostri vicino al mare, vedi scandali nella sanità, eco-energie, ecomafie, rifiuti tossici.
      SI INFORMI.
      Quanto all’immondizia sulle strade: le foto da me postate evidenziano che il problema c’è pure in Puglia, con l’aggravante che le campagne pugliesi sono piene di rifiuti inquinanti (persino in prossimità di depuratori in certi casi) vuol dire che l’immondizia la spostano e la disseminano PURE sulle campagne (e nel sottosuolo), e con l’aggravante che è noto che la Puglia ha un gravissimo problema nell’importazione di rifiuti anche tossici da altre regioni (in mano al malaffare).

    59. … vigliaccamente… cog.li.oni…

    60. @didonna scrive tra le altre amenità: “Ma ad andarci saranno anche i russi e i turisti di fascia alta che da un po’ prediligono la Puglia per il suo mare, la cucina, i monumenti e le strutture ricettive.”
      te li raccomando i “turisti” russi! il grande imprenditore/mediatore donato in questo post si è superato:D
      http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/19/omicidi-e-riciclaggio-mafia-russa-conquista-litalia-da-bari-a-milano-tutto-potere/630390/
      il dotto @orazio si è dimenticato di punta perotti, l’ecomostro il cui abattimento costerà allo stato italiano 49 milioni di euro di risarcimento alle ditte codtruttrici.

    61. *abbattimento *costruttrici. (che qui è pieno di mangiatori di crusca e avena)

    62. didonna come al solito fa finta di non capire e risponde fischi per fiaschi. sempre il solito burlone. 😀

    63. Semmai fatti per chiacchiere 🙂

    64. Mah, quello che si evince dall’articolo e’ che il turismo pugliese e’ in grave crisi e che solo alcune aree si stanno salvando grazie al turismo di lusso (tra l’altro non si fa cenno di alcuna nazionalita’ in particolare). Un po’ quello che succede in Sicilia, dove aree come Taormina o le Eolie, dove si sente l’odor del denaro a numerose miglia di distanza, non soffrono certo la crisi come altre zone meno famose. Insomma, un’altra banalita’ del sig. Didonna, a quanto pare. Io ve l’avevo detto di non continuare a dargli spago, altrimenti continuera’ a vivisezionarci i globi. Ohibo’.

    65. Infatti, consiglio letture più confortanti in cima alla testata:
      https://www.rosalio.it/2013/08/02/a-villagrazia-terreno-preda-dei-rifiuti-rap-e-istituzioni-intervengano/
      https://www.rosalio.it/2009/11/13/palermo-sarebbe-perfetta-senza-i-palermitani/
      La mentalità di certi palermitani é patetica, ma almeno non é seria 🙂

    66. Vero, ma nulla in confronto a quella ridicola di certi Baresi. D’altronde, l’espressione acuta (?) e soprattutto intelligente (??) che traspare dai suoi occhi nella foto che gentilmente accompagna tutti i suoi dimenticabili interventi la dice lunga sul suo quoziente intellettuale. Quando morira’, lasci il suo cervello in mano agli scienziati: son sicuro che avranno notevoli difficolta’ a trovar tracce neuroniche.

    67. Ehy turista so che tu resti in questo posto italico. Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio.
      Mare adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c’è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio.
      Abbronzatura da paura con la diossina dell’ILVA. Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.
      Nella zona spacciano la morìa più buona. C’è chi ha fumato i veleni dell’ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma. Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese.
      Turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo paese. Dove quei furbi che fanno le imprese,no non badano a spese, pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.

      RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.
      Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
      Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perché può capitare che si stacchi e venga giù.

      E’ vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica. Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica. Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba.
      Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori. Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati in barattoli. Costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli.
      Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati e ci siamo dimenticati d’essere figli di emigrati. Mortificati, non ti rovineremo la gita.
      Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita.

      Dasvidania.

    68. Bravo, sig. Giuseppe, anzi mitico! Chapeau.

    69. un plauso al sig. Giuseppe che con ironia ha cantato la verità sulla tanto osannata Puglia.

    70. Mitica! La amo! La nostra mrs. Colorina ha appena cambiato il suo avatar con una collezione completa di calippi! C’e’ un motivo, milady? Ci faccia sognare.

    71. Più che altro un plauso a Caparezza che a differenza dell’autore del post, è pugliese e non fa partigianeria da stadio. A proposito: ma che bello il San Nicola! Finale terzo e quarto posto dei mondiali 90? Hmmmm.

    72. Si si, credo che tutti abbiamo riconosciuto le parole della canzone di quel genio di Caparezza! Complimenti ugualmente a lei sig. Giuseppe che ha ricordato a tutti noi questa canzone, che può sembrare banale e sempliciotta, ma che in realtà dice molto più di quanto tutti noi abbiamo cercato di dire. E, last but non least,le sue origini pugliesi non nascondono le negatività di quella terra.

