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giovedì 28 mar
  • Scene di ordinario degrado urbano

    Scene di ordinario degrado urbano

    Davanti a situazioni come questa (la foto l’ho scattata ieri mattina in viale Strasburgo, quasi all’angolo con via De Gasperi) vorrei porre una semplice domanda, tramite Rosalio, al sindaco Orlando: c’è qualcuno, a Palermo, che risponde del degrado urbano di cui questa foto non è che una delle numerosissime evidenze? Se questo responsabile esiste, in che modo ne risponde? Ho la sensazione che in questa città, dove si vive alla rovescia, dove ogni giorno si assiste ad episodi propri del teatro dell’assurdo, chi ricopre ruoli di responsabilità nel settore pubblico non abbia nemmeno la consapevolezza del significato della parola “responsabile”, del fatto che questa voglia dire “rispondere del proprio operato”, tanto di ciò che si fa quanto di ciò che non si fa. Un cordiale saluto.

    Ospiti
  • 10 commenti a “Scene di ordinario degrado urbano”

    1. Beh, in tal caso, più che con l’amministrazione comunale dovrebbero prendersela con l’amministratore e i condomini dello stabile: quella costruzione sembra ricadere nella proprietà privata di quel palazzo, a giudicare dalla foto, si trova infatti su un marciapiede privato.
      Si vede che i condomini non vogliono scucire il cash oppure sono immersi in discussioni interminabili.
      Capita, purtroppo.

    2. Se si riferisce al manufatto davanti al negozio, sono sicuro che sia di proprietà e quindi di competenza del condominio, anche se è direttamente collegato al suolo pubblico.
      Il marciapiede comunale sembra ben distinto dall’area di pertinenza privata. In questo caso, l’unica cosa che potrebbe fare il Comune è un ordinanza di ripristino del manufatto per il decoro urbano.

    3. Queste segnalazioni con tanto di foto sono assolutamente inutili.
      Non ha alcun senso fotografare il degrado quando quest’ultimo intacca il proprio ” orticello”.
      Palermo è una m.erda e quello che si vede in questa foto è nulla rispetto a certe zone di Palermo dove sembra di stare in un sobborgo di Baghdad.

    4. Debbo dare ragione a Luca. Effettivamente girando per Palermo c’è decisamente di peggio.

    5. I palermitani si devono svegliare da questo lungo letargo e mettersi in gara per rendere attraenti i propri spazi condominiali e le proprie aiuole.Manca fantasia,creatività ed impegno.Molti ingressi di palazzi palermitani sono caratterizzati da aiuole abbandonate alle ortiche ed utilizzate come pattumiere.Manca il senso del decoro.

    6. Credo si riferisca al saccone nero di munnizza lasciato sotto l’albero… ma siamo così abituati (purtroppo) a vederli, che ormai non li notiamo più

    7. Abito lì e posso dirvi che – ahimé – per la cura e manutenzione dei “sedili” e delle panchine di viale Strasburgo/De Gasperi, il comune non è interessato in prima persona.
      Sono parte del marciapiede condominiale, e ancora più in particolare appartengono al “caro” Randazzo che se ne strafrega bellamente sia di questi che della piccola aiuola ad angolo adiacente alla cabina telefonica, ormai ridotta a immondezzaio. Lo stesso vale per gli scalini che danno in via De Gasperi pericolosissimi e con ferro a vista.
      Sono stati sollecitati più e più volte senza risposta alcuna.

    8. Un’arma il cittadino però c’è l’ha,
      disertare gli esercizi commerciali poco accoglienti
      In termini di arredo urbano !

    9. Intanto la gara e’ sulle discariche.

      Chi vincerà la gara?

      Capaci?
      Carini?
      Palermo?
      O questi che seguono?

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