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  • Il Sole 24 ORE e i guard-rail sulla Palermo – Catania

    Il Sole 24 ORE e i guard-rail sulla Palermo - Catania
    (foto di Carlo Columba)

    Il Sole 24 ORE ha pubblicato un articolo in cui parla dei guard-ral più pericolosi d’Italia dopo la tragedia del bus di Pozzuoli. Tra questi ci sarebbero i guard-rail sull’autostrada Palermo – Catania.

    «[…] i lunghi viadotti dell’autostrada A19 Palermo-Catania si snodano tra gli immutabili paesaggi della Sicilia interna e sono fra i pochi tratti autostradali italiani ad avere ancora i guard-rail degli anni Settanta. Bassi, con una sola lama e, se va bene, un piccolo mancorrente. Con i veicoli di oggi, che pesano ben più di Alfette, 127 e camion Fiat 690 dell’epoca, queste barriere è come se non ci fossero. Peggio: chi le urta nel loro punto iniziale rischia di restare infilzato».

    Palermo, Sicilia
  • 12 commenti a “Il Sole 24 ORE e i guard-rail sulla Palermo – Catania”

    1. E’ tristemente noto a tutti coloro che usufruiscono della Pa-Ct purtroppo. Soprattutto in corrispondenza di un viadotto che non ricordo il nome, che ormai non so da quanti anni è parzialmente chiuso e ridotto a una sola carreggiata. E lì le barriere sono così vecchie, esile e basse…pericolosissime!
      Sottolineo basse, questo è anche un problema quando in caso di incidenti o di guasti, le persone scendono dalle proprie auto e rischiano anche (soprattutto di notte) di cadere dal viadotto, come accadde al fratello dell’ex ministro delle infrastrutture del governo Berlusconi Pietro Lunardi, che proprio per questo motivo personale si impegnò molto per risolvere questo problema.

    2. Ed inoltre i catarifrangenti sono praticamente assenti e la notte spesso la strada sembra scomparire.

    3. Si è vero Orazio! Anche se quando sono con la mia auto non me ne accorgo perché i fari bi-xeno, ho provato quello che dici tu quando mi è capitato di viaggiare in auto di amici.

    4. E certo, con i fari allo xeno mrs. Colorina, per andare dove deve andare, sa sempre dove deve andare. Coraggio, citazione facile da indovinare.

    5. La Pa-Ct la faccio sempre, e cerco di stare il piú distante possibile da questi ridicoli guard-rail. Uno dei tratti più pericolosi e quello tra En e Cl, con viadotti altissimi e guard- rail che somigliano a stuzzicadenti. Ma c’è qualcuno che si giustifica dicendo che non possiamo pretendere di meglio, in quanto l’autostrada è gratuita e anzi dobbiamo ringraziare se ci fanno passare da là…
      P.S. I dialoghi gra mrs. Colorina e David mi fanno impazzire, sembrano nuora e suocera 🙂

    6. Grazie sig. Pablo, io sono il genero (piuttosto che la nuora), ma mrs. Colorina e’ di sicuro la suocera, all’antica e perbene. E che ama i calippi.

    7. Certo david, in realtà sei il genero… Quella dei fari alli xeno Colorina effettivamente se la poteva risparmiare 🙂

    8. eheh mi fa piacere che per alcuni, pochi credo, sono simpatica e comica, pur nelle esagerazioni che spesso contraddistinguono la mia persona.
      Scusa però, i fari non sono allo xeno, ma allo bi-xeno, quelli più costosi ed efficaci per intenderci 😀 così va meglio? 😛 vi voglio bene

    9. Ahah…bi- scusa Colorina, ma scherziamo dai…Non potendo essere a mare ci passiamo il pomeriggio a farti arrabbiare 🙂

    10. Ah, vero..bi-xeno. Pero’..sicuramente sara’ l’unico monopattino con fari cosi’ costosi e porta-calippo incorporato. Ma per mrs. Colorina questo ed altro.

    11. Mono pattino??? Ma come ti permetti? 🙂 Ti dico solo che monta un motore a 6 cilindri…e ho detto tutto

    12. Solo sei cilindri? Con il suo noto amore per tale forma geometrica almeno una quindicina e’ il minimo sindacale per lei. E scommetto che ha pure il computer di bordo con localizzatore automatico di gelati e salsicce. Ca va sans dire.

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