    73. In realtà, ogni volta che Didonna viene smentito su una fesseria che scrive ne va a cercare un’altra ancora più ridicola.
      I russi, certi russi, certi soldi russi… meglio non averne di questi turisti, di quei soldi russi…
      e poi il link dice “il turismo tiene grazie a… ” vuol dire che è in difficoltà e si salva grazie a “quei capitali”, che si aggiungono a tutto il malaffare pugliese…
      destino atroce: attraggono rifiuti tossici e rifiuti “normali”, attraggono capitali russi… producono ecomostri, rubano i trattori e gli alberi – addirittura – ai contadini, impongono ai contadini fornitori il prezzo per il mercato, impongono racket e usura, hanno anche donne mafiose… politici corrotti, scandali di ogni genere e mafiosi-politici già scritto…
      Didonna linka; e quale siciliano ha mai negato i mali siciliani, anche quelli che linka Didonna sopra? QUI NESSUNO.
      Anzi i siciliani ci lamentiamo sempre di questi mali, li ammettiamo, li denunciamo.
      Stiamo SOLTANTO smascherando le mistificazioni pugliesi di Didonna… che fa finta di non capire.
      La giornalista Petix potrebbe fare un’approfondita inchiesta per “striscia la notizia” al fine di verificare che tutte le informazioni da me postate e quelle scritte dagli altri commentatori sono VERE; magari quando avrà finito di smascherare qualche “birbantello” (innocuo) politico palermitano.

    74. Marco la penso come te, però non tocchiamo la Petyx che è un mito, solo solo perché ha avuto il coraggio di andare sotto casa Riina a Corleone per chiedere conto alla famiglia delle loro richieste assurda. 😀

    75. Marco, per tua informazione, i russi che tu non vorresti avere tra i piedi sono i proprietari delle raffinerie di Priolo ex ERG e rappresentano quindi quasi interamente il valore dell’export siciliano.

    76. Didonna duro di comprendonio, o anche maleducato? Ho scritto due volte che non mi deve dare del “tu”.
      Lukoil Italia S.r.l. (di seguito, LUKOIL ITALIA Via Bissolati, 20 – 00187 Roma ) è una società attiva nella importazione, lavorazione, esportazione e commercializzazione di prodotti petroliferi. Il capitale sociale di LUKOIL ITALIA è interamente detenuto dalla società di diritto olandese Lukoil Europe Holdings B.V., a sua volta interamente posseduta dalla società di diritto russo OAO “LUKOIL” (quotata nelle Borse di Mosca e Londra). Il Gruppo LUKOIL è attivo nell’esplorazione, produzione di petrolio e
      gas, raffinazione e commercio di greggio eprodotti petroliferi. Nel 2010 il Gruppo LUKOIL ha realizzato a livello mondiale un fatturato di 78,9 miliardi di euro cui 2,1 miliardi di euro.
      Prima di scrivere un’altra fesseria si informi, anche di sapere con chi sta parlando. I russi non portano un ca…zo in questo caso, sfruttano in associazione con erg ( lukoil 80% erg 20%; NON EX ERG come scrive erroneamente ! ) e non si tratta di export siciliano, le devo spiegare PURE perché non è export siciliano?
      I turisti russi PORTANO i “loro soldi discussi”, sia per turismo per per comprare “case ville e altro”, in Costa Azzurra, in Toscana, nella riviera adriatica negli ultimi tempi, in Lombardia, e ora leggiamo in Puglia. In Sicilia sfruttano e in loco restano briciole e malattie, ma non è export siciliano, piuttosto si tratta di prodotti (petroliferi ed energetici) “in transito” i cui proprietari hanno le sedi altrove, che peraltro le cifre dei ricavi e delle spese sono “utili” solo ai fini contabili da leggere con “cautela” o farsi aiutare a capirne le scritture.
      COME SEGUE…

    77. http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoEconomia/PIR_DipBilancioTesoro/PIR_ServizioStatistica/PIR_7486913.46118292/PIR_2944913.74161439/commercio.pdf
      … Anche per il 2007 la Sicilia conferma la sua posizione di importatore netto.
      Il saldo del commercio estero, infatti, si conclude
      con un disavanzo negativo di 8.586 milioni di Euro a fronte di un saldo negativ o dell’anno precedente di 7.948 milioni di Euro. Rispetto all’anno 2006 si è registrato un incremento delle
      importazioni di 2.279 milioni di Euro (+14,4%) e
      un incremento delle esportazioni di 1.575 milioni di Euro (+ 19,8%). Il maggior contributo al saldo negativo dell’interscambio commerciale con l’estero della Sicilia è spiegato dall’aggregato “Minerali energetici e non, gas, acqua”, che determina un disavanzo di 13.636 milioni di Euro, dovuto all’importazione di prodotti per la raffinazione petrolifera, che non viene assorbito dal saldo positivo dei “prodotti trasformati e manufatti”, pari a poco più di 4.788 milioni e da quello dei “Prodotti dell’agricoltura e silvicoltura”, pari a circa 152 milioni di Euro.
      http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/03/25/import-export-saldo-negativo.html

    78. correggo
      Nel 2010 il Gruppo LUKOIL ha realizzato a livello mondiale un fatturato di 78,9 miliardi di euro cui 2,1 miliardi di euro in Italia.

    79. Visto che se ti sforzi qualcosa la impari? E ora consulta la relazione dell’ufficio studi della Banca d’Italia, sede di Palermo, e scoprirai che l’export non oil della Sicilia é trascurabile. Non ho nessuna intenzione di dare del lei ad un nickname dietro cui si nasconde un quaquaraquà.

    80. tempo fa un amico notaio mi raccontava di alcuni rogiti con i russi. non ce n’è, quando si “innamorano” di una villa, di un attico in un centro storico, insomma, quando si innamorano, sono disposti a pagare a peso d’oro, facendo sballare ogni parametro. poi riempiono il luogo di fiumi di chamapagne, belle e decorative ragazze, guardie del corpo piene di tatuaggi. a saperli leggere, quei tatuaggi, sono un “romanzo criminale”. ecco io di questo turismo di “fascia alta” (cit.), ne farei volentieri a meno.
      *
      poi bisogna dire che didonna ha un’arte tutta sua, che è quella di appendere il cappello ovunque, e di infarcire ogni notizia con le sue loffie deduzioni, vedi appunto i russi e il turismo di fascia alta.
      lui le notizie – che di per sè non sarebbero neanche male – le trasfigura, le condisce con ingredienti inutili, quasi a volerci mettere il suo copyright, e inevitabilmente scafazza.
      (didonna ti anticipo: la mia vita privata – verso la quale spesso ti sei dimostrato morbosamente interessato, vuoi per problemi tuoi, vuoi per scarsità di argomenti – va a gonfie vele)

    81. I nuovi ricchi nati dalla globalizzazione sono identificati dall’acronimo BRICS: Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Stalker, sei tu che non ti rassegni a lasciarmi perdere: fatti una vita privata come ti ho consigliato altre volte 🙂

    82. Veramente se c’è UNO che le INSEGNA TUTTO e smonta tutte le sue fesserie SONO IO.
      Lei è un millantatore, mistificatore, un individuo che ha grosse difficoltà a sbarcare il lunario e non potrebbe essere altrimenti da come (non)ragiona.
      Non sa nemmeno leggere: nei documenti che posto c’è scritto che il non energetico, ovvero la produzione reale siciliana, vale solo un terzo dell’export, s.ce.mo.
      Lei è talmente ignorante, e in malafede, che voleva far passare l’energia, in mano a gruppi con sede altrove, per export siciliano, quando si tratta solo di prodotti in transito. IGNORANTE.
      RIPETO: incontriamoci e vedrà chi c’è dietro il nickname dopo che avrà avuto il coraggio di offendere di presenza.
      IGNORANTE E RIDICOLO INDIVIDUO,
      fa “male figure” da quando ha pubblicato tutte le fesserie sopra e non ha nemmeno il pudore di scomparire e nascondersi
      IGNORANTE, FALSO.

    83. NON SI VERGOGNA DI ACCUMULARE MALEFIGURE da tre giorni?
      Scompaia, ridicolo !
      Solo un “immenso ignorante” puo’ definire energia e prodotti raffinati come esportazione realmente siciliana.

    84. “Tale dinamica ha riflesso in particolare la crescita delle vendite all’estero dei
      prodotti petroliferi (26,1 per cento rispetto al 2011), che incidono per circa i tre quarti
      del totale e costituiscono quasi la metà delle vendite del settore a livello nazionale (cfr. il riquadro: Il settore petrolifero siciliano). Il forte aumento ha risentito delle variazioni dei prezzi dei prodotti energetici sui mercati internazionali, collegate anche alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente; in termini quantitativi l’incremento relativo alla regione si è limitato infatti all’8,9 per cento. L’espansione dell’export petrolifero ha riguardato principalmente i paesi extra UE e, in particolare, il continente africano (fig. 1.2b) e gli Stati Uniti”.
      http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/econo/ecore/2013/analisi_s-r/1320_sicilia/1320_sicilia.pdf
      Marco, lascia perdere, finiscila qui!

    85. buono marco, non vorrei che il nostro si interessasse anche alla tua privata, dopo aver cercato di immaginare la mia. quando è in difficoltà si attacca a tutto, perfino ai BRICS.
      lanciategli un croissant.
      (non ti risponderà mai sui punti, non è in grado. la sua capacità comunicativa è pari al secchione del primo banco che tutti abbiamo avuto in classe: appena si cambia argomento o si entra in argomento, perde il filo e guarda stralunato la lavagna e la finestra, le finestra e la lavagna, cercando qualcosa di “intelligente” da dire per salvare la faccia, ma lo trovi sempre stralunato a guardare nel vuoto, quello del primo banco)

    86. Gli asini invece allevano altri asini 🙂

    87. Libero adattamento da un noto romanzo sulla mafia (se possibile, immaginate il tutto detto con forte cadenza siciliana). “Io sono solito dividere l’umanita’ in sei categorie: ci sono gli Uomini (pochi), i Mezzi Uomini (molti di piu’), gli Ominicchi (che sono come bambini che si credono uomini), poi i Ruffiani (che stanno diventando un vero esercito), i Quaquaraqua (il branco di oche) e infine, come se non esistessero, ci sono i Didonna (le cose inutili)”. Quant’e’ bella la letteratura.

    88. vedi didonna che mi dai ragione?
      la battuta sugli asini è proprio da scuola elementare, esattamente la frase che avrebbe pronunciato quello studente che stralunato continuava a posare lo sguardo vuoto dalla finestra alla lavagna e viceversa, appena riavutosi, convinto di dire qualcosa di intelligente, di pregnante.
      stammi bene.

    89. ammiro la tenacia e la solidità delle idee del dott. Didonna: sicuramente è abituato al confrontarsi con gli altri (anche se cari utenti, mi sa che si sta appesantendo troppo la mano nei suoi confronti), e con altrettanta sicurezza non si fa intimorire da tantissimi, quasi tutti, e commenti e commentatori contro. Questo non è da sottovalutare, ad esempio è una dote che i politici o gli amministratori pubblici dovrebbero avere.

    90. Infatti, facciamo una bella petizione per farlo sindaco di Timbuktu a vita e oltre. Magari i Tuareg lo apprezzano e se lo portano con loro tra le sabbie. Sperar non nuoce.

    91. colorina, tu ad ammirare “dottori” sindaci e “notabili”, sicuramente non puoi dare lezione a nessuno.
      ti viene proprio bene.

    92. ah! cmq per non smentirmi mai, devo dire che il dott. Didonna è pure un bell’uomo.
      stalker scusa, ma dove la vedi la mia lezione? io ho detto solamente che forse, a mio avviso, si sta appesantendo la situazione.

    93. Ahahah, mrs. Colorina, devo ancora vedere un uomo che lei non definisce bello! Incomincio a pensare che basta che respirino per lei van tutti bene. E poi, a ripensarci, il discorso dell’auto potente che nasconde piccoli strumenti e’ valido solo per gli uomini, o anche per le donne? Perche’ lei ci ha informato che guida una vettura dal motore a sei cilindri, una bestia quindi! E allora, come la mettiamo?

    94. eheh beh è cmq un uomo affascinante, non un modello. La bellezza è banale, il fascino non è da tutti e per tutti.
      Per quanto riguarda la relazione auto-uomo…per le donne è diverso: io ad esempio so che ho bisogno di un mezzo grosso per sentirmi protetta e al sicuro.

    95. colorina, per fortuna ci sei tu ad allegerire.
      i tuoi intermezzi sono fondamentali, allegeriscono la tensione, arricchiscono ogni discussione, e danno quel tocco da sito per incontri tra “adulti” che di sicurano attirano qualche banner.
      se non fossi vera bisognere inventarti….

    96. stalker caro, mi stai prendendo in giro? Io non voglio essere banale o volgare, anzi spesso scrivo pensieri seri e profondi, solo che a volte mi piace essere anche più leggera e frivola. Penso sia giusto soprattutto quando la tensione sale e la situazione si fa più dura, almeno con una battuta si sdrammatizza e si torna tutti più sereni e pacati.

    97. stalker caro?
      spiacente colorina, come molti sanno sono una donna, ha sbagliato indirizzo.
      sdrammatizzi, sdrammatizzi pure, la sua frivolezza non potrà mai scalfire alcuna parvenza di profondità, ne sia pur certa, a meno chè lei non goda a passare per utile idiota, e in quanto donna, la cosa è doppiamente umilante, si fidi.
      abbia cura di sè, non si butti via così.

    98. ah vabbè allora si capisce tutto, la lascio nella sua superbia e nella sua inutilità, tanto che da quello che scrive nemmeno traspare la sua reale essenza. A dire il vero pur leggendo i suoi commenti, non ho memoria del loro contenuto…evidentemente sono così privi di valore che nemmeno risaltano.

    99. ecco brava, ora la riconosco.

    100. e come sentii dire tempo fa mentre ero in crociera nei caraibi ad una signora rivoltasi ad una ragazza banalotta: il tuo dire scivola nei pendii della mia indifferenza.

    101. colorina, peccato non abbia incontrato in crociera qualche russo, o almeno qualche turista di fascia alta, almeno una contessa perdio! almeno avrebbe avuto argomenti di conversazione con quel bell’omo di didonna. mi stia bene.

    102. buone cose pure a lei signora stalker.

    103. Ma questo Didonna è proprio sc;em;o §
      Capisce quello che legge?
      Io stesso ho scritto, ed è scritto nei documenti che ho linkato, che i prodotti petroliferi rappresentano i due terzi dell’esportazione; ma non sono esportazione siciliana; capisce la sottigliezza?
      Sono prodotti importati da aziende DI OLTRE CONFINE (con sedi altrove, nazionali e internazionali), sono fatti transitare in Sicilia, trasformati (raffinati) e poi esportati, ma la Sicilia non c’entra NIENTE, sono fatturati “stranieri”, in Sicilia resta qualche briciola e malattie. CAPISCE? Anche un bambino o un minc.hio.ne lo capisce.

    104. E mrs. Colorina con malcelata nonchalance ci fa sapere che ha un fisico da sirenetta, che e’ un architetto, che guida una vettura imponente e a sei cilindri, che ha fatto la crociera ai Caraibi e chissa’ cos’altro scopriremo in quest’avvincente feuilleton.. Comunque non si preoccupi, abbiam capito che lei e’ il top, ci dia pure altezza e misure vitali e le troviamo il principe azzurro, o rosso, o verde, tanto lei ama tutti i colori, giusto? Mitica.

    105. Santa pazienza! Il PIL pro capite della provincia di Siracusa é il più alto tra le province siciliane: come mai? Forse per la produzione del femminello? No, più probabilmente grazie ad imprese come Isab srl del settore petrolchimico. Caro Marco se, come hai appena dimostrato, non capisci nulla di economia, non ti avventurare in elucubrazioni al di sopra della tua portata e, soprattutto, non permetterti di offendere chi ha più esperienza di te, visto che non abbiamo fatto le scuole assieme, sempre che tu ne abbia mai frequentata alcuna!

    106. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti, a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    107. Se lei millanta di essere esperto di economia e non capisce le basi elementari, si spiega perché ha difficoltà per sbarcare il lunario e fa il procacciatore di terreni per riscuotere, chissà ogni quanti anni, una parcella modesta.
      Quanto alla scuola, da come scrive… mi auto-censuro.
      Solo lei offende ogni volta che non possiede argomenti, cioè spesso.
      Il PIL è detrminato dalle briciole (qualche stipendio che resta in Sicilia) ma questo non cambia i termini che affermo, cioè si tratta di merce in transito, il fatturato non è siciliano, quindi non è esportazione siciliana, ancor meno di prodotti siciliani. TRANSITO, capisce la sottigliezza ?
      LIMITATO nelle analisi Didonna.

    108. Siracusa? appena 1000 euro pro capite in più di quello della provincia di Palermo (totale provincia Siracusa circa 7 miliardi su oltre 80 del PIL regionale), Palermo 17600 euro pro capite (totale provincia di Palermo circa 22 miliardi SENZA RAFFINERIE);
      E POI, lei confonde il PIL irrisorio dovuto a poche migliaia di salari (indotto compreso), ma che fanno tanti danni ambientali e alla salute, col fatturato delle aziende (e pure dello stato) perciò non capisce la sottigliezza quando dico che non si tratta di esportazione siciliana, ma merce in possesso di ALTRI predadori sfruttatori.
      Per farle capire meglio legga questo dove le cifre sono sintetizzate in modo elementare (avendo lei dimostrato di non avere capito le cifre che posto sopra riguardo a importazioni ed esportazioni e disavanzo):
      http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19479
      DA 4 GIORNI fa male figure e invece di nascondersi ogni volta inserisce un nuovo tema che le procura altre male figure; pertanto la sua incoscienza c’è chi la definisce tenacia; NO è solo INCOSCIENZA, e ignoranza.

    109. ANZI chi vuole colga l’occasione per firmare la petizione:
      http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19479
      INFINE SU Didonna:
      desolante come uno che millanta esperienza in economia confonda i PREDATORI per INVESTITORI in un luogo.

    110. Che rispondo a fare? 🙂

    111. Ecco bravo, si ritiri, si nasconda, che ci accucchia meno male figure.
      Esperto in economia… dei miei stivali 😀
      Oppure vada a procacciare qualche terreno da proporre ai russi, che hanno soldi da spendere e alcuni da nascondere, pero’ lo procacci in Puglia a due passi dal mare (come gli ecomostri, per costruirci un ecomostro)

    112. Poveraccio

    113. didonna il procacciatore quando tenta di argomentare scrive corbellerie, in questo post ha battuto tutti i record, ne ha sfornati in grande quantità, da suscitare compassione persino a deriderlo. Quando non riesce A TENTARE di argomentare offende, debole.
      Di male in peggio.
      Quante fesserie che ha scritto stavolta !

    114. Dai Marco, il post, grazie a te, é primo per commenti: vediamo di battere anche il numero di lettori su media mobile a 30 giorni. Ti do’ un nuovo spunto: non mi sono mai occupato di intermediazioni immobiliari, attribuiscimi qualche altra scemenza, dai! 🙂

    115. e comunque ogni post di didonna finisce o nell’indifferenza generale, o in una serie di insulti, spesso da parte dell’autore verso i commentatori – che pongono questioni che andrebbero prese in considerazione e in caso ribattutte sui punti – vedi l’ultimo “poveraccio”.
      io al posto di didonna qualche domanda me lo porrei.
      capisco che lui da “economista” sia più propenso a far di conto, a guardare le statistiche dei commmenti e degli accessi, ma spesso gli accessi sono una caterba di fischi, che lui continua a scambiare per fatti.
      insomma, una caterba di pomodori scambiati per rose profumate. neanche b. arriva a tanto.

    116. Come alcuni sanno, a cominciare dal moderatore, non commento più in questo sito, in attesa degli sviluppi di una mia denuncia alla polizia postale per le diffamazioni da paerte di un’utente, femmina.
      Faccio un’eccezione per sottolineare una stranezza: il commentatore Marco ha scritto tanti commenti in questo post, dove ha espresso opinioni esattamente uguali a quelle che avrei scritto io, nemmeno una virgola in più o in meno, la fotocopia perfetta avrei scritto. I commenti di Marco non hanno subito offese, né diffamazioni, e suppongo, nemmeno rimozione di post vista la quantità pubblicata, ADDIRITTURA sono stati condivisi, invece io avrei subito contestazioni, offese, diffamazioni, apparizione di trolls, rimozione di post, pertanto avrei scritto ESATTAMENTE LE STESSE COSE che ha scritto Marco, sarebbe cambiato solo il nickname, da pensare che il nickname GIGI negli anni è divenuto scomodo.
      Sottolineata questa stranezza, anch’io penso che stavolta giuliano didonna ha superato ogni limite, per caratteristiche e quantità, delle fesserie da lui scritte, non ha mai raggiunto livelli altissimi come stavolta, chissà quando riuscirà a superare il suo record stabilito in questo post 😀

    117. chissà quando riuscirà a superare il suo record stabilito in questo post 😀
      Mi riferisco ovviamente al suo – di giuliano di donna – record di fesserie scritte tutte in una volta.
      Torno nel mio ritiro.

    118. Ah! una precisazione: ho scritto che i commenti di Marco non hanno subito offese… ovviamente perché quelle di giuliano didonna non contano, sono la reazione disperata di un ragazzo in difficoltà, quando non ha i mezzi per replicare ragionando normalmente…

    119. Rimuoverò ulteriori commenti irrispettosi e fuori tema. Saluti.

    120. didonna, non ho mai visto un essere umano più S… (mi auto-censuro per non avere il post rimosso) ma penso cose molto pesanti sul suo quoziente.
      Come si fa a essere talmente S… ?
      Quelle esportazioni non c’entrano un ca.z.zo con la Sicilia, sono il fatturato di aziende che hanno la sede altrove e se lo dividono con lo stato; la Sicilia non c’entra un ca.zz.o, e se qds non lo specifica si capisce perché vendono pochissime copie a qualche buontempone che le usa come status per fare cliché ammatula.
      Come fa a non capire queste ovvieta?
      In Sicilia restano SOLO pochi stipendi e tante malattie. E se dopo avere – IO – postato la petizione con le cifre sintetizzate in modo elementare, lei ancora insiste con le sue sce,me,nze, c’è da interrogarsi sulla sua sanità mentale.

    121. I Panettieri di Eataly Roma
      Siamo i panettieri di Eataly Roma. Abbiamo letto il Suo commento sul “pane agghiacciante” prodotto dal nostro forno.
      Abbiamo notato che Oscar non le ha risposto al riguardo e per tanto provvediamo noi.
      Lei lo ha definito agghiacciante, ma su quali basi??
      Ci domandiamo cosa abbia studiato lei a Pollenzo.
      Ci domandiamo se lei sia in grado di riconoscere un pane prodotto con farine biologiche macinate a pietra naturale,sale integrale, con l’uso del lievito madre e cotto nel forno a legna.
      Definire il nostro pane agghiacciante è ignoranza pura.
      Queste affermazioni sono false e offendono tutto il nostro lavoro.
      Il nostro pane è indubbiamente di altissima qualità a partire dalle materie prime, accuratamente scelte e lavorate con rispetto, in maniera totalmente artigianale.
      Il nostro pane può piacere tanto o poco (i numeri e i tantissimi clienti ci dicono tanto) ma non si può definire agghiacciante, a maggior ragione senza dare nessuna motivazione come lei ha fatto.
      Lei dovrebbe vergognarsi per questo. Siamo 10 fornai e qui abbiamo imparato un mestiere, anzi un’arte, l’arte di fare il pane a mano con il massimo delle materie prime che esistono, l’arte di rispettare i tempi del pane senza compromessi e l’arte di gestire un lievito naturale.
      Siamo orgogliosi di ogni singola pagnotta che sforniamo.
      Non sarà la sua affermazione tanto forte quanto offensiva a farci perdere l’orgoglio per il lavoro che facciamo ogni giorno.
      Detto questo, noi andiamo avanti soddisfatti del lavoro che ogni notte e giorno facciamo consapevoli del fatto che lavorando si sbaglia.Tutte le critiche costruttive (e soprattutto fondate!) sono bene accette e non possono che giovare alla nostra crescita professionale.
      Il nostro forno è a vista, tutti possono osservare i processi di lavorazione, venga a vedere “con attenzione” anche lei.
      I Panettieri di Eataly Roma.

    122. leggere i commenti che inneggiano al “cssò jì cssì tu” (chi sono io,chi sei tu) detto in barese, in cui molti utenti si dilettano ad approfondire quale delle due regioni del meridione italiano tra sicilia o puglia abbia più nei da non poter nascondere mi lascia davvero poca speranza sul fatto che questo nostro paese abbia un futuro…siamo totalmente disuniti…da nord a sud…il problema dell’italia sono gli italiani…Vi assicuro che io sono molto dispiaciuto che a palermo abbiate un problema con i rifiuti così come lo sono per napoli perchè sono due città bellissime che subiscono un trattamento pessimo da parte dei loro cittadini…noi a Bari fortunatamente non ne abbiamo ma ce la passiamo tutt’altro che bene…abbiamo un livello di differenziata davvero scarso…torno da pochi giorni dalla spagna e li nonostante la crisi trovi città che luccicano…questione di cultura sociale da noi totalmente assente se non nell’estremo nord…invece di inveire contro la puglia tifiamo per il nostro meridione…la sicilia è una regione stupenda non avete bisogno di criticare le mafie pugliesi o gli scandali politici dei vari emiliano vendola & co…daltronde in ogni regione italiane ve ne sono…e la sicilia non è da meno…questo un mio post fb successivo alla mia prima visita da eataly BARI: “Il problema di Bari…sono i baresi… …da eataly un raccoglitore con tanto di scritta “SOLO VETRO” loro passano e ci buttano le carte dei prodotti che hanno appena finito di consumare…vi prego…fate sentire queste persone delle merde se vi doveste imbattere in loro…Non è possibile che siamo così arretrati culturalmente…” … per piacere cerchiamo di modificare il nostro livello di unità nazionale e sociale e non pensare sempre al nostro orticello perchè il nostro modo di pensare ed essere sta condizioanando il nostro paese…

      Ps: un saluto ai panettieri di eataly roma; non ho assaggiato il vostro pane e non posso darvi man forte da un punto di vista gastronomico, ma da come ne parlate si vede che ci mettete del vostro nel lavoro che svolgete…

    123. a leggere certi commenti si rabbrividisce, non si capisce come una persona che non capisce il senso di quello che legge poi decida di comprarsi un computer; a parte che contraddice persino sé stesso.
      Inneggiare? Inveire? Si faccia spiegare il senso di quello che è scritto.

    124. “Gentile” Marco…mi riferivo ai primi commenti a questo articolo in cui si punta il dito sui problemi della puglia in risposta a quello che viene scritto nell’articolo in cui si fa riferimento ad una maggiore efficienza della suddetta regione in cui è stata programmata ed attuata una apertura del centro eataly…nei quali si utilizzano frasi per screditare una regione in cui è stata data luce ad una iniziativa…in cui ad esempio si fa rifermineto alla gastronomia e la si mette in relazione alle indagini sulle “cozze pelose” e sul sindaco emiliano…in cui si commenta il recupero architettonico di un edificio storico facendo riferimento alla cafonaggine della scrtitta in grande paragonandola alla sindrome del “ce l’ho più lungo”…in cui si fa riferimento -va meglio del verbo inneggiare?- ai guai giudiziari che ci hanno visti involontari protagonisti… ma daltronde leggo i commenti da Lei scritti e noto con piacere che questi toni sono soliti di un modo di esprimere un concetto che il Suo cervello partorisce…il dare dell’ignorante e dell’incompetente, arroccandosi dietro la propria mistica conoscenza del giusto…noto che ci sono commenti che rispondono al meglio alle Sue affermazioni, un certo “pepe” scrive :”il vizio peggiore di noi siciliani è l’orgoglio, come già messo in luce dal Principe di Salina (i.e. Giuseppe Tomasi di Lampedusa):
      “i Siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti: la loro vanità è più forte della loro miseria; ogni intromissione di estranei sia per origine sia anche, se si tratti di Siciliani, per indipendenza di spirito, sconvolge il loro vaneggiare di raggiunta compiutezza, rischia di turbare la loro compiaciuta attesa del nulla”.”
      Il modo ed i toni che da Lei vengono utilizzati per rispondere sono tipici di chi, della sindrome del “ce l’ho più lungo”, è daffero affetto…sinceramente detto da chi scrive in certi termini che non “capisce come una persona che non capisce il senso di quello che legge poi decida di comprarsi un computer…” non me ne può fregar di meno perchè lei accusa e non contestualizza…Magari io non avrò letto tutti i commenti e magari davvero non ho colto precisamente il filo logico che seguivano, ma non mi pare di aver travisato cosi tanto il senso…mi piacerebbe poi sapere quale sia la contraddizione che mi viene attribuita…forse perchè ho parlato che non abbiamo i rifiuti in strada ma poi ho fatto riferimento ad un episodio di incuranza ed inciviltà? Era solo un esempio per rendere presente che non tutti i cittadini del meridione soffrono di arretratezza culturale…e per concludere…mi rammarica non poterle rispondere tono su tono di persona e “dialogare” delle nostre ragioni uno di fronte all’altro, perchè sono certo che con una persona come lei è necessario confrontarsi con una “dialettica” di più forte impatto emotivo…

    125. 1) non ti ritengo adeguato a usare impatto emotivo; sei troppo confuso anche per esprimere un pensiero semplice con chiarezza; figurati!
      2) confermo, non hai capito un tubo: sono stati usati di volta in volta fatti documentati SOLO AL FINE DI smentire le farneticazioni di didonna; è difficile per te capire questa semplicità… io me ne frego di inveire contro la Puglia
      3) ti contraddici perché parli come i perbenisti sempliciotti e poi non fai altro che ipotizzare difetti altrui, baresi o siciliani che siano
      4) da come scrivi è richiesto un certo sforzo per decifrare un pensiero compiuto; riprova, ma prima informati o fatti spiegare i fatti.

    126. e per tua informazione: non è vero che la Puglia non conosce emergenza rifiuti; vedi foto sopra nelle città e soprattutto nelle campagne anche in prossimità di depuratori. Come è vero che la Puglia è un centro di aggregazione (ecomafia) di rifiuti, tossici e non, provenienti da altre regioni.
      Faccio un esempio per il tuo cervello un po’ speciale: cito questi fatti accertati non per parlare male della Puglia, ma per smontare le vostre mistificazioni. CHIARO?

    127. ti ringrazio di avermi nuovamente investito della tua bisbetica verità … rifletterò su tutto ciò che mi hai detto è, quando avrò visionato i tuoi illuminanti link del sapere, dopo aver assorbito a pieno le tue lezioni, dopo aver preso mio malgrado coscienza della mia netta inferiorità…sono certo che vedrò la luce in fondo al tunnel della mia patetica vita da perbenista…per fortuna al mondo ci sono persone come te che tutto sanno e tutto capiscono e tanto indicano la giusta via a noi pecorelle smarrite smarrite…altro che i farneticanti esseri alla di donna…

      Ps: gran vate di verità mi rammarico di contraddirla ma io non ho mai affermato che non vi siano problemi con la politica dei rifiuti…anzi ho detto che nonostante non vi siano rifiuti in strada si potrebbe fare molto di più e meglio. Mi dolgo davvero di aver da ridire a proposito delle sue parole…so di certo che saprà rifarsi donandomi nuovi spunti di sapere…

